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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "ANTONELLO" Con indirizzi: Commerciale, Turistico, Grafico Pubblicitario, Alberghiero e della Ristorazione

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SGQ-PRG-01 MOD 36 REV 05 PAG. 1/31

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "ANTONELLO"

Con indirizzi: Commerciale, Turistico, Grafico Pubblicitario, Alberghiero e della Ristorazione

Viale Giostra 2 – 98121 MESSINA

Telefoni: segreteria: 0905731583 – 0905731753 – fax 0903710776 - Presidenza: 09043669 www.iisantonellomessina.it e.mail: iisantonellomessina@legalmail.itmeis019009@istruzione.it

CLASSE V SEZ. ___A__

Indirizzo: Tecnico dei Servizi Turistici

Approvato con delibera n.3 del 14/05/2013

A.S. 2012 / 2013

(2)

SGQ-PRG-01 MOD 36 REV 05 PAG. 2/31

Indice:

Informazioni generali sull'Istituto pag. 3

Consiglio di classe pag. 4

Elenco alunni e Crediti formativi pag. 4

Presentazione della classe pag. 4

Alternanza scuola-lavoro pag. 5

Profilo professionale del Tecnico … pag. 6

Quadro orario pag. 6

Percorso formativo pag. 7

Attività complementari / integrative pag. 8

Metodologia pag. 8

Strumenti didattici pag. 9

Verifica e valutazione pag. 9

Criteri di valutazione pag. 10

Criteri di valutazione alunno/a diversamente abile (se presente) pag. 12

Criteri di valutazione della condotta pag. 13

Crediti scolastici e formativi pag. 14

Simulazione pag. 14

Programmi delle attività disciplinari pag. 15

Elenco documenti allegati pag. 30

Firme consiglio di classe pag. 31

(3)

SGQ-PRG-01 MOD 36 REV 05 PAG. 3/31

Istituto di Istruzione Superiore “Antonello”

Viale GIOSTRA 2 – 98121 MESSINA Sito web: www.iisantonellomessina.it

E-Mail: iisantonellomessina@legalmail.it; meis0190009@istruzione.it

Numero allievi 1338

Numero classi 58

Numero docenti 158

Numero unità A.T.A 35 INDIRIZZI DI STUDIO

Istruzione professionale (vecchio ordinamento)

− Tecnico dei Servizi Turistici

− Tecnico dei Servizi della Ristorazione

− Tecnico della Grafica Pubblicitaria Istruzione professionale

(nuovo ordinamento) Settore Servizi

− Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera

− Servizi Commerciali Istruzione tecnica

(nuovo ordinamento) Settore Tecnologico

− Indirizzo grafica e comunicazione

Istruzione tecnica (nuovo ordinamento)

Settore Economico

− Indirizzo Turismo

L’Istituto “Antonello”, fondato nel 1861 come Regia Scuola Tecnica, ha subito nel corso degli anni diverse trasformazioni, fino a diventare ai giorni nostri un punto di riferimento della realtà messinese. Esso infatti si distingue, tra le scuole della città, per le numerose iniziative che lo vedono protagonista, non solo nel territorio, ma, grazie ad una rete di relazioni e di collaborazioni, anche in ambito nazionale e internazionale.

L’attività didattica è volta alla formazione e alla preparazione tecnica degli allievi, per la quale l’Istituto offre una vasta gamma di corsi di potenziamento delle competenze professionali, linguistiche e informatiche; ma soprattutto si propone di favorire nel discente la graduale maturazione della coscienza di sé, del rapporto con il mondo esterno e del rispetto degli altri, al fine di operare, nel breve e nel lungo termine, quelle scelte consapevoli che faranno di lui un cittadino capace di agire per il bene comune e per lo sviluppo della società in cui sarà chiamato ad operare.

Le attività dell’Istituto sono esposte in maniera esaustiva nel POF di Istituto, consultabile sul sito dell’Istituto www.iisantonellomessina.it

INFORMAZIONI GENERALI SULL’ISTITUTO

(4)

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DOCENTE DISCIPLINA

BRUSCHETTA MARIA Economia turistica COSOLA DONATELLA Educazione fisica

PICCIOLO DANIELA Tecniche di comunicazione MONGITORE LUIGI Geografia turistica

URDI’ GIUSEPPA Lingua Francese D’ANDREA GIOVANNA Lingua Inglese GIUNTA PATRIZIA Matematica ROBUSTO CARLA Materie letterarie FILIPPONE PAOLO Ricevimento d’albergo ABATE GIOVANNI Storia dell’arte

SPADARO GIUSEPPE I.R.C.

SANTAGATA NICOLA Sostegno

La classe è composta da 22 allievi di cui uno, diversamente abile, che segue un programma differenziato e due allieve che hanno frequentato altri istituti. Parecchi di essi provengono dai paesi limitrofi e sono sottoposti al disagio del pendolarismo. Essa alla conclusione del percorso di studio si diversifica per situazione di partenza, senso di responsabilità, impegno, desiderio di autorealizzazione e partecipazione al dialogo educativo. Il comportamento è stato corretto, così come il rapporto con gli insegnanti anche se non sempre collaborativo.

All’interno della classe si distingue, per senso di responsabilità e serietà, un piccolo gruppo di alunni che con assiduità e impegno nello studio ha raggiunto una discreta preparazione contenutistica e un’autonoma organizzazione delle conoscenze. Altri invece l’hanno progressivamente migliorata raggiungendo gli obiettivi programmati compatibilmente alle possibilità e alle diverse situazioni di partenza. Si sottolinea che la composizione del Consiglio di classe, in quest’ ultimo anno, registra la presenza di nuovi docenti per matematica, geografia turistica e tecnica delle comunicazioni, tuttavia la classe giunge all’esame di stato al termine di un percorso che ha visto progressivamente superati i momenti di difficoltà con gli strumenti del dialogo e del confronto.

CONSIGLIO DI CLASSE

ELENCO ALUNNI ( vedi allegato)

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

(5)

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Si è cercato di sviluppare negli allievi le competenze analitiche, abituandoli a commentare e ad esporre in modo personale gli argomenti affrontati.

Diversi allievi ,nell’ambito dell’alternanza Scuola-Lavoro, hanno avuto la possibilità di confrontarsi in ambiente lavorativo esterno alla scuola, applicando praticamente quanto studiato nelle materie dell’area di indirizzo e arricchendo, così, la loro formazione professionale.

I docenti hanno aiutato tutti gli allievi a raggiungere complessivamente le competenze professionali previste dal profilo.

Ai sensi dell’ Art. 5, D.P.R. 15 marzo 2010, n.87 - regolamento sul riordino degli istituti professionali pubblicato sul supplemento ordinario della G.U. n.137 del 15 giugno 2010, l’alternanza scuola-lavoro, a partire dall’anno scolastico 2010/2011, prevede la frequenza da un minimo di 66 ore ad un massimo di 132 ore di attività svolte al’interno e/o all’esterno dell’istituto.

Le attività si sviluppano soprattutto attraverso metodologie basate su:

- la didattica di laboratorio, anche per valorizzare stili di apprendimento induttivi;

- l’orientamento progressivo, l’analisi e la soluzione dei problemi relativi al settore produttivo di riferimento;

- la personalizzazione dei prodotti e dei servizi attraverso l’uso delle tecnologie e del pensiero creativo;

- l’avvio alla cultura del lavoro e dell’imprenditorialità.

L’Alternanza Scuola-Lavoro si configura, quindi, come attività formativa fondamentale per una professionalizzazione che avvicina la scuola all’azienda, tenendo conto delle specificità dei settori di riferimento, tra innovazione tecnologica e mutamenti produttivi.

Gli alunni hanno effettuato attività presso:

Teatro Vittorio Emanuele : Accoglienza

Sindacato Cisl –XVII Congresso provinciale; front desk con prima accoglienza utenza e iscritti Cisl per l’utilizzo dei servizi per l’assistenza.

Accoglienza presso il Palacultura “Antonello”

Agenzie di viaggio in regime di convenzione con l’Istituto

Istituto Antonello (Accoglienza in occasione di convegni, Open day)

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

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Il Tecnico dei Servizi turistici è preparato ad assolvere compiti nell’ambito delle imprese turistiche e ricettive. Possiede spirito di iniziativa, senso critico, capacità di recepire i cambiamenti e adattarsi ad essi. È in grado di utilizzare le tecnologie telematiche nelle imprese turistiche ed alberghiere, di applicare le tecniche di gestione economiche e finanziarie, di programmazione e controllo budgetario, di marketing e comunicazione nelle imprese turistiche ed alberghiere.

Il profilo prevede il possesso di competenze polivalenti e flessibili, derivanti da interventi formativi finalizzati allo sviluppo di un’ampia cultura di base e di abilità logico espressive, che consentano di gestire attivamente e consapevolmente le situazioni che si presentano nel corso del lavoro, individuando soluzioni e comunicando anche con strumenti informatici.

(*)Le ore in parentesi sono in copresenza con l’I. T. P. di ricevimento d’albergo.

Disciplina Monte ore annuo

Italiano 132

Storia 66

Matematica 99

Lingua Inglese 99

Educazione fisica 66

Religione 33

Lingua straniera 99

Economia e tecnica dell'azienda turistica 198 (66)*

Geografia turistica 66

Storia dell'arte e dei beni culturali 66 Tecniche di comunicazione e relazione 66 (33)*

TOTALE 990

QUADRO ORARIO

PROFILO PROFESSIONALE DEL TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI

(7)

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Obiettivi trasversali

Il Consiglio di classe ha individuato nei seguenti obiettivi educativi e didattici i traguardi formativi degli allievi, al cui raggiungimento concorrono tutte le discipline. Gli obiettivi sono intesi come una guida che avrebbe potuto essere ridisegnata e adeguata, nel corso dell’anno scolastico, alla realtà della classe e alle varie esigenze e difficoltà che si sarebbero potute verificare.

Obiettivi educativi

- rispettare le norme disciplinari contenute nel Regolamento di Istituto;

- sviluppare l’autocontrollo, agire in modo autonomo e responsabile;

- collaborare e partecipare rispettando i diritti altrui;

- sviluppare e potenziare capacità di giudizio autonomo e personale;

- evidenziare le proprie motivazioni in relazione al personale progetto professionale (operare scelte motivate e consapevoli).

Obiettivi didattici

- acquisizione di un metodo di studio e di lavoro autonomo;

- comprensione dei nuclei essenziali dei saperi;

- conoscenza e uso di linguaggi specifici;

- sviluppo delle capacità comunicative (produzione orale, scritta) - padronanza ed autonomia nell’uso degli strumenti operativi;

- capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari;

- capacità di integrare formazione culturale di base, abilità operative e cognizioni tecnologiche;

- capacità di relazionare sul proprio lavoro ed esperienze.

Hanno concorso alla realizzazione del percorso formativo:

le discipline curriculari dell’area comune e dell’area d’indirizzo secondo il monte ore previsto dal piano di studi;

- le attività di recupero in classe;

- le attività esterne curriculari ed extracurriculari.

PERCORSO FORMATIVO

(8)

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La classe 5a A ha preso parte ad un’ uscita didattica della durata di sei ore

partecipando ad un convegno sul tema” La donna e l’impresa” presso la facoltà di Economia dell’Università di Messina

Gli alunni della 5a A hanno inoltre partecipato, in gruppi, alle seguenti attività culturali in orario scolastico e/o extra scolastico proposte dalla Scuola o da Enti locali esterni:

Educazione Ambientale –Riuso, Riciclo e Recupero Incontro con l’autore al teatro Vittorio Emanuele

Orientamento e formazione al proseguimento degli studi(università, ITS.) e/o al mondo del lavoro (ECAP) Alma-diploma

Giorno della Memoria –

Viaggio di istruzione : Crociera nel mediterraneo orientale

Partecipazione al corso per la certificazione di competenze linguistiche (Trinity College London – Cambridge livello A2/B1 – QCER)

Le metodologie didattiche utilizzate, metodi induttivi e partecipativi, sono coerenti con l’impostazione culturale dell’istruzione professionale e capaci di realizzare il coinvolgimento e la motivazione all’apprendimento degli studenti orientati al raggiungimento delle competenze richieste dal mondo del lavoro e delle professioni.

Il metodo laboratoriale, che consente di apprendere in modo attivo, coinvolgente, significativo ed efficace (imparare lavorando), è stato quello privilegiato in quasi tutte le discipline e gli allievi si sono sentiti protagonisti nell’affrontare questioni e problemi di natura applicativa (alla propria vita, alle altre discipline, alla vita lavorativa) sia nell’introdurre i nuclei fondamentali delle conoscenze e abilità, sia nel progressivo padroneggiarli, superando così l’atteggiamento di passività e di estraneità che caratterizza spesso il loro atteggiamento di fronte alle lezioni frontali.

È stata favorita, attraverso l’uso diffuso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, l’acquisizione di conoscenze e abilità, ai fini dello sviluppo personale, culturale e professionale indicate nelle competenze finali da raggiungere. I percorsi didattici sono stati illustrati e discussi con gli alunni affinché potessero conoscere gli obiettivi stabiliti e condividere consapevolmente le strategie adottate per poterli conseguire.

E’ stata posta attenzione ai processi e agli stili di apprendimento per incrementare, nel rispetto dell’evoluzione cognitiva e della personalità dello studente, le capacità di autovalutazione e di percezione autonoma del processo di apprendimento.

L’approccio metodologico, diversificato sulla base dei bisogni conoscitivi degli alunni e in rapporto alle esigenze delle diverse discipline dell’intervento formativo, è stato finalizzato a consolidare la motivazione allo studio e a incrementare i livelli di conoscenza attraverso la maturazione di interessi culturali più ampi e condivisi.

L’intento è stato quello di fornire, alla fine del percorso, una conoscenza operativa essenziale compiuta, fondata soprattutto sulle abilità e competenze che sulle mere conoscenze teoriche.

ATTIVITÀ COMPLEMENTARI / INTEGRATIVE FINALIZZATE ALL’INTEGRAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO

METODOLOGIA

(9)

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Per lo svolgimento delle attività sia curriculari che extracurriculari sono stati utilizzati:

- Libro di testo - Fotocopie

- Materiale audio-visivo - Giornali

- PC - LIM

- Attrezzature di laboratorio

La verifica e la conseguente valutazione dell’apprendimento costituisce un processo continuo e non sporadico dell’attività didattica nonché lo strumento per consentire lo sviluppo negli studenti della capacità di autovalutazione. Tale processo si è ispirato a criteri di trasparenza e articolato in momenti di misurazione di competenze, capacità e conoscenze specifiche sia all’interno della programmazione didattica delle singole discipline sia trasversalmente alle stesse.

Il controllo dell’apprendimento e la valutazione sono stati effettuati con sistematicità: sono state somministrate prove di verifica scritte strutturate (prevalentemente a scelta multipla), prove grafico/pratiche, questionari, lavori personali e di gruppo, colloqui individuali.

Le prove, adeguate agli specifici obiettivi di apprendimento e coerenti con le strategie metodologiche-didattiche più funzionali all’accertamento degli obiettivi e dei risultati di apprendimento declinati in competenze, conoscenze e abilità sono state valutate attraverso apposite griglie elaborate e condivise in ambito dei dipartimenti disciplinari e deliberate collegialmente.

I criteri di valutazione sono stati discussi e condivisi dal gruppo classe affinché potesse gradualmente maturare capacità di autovalutazione.

Per sollecitare l’attenzione degli studenti, frequenti sono stati momenti di controllo informale, tramite discussioni e riepiloghi collettivi. Questa strategia ha favorito l’interscambio delle conoscenze, l’esercizio dell’esposizione orale e la partecipazione di tutti gli alunni.

STRUMENTI DIDATTICI

VERIFICA E VALUTAZIONE

(10)

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Sulla base di un’attenta e continua osservazione del percorso formativo di ogni allievo, del rapporto personale con il docente, con la classe e con l’ambiente, per la valutazione complessiva hanno rilevanza sostanziale altri elementi peculiari quali:

- processo di apprendimento

- impegno, partecipazione e frequenza - conoscenze e abilità

- utilizzo delle conoscenze e abilità acquisite.

Il Consiglio di classe per la valutazione intermedia e finale degli apprendimenti ha tenuto conto degli indicatori stabiliti nel POF dell’Istituto.

INDICATORI DESCRITTORI VOTI

Nessun elemento significativo per poter formulare un giudizio. 1-2 Progressione, rispetto alla situazione di partenza, irrilevante. 3 Progressione, rispetto alla situazione di partenza, poco significativa. 4 Progressione, rispetto alla situazione di partenza, lenta e discontinua. 5 Progressione, rispetto alla situazione di partenza, adeguata alle richieste.

6

Progressione, rispetto alla situazione di partenza, in crescita. 7 Progressione, rispetto alla situazione di partenza, rilevante. 8 Progressione, rispetto alla situazione di partenza, costante. 9 Processo di

apprendimento

Progressione, rispetto alla situazione di partenza, costante e notevole.

10

Nessun elemento significativo per poter formulare un giudizio. 1-2 Impegno e partecipazione scarsi; frequenza saltuaria. 3 Impegno discontinuo e partecipazione saltuaria; frequenza discontinua. 4 Impegno e partecipazione discontinui; frequenza discontinua. 5

Impegno e partecipazione non sempre costanti; frequenza quasi continua.

6

Impegno e partecipazione costanti; frequenza continua. 7 Impegno serio; partecipazione attiva; frequenza continua. 8 Impegno,

partecipazione e frequenza

Impegno continuo e proficuo; partecipazione costruttiva; frequenza assidua.

9

CRITERI DI VALUTAZIONE

(11)

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Impegno allo studio sistematico e serio; partecipazione attiva e con interventi pertinenti, significativi e costruttivi; frequenza assidua.

10

Nessun elemento significativo per poter formulare un giudizio. 1-2

Conoscenze scarse. Abilità irrilevanti. 3

Conoscenze limitate. Abilità inadeguate. 4

Conoscenze frammentarie, superficiali o incomplete. Abilità incerte. 5 Conoscenze essenziali, non complete. Abilità semplici. 6

Conoscenze precise ed essenziali non particolarmente approfondite.

Abilità efficaci.

7

Conoscenze complete. Abilità sicure. 8

Conoscenze ampie ed approfondite. Abilità organizzate. 9 Conoscenze

e abilità

Conoscenze ampie ed approfondite, articolate ed organiche.

Abilità complesse.

10

Nessun elemento significativo per poter formulare un giudizio. 1-2

Utilizzo delle conoscenze in modo errato. 3

Utilizzo delle conoscenze modo non sempre corretto e applicazione incoerente.

4

Utilizzo superficiale delle conoscenze e applicazione parziale. 5 Utilizzo essenziale delle conoscenze e applicazione in forma corretta in situazioni note.

6

Utilizzo delle conoscenze in modo corretto e applicazione in modo sistematico.

7

Utilizzo delle conoscenze approfondito e applicazione in modo pertinente e coerente alle situazioni.

8

Elaborazione autonoma delle conoscenze che applica in situazioni nuove.

9 Utilizzo delle

conoscenze e abilità acquisite

Elaborazione autonoma e applicazione delle conoscenze corretta, anche in situazioni non note.

10

(12)

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Inserire le voci che interessano

Lo studente diversamente abile con programmazione differenziata è stato valutato relativamente alla stessa.

Le modalità di verifica e di valutazione e le specifiche esigenze dell’allievo, ai fini dell’espletamento dell’esame, sono esposte nella documentazione riservata allegata.

CRITERI DI VALUTAZIONE ALUNNO/A DIVERSAMENTE ABILE

(13)

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Vita scolastica Rispetto delle norme comportamentali Sanzioni disciplinari con eventuale sospensione

VOTO Frequenza Partecipazio ne

Abbigliamento e

consegne

Ritardi

Rapporti interpers onali

Giustifica zione assenze

Art. 2 Danni a beni

bullismo

Art. 7 Fumo nei locali

Art. 8 Uso tel.

cellulari

10 Valutazione molto positiva

Frequenza Assidua

Interesse continuo e partecipazione attiva

Consegne puntuali e abbigliamento conforme

Puntualità costante

Cordiali e corretti

Puntuale Assenti Assenti Assenti

9 Valutazione Positiva

Frequenza Assidua

Interesse e partecipazione continui

Consegne puntuali e abbigliamento conforme

Puntualità costante

Corretti Puntuale Assenti Assenti Presenti

Presenza di note disciplinari riguardanti mancate giustificazioni, ritardi, uso del telefono cellulare non autorizzato 8

Valutazione Intermedia

Frequenza abbastanza regolare

Attenzione Non costante

Saltuarie deroghe all’abbigliamento e consegne sollecitate

Saltuari ritardi

Saltuari atteggiame nti vivaci con pari e docenti

Ritardata Assenti Presenti Presenti

Presenza di note disciplinari riguardanti i casi precedenti con aggravante di turbativa della vita scolastica e/o di sospensione inferiore a 15 giorni

7 Valutazione ai limiti

dell’accetabilit à

Frequenza non regolare

Attenzione saltuaria e partecipazione non continua

Ripetute deroghe all’abbigliamento e consegne non puntuali

Ripetuti ritardi non motivati

Disturbo dello svolgimento

delle lezioni

Assenze non sempre giustificate

Presenti Presenti Presenti

Presenza di note disciplinari riguardanti i casi precedenti con aggravante di atti di bullismo e/o di sospensione inferiore a 15 giorni

6 Valutazione Non positiva

Assenze vicino i limiti consentiti dall’art. 4

Disinteresse generalizzato

Inibizione dai laboratori per mancato abbigliamento conforme e consegne insufficienti

Ripetuti ritardi non motivati e strategici

Provocatori Assenze non giustificate

Presenti Presenti Presenti

Sospensione superiore a 15 giorni nel Primo quadrimestre – non ammissione alla classe successiva nello scrutinio finale 5

Valutazione negativa e

pregiudicante

Assenze di gran lunga eccedenti i limiti consentiti dall’art. 4

Completo disinteresse in qualunque settore della didattica

Inibizione permanente dai laboratori per mancato abbigliamento conforme e consegne assenti

Ripetuti ritardi non motivati e strategici

Provocatori e violenti

Assenze non giustificate

Presenti Presenti Presenti

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA

Ai sensi del Regolamento di Istituto

(14)

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II crediti scolastici sono attribuiti dal Consiglio di classe in sede di scrutinio finale delle classi 3^, 4^ e 5^ secondo criteri che tengono conto della media dei voti riportati in ciascuna disciplina e del voto di condotta, secondo la tabella A prevista dal DM. N. 42 del 22.05.07.

TABELLA A

(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323) CREDITO SCOLASTICO

Candidati interni

Media dei voti Credito scolastico (Punti)

I anno II anno III anno

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

Il credito scolastico verrà attribuito in ragione:

- della media dei voti dell’anno in corso;

- dell’assiduità della frequenza scolastica;

- del rendimento conseguito all’interno dell’ Alternanza Scuola-lavoro;

- dell’interesse e dell’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative;

- degli eventuali crediti formativi.

Il credito scolastico è comprensivo anche del credito formativo acquisito al di fuori della scuola.

Per la valutazione dei crediti formativi il Consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, si atterrà alle indicazioni del D.M. 24.02.2000 n° 49, articoli 1-2, e prenderà in considerazione qualificate esperienze, debitamente documentate, con esplicito riferimento al tipo di attività svolta e alla sua durata, da cui quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di stato e legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale.

Il credito formativo sarà riconosciuto su richiesta scritta dello studente al Dirigente Scolastico.

Di seguito vengono indicati le tipologie, le discipline e i tempi di realizzazione della Terza Prova:

Tipologia Tempi Materie

C

60 minuti

Storia Matematica Lingua inglese Lingua francese Ed. Fisica

CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI

SIMULAZIONE

(15)

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La programmazione delle varie discipline è redatta in termini di competenze, abilità e conoscenze ed elaborata per moduli e argomenti.

Materia ITALIANO

Docente Prof.ssa Carla Robusto

Testo in adozione

Autore Monica Magri – Valerio Vittorini

Titolo Impronte - Storia e testi della letteratura - Il Novecento

Volume 2°

Casa editrice Paravia

Competenze Individuare i temi fondamentali di un testo, Operare confronti tra correnti diverse e testi di autori diversi individuando analogie e differenze.

Esporre e produrre testi coerenti e coesi con linguaggio pertinente Abilità Leggere, comprendere il testo e selezionare le informazioni.

Valutare gli scopi comunicativi ed espressivi di un testo.

Riconoscere testi in rapporto alla codificazione del genere

Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative Conoscenze Generi e testi letterari del ‘900 Contesto storico di riferimento di alcuni autori

ed opere del ’900

Modalità e tecniche del testo espositivo ed argomentativo con particolare riferimento al saggio breve e all’analisi del testo.

Modulo Argomenti

La lirica del primo 900:

Giovanni Pascoli e Gabriele D’Annunzio

Il Decadentismo e il simbolismo.

G. Pascoli: vita, pensiero, opere

Da Pensieri e discorsi: è dentro di noi un fanciullino

Da Myricae: Temporale, Il lampo, Lavandare, X agosto, Novembre Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno, La mia sera.

G. D’Annunzio: vita, pensiero e opere Romanzi. Il Piacere (trama)

Da Alcyone: La pioggia nel pineto, La sera fiesolana

Il romanzo nel Novecento: Luigi Pirandello e Italo Svevo

Italo Svevo, vita pensiero ed opere La coscienza di Zeno (passi scelti) Luigi Pirandello: vita, pensiero ed opere Dall’Umorismo: Il sentimento del contrario Dai romanzi: Il Fu Mattia Pascal (passi scelti) Dalle Novelle: Il treno ha fischiato

PROGRAMMI DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI

(16)

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La lirica italiana tra le due guerre

Il quadro storico, origini e caratteristiche delle correnti letterarie quali futurismo, ermetismo e crepuscolarismo

F.T. Marinetti, Il manifesto del futurismo

Ungaretti:vita, pensiero ed opere, da “L’Allegria” Veglia, Fratelli, Soldati, S.

Martino del Carso, da “Il dolore” Non gridate più.

S. Quasimodo: vita, pensiero ed opere ,da “Acque e terre” Ed è subito sera, da

“Giorno dopo giorno” Alle fronde dei salici, Uomo del mio tempo

U. Saba: vita, pensiero ed opere. Dal “Canzoniere” Il Teatro degli Artigianelli.

E. Montale: vita, pensiero ed opere ,da “Ossi di seppia” Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere, da “Satura” Ho sceso dandoti il braccio…

Il Neorealismo

Il Neorealismo (caratteri generali)

P.Levi da “Se questo è un uomo “ Nell’inferno di Auschwitz Vasco Pratolini da : Metello: “Ersilia”

(17)

SGQ-PRG-01 MOD 36 REV 05 PAG. 17/31

Materia STORIA

Docente Prof.ssa Carla Robusto Testo in adozione

Autore Zanette Emilio

Titolo Interrogare il passato

Volume 2

Casa editrice Bruno Mondadori

Competenze Leggere, comprendere, interpretare eventi storici relativi al periodo preso in esame

Esporre con linguaggio specifico

Abilità Cogliere mutamenti nel tempo e nello spazio

Mettere in relazione fatti storici con eventi economici, sociali e settoriali Ricavare informazioni dalle fonti

Organizzare l’esposizione orale in modo corretto Conoscere e utilizzare la terminologia specifica Esporre i contenuti in modo chiaro e sequenziale Conoscenze I principali fenomeni storici del 900

Principali fenomeni sociali, economici e di settore che hanno caratterizzato il periodo del 900

Modulo Argomenti

La grande guerra come svolta storica

L’Europa agli inizi del ‘900 L’Italia nell’età giolittiana

La prima guerra mondiale (sintesi)

L’economia negli anni venti e la crisi del ‘29 Il New Deal americano

L’età dei totalitarismi

Il Fascismo Il Nazismo La Shoah

Lo Stalinismo (sintesi)

La seconda guerra mondiale

La guerra totale, la Shoah, la Resistenza (sintesi) Il lungo dopoguerra

L’Italia n repubblicana Il bipolarismo

La scelta repubblicana

Il lungo dopoguerra

Il crollo dell’Urss

Il crollo del muro e la fine del lungo dopoguerra

Settoriale

Dal viaggio al turismo Il turismo nell’epoca fascista Il turismo nel secondo dopoguerra Scambi e viaggi nel secondo dopoguerra

(18)

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Materia EDUCAZIONE FISICA

Docente Prof.ssa Donatella Cosola

Testo in adozione

Autore A.C. Cappellini - A. Naldi – F. Nanni

Titolo Corpo Movimento Sport

Volume Edizione mista

Casa editrice Markes

Competenze Adotta comportamenti finalizzati al benessere personale e alla tutela della salute.

Utilizzare le conoscenze sull’etica sportiva e applicare le capacità motorie acquisite nei giochi di squadra.

Applicare, anche nella vita quotidiana, comportamenti responsabili, leali e collaborativi.

Conferire il giusto valore all’ Attività fisica e sportiva.

Abilità Riconoscere gli elementi e le sostanze che danneggiano la salute.

Individuare i benefici dello sport e dell’attività in ambiente naturale

Saper verificare e valutare la correttezza delle regole di gioco, di decisioni prese e di comportamenti di giocatori, della squadra e dell’arbitro.

Conoscenze I danni del doping, del fumo, dell’alcol e gli effetti dell’eccesso o della carenza di apporto alimentare.

I riflessi benefici di una costante e moderata attività fisica nella sfera psicologica e mentale.

Strumenti e procedure per organizzare e dirigere tornei interni all’Istituto.

Regolamento Tecnico di almeno due grandi giochi di squadra.

Modulo Corpo Umano

L’ Alimentazione dello sportivo.

Nozioni di Primo Soccorso.

Principali Apparati Modulo

Etica Sportiva Il Doping.

Etica Sportiva

Modulo

Sport di Squadra

Fondamentali Tecnici:

Pallavolo Calcio

Tecniche di arbitraggio

(19)

SGQ-PRG-01 MOD 36 REV 05 PAG. 19/31

Materia MATEMATICA

Docente Prof.ssa Patrizia Giunta

Testo in adozione

Autore L. Tonolini- F.Tonolini- G.Tonolini- A.Manenti Calvi Titolo Approccio alla matematica- Settore Servizi

Volume G

Casa editrice Minerva Italica

Competenze Analizzare dati ed interpretarli Interpretare un grafico

Abilità Definire e riconoscere una funzione

Determinare e rappresentare nel piano cartesiano il dominio di funzioni razionali

Calcolare il limite di funzioni razionali intere e fratte Calcola le derivate di semplici funzioni razionali

Calcola gli elementi fondamentali per la rappresentazione grafica di funzioni razionali

Conoscenze Concetto di funzione. Dominio di una funzione razionale.

Intersezioni di una funzione con gli assi cartesiani.

Segno di una funzione.

Concetto di limite. Operazioni con i limiti.

Asintoti di una funzione.

Funzioni crescenti e decrescenti.

Massimi e minimi relativi.

Studio di funzione omografica

Modulo Argomenti

Le funzioni reali di una variabile reale

Funzioni reali di una variabile reale: definizione Classificazione delle funzioni

Rappresentazione di una funzione

Dominio di funzioni razionali intere e fratte

Limite di una funzione

Concetto intuitivo di limite

Calcolo di semplici limiti di funzioni razionali intere e fratte Forme indeterminate 0/0 e ∞/∞

Applicazione dei limiti alla rappresentazione grafica delle funzioni razionali: asintoti orizzontali e verticali

Derivata di una funzione

Derivate delle funzioni di una variabile: introduzione al concetto di derivata

Derivata di una funzione in un punto

Regole di derivazione: derivata del prodotto di una costante per una

(20)

SGQ-PRG-01 MOD 36 REV 05 PAG. 20/31

funzione;

Derivata della somma algebrica di funzioni; derivata del prodotto di due funzioni; derivata del quoziente di due funzioni.

Calcolo di semplici derivate di funzioni razionali

Teorema di De L’Hospital: enunciato e sua applicazione nel calcolo dei limiti

Funzioni crescenti e decrescenti

Massimi e minimi relativi di una funzione razionale

Studio di una funzione

Studio di una funzione con particolare riferimento alla funzione omografica

(21)

SGQ-PRG-01 MOD 36 REV 05 PAG. 21/31

Materia ECONOMIA E TECNICA DELL’AZIENDA TURISTICA

Docente Prof.ssa Maria Bruschetta

docente in compresenza:Paolo Filippone (laboratorio di Ricevimento)

Testo in adozione

Autore Grazia Batarra – Alfredo Rizza – Carla Sabatini Titolo Economia e Tecnica dell’Impresa Turistica 3

Volume Unico

Casa editrice Tramontana

Competenze Redigere un bilancio di esercizio di struttura semplice e saper trarre gli indici più significativi

Acquisire i principali strumenti per la progettazione di una impresa turistica e per la costruzione di un semplice budget

Acquisire le principali tecniche per sviluppare piani di marketing nel settore turistico

Individuare i problemi legati alla scelta delle diverse forme del finanziamento

Abilità Sa redigere il bilancio di esercizio di un’impresa turistica e riclassificarlo con il calcolo dei principali indici

E’ in grado di elaborare un semplice budget di un’impresa turistica

Sa effettuare una semplice segmentazione del mercato dei servizi turistici , analizzare il posizionamento e individuare le strategie di marketing

Conoscenze Il bilancio, la sua redazione secondo il codice civile, la nota integrativa e la relazione sulla gestione.

I principali indici di bilancio.

Il processo di costruzione di un budget e il marketing plan.

Modulo Argomenti

La gestione economica

Le rilevazioni contabili Le imposte

Il bilancio di esercizio La gestione finanziaria

delle imprese turistiche ed alberghiere

Le fonti di finanziamento e l’equilibrio finanziario: forme di credito ordinario e a medio e lungo termine

Leasing e factoring

L’ analisi finanziaria (ratios)

Marketing management e tecniche di

comunicazione

Il marketing ed il mercato turistico Le strategie di marketing

Le diverse tipologie di prodotti turistici ed il loro posizionamento di mercato

La politica dei prezzi dei servizi alberghieri e turistici

Le strategie promozionali in riferimento alle diverse tipologie di offerta e di

(22)

SGQ-PRG-01 MOD 36 REV 05 PAG. 22/31

domanda turistica

Le rilevazioni statistiche nel settore turistico Il piano di marketing

Programmazione e controllo budgetario

La programmazione aziendale

La programmazione di nuove aziende ricettive e di viaggi Il controllo budgetario

Il budget nelle imprese di viaggi Il budget nelle imprese alberghiere

Legislazione turistico - alberghiera

La normativa turistica e regionale in materia di classificazione, funzioni autorizzazioni all’esercizio d’impresa

La normativa sulla sicurezza e l’igiene in azienda L’organizzazione turistica pubblica

I rapporti tra le imprese di viaggi, ricettive, di trasporto ed altri fornitori di servizi.

Gestione del front e del back office nelle imprese turistiche

La gestione delle prenotazioni

Le operazioni di front-office nelle imprese di viaggi Le operazioni di back-office nelle imprese di viaggi Le operazioni di back-office nelle imprese ricettive.

(23)

SGQ-PRG-01 MOD 36 REV 05 PAG. 23/31

Materia LINGUA INGLESE

Docente Prof.ssa Giovanna D’Andrea

Testo in adozione

Autore L. Benigni, C,Matassi, G.Orlandi

Titolo Close Up on New Tourism

Volume Unico

Casa editrice Clitt

Competenze Utilizzare il linguaggio settoriale relativo al percorso di studio per descrivere esperienze professionali

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team work più appropriati per intervenire nei contesti professionali di riferimento.

Abilità Esprimere le proprie opinioni su argomenti generali, di studio e di lavoro Produrre testi tecnico-professionali scritti e orali riguardanti esperienze e situazioni relative al proprio settore di indirizzo.

Comprendere e comunicare in situazioni professionali di riferimento.

Utilizzare il lessico di settore

Conoscenze Produzione di testi relativi al settore di riferimento, anche con l’ausilio di strumenti multimediali.

Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro.

Strategie di comprensione e produzione di testi riguardanti argomenti del settore di indirizzo.

Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare tipiche situazioni di lavoro.

Modulo Argomenti

TOURISM - What is tourism

- The guiding job - International tourism - Responsible tourism

TRAVELLING Tourism in the past: Grand Tour

- tours in Sicily

- tours in the main Italian cities EUROPEAN TOURS Great Britain: general features

- London and its highlight

JOB OPPORTUNITIES Job interview

- Application letter - Curriculum vitae

(24)

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Materia STORIA DELL’ARTE

Docente Prof. Giovanni Abate Testo in adozione

Autore Bernini - Rota

Titolo Eikon : guida alla storia dell’arte

Volume 3

Casa editrice La terza

Competenze Essere in grado di relazionare e comunicare stili e tecniche relativi all’ambito disciplinare

Abilità Acquisire ed utilizzare strumenti idonei alla lettura dell’oggetto artistico Conoscenze Principali movimenti artistici fra ottocento e novecento

Modulo Argomenti

1

Il Neoclassicismo Il Neoclassicismo – il teorico J.J. Winckelmann il gran tour – i salon – i vedutisti

Antonio Canova: i monumenti funebri per Clemente XVI e per Cristina D’Austria – Amore e Psiche – Danzatrice con le mani sui fianchi J.L. David : il giuramento degli Orazi

2

Il romanticismo Il Romanticismo

F. Goya : il sonno della ragione – la famiglia di Carlo VI – il 3 Maggio 1808 – Saturno che divora uno dei suoi figli

T. Gericault : la zattera della Medusa E. Delacroix : la libertà che guida il popolo F. Hayez : il bacio

3

Le nuove tecniche costruttive

Nuove tecniche costruttive – il ferro – la ghisa – il vetro il salondesrefuses

4

Il secondo Ottocento L’ Impressionismo – le mostre

C. Monet : impressione, levar del sole E. Manet : la colazione sull’erba

P.A. Renoir : la colazione dei canottieri

(25)

SGQ-PRG-01 MOD 36 REV 05 PAG. 25/31

Materia I.R.C.

Docente Prof. Giuseppe Spadaro

Testo in adozione

Autore Luigi Solinas

Titolo Tutti i colori della vita

Volume Unico

Casa editrice SEI

Competenze Delineare la propria identità, maturando un senso critico nel confronto con il messaggio cristiano, in vista di un progetto di vita per l'affermazione della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.

Cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura, per una lettura consapevole del mondo del lavoro e della società contemporanea.

Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto al mondo del lavoro e della professionalità.

Abilità Motivare, in un contesto multiculturale, le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e costruttivo.

Individuare la visione cristiana della vita umana e il suo fine ultimo, in un confronto aperto con quello di altre religioni e sistemi di pensiero;

Riconoscere, sul piano etico, potenzialità e rischi dello sviluppo scientifico tecnologico;

Riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e dell'affettività e la lettura che ne dà il cristianesimo.

Conoscenze Ruolo della religione nella società contemporanea: secolarizzazione, pluralismo, nuovi fermenti religiosi e globalizzazione;

Identità del cristianesimo in riferimento ai suoi documenti fondanti e all'evento centrale della nascita, morte e resurrezione di Gesù Cristo.

La concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia; scelte di vita, vocazione, professione.

Il magistero della Chiesa su aspetti peculiari della realtà sociale, economica, tecnologica.

Modulo Argomenti

1

La persona umana tra libertà e valori

La libertà responsabile La coscienza morale La dignità della persona 2

La vita come amore

I vari volti dell’amore

L’amore come amicizia - L’amore come eros L’amore come agape L’amore come carità 3

Una società fondata sui valori

Una politica per l’uomo: la giustizia sociale, la globalizzazione, l’immigrazione Un’economia per l’uomo: giustizia economica e sviluppo sostenibile

Condividere per il bene comune: la solidarietà e il volontariato Destabilizzazione dell’ordine sociale: mafie, terrorrismo…

4 Una scienza per l’uomo:

la bioetica

Quali diritti sulla vita: l’inizio della vita

Quali diritti sulla morte: eutanasia e testamento biologico – pena di morte La salute e il benessere

Un ambiente per l’uomo: crisi ambientale, ecologia e sviluppo sostenibile

(26)

SGQ-PRG-01 MOD 36 REV 05 PAG. 26/31

Materia LINGUA FRANCESE

Docente Prof.ssa Giuseppa Urdì

Testo in adozione

Autore Simonelli S. Pristipino P.Becchetti A.R.

Titolo Atelier Tourisme Cours de Francais du Tourisme et de l'hotellerie

Volume UNICO

Casa editrice SEI

Competenze

Utilizzare il linguaggio settoriale relativo al percorso di studio per descrivere esperienze professionali

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team work più appropriati per intervenire nei contesti professionali di riferimento.

Abilità

Esprimere le proprie opinioni su argomenti generali, di studio e di lavoro Produrre testi tecnico-professionali scritti e orali riguardanti esperienze e situazioni relative al proprio settore di indirizzo.

Comprendere e comunicare in situazioni professionali di riferimento.

Utilizzare il lessico di settore

Conoscenze

Produzione di testi relativi al settore di riferimento, anche con l’ausilio di strumenti multimediali.

Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro.

Strategie di comprensione e produzione di testi riguardanti argomenti del settore di indirizzo.

Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare tipiche situazioni di lavoro.

Modulo Argomenti

L’Histoire du Tourisme • Définition de tourisme et touriste

• L’Histoire du voyage

• Le Tourisme de masse

• Les différents types de tourisme

• Le Tourisme international Profession Tourisme

• Les Agence de voyages

• Les métiers du Tourisme

(27)

SGQ-PRG-01 MOD 36 REV 05 PAG. 27/31

Materia

TECNICA DELLA COMUNICAZIONE

Docente Prof.ssa Daniela Picciolo

Testo in adozione

Autore P.Boccia C.Izzo

Titolo Tecniche di comunicazione e relazioni pubbliche

Volume U.

Casa editrice Simone

Competenze Orientarsi nelle specifiche situazioni di lavoro,riconoscere il contesto e gestirlo.

Abilità Padroneggiare il linguaggio spec. della disciplina e utilizzare le tecniche acquisite.

Conoscenze Conoscere e comparare le principali scuole di pensiero della psicologia sociale,

Modulo Argomenti

1 Cognitivismo

Meccanismi neurologici dell’empatia e della categorizzazione La psicanalisi

2 Consumi bisogni e motivazione L’autocoscienza

Gruppo e leader: tipologie e obiettivi

3 Fenomeni sociali Conformismo, Stereotipo, Pregiudizio P.N.L e uso delle metafore in comunicazione

La persuasione: la comunicazione di massa.

(28)

SGQ-PRG-01 MOD 36 REV 05 PAG. 28/31

Materia GEOGRAFIA

Docente Prof. Luigi Mongitore

Testo in adozione

Autore G. Corradi M. Morazzoni

Titolo GEOTOUR

Volume III

Casa editrice MARKES

Competenze Interpretare l’origine e l’evolversi del fenomeno turistico nelle principali aree di incoming e outgoing dei continenti extraeuropei in relazione al loro contesto antropico. Comprendere che anche le attività turistiche sono influenzate

dall’evoluzione delle società e dal confronto tra aree geografiche e culturali diverse. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprioterritorio.

Abilità Descrivere gli aspetti fisici, storici, politici e sociali delle principali regioni extraeuropee e le loro conseguenze sul turismo. Sapere interpretare le

dinamiche dei flussi turistici nei Paesi extraeuropei. Valutare gli impatti socio- economici del turismo sui contesti extraeuropei. Interpretare i fenomeni di globalizzazione e di sviluppo sostenibile in relazione al fenomeno turistico.

Individuare le cause principali e gli effetti più macroscopici del sottosviluppo.

Operare confronti tra Paesi e Regioni turistiche del mondo. Saper presentare una destinazione turistica mondiale e un itinerario turistico evidenziando la duttilità nella scelta dei percorsi in relazione alle diverse tipologie di viaggi e secondami criteri di sostenibilità. Possedere un discreto bagaglio di

conoscenze di interesse geografico inerenti il patrimonio naturalistico, storico artistico e culturale dell’Italia. Utilizzare gli strumenti per ricavare le

informazioni geografiche (guide turistiche, navigazione o line ecc.

Conoscenze Conoscere gli aspetti fisici politici e sociali delle principali regioni

extraeuropee e le loro conseguenze sul turismo. Conoscere le dinamiche dei flussi turistici nei Paesi extraeuropei. Conoscere gli impatti socio-culturali ed ecologici del turismo nei contesti extraeuropei in cui agisce.

Conoscere i fenomeni di globalizzazione e di sviluppo sostenibile in relazione al fenomeno turistico. Conoscere il sottosviluppo le sue cause ed i suoi effetti.

Modulo Argomenti

1

Sviluppo e sottosviluppo

1. Gli indicatori dello sviluppo Isu

PIL per abitante

Speranza di vita alla nascita Istruzione

Indice di povertà umana

(29)

SGQ-PRG-01 MOD 36 REV 05 PAG. 29/31

2. Le cause del sottosviluppo cause geografiche

cause storiche cause economiche cause demografiche cause socio-politiche 3. Conflitti ed aree di crisi 4. La Globalizzazione 5. Lo sviluppo sostenibile.

2

Area Mediterranea

1. Il Bacino del Mediterraneo come luogo di culture diverse morfologia e clima

la cultura araba l’Islam

la religione ebraica 2. Il Marocco

il paesaggio il turismo 3. La Tunisia

il paesaggio il Turismo 4. L’Egitto

il paesaggio il turismo Israele il paesaggio il turismo

3

Il Nord America

1. Il territorio il paesaggio la morfologia l’idrografia le aree climatiche

le etnie le lingue le religioni 2. Stati Uniti

il paesaggio il turismo 3. Canada 4

L’America Latina

1. Il territorio

Il paesaggio l’idrografia Le aree climatiche e i biomi Le etnie le lingue e le religioni La demografia

5 L’Asia

1. Il Giappone il paesaggio il turismo 2. La Cina

il paesaggio il turismo

(30)

SGQ-PRG-01 MOD 36 REV 05 PAG. 30/31

Documenti allegati

1. Elenco allievi con il credito del 3° e 4° anno 2. Relazione del docente specializzato

3. Progetto alternanza scuola-lavoro 4. Simulazione della terza prova

5. Griglie di valutazione prima, seconda, terza prova e colloquio

(31)

SGQ-PRG-01 MOD 36 REV 05 PAG. 31/31

IL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE MATERIA FIRMA

BRUSCHETTA MARIA Economia Turistica COSOLA DONATELLA Educazione Fisica

PICCIOLO DANIELA Tecnica delle Comunicazioni MONGITORE LUIGI Geografia Turistica

URDI’ GIUSEPPA Lingua Francese D’ANDREA GIOVANNA Lingua Inglese GIUNTA PATRIZIA Matematica ROBUSTO CARLA Italiano e Storia

FILIPPONE PAOLO Ricevimento d’albergo ABATE GIOVANNI Storia dell’arte

SPADARO GIUSEPPE I.R.C.

SANTAGATA NICOLA Sostegno

Messina

Il Dirigente Scolastico prof.ssa Elvira D’Orazio

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Riferimenti

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