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Manuale No. SAVI.QE_BASE_GVL-GVB-GVS-GVF.--.M.
A4.0122.IT
Revisione: A4 Aggiornato il: Gennaio 2022
TRADUZIONE DELLE ISTRUZIONI ORIGINALI IN LINGUA INGLESE
ASSEMBLAGGIO E PRINCIPALI
ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE
QUADRI ELETTRICI
BASE PER
GVL-GVB-GVS-GVF
Questa pubblicazione annulla e sostituisce le edizioni e revisioni precedenti.
Ci riserviamo la facoltà di apportare modifiche senza preavviso.
Il presente catalogo non può essere riprodotto, nemmeno parzialmente, senza previo consenso scritto del Costruttore.
Soggetta a controllo e coordinamento di WAMHOLDING S.p.A. - Subject to management and co-ordination of WAMHOLDING S.p.A.
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Part I.V.A. e Cod. Fisc. 0 0 4 3 3 6 5 0 2 0 7 – VAT IT 0 0 4 3 3 6 5 0 2 0 7
III INDICE
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SAVI.QE_BASE_GVL-GVB-GVS-GVF.--.M.A4.0122.IT Rev.: A4
SOMMARIO
1.0 INTRODUZIONE ...1
1.1 Conseguenze in caso di non osservanza ...1
1.2 Simboli: significato e utilizzo ...1
1.3 Generalità ...2
1.4 Imballaggio e trasporto ...3
1.5 Trasporto, immagazzinaggio, dismissione ...3
2.0 INSTALLAZIONE...4
2.1 Distanze di sicurezza ...6
2.2 Arresto di emergenza ...6
2.3 Protezione del quadro ...7
2.4 Interruttori di sicurezza ...7
2.5 Dati tecnici ...8
3.0 MESSA IN SERVIZIO...9
4.0 UTILIZZO DEL PANNELLO OPERATORE E SETTAGGI ...10
4.1 Utilizzo del pannello operatore e settaggi ...10
4.2 Funzionamento manuale ... 11
4.3 Funzionamento automatico ...13
4.4 Allarmi ...15
4.5 Tabella riassuntiva parametri pre impostati ...17
4.6 Parametri settabili su PLC ZELIO ...18
5.0 MANUTENZIONE ...21
5.1 Istruzione del personale ...22
5.2 Ricerca guasti ...22
6.0 SCHEDA ...26
A ALLEGATI ...26
A1 Schema elettrico ...27
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1.0 INTRODUZIONE
1.1 Conseguenze in caso di non osservanza
La WAMGROUP S.p.A. declina ogni responsabilità nei seguenti casi:
- Manipolazione negligente dei quadri di bassa tensione e non conformità con le norme di sicurezza e lavo- razione nella stesura di volta in volta valida.
- Manutenzione insufficiente, non conformità con le direttive qui riportate o riparazioni inadeguate effettuate da personale sprovvisto della necessaria istruzione e dell‘attrezzatura adeguata.
- Qualsiasi tipo di danni subiti durante il trasporto.
- Impiego non appropriato.
- Modifiche ai quadri di bassa tensione non apportate da personale specializzato autorizzato.
1.2 Simboli: significato e utilizzo
Nel manuale sono indicati alcuni simboli per richiamare l’attenzione dell’utente sulle normative vigenti ai fini della sicurezza e sui modi per una costretta conduzione ed esecuzione delle operazioni di manutenzione della macchina. Ecco il loro significato:
Pericolo - Attenzione
Questo simbolo è utilizzato nei messaggi di sicurezza o prescrizioni o in ogni caso quando esistono potenziali situazioni di pericolo o probabilità di procurare lesioni.
Prudenza - Cautela
Questo simbolo è usato nei messaggi di sicurezza per precauzioni da adottare per evitare danni al quadro elettrico o per comunicazioni importanti all’operatore.
Importante
Questo simbolo è usato nei messaggi di sicurezza per obbligo di leggere attentamente il manuale uso e manutenzione.
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1.0 INTRODUZIONE
Il quadro elettrico è destinato ad essere utilizzato da personale opportunamente addestrato: l’installazione deve essere progettata ed effettuata esclusivamente da tecnici qualificati.
Prudenza - Cautela
Errori nell’installazione o nell’uso possono provocare gravi danni al quadro elettrico, all’impianto uti- lizzatore e alle persone coinvolte.
Si ricorda che è obbligatorio rispettare i regolamenti vigenti nel paese d’installazione; qualora siano in vigore norme diverse sullo stesso argomento, vanno sempre rispettate le prescrizioni più severe.
Il prodotto è stato progettato e costruito in conformità alle normative di sicurezza vigenti, per impieghi in am- bienti normali non classificati.
Si raccomanda, al fine di non recare danno a cose e persone, di usare tutte le necessarie precauzioni e rispet- tare la regola d’arte.
Le dimensioni del quadro per il calcolo della potenza termica dissipabile sono state calcolate nell’ipotesi che in prossimità non ci siano altre fonti di calore. I valori di temperatura esterna per garantire questi parametri dovranno essere ricompresi tra -10 °C e +35 °C.
Se installato in un locale insieme ad altri quadri si deve garantire una distanza sufficiente allo smaltimento del calore prodotto.
Il quadro elettrico dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato progettato, ogni altro uso e da consi- derarsi improprio e quindi pericoloso.
Prudenza - Cautela
Il manuale deve essere custodito in un luogo accessibile agli operatori preservandolo da ogni forma di deterioramento.
Prima di procedere all’uso e alla manutenzione, l’operatore deve leggere attentamente il manuale, prestando la massima attenzione ai messaggi evidenziati con il simbolo di pericolo: essi contengono istruzioni necessarie per il corretto utilizzo del quadro elettrico in condizioni di massima sicurezza.
Inoltre sarà possibile una verifica della regolarità e della frequenza con cui sono eseguiti i controlli.
Prudenza - Cautela
Il costruttore non risponde del buon funzionamento del Quadro o di eventuali danni da questo provo- cati, qualora lo stesso venga manomesso, modificato e/o fatto funzionare fuori dal campo di lavoro consigliato o in contrasto con altre disposizioni contenute in questo manuale.
Declina inoltre ogni responsabilità per le possibili inesattezze contenute nel presente manuale istruzioni, se dovute ad errori di stampa o di trascrizione. Si riserva il diritto di apportare ai prodotti quelle modifiche che riterrà necessarie od utili, senza pregiudicarne le caratteristiche essenziali.
1.3 Generalità
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1.0 INTRODUZIONE
Prestare la massima attenzione per evitare urti e ribaltamenti del macchina.
Rispettare le distanze di sicurezza dal mezzo di sollevamento.
Evitare nel modo più assoluto la presenza di persone sotto il carico sospeso o nel raggio d’azione del mezzo di sollevamento utilizzato.
Mantenere il carico il più basso possibile per assicurarne la stabilità e maggiore visibilità all’operatore.
Nell’utilizzo delle attrezzature di sollevamento (ganci, funi, fasce ecc.) verificare che siano in buono stato e corrispondenti alle norme antinfortunistiche vigenti.
1.4 Imballaggio e trasporto
1.5 Trasporto, immagazzinaggio, dismissione
Nell’immagazzinamento accertarsi di non sovrapporre altri oggetti sopra il quadro, per non danneggiare lo stesso ed evitare rischi di cadute accidentali.
Il trasporto del quadro elettrico dev’essere effettuato in modo tale da salvaguardare l’integrità meccanica ed elettrica.
Le misure d’ingombro e il peso sono riportati nell’etichetta identificativa del quadro e nella documentazione allegata.
Al ricevimento del quadro controllare visivamente eventuali danni subiti durante il trasporto, e i dati riportati nell’etichetta identificativa devono essere corrispondenti a quanto richiesto.
Se il quadro non viene immediatamente installato ma immagazzinato, è necessario seguire alcuni accorgi- menti per non danneggiare la cassa esterna e i componenti elettrici interni.
Prudenza - Cautela
Immagazzinare il quadro imballato in un ambiente chiuso coperto e protetto da agenti atmosferici ed animali, ricordando che il livello di umidità dev’essere compreso tra i 30 e 75% con una temperatura tra i - 25°C e i + 55°C.
Prudenza - Cautela
Al termine dell’utilizzo o in caso di demolizione l’apparecchiatura dovrà essere smaltita secondo le disposizioni legislative vigenti nel paese di destinazione.
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2.0 INSTALLAZIONE
Pericolo - Attenzione
Non effettuare o intraprendere operazioni di messa in funzione, manutenzione, riparazione o modifica di cui non si abbiano conoscenze specifiche o ricevuto precise indicazioni.
Si raccomanda di verificare l’integrità del quadro elettrico dopo averlo tolto dall’imballo; in caso di dubbi non utilizzarlo.
Prima d’iniziare l’installazione assicurarsi di aver verificato e rispettato le seguenti indicazioni:
a) Tutte le operazioni di installazione siano effettuate da personale qualificato, che durante i lavori si attenga alle norme di sicurezza del paese di installazione;
b) Accertarsi che i dati riportati nell’etichetta d’identificazione posta nel quadro siano conformi ai valori d’impie- go dell’impianto; in dettaglio verificare la potenza, la tensione, la corrente e la frequenza;
c) Per il collegamento elettrico attenersi scrupolosamente allo schema elettrico allegato;
d) Si raccomanda nel collegamento delle linee di potenza e di comando di garantire almeno il valore di sezione consigliato;
e) Accertarsi che il collegamento del conduttore di protezione di terra sia sempre collegato compatibilmente con il sistema distributivo e delle norme in vigore nel paese di utilizzo;
f) Accertarsi che vengano collegati correttamente i conduttori del circuito ausiliario, verificare inoltre il corretto collegamento dei conduttori di fase e di neutro;
g) Corretto cablaggio fungo/funghi di emergenza.
I funghi di emergenza, modello XALK 188F Schneider Electric preassemblato devono essere cablati nella serie della catena di contatti NC prevedendo un cavo che attraversi tutti i box dei funghi ed i ripari mobili e presenti due linee distinte per la catena di collegamenti e due conduttori per il ritorno dall'ulti- mo dipositivo verso il QE.
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2.0 INSTALLAZIONE
Prudenza - Cautela
Un errato o mancato collegamento del conduttore di neutro, ove presente, può provocare gravi danni al quadro e agli impianti di distribuzione connessi.
Pericolo - Attenzione
Prima dell’utilizzo, verificare il corretto senso di rotazione di tutte le utenze garantendo la incolumità degli addetti durante tale verifica.
Installare il quadro in funzione del grado di protezione, si raccomanda di usare pressacavi di uguale caratteri- stica per non incorrere in un declassamento del valore di protezione.
Pericolo - Attenzione
I quadri elettrici devono essere installati a regola d’arte, eventuali difetti, modifica delle condizioni di progetto iniziale, intervento di agenti esterni quali piante, animali, polveri, muffe o altro devono essere rimossi o ristabiliti ai valori iniziali.
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2.0 INSTALLAZIONE
2.1 Distanze di sicurezza
2.2 Arresto di emergenza Pericolo - Attenzione
Il quadro deve essere posto ad opportuna distanza di sicurezza da fonti di calore, depositi di carburan- te, da materiale infiammabile, da sostanze chimiche.
Per limitare situazioni potenzialmente pericolose isolare la zona circostante il quadro, precludendo la possibilità di avvicinamento alle persone non autorizzate
Anche se le macchine prodotte sono conformi alla normativa sulla compatibilità elettromagnetica, è consigliato di NON installare il quadro vicino ad apparecchiature che siano fonti di emissione.
Particolare attenzione dev’essere posta in fase di montaggio del quadro al fine di evitare che possano cadere all’interno elementi esterni, quali trucioli metallici di foratura o altro che potrebbero danneggiare o impedire il movimento degli organi elettrici.
Pericolo - Attenzione
Una errata installazione e collegamento elettrico possono causare gravi danni alle persone, alla mac- china al quadro elettrico ed agli impianti ad esso connessi.
Importante
E’ obbligo dell’installatore rilasciare la dichiarazione di conformità relativa all’installazione del quadro a fine del lavoro.
Importante
Il quadro elettrico (posizionato a fianco dello stesso) deve essere dotato di idoneo pulsante di Arresto di emergenza a forma di fungo, di colore rosso, a ritenuta e che attivi la funzione di stop quando è pre- muto a fondo. Il posizionamento e cablaggio di quest’ultimo è a cura dell’installatore finale.
L’arresto di emergenza deve essere utilizzato solamente quando sussistono le condizioni di pericolo per cui la utenza deve essere arrestata immediatamente.
La pressione di uno dei pulsanti provoca il taglio hardware dei comandi e l’accensione della spia rossa ALARM.
In caso di non presenza della centralina di sicurezza la fine di riattivare correttamente l’impianto in modalità automatica. risulta sufficiente riarmare il fungo di emergenza premuto e premere il pulsante di START AUX.
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2.0 INSTALLAZIONE
2.3 Protezione del quadro
Al fine di proteggere il quadro dai contatti indiretti, dal sovraccarico e dal cortocircuito, è onere dell’installatore inserire un dispositivo di protezione a monte della linea di RETE, di caratteristiche e valori idonei al punto di installazione.
Al fine del corretto dimensionamento del dispositivo di protezione verificare il valore in kA della Icw riportato nella documentazione del quadro.
Prudenza - Cautela
E cura dell’installatore, verificare che i carichi elettrici collegati al carico e i relativi valori di corrente non superino il valore di progetto del quadro.
È consigliata l’adozione di opportune apparecchiature a protezione dei circuiti che prendono alimentazione direttamente dalla tensione di rete, per sovratensioni dovute a scariche atmosferiche o eventi particolari.
Importante
Non superare mai con i cavi una distanza di 50 m tra quadro ed utenza finale.
2.4 Interruttori di sicurezza
Prudenza - Cautela
Quando richiesto dalla natura della utenza interfacciata al quadro di cui al presente manuale, è neces- sario prevedere specifici interruttori di sicurezza.
All’apertura di un dispositivo di protezione, tutti i movimenti pericolosi della utenza devono essere arrestati e il riavvio della macchina stessa deve essere impedito.
In tale circostanza non deve essere possibile eludere i dispositivi di protezione né tanto meno manometterli.
Alcune specifiche applicazioni richiedono poi la chiusura dei ripari mobili fino al termine di un processo pro- duttivo pericoloso.
POTENZA MOTORE VOLTAGGIO
E FREQUENZA CORRENTE NOMINALE
[A] SETTAGGI
0.55 kW 400V 50-60 HZ 1.5 1.75
0.75 kW 400V 50-60 HZ 2.0 2.0
0.55 kW 230V 50-60 HZ 2.55 2.75
0.75 kW 230V 60-60 HZ 3.0 3.25
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2.0 INSTALLAZIONE
2.5 Dati tecnici
Tensione nominale di alimentazione (230/400)V +/- 10%
Fasi: 3
Frequenza: 50/60 Hz
Corrente nominale di cortocircuito condizionata Icc (kA): 10 Corrente nominale massima di impiego (A): 3..5
Grado di protezione: IP65
Pericolo - Attenzione
Controllare che i microinterruttori siano correttamente posizionati e bloccati.
Verificare che lo schema elettrico si riferisca al componente sul quale si sta operando.
Controllare che la tensione corrisponda a quella prevista per il funzionamento.
Importante
Verificare che il valore di tensione ai motori sia entro i limiti di +/- 10% del valore nominale.
Controllare che i movimenti corrispondano con le indicazioni riportate sui rispettivi pulsanti.
Prudenza - Cautela
Verificare la necessità di protezione dagli effetti del fulmine durante l’uso e relativo equipaggiamento capace di scaricare al suolo le eventuali scariche elettriche.
Prudenza - Cautela
La scelta del numero e della natura dell’interruttore (sensori magnetici, interblocchi meccanici,..) deve tener conto dell’ambiente in cui l’interruttore opera e deve comunque garantire un idoneo grado di protezione (IP).
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3.0 MESSA IN SERVIZIO
Pericolo - Attenzione
L’errato collegamento o la mancanza di collegamento del conduttore di neutro, ove presente, può pro- vocare gravi danni al quadro e agli impianti di distribuzione ad esso collegati.
Non effettuare o intraprendere operazioni di manutenzione, riparazione o modifica di cui non si hanno conoscenze specifiche o ricevuto precise indicazioni. Tutte le operazioni devono essere effettuate nel rispetto delle norme di sicurezza.
Prudenza - Cautela
Non smontare o forzare parti elettriche quando il quadro è in tensione.
Pericolo - Attenzione
Verificare l’idoneità del piano di appoggio e delle strutture portanti ove sarà installato il quadro.
Controllo di idoneità degli spazi di manovra, dei percorsi, dei corridoi, dei camminamenti e delle vie di fuga circostanti all’installazione evitando situazioni che possano portare a cadute dall’alto e/o cadute in profondità.
Importante
Verifica idoneità e corretto funzionamento dell’impianto elettrico: linea di alimentazione, presa di cor- rente, quadro di distribuzione, interruttori di protezione, che deve essere in grado di interrompere la corrente di corto circuito, sezione, potenza, lunghezza del cavo di linea e del sistema di messa a terra (norma EN 60204 -1).
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4.0 UTILIZZO DEL PANNELLO OPERATORE E SETTAGGI
4.1 Utilizzo del pannello operatore e settaggi
4.1.1 AVVIO
Dare tensione al quadro, ruotando il sezionatore principale dalla posizione 0 alla posizione 1 (fare riferimento alle disposizioni di sicurezza prima di effettuare questa manovra).
La luce bianca a pannello evidenzierà la presenza tensione nel quadro elettrico.
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4.0 UTILIZZO DEL PANNELLO OPERATORE E SETTAGGI
Premendo il pulsante a pannello START AUX, verrà abilitato il funzionamento in ciclo manuale o automatico, a secondo della posizione del selettore selettore a pannello AUTO/MAN.
4.1.2 PARAMETRI INTERNI SETTABILI DIRETTAMENTE SU PLC ZELIO
Con il PLC ZELIO, posto all’interno del quadro ,risulta possibile modificare i tempi di lavoro delle varie funzio- nalità.
4.2 Funzionamento manuale
Con il selettore AUTO/MAN impostato su MAN risulterà possibile gestire direttamente con i pulsanti a pannel- lo, le utenze installate (dopo l’avvio della macchina, in assenza di allarmi).
4.2.1 AZIONAMENTO UTENZE
Di default , quando si passa al funzionamento in manuale, ogni utenza partirà dalla configurazione di OFF . Gestione utenza griglia
Per azionare il motore della griglia girare a sinistra il selettore FWD.
Per arrestare la griglia posizioinare al centro il selettore.
Per azionare il motore della griglia in modalità reverse girare a destra il selettore REW.
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4.0 UTILIZZO DEL PANNELLO OPERATORE E SETTAGGI
4.2.2 MODIFICA SOGLIA MASSIMA CORRENTE ASSORBITA.
Il quadro elettrico, dotato di relè amperometrico, permette di salvaguardare l’integrità della macchina in caso di superamento della coppia massima ammissibile. Risulta opportuno tarare tale componente, agendo sulla ap- posita vite di regolazione, in accordo con le caratteristiche di targa riportate sulla targhetta del motore elettrico in dotazione alla macchina. Tale dispositivo permette di salvaguardare la macchina sia nel senso di rotazione di lavoro che in modalità reverse.
Oltre a tale componente la griglia risulta equipaggiata con un limitatore di coppia meccanico che svolge le stesse funzioni del relè amperometrico.L’unica differenza rispetto a quello elettronico e’ che il monitoraggio avviene soltanto nella di rezione di lavoro della griglia e non nella modalità reverse.
N.B.: In caso di superamento del limite meccanico o elettronico impostato, la macchina effettuerà tre inversioni cicliche , al fine di espellere l’eventuale corpo estraneo responsabile del sovraccarico. In caso di blocco consecutivo in ambo le direzioni la macchina andrà in stato di allarme interrompendo istantaneamente ogni funzionalità. Se al termine dei tre cicli di sblocco non verranno rilevati altri sovraccarichi ,la macchi- na entrerà nuovamente in modalità ciclo automatico.
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4.0 UTILIZZO DEL PANNELLO OPERATORE E SETTAGGI
4.3 Funzionamento automatico
Impostando il selettore AUTO/MAN su AUTO la macchina passerà nello stato di automatico.
Girando il selettore START AUTO CYCLE su 1.
Verrà abilitato il funzionamento in modalità automatica, con l’accensione della corrispondente spia verde a pannello al momento del timer on in esecuzione.
Tutte le utenze della macchina verranno gestite in modalità automatica, secondo le logiche programmate sul PLC.
4.2.3 PREDISPOSIZIONE CONSENSO ESTERNO ALLA MARCIA
In morsettiera sono stati previsti due ingressi atti a gestire un eventuale pulsante esterno di consenso alla marcia (a carico del cliente). I seguenti contatti inibiscono qualsiasi funzionalità se non collegati pertanto pos- sono costituire un potente strumento a disposizione del cliente. Nella fornitura standard , i suddetti ingressi vengono ponticellati tra di loro , al fine di non ostacolare il normale funzionamento della macchina.
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4.0 UTILIZZO DEL PANNELLO OPERATORE E SETTAGGI
Logica in presenza del livello di massimo (o livello di lavoro) A questo stato corrisponderà la logica di seguito evidenziata:
● Griglia permanentemente in ON.
Agendo sul PLC risulta possibile far lavorare la griglia, con modalità pausa / lavoro, come descritto nel capitolo 4.6 (settaggio parametri PLC). Di default la griglia viene settata per lavorare in modo continuatuvo, in presenza del livello dilavoro o start (a livello di PLC viene By-passatao il timer di pausa-lavoro).
Presenza del livello di allarme (livello eccessivo in vasca)
Tale stato ha lo scopo di segnalare all’addetto all’impianto una situazione potenzialmente pericolosa, con l’accensione della corrispondente spia rossa lampeggiante a pannello.
Trattandosi di una semplice segnalazione non si avranno effetti sula funzionalità della macchina.
A questo stato corrisponderà la stessa logica corrispondente alla presenza del livello di massimo, appena descritto.
Cicli di pulizia
Dopo un tempo di inattivita’ della griglia (per non raggiungimento del livello di lavoro) risulta possibile attivare dei cicli di pulizia.
Questa operazione risulta particolarmente indicata per salvaguardare la corretta funzionalità delle parte piu’
sensibili della macchina, in condizione di basso livello del refluo nel canale, per lunghi periodi di tempo.
N.B.: Di default, a livello di PLC,viene abilitato il ciclo di pulizia. Per escluderlo, fare riferimento al capitolo 4.6 (settaggio parametri PLC).
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4.0 UTILIZZO DEL PANNELLO OPERATORE E SETTAGGI
4.4 Allarmi
In caso di presenza di allarmi bloccanti,(ad esclusione del punto 4.4.6) di seguito descritti, si avrà il blocco istantaneo di tutte le funzionalità della macchina, con l’intervento della centralina di sicurezza, ove presente, e l’ accensione della corrispondente spia rossa a pannello.
4.4.1 FUNGO DI EMERGENZA PREMUTO
In presenza di tale allarme risulta necessario allontanare tutti gli utenti dall’impianto, non addetti al riarmo del fungo. Prima del riarmo occorrerà fare riferimento al responsabile della manutenzione e comunque verificare che non sia presente personale in area pericolosa prima di ripristinare la funzionalità dell’impianto.
A livello funzionale, verranno istantaneamente inibite tutte le funzionalità della macchina (tutte nello stato di OFF) .
Solamente il personale autorizzato e correttamente formato è abilitato all’eventuale apertura del quadro elet- trico, mediante le apposite chiavi in dotazione .
Un volta aver eliminato la situazione di pericolo per far ripartire l’impianto in modalità automatica basterà riar- mare il fungo premuto e resettare la centralina di sicurezza mediante il pulsante Reset/ start fronte quadro.
N.B.: Il fungo di emergenza costituisce un elemento di sicurezza in dotazione alla macchina, pertanto deve es- sere utilizzato solo in condizioni di pericolo. Se si desidera arrestare tute le funzionalità della macchina, durante il normale utilizzo risulta corto utilizzare il pulsante di Stop a pannello.
4.4.2 SUPERAMENTO TENTATIVI DI INVERSIONE DEL GRUPPO PETTINE
Quando viene visualizzata questa schermata di allarme (nei modelli con display) significa che il motore è stato eccessivamente sovraccaricato. Al fine di evitare possibili danni alla macchina il quadro elettrico cercherà in automomia di risolvere la situazione (come di seguito descritto) e bloccherà la macchina in caso di insuccesso.
● In caso di sovraccarico la macchina invertirà in modo ciclico per tre volte al fine di provare a rimuovere eventuali corpi estranei. Durante l’inversione del moto, nel caso in cui venisse rilevato un blocco bidirezio- nale si avrà il blocco istantaneo di tutte le funzionalità della macchina.
Soltanto dopo aver eliminato la situazione di pericolo potrà essere riavviato l’impianto resettando la centra- lina di sicurezza, mediante il pulsante START AUX a fronte quadro.
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4.0 UTILIZZO DEL PANNELLO OPERATORE E SETTAGGI
4.4.3 SCATTO TERMICO MOTORI ELETTRICO
Questa condizione evidenzia che è avvenuto lo scatto di una o più termi-che presenti all’interno dell’impian- to. Solo un addetto autorizzato e competente può aprire il quadro elettrico, verificare l’origine del problema e successivamente procedere al riarmo del salvamotore scattato. Un volta aver ripristinato la termica e aver ve- rificato la sua corretta taratura, in coerenza alla targhetta applicata sul motore, basterà resettare la centralina di sicurezza tramite START AUX.
4.4.4 LIVELLO DI ALLARME (NON BLOCCANTE).
Quando viene visualizzata questa schermata di allarme significa che il livello del refluo è più alto del massimo consentito(livello massimo o di lavoro), raggiungendo il livello di allarme. È necessario intervenire immedia- tamente per ristabilire il corretto livello ed evitare possibili tracimazioni. Questo tipo di allarme non inibisce le funzionalità della macchina ,ma ha lo scopo di segnalare all’operatore una situazione che potrebbe diventare pericolosa. La macchina continuerà a lavorare come nella condizione di massimo livello in vasca raggiunto.
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4.0 UTILIZZO DEL PANNELLO OPERATORE E SETTAGGI
4.5 Tabella riassuntiva parametri pre impostati
N.B.: IL PARAMETRO R11B110, deve essere settato a valore =1 per abilitare le modifiche dei parametri in tabella, e risettato a valore =0 al termine delle modifiche dei parametri.
QUADRO ELETTRICO BASE PER GRIGLIE VERTICALI PARAMETRI DI DEFAULT SU PLC (ZELIO)
FAMIGLIA GRIGLIE (GVL-GVB-GVS-GVF)
PARAMETRO DESCRIZIONE PARAMETRO STATO VALORE DI DEFAULT
R08B025 T. ON GRIGLIA ON 180 secondi
R08B027 T. OFF GRIGLIA OFF 1200 secondi
R12B00 T.RITARDO LAVORO ON 3 secondi
R12B002 T.RITARDO
LAVORO OFF 3 secondi
R06B006 T.RITARDO
LIV.ALLARME ON 3 secondi
R06B007 T.RITARDO
LIV.ALLARME OFF 3 secondi
R00B179 T.CICLO PULIZIA 10 ORE
R10B108 CICLI LAV
INVERSIONE ON
OFF 3 secondi
PARAMETRI DI DEFAULT SU PLC PER CONFIGURARNE MACCHINA (ZELIO) FAMIGLIA GRIGLIE (GVL-GVB-GVS-GVF)
DESCRIZIONE PARAMETRO PARAMETRO E DI CONFIGURA
SETTAGGIO CONFIGURAZIONE GRIGLIA R11B110 0
4.5.1 PROCEDURA RESET DEFAULT
1) AUX ATTIVI + MAN AUT/AUT ATTIVO + CICLO AUT ATTIVO SI AVVIA SET FUNZIONE 2) PARTE TEMPO PER SEQUENZA 30 SEC
3) POSIZIONARE I SELETTORI A 0
4) ATTIVARE 3 VOLTE PULSANTE EMERGENZA 5) MEMORIZZAZIONE VALORI DI FABBRICA
6) SPIA ROSSA LAMPEGGIA 3 VOLTE RESET DEFAULT OK
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4.0 UTILIZZO DEL PANNELLO OPERATORE E SETTAGGI
4.6 Parametri settabili su PLC ZELIO
Le utenze della macchina sono gestite in modalità automatica. La manutenzione e la configurazione delle impostazioni della macchina sono riservate a personale formato ed autorizzato da WAM.
Esempi:
Nel pannello interno dello ZELIO è possibile:
a) Visualizzare le ore lavorate (OUT HOURS) e le ore di manutenzione programmata (SET HOURS) tenendo premuto il tasto 4
Per effettuare l’azzeramento delle ore di marcia è necessario chiamare il centro assistenza WAM.
b) By-passare escludendo il timer di pausa-lavoro legato al motore premendo il tasto 1 , o reincludendo il timer tenedo premuto il tasto 1
c) By-passare escludendo il timer di pausa-lavoro legato al ciclo di pulizia automatico premendo il tasto 2 , o reincludendo il timer tenendo premuto il tasto 2
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4.0 UTILIZZO DEL PANNELLO OPERATORE E SETTAGGI
Sul pannello interno dello ZELIO sono di default visibili i tempi di isteresi dei livelli.
Per effettuare la visualizzazione isteresi livello max è necessario premere contemporaneamente i pulsanti 4 e 2 dello ZELIO.
Per effettuare la visualizzazione isteresi livello allarme è necessario premere contemporaneamente i pulsanti 3 e 4 dello ZELIO.
I TIMER dei funzionamenti ciclici sono impostabili attraverso il pannello ZELIO modificando i parametri interni attraverso il pannello, le variabili corrispondenti sono.
Per modificare tali parametri premere il tasto verde “Menù/OK”.
Utilizzare i tasti freccia Alto per andare alla voce precedente, Basso per andare alla voce successiva, fino a ad al lampeggio della voce “Parametri, quindi premere nuovamente “Menù/OK.
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4.0 UTILIZZO DEL PANNELLO OPERATORE E SETTAGGI
MODIFICA CONFIGURAZIONE MACCHINA
Identificare il parametro da modificare avvalendosi dei tasti Alto o Basso .
Visualizzato il parametro, premere il tasto , il valore da manutentore inizierà a lampeggiare.
Premere i tasti Alto o Basso per modificare il valore aumentando o diminuendo il tempo espresso in ORE, quindi premere nuovamente “Menù/OK
Una videata chiederà la conferma della modifica effettuata.
Se si vuole salvare il dato premere nuovamente “Menù/OK
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5.0 MANUTENZIONE
Pericolo - Attenzione
Tutte le operazioni di manutenzione devono essere eseguite esclusivamente da personale formato ed informato.
Tutte le operazioni di manutenzione e controllo vanno eseguite dopo aver isolato il quadro da tutte le fonti esterne di energia.
Importante
Per le operazioni che richiedono la rimozione dei pannelli di protezione, le stesse vanno rimontate prima del successivo avviamento.
Togliere tensione e spegnere la macchina in caso di cattivo funzionamento o guasto.
Prudenza - Cautela
Per nessun motivo modificare le parti del quadro elettrico, posizione componenti, componenti mec- canici ed elettrici.
Il mancato rispetto di quanto sopra specificato, può compromettere la sicurezza del quadro e l’immediato decadimento della garanzia. La responsabilità derivante da ogni eventuale intervento ri- cadrà sull’esecutore in quanto di fatto ne diviene il costruttore.
Prudenza - Cautela
Si consiglia di prevedere almeno un pulsante di emergenza con chiave di sicurezza da utilizzare duran- te le fasi di manutenzione della utenza.
Gli obiettivi, che il personale addetto alla manutenzione elettrica deve porsi sono molteplici:
● limitare il decadimento dei circuiti e delle apparecchiature
● prevenire gli infortuni
● contenere i costi per guasti accidentali
● limitare il numero e la durata degli interventi
● effettuare la manutenzione integrandola con quella più generale prevista sull’ intero impianto.
Per il raggiungimento di tali obiettivi sono necessari:
- la presenza dei manutentori nella fase di installazione dell’impianto
- lo scrupoloso rispetto delle istruzioni di manutenzione fornite dai costruttori dei vari componenti dell’impianto - il rigoroso rispetto delle Leggi e Norme di sicurezza
- l’organizzazione di un archivio con schede di manutenzione, schede di riparazione ed aggiornamento cos- tante del personale preposto alla manutenzione.
Un guasto è un evento di tipo probabilistico e, pertanto, il suo verificarsi non è esattamente prevedibile. Questa affermazione contrasta con uno degli scopi principali della manutenzione che è, appunto, la prevenzione dei guasti.
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5.0 MANUTENZIONE
5.1 Istruzione del personale
L’ottimizzazione di tale opera di prevenzione è agevolata dalla conoscenza di dati sperimentali rilevati sui componenti I’impianto o su componenti di impianti, aventi caratteristiche similari.
Tale prevenzione è necessaria nel caso di componenti che garantiscano la sicurezza delle persone.
E’ pertanto, sempre utile ed in alcuni casi necessario, provvedere a registrare:
1) parametri elettrici caratteristici dell’impianto durante normale funzionamento 2) parametri elettrici dovuti a funzionamenti anormali
3) informazioni del costruttore sulla modalità e frequenza di manutenzione.
La corretta conoscenza di tutti i fattori precedentemente illustrati permette la compilazione di un programma di manutenzione che riduce al massimo il verificarsi di inconvenienti, assicura la sicurezza dell’impianto e ot- timizza il rapporto costi / benefici, legato alla manutenzione.
Gli interruttori automatici ed i principali apparecchi degli impianti vengono forniti dai costruttori più qualificati, avendo già superato la fase di rodaggio e, quindi, in grado di assicurare il regolare funzionamento, per il loro periodo di vita.
La preparazione del personale tecnico preposto alla manutenzione è premessa fondamentale per la corretta ed efficiente manutenzione di tutto l’impianto elettrico e degli interruttori in particolare.
La manualità necessaria e le conoscenze adeguate per essere buoni manutentori possono essere raggiunte solo con la pratica sul campo, supportata da adeguati insegnamenti teorici.
5.2 Ricerca guasti
Il personale autorizzato ad intervenire nella maggior parte dei casi di avaria, o dove non segnalati diversa- mente, è un manutentore esperto o abilitato con preparazione specifica su parti elettriche ed elettroniche.
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5.0 MANUTENZIONE
SCENARIO CAUSE/CONDIZIONE AZIONI RISOLUTIVE
Il quadro dell’impianto
non è acceso La spia bianca a fronte quadro è spenta
Verificare che l'interruttore generale sia su ON Verificare presenza e stato fusibili
Verificare arrivo tensione al quadro elettrico
Se non arriva tensione verificare guasto seguendo schema elettrico
Se arriva tensione e la spia è spenta, sostituirla con ricambio originale
L’impianto non va in modalità automatica.
Pulsante reset/start premuto e spia rossa accesa
Verificare che il quadro non sia impostato in modali- tà manuale ed eventualmente spostarlo in modalità automatica
Verificare che non siano premuti funghi di emergen- za, (se presenti tali condizioni la spia rossa a pannel- lo evidenzierà lo stato di allarme).
Verificare che non siano premuti funghi di emergen- za.
Verificare che non sia scattata una termica.
Pulsante start AUX pre- muto e nessuna spia a pannello accesa
Verificare che il selettore MAN /AUTO sia su AUTO.
Verificare che i pulsanti di emergenza siano stati collegati correttamente
Verificare che il sistema non si trovi in fase di attesa per cambio di livello .
Dubbia sequenza delle fasi di lavoro
La sequenza di accen- sione spegnimento sem- bra essere invertita
Verificare che il sistema non si trovi in fase di attesa per cambio di livello .
Dubbio funzionamento Dei motori
Sembra che alcune fun- zioni dell’impianto non siano attive
Impostare il quadro elettrico in modalità manuale, e provare ad azionare singolarmente con i comandi manuali , i vari motori/elettrovalvole
Azionando i motori in manuale: Verificare se i dispo- sitivi vengono effettivamente azionati con il senso di rotazione corretto
Se il dispositivo azionato manualmente non si attiva occorre verificare il percorso dall’uscita corrispondete del PLC al teleruttore/relè, al motore
Se il senso di rotazione è scorretto, invertire due fasi di alimentazione
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5.0 MANUTENZIONE
SCENARIO CAUSE/CONDIZIONE AZIONI RISOLUTIVE
L’impianto è in marcia, ma non parte il motore
Il livello della vasca è sotto al livello di MASSI-
MO O LAVORO L’impianto sta funzionando correttamente
Il livello ha superato il li- vello massimo o il livello di allarme
L'impianto dovrebbe funzionare a ciclo continuo Fermare l’impianto
Verificare che non ci siano impedimenti o altri allarmi attivati
Riavviare l’impianto
Per tutti i livelli di vasca
Se il livello in vasca tocca una delle bacchette ma non si vede ruotare il motore
Verificare i collegamenti elettrici tra quadro e motore.
Se il livello in vasca tocca una delle bacchette ma non si vede ruotare il motore (nella modalità previ- sta), verificare Il collegamento delle sonde di livello.
Il livello del refluo è più
alto del livello di allarme Spia rossa a pannello accesa lampeggiante:
Verificare la presenza di eventuali corpi estranei che non consentono la regolare pulizia della griglia.
Verificare che la portata in ingresso sia in linea con le caratteristiche della macchina installata.
Intervento frequente
delle termiche dei motori Spia a pannello rossa accesa
Aprire il quadro e verificare quale termica è interve- nuta
Se è intervenuta la termica effettuare i controlli se- guenti al motore filtro coclea
Verificare che il settaggio dell’assorbimento della termica sia coerente con l’assorbimento del motore Verificare se il senso di rotazione del motore sia cor- retto (eventualmente invertire le fasi)
Verificare presenza sul motore di tutte e 3 le fasi.
Eventualmente verificare collegamenti elettrici fino al teleruttore
Verificare che non vi siano impedimenti meccanici che facciamo assorbire al motore più del previsto
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5.0 MANUTENZIONE
SCENARIO CAUSE/CONDIZIO-
NE AZIONI RISOLUTIVE
Il motore Griglia inverte continuamente il senso di rotazione epoi va in allarme
L’impianto si trova in stato automatico MARCIA
Fermare l’impianto
Verificare che non via siano impedimenti meccanici, usure o intasa menti che effettivamente fanno assorbire troppa corrente al motore.
Eventualmnete intervenire con manutenzione da manuale Verificare che il senso di rotazione “normale” della coclea sia corretto, eventualmente invertire le fasi
Verificare che al motore giungano tutte e tre le fasi Verificare con altro strumento l’assorbimento del motore Se l’assorbimento non è più alto dell’assorbimento di targa verificare il settaggio del parametro autoreverse per sbloc- caggio coclea (potrebbe essere ad un valore troppo basso) eventualmente incrementare valore
Riavviare l’impianto
Blocco istantaneo di tutte le funzionalità dell’impianto con accensione della spia rosso a pannello.
Inceppamento elica Sono stati già eseguiti almeno 3 tentativi di sbloccag-gio della spira e nessuno di questi è andato a buon Fine. Oc- corre rimuovere il corpo estraneo.
Intervento delle ter- miche dei motori
Verificare che il settaggio dell’assorbimento della ter-mica sia coerente con l’assorbimento del motore
Verificare se il senso di rotazione del motore sia cor-retto (eventualmente invertire le fasi)
Verificare presenza sul motore di tutte e 3 le fasi.Eventual- mente verificare collegamenti elettrici fino al teleruttore Verificare che non vi siano impedimenti meccanici che facciamo assorbire al motore più del previsto
Verificare che il selettore manuale automatico sia imposta- to su automatico ed il selettore MANUAL MOTOR sia in posizione centrale 0
Riposizonare tutti i selettori a 0
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6.0 SCHEDA
DATA TIPO D’INTERVENTO OPERATORE
PUNTI DI FISSAGGIO Q.E.
CON STAFFE VERTICALI CON STAFFE ORRIZZONTALI
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A ALLEGATI
A1 Schema elettrico
BASES C.P. 0,55-0,75 KW FOR GRIDS Q.E. BASE 0,55-0,75 kW PER GRIGLIE
ELECTRICAL PANEL CODES
REVISIONLAST MODIFIED DATE CUSTOMERMANUFACTURERWIRING DIAGRAM NAME MACHINE
WIRING DIAGRAM
WAM Group
QUADRO ELETTRICO BASE 0,55-0,75 kW PER GRIGLIE1210013(42-43)SE_GVL-GVB-GVS-GVF BASE0007/07/2021 WAM S.p.a
Strada degli Schiocchi 1241124 Modena (MO) Italy
CoverCopertina
28
2
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A ALLEGATI
BASES C.P. 0,55-0,75 KW FOR GRIDS Q.E. BASE 0,55-0,75 kW PER GRIGLIE
Descrizione
Codice Quadro
Codice Schema
Tensione Nominale (V)
Numero Fasi
Frequenza (Hz) Description
Electrical Panel Code
Scheme Code
Nominal Voltage (V)
Number of Phase
Frequency (Hz) Corrente Nominale (A)
Grado di Protezione (P)
Anno di Costruzione
Peso (Kg) Nominal Current (A)
Level Protection (P)
Construction Year
Weight (Kg)
Standard CEI EN
Targhetta CeCe Plate
2
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A ALLEGATI
BASES C.P. 0,55-0,75 KW FOR GRIDS Q.E. BASE 0,55-0,75 kW PER GRIGLIE
Sheets LegendLegenda Fogli
LISTA FOGLI \ INDEX
DescrizioneFoglioSheetDescription RevisioniSheetDescription FoglioDescrizioneRevisionsRevisioni1Cover / Copertina1ATarghetta Ce / Ce Plate2Sheets Legend / Legenda Fogli3Power / Potenza4Aux / Aux5input plc / INPUT PLC6output plc / OUTPUT PLC7Aux / Aux8input / output / INGRESSI / USCITE9Clamps And Connectors / Morsettiere e Connettori10Clamps And Connectors / Morsettiere e Connettori11Layout / Layout12Bill Of Materials / Distinta Materiali
30
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A ALLEGATI
BASES C.P. 0,55-0,75 KW FOR GRIDS Q.E. BASE 0,55-0,75 kW PER GRIGLIE
Q1
GENERALE QUADROGENERAL PANEL F1T1
F2 Q2KM1
M1
R1 S1 T1
R2 S2 T2
R3 S3 U1
V1 W1
0.24
240 KM2
PowerPotenza
2
SAVI.QE_BASE_GVL-GVB-GVS-GVF.--.M.A4.0122.IT Rev.: A4
A ALLEGATI
BASES C.P. 0,55-0,75 KW FOR GRIDS Q.E. BASE 0,55-0,75 kW PER GRIGLIE
24
0 S1START
S2
S1
OK AUX P1
SPIA 24 VAC
KA1 S2 KA2 KA1KA2
KA3 KA3
S1
STOP KA3
4.1 4.2
4.3 4.4
4.5
4.7
4.8 4.9
AuxAux
32
2
SAVI.QE_BASE_GVL-GVB-GVS-GVF.--.M.A4.0122.IT Rev.: A4
A ALLEGATI
input plcINPUT PLC LN
Q1Q2Q3Q412121212 24VACQ1...Q4 : Relay 8A Outputs
I6I5I4I3I2I1
Inputs I1...I624VAC D1 S3AUTMAN
5.4
5.3
7.2 7.1 4.64.6
5.2
S4
START STOPCICLO Q2
5
AlarmLevelLivelloAllarme 4
MaxLevelLivelloMax 3
EngineInvInvMotore 2
Start Cycle/startRemote CycleStart Ciclo StartCiclo Remoto 1
Man/ AutMan/ Aut 0
Emergency OkThermal OkEmergenza OkTermico Ok 00 2424
7.7 4.104.10
BASES C.P. 0,55-0,75 KW FOR GRIDS Q.E. BASE 0,55-0,75 kW PER GRIGLIE
KA7
5.5
2
SAVI.QE_BASE_GVL-GVB-GVS-GVF.--.M.A4.0122.IT Rev.: A4
A ALLEGATI
output plcOUTPUT PLC SA5
ROTAZIONE ORARIA
6.2
5.3
KM2
6.4
P3K1P2KM1
0 19 AlarmAllarme
18 FreeFree
17 EngineInversionInversioneMotore
16 MotorMotore
SA5
INVERSIONE 244.10
BASES C.P. 0,55-0,75 KW FOR GRIDS Q.E. BASE 0,55-0,75 kW PER GRIGLIE
Q3 KA7
6.3
6.1
34
2
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A ALLEGATI
SQ1
AuxAux 7.7
KA6
TOROIDETOROID 7.27.1
7.6 7.4 7.3
KA5
LIVELLO ALLARME
ALARM LEVEL KA4LIVELLO MAXLEVEL MAX 4.64.6
00
BASES C.P. 0,55-0,75 KW FOR GRIDS Q.E. BASE 0,55-0,75 kW PER GRIGLIE
KA7
7.8
2
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A ALLEGATI
BASES C.P. 0,55-0,75 KW FOR GRIDS Q.E. BASE 0,55-0,75 kW PER GRIGLIE
AlarmLevelLivelloAllarme MaxLevelLivelloMax CommonLevelsComuneLivelli
Machine StatusOutput SignalsSegnali UscitaDi Stato Macchina
input / outputINGRESSI / USCITE S2 S2Q3
Button EmergencyLoop 1 (n.c.)Pulsante EmergenzaLoop 1 (n.c.) Button EmergencyLoop 2 (n.c.)Pulsante EmergenzaLoop 2 (n.c.) SolenoidWashingElettrovalvolaLavaggio
ExternalCommandsComandiEsterni EXT EXT
SecuritiesLoop 2 (n.c.)SicurezzeLoop 1 (n.c.) Securities 2Loop 2 (n.c.)SicurezzeLoop 2 (n.c.) Stop Aux( Nc )Stop Aux( Nc )
ExternalRemote CommandsComandiRemoti Esterni Start Aux (N.o.) InpulsiveStart Aux (N.o. ) Inpulsivo EXTEXTEXT
Cycle SignalStarted (no)Segnale CicloAvviato (no) AlarmSignal (no)SegnaleAllarme (no) SQ1
Micro Switch / EngineInversion (n.c.)Micro Interruttore /Inversione Motore (n.c.)
K1KA3S4
8.1
8.2
8.3
8.4
8.5
36
2
SAVI.QE_BASE_GVL-GVB-GVS-GVF.--.M.A4.0122.IT Rev.: A4
A ALLEGATI
BASES C.P. 0,55-0,75 KW FOR GRIDS Q.E. BASE 0,55-0,75 kW PER GRIGLIE
Clamps And ConnectorsMorsettiere e Connettori Motor /MotoreMotor /MotoreMotor /Motore
2
SAVI.QE_BASE_GVL-GVB-GVS-GVF.--.M.A4.0122.IT Rev.: A4
A ALLEGATI
BASES C.P. 0,55-0,75 KW FOR GRIDS Q.E. BASE 0,55-0,75 kW PER GRIGLIE
Clamps And ConnectorsMorsettiere e Connettori Loop Safety 2 /Sicurezze Loop 2Solenoid Washing /Elettrovalvola LavaggioLoop Safety1 /Sicurezze Loop1Loop Safety1 /Sicurezze Loop1Loop Emergency 1 /Emergenza Loop 1Loop Emergency 1 /Emergenza Loop 1Start Aux Remotely /Start Aux Da RemotoLoop Safety 2 /Sicurezze Loop 2Micro Inversion Switch /Micro Interruttore InversioneLoop Emergency 2 /Emergenza Loop 2Micro Inversion Switch /Micro Interruttore InversioneStart Aux Remotely /Start Aux Da RemotoStop Aux Remotely /Stop Aux Da RemotoStop Aux Remotely /Stop Aux Da RemotoStart/stop Cycle /Start/stop CicloStart/stop Cycle /Start/stop CicloSolenoid Washing /Elettrovalvola LavaggioLoop Emergency 2 /Emergenza Loop 2Common Levels /Comune LivelliMax Level /Livello MaxAlarm Level /Livello AllarmeAlarm Signal /Segnale AllarmeAlarm Signal /Segnale AllarmeCycle Signal Started /Segnale Ciclo AvviatoCycle Signal Started /Segnale Ciclo Avviato
38
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SAVI.QE_BASE_GVL-GVB-GVS-GVF.--.M.A4.0122.IT Rev.: A4
A ALLEGATI
BASES C.P. 0,55-0,75 KW FOR GRIDS Q.E. BASE 0,55-0,75 kW PER GRIGLIE
LayoutLayout
2
SAVI.QE_BASE_GVL-GVB-GVS-GVF.--.M.A4.0122.IT Rev.: A4
A ALLEGATI
BASES C.P. 0,55-0,75 KW FOR GRIDS Q.E. BASE 0,55-0,75 kW PER GRIGLIE
Bill Of MaterialsDistinta Materiali Logical Module With Display:24 Vac / 6 Digital Inputs / 4 Row Outputs' /Modulo Logico Con Display:24 Vac / 6 Ingressi Digitali / 4 Uscite a Rele'Plc /PlcStable Position Emergency Button Turn To Unlock Nc Key /Pulsante Di Emergenza a Posizione Stabile Girare Per Sbloccare a Chiave NcFuse Carrier 32a 10x38 2p /Porta-fusibile 32a 10x38 2pPrimary /PrimarioFuse Carrier 32a 10x38 1p /Porta-fusibile 32a 10x38 1pSecondary /SecondarioRel Miniature 4 Co 24 v Ac /Rel+ Miniatura 4 Co 24 v AcLoop Emergency 1 /Emergenza Loop 1Bases With Mixed 4co Contacts At /Basi Con Contatti Misti 4co aBases With Mixed 4co Contacts At /Basi Con Contatti Misti 4co aLoop Emergency 2 /Emergenza Loop 2Rel Miniature 4 Co 24 v Ac /Rel+ Miniatura 4 Co 24 v AcRel Miniature 4 Co 24 v Ac /Rel+ Miniatura 4 Co 24 v AcRele Aux /Rele AuxBases With Mixed 4co Contacts At /Basi Con Contatti Misti 4co aRele Level /Rele LivelloAlarm Level /Livello AllarmeRel.supercharged 2..20a Toroide Integra /Rel.sovraccorente 2..20a Toroide IntegraToroid /ToroideRel Miniature 4 Co 24 v Ac /Rel+ Miniatura 4 Co 24 v AcMicro Sovraccarico /micro overloadBases With Mixed 4co Contacts At /Basi Con Contatti Misti 4co aContactor 9a /Contattore 9aRot. Hourly /Rot. OrariaThree-phase Asynchronous Motor /Motore Asincrono TrifaseModular Step Clamp Zdu 2.5 /Morsetto Componibile Di Passaggio Zdu 2.5Motor /MotoreModular Clamp Conductor Zpe 2.5 /Morsetto Componibile Conduttore Di Protezione Zpe 2.5Colorless Led Light Lamp 24v /Lampada Spia Incolore Led 24vSpy 24 Vac /Spia 24 VacLed Green Light Lamp 24v /Lampada Spia Verde Led 24vEngine Light /Spia MotoreLed Red Light Lamp 24v /Lampada Spia Rossa Led 24vAlarm Light /Spia AllarmeVaried Complete 32 a /Vario Completo 32 aGeneral Framework /Generale Quadro1,6..2.5a /Salvamotore 1,6..2,5aThermal /TermicoOpen Electrovalve (closing) /Elettrovalvola Aperta (in Chiusura)Open Electrovalve (closing) /Elettrovalvola Aperta (in Chiusura)Double Illuminated Button Head - Red Green -marked ''i/o'' /Testa Pulsante Doppio Illuminato - Verde + Rossa -con Marcatura ''i/o''Start /StartElectroluminescent Diode Signalling Lamp /Lampada Di Segnalazione a Diodo ElettroluminescenteOk Aux /Ok AuxStable Position Emergency Button Turn To Unlock Nc Key /Pulsante Di Emergenza a Posizione Stabile Girare Per Sbloccare a Chiave NcEmergency Stop Button Box /Pulsantiera Arresto D'emergenzaEmergency /Emergenza 1Lever Selector 2 Positions /Selettore a Leva 2 PosizioniAut /AutLever Selector 2 Positions /Selettore a Leva 2 PosizioniStart Stop /Start StopComplete Black Lever Selector Ø22 230vac 3 Positions /Selettore Completo a Leva Nero Ø22 230vac 3 PosizioniHourly Rotation /Rotazione OrariaEnd Of Race Of Nc Close /Fine Corsa Di Prossimita' NcEnd Of The Race /Fine CorsaTransformer /TrasformatoreTransformer /TrasformatoreDouble Clamp Zdk 2.5/1.5 /Morsetto Doppio Zdk 2.5/1.5Aux /Aux