Quotidiano / sped. abb. postale / L. 50
Roma: collusione DC-destre per I'elezione della Giunta
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Anno X L I I I / N. 202 / Marred! 2 agosfo 1966
Da AGRIGENTO
il racket dell'edilizia ha dilagato
a macchia (Polio su tutta la Sieilia
ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO
Benzina e sangue
LJ ESTATE PORTA il caldo, le ferie e T i n f i t t i r s j degli incident! stradali. L ' u l t i m o e il piu tragico in or- dine cli tempo 6 di domcnica pomeriggio: su un t r a t t o di s tra da con limite di velocita a 80 ehilometri I'ora.
due automobili si sono scontrate. Cinque i m o r t i . Se- condo i rilevamenti della stradale sembra che una delle macchine corresse ad almeno 130 ehilometri l'ora, una velocita che, alia prima curva dall'anda- mento imprevisto per chi stava al volante, l'ha tra- sformata in un proiettile. Anche in questo caso, come
in tanti a l t r i , non si e t r a t t a t o di una macchina « im- pazzita », come a volte serivono i cronisti fantasiosi, bensi di una macchina che si e comportata secondo note leggi della Tisica. iY« e r r o r e » , se cosi si puo definire, sta in chi lancia le automobili a velocita non consentite no dalla conforma/ione della strada ne dalle proprie attitudini fisiche e psichiche.
Tutto questo sembra ovvio, ma la troppa I'requenza con la quale si ripetono t r a g i c i incidenti dovuti esclu- sivamente alia eccessiva velocita dei veicoli, fa rite- nere che questo concetto, che dovrobbe richiamare t u t t i ad una maggiore prudenza e ad un vigile senso di responsabilita, o e sconosciuto o viene dimenticato.
Sembra invece che la maggioranza di coloro che g u i - dano un'automobile sia convinta che 1'unico modo per poter « st'ruttare » la macchina — si t r a t t i di una « 5GM) » jo di una « F e r r a r i 3000 •» — sia quello di f a r l e rag-
giungere le piu alte velocita, di stabilire record da raccontare agli a m i c i . II sorpasso 6 la manovra che riassume questo pericoloso atteggiamento, poiche ac- coppia alia corsa folle, la sfida. E si sorpassa anche quando non e possibile. E si muore.
Perche ciuesta ditTusa incoscienza? Val la pena di rifletterci tin momento, proprio nel giorno in cui 6 (stata lanciata la campagna nazionale per la sicurezza [della circolazione stradale. una campagna che vede
un vasto dispiegarsi di me/.zi di propaganda e di Ipersuasione mono soggettiva, come l'intervento cli or-
•gani del ministero dell'Interno, polizia stradale in pri- [nio luogo, dellVsercito e di enti pubblici e p r i v a t i .
i
E* DA OSSERVARE che si e in presenza di un
|fenomeno abbastanza sorprendente. DiTatti mentre lo [Stato spende somme considerevoli per « invitare 1'uten- fte della strada a comportarsi nel modo migiiore per il [bene della collettivita », come si legge nei volantini [della campagna ministeriale, vi e chi invita lo fstesso utente a tare esattamente il contrario. Ci rife-
r i a m o alia pubblicita delle compagnie petrolifere.
I Date una occhiata agli slogans: « un tigre nel moto- r e », « una ventata di accelerazione *>, « con la benzina X si vola », « vi da tutta la potenza contenuta nel vo-
stro motore ». « la benzina Y significa potenza >\ v i aiu-
|ta nel sorpasso, nello « scatto bruciante >, ecc. II famoso
|« utente » viene sollecitato al cinema, alia televisione, [sulle riviste, sui g i o r n a l i , lungo le strade, da una pro-
Uganda martellante perche scelga questa benzina in- /ece di quell'altra perche solo cosi correra « sfrec- f t i a n t e ». Capitera dunque, in questi giorni di campa-
ma per la sicurezza clella circolazione stradale, che ilia televisione i l ministro dei L a v o r i Pubblici o chi K*r lui richiamera gli autornobilisti alia propria re- [sponsabilita, e magari subito dopo una compagnia
)etrolifera mostrera sullo stesso canale t i e auto bian- he che usano la sua benzina sorpassare di volata t r e povere auto nerc che quella benzina non usano. Proi-
>ire questo tipo di propaganda che fa appello a peri- :-olosi istinti e non al senso di responsabilita e il
ninimo che ci si possa aspettare.
ON SI PUO' permettcre a nessuno di scher/.are con fuoco. nemmeno alio potenti compagnie petrolifere.
fl problcma degli incidenti stradali. accanto al tragico M'lancio di m o r t i . f c r i t i o m u t i l a t i nc allinea un a l t r o . jieno appariscentc o ccrtamente non irreparabile. ma ion per questo meno allarmante Si tratta dei co<?ti joeiali che la collettivita viene chiamata a sostenere.
f 11 incidenti stradali costauo centinaia di m i l i a r d i ogni mno e I'ltalia e tuttora in testa nella graduatoria dei kinistri automobilistici. I.o sviluppo impresso alia rete Uitostradale non ha risolto il problcma poiche, come
»ra prcvedibile. Tincremento del numero delle auto- lobili circolanti e stato vorticoso Una sola c i f r a puo larne una idea: negli u l t i m i tre anni e mezzo il nu-
lero delle sole automobili private e aumentato del J5 per cento. Quasi raddoppiate. Di fronte alio stil- icidio di vite umane che si registra ogni giorno. la-
Mare che qualcuno continui ad osaltare il mito della
;locita, e assurdo. In questo modo, anche le mighori ltenzioni che stanno alia base di campagne per la Iuca7ione stradale COIIII> quella intrapresa dal mini- tero dei L a v o r i Pubblici - e che costano fior di u a t t r i n i - sono destinate a f a r e un buco nell*acqua.
)uella che noi avanziamo e una proposta concreta.
Ji risponderanno gli organizzatori della campagna per sicurezza stradale? G i a n f r a n c o B i a n c h i
Ministero dei Lavori Pubblici
Autornobilisti.
diamo oggi inizio alia campagna nazionale delta cducazionc stradale. con la quale to gl'iamo richiamare tutu ad un maggior sem>o di responsabilita civile e soctale. in modo da garantire le migliort condiziom di sicu rczza del traffico.
Iln scello quest; pnmi giorm dt agosto.
che comcidono con il maggior periodo del I'esodo cstivo, perche c in questo momento che la circolazione antomobihst'ca dinene piu mlensa, e qumdi. piu pericolosa.
D nete esserp consaperoli che dal josfro coniportamcnto sulla \trada dtiJCnde I'mculit
T7i r<": c. soicnte. la ftcxsa vita rostra e dc gli altri
M J V . qumdi, cauti ed attenti. dinotlraiido con la xcrupolofa osscrcar.za delle normc del Codice della strada. la rostra maturna civile ed umc.ha
Son lasciatevi tcntare dalle velocita ccces site, dalle frenesie del sarjMssn, e rispcttaie.
serr.pre, il dirilto di preccdenza.
S i a l e p r u d e n t i , s e m p r r c d o v u n q u e !
Cord-ali <aluti e vivi^simi augurt dt buone vr.i • -- 'MI ed ai vostn can.
G i a c o m o M a n c i n i M i n i s t r o d e i L L . P P .
Dalla commissione di conlrollo (India Polonia Canada)
Denunciati gli USA per
gli attacchi
al 17
parallelo
HANNO MESSO A SACC0
. ;
ANCHE TRAPANI
J
*
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Occorrono scelte coraggiose per la rinascita della citta
Si prof ila Pipotesi di un trasf erimento totale
delPabitato di Agrigento
Violata la zona smilita- rizzata fissata nel 1954 Delegazione di Bonn a Saigon con quattro mi- liardi per sostenere la guerra imperialista con- tro il popolo del Vietnam
SAIGON. 1
N e l l a n o t t e d i i e r i . p e r l a I c r / a v o l t a . b o m b a r d i e r i d e l l e l o r / e d i a g g r e s s i o n e U S A n e l V i e t n a m h a n n u c o l p i t o l a zona s e m i l i t a r i V z a t a c h e c u r i e , p e r u n a l a r g h t v z a d i d i e c i c h i l o m e t i i . l u n g o i l 17* p a r a l l e l o e d i e s c g n a . s e c o n d o g l i a c c o i d i d i G i n e v r a d e l 1954. i l c o n f i n e f r a l a R e p u b b l i c a d e m o c r a t i c a d e l V i e t n a m a N o r d e i l V i e t n a m d e l S u d . 1| g r a v e , e n n e s i m o a t t o d i a g g i e s s i o n e U S A v s t a t o d e n u n c i a t o d a l l a c o m m i s s i o n e
i n t e r n a z i o n a l e d i c o n t r o l l o — c o m p o s t a d a I n d i a . P o l o n i a e C a n a d a —, la q u a l e h a d e c i s o d i r i u n i r s i p e r e s a m i n a r e la s i t u a z i n n e . U n p o r t a v o c e d e l l ; c o m m i s s i o n e a r m i s t i z i a l e ha d i r f u s o u n c o m u n i c a t o i n c u i si a f f e r m a d i « c o n s i d e r a r e c o n p r e o c c u p a z i o n e g l i a t t i d i g u e r - r a c o m p i u t i n e l l a z o n a s m i l i t a r i / z a t a » e c h e o c c o r r e a g i r e
<-• f)er a s s i c u r a r e i l r i s p e t t o d e l l e n o r m c d e l l ' a c c o r d o d i G i n e v r a * . c h e a p p u n t o v i e t a n o a t t i v i t a m i l i t a r i l u n g o i l 17. p a r a l li-lo
L ' n ' e n c r g i c a p r o t e s t a u f f i c i a l e c o n t r o i b o m b a r d a m o n t i a m e r i c a n i s u l l a z o n a s m i l i t a r i z / a t a r
> t a t a i n v i a t a a l i a c o m m i s s i o n e d i c o n t r o l l o d a l e o v e r n o d i H a n o i
L'n a l t r o m a s s i c c i o b o m b a r d a m e n t o . e f f e t t u a t o d a c l i a e r e i a n i e r i c a m c h e s o n o d i s t a n z a n H l a ba^-o d i G u a m n e l P a c i f i c o . e s t a t o c o m p i u t o s u l V i e t n a m m e r i d i o n a l e . a p o c h i c h i I o m e t r i d a S a i g o n . d o \ e i v c t r i d e l l e f i n e s t r e h a n n o t r e m a t o a c a u s a d e l l a v i o l e n z a e d e l t a q u a n t i t a d i e s p l o s i v o s g a n c i a t o s u l l a z o n a . I I b o m b a r d a m r n t o e s i g n i f t ' e a t i v o d i u n a r e a l t a c h e o r m a i n e c l i a m e r i c a n i . nc i l e o v e r n o f a n t o c c i o d i C a o K \ possono p i n n a s c o n d e r e : e c i n e c h e |p z o n e d e l V i e t n a m m e r i d i o n a l e i n m a n o a i p a r t m i a n i d e l F r o n t e n a z i o n a l e d i l i h e r a 7 i n n e s o n o s e m p r e p i u v a
^ t e e n u m e r o s e . s i c c h e c l i USA
" c m i n a n n m o r t e e d i s t n i z i o n e a n c h e n e l l e r e c i o n i d e l V i e t N a m d e l S u d c h e l a l o r o p r o p a g r i i i d a p r e s e n t a c o m e u n a t e r r a d a d i f e n d e r e d a l l e t m i r e c o m u n i s t e ».
L e z o n e c h e l e b o m b e U S A h a n n o c o l p i t o a S u d s o n o c o p o r t e d a p i a n t a g i o n i d i c o m m a e c o s p a r s e d i f a t t o r i e a b b a n d o n a t e a c a u s a d e g l i ex e n t i b e l l i c i . Q u i l e f o r t i u n i t a d e l F X L h a n n o o r c a n i z z a t o u n a v a
«ta r e t e d i c a l l e r i e s o t t e r r a n e e : i l risultato d e i b o m b a r d a m e n t i a m e r i c a n i e d u n q u e s o l t a n t n q u e l l o d i m o l t i p l i c a r e l u t t i e d i s t n c i o n i : i r e p a r t i p a r t i c i a n i — c o m e a m m e t f o n o c l i stes si p o r t a v o c e a m e r i c a n i - r e s t a n o p r a f i c a m e n t e a l s i c u r r r d a l l e m c u r s i o n i
D o p n H m a = s i c c i o n o m b a r d a m e n t o l e c u i e s p l o s j o n i c o m e si e d e t t o h a n n o i r m m n t n t e r m r e n e l l a stessa S a i c o n d i
< t a n t r m e n o d i 40 r h i l o m e t n d a l l a zona c o l p i t a . r e p a r t ' d e l l a "25 d i v i s j o n e d i f a n t e r i a T i n e r i c a n a sono « f a t i f a t t i a f f l u i r e n e l l a r e c i o r . e p e r f e n t a r e u n " a z i o n e d i r a s t r e i l a m e n t o e p e r e o n s t a t a r e c l i e f f e t t i d e i t v i m b a r d a m e n t i N'es«una m d i c a z i o n e v i e n r f o r n i t a s u g h o s i t i d e l r a s t r e i l a m e n t o : m a e s t a t n c i a d i c h i a r a t o d a i p o r t a v o c e U S A a S a i g o n c h e n e s s u n c a d a v e r e e s t a t o t r o v a t o n e l l a zona d e v a s t a t a d a l l e b o m b e : i l c h e f a ritenere c h e i p a r t i c i a n i a b h i a n o p o t u t o . c o m e s e m p r e . r e n d e r s i i n v u l n e r a b i l i e s u c c e & s i v a m e n t e i m p r e n d i b i l i .
(Segue in ultima pagina)
KJ5THr!;i^OKS?50^yP?T7< ?nn?«733^55r5«S5?JE:^
Terrore ad Austin nel Texas
Ex marine fa strage dalla forre dell'ateneo
« Q u i per anni hanno co- mandato dei criminal! », ha affermato un tecnico della commissione m i n i - steriale d i studio — A n - che nelle zone non com promesse dalla frana il peso dei grattacieli supe- ra i limiti d i sicurezza — Emozione fra i sinistrati per la toccante solidarie- ta del m o v i m e n t o demo- cratico — Un significati- vo articolo del quotidia- no palermitano «L'Ora»*
— Inverecondo spettaco- lo • d i • frenetici sottose-
gretari dc
Dal nostro inviato
AGRIGENTO. 1
A g r i g e n t o a p p r e n d e i n q u e s t e o r e , c o n e m o z i o n e . l e p r i - m e n o t i z i e d e l l a t o c c a n t e e m a g m l i c a p r o v a d i s o l i d a n e t a c h e i l m o v i m e n t o d e m o c r a t i c o — n e l l a g e n e r o s a E m i l i a , i n T o s c a n a e i n a l t r e r e g i o n i d e l p a e s e — v u o l d a r e a l l e i n n u m e r e v o l i v i t t i m e d e l de- l i t t u o s o s i n i s t r o . s t e n d e n d o u n a m a n o a r n i c a v e r s o i figli p i u p i c c o l i e i n d i f e s i d e l l a c i t t a d i s a s t r a t a : p e r l e v a r l i d a l l e t e n t e e d a l l e s c u o l e - r i f u g i o i n c u i s o n o s t a t i c a c c i a t i d a u n * as s i s t e n z a t a n t o m i s e r a b i l e q u a n t o g r e t t a m e n t e b u r o c r a t i c a : p e r j , i c c o g l i e r l i i m e c e i n a m b i e n t i ' s a n i e p i e n i d i c a l o r e u m a r v i '. p e r r e s t i t u i r l o r o u n s o r r i s o .
I a m o r e p e r la v i t a , la spe-
! r a n z a i n u n d o m a n i p i u m u s t o , i p i u u m a n o
I / e m o z i o n e d e g l i a g n g e n t i n i .
; , d e i 10.000 s e n z a t e t t o i n p a r j r i c o l a r e . e r e s a t a n t o p i u i n
! t e n s a q u a n t o p i u . d i m o m e n t o i i n m o m e n t o . s i r i v e l a n o i n t u t
! t a l a l o r o e n o r m i t a l e p r o p o r z i o n i r e a l i d o l l o s c a n d a l o e . j p e r c o n s e g u e n z a . l a c r e s c e n t e
p e s a n t e z z a d e l l e i n c o g n i t a c h e
Giorgio Frasca Polara
A U S T I N - U n g r u p p o d i p e r s o n e t r a s p o r f a n o u n p o l i z i o l l o ! ' S r g u e in ultima pagina) f e r i t o d a l f o l l e c e c c h i n o . U n a l t r o p o l i z i o l t o c o r r e c h i n a n d o s i !
p e r e v i t a r e i c o l p i ( T e l e f o t o )
Slancio di solidarieta popolare per i sinistrati di Agrigento
Cento bimbi ospitati a Livorno e Ravenna
L a M t l i d a n e t i i popolare vei'-o i t)anibini ^enza ca.«a dj A g n f i e n - to. Innciala ed oigam/.zata d a l inovirnento d c i n o c i a l i c o . si v su b i t o estt"=<i i n nutiH>io>i> c i t t a
Dopo che d o m c n i c n a l ' e r r a r a . i l c o m p a g n n G i a n C a r l o I ' a j e t t a . p a r l a n d o a l f e s t i v a l dell'« U n i t a * ha l a n c i n t o 1'invito a l l e o r g a n i / zazioni d i massa. a g l i enti (ocwli.
a l l e f a i n i g l l e ner i n t e r v e m r e su b i t o e f)et ( i i c h i a r a r e la l o r o d i .sponihilita a d o s p i t a r e i b a m h i ni d e l l e f a m i c l i e a g r i c e n t i n e c o s t r e t t i a \ i v e r e sotto le tende m i l i t a r i . decine e d c c i n e di f ' i m i Ulic d i f e r r a r e s i e d i r a v e n n a n hanno ri*-posto c o n slancio a l I'nppello
A R a \ e : i n a la decis one d i
p r e s t a r e soccorso <u o a m h i n i d i
\ g r i K e n t o c stata presa d a l l a m u n t a p r o v i n c i a t e c pot appi«»
vata aH'tiniiriiiinti'i d a l C o n s m l i o l . ' a p p r o v a / i o n e r a v v e n u t a p r i m a che si a p r i s s e la di1-cussior>e sul la cri>=i a p e r l a d a l l ' a l a a u t o n o m i M a d e l KSI a l i a I ' r o v i n t i a Q u i n d i ( ' u l t i m o a t t o q u a l i f i c a n t c d e l l a g i u n t a r e t t a da P C I . PS I e P S I U P r sf;ito I'tinpeuno p r e ^ o nei c o n f r o n t i d e l l n p o p o l a / i n n e a m i K e n t i n n cosi f l u r n m r n t e col p i t a
A c u r a d e i r i t i i i i n i f i i ^ t r a / i o n e p r o v i n c i a t e SO r a t ! a z / i d i Ai«riccn t o s a r a n n o o s p i t a t i i m m e d i n t a mente per un periodo d i d u e me
fSfgiif in ultima puizitia)
I U N A P I S T A i
, (ha la faccia di bronzo) ,
i.
Ha f reddato dodici passanti sparando dal 26" piano
con un f ucile di precisione
Prima aveva assassinato la madre e la moglie — Due ore di battaglia con la polizia nel recinto universitario — Gli agenti lo hanno ferito a . morte sparandogli dall'ultimo piano — Ben 34 le persone rimaste ferite
A U S T I N . I Due o r e d i t t r r o r e n e l l a ca p i t a l e d e l T e x a * . L'n ex « m a - r i n e » c s t u d m t e d i a r c h i t e t t u r a . Charles .lo^ejih W h i t m a n , d i 24 a n n i . ha u c t i s o la m a d r e e la niotflie. JK>I e s a l i t o a l 26 p i a n o d e l c r . i t t a c i t - l o d e H L n i w r s n a c d,i l.i«=ii ha pre so a spa r a r e sui passanti u c c i o e n d o r e d o d i c i t ft r m r i o r . e .M fJh aeer.ti sono n u
^ c i t i i n f m e a j v n e t r a r e noU'edi f i c i o a i t r a \ e r » o un p a s s a c c i o «ot t i - r r a n e o e a r a c c i t i n c e r e I~1.1I t i m o pjano da dove hanno prc5o d i m i r a i l f o l l e che. f e r i t o a m o r t e . e deeeduto m e n t r e veni v a t r a - p o r t a t o aU'ospedale.
D a l l e 12 a l l e 14 t l r e c i n t o u n i v e r s i t a r m e s t a t o t e a t r o d i una v e r a e p r o p r i a h a t t a c h a . W h i t m a n . d a l l ' a l t o . c o l p i v a f r e d d a r r e n t e c h i u n q u e g h c a p i t a s s e a t i r o , spostandosi da una f i n e s t r a a l l ' a l t r a p e r j o t t r a r s i a l l e f u H - l a t e dei p o l i z i o t t i . E r a a r m a t o d i d u e p o t e n t i c a r a b i n e per l a cac- c i a a l c e r v o c a l i b r o 30 e 36. d i u n a d o p p i e t t a a canne mo2ze.
e d i u n a p i s t o l a d i a l t a p r e c i - sione M a g n u m 357. A v e v a con
se a n c h e una scorta d i \ i \ c n e aco.ua.
N e l l e s t r a d e sottostantj m i ? h a :a d i persone che n e l l ' o r a d i p u n t a *-ta\ano n e n t r a n d o a c a - sa d a p l i u f f i c i e r a n o i n prc-da a l p a n i c o M o t t a cente. r i f u j i i a t a * i nei p o r t o n i . non si e a r r i schiata neanche a d a t t r a v e r s a r e la s t r a i l a d a l l e uscite oppoMe j > r a l l o n t a n a r « i d a l l a scena Co-=i m i f i l i a i a d i passanti m o r n r i i t i hanno a s s i * t i t o a l i a s t r a ee. W h i t m a n c o l p i v a le sue v i ! t u r e con s t r a o r r i i n a n a p r e c i s i o ne un e k - t t n e i s t a e stato f r e d d a t o a una distanza d i 500 m e t n
L'n profes^ore u n i v e r s i t a r i o . una ^tudentessa. un agente si s o no a c c a ^ c i a t i a l suolo p r i v i d i v i t a m e n t r e c e r c a v a n o di«=perata m e n t e d i p o r s i i n salvo. L a poli- zia. i n t a n t o . a v e v a c i r c o n d a t o l a t o r r e d e l l ' a t e n e o : s o p r a g j r i i m c e v a n o nugoh d i a g e n t i e p a r e c c h i automezzi, a u t o b o t t i d e i p o m p i e r i . c a m i o n e t t e b l i n d a t e . f u r g o n i m u n i t i d i a l t o p a r l a n t i e a m b u l a n z e , m e n t r e g l i e d i f i c i u n i - v e r s i t a r i v e n i v a n o tra<sformati i n i n f e r m e r i e i m p r o v v i ^ a t e P e r lo-
t a l i z ^ a r e la posizione di W h i t m a n la p o l i z i a ha i m p : e g a t o anche un aereo. I n mezzo a quel c a o - . a l l e \AJ20 le sirer.e h a n n o d a t o c o m e s e m p r e l ' a n n u n c i o d e l l a fi
ne d e l l e lezioni e g l i student!, in c u n o s i t i d a l l a < D a r a t o n a si soni»
p r e t i p i t a t i v e r ^ o le uscite dean t - d i f i c i u n i v e r s i t a n F o r t u n a t a m e n t e g l i a w e r t i m e n t i l a n c i . i t i d a l l a p o l i z i a a t t r a v e r s o g l i a l t o p a r l a n t i sono s t a t i inte«i bene e g l i s t u d e n t i si sono t e n u t i a l c o rw.rto fmo a l i a fine d e l l o scon t r o a fuoco.
I I f o l l e e s t a t o c a t t u r a t o ver«o
!e 14 q u a n d o e r a o r m a i i n f i n d i v i t a per le r e n t e r i p o r t a t e nel- la s p a r a t o r i a . Poco dopo l a p o l i z i a h a r i n v e n u t o n e l l a l o r o a b i tazione i c a d a v e r i d e l l a m a d r e e d e l l a m o g l i e . I I p a d r e si e c h i u so i n casa c o n g l i a l t r i d u e f i g l i e non ha v o l u t o v e d e r e nessuno.
m a h a risposto a l t e l e f o n o e ha r a c c o n t a t o c h e i l f i g l i o a v e v a a v u t o u n passato b r i l l a n t e t r a t b o y scouts, a scuola e t r a i m a - r i n e s ( s i e r a congedato appena u n anno f a ) .
Domrnicn La N a z i m i e . irri L a \ o r e I t r p u h h l i r a n a — fair n dire ditv uinrnnli di nrivnntnii nti> [inlilico pns- sorhp iippoUn -- linnrtn di- rliinnitn <• incwlihilr •> il */- tvtizin chr dn pnrh' dtlln IK i- ucziiinm La \ o r e I t r p t i l i l i l i r a u . l . « ni i imifti trnli li i fill ftlihhliri « </ ritntiiiiin ml nfi/iurrr nllf clnnmriXf ri'i flnzinni <lnli. <.n main |.a
\ . i / i o r i f . " dn fnr rizznrc i cnpt'lli in tvsin nlln nmntmin di Tnlnnkitrnfii ») rimtrmito nrl lestn drlVinchicitn am mmhirnthn *i» lerisrnht.
dn nni ripnhhlirnm urn » sin mm trltimiinn
Hirtcrnzintttii La \ ; i / n n i < - f L a \'ncr lti'pul>l>li<.tri;i .//
<lnriti intrrvrnli. mn U in- citinmn. enmr incitiarnn un- it i qnniidinni itnlinni r / i r rnslinnn ciintrihuirr n fnr irionlnrv nlmnin in qnc%tn r/i*o. In eiiulizin. n ctmti- minre nd ti%%nrinrsi a nni in qurvtn enmpnenn. *rnzn <lan- chrzzn f icnzn timidrzzr
^inmn inlntti 'li fmnlf n erntr In mi %lrnnlnlrzzn r nllrrtlnnln inrrrdihih- drl
viirnzin dirlm il qunlr «i innerra *>i pm*i rhr finn n irri irra n Inrdn nrn di npf- Mtnn nnlizin di%pnnrrnrnri drll'nn 4necln nnnftelin mnlerndn nni m e.%%imn pmr- rrdiitft fin dn tnhntn a ri- crrrnrln puhhlimmrnlr e n diramami', attrnrerso il no- stro eiomate. i ennnntnti:
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minnrii amrnir indirnli m I In nnta inrhicUa ammini Urntitn. •» affnuatorr • »/••/
In mnzinnc mmnni*tn in cui
«i rhirdrin frn T/i/zro. in romrznrnzn dri ritullati drl- Vinchirtfa rimmrdiatn v»V».
zlimrntn drl Cnn<iclin en rnnnnlr di -Izricmtn ^oln nrlla tarda *eratn r'r Main ntln fine nffrrin nnn pitta fhr pun lnr*r %rri irr mr slin alia piii rapida indii i- ditnzinnc drl rirrrrato • T o n
Intrln Uonfielin drrr a r c re In farrin di hrnnzn ^r rondo tin ditpacrio dcITAn-
*». infntli. rati mrrbhe ir- ri prnt rrdnlo n qtirrclarr
< « i r ! > r i ' n i t . i . rilrnrndou.
da talttnr nfJrrmnzioni drl nottro ginrnnle. « leso net- In <um nnorahilitn ».
Ren venta la qurrrln. .An- che la Edison « querelo n I'L'nila quando — prima
L ' o n . A n g e l o B o n f i g l i o
drlln trnerdin del t'ainnl — V T M < P che la dica rrn in perirnlo, c dnlln n ipirrrla n il nnum cinrnale n*rt pir- nnrnrntr asudtn Ihimr itrt llonfielin u i rdr chr della
"taciitratitni nnn r'r trmprr dn fidar*i'
Wo nnn rrrdn fun tnsr- tn llonfielin fp nnn rrrda la DC. nnn rrrdn I I 1'opnlu nnn errda f'nn lltitmri flu- la qnrrrla In r'inin dnlln rtprimrrr i n q n r « l n n u i r n r n -
!•• il pentirrn drlln Iff", </- riliana. e 5fio prr^nnnlr. tul drammn di Agrisrnln F~
i rro o nnn h r rrn rhr ti deep n ltd la dirhinrazinnr di mln attrat er*n ritj il srnppn de alT Ittrrahlra Re- snnalr tiriliana fn2mn *e- dnla drlla V Irsidnlnra. 2t nprilr 106$) rrtpinte la mo- zinnr rnmnnitta rhr int i- 'ai a il gin rrnn reainnnlr a trarrr te dm nlr rnn*ranrn- zr dnllr ritnllanzr drlfin- rhirtla drl i irr-prrfrltn Di Panla r drl maecinrr dri rarnhinirri flnrttasnlln* V rrrn n nnn !• i rrn rh'esli rldte a dire in nnrlrnrra- tinnr rhr Finrhirtla at era
*• ritlnhililn In irriln r ' & i r ' ^
« pnnrndn in n idrnza cli rrrrtti *> Ir drlnrmazinni inlrrettair »* F~ rem n nnn
"• tern rh'esli int itn in qwl.
f'nrcadnne a 11 drrr In dlna zinne di tgrisenln . in una lure rcalittira o*
Y o n <i rihixi nelle tear- in (lie eindizinrie Ton An- gelo Tlonfislio F.cli nnn np- particne alT" onorata %orie- ta n 4pparlirne comunqne alia inciela pntilira Ritpnn- da dunque poUticamente. in prima luogo. Se ne ha il coraggio politico.
m. 9.
ii
In sciopero oggi
40 mila
naval"
meccanici
P i o c l . i m . i t o u n i t , i l l . i i i ' t ' i i t t ' d m t i e i i n d a i a t i d< i u i e t a l i m r i .inu-i avi'il t i t t i i a / i o i i c o.'ci ut'o v(-if>
p e n i n a / i o n . i l r ' l i t i c D M i n t u t t i i c . i n t i i ' i i n . n ; i l i p m . i t i e a p a r t e c i p , i / i o : i e >-tat.i|»- >-t i on do le ino-l.ilit.i I ( i - i d,n v|M
d a c n t i p u n m c i . i i i l i i --i ni|ii rn m t c i e s s . i n u ,i i i M j u n t • • i<tl.i la v o i a t o n c OIK ei t t . i t i picv ,ili u t ^ mente nolle c itt.i di Cenov.i La S p e / i a . I . i v i i i u o N.ipoli I ' . I I . T mo. T a i a n t o \ncona \ em n i M o n f a k o n e e I n e - t • I simln c a t i nttr,ivet*-o tale .i/io-ie * i
[)IO|KHIU'OHO I O h l l l l t t l V O ll t l . l C
Ciaie a I n e l l o I H I I I I K O le d e r i sioni c h e si pie.iimiirK lano nn m i n e n t i . lesive per t<\i m t e n - s i del settore e dei l i v e l l i i l l o< ( u
pazione c o n t e n u l e nelle di<lii.i>a zioni fit esponenti a u t o n v o h (ip
« l i i m p r e i i d i l o n lei n - t t o i e 0 a v a l l a t e in notevole ' i i e ' i i a d;<I le stes«;e r o ' i e l i i ' - i o i i i della ( i n n missione C.iMin nu . 111c.1t. 1 di eln bora r e le linee d i un DI.MII> di n«<<.etto I K - I |,i tia\.iln.« < I . I I I I I n n a / i o n a l e I s i m l a r a t ; c l u c i o >o d i c o i T - e u m n / . i . elie -1 a d o ' t i un [ i r o m a m m a eTettiv .uneiite mno
\ a t o n pet l.i i i a v a l m e i - c i i i i a che tenu'a a d e g u j t o conto / | e l ! r i n d i c n / i o n i d i e 1 «indac.iti h.<n no tiiii espre-'-o e d i e sono proti t i a d i l j u s i i . i i r ' nel ef-iM, h niiOM' ; o n s i i l t . i / i o m
\ T r i e s t e In ' c n i i H ' t o , i \ ' , i »•<
c e / i n n a l m e i i t c la d u r a t a dt d 1 • m n r n i
I n nu r l i i - , a d i t o i t e ' e n o »>
T r i e s t e si accinsjr .1 nrirutv «jr»»
la sua l i a ' i ; m ]t li ,x r |,-. v ^ h , . / , ^ del S M a r c o «• deM'mtera ei n norma c i t t a d m a f i i . i il 2t I'luu-io la c i t t a r i m n s e hlnccata |K*r t r e n t a v e i o r e - s t a w i l t a uli o p e r a i a b h a n d o n e r a n n o lo f a h h r i c h e p 1 neno7i ahhaocor.inno to - n r n cine=che a l i o 9 !0 d i d o m . m i m a t t i n n e I ' n t t M i t . i rmn n p « f r i dor,-^ p r i r n a d i t!iruedi
La lotta nor i l S M a r c o che ha assurito un n I i e \ o n a / i o n a i e per rimriortnnz.-i d o H ' m r l n s t n a canti^ristir.-i riol nr:<:tro pae<=o r i n n a n z i t t i t t o diH-tta a non f n r passare una linea f . o l i t i t a di
••mohilitazione della K i r i c i n t i o n a f a v o r e di a r u p p i u'onopoliefir 1 n r i v a t i
I d i - c o r s | t e f n t e i ' i m n r ' i --1 •;
la neces<-ita di un « n . T M ' i o i a l l i r t e r n o del r|ii,de -1 r orir!.-»
rehhe n e c r ^ ' a - i o i.n r i d i u . . rr 10 n a r r i f n ' o f'ell atf 1. ita - . e . ' i e ' i stica non rfii'twr \<> h a n ' i c n n * ' ! u t n ' " r n t e d i r e o - ' r a f o I'- 'i-<_'i n i 7 / a / ' f » n i , M n r ' a t a l i I t i . ^ M t t n de| <=ettoro. «= t»111 c m esicri n7n non «i puo n o i c o n ( o r d are n o i puii «iL'nifir,ire chiueura fii «enli e r o n d a n n a d i una c i t t . i a l i i m n r t o dello a t t r . ita i n d u - t n a l l ma ^ e m m a i i l r o n t r a r i o
Bolzano
E' morto 1'altro finanziere
ferito dai ferroristi
B O L Z A N O . J Questa cc r a e deeeduto i l 0- n a n z i t r e Giuseppe D l p n o t i d i S a n n i c h e e r a s t a t o c o l p i t o da q u a t t r o p r o i e t t i l i d ' a r m a da f u o c o La n o t t c d e l 25 l u u l i o scor«-o a San M a r t i n o di C a r i e s n e l l a p s j u a t o i n c u i ha t r o v a t o la niorte i l finan ziere S a l v a t o r e C a b i t t a . Sal go- no C O M a due le v i t r i r r e rieil'at ter.tato T e r r o n s t i c o
I I D l f m o t i sua:to ri'^po la - p a • r a t o n a , m a l s i r a d o la g r a v i ' a rkv le f e n t e a v e v a t r o v a t o la f o r / a d i n a l 7 a r « i e a i r a j j s i u n p e r e una v i c i n a l o t a r . d a ove a v e v u n c c v u t o 1 p r i m i - o c c o r - i A l l o - p e d . i l e d i S ( andirio 1 r r c i n c i 1411 a v e
•• .mo n - t f ^ i ' r . j t o i.n.i f e r i i a ai i d d r i o r r . f ci^n d u p u t e [ x . r f o r a / t o r t - fie-Jli o r J . j r n intestin;aii. una f e n t a J I I J co*Ci.i. t . n ' a l t r a ,ii px>:
pace 10 - i m - t r o e in'.r.e :m* c;uar- t a « i b r a c c i o at-^tro
Sottopo*to a n i . ' n e r o * e t r a s f u
«inoni d i ^ancire i l ciovane m i l l t a r e dopo 4« o r e era s t a t o d i c h i a r a t o f u o r i p e n i o l o i n seguito a l sensibile m i c l i o r a m e n t o r e g i s t r a t o I^e M-C condizioni pero <-o no a n d a i e c r a d u a i m e n t e a c g r a - vandosi
L a s a l m a o,uesta «cra e stata v i s i t a t a d a l v i c e c o m m i s s a r i o d e l g o v e r n o p r e f e t t o M a s c i . d a l q u e s t o r e d i B o l z a n o ed a l t r e a u t o n t a L a d a t a d e i f u n e r a l i che si svol geraruio p r o b a b i l m e n t e a Bolza no non e stata t u t t o r a
