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Regolamento concernente il tirocinio e l esame finale di tirocinio

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(1)

Assistente di studio medico

Medizinische Praxisassistentin/Medizinischer Praxisassistent Assistante médicale/Assistant médical

A. Regolamento concernente il tirocinio e l’esame finale di tirocinio B. Programma d’insegnamento professionale

Assistente di studio medico

A

Regolamento

concernente il tirocinio e l’esame finale di tirocinio

del 12 settembre 1994 (modifica del 8 maggio 2006)

Il Dipartimento federale dell’economia,

visti gli articoli 12 capoverso 1, 39 capoverso 1 e 43 capoverso 1 della legge federa- le del 19 aprile 19781 sulla formazione professionale (detta qui di seguito «legge fe- derale»);

visti gli articoli 1 capoverso 1, 9 capoversi 3–6, 13 e 32 della relativa ordinanza d’esecuzione del 7 novembre 19792,

ordina:

I

Il regolamento del 12 settembre 1994 (modifica del 27 ottobre 2003) concernente il ti- rocinio e l’esame finale di tirocinio per assistente di studio medico è modificato come segue:

1 Tirocinio

11 Condizioni

Art. 1 Denominazione, inizio e durata

1La denominazione professionale è assistente di studio medico.

2L’assistente di studio medico si occupa dell’organizzazione e dell’amministrazione di uno studio medico. Si prende cura dei pazienti e coadiuva il medico durante il loro trat- tamento. Effettua radiografie e analisi di laboratorio.

3E’ considerata apprendista chi ha compiuto 16 anni.

1 RS 412.10 2 RS 412.101

(2)

4Il tirocinio dura tre anni. Esso inizia con l’anno scolastico della rispettiva scuola professionale.

5Prima dell’inizio del tirocinio, l’apprendista deve presentare un certificato medico redatto secondo le direttive della Federazione dei medici svizzeri (FMH).

Art. 2 Idoneità dell’azienda

1Le apprendiste possono essere formate soltanto nelle aziende che garantiscono d’impartire integralmente il programma d’insegnamento descritto all’articolo 5.

2Le aziende di tirocinio, che non sono in grado d’impartire l’insegnamento di singo- le parti del programma di formazione giusta l’articolo 5, possono formare apprendi- ste se si impegnano a far apprendere loro tali campi in un’altra azienda.

Quest’ultima, il contenuto e la durata della formazione integrativa sono contemplati nel contratto di tirocinio.

3Sono autorizzati a formare apprendiste:

medici, in collaborazione con assistenti di studio medico qualificate o aiuto medico DFMS (Diploma Federazione Medici Svizzeri) autorizzate ad effettuare radiografie o con persone qualificate con formazione equivalente e almeno due anni di espe- rienza professionale nel campo dell’assistente di studio medico.

4Per garantire un’istruzione metodicamente corretta, la formazione avviene confor- memente ad un modello di guida metodica3, elaborato in base all’articolo 5 del pre- sente regolamento.

5 L’idoneità di un’azienda di tirocinio è determinata dalla competente autorità cantona- le. Restano riservate le disposizioni generali contemplate nella legge federale.

Art. 3 Numero massimo di apprendiste

1Un’azienda di tirocinio può formare:

Un’apprendista, se, accanto al maestro di tirocinio, è occupato stabilmente al- meno uno specialista; una seconda apprendista può cominciare la formazione al momento in cui la prima inizia il suo ultimo anno di tirocinio;

due apprendiste, se sono occupati stabilmente almeno 2–4 specialisti.

2Sono considerati specialisti ai fini della determinazione del numero massimo di apprendiste le persone autorizzate a formare apprendiste secondo l’articolo 2 capo- verso 3.

3L’assunzione di apprendiste dev’essere ripartita proporzionalmente sui singoli anni di tirocinio.

3 Il modello di guida metodica come pure l’elenco dell’attrezzatura necessaria possono es-

(3)

12 Programma di formazione per l’azienda

Art. 4 Direttive generali

1All’inizio della formazione, l’azienda assegna all’apprendista un posto di lavoro adeguato e le mette a disposizione le installazioni necessarie.

2L’apprendista dev’essere informata tempestivamente sui pericoli d’infortunio e di pregiudizio per la salute derivanti dall’esecuzione dei vari lavori. Le relative pre- scrizioni e raccomandazioni vengono consegnate e spiegate all’apprendista.

3Allo scopo di promuovere l’abilità professionale dell’apprendista, tutti i lavori de- vono essere ripetuti alternativamente. Essa va formata in modo che, alla fine del ti- rocinio, sia in grado di eseguire da sola e in un periodo di tempo adeguato tutti i la- vori menzionati nel programma d’insegnamento.

4L’apprendista deve tenere un libro di lavoro4 nel quale annota costantemente tutti i principali lavori eseguiti, le conoscenze professionali acquisite e le esperienze fatte.

Il maestro di tirocinio controlla e firma periodicamente, però almeno alla fine di o- gni semestre, il libro di lavoro che può essere utilizzato come mezzo ausiliario nella materia «lavori pratici» all’esame finale di tirocinio.

5Il maestro di tirocinio redige periodicamente, di regola ogni semestre, un rapporto5 sullo stato di formazione dell’apprendista, rapporto che viene discusso con quest’ultima. Il rapporto dev’essere portato a conoscenza del suo rappresentante le- gale.

Art. 5 Lavori pratici e conoscenze professionali

Gli obiettivi generali descrivono in modo generico e riassuntivo le conoscenze teori- che, pratiche e le capacità richieste all’apprendista al termine di un periodo o di un campo specifico di formazione. Gli obiettivi particolari chiariscono nei dettagli quelli generali.

Obiettivi generali:

Primo anno

– osservare i principi dell’igiene

– eseguire, secondo le indicazioni, misure d’igiene – eseguire, secondo le indicazioni, lavori di laboratorio – preparare radiografie del torace e delle estremità6 – prestare i primi soccorsi ed applicare bendaggi

– preparare e controllare attrezzature, strumenti ed apparecchi e provvedere alla loro manutenzione secondo le indicazioni

– eseguire, secondo le indicazioni, lavori amministrativi.

4 Il libro di lavoro, come pure i fogli modello, possono essere ottenuti presso il segretariato generale della FMH.

5 I moduli per il rapporto possono essere ottenuti presso l’Ufficio cantonale preposto alla formazione professionale.

6 Modifica del 8 maggio 2006

(4)

Secondo anno

– osservare i principi dell’igiene

– eseguire, secondo le indicazioni, misure d’igiene – eseguire, secondo le indicazioni, lavori di laboratorio

– eseguire, secondo le indicazioni, radiografie del torace e delle estremità7 – preparare e controllare attrezzature, strumenti e apparecchi e provvedere alla

loro manutenzione in modo indipendente

– osservare le prescrizioni relative alla prevenzione degli infortuni e quelle re- lative all’uso dei medicamenti

– provvedere all’eliminazione ecologica dei rifiuti – eseguire lavori amministrativi

– assistere i pazienti

– coadiuvare il medico negli interventi terapeutici sui pazienti – osservare le prescrizioni legali.

Terzo anno

– eseguire, in modo indipendente, le misure d’igiene – eseguire, in modo indipendente, lavori di laboratorio – eseguire radiografie del torace e delle estremità8

– assistere i pazienti adeguandosi alla situazione ed effettuare i preparativi ne- cessari alla consultazione ed alla terapia

– eseguire sul paziente semplici prescrizioni ordinate dal medico – eseguire, in modo indipendente, lavori amministrativi – osservare le prescrizioni legali.

Obiettivi particolari

1 Conoscenze professionali generali 1.1 Salute e patologia

– conoscere il concetto di salute dell’Organizzazione mondiale della salute (OMS)

– conoscere dal profilo anatomico-fisiologico le basi che permettono di capire la morfologia e il funzionamento del corpo umano

– descrivere le nozioni fondamentali cliniche e fisiopatologiche dei quadri pato- logici più comuni.

1.2 Farmacologia

– indicare i gruppi terapeutici principali e le forme galeniche dei medicamenti

7 Modifica del 8 maggio 2006

(5)

– istruire i pazienti sull’uso corretto dei farmaci – conoscere le basi legali.

1.3 Strumenti

– indicare gli strumenti di uso comune in uno studio medico non specialistico e conoscerne l’uso.

1.4 Terminologia medica

– applicare correttamente, per iscritto e oralmente, la terminologia medica.

1.5 Diritto

Conoscere le disposizioni legali specifiche alla professione:

– spiegare il rapporto giuridico fra medico e paziente – citare le leggi e le prescrizioni applicabili agli studi medici – conoscere l’organizzazione delle assicurazioni sociali – illustrare la suddivisione e i compiti del sistema sanitario.

2 Assistenza in ambulatorio 2.1 Assistenza dei pazienti

– rispondere alle chiamate telefoniche, valutare la situazione e decidere di conseguenza

– accogliere e prendersi cura dei pazienti in modo adeguato alla situazione – reagire correttamente in situazioni d’urgenza

– prestare i primi soccorsi e intraprendere le misure immediate per salvare la vita (compresa la rianimazione cardio-polmonare CPR)

– attenersi al segreto professionale

– applicare tutte le disposizioni necessarie per le consultazioni e le terapie, preparare strumenti e apparecchi

– misurare la pressione sanguigna

– eseguire iniezioni intramuscolari e subcutanee

– applicare bendaggi utilizzando tecniche e materiali adeguati sia in modo indi- pendente sia come assistente

– assistere il medico in azioni diagnostiche come radiografie, punzioni e con- sultazioni specifiche

– assistere il medico in azioni terapeutiche come iniezioni, bendaggi o piccoli interventi chirurgici.

(6)

2.2 Impiego di attrezzi, apparecchi e strumenti

– conoscere e preparare gli attrezzi, gli apparecchi e gli strumenti di uso co- mune in uno studio medico, provvedere alla loro manutenzione e assicurarne il buon funzionamento

– applicare i vari metodi di disinfezione e sterilizzazione

– tener pronto all’uso tutto il materiale necessario per casi urgenti o per con- sultazioni a domicilio

– eseguire e documentare un elettrocardiogramma.

2.3 Amministrazione e organizzazione di uno studio medico

– raccogliere i dati dei pazienti ivi compresi quelli assicurativi

– pianificare le consultazioni, gestire l’agenda – rilasciare informazioni e trasmettere comunicazioni – garantire l’entrata e l’uscita della corrispondenza – compilare formulari

– redigere in modo indipendente ed in base ad appunti la corrispondenza sem- plice

– redigere, secondo direttive precise, la corrispondenza complessa o confidenzia- le e i referti medici

– gestire la cartoteca dei pazienti – archiviare documenti o passarli agli atti

– registrare le prestazioni secondo le tariffe vigenti

– gestire un semplice traffico dei pagamenti come il controllo e l’emissione delle fatture

– calcolare l’onorario secondo le direttive (decorso della malattia, foglio delle prestazioni)

– amministrare debitori e creditori tenendo i rispettivi conti – provvedere ai richiami di pagamento

– impiegare supporti informatici

– gestire il materiale in uso presso uno studio medico come materiale per ben- daggi, sostanze chimiche, medicamenti e materiale d’ufficio.

3 Laboratorio

– eseguire i controlli preanalitici affinché si disponga di materiale d’analisi corretto

– eseguire in modo indipendente le analisi correnti con i relativi calcoli che vengono effettuati in uno studio medico non specialistico, in modo da otte- nere risultati rappresentativi e attendibili

– analizzare le urine sia chimicamente sia al microscopio

(7)

– eseguire analisi ematologiche compresa la coagulazione – eseguire analisi chimico-cliniche

– eseguire analisi sulle feci – eseguire analisi microbiologiche

– eseguire e valutare controlli di qualità interni ed esterni.

4 Radiologia

(secondo l’ordinanza sulla radioprotezione del 22 giugno 1994 [SR 814.501] come pure l’ordinanza sulle formazioni e sulle attività autorizzate in materia di radiopro- tezione del 15 settembre 1998 [814.501.261])

– applicare i principi della radioprotezione – eseguire radiografie del torace e delle estremità9

– eseguire in modo indipendente i lavori nella camera oscura.

5 Igiene e sicurezza

– conoscere perfettamente le misure igieniche e il modo di lavorare in condi- zioni di sterilità

– padroneggiare la manutenzione igienica, sterilizzazione compresa, degli ap- parecchi e degli strumenti

– riconoscere i rischi d’infortunio e osservare le misure di protezione del lavo- ro

– rispettare la protezione ambientale e razionalizzare il consumo di energia – applicare principi ecologici per l’eliminazione dei rifiuti.

13 Formazione nella scuola professionale

Art. 6

La scuola professionale impartisce l’istruzione obbligatoria in base al programma d’insegnamento emanato dall’Ufficio della formazione professionale e della tecno- logia10.

9 Modifica del 8 maggio 2006 10 Appendice al presente regolamento.

(8)

2 Esame finale di tirocinio

21 Svolgimento

Art. 7 Norme generali

1 All’esame finale di tirocinio l’apprendista deve dimostrare di aver raggiunto gli obiettivi d’insegnamento descritti nel regolamento di tirocinio e nel programma d’insegnamento.

2 L’esame finale è organizzato dai Cantoni.

Art. 8 Organizzazione

1 L’esame si svolge nello studio medico, in un altro studio appropriato o in un locale d’esame. All’apprendista devono essere messi a disposizione le installazioni e il ma- teriale necessari. Gli strumenti ed i mezzi ausiliari che l’apprendista deve portare all’esame sono resi noti nella convocazione.

2 Il compito d’esame è consegnato all’apprendista soltanto all’inizio della prova.

All’occorrenza, le si daranno le spiegazioni del caso.

3 Il libro di lavoro tenuto durante il tirocinio può essere utilizzato, quale mezzo ausi- liario, all’esame della materia «lavori pratici». .

Art. 9 Periti

1 L’autorità cantonale designa i periti d’esame. In primo luogo vengono convocati coloro che hanno frequentato i corsi per periti.

2 Al fine di assicurare un apprezzamento ineccepibile e completo dell’esame, i periti provvedono affinché l’apprendista possa disporre di un periodo di tempo adeguato per svolgere tutti i lavori prescritti. Essi rendono attenta l’apprendista che la manca- ta esecuzione dei compiti viene apprezzata con la nota 1.

3 L’esecuzione dei lavori d’esame viene sorvegliata ininterrottamente e scrupolosa- mente da almeno un perito che prende nota delle osservazioni fatte.

4 Almeno due membri del gruppo dei periti presenziano agli esami orali e uno di lo- ro redige il verbale d’esame.

5 I periti esaminano l’apprendista con calma e indulgenza e presentano delle osser- vazioni oggettive.

6 Almeno due membri del gruppo dei periti giudicano e valutano i lavori d’esame.

(9)

22 Materie e materia d’esame

Art. 10 Materie d’esame11

L’esame si suddivide nelle seguenti materie:

Lavori pratici

1. Lavori di laboratorio 120 min. pratico 2. Assistenza in ambulatorio 60 min. pratico

Radiologia 30 min. pratico

30 min. scritto 20 min. orale Conoscenze professionali

1. Conoscenze di laboratorio 60 min. scritto

2. Patologia 90 min. scritto

3. Amministrazione dello studio medico 120 min. scritto 4. Seconda lingua nazionale 45 min. scritto 15 min. orale

Cultura generale (in base al regolamento concernente la cultura generale agli esami finali di tirocinio nelle professioni dell’industria e delle arti e mestieri).

Art. 11 Materia d’esame

Le esigenze d’esame si situano nell’ambito degli obiettivi generali contemplati nell’articolo 5 e nel programma d’insegnamento. La formulazione dei quesiti d’esame si basa sugli obiettivi particolari.

23 Valutazione e note

Art. 12 Valutazione

1 Le note di materia sono attribuite come segue:

Materia d’esame: Lavori pratici (conta doppio) Voce 1 Lavori di laboratorio

Voce 2 Assistenza in ambulatorio Materia d’esame: Radiologia Voce 1 Lavori pratici Voce 2 Scritto

Orale

Materia d’esame: Conoscenze professionali Voce 1 Conoscenze di laboratorio Voce 2 Patologia

11 Modifica del 8 maggio 2006

(10)

Voce 3 Amministrazione di uno studio medico Voce 4 Seconda lingua nazionale

2 Le prestazioni in ogni voce d’esame sono valutate in base all’articolo 13. Se per la determinazione della nota di una voce d’esame si ricorre dapprima a note parziali, queste ultime vengono considerate conformemente alla loro importanza nell’ambito della voce d’esame12.

3 Le note delle materie sono determinate dalla media delle note delle voci d’esame e sono arrotondate a un decimale.

Art. 13 Valore delle note

1 Le prestazioni sono valutate con le note da 6 a 1. Il 4 e le note superiori designano prestazioni sufficienti; le note inferiori al 4 indicano prestazioni insufficienti. Non sono ammesse altre note intermedie che i mezzi punti.

2 Scala delle note

Nota Caratteristiche delle prove

6 ottime qualitativamente e quantitativamente 5 buone, corrispondenti agli obiettivi stabiliti 4 rispondenti ai requisiti minimi

3 presentano manchevolezze, incomplete 2 con difetti gravi

1 Inutilizzabili o non eseguite

Art. 14 Risultato

1 Il risultato dell’esame finale di tirocinio è espresso con una nota complessiva.

Quest’ultima viene determinata dalle note delle seguenti materie:

– Lavori pratici (conta doppio) – Radiologia

– Conoscenze professionali

– Insegnamento delle conoscenze professionali (nota della scuola professiona- le)

– Cultura generale

2La nota complessiva è data dalla media di queste note (1/6 della somma delle note) ed è arrotondata a un decimale.

3L’esame è superato se la nota nei lavori pratici e in radiologia, come pure la nota complessiva, non risultano inferiori al 4,0.

4Chi ha superato l’esame di maturità professionale è esonerato dall’esame nella ma- teria «cultura generale». Non si terrà pertanto conto della nota conseguita in questa materia né per determinare il risultato dell’esame (cpv. 1), né per determinare la no- ta complessiva (cpv. 2) e nemmeno per determinare il superamento dell’esame (cpv.

3).

12 I moduli per l’iscrizione delle note possono essere richiesti presso il segretariato generale

(11)

5La nota della materia «conoscenze professionali» è data dalla media di tutte le note semestrali delle materie insegnate:

– Laboratorio – Radiologia

– Anatomia/Fisiologia – Patologia

– Farmacologia

– Assistenza in ambulatorio

– Informatica/Trattamento testi e comunicazione/Amministrazione di uno stu- dio medico

– Seconda lingua nazionale

6Nel caso di ripetenti che non frequentano la scuola professionale, si tiene in consi- derazione la nota scolastica assegnata in precedenza. Se si ripete l’insegnamento professionale, fa stato la nuova nota scolastica.

7Nel caso di candidati ammessi all’esame in virtù dell’articolo 41 capoverso 1 LFPr che possono comprovare di aver ottenuto note semestrali in un periodo inferiore alla metà della durata del tirocinio, invece della nota scolastica si terrà conto della nota della materia «conoscenze professionali» che conta doppio.

Art. 15 Modulo delle note e rapporto dei periti

1Le asserzioni della candidata, secondo la quale non sarebbe stata istruita nelle tec- niche e nelle conoscenze fondamentali, non possono essere prese in considerazione dai periti. Essi devono comunque annotare le sue affermazioni nel loro rapporto.

2Qualora dall’esame risultassero lacune nella formazione aziendale o scolastica dell’apprendista, i periti indicano esattamente, sul modulo delle note, le loro consta- tazioni.

3Al termine dell’esame il modulo delle note e il rapporto d’esame, debitamente fir- mati, vanno subito inviati all’autorità cantonale competente.

Art. 16 Attestato di capacità

Chi ha superato l’esame riceve l’attestato federale di capacità, che conferisce alla ti- tolare il diritto di avvalersi della designazione legalmente protetta di «assistente di studio medico qualificata».

Art. 17 Rimedi giuridici

I ricorsi relativi all’esame finale di tirocinio sono retti dal diritto cantonale.

(12)

3 Disposizioni finali

Art. 18 Parificazione dei certificati antecedenti

Le detentrici di un certificato DFMS di aiuto medico con autorizzazione ad eseguire radiografie che hanno terminato la loro formazione prima dell’ entrata in vigore di queste prescrizioni di tirocinio, o nel corso dei tre anni successivi alla stessa, sono considerate detentrici di un attestato federale di capacità di assistente di studio me- dico.

Art. 19 Diritto transitorio13

1Chi ha iniziato il tirocinio prima del 31 dicembre 2003, lo porta a termine in base al regolamento nella versione del 12 settembre 1994. Chi ha iniziato il tirocinio dopo il 31 dicembre 2003, lo porta a termine in base al presente regolamento.

2Fino al 31 dicembre 2010, chi ripete l’esame e ha iniziato il tirocinio prima del 31 dicembre 2003 viene esaminato in base al regolamento nella versione del 12 settem- bre 1994. Chi ripete l’esame e ha iniziato il tirocinio dopo il 31 dicembre 2003, vie- ne esaminato in base al presente regolamento.

Art. 20 Entrata in vigore

1Le disposizioni concernenti il tirocinio entrano in vigore il 1° dicembre 2003, quel- le relative all’esame finale di tirocinio il 1° gennaio 2007.

2 Le modifiche del 8 maggio 2006 entrano in vigore il 1o giugno 2006.

27 ottobre 2003 Dipartimento federale dell’economia:

Deiss

8 maggio 2006 Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia:

La direttrice: U. Renold

(13)

Assistente di studio medico

B

Programma

d’insegnamento professionale

del 12 settembre 1994 (modifica del 27 ottobre 2003)

L’Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia (UFFT), visti gli articoli 28 della legge federale del 19 aprile 197814 sulla formazione profes- sionale e l’articolo 16 capoverso 1 dell’ordinanza del 14 giugno 197615 sull’educazione fisica nelle scuole professionali,

ordina:

I

Il programma d’insegnamento del 12 settembre 1994 concernente il tirocinio e l’esame finale di tirocinio per assistente di studio medico è modificato come segue:

1 Principi

La scuola professionale trasmette all’apprendista le necessarie conoscenze teoriche e di cultura generale. Essa impartisce l’istruzione in base al presente programma d’insegnamento16 e, nella strutturazione dell’insegnamento, considera gli obiettivi previsti, per i singoli anni, dall’articolo 5 del regolamento di tirocinio. Su richiesta, i programmi di lavori interni della scuola, redatti su queste basi, sono a disposizione delle aziende di tirocinio.

Le classi vengono costituite in base agli anni di tirocinio. Le deroghe a questo disci- plinamento necessitano dell’approvazione delle competenti autorità cantonali e dell’UFFT.

Di regola, l’insegnamento obbligatorio dev’essere impartito su giornate intere d’intesa con l’Ordine dei medici cantonale. Inclusa l'educazione fisica, un giorno in-

14 RS 412.10 15 RS 415.022

16 Gli obiettivi d’insegnamento delle materie contrassegnate con *) sono precisati nel model- lo di guida metodica che può essere ottenuto presso il segretariato generale della FMH.

(14)

tero non deve comprendere più di nove lezioni, mentre la mezza giornata non più di cinque.

2 Tavola delle lezioni

Il numero di lezioni è vincolante. La suddivisione sugli anni di tirocinio avviene se- condo le consuetudini regionali e per principio d’intesa con le autorità competenti e le aziende di tirocinio.

Materie Totale lezioni

1 Chimica 60

2 Fisica 60

3 Laboratorio 120

4 Radiologia*) 70

5 Calcolo professionale 80

6 Anatomia/Fisiologia 120

7 Patologia*) 120

8 Farmacologia 40

9 Assistenza in ambulatorio*) 80

10 Informatica/Trattamento testi e comunicazione/

Amministrazione di uno studio medico 200

11 Seconda lingua nazionale 160

12 Cultura generale 360

13 Sport 120

Totale 1590

3 Insegnamento

Gli obiettivi generali descrivono in modo generico e riassuntivo le conoscenze teori- che e pratiche richieste all’apprendista alla fine del tirocinio. Gli obiettivi particolari chiariscono nei dettagli quelli generali.

3.1 Chimica (60 lezioni)

Obiettivo generale

– acquisire le conoscenze fondamentali di chimica necessarie alla compren- sione delle reazioni chimiche che avvengono nell’organismo e nel laborato- rio medico-chimico.

Obiettivi particolari

3.1.1 Basi

– elencare i concetti, spiegare le correlazioni che stanno alla base delle cono- scenze della struttura della materia

– spiegare la struttura atomica e il sistema periodico degli elementi

(15)

tero non deve comprendere più di nove lezioni, mentre la mezza giornata non più di cinque.

2 Tavola delle lezioni

Il numero di lezioni è vincolante. La suddivisione sugli anni di tirocinio avviene se- condo le consuetudini regionali e per principio d’intesa con le autorità competenti e le aziende di tirocinio.

Materie Totale lezioni

1 Chimica 60

2 Fisica 60

3 Laboratorio 120

4 Radiologia*) 70

5 Calcolo professionale 80

6 Anatomia/Fisiologia 120

7 Patologia*) 120

8 Farmacologia 40

9 Assistenza in ambulatorio*) 80

10 Informatica/Trattamento testi e comunicazione/

Amministrazione di uno studio medico 200

11 Seconda lingua nazionale 160

12 Cultura generale 360

13 Sport 120

Totale 1590

3 Insegnamento

Gli obiettivi generali descrivono in modo generico e riassuntivo le conoscenze teori- che e pratiche richieste all’apprendista alla fine del tirocinio. Gli obiettivi particolari chiariscono nei dettagli quelli generali.

3.1 Chimica (60 lezioni)

Obiettivo generale

– acquisire le conoscenze fondamentali di chimica necessarie alla compren- sione delle reazioni chimiche che avvengono nell’organismo e nel laborato- rio medico-chimico.

Obiettivi particolari

3.1.1 Basi

– elencare i concetti, spiegare le correlazioni che stanno alla base delle cono- scenze della struttura della materia

– spiegare la struttura atomica e il sistema periodico degli elementi

– spiegare le convenzioni di scrittura delle formule chimiche – descrivere tramite esempi i più importanti tipi di legami chimici – spiegare le reazioni acido-basiche

– diluire i concentrati e calcolare i rapporti di diluizione – spiegare i concetti di «organico» e «inorganico».

3.1.2 Chimica inorganica

– degli elementi essenziali per il laboratorio come per esempio l’alluminio, il piombo, il cloro, il ferro, lo iodio, il calcio, il carbonio, il sodio, il potassio, il fosforo, l’ossigeno, lo zolfo, l’azoto, l’idrogeno, il mercurio e l’argento come pure dei loro composti

– designare le formule strutturali

– descrivere le caratteristiche chimiche e fisiche conformemente alle leg- gi del sistema periodico

– elencare i composti e spiegarne l’importanza.

3.1.3 Chimica organica

Classi delle sostanze scelte

– spiegare i seguenti concetti:

– idrocarburi saturi e insaturi – alcoli

– chetoni – acidi carbonici – acidi grassi – aminoacidi

– ordinare gli esempi seguenti secondo i concetti sopra menzionati: serie alcalina (fino all’esano), etilene, metanolo, etanolo, glicerina, formalina, acetone, acido acetico, acido butirrico, acido palmitico, glicina, alanina

Reazioni organiche

– elencare le caratteristiche delle seguenti reazioni:

– esterificazione – saponificazione – condensazione – idrolisi.

3.1.4 Biochmica

Sostanze importanti dal punto di vista biologico

– descrivere la struttura di base e le proprietà delle seguenti sostanze:

(16)

– idrati di carbonio – lipidi

– peptidi – proteine – enzimi

– DNA, acidi nucleici (cromosomi)

– commentare, con l’ausilio di schemi semplificati, i seguenti processi meta- bolici:

– fotosintesi

– respirazione cellulare – sintesi proteica

– spiegare i concetti dei meccanismi metabolici:

– osmosi – diffusione.

3.2 Fisica (60 lezioni)

Obiettivo generale

– acquisire i principi fondamentali di fisica necessari alla comprensione delle correlazioni fisiche in ambito professionale.

Obiettivi particolari

3.2.1 Basi e meccanica

– spiegare le nozioni di massa, forza (compreso il peso), lavoro, potenza, e- nergia, densità e pressione ed eseguire i relativi calcoli

– descrivere le seguenti applicazioni:

bilancia, pipetta, siringa, vacutainer, pompa a getto d’acqua, respirazione, centrifuga, principio della leva.

3.2.2 Ottica

– caratterizzare le radiazioni elettromagnetiche tramite la lunghezza d’onda, la frequenza e l’energia

– indicare i colori complementari – descrivere le seguenti applicazioni:

– luce policromatica e monocromatica

– fotometro: emissione, assorbimento, trasmissione, riflessione, diffra- zione, filtri.

3.2.3 Termologia

– spiegare i seguenti concetti:

– calore come forma di energia – temperatura

(17)

– diffusione

– stati d’aggregazione – trasmissione di calore

– descrivere l’applicazione del termometro e della dispersione del calore.

3.2.4 Elettricità

– spiegare i seguenti concetti ed eseguire i relativi calcoli:

– corrente

– intensità di corrente – tensione

– resistenza – potenza

– descrivere le applicazioni e gli effetti delle differenti sorgenti di corrente, delle valvole e delle messe a terra.

3.2.5 Acustica

– conoscere le leggi fisiche dell’acustica.

3.2.6 Apparecchi e attrezzature

– illustrare l’uso e la manutenzione dei seguenti apparecchi e attrezzature:

bilancia, pipetta, pompa a getto d’acqua, centrifuga, sfigmomanometro, bec- co Bunsen, fotometro, microscopio, ecografo, termometro, tubo radiogeno, sviluppatrice fotografica automatica, camera oscura, ECG.

3.3 Laboratorio (120 lezioni)

Obiettivi generali

– padroneggiare le conoscenze per svolgere metodi d’analisi correnti in un la- boratorio di studio medico e i relativi controlli di qualità

– spiegare i principi fondamentali della protezione ambientale

– spiegare i principi fondamentali delle misure di protezione sul lavoro e dell’igiene.

Obiettivi particolari

3.3.1 Tecnica di laboratorio

– descrivere le basi per eseguire correttamente analisi mediche di laboratorio – descrivere le proprietà e le modalità di conservazione dei reagenti e delle so-

stanze usate

(18)

– descrivere apparecchi e attrezzature di laboratorio

– spiegare il modo corretto d’informare e di preparare i pazienti

– spiegare il prelievo di materiale da analizzare in condizioni standardizzate e la sua preparazione per la diagnosi di laboratorio

– spiegare analisi di laboratorio particolari, stendere rapporti e ordinare i risul- tati secondo i vari quadri clinici

– spiegare il modo di conservazione, spedizione ed eliminazione del materiale da analizzare.

3.3.2 Protezione dell’ambiente

– indicare le misure pubbliche e private da prendere per salvaguardare le ri- sorse e l’ambiente

– motivare le misure per la raccolta, il deposito e lo smaltimento dei rifiuti di un laboratorio medico ottemperando alle relative prescrizioni, in particolare quella della protezione ambientale.

3.3.3 Protezione sul lavoro

– descrivere le misure atte a prevenire danni alla salute, infortuni e danni al materiale

– descrivere l’igiene sul posto di lavoro.

3.4 Radiologia (70 lezioni)

Obiettivi generali

– eseguire le radiografie autorizzate secondo l’ordinanza sulla radioprotezione del 22 giugno 1994 [814.501] come pure l’ordinanza sulle formazioni e sulle attività autorizzate in materia di radioprotezione del 15 settembre 1998 [814.501.261]

– attenersi all’ordinanza sulla radioprotezione, applicare e osservare tutte le prescrizioni di radioprotezione

Obiettivi particolari

– spiegare, con esempi pratici, le conoscenze di scienze naturali fondamentali alla comprensione delle tecniche radiologiche

Fisica:

– conoscenze essenziali sui raggi X, UV, sulle radiazioni ionizzanti e i relativi pericoli

– elettroni quali portatori della carica elettrica unitaria – raggi catodici

– produzione di raggi X

(19)

– effetti dei raggi X Chimica:

– processi fotochimici

– processi di sviluppo fotografico Biologia:

– conoscenze di base in radiobiologia – spiegare l’effetto dose

– indicare i danni provocati dalle radiazioni (cancro e danni genetici) – indicare i tessuti radiosensibili

– spiegare e motivare le direttive e le disposizioni più importanti contenute nell’ordinanza sulla radioprotezione

– spiegare le tecniche per l’esecuzione di radiografie del torace e delle estre- mità

– descrivere le tecniche e la preparazione di altre radiografie

– considerare i pericoli causati dai raggi X, spiegare le correlazioni tra questi e i mezzi pratici di protezione

– spiegare i lavori amministrativi relativi all’attività radiologica come il con- trollo dosimetrico e la sorveglianza sanitaria.

3.5 Calcolo professionale (80 lezioni)

Obiettivo generale

– risolvere problemi specifici di calcolo professionale in base alle quattro opera- zioni fondamentali, al calcolo con le frazioni, alla regola del tre semplice, alle proporzioni, al calcolo percentuale tramite mezzi ausiliari di calcolo usati cor- rentemente.

Obiettivi particolari

3.5.1 Basi

– trasformare le misure in frazioni ed effettuare calcoli

– semplificare frazioni comuni, eseguire l’operazione inversa e trasformarle in frazioni decimali

– impostare e risolvere problemi con la regola del tre semplice e con propor- zioni

– arrotondare correttamente i risultati

– risolvere equazioni di primo grado con un’incognita e trasformare formule semplici secondo ciascuna incognita

– calcolare con le potenze di dieci e valutare il rispettivo prefisso.

(20)

3.5.2 Calcolo del percento e del permille

– distinguere e calcolare il valore di base, il valore percentuale e il tasso per- centuale (analogamente per il permille)

– trasformare le frazioni correnti nei valori percentuali corrispondenti e utiliz- zarli

– risolvere calcoli professionali del percento e del permille.

3.5.3 Applicazioni pratiche

– applicare formule per calcolare superfici e volumi semplici

– eseguire calcoli con i dati di concentrazioni usuali, di miscelazione e dilui- zione

– valutare, con il calcolo, risultati analitici

– interpretare rappresentazioni grafiche e allestirle secondo le prescrizioni del laboratorio

– spiegare i concetti fondamentali della statistica di laboratorio.

3.6 Anatomia/Fisiologia (120 lezioni)

Obiettivi generali

– disporre delle conoscenze fondamentali di anatomia e fisiologia necessarie all’attività in uno studio medico

– padroneggiare la terminologia professionale di uso corrente.

Obiettivi particolari

3.6.1 Basi

– padroneggiare la terminologia medica, i concetti e le abbreviazioni di uso corrente

– descrivere a grandi linee la struttura e le funzioni del corpo umano – descrivere la funzione della cellula

– conoscere le leggi di Mendel.

3.6.2 Campi specifici

– istologia

– spiegare la funzione e la struttura dei tessuti corporei – indicare i vari tipi di tessuti

– sistema motorio e di sostegno

– spiegare le funzioni e la struttura del sistema motorio – descrivere i meccanismi del movimento

– sistema cutaneo

– spiegare i concetti di epidermide, derma e ipoderma

(21)

– descrivere le funzioni della pelle – sistema cardiocircolatorio

– spiegare il sistema circolatorio e linfatico e capire le relative funzioni come polso, pressione sanguigna, elettrocardiogramma (ECG), reazioni di difesa e immunitarie

– indicare gli organi ematopoietici – sistema respiratorio

– illustrare l’anatomia del naso, della laringe, della trachea e dei polmoni – capire i relativi processi fisiologici

– sistema digerente

– illustrare l’anatomia degli organi della digestione – spiegare la funzione degli organi della digestione – capire i relativi processi fisiologici elementari – spiegare la funzione e le proprietà degli alimenti – sistema urogenitale

– conoscere l’anatomia dei reni, delle vie urinarie e degli organi genitali – capire i relativi processi fisiologici

– embriologia

– illustrare le diverse fasi della gravidanza dalla fecondazione al parto – sistema endocrino

– conoscere l’anatomia delle ghiandole

– capire le funzioni principali della regolazione ormonale – sistema nervoso

– descrivere l’anatomia del cervello, del midollo spinale e dei nervi peri- ferici

– capire i meccanismi legati alla stimolazione, alla trasmissione dell’impulso nervoso e all’arco riflesso

– organi di senso

– spiegare l’anatomia dell’occhio e dell’orecchio.

3.7 Patologia (120 lezioni)

Obiettivo generale

– padroneggiare le nozioni fondamentali cliniche e fisiopatologiche dei quadri patologici più comuni, la cui complessità è necessaria per collaborare in uno studio medico.

Obiettivi particolari

3.7.1 Patologia generale

– indicare e descrivere le seguenti alterazioni patologiche:

– alterazioni regressive e progressive

(22)

– reazioni infiammatorie – tumori

– disturbi di origine circolatoria – malattie psicosomatiche – conseguenze di influssi fisici – infezioni

– spiegare il significato e descrivere, con esempi adeguati, la profilassi e la prevenzione.

3.7.2 Patologia speciale

Delle malattie seguenti

– definire il concetto

– determinare le cause in base ai danni provocati – indicare i sintomi caratteristici

– descrivere le principali forme di decorso

– indicare i principali mezzi diagnostici e terapeutici di:

– lesioni e malattie del sistema motorio e di sostegno – malattie del sistema cutaneo

– malattie del sistema cardiocircolatorio – malattie del sistema respiratorio – malattie del sistema digerente – malattie del sistema urogenitale – malattie ginecologiche

– malattie del sistema endocrino e disturbi del metabolismo – malattie del sistema nervoso

– malattie degli organi di senso – malattie infettive

– malattie psichiche.

3.8 Farmacologia (40 lezioni)

Obiettivi generali

– disporre delle conoscenze di base e della terminologia della farmacologia – conoscere la manipolazione, l’effetto ed i pericoli dei farmaci

– capire le prescrizioni mediche – dare informazioni sulla posologia.

Obiettivi particolari

(23)

3.8.1 Basi legali

– conoscere e applicare le disposizioni legali sulla vendita e sull’uso dei medi- camenti.

3.8.2 Uso dei medicamenti

– conoscere la definizione, la suddivisione, il modo d’uso, le prescrizioni di conservazione e la scadenza dei farmaci

– descrivere le forme di somministrazione seguenti: locale, causale, orale, pa- renterale, rettale

– spiegare il concetto di dose e di spettro d’azione terapeutico

– trasmettere e illustrare posologia e somministrazione di medicamenti.

3.8.3 Farmacodinamica e farmacocinetica

– indicare le basi dell’assorbimento, distribuzione, concentrazione sanguigna, metabolismo ed eliminazione dei farmaci

– descrivere, con esempi, il principio della dose-effetto, la teoria dei recettori, l’assuefazione, la dipendenza, la resistenza, i più frequenti effetti secondari e le interazioni.

3.8.4 Classificazione dei farmaci

Classificare i medicamenti più comuni nei gruppi terapeutici corrispondenti.

3.9 Assistenza in ambulatorio (80 lezioni)

Obiettivi generali

– assistere individualmente i pazienti

– applicare le conoscenze psicologiche di base – padroneggiare i fondamenti dell’igiene

– spiegare l’uso di strumenti, apparecchi e attrezzature – preparare l’ambulatorio.

Obiettivi particolari

3.9.1 Assistenza dei pazienti

– disporre delle conoscenze di base di psicologia del comportamento e dello sviluppo

– comunicare con i pazienti

– spiegare, con esempi, gli effetti dei comportamenti interpersonali

(24)

– descrivere la situazione dei pazienti che frequentano uno studio medico e accoglierli di conseguenza

– valutare la situazione dei pazienti al telefono e prendere le decisioni del caso – descrivere il comportamento corretto di pronto intervento nei casi d’urgenza – sorvegliare adeguatamente i pazienti prima, durante e dopo la consultazione – spiegare i concetti di paura, dolore, insicurezza, bisogno di aiuto.

3.9.2 Igiene

– illustrare i principi d’igiene generali e personali

– descrivere le correlazioni tra igiene e pericoli per la salute sul posto di lavo- ro

– descrivere i concetti di base e i metodi della disinfezione e della sterilizza- zione

– lavorare in modo sterile

– illustrare il modo corretto di eliminare i diversi materiali dell’ambulatorio.

3.9.3 Strumenti, apparecchi e attrezzature

– spiegare strumenti, apparecchi e attrezzature e coadiuvare il medico nel loro impiego

– constatare errori di funzionamento e d’uso e prendere le misure necessarie – spiegare le più frequenti misure diagnostiche e terapeutiche e scegliere gli

strumenti, gli apparecchi e le attrezzature necessari allo scopo – padroneggiare l’uso dell’elettrocardiografo e documentare il risultato – spiegare l’esecuzione delle inalazioni.

3.10 Informatica/Trattamento testi e comunicazione/

Amministrazione di uno studio medico (200 lezioni) 3.10.1 Informatica/Trattamento testi e comunicazione

Obiettivi generali

– acquisire le conoscenze di base d’informatica sulla struttura, sull’impiego e sull’utilizzo di sistemi informatici e sull’applicazione di programmi – introduzione sistematica al metodo della dattilografia a dieci dita così da ot-

tenere una solida base per l’elaborazione dei testi

– redigere testi di carattere professionale o privato secondo le norme usuali ed elaborarli con l’ausilio di un software standard.

Obiettivi particolari

(25)

3.10.11 Informatica

– descrivere la configurazione di sistemi semplici

– spiegare i diversi tipi di dati e la loro funzione gerarchica – spiegare l’importanza e la struttura del software

– presentare gli obiettivi e le possibilità della protezione dei dati – utilizzare software specifico dei medici.

3.10.12 Trattamento testi e comunicazione

Tecnica di lavoro

– applicare il metodo della dattilografia a dieci dita

– spiegare il flusso di informazioni in seno allo studio medico (direttive, testi, appunti)

– descrivere i processi lavorativi e allestire liste di controllo

– descrivere i mezzi tecnici ausiliari per la trasmissione di informazioni come il telefax, il videotex e i sistemi di posta elettronica

Redazione ed elaborazione di testi

– descrivere le apparecchiature che aiutano nella stesura dei testi e le loro pos- sibilità d’impiego nel disbrigo dell’elaborazione delle informazioni

– redigere, in modo indipendente, testi specifici del campo medico partendo da appunti o da registrazioni

– redigere, elaborare e stampare testi di carattere professionale o privato con l’aiuto di un software standard e secondo le norme correnti

– combinare testi di lettere standard con indirizzi scelti.

3.10.2 Amministrazione di uno studio medico

Obiettivi generali

– sbrigare lavori amministrativi

– conoscere le basi della contabilità ed allestire in modo indipendente i con- teggi dello studio medico.

Obiettivi particolari

– accogliere e registrare i pazienti

– compilare e controllare i formulari d’ammissione – gestire la cartoteca dei pazienti

– gestire l’agenda delle consultazioni

– spiegare il comportamento da tenere durante le conversazioni telefoniche – controllare e completare il materiale di consumo

– preparare le fatture in base all’incarto del paziente

(26)

– attribuire le prestazioni fornite presso lo studio medico a chi sostiene le spe- se

– eseguire e spedire conteggi e fatturazioni applicando le tariffe – registrare ed elaborare i pagamenti in entrata.

3.11 Seconda lingua nazionale (160 lezioni)

(tedesco o francese)

Obiettivi generali

– disporre di un patrimonio lessicale che permetta di esprimersi in modo com- prensibile e chiaro nelle situazioni professionali e quotidiane:

– comprendere la lingua parlata – parlare

– comprendere la lingua scritta – scrivere.

Obiettivi particolari Conoscenze di base

– applicare le principali regole grammaticali per l’espressione orale e scritta – sviluppare e ampliare il proprio vocabolario in generale e con termini pro-

fessionali.

Comprensione orale

– capire una conversazione corrente

– dedurre informazioni da annunci orali (TV, radio, comunicazioni diffuse con l’altoparlante alla stazione o all’aeroporto)

– capire espressioni in uso nella pratica professionale.

Espressione orale

– possedere le strutture che permettono di esprimersi in modo chiaro e com- prensibile nella vita quotidiana e in quella professionale

– partecipare in modo appropriato ad una conversazione corrente – ripetere in modo sensato quanto udito e letto

– rispondere, in tedesco o in francese, a domande su un testo

– dare e cercare informazioni concernenti l’esercizio della professione.

Comprensione dei testi

– leggere testi ad alta voce in modo comprensibile, estrapolare le informazioni essenziali

– riassumere un testo in modo sensato nella lingua materna oralmente o per i- scritto

(27)

Espressione scritta

– scrivere, sotto dettatura, testi tratti dal campo professionale – redigere semplici asserzioni orali

– scrivere semplici testi (per esempio descrizioni, riassunti).

3.12 Cultura generale

Per la cultura generale fa stato il programma quadro d’insegnamento emanato dall’UFIAML.

3.13 Sport

Per l’educazione fisica fa stato il programma quadro d’insegnamento emanato dall’UFFT.

4 Disposizioni finali 4.1 Diritto transitorio

Le apprendiste che hanno iniziato il loro tirocinio prima del 31 dicembre 2003 lo portano a termine in base alle prescrizioni antecedenti.

4.2 Entrata in vigore

Questo programma d’insegnamento entra in vigore il 1o dicembre 2003 dicembre 2003.

27 ottobre 2003 Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia

Il direttore: Fumeaux

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