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Scultore su legno/scultrice su legno. Regolamento concernente il tirocinio e l esame finale di tirocinio

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(1)

90002 Scultore su legno/Scultrice su legno Holzbildhauer/Holzbildhauerin Sculpteur sur bois/Sculptrice sur bois A. Regolamento concernente il tirocinio e l’esame finale di tirocinio

B. Programma d’insegnamento professionale

Scultore su legno/scultrice su legno

A

Regolamento

concernente il tirocinio e l’esame finale di tirocinio

del 1° luglio 1993

Il Dipartimento federale dell’economia pubblica,

visti gli articoli 12 capoverso 1, 39 capoverso 1 e 43 capoverso 1 della legge federale del 19 aprile 19781 sulla formazione professionale (detta qui di seguito

«legge federale»);

visti gli articoli 1 capoverso 1, 9 capoversi 3 a 6, 13 e 32 della relativa ordinanza d’esecuzione del 7 novembre 19792,

e l’articolo 57 dell’ordinanza 1 del 14 gennaio 19663 concernente la legge sul lavoro, ordina:

1 Tirocinio

11 Condizioni

Art. 1 Designazione, inizio e durata

1 La designazione della professione è scultore su legno.

2 Lo scultore su legno esegue in particolare lavori di scultura su legno.

3 Il tirocinio dura quattro anni. Esso inizia con l’anno scolastico della rispettiva scuola professionale.

Art. 2 Idoneità dell’azienda

1 Gli apprendisti possono essere formati soltanto nelle aziende che garantiscono di impartire integralmente il programma d’insegnamento descritto all’articolo 5.

1 RS 412.10 2 RS 412.101

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2 Le aziende di tirocinio, che non sono in grado d’impartire l’insegnamento di sin- gole parti del programma di formazione giusta l’articolo 5, possono addestrare apprendisti soltanto se si impegnano a lasciare apprendere loro tali campi in un’altra azienda. Quest’ultima, il contenuto e la durata della formazione completiva sono contemplate nel contratto di tirocinio.

3 Sono autorizzati a formare apprendisti:

a. specialisti che hanno superato l’esame professionale superiore di scultore su legno;

b. scultori su legno qualificati con almeno 6 anni di esperienza pratica svolta dopo la conclusione del tirocinio.

4 Per garantire un’istruzione metodicamente corretta, la formazione avviene confor- memente ad un modello di guida metodica4, elaborato in base all’articolo 5 del pre- sente regolamento.

5 L’idoneità di un’azienda di tirocinio è determinata dalla competente autorità canto- nale. Restano riservate le disposizioni generali per la formazione di apprendisti con- template nella legge federale.

Art. 3 Numero massimo di apprendisti

1 Un’azienda di tirocinio può formare:

1 apprendista, se il maestro di tirocinio lavora da solo; un secondo apprendista può essere assunto al momento in cui il primo inizia il suo ultimo anno di tirocinio;

2 apprendisti, se sono occupati stabilmente almeno tre specialisti 1 apprendista in più per ogni ulteriori tre specialisti occupati stabilmente.

2 Sono considerati specialisti ai fini della determinazione del numero massimo di apprendisti gli specialisti secondo l’articolo 2 capoverso 3.

3 L’assunzione di apprendisti dev’essere ripartita regolarmente sui singoli anni di tirocinio.

12 Programma di formazione per l’azienda

Art. 4 Direttive generali

1 All’inizio del tirocinio, l’azienda assegna all’apprendista un posto di lavoro ade- guato e gli mette a disposizione gli impianti e gli attrezzi necessari. L’acquisto di attrezzi personali è disciplinato nel contratto di tirocinio.

2 L’apprendista dev’essere informato tempestivamente sui pericoli d’infortunio e di pregiudizio per la salute derivanti dall’esecuzione dei vari lavori. Gli si consegnano e gli si spiegano le pertinenti prescrizioni e raccomandazioni.

3 Allo scopo di promuovere l’abilità professionale dell’apprendista, tutti i lavori devono essere ripetuti alternativamente. Egli dev’essere formato in modo che, alla

4 Il modello di guida metodica può essere richiesto presso l’Associazione svizzera scultori su legno oppure presso Berufsverband Oberländischer Holzschnitzerei (BOH).

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fine del tirocinio, sia in grado di eseguire da solo e in un periodo di tempo adeguato tutti i lavori menzionati nel programma d’insegnamento.

4 L’apprendista deve tenere un libro di lavoro5 nel quale annota correntemente tutti i principali lavori eseguiti, le conoscenze professionali acquisite e le esperienze fatte.

Il maestro di tirocinio controlla e firma mensilmente il libro di lavoro. Esso può essere utilizzato come mezzo ausiliario nella materia lavori pratici all’esame finale di tirocinio.

5 Il maestro di tirocinio redige periodicamente, di regola ogni semestre, un rapporto6 sullo stato della formazione dell’apprendista, rapporto che viene discusso con quest’ul- timo. Il rapporto dev’essere portato a conoscenza del suo rappresentante legale.

6 L’articolo 5 del programma di formazione enumera le attività vietate ai giovani a nor- ma dell’articolo 54 lettera b dell’ordinanza 1 concernente la legge sul lavoro. L’eserci- zio di questa attività nell’ambito della formazione professionale è tuttavia autorizzato dal presente regolamento in virtù dell’articolo 57 della citata ordinanza.

Art. 5 Lavori pratici e conoscenze professionali

1 Gli obiettivi generali descrivono in modo generico e riassuntivo le conoscenze teori- che e pratiche richieste all’apprendista alla fine di ogni fase d’insegnamento. Gli obiet- tivi particolari chiariscono nei dettagli quelli generali.

2 Obiettivi generali per i singoli anni di tirocinio:

Avvertenza

La formazione deve comprendere, durante tutti i quattro anni di tirocinio, i temi

«uomo», «animale» e «arte ornamentale».

Primo anno

– citare i pericoli d’infortunio e adottare misure preventive

– adottare le misure di prevenzione per la manipolazione di veleni e attenersi alle disposizioni per la protezione ambientale

– designare ed utilizzare i materiali e gli apparecchi da disegno

– designare gli apparecchi e le macchine, curare la loro manutenzione ed impie- garli in modo appropriato

– illustrare le materie, i materiali ed i mezzi ausiliari più in uso nonché il loro impiego

– eseguire lavori di modellatura e di produzione del calco in gesso secondo indi- cazioni date

– eseguire semplici lavori di scultura su legno secondo documentazione come pure piccoli lavori di riparazione.

5 I libri di lavoro sono messi a disposizione dall’azienda di tirocinio.

6 I formulari per il rapporto possono essere ottenuti presso l’Associazione svizzera scultori

(4)

Secondo anno

– eseguire schizzi e disegni

– distinguere ed utilizzare le macchine per la lavorazione del legno più comuni – valutare materie e materiali

– eseguire lavori di modellatura tenendo conto delle nozioni fondamentali di anatomia

– eseguire lavori di trasposizione

– eseguire lavori di scultura su legno sotto sorveglianza, nonché rifinire pezzi di legno con l’ausilio di mezzi e tecniche appropriati.

Terzo anno

– eseguire schizzi e disegni secondo natura o modello e secondo idee proprie o date

– elaborare figure umane e di animali nonché di studi di dettaglio secondo modello

– produrre calchi in materiale sintetico

– eseguire in modo indipendente lavori di scultura su legno impegnativi nonché lavori di riparazione e di rifinitura

– installare e utilizzare macchine e dispositivi sotto sorveglianza.

Quarto anno

– approfondire e completare la formazione acquisita nonché promuoverla a li- vello individuale

– eseguire in modo indipendente impegnativi lavori di modellatura e di produ- zione del calco in gesso

– eseguire in modo indipendente tutti i lavori di scultura su legno ricorrenti non- ché i lavori di riparazione e di rifinitura

– installare, utilizzare e curare la manutenzione delle macchine e dei dispositivi in modo indipendente.

3 Obiettivi particolari per i singoli campi:

1. Disegno

– designare e utilizzare la carta da disegno, i fogli, gli strumenti ed i mezzi ausi- liari

– leggere ed interpretare disegni di costruzioni – ombreggiare disegni

– eseguire schizzi e disegni secondo natura, documentazione e modello – eseguire schizzi e disegni liberamente e secondo idee date

– eseguire schizzi o disegni in scala con le relative sezioni – eseguire ingrandimenti e riduzioni mediante quadrettatura – eseguire disegni di prospettive.

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2. Attrezzi e macchine

– provvedere alla manutenzione degli attrezzi ed affilarli (a mano e a macchina) – designare gli attrezzi e le macchine, provvedere alla loro manutenzione e

utilizzarli in modo appropriato

– riconoscere i pericoli d’infortunio che si corrono lavorando con attrezzi e mac- chine e prendere le misure di protezione necessarie

– regolare i dispositivi di sicurezza delle macchine

– eseguire lavori con le più comuni macchine per la lavorazione del legno (es.

sega a nastro, sega circolare, piallatrice, fresatrice verticale) – collaborare al montaggio di nuove lame della pialla.

3. Materie e materiali

– distinguere la struttura e le caratteristiche delle specie di legno più usate – preparare pezzi in legno

– preparare ed eseguire incollature

– collaborare all’immagazzinamento del legno e spiegarne il procedimento – preparare diversi tipi di colle per la loro utilizzazione

– eseguire lavori utilizzando vernici, pitture ad acqua e velature – eseguire lavori quali dare la prima mano, rendere opaco e lucidare

– differenziare parti metalliche ed altri mezzi ausiliari e utilizzarli correttamente – distinguere e immagazzinare correttamente i diversi materiali per la modellatu-

ra e per il calco come l’argilla ed il gesso

– preparare dei giunti da incollare sul pezzo da lavorare

– riconoscere i metodi esatti usati per incollare il legno in base alla sua struttura ed applicarli

– spiegare le conseguenze di un’incollatura sbagliata e porre rimedio ai danni causati.

4. Modellatura

– eseguire lavori di modellatura utilizzando l’argilla e la plastilina e conservarli in maniera appropriata

– elaborare forme in rilievo e semplici lavori figurativi tenendo conto delle no- zioni fondamentali di anatomia

– eseguire lavori di modellatura con diversi materiali

– eseguire forme in altorilievo secondo documentazione o natura – eseguire singoli studi di dettaglio secondo modello

– modellare diverse figure animali o umane secondo modello – modellare forme secondo disegno o natura in modo indipendente – creare forme a piacere.

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5. Produzione del calco in gesso

– spiegare le nozioni fondamentali della produzione del calco in gesso ed appli- carle

– preparare forme in rilievo negative e positive – modellare rilievi e forme rotonde

– preparare ed eseguire modelli positivi e modelli negativi per il calco – produrre calchi in materiale sintetico ed ultimarli in gesso

– eseguire lavori di produzione del calco in gesso e in materiale sintetico e lavo- rarli ulteriormente.

6. Lavori di trasposizione

– maneggiare i diversi mezzi ausiliari come il compasso e la macchina per marcare il punto

– eseguire lavori di trasposizione liberi con l’aiuto del compasso a punte amovi- bili e di quello per spessori..

7. Lavori di scultura su legno

– eseguire lavori preparatori su pezzi di legno – tagliare profili

– eseguire forme in rilievo e figure secondo modello

– eseguire lavori di formato grande e piccolo basandosi su un disegno – applicare diverse tecniche di taglio

– elaborare forme d’espressione e riprodurle

– eseguire tutti i lavori ornamentali o figurativi di carattere generale – eseguire riparazioni in modo indipendente

– tagliare accuratamente pezzi prelavorati a macchina

– eseguire lavori di levigatura su pezzi tagliati in modo accurato – eseguire incollature

– incidere e tagliare accuratamente pezzi di grande formato secondo indicazioni date

– elaborare forme d’espressione secondo indicazioni o modello – eseguire lavori di rifinitura in modo indipendente.

13 Formazione nella scuola professionale

Art. 6

La scuola professionale impartisce l’istruzione in base al programma d’insegnamento emanato dall’Ufficio federale dell’industria, delle arti e mestieri e del lavoro7.

7 Appendice al presente regolamento.

(7)

2 Esame finale

21 Svolgimento

Art. 7 Norme generali

1 All’esame finale di tirocinio l’apprendista deve dimostrare di aver raggiunto gli obiettivi d’insegnamento descritti nel regolamento di formazione e nel programma d’insegnamento.

2 L’esame è organizzato dai Cantoni.

Art. 8 Organizzazione

1 L’esame si svolge nell’azienda di tirocinio, in un’altra azienda appropriata o in una scuola professionale. All’apprendista dev’essere assegnato un posto di lavoro e gli si devono mettere a disposizione gli impianti necessari. Il materiale e i mezzi ausiliari che l’apprendista deve portare con sé all’esame gli sono resi noti nella convocazione.

2 La ripartizione dei temi: scultura a soggetto umano, animale e ornamentale tra i tre lavori d’esame deve essere menzionata, secondo l’articolo 11 capoverso 2, al mo- mento dell’iscrizione all’esame di fine tirocinio.

3 Il compito d’esame è consegnato all’apprendista soltanto all’inizio della prova. Al- l’occorrenza gli si daranno le spiegazioni del caso.

4 Il libro di lavoro tenuto durante il tirocinio può essere utilizzato, quale mezzo ausiliario, all’esame dei lavori pratici.

Art. 9 Periti

1 L’autorità cantonale designa i periti d’esame. In primo luogo ci si avvale di coloro che hanno frequentato corsi per periti.

2 I periti provvedono affinché l’apprendista possa disporre di un periodo di tempo adeguato in tutti i lavori prescritti, al fine di assicurare un apprezzamento ineccepibile e completo dell’esame. Essi rendono attento l’apprendista che la mancata esecuzione dei compiti viene apprezzata con la nota 1.

3 L’esecuzione dei lavori d’esame viene sorvegliata ininterrottamente e scrupolosa- mente da almeno un perito. Egli prende nota delle osservazioni fatte.

4 Un perito non può esaminare un apprendista se lo ha istruito personalmente o se gli ha impartito l’insegnamento professionale.

5 I periti esaminano il candidato con calma e benevolenza. Le loro osservazioni devono essere oggettive.

6 L’apprezzamento dei lavori eseguiti è effettuato da almeno due periti.

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22 Materie e materia d’esame

Art. 10 Materie d’esame

L’esame si suddivide nelle seguenti materie:

a. lavori pratici circa 17 ore;

b. conoscenze professionali circa 2 ore;

c. disegno professionale/modellatura circa 13 ore;

d. cultura generale (in base al regolamento del 1° giugno 19788 concernente la cultura generale agli esami finali di tirocinio nelle professioni dell’industria e delle arti e mestieri.

Art. 11 Materia d’esame

1 Le esigenze d’esame si situano nell’ambito degli obiettivi generali contemplati dall’articolo 5 e dal programma d’insegnamento. Gli obiettivi particolari servono quale base per la scelta dei lavori d’esame.

Lavori pratici

2 L’apprendista deve eseguire, in modo indipendente i seguenti lavori:

– taglio di un pezzo d’esame secondo disegno o modello – rifinitura di un pezzo d’esame secondo disegno o modello – esecuzione di un pezzo a libera scelta del candidato

Devono essere rispettati i temi: scultura a soggetto umano, animale e ornamentale e devono essere ripartiti, secondo la scelta del candidato, tra i tre lavori d’esame summenzionati.

Conoscenze professionali

3 L’esame ha luogo oralmente e/o per iscritto e/o secondo il sistema delle risposte a scelta ed è suddiviso in:

Conoscenza degli attrezzi e delle macchine

Utilizzazione dei diversi attrezzi e delle diverse macchine, prevenzione degli infortuni

Conoscenza dei materiali – legno

origine, qualità, proprietà, possibilità d’utilizzazione, lavorazione – mezzi di fissazione

colle, adesivi, origine, qualità ed applicazione – prodotti per la rifinitura

prodotti abrasivi, per il decapaggio, prodotti impregnanti, mano di fon- do e coprente: lavori di rifinitura

8 FF 1978 II 158

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– massa per modellare argilla, plastilina – massa per il calco

gesso: specie, qualità, utilizzazione – Conoscenza degli stili e storia dell’arte

Illustrare gli stili principali con l’aiuto di modelli, diapositive, foto e disegni Araldica, anatomia e studio delle proporzioni

– conoscenze elementari dell’araldica

– conoscenze elementari dell’anatomia umana e animale, come pure studio delle proporzioni

Per gli esami orali è previsto l’uso di materiale dimostrativo.

Disegno professionale/modellatura

4 L’apprendista deve eseguire in modo indipendente i seguenti disegni:

– disegno a mano libera secondo documentazione o modello – disegno di lettere o di semplici segni distintivi

– modellatura di un lavoro figurativo

– disegno a mano libera o modellatura secondo un’idea personale.

23 Apprezzamento e note

Art. 12 Apprezzamento

1 I lavori d’esame vengono apprezzati in base alle materie e voci qui di seguito:

Materia d’esame: Lavori pratici Voce 1 figure umane Voce 2 figure animali Voce 3 arte ornamentale.

Materia d’esame: Conoscenze professionali

Voce 1 conoscenza dei mezzi d’esercizio e dei materiali – conoscenza degli attrezzi e delle macchine – conoscenza dei materiali

– conoscenza dei lavori di rifinitura, produzione del calco di gesso.

Voce 2 conoscenze professionali generali – conoscenza degli stili e storia dell’arte – anatomia, studio delle proporzioni – araldica

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Materia d’esame: Disegno professionale/modellatura Voce 1 disegno secondo documentazione o modello Voce 2 lettere/segni distintivi

Voce 3 modellatura secondo modello

Voce 4 disegno a mano libera o modellatura secondo idee proprie.

2 Le prestazioni in ciascuna voce d’esame sono apprezzate in base all’articolo 13. Se per la determinazione della nota di una voce d’esame si ricorre dapprima a note parzia- li, quest’ultime vengono considerate conformemente alla loro importanza nell’ambito della voce d’esame9.

3 Le note delle materie sono determinate dalla media delle note delle voci d’esame.

Esse sono arrotondate fino a una decimale.

Art. 13 Valore delle note

1 Le prestazioni sono apprezzate con le note da 6 a 1. Il 4 e le note superiori desi- gnano prestazioni sufficienti; le note inferiori al 4 indicano prestazioni insufficienti.

Non sono ammesse altre note intermedie che i mezzi punti.

2 Graduatoria delle note

Nota Caratteristiche delle prove

6 ottime qualitativamente e quantitativamente 5 buone, confacenti alle esigenze

4 rispondenti ai requisiti minimi

3 deboli, incomplete

2 molto deboli

1 inutilizzabili o non eseguite

Art. 14 Risultato

1 Il risultato dell’esame finale di tirocinio è espresso con una nota complessiva determinata dalle note seguenti:

– lavori pratici (conta doppio) – conoscenze professionali

– disegno professionale/modellatura (conta doppio) – cultura generale.

2 La nota complessiva è data dalla media di queste note (1/6 della somma delle note) ed è calcolata fino ad una decimale.

3 L’esame è superato se la nota nei lavori pratici e nel disegno professionale/model- latura come pure la nota complessiva non risultano inferiori al 4,0.

9 I moduli per l’iscrizione delle note possono essere richiesti presso l’Associazione svizzera scultori su legno o presso il Berufsverband Oberländischer Holzschnitzerei (BOH).

(11)

Art. 15 Modulo delle note e rapporto dei periti

1 Le asserzioni del candidato, secondo cui non sarebbe stato istruito nelle tecniche e nelle conoscenze fondamentali, non possono essere prese in considerazione dai periti.

Essi devono comunque annotare le sue affermazioni nel loro rapporto.

2 Qualora dall’esame risultassero lacune nella formazione aziendale o scolastica del- l’apprendista, i periti indicano esattamente, sul modulo delle note, le loro constatazioni.

3 Immediatamente dopo l’esame il modulo delle note, firmato dai periti, dev’essere inviato, unitamente al rapporto di quest’ultimi, alla competente autorità cantonale.

Art. 16 Attestato di capacità

Chi ha superato l’esame riceve l’attestato federale di capacità, che conferisce al ti- tolare il diritto di avvalersi della designazione, legalmente protetta, di «scultore su legno qualificato».

Art. 17 Rimedi giuridici

I ricorsi relativi all’esame finale di tirocinio sottostanno al diritto cantonale.

3 Disposizioni finali

Art. 18 Abrogazione del diritto vigente

Il regolamento del 17 febbraio 197810 concernente il tirocinio e l’esame finale di tiro- cinio degli scultori su legno è abrogato.

Art. 19 Diritto transitorio

1 Gli apprendisti che hanno iniziato il loro tirocinio prima del 1° luglio 1991 lo portano a termine in base al regolamento antecedente.

2 Fino al 30 aprile 1998 chi ripete l’esame viene esaminato, su richiesta, in base al- l’antecedente regolamento.

Art. 20 Entrata in vigore

Le disposizioni concernenti il tirocinio entrano in vigore il 1° luglio 1993, quelle relative all’esame finale di tirocinio il 1° maggio 1995.

1° luglio 1993 Dipartimento federale dell’economia pubblica:

Delamuraz

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Scultore su legno/Scultrice su legno

B

Programma

d’insegnamento professionale

del 1º luglio 1993

L’Ufficio federale dell’industria, delle arti e mestieri e del lavoro (UFIAML), visto l’articolo 28 della legge federale del 19 aprile 197811 sulla formazione profes- sionale;

e l’articolo 16 capoverso 1 dell’ordinanza del 14 giugno 197612 sull’educazione fisica nelle scuole professionali,

ordina:

1 In generale

La scuola professionale impartisce all’apprendista le necessarie conoscenze teoriche e di cultura generale. Essa impartisce l’istruzione in base al presente programma e, nella strutturazione dell’insegnamento, tiene conto degli obiettivi previsti, per i singoli anni, dall’articolo 5 del regolamento di tirocinio. Su richiesta, il programma di lavoro interno della scuola, stilato su queste basi, è messo a disposizione dell’azienda di tirocinio.

Le classi vengono costituite in base agli anni di tirocinio. Le deroghe a questo disci- plinamento necessitano dell’approvazione delle competenti autorità cantonali e del- l’UFIAML.

Per quanto possibile, l’insegnamento obbligatorio dev’essere impartito settimanal- mente in ragione di un giorno intero di scuola. Siffatta giornata, ginnastica e sport inclusi, non deve comprendere più di nove lezioni13.

2 Tavola delle lezioni

Il numero di lezioni è vincolante. Le deroghe relative alla loro ripartizione sugli anni di tirocinio necessitano dell’approvazione delle autorità cantonali e dell’UFIAML.

11 RS 412.10 12 RS 415.022

13 Se l’insegnamento professionale viene impartito in corsi specializzati intercantonali, l’or- ganizzazione della scuola è retta dal regolamento sull’organizzazione di questi corsi.

(13)

Materie Anni di tirocinio

Totale lezioni

1 Disegno tecnico, disegno a

mano libera 120 80 120 80 400

2 Conoscenze professionali 120 120 80 120 440

3 Italiano 40 40 40 40 160

4 Conoscenze commerciali 40 40 40 40 160

5 Civica ed economia – 40 40 40 120

6 Ginnastica e sport 40 40 40 40 160

Totale 360 360 360 360 1440

Giorni di scuola alla settimana 1 1 1 1

3 Insegnamento

Gli obiettivi generali descrivono in modo generico e riassuntivo le conoscenze teoriche e pratiche richieste all’apprendista alla fine del tirocinio. Gli obiettivi particolari chiari- scono nei dettagli quelli generali.

31 Disegno tecnico, disegno a mano libera (400 lezioni) 311 Disegno tecnico

Obiettivi generali

Rappresentare correttamente semplici forme geometriche con l’aiuto di disegni sem- plici.

Rappresentare un volume partendo da una rappresentazione data.

Obiettivi particolari In rapporto a esempi pratici

– spiegare le nozioni fondamentali del disegno tecnico – mostrare le specie usuali di tratteggio di lettere ed eseguirle

– differenziare le costruzioni geometriche elementari ed il procedimento di proiezione semplici

– spiegare le costruzioni in prospettiva semplice

– motivare le leggi dell’effetto ottico (forme, proporzioni, sezione aurea e ritmo delle forme)

– spiegare l’uso corretto degli strumenti da disegno e degli apparecchi – spiegare con l’aiuto di disegni il procedimento dell’ingrandimento e della ridu-

zione

– interpretare le forme applicate.

(14)

312 Disegno a mano libera

Obiettivo generale

Eseguire a mano libera degli schizzi e dei disegni necessari all’esecuzione di lavori di scultura su legno. Fissare su un disegno i lavori eseguiti.

Inoltre l’apprendista deve essere in grado di differenziare il genere degli stili, d’in- dicare le caratteristiche dell’araldica ed i simboli e di spiegare tutte le nozioni fon- damentali indispensabili all’esecuzione di lettere, ornamenti e figure. L’immagina- zione e lo spirito creativo devono essere stimolati in modo tale che l’apprendista sia in grado di creare e di eseguire delle sculture su legno in maniera indipendente.

Obiettivi particolari In generale

– spiegare la maniera corretta di utilizzare i diversi materiali per il disegno quali il piombo, il carbone e l’olio

– spiegare le differenze che esistono tra i diversi metodi di disegno

– spiegare il metodo per disegnare tratti, lettere, linee diritte e curve, cerchi, ova- li, volute, ecc.

Schizzi

– eseguire a mano libera schizzi secondo documentazione, modello o natura – riconoscere ed indicare le proporzioni corrette e la simmetria che permettono

di produrre un certo effetto sulla scultura da eseguire

– giustificare con l’aiuto di schizzi l’importanza delle conoscenze generali dell’arte figurativa.

Stili

– differenziare i diversi stili, secondo la forma, le proporzioni, la simmetria, la composizione e la struttura generale

– disegnare frammenti di stile, ornamenti, profili, volute, conchiglie, colonne e altre parti di un’opera d’arte

– disegnare secondo la documentazione o modello di disegni di pieghe di tuniche corrispondenti ai diversi stili.

Araldica

– spiegare con l’aiuto di schizzi le nozioni fondamentali, la struttura e il signi- ficato dei diversi simboli, il tratteggio, la disposizione e il colore.

Simboli

– differenziare e disegnare i principali simboli religiosi ed altri

– giustificare l’utilizzazione e i simboli isolati o integrati nell’assieme e rappre- sentarli graficamente.

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Lettere

– rappresentare graficamente diverse arti e forme di lettere per iscrizioni o rilievi – spiegare le differenze esistenti tra gli stili di scritture.

Disegno figurativo

– eseguire secondo documentazione, modello o natura, degli schizzi di persone e di animali

– disegnare singole parti, testa, mani, piedi, parti di muscolo e di scheletro – spiegare in generale le nozioni fondamentali dell’anatomia umana e animale – avere il senso delle proporzioni e rappresentarle graficamente

– eseguire disegni per lavori in rilievo e lavori plastici.

Studio delle ombre

– definire le nozioni fondamentali dello studio delle ombre – applicare correttamente le ombre sui disegni

– presentare dei progetti di chiaroscuro e spiegare il loro effetto

– spiegare l’utilizzazione e lo scopo delle ombre nell’esecuzione dei disegni.

32 Conoscenze professionali (440 lezioni) 321 Scienze naturali

Obiettivo generale

Esporre, con l’aiuto di esempi presi dalla professione le nozioni fondamentali di chimi- ca e di fisica. Basandosi su queste conoscenze, spiegare gli effetti causati dalla luce, dalle intemperie e dall’invecchiamento, come pure gli influssi causati dal mondo ani- male e dalla meccanica. In un secondo tempo andranno spiegate le misure di preven- zione degli incidenti e quelle a tutela dell’ambiente.

Avvertenza metodologica:

L’insegnamento è impartito in stretta collaborazione con la conoscenza dei materiali.

Obiettivi particolari

– spiegare le nozioni chimiche e fisiche fondamentali, la struttura e le reazioni dei materiali seguenti:

– colle e leganti

– vernici e lacche coprenti

– materiali per la modellatura quali argilla, plastilina

– materiali per il calco in gesso quali gesso, argilla, resina sintetica – tutti i legni utilizzati nella professione

– citare l’infiammabilità dei diversi materiali e l’effetto dei veleni che vengo- no utilizzati sul posto di lavoro

(16)

– citare le disposizioni legali (INSAI, legge sui veleni, assicurazione infortu- nio, protezione ambientale) inerenti all’uso e allo smaltimento delle sostanze chimiche

– elencare le disposizioni più importanti inerenti alla protezione della salute e alla ripercussione dei veleni sul corpo umano.

322 Materiali, macchine, utensili ed attrezzature

Obiettivo generale

Riconoscere le specie e le caratteristiche dei materiali utilizzati per le sculture su legno e spiegarne la lavorazione con i diversi utensili e macchine.

Obiettivi particolari

descrivere la produzione, le caratteristiche, l’impiego e la lavorazione dei seguenti materiali, mezzi ausiliari, utensili ed attrezzature:

– materiali: genere del legno, abrasivi, colori, decapanti e prodotti coprenti, ma- teriali per la modellatura quali argilla, plastilina, cera, gesso e cemento inglese, prodotti isolanti

– utensili: utensili per la sgrossatura quali seghe, pialle, lime, raspe, ferri da scultore, raschiatoi, compasso per tracciare e compasso curvo, pantografo e utensili ausiliari

– macchine: macchine per la sgrossatura quali: seghe a nastro, piallatrici, sca- nalatrice, fresatrici, seghe per intagliare, copiatrici e trapani.

323 Conoscenze professionali generali

Obiettivi generali

Riconoscere le attuali possibilità tecniche e creative e metterle in pratica in modo indipendente.

Spiegare la concezione dei lavori di modellatura e il procedimento d’esecuzione ed eseguire lavori semplici.

Spiegare le nozioni fondamentali della tecnica della produzione del calco in gesso e applicarla a dei semplici lavori di modellatura.

Spiegare i metodi di lavoro per il lavoro su legno

Risolvere da solo e con sicurezza i problemi di calcolo che si presentano nello svolgi- mento pratico della professione.

Obiettivi particolari Preparazione

– mostrare la preparazione del materiale e del suo influsso sulla lavorazione – spiegare la susseguenza dei lavori nella preparazione di un pezzo – spiegare le diverse tecniche di taglio e di rifinitura.

(17)

Studio degli stili

– descrivere sommariamente gli stili dalle antichità ai nostri giorni

– differenziare e spiegare le caratteristiche essenziali negli stili delle diverse epo- che con l’aiuto di riproduzione, fotografie e opere

– designare correttamente le principali caratteristiche degli ornamenti, lettere e plastici

– differenziare ed interpretare, tenendo conto del loro significato e delle loro origini, forme araldiche semplici.

Anatomia

– definire la nozione dell’anatomia, nella misura in cui essa trova la sua appli- cazione nella professione dello scultore su legno

– differenziare e spiegare le nozioni fondamentali semplici dell’anatomia umana e animale.

Simboli

– spiegarne l’origine, il senso l’applicazione.

Modellatura

– elencare i principi fondamentali della modellatura in relazione a lavori di ri- lievo e a forme plastiche pure

– spiegare l’impiego dei diversi materiali e saper maneggiare gli utensili per la modellatura

– rappresentare forme araldiche con la massa per modellare.

Calco in gesso

– spiegare la natura delle diverse masse per il calco in gesso e le loro caratteri- stiche

– spiegare la preparazione della massa per il calco in gesso

– eseguire il calco in gesso in forme in rilievo semplici e piani e descrivere le forme sia negative che positive.

Trattamento delle superfici

– descrivere il metodo di lavoro per il pretrattamento del legno (polire, imbe- vere, deresinare, parificare, scolorire)

– spiegare e saper maneggiare le sostanze chimiche, i coloranti e simili preparati necessari per il decapaggio del legno

– descrivere i materiali adatti per dare una mano di fondo, rendere opaco, laccare e spruzzare.

Calcolo professionale

– calcolare semplici superfici e volumi

– calcolare in metri cubi, in litri e in chilogrammi materiali quali legno, colori e lacche

– calcolare, prendendo il legno come esempio, gli sfridi e le aggiunte.

(18)

33 Cultura generale, ginnastica e sport

Per la cultura generale (italiano, conoscenze commerciali, civica ed economia), come pure la ginnastica e lo sport fanno stato i programmi d’insegnamento emanati dal- l’Ufficio federale.

4 Disposizioni finali

41 Abrogazione del diritto antecedente

Il programma-tipo d’insegnamento del 17 febbraio 197814 per le classi professionali degli scultori su legno è abrogato.

42 Diritto transitorio

Gli apprendisti, che hanno iniziato il loro tirocinio prima del 1° luglio 1991, sono istruiti in base alle prescrizioni antecedenti.

43 Entrata in vigore

Il presente programma d’insegnamento entra in vigore il 1° luglio 1993.

1º luglio 1993 Ufficio federale dell’industria delle arti e mestieri e del lavoro:

Il direttore, Nordmann

14 Non pubblicato.

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