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Requisiti minimi in Germania (parte V)

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Academic year: 2022

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Requisiti minimi in Germania (parte V)

In vari paesi europei esistono normative che stabiliscono procedure di prova e criteri di misurazione a cui fare riferimento per definire i requisiti minimi di un ciclo di verniciatura per serramenti e verificarne l’idoneità ad un determinato impiego.

Proseguiamo la panoramica pubblicando la scheda tecnica VFF HO.06-1 sulle specie legnose per la produzione di infissi.

A cura della Redazione

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Alburno

Le classi di durabilità riportate per i singoli legni si riferiscono al durame del legno. L’alburno di quasi tutte le specie legnose è praticamente privo di estrattivi e rientra nella classe di durabilità 5 (non durevole). In particolare in presenza di elevate percentuali di alburno, a causa dell’elevato assorbimento e rilascio di umi- dità, è necessaria una protezione aggiuntiva del legno con misure idonee. Sono necessari intervalli di controllo più brevi. Il durame viene considerato “privo di al- burno” se presenta inclusioni di alburno < 5%, altrimenti deve es- sere considerato alburno.

Nella fabbricazione del profilo fi- nito dell’infisso deve essere fatta attenzione a che mediante le la- vorazioni effettuate la quantità di alburno venga possibilmente ridotta. In particolare negli am- biti fortemente soggetti a sol- lecitazione o esposizione, come mostrato in figura 1, deve essere utilizzato solo durame di resi- stenza sufficiente. Qualora in questi ambiti venga usato legno

Esposizione forte Esposizione Sollecitazione forte

Interno Esterno

Figura 1: Ambiti soggetti ad esposizione all’umidità particolarmente a rischio

Figura 2: Esempio di profilo lamellare grezzo con contenuto di alburno del 50% (rappresentazione schematica, grigio: durame, bianco: alburno).

Contenuto di durame:

- lamella esterna minimo 95%, - lamella centrale ca. 45%, - lamella interna ca. 15%,

contenente alburno, sono neces- sarie misure protettive addizio- nali per assicurare che l’umidità nell’intera sezione del profilo non superi il 20%.

I profili grezzi per la produzione di infissi (massici o lamellari) de- vono avere un contenuto di du- rame di legni di resistenza suf- ficiente (minimo classe 3-4) pari ad almeno il 50% della sezione, soprattutto all’esterno (vedi fi- gura 2). Anche nella zona del ca- nale vetro deve essere utilizzato legno sufficientemente durevole (minimo classe 4), dato che in quest’area sono prevedibili solle- citazioni di umidità proveniente dall’interno. Nei profili per te- lai, l’intera lamella centrale deve presentare una classe di durabi- lità almeno pari a 4.

Il legno di pino con elevato con- tenuto di alburno è particolar- mente esposto a rischi a cau- sa della sua elevata velocità di compensazione dell’umidità. Si consiglia di rinunciare all’utilizzo di alburno di pino in queste aree (vedi figura 1), a meno che una durabilità sufficiente non possa essere garantita con misure ido- nee. Per ulteriori informazioni in merito consultare la Scheda tec- nica HO.11.

Protezione dall’umidità

Per evitare possibilmente un as- sorbimento duraturo di umidità da parte del legno e i danni che ne derivano, è necessario effet- tuare un protezione idonea, che consiste generalmente in misure progettuali, ad es. piani di de- flusso inclinati, spigoli arroton-

dati e assenza di fughe capillari, e una verniciatura che preveda la protezione del legno di te- sta, il consolidamento del legno e/o la protezione delle fughe a V. Inoltre è necessario garanti- re che l’umidità eventualmente penetrata possa essere smaltita verso l’esterno, ad esempio me- diante aperture per la fuoriuscita dell’acqua e per la compensa- zione della pressione di vapore.

Per ulteriori informazioni in me- rito consultare la Scheda tecnica HO.11.

Immediatamente dopo la posa,

durante la durata del cantiere,

gli infissi montati sono spesso

esposti a elevati livelli di umi-

dità, che soprattutto nei legni

particolarmente assorbenti (ad

es. alburno, specie legnose con

comportamento di rigonfiamen-

(3)

to e ritiro svantaggioso), posso- no causare un’elevata presenza di umidità nel legno. Il commit- tente e la direzione dei lavori da lui incaricata sono obbligati ad adottare misure idonee a pre- venire un assorbimento di umi- dità troppo elevato del legno, ad es. provvedendo all’essiccazione degli ambienti. In caso di dubbio, il produttore deve informare il committente ovvero la direzione dei lavori da lui incaricata di que- sto obbligo. Per ulteriori infor- mazioni in merito consultare la Scheda tecnica HO.11.

Gruppi di prodotti vernicianti secondo la Scheda tecnica VFF HO.01

Questa scheda tecnica riporta le raccomandazioni per i sistemi vernicianti (trasparenti o copren- ti) e gli intervalli di manutenzione previsti per i legni di conifera e di latifoglia in considerazione delle diverse condizioni ambientali e in

base alle tonalità di colore della verniciatura.

Impiego di altre specie legnose, quadrotti compositi e legni mo- dificati nella produzione di infissi Dato lo sviluppo delle modalità costruttive attuali nell’ambito degli infissi in legno-alluminio, è divenuto possibile anche l’im- piego di altre specie legnose che fino ad ora non erano conside- rate idonee per la produzione di infissi. Una lista di queste specie legnose è riportata nella Scheda tecnica HO.06-2.

Attualmente, sono sempre più presenti sul mercato quadrotti compositi di specie legnose di- verse e svariati materiali legno- si. Questi prodotti mirano da un lato a soddisfare i requisiti di du- rabilità per il legno all’esterno e dall’altro, però, anche al mirato miglioramento delle caratteristi- che di isolamento termico dei te- lai e delle ante. L’idoneità all’uso

di questi compositi è stata fino ad ora largamente trascurata.

La Scheda tecnica HO.06-3 sta- bilisce perciò uno schema per le prove per la verifica dell’idoneità all’uso di questi materiali e con- tiene in allegato una lista dei prodotti il cui uso è consentito.

Al momento, sono in fase di spe- rimentazione pratica o di lancio sul mercato svariati sistemi di modificazione del legno (ad es.

acetilazione, reticolazione del

legno e trattamento termico). Il

miglioramento delle caratteri-

stiche legato al trattamento di

modificazione (ad es. durabilità,

stabilità dimensionale) fa sì che

sia divenuto interessante l’utiliz-

zo di materiali legnosi modificati

per la produzione di infissi. Per

un’esposizione dettagliata delle

caratteristiche dei materiali le-

gnosi modificati e dai prodotti il

cui uso per la produzione di in-

fissi è consentito, consultare la

Scheda tecnica HO.06-4.

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Scheda Tecnica VFFHO.06-1: 2013-09 7

4. Sp ec ie le gn ose per la p rod uz ion e d i e lem en ti a s tabi lità di m en sion ale ( fin est re, p ort e es tern e e s im .) 4.1 Le gn i d i coni fe re (G im nosp er m e)

Specie legnosa nome botanico nome/i commerciale/i

Sigla

EN 13556

Zona di crescitaColore Caratteristiche tipiche del legno

Stabilità dimensionaleVelocità di compensazione dell’umidità

Durabilità EN 350-2Densità apparente ρN [g/cm3] a 12- 15% di umidità del legno

Conducibilità atermica (valore λ) EN 10077-2

Idoneità per quadrotti lamellari per infissi

Idoneità come legno massiccio per infissi

Osservazioni Abies alba abete bianco ABALEuropa centro- meridionaleda bianco a bianco grigiastro, in età avanzata da rosso a rosso violaceo

buona media 4 0,63 0,40-0,500,113 affermata3 affermataProtezione preservante del legno prima della verniciatura ev. necessaria!* Larix spp. larice (larice siberiano, europeo o canadese)

LAER LADC LAXX Europa centro- orientale, Nordamerica, Nordest asiatico durame marrone rossiccio con forte tendenza a scurire, alburno giallo chiaro resinoso, leggera fragilitàda media a buona, buona per i lamellari

durame: scarsa alburno: elevata 3-(4) 0,57 0,47-0,650,132 affermata2-3 affermata Picea abies abete rosso, peccioPCABEuropa da giallo chiaro a rossiccio biancastro durame e alburno uguali sacche di resinabuona media 3-(4) 0,46 0,40-0,500,113 affermata3 affermataPuò essere necessaria una protezione preservante del legno prima della verniciatura!* Picea glauca Western White Spruce (abete del Canada, abete delle Black Hills)

PCGL Nordamerica occidentaleda bianco fino giallo/marrone pallidobuona media 4 0,48 0,42-0,550,112-3 affermata3 affermataPuò essere necessaria una protezione preservante del legno prima della verniciatura!* Picea sitchensis peccio di SitkaPCSTNordamerica occidentaledurame rosa chiaro alburno bianco, giallo chiaro buona media 4-5 0,46 0,43-0,520,112 affermata2 affermataPuò essere necessaria una protezione preservante del legno prima della verniciatura!* Pinus contortaPNCNOvest degli USAgiallo/marrone da chiaro a scuroresinoso da media a buona, buona per i lamellari

durame: scarsa alburno: elevata 3-4 0,46 0,42-0,500,113-4 affermata3-4 affermata Pinus sylvestris Pino silvestre (pino di bosco, pino di scozia

PNSYdurame da giallo a marrone rossiccio alburno giallo chiaro resinoso da media a buona, buona per i lamellari

durame: scarsa alburno: elevata 3-4 0,52 0,44-0,600,133-4 affermata3-4 affermata Pseudotsuga menziesii douglas, Oregon pine (douglas fir)

PSMN Nordamerica occidentale, Europa Centrale durame da giallo a marrone rossiccio, alburno bianco

resinosobuona durame: scarsa alburno: elevata 3-(4) 0,52 0,46-0,570,132-3 affermata2-3 affermataLe provenienze dall’Europa Centrale presentano elevata variabilità delle caratteristiche a seconda dell’area di crescita. Preferire le varietà ad anelli di crescita sottili. Thuja plicata cedro rosso americano dell'Ovest (western red cedar)

THPL Nordamerica occidentalealburno chiaro, durame marrone rossiccio con tendenza a scurire I tannini provocano macchie scure e corrosione a contatto con ferro.

buonascarsa2-3 0,37 0,33-0,410,11necessaria dimostrazione di idoneità del lamellare

2-3 affermataPericolo di dilavamento degli estrattivi. * La protezione chimica preventiva contro funghi cariogeni è obbligatoria ai sensi delle condizioni d’impiego della Classe 2 (ad es. infissi in legno-alluminio).

(5)

Sch ed a T ec nica VFF HO. 06 -1: 2 013 -09 8 4.1 Le gn i d i lati fogli e (Angi os per m e)

Specie legnosa nome botanico nome/i commerciale/i

Sigla

EN 135

56

Zona di crescitaColore Caratteristiche tipiche del legno

Stabilità dimensionaleVelocità di compensazio

ne dell’umidità

Durabilità EN 350-2Densità apparente ρN [g/cm3] a 12- 15% di umidità del legno

Conducibilità atermica (valore λ) EN 10077-2

Idoneità per quadrotti lamellari per infissi

Idoneità come legno massiccio per infissi

Osservazioni Tsuga heterophylla hemlock (western hemlock)

TSHT Nordamerica occidentaleda bianco/grigio chiaro a grigio/marrone chiaro durame e alburno uguali

leggera fragilitàbuonamedia 4 0,47 0,44-0,510,132-3 affermata2-3 affermataPuò essere necessaria una protezione preservante del legno prima della verniciatura!* Afzelia bipindensis e altre afezelia (doussie)

AFXXAfrica Occidentalealburno da marrone chiaro a giallastro, durame da rosso scuro a marrone rossiccio duro, difficile essiccazione ottima molto scarsa1 0,80 0,73-0,850,18necessaria dimostrazione di idoneità del lamellare

1-2 affermata Calophyllum spp. binfagor CLXXMalesia peninsulare alburno grigio, durame da giallo chiaro a marrone chiaro, succ. marrone rossiccio

essiccazione tecnica: tendenza a fessurarsi buonamedia 3 0,75 0,65-0,840,182-3 idoneo- nessuna esperienza

Omologazione provvisoria alle seguenti condizioni: - L’omologazione è valida solo per binfagor della regione indicata! Entadrophragma cylindricum sapelli (aboudikro)

ENCYAfrica Occidentalealburno chiaro, durame da grigio rosato a rosso chiaro, succ. più scuro, fino a marrone rossiccio

forte fibratura intrecciatamedia molto scarsa3 0,65 0,60-0,700,162 idoneonon idoneoCaratteristiche molto variabili a seconda della provenienza. Viene commercializzato anche come “mogano sapelli”. Entadrophragma utile sipo (utile)

ENUTAfrica Occidentalealburno grigio rossiccio, durame da marrone rossiccio a marrone violetto

buonamolto scarsa2-3 0,64 0,57-0,700,161-2 affermata1-2 affermataViene commercializzato anche come “mogano sipo”. Eucalyptus delegatensis, E. obliqua, E. regnans Eucalipto

EUXXTsamania, Australia del Sud (Victoria) alburno: da giallo molto chiaro a marrone rosato, spesso nettamente distinto dal durame marrone chiaro I tannini provocano macchie scure e a contatto con ferro.

da buona a media da scarsa a media 3-4*0,68 0,61-0,750,162-3 idoneo- nessuna esperienza

Viene commercializzato come “Tasmanian Oak”. * Dimostrazione fornita dall’Istituto Thünen di Amburgo (Germania) Eucalyptus globulus Eucalipto (blue gum)

EUGL Spagna nord- occidentale (Galizia, piantagioni) alburno: da grigio giallastro a bianco rossiccio, durame marrone chiaro

Essicazione difficile, a causa dell’elevata contrazione tangenziale il legno tende a curvarsi, elevata usura degli utensili, estrattivi gommosi (“vene gommose”).

rigonfiamento e ritiro tangenziali elevati media media 1-2* zone vicine al midollo (legno giovanile): 3-4

0,84 0,80-0,900,183 idoneo- non idoneoOmologazione alle seguenti condizioni: - L’omologazione è valida solo per l’Eucaliptus globulus della regione indicata! - Utilizzo escluso per: legno giovanile vicino al midollo, legno con “vene gommose” * In deroga alla DIN EN 350-2 (5), dimostrazione mediante analisi del Laboratorio di Sviluppo e Prova di Tecnologia del Legno di Dresda (Germania).

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Sch ed a T ec nica VFF HO. 06 -1: 2 013 -09 9

Specie legnosa nome botanico nome/i commerciale/i

Sigla

EN 135

56

Zona di crescitaColore Caratteristiche tipiche del legno

Stabilità dimensionaleVelocità di compensazio

ne dell’umidità

Durabilità EN 350-2Densità apparente ρN [g/cm3] a 12- 15% di umidità del legno

Conducibilità atermica (valore λ) EN 10077-2

Idoneità per quadrotti lamellari per infissi

Idoneità come legno massiccio per infissi

Osservazioni Eucalyptus grandis E. saligna E. urophyla E. urograndis Eucalipto

EUGR EUSG EUUP EUUG

Brasile, Uruguay (piantagioni) marrone rossiccio chiaro, alburno dello stesso colore o leggermente più chiaro del durame essicazione con alcune difficoltà (possibili fessurazioni superficiali), elevata usura degli utensili media media 3-4* zone vicine al midollo (legno giovanile): 3-4

0,46-0,800,183 idoneo- non idoneoCaratteristiche molto variabili a seconda della provenienza. Utilizzo escluso per: legno giovanile vicino al midollo Dimostrazione fornita dall’Istituto Thünen di Amburgo (Germania). Le varietà commercializzate con il nome di “Red grandis” provengono prevalentemente dall’Uruguay. Heritiera o Tarrietia simplicifolia mengkulang (Palapai)

HEXMSud-Est asiatico durame da marrone rossiccio fino a scurirsi a violetto

Contiene acido silicico. buonascarsa4 0,60 0,55-0,720,162 affermata2 affermataPuò essere necessaria una protezione preservante del legno prima della verniciatura!* Heritiera o Tarrietia utilis niangon

HEXNAfrica occidentalealburno grigio rossiccio, durame marrone rossiccio chiaro o scuro estrattivi grassi da buona a media molto scarsa3 0,65 0,58-0,720,16necessaria dimostrazione di idoneità del lamellare

2 affermataLimitazione provvisoria per quanto riguarda la zona d’origine, dato che al momento non sono disponibili esperienze su legno di altar provenienza. Hopea spp. merawan (Giam per legno con densità > 0,85 g/cm3)

HPXM

HPXG

Malesia peninsulare durame fresco giallo chiaro, successivamente da marrone rossiccio chiaro e poi scuro possibile presenza di canali di resina, elevata usura degli utensili da buona a media scarsa3 0,70 0,51-0,850,183 idoneo- nessuna esperienza

Rischio di dilavamento degli estrattivi che può essere eliminato con la verniciatura. Intsia spp. merbau (ipil, kwila)

INXXSud-Est asiatico, Nuova Guineaalburno bianco giallastro, durame marrone chiaro o rossiccio e successivamente più scuro estrattivi idrosolubili (marroni rossicci), essiccazione difficile

ottima molto scarsa1-2 0,80 0,75-0,850,183 idoneo2 affermata Khaya spp. (mogano ) khaya (grand bassam, acajou d’Afrique)

KHXXAfrica occidentaledurame rosso chiaro, successivamente marrone rossiccio buonascarsa3 0,54 0,48-0,600,13necessaria dimostrazione di idoneità del lamellare

2-3 affermata Milicia excelsa = Chlophora excelsa Iroko (kambala, odum)

MIXX Africa occidentaledurame da marrone giallognolo a olivastro, successivamente più scuro inclusioni minerali e estrattivi inibiscono la verniciatura buonascarsa1-2 0,66 0,60-0,730,16necessaria dimostrazione di idoneità del lamellare

2 affermata Orcofea rubra louro vermelho (louro gamela, wane, determa)

OCRB Sudamerica tropicale (Brasile, Suriname, Gyana) durame marrone rossiccio chiaro o scuro, lieve tendenza a scurire forte fibratura intrecciata, pori ampi media molto scarsa2-(3) 0,63 0,60-0,700,162 idoneo- nessuna esperienza

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Sch ed a T ec nica VFF HO. 06 -1: 2 013 -09 10

Specie legnosa nome botanico nome/i commerciale/i

Sigla

EN 135

56

Zona di crescitaColore Caratteristiche tipiche del legno

Stabilità dimensionaleVelocità di compensazio

ne dell’umidità

Durabilità EN 350-2Densità apparente ρN [g/cm3] a 12- 15% di umidità del legno

Conducibilità atermica (valore λ) EN 10077-2

Idoneità per quadrotti lamellari per infissi

Idoneità come legno massiccio per infissi

Osservazioni Parashorea spp. (P. aptera, P. lucida, P. parvifolia) gerufu, heavy white seraya (urat mata batu)

PHMG Sud-Est asiatico, Indomalesiadurame fresco da marrone giallognolo a olivastro, lieve tendenza a scurire

da buona a media scarsa2-3 0,72 0,60-0,850,182 idoneo- nessuna esperienza Parashorea spp. ad es. Parashorea malaanona light white seraya (urat mata)

PHWS Borneo Sabahalburno grigio chiaro, durame da giallo a rosa pallido

buonada scarsa a media 3-4 0,53 0,48-0,620,133 idoneo3 idoneo Pornetia spp. kasai (Malesia) mafoa (Indonesia)

PMXXIndomalesiadurame da rosa a marrone rossiccio, successivamente più scuro

da buona a media scarsa3 0,73 0,50-0,900,182 idoneo- nessuna esperienza Quercus spp. rovere (rovere bianco europeo o americano)

QCXE QCXA Europa, Nordamericaalburno grigio, durame da giallo grigiastro a marrone chiaro e scuro

I tannini provocano macchie scure e a contatto con ferro, essiccazione difficile.

media scarsa2-(3) 0,72 0,67-0,770,182 affermata2-3 affermata Robinia pseudoacacia robinia

ROPSNordamerica, Europa, Asia Orientale da giallo chiaro e marrone ramato, successivamente più scuro

estrattivi idrosolubili buonamolto scarsa1-2 0,79 0,72-0,850,182-3 idoneo- nessuna esperienza Shorea spp. sottospecie ruboshorea (ad es. Sh. curtsii, Sh. pauciflora, Sh. leprosula, Sh. parviflora) meranti meranti rosso (red seraya, red meranti)

SHDR SHLR Sud-est asiatico durame da marrone rosato chiaro a marrone rossiccio scuro, alburno giallo chiaro/grigio rosato lotti di caratteristiche molto diseguali

buonada scarsa a media < 0,45: 4-5* 0,450- 0,549: 3-4* ≥ 0,55: 2-3*

0,45 0,35-0,65SHLR: 0,13 SHDR: 0,16 2 affermata2 affermata< 0,45 g/cm3: sconsigliato ≥ 0,55 g/cm3: consigliato In deroga alla DIN EN 350-2 (2-4), dimostrazione mediante analisi dell’Istituto Thünen di Amburgo (Germania).

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Sch ed a T ec nica VFF HO. 06 -1: 2 013 -09 11

Specie

legnosa nome botanico nome/i commerciale/i

Sigla

EN 13556

Zona di crescitaColore Caratteristiche tipiche del legno

Stabilità dimensionaleVelocità di compensazio

ne dell’umidità

Durabilità EN 350-2Densità apparente ρN [g/cm3] a 12- 15% di umidità del legno

Conducibilità atermica (valore λ) EN 10077-2

Idoneità per quadrotti lamellari per infissi

Idoneità come legno massiccio per infissi

Osservazioni Shorea spp. sottospecie richetia (ad es. Sh. acuminatissima, Sh. faguetana, Sh. gibbosa, Sh. multiflora) meranti giallo yellow meranti

SHYMMalesia peninsulare durame marrone giallastro chiaro, in parte con viraggio verso il verde, successivamente marrone giallastro più scuro fino a olivastro, alburno canali di resina in lunghe fasce tangenziali

media (elevata anisotropia da ritiro)

da media a scarsa3 0,55 0,50-0,700,162 idoneo- nessuna esperienza

La classe di durabilità dterminata dall’Istituto Thünen diAmburgo (Germania) si riferisce ad una densità apparente media di 0,55 g/cm3 (in deroga alla DIN EN 350- 2). Swietenia macrophylla mogano (mogano americano, swietenia)

SWMCZone tropicali dell’America meridionale e centrale albunrno girgio, durame da giallo a marrone rossiccio, con forte tendenza a scurire nel tempo forniture molto diverse (tonalità di colore) ottima da molto scarsa a scarsa

2 0,55 0,48-0,600,132 affermata2 affermataLa swietenia è considerata una specie legnosa a rischio di estinzione secondo l’accordo CITES, di conseguenza la disponibilità può rilevarsi ridotta. Tecton grandis Teak TEGR Myanmar, Giava durame giallo-oro, successivamente più scuro

sostanze estrattive grasse ottima molto scarsa

1 (1-0,680,161-2 1 * Le informazioni si riferiscono a 3)0,60-0,75affermataaffermatateak diforeste primarie.Le caratteristiche del teak di piantagione possono oscillare considerevolmente (ad es. per quanto riguarda la durabilità naturale) Terminalia ivorensis farmiré (black afara, emeri, idigbo)

TMIVAfrica occidentaledurame verde o giallo pallido, successivamente più scuro

I tannini a contatto con ferro provocano macchie scure e gli estrattivi idrosolubili colorazioni gialle.

buonascarsa2-3 0,53 0,45-0,600,13necessaria dimostrazione di idoneità del lamellare

2-3 affermataPericolo didilavamento delle sostanze estrattive Tieghemella heckelii, T. africana makoré/douka

TGHC Africa occidentalealburno grigio rossiccio, durame da rossiccio a marrone scuro

Di difficile essiccazione, contiene acido silicico, pericolo di reazioni allergiche al contatto con la polvere di levigatura.

buonascarsa1 0,66/0,72 0,62-0,80* 0,16necessaria dimostrazione di idoneità del lamellare 3 affermata* Nella maggior parte dei casi il douka è più pesante del makoré, per questo vengono riportati due valori medi el’intervallo relativamente ampio della densità apparente.

* La p ro tezio ne ch im ica pr ev en tiv a co ntr o fun ghi c ar io ge ni è ob blig ato ria ai sen si delle co nd izio ni d’ im pie go d ella Clas se 2 ( ad es. in fis si in le gn o- all um in io ).

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