• Non ci sono risultati.

Riservato all offerta fuori sede (Da compilare a cura di chi esegue l offerta o del soggetto che entra in contatto con il cliente)

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Riservato all offerta fuori sede (Da compilare a cura di chi esegue l offerta o del soggetto che entra in contatto con il cliente)"

Copied!
16
0
0

Testo completo

(1)

Aggiornato al 01/04/2022

FOGLIO INFORMATIVO

AGRI ITALY: FINANZIAMENTO IPOTECARIO A MEDIO TERMINE DESTINATO ALLE IMPRESE AGRICOLE GARANTITO DAL FONDO EUROPEO PER GLI INVESTIMENTI

(F.E.I.)

INFORMAZIONISULLABANCA

Denominazione Credito Emiliano S.p.A.

Iscrizione in albi e/o registri Iscritta all’Albo delle Banche (n. 5350) e all’Albo dei Gruppi bancari tenuti dalla Banca d’Italia (n. 20010) - Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi

Indirizzo della sede legale Via Emilia S. Pietro, 4 - 42121 - Reggio Emilia Numero di telefono degli uffici ai

quali il cliente si può rivolgere per ulteriori informazioni e/o per la conclusione del contratto

Tel.:+39 800 27.33.36

Numero di fax Fax: +39 0522 433969

Sito internet www.credem.it

Indirizzo di posta elettronica info@credem.it

Riservato all’offerta fuori sede

(Da compilare a cura di chi esegue l’offerta o del soggetto che entra in contatto con il cliente) Nome e Cognome/ Ragione Sociale ……….

Sede (Indirizzo) ……….

Tel. ……….

Email ……….

Iscrizione ad Albi o Elenchi: ...Numero Delibera Iscrizione all’Albo/ Elenco ………

Qualifica...

CARATTERISTICHEERISCHITIPICI

Descrizione e finalità Mutuo ipotecario destinato alle imprese che svolgono attività di produzione agricola (incluse quelle connesse e collaterali) assistito dalla garanzia comunitaria "AGRI Italy" rilasciata dal Fondo Europeo per gli Investimenti (F.E.I.), con il sostegno finanziario della Banca Europea degli Investimenti (BEI), la Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e le Regioni aderenti (Calabria, Campania, Emilia Romagna, Piemonte, Puglia, Toscana, Umbria, Veneto). L'obiettivo della piattaforma AGRI Italy è quello di favorire l’accesso ai finanziamenti per le aziende operanti nei settori agricolo e agroindustriale nelle Regioni aderenti.

Il finanziamento è destinato a Imprenditori Agricoli Professionali (IAP), Piccole e Medie Imprese (PMI) o Imprese a bassa-media capitalizzazione, cosiddette Small Mid-Caps (SMC) fino a 499 dipendenti che hanno la necessità di finanziare progetti di investimento ammissibili alle misure 4.1 (Sostegno agli investimenti nelle aziende agricole), o 4.2 (Sostegno agli investimenti nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli trasformati) dei Programmi di Sviluppo Rurale.

Al finanziamento AGRI Italy verrà associato un Equivalente Sovvenzione Lorda (ESL) che verrà comunicato all’azienda beneficiaria al momento dell’inclusione nel portafoglio.

(2)

Aggiornato al 01/04/2022

Pag. n. 2

Nei casi previsti l’ESL verrà inserito nel Registro Nazionale degli Aiuti (RNA).

Caratteristiche tecniche Finanziamento, di norma fondiario, garantito da ipoteca, con rimborso rateale, regolato ad un tasso d’interesse fisso oppure variabile in relazione all’andamento del parametro di indicizzazione definito nel contratto.

In quest’ultimo caso il tasso si determina automaticamente ad ogni scadenza e l’importo della rata varia a seguito delle variazioni del tasso.

Garanzia Ipoteca su immobili, di norma di 1° grado. Il mutuo è inoltre assistito dalla garanzia del Fondo Europeo per gli Investimenti (di seguito FEI).

La garanzia del FEI è diretta, escutibile “a prima richiesta” e copre il 50% del credito spettante alla Banca per capitale e/o interessi corrispettivi. L’ammissione alla garanzia avviene, per effetto della delega attribuita alla Banca dal FEI, in base alla verifica dei requisiti di ammissibilità previsti dal FEI e dalla valutazione di merito creditizio e secondo l’ordine cronologico di inserimento delle domande, fino al raggiungimento del plafond stabilito con il FEI.

I finanziamenti agrari (effettuati ai sensi dell’art.43 del D.lgs. 385/93) sono assistiti da Privilegio Legale Agrario sui beni mobili e laddove ne ricorrano i requisiti, dalla garanzia sussidiaria di ISMEA (ex FIG).

Beneficiari L’impresa beneficiaria dovrà utilizzare il finanziamento per effettuare gli investimenti previsti in una delle Regioni italiane aderenti e rientrare in una delle tre categorie seguenti:

1. Imprenditore Agricolo Professionale (IAP): colui che, in possesso di conoscenze e competenze professionali, dedichi all'attività agricola di impresa direttamente o in qualità di socio, almeno il 50% del proprio reddito globale da lavoro (25% per le aziende ubicate in zone svantaggiate di cui all’art. 17 del reg. CE n.1257/99).

2. Micro, piccole e medie imprese (PMI) aventi i requisiti come definiti dalla raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003, pubblicata nella G.U.U.E. n.

L. 124 del 20 maggio 2003, nell’allegato 1 al Regolamento GBER e nel decreto ministeriale 18 aprile 2005, pubblicato nella G.U.R.I. n. 238 del 12 ottobre 2005, come di volta in volta modificati, rideterminati, integrati e/o sostituiti:

a. meno di 250 dipendenti (considerati in termini di ULA

1

);

b. fatturato annuo non superiore a 50.000.000 euro o attivo totale non superiore 43.000.000 euro;

3. Imprese a bassa/ media capitalizzazione (Small Mid-caps) aventi un numero di dipendenti fino a 499 (considerati in termini di ULA¹) e non classificate come PMI;

Inoltre, l’impresa NON dovrà:

1. appartenere alla categoria delle “imprese in difficoltà” come definita dall’Art. 2.1 della Comunicazione della Commissione relativa agli orientamenti comunitari sugli aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà (2004/C 244/02) come di volta in volta modificato, rideterminato, integrato e/o sostituito;

2. essere una condizione di esclusione (ad esempio sottoposta a

1 Unità Lavorative Annue (ULA): numero medio mensile dei dipendenti occupati (iscritti nel libro matricola dell’azienda con l’esclusione dei lavoratori in cassa integrazione straordinaria) a tempo pieno durante un anno, mentre quelli a tempo parziale e quelli stagionali rappresentano frazioni di ULA.

(3)

Aggiornato al 01/04/2022 procedura fallimentare, amministrazione straordinaria, liquidazione, negli ultimi 5 anni non è stata interessata da concordati con i creditori, non è mai stata sospesa nell’attività, negli ultimi 5 anni la società o dipendenti con poteri decisionali o di controllo non sono stati processati o indagati per corruzione, frode, attività criminale, ecc, alla data di stipula del contratto sia colpevole di false dichiarazioni e/o informazioni, non è inclusa nella lista di società escluse prevista dalla regolamentazione della Commissione UE);

3. concentrarsi, in modo sostanziale, su uno o più dei seguenti settori economici proibiti:

a. attività economiche illegali, tabacco, armi, gioco d’azzardo, casinò, come identificati nelle Guidelines on the EIF Restricted Sectors pubblicate dall’European Investment Fund, come di volta in volta modificate, rideterminate, integrate e/o sostituite;

b. applicazioni di Ricerca&sviluppo o tecniche relative a:

i. servizi informatici: per i settori proibiti del punto precedente; per gioco d’azzardo, casinò online, pornografia; finalizzati a favorire illeciti nell’accesso a reti di dati e nello scarico di dati elettronici;

ii. organismi geneticamente modificati (“OGM”)

4. operare in attività di Ricerca e Sviluppo legate alla clonazione umana, patrimonio genetico umano, embrioni umani, cellule staminali umane, energia nucleare e/o applicazioni militari, in ottemperanza a quanto previsto del Programma quadro per la ricerca o lo sviluppo tecnologico dell’Unione Europea Horizon 2020, come di volta in volta modificato, rideterminato, integrato e/o sostituito.

Requisiti di eleggibilità AGRI Italy

I finanziamenti con garanzia AGRI possono essere utilizzati per gli investimenti previsti nelle misure 4.1 e 4.2 dei Programmi di Sviluppo Rurale, cioè in:

 4.1 – Sostegno agli investimenti nelle aziende agricole;

 4.2 – Sostegno gli investimenti nella trasformazione e commercializzazione di prodotti non agricoli ottenuti dalla trasformazione di prodotti agricoli.

Non rientrano tra gli investimenti ammissibili:

 Acquisto di terreni, di macchinari usati, di beni immobili che nei 10 anni precedenti hanno beneficiato di supporto pubblico, di diritti per la produzione agricola;

 Acquisto di bestiame e acquisto o impianto di colture annuali;

 Investimenti per adempiere ad obblighi comunitari;

 Investimenti per la produzione e commercializzazione di prodotti che sostituiscono o imitano il latte e i suoi derivati;

 Impianti fotovoltaici e altri investimenti per l’autoproduzione di energia;

 Investimenti irrigui per i quali si applicherebbe l’art. 46 del Regolamento UE 1305/2013;

 Acquisti di aziende o di rami d’azienda.

Forma tecnica e rimborso Il rimborso avviene con rate mensili, trimestrali o semestrali composte da una quota capitale e da una quota interessi.

Sui finanziamenti è possibile prevedere un periodo di preammortamento massimo di 24 mesi.

(4)

Aggiornato al 01/04/2022

Pag. n. 4

Principali rischi Nel caso di mutuo a tasso variabile il rischio principale è legato alla possibilità di variazione del tasso di interesse in aumento rispetto al tasso iniziale con conseguente aumento dell'importo delle rate.

Nel caso di mutuo a tasso fisso il rischio principale è legato alla impossibilità di beneficiare di eventuali riduzioni del tasso di interesse rispetto al tasso iniziale, che rimane fisso per tutta la durata del finanziamento.

PRINCIPALICONDIZIONIECONOMICHE

QUANTO PUÓ COSTARE IL MUTUO Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)

TASSO VARIABILE

6,586%

Calcolo riferito ad un mutuo di 170.000 euro con le seguenti caratteristiche:

Durata 10 anni

Periodicità delle rate Mensile

Tasso di interesse nominale annuo

5,400% (riferito alla data di stipula e determinato in base alla quotazione dell’Euribor 12 mesi “365” data valuta del 24/03/2022 aumentato di uno spread di 5,50 punti).

Spese per la stipula del contratto, per la gestione del rapporto e altre spese da sostenere (considerate ai fini del calcolo del TAEG)

7.748,80 euro (costo determinato dalla somma tra le seguenti spese: istruttoria, gestione pratica, incasso rata, imposta sostitutiva, costo della garanzia sussidiaria ISMEA (ex FIG), bollo cambiario, perizia1, polizza incendio e scoppio1, spese per invio comunicazioni periodiche).

Importo Rata 1.837,00 euro

Esempio calcolato su mutuo erogato a microimpresa.

1Si precisa che nel calcolo del TAEG sono stati utilizzati valori sulla base di tariffari e/o di costi applicati da soggetti terzi, come di seguito indicati:

Perizia Residenziale

NON Residenziale (valore fino a

€K. 250)

NON Residenziale

(valore da

€K 250,01 fino a €K.

500)

NON Residenziale

(valore da

€K 500,01 fino a €K.

1.500)

NON Residenziale

(valore da

€K 1.500,01 fino a €K.

3.000)

NON Residenziale

(valore da

€K 3.000,01 fino a €K.

10.000)

NON Residenziale

(valore oltre

€K 10.000)

Immobile finito € 280,00 € 280,00 € 366,00 € 793,00 € 1.159,00 € 1.586,00

Da concordare con il cliente Immobile in

costruzione - prima perizia

€ 280,00 € 280,00 € 366,00 € 793,00 € 1.159,00 € 1.708,00

Da concordare con il cliente Immobile in

costruzione - perizie successive (*)

€ 96,79 € 183,00 € 244,00 € 366,00 € 488,00 € 610,00

Da concordare con il cliente

Frazionamento € 280,00 € 305,00 € 488,00 € 610,00 € 732,00 € 854,00

Da concordare con il cliente

(5)

Aggiornato al 01/04/2022 Polizza incendio e scoppio 0,21% annuo applicato sull’importo del finanziamento

QUANTO PUÓ COSTARE IL MUTUO Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)

TASSO FISSO

6,477%%

Calcolo riferito ad un mutuo di 170.000 euro con le seguenti caratteristiche:

Durata 10 anni

Periodicità delle rate Mensile

Tasso di interesse nominale annuo

5,300% (riferito alla data di stipula e determinato in base alla quotazione dell’EuroIRS 10 anni “data valuta” del 24/03/2022 aumentato di uno spread di 4,10 punti).

Spese per la stipula del contratto, per la gestione del rapporto e altre spese da sostenere (considerate ai fini del calcolo del TAEG)

7.748,80 euro (costo determinato dalla somma tra le seguenti spese: istruttoria, gestione pratica, incasso rata, imposta sostitutiva, costo della garanzia sussidiaria ISMEA (ex FIG), bollo cambiario, perizia1, polizza incendio e scoppio1, spese per invio comunicazioni periodiche).

Importo Rata 1.828,50 euro

Esempio calcolato su mutuo erogato a microimpresa.

1Si precisa che nel calcolo del TAEG sono stati utilizzati valori sulla base di tariffari e/o di costi applicati da soggetti terzi, come di seguito indicati:

Perizia Residenzial e

NON Residenziale (valore fino a

€K. 250)

NON Residenziale

(valore da

€K 250,01 fino a €K.

500)

NON Residenziale

(valore da

€K 500,01 fino a €K.

1.500)

NON Residenziale

(valore da

€K 1.500,01 fino a €K.

3.000)

NON Residenziale

(valore da

€K 3.000,01 fino a €K.

10.000)

NON Residenziale

(valore oltre

€K 10.000)

Immobile finito € 280,00 € 280,00 € 366,00 € 793,00 € 1.159,00 € 1.586,00

Da concordare con il cliente Immobile in

costruzione - prima perizia

€ 280,00 € 280,00 € 366,00 € 793,00 € 1.159,00 € 1.708,00

Da concordare con il cliente Immobile in

costruzione - perizie successive (*)

€ 96,79 € 183,00 € 244,00 € 366,00 € 488,00 € 610,00

Da concordare con il cliente

Frazionamento € 280,00 € 305,00 € 488,00 € 610,00 € 732,00 € 854,00

Da concordare con il cliente Polizza incendio e scoppio 0,21% annuo applicato sull’importo del finanziamento

(6)

Aggiornato al 01/04/2022

Pag. n. 6

Importo minimo finanziabile

50.000 euro

Importo massimo finanziabile

Differenziato per Regione Calabria: 500.000 euro Campania: 550.000 euro Emilia Romagna: 350.000 euro Piemonte: 300.000 euro Puglia: 550.000 euro Toscana: 600.000 euro Umbria: 250.000 euro Veneto: 950.000 euro

Durata Minima 24 mesi

Massima 144 mesi Termine ultimo per

l’erogazione dei finanziamenti con Garanzia FEI

31/12/2023, salvo esaurimento plafond riconosciuto dal FEI a Credem di 233 milioni di euro, garantito al 50% dal FEI

TASSI

Tasso di interesse nominale annuo

Per le operazioni a tasso variabile il tasso nominale annuo, viene determinato il giorno stesso della stipula del mutuo sulla base del parametro di indicizzazione (Euribor 365 a 1-3-6- 12 mesi), arrotondato ai dieci centesimi superiori, aumentato di uno spread concordato.

Per le operazioni a tasso fisso il tasso nominale annuo, che rimane valido per tutta la durata dell’ammortamento, viene determinato il giorno stesso della stipula del mutuo in base alla quotazione "data valuta" del giorno di stipula dell’EuroIRS corrispondente alla durata del finanziamento, arrotondato ai dieci centesimi superiori, maggiorato dello spread concordato.

In ogni caso il tasso nominale annuo sarà determinato entro i limiti stabiliti dalla Legge 108/96 in materia di usura e successive modifiche ed integrazioni.

(7)

Aggiornato al 01/04/2022 Parametro di riferimento Nel caso di operazioni a tasso variabile il parametro di indicizzazione utilizzato è l’Euribor

“365” a 12 mesi arrotondato ai dieci centesimi superiori, espresso fino alla terza cifra decimale, ricavato sulla base dell’Euribor “Act/360” per come rilevato a cura del Comitato di Gestione istituito presso la Federazione Bancaria Europea, di norma pubblicato sui principali quotidiani economici, relativo alla quotazione “data valuta”

del giorno di stipula per la prima rata e, successivamente, variabile mensilmente sulla base del tasso in essere dell’ultimo giorno lavorativo utile della rata precedente moltiplicato per il coefficiente 365/360.

Nel caso di operazioni a tasso fisso il parametro di indicizzazione utilizzato è l’EuroIRS corrispondente alla durata del finanziamento espresso fino alla terza cifra decimale, arrotondato ai dieci centesimi superiori, rilevato a cura del Comitato di Gestione istituito presso la Federazione Bancaria Europea, di norma pubblicato sui principali quotidiani economici.

Spread Se a tasso variabile: massimo 5,50punti;

Se a tasso fisso: massimo 4,10 punti;

comprensivi del costo della garanzia riconosciuto dalla Banca al FEI, comunque nel rispetto dei limiti fissati dalla Legge 108/96 in materia di usura e successive modifiche ed integrazioni.

Tasso di interesse di preammortamento

Tasso di interesse dovuto sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di decorrenza della prima rata, uguale al tasso di interesse nominale annuo.

Tasso di interesse di ammortamento

Nel caso di operazioni a tasso variabile successivamente alla stipula, per l'intera durata del finanziamento (eventuale preammortamento più ammortamento) il tasso varierà ad ogni frequenza rata in funzione delle variazioni del parametro di indicizzazione concordato.

Per le operazioni a tasso fisso il tasso di interesse di Ammortamento viene determinato il giorno stesso della stipula del mutuo in base alla quotazione "data valuta" del giorno di stipula dell’EuroIRS corrispondente alla durata del finanziamento maggiorata dello spread concordato e rimane valido per l'intera durata del finanziamento.

(8)

Aggiornato al 01/04/2022

Pag. n. 8

Tasso di mora Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate applicata secondo le disposizioni del codice civile. Sugli interessi di mora come sopra calcolati non sarà effettuata la capitalizzazione periodica.

Il tasso di mora è pattuito nella misura massima di 2 (due) punti in più del tasso convenuto, comunque nel rispetto dei limiti, tempo per tempo vigenti, fissati dalla Legge 108/96 in materia di usura e successive modifiche ed integrazioni.

SPESE Stipula del contratto

Istruttoria 1% dell’importo erogato con un minimo di:

 300,00 euro per operazioni fino a 150.000,00

 400,00 euro per operazioni superiori a 150.000,00

Gestione del rapporto

Gestione pratica 59,00 euro annui

Incasso rata  2,50 euro con addebito automatico in c/c

 2,50 euro con addebito tramite SDD

 2,50 euro con pagamento per cassa Invio comunicazioni

periodiche

Supporto cartaceo: 0,00 euro

Supporto elettronico (MyBox): 0,00 euro Invio comunicazioni di

variazione unilaterale

Supporto cartaceo: 0,00 euro

Supporto elettronico (MyBox): 0,00 euro Sospensione pagamento

rata

0,00 euro

Variazione/restrizione ipoteca

0,00 euro

Cancellazione ipotecaria 0,00 euro

Variazione condizioni contrattuali

0,00 euro

Frazionamento 0,00 euro Accollo mutuo 150,00 euro Rinuncia Mutuo 150,00 euro

PIANO DI AMMORTAMENTO Tipo di Ammortamento Francese Tipologia di rata Costante

Periodicità delle rate Mensile, trimestrale o semestrale in funzione della frequenza rata concordata

Arrotondamento Rata 0,50 euro superiori

(9)

Aggiornato al 01/04/2022 ULTIMERILEVAZIONIDELPARAMETRODIRIFERIMENTO

Ultime rilevazioni del parametro di riferimento (EuroIRS)*

Data Valuta 3 anni 5 anni 10 anni

28/12/2020 -0,400 -0,400 -0,200

16/12/2021 -0,200 -0,100 0,200

24/03/2022 0,700 0,900 1,200

(*) IRS arrotondato ai dieci centesimi superiori

Ultime rilevazioni del parametro di riferimento (Euribor act/365)*

Data Valuta 1 mese 3 mesi 6 mesi 12 mesi

28/12/2020 -0,500 -0,500 -0,500 -0,500

16/12/2021 -0,600 -0,500 -0,500 -0,500

24/03/2022 -0,500 -0,400 -0,400 -0,100

(*) Euribor arrotondato ai 10 centesimi superiori secondo quanto contrattualmente previsto.

CALCOLOESEMPLIFICATIVODELL’IMPORTODELLARATA

Esempio: Finanziamento 170.000,00 euro – Rata mensile – Tasso Euribor 12 mesi base 365 + 5,50 punti

Tasso applicato

Durata finanziamento

Importo Rata

Aumento tasso del 2% dopo 2 anni (*)

Diminuzione tasso del 2% dopo 2 anni

(*)

5,400% 5 anni 3.239,50 3.398,50 3.085,00

5,400% 10 anni 1.837,00 2.009,50 1.673,50

5,400% 12 anni 1.607,00 1.785,00 1.439,50

(*) Il calcolo della variazione della rata dopo 2 anni si basa sulle seguenti ipotesi:

 Capitale di riferimento invariato rispetto al valore iniziale;

 Aumento del 2% del tasso di interesse applicato;

 Riduzione del 2% del tasso di interesse applicato.

Esempio a titolo informativo; alla luce del livello attuale del parametro applicato non è possibile una diminuzione pari al 2% del parametro di riferimento.

Esempio: Finanziamento a tasso fisso

Importo 250.000,00 euro – Rata mensile – Tasso EurIRS di periodo arrotondato ai 10 centesimi superiori + 4,10 punti

Tasso Applicato

Durata

Finanziamento

Importo Rata

Aumento tasso del 2% dopo 2 anni**

Diminuzione tasso del 2% dopo 2 anni**

5,000% 5 anni 4.718,00 - -

5,300% 10 anni 2.688,50 - -

5,400% 12 anni 2.363,00 - -

** Variazioni tasso non ipotizzabili in quanto trattasi di tasso fisso.

(10)

Aggiornato al 01/04/2022

Pag. n. 10

Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) rilevato trimestralmente con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze ai sensi dell’art. 2 della legge 108/96 (legge sull’usura) relativo alle seguenti categorie di riferimento:

Mutui con garanzia ipotecaria per le operazioni ipotecarie con durata superiore a 5 anni

Altri finanziamenti alle famiglie e alle imprese per le operazioni ipotecarie con durata pari e inferiore a 5 anni

Può essere consultato in filiale nell’apposito Avviso e sul sito Internet della banca www.credem.it.

SERVIZIACCESSORIEALTRESPESE

Perizia Tecnica Per determinare il valore cauzionale dell’immobile offerto in garanzia è necessaria una perizia tecnica. Il costo della perizia è a carico del cliente e deve essere effettuata da un perito abilitato di fiducia della Banca (ad esempio: geometra, architetto, ingegnere etc.).

Adempimenti Notarili In base alle tariffe notarili in vigore, quindi indipendente dalla Banca in quanto la scelta del Notaio è di competenza del cliente.

Assicurazione sull’immobile All’atto dell’erogazione è richiesta una polizza assicurativa, vincolata a favore della Banca, a copertura del rischio di incendio e scoppio sull’immobile offerto in garanzia. Tale tipologia di polizza non è distribuita dalla Banca.

Il costo della polizza, che deve essere rilasciata da primaria compagnia di assicurazione, è a carico del cliente.

Trattenuta per ISMEA E’ prevista una trattenuta pari allo 0,50% dell’importo erogato non coperto dalla garanzia del FEI per durate fino a 60 mesi, allo 0,75%

dell’importo erogato per durate oltre 60 mesi, secondo i casi previsti per legge.

Conto Corrente La presenza di un conto corrente Credem, per l’erogazione del finanziamento, è facoltativa.

Imposte I contratti di finanziamento sono assoggettati al regime fiscale ordinario (imposta di bollo e imposta di registro, in caso d'uso).

Qualora venga esercitata l'opzione per il regime fiscale agevolativo dell'imposta sostitutiva previsto dagli artt. 15 e ss. del D.P.R. 601/73, come da ultimo modificato dall'art. 12, comma 4, del D.L. 145/2013, in alternativa all'applicazione dell'imposta ordinaria di registro, di bollo, ipotecaria, catastale e tasse di concessione governative, l’aliquota di imposta sostitutiva vigente applicabile, da calcolarsi sull'ammontare del finanziamento, è pari allo 0,25%. L'addebito del corrispondente ammontare va effettuato, a titolo di rivalsa, al momento dell'erogazione.

In caso di mutuo assistito da cambiale agraria è prevista l’imposta di bollo per cambiale di cui al D.P.R. n. 642/1972 tariffa parte I art. 6 – punto 5.

Polizza assicurativa CPI

La polizza assicurativa accessoria al finanziamento è facoltativa e non indispensabile per ottenere il finanziamento alle condizioni proposte. Pertanto il cliente può scegliere di non sottoscrivere alcuna polizza assicurativa o sottoscrivere una polizza scelta liberamente sul mercato.

Ciò premesso, Credem offre la possibilità di sottoscrivere Protezione Mutuo Business, una polizza che, assicurando uno o più “uomini chiave”, al verificarsi di determinati eventi imprevisti che potrebbero pregiudicare la capacità di rimborso del finanziamento, garantisce un capitale decrescente (una volta terminato il periodo dell’eventuale

(11)

Aggiornato al 01/04/2022 preammortamento) e/o un importo mensile a copertura delle rate nei limiti di quanto previsto dalle condizioni di polizza. Protezione Mutuo Business offre tre opzioni di copertura, a scelta del cliente: Decesso, Invalidità Totale Permanente da Infortunio o Malattia uguale o superiore al 60%, Inabilità Temporanea Totale da Infortunio o malattia, solo Decesso, solo Invalidità Totale Permanente da Infortunio o Malattia uguale o superiore al 60% e Inabilità Temporanea Totale da Infortunio o malattia. L'importo massimo assicurabile, nei limiti dell'importo del finanziamento per ciascun assicurato, non può superare i 300.000 euro se al momento dell'adesione l'assicurato ha meno di 60 anni compiuti; 150.000 euro se l'assicurato ha più di 60 anni compiuti. La durata della polizza è pari alla durata del finanziamento, sino ad un massimo di 120 mesi (preammortamento compreso), il numero di mesi massimi di preammortamento è 36. Il premio unico anticipato, pagato in un'unica soluzione, può essere finanziato all'interno del mutuo. Protezione Mutuo Business è un prodotto di Credemassicurazioni SpA, compagnia partecipata al 50% da Credito Emiliano S.p.A. e per il restante 50% da Società Reale Mutua di Assicurazioni, e Credemvita SpA, compagnia di assicurazioni facente parte del Gruppo Credito Emiliano, interamente partecipata da Credito Emiliano S.p.A..

Entrambe le Compagnie hanno sede e direzione a Reggio Emilia.

Esempio:

Si riporta a titolo esemplificativo l’entità del premio massimo, relativo ad un finanziamento a tasso variabile di 100.000,00€, con durata 60 mesi e con le altre caratteristiche della simulazione riportata nella sezione “Quanto può costare il mutuo”, per la sottoscrizione della copertura assicurativa con capitale assicurato pari a 100.000,00€ e durata pari a 60 mesi. L’importo del premio unico che il cliente dovrà sostenere al momento della sottoscrizione del contratto è di 6.080,50 €. Qualora tale premio venisse finanziato, l’importo della rata sarà di 6.582,00€ (di cui 6.205,00€ per il rimborso del finanziamento e 377,00€ per il pagamento del premio della Polizza assicurativa finanziata).

L’indicatore del costo totale credito, calcolato con le stesse modalità del TAEG, includendo anche le polizze assicurative facoltative, è pari a 6,838%

Esempio:

Si riporta a titolo esemplificativo l’entità del premio massimo, relativo ad un finanziamento a tasso fisso di 170.000,00€, con durata 240 mesi e con le altre caratteristiche della simulazione riportata nella sezione “Quanto può costare il mutuo”, per la sottoscrizione della copertura assicurativa con capitale assicurato pari a 170.000,00€ e durata pari a 120 mesi. L’importo del premio unico che il cliente dovrà sostenere al momento della sottoscrizione del contratto è di 21.176,05€. Qualora tale premio venisse finanziato, l’importo della rata, tenuto conto dei limiti previsti dalla Legge 108/96 e successive modifiche e integrazioni, sarà di 1.179,00€ (di cui 1.048,50€ per il rimborso del finanziamento e 130,50€ per il pagamento del premio della Polizza assicurativa finanziata).

L’indicatore del costo totale credito, calcolato con le stesse modalità del TAEG, includendo anche le polizze assicurative facoltative e tenuto conto dei limiti previsti dalla Legge 108/96 e successive modifiche e integrazioni, è pari a 6,488 %.

Prima della sottoscrizione leggere il Fascicolo Informativo disponibile presso le filiali Credem e sui seguenti siti web: www.credem.it, www.credemvita.it e www.credemassicurazioni.it

(12)

Aggiornato al 01/04/2022

Pag. n. 12

ESTINZIONEANTICIPATA,PORTABILITA'ERECLAMI Estinzione anticipata

E’ consentita, totale o parziale, con il pagamento di una commissione calcolata sul capitale rimborsato pari al 2% sul capitale anticipato se il finanziamento è a tasso variabile, del 3% sul capitale se il finanziamento è a tasso fisso, con un minimo di 150 euro.

Non è previsto il pagamento di alcuna penale in caso di estinzione anticipata o parziale di un contratto di mutuo contratto per l'acquisto o per la ristrutturazione di unità immobiliari adibite allo svolgimento della dell’attività economica o professionale da parte di persone fisiche.

Portabilità mutuo

Nel caso in cui, per rimborsare il finanziamento, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo, quali ad esempio commissioni, spese, oneri o penali. (C.d. “portabilità”). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del contratto originario.

Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale

I tempi massimi di chiusura del presente contratto sono di 60 giorni calcolati a decorrere dalla data di richiesta e previa costituzione della provvista per l'estinzione del debito residuo.

Risoluzione del contratto

Tutti gli obblighi posti a carico della Parte mutuataria nel contratto e nel capitolato hanno carattere essenziale e la loro violazione dà luogo alla risoluzione del contratto di mutuo, senza necessità di preavviso, di costituzione in mora o di domanda giudiziale.

La Banca avrà anche il diritto di risolvere il contratto qualora la Parte mutuataria o i Garanti subiscano:

 Protesti, procedimenti conservativi o esecutivi;

 Ipoteche giudiziali o compiano qualsiasi atto che diminuisca la loro consistenza patrimoniale;

 Facciano domanda o vengano ammessi a procedure giudiziali e non, previste dalla legge fallimentare, ivi compresi gli accordi di ristrutturazione di cui all’art.182bis;

 Si trovino in liquidazione (anche volontaria);

 Non rispettino gli obblighi assunti verso l’Istituto con altri contratti di finanziamento.

Oltre che nei casi di insolvenza la Banca potrà esigere l'immediata prestazione ai sensi dell'art. 1186 del codice civile qualora si fosse verificata una diminuzione di garanzia per fatto della parte mutuataria.

Reclami

I reclami possono essere inviati per lettera raccomandata A/R all’Ufficio Relazioni Clientela, Via Emilia S. Pietro n.

4, 42121 Reggio Emilia (RE), a mezzo fax al n.0522 407507, per via telematica alla casella email recweb@credem.it o a mezzo posta certificata all’indirizzo rec.credem@pec.gruppocredem.it ovvero attraverso il sito internet della Banca (www.credem.it). La Banca deve rispondere entro 60 (sessanta) giorni dalla ricezione del reclamo inerente operazioni e servizi bancari. Le modalità di trattazione dei reclami sono rese note al cliente su sua richiesta o, in ogni caso, al momento delle conferma dell’avvenuta ricezione del reclamo.

Ai sensi del decreto legislativo 28/2010 e successive integrazioni e modificazioni, il Cliente che intende esercitare un’azione individuale davanti all’Autorità Giudiziaria è obbligato a esperire il procedimento di mediazione o il procedimento di risoluzione stragiudiziale delle controversie con la clientela di cui all’art. 128 bis TUB. L’esperimento di tale procedimento è condizione di procedibilità della domanda giudiziale.

A tale fine, le parti concordano di sottoporre le controversie che dovessero sorgere in relazione al presente contratto:

• all’Organismo di conciliazione Conciliatore Bancario Finanziario (iscritto nel registro tenuto dal Ministero della Giustizia al n. 3), specializzato nelle controversie bancarie e finanziarie che dispone di una rete di conciliatori diffusa sul territorio nazionale. Il citato Organismo di conciliazione può essere attivato dalla Banca o dal Cliente e non richiede che sia stato preventivamente presentato un reclamo alla Banca. Il Cliente potrà attivare la conciliazione presso la sede più vicina alla residenza o al domicilio dello stesso. Le condizioni e le procedure sono definite nel relativo regolamento, disponibile sul sito www.conciliatorebancario.it e presso tutte le Filiali della Banca. Le parti restano comunque libere, anche dopo la sottoscrizione del presente contratto, di concordare per iscritto di rivolgersi ad un altro organismo, purché iscritto nel medesimo registro del Ministero della Giustizia;

(13)

Aggiornato al 01/04/2022

• all’Arbitro Bancario Finanziario (di seguito anche solo “ABF”) - istituito ai sensi dell’art. 128-bis del TUB -, dopo aver presentato un preventivo reclamo alla Banca ed al fine di ottenere la risoluzione della questione insorta attraverso una decisione emanata dal collegio giudicante. L’ABF può essere adito per l’accertamento di diritti, obblighi e facoltà, indipendentemente dal valore del rapporto al quale si riferiscono. Se la richiesta del Cliente ha ad oggetto la corresponsione di una somma di denaro, la competenza dell’ABF ha ad oggetto solamente questioni di importo non superiore a euro 200.000,00, con esclusione dei servizi di investimento.

Per sapere come rivolgersi all’ABF si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere informazioni presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure rivolgersi direttamente alla Banca.

Resta comunque ferma la facoltà del cliente di presentare esposti alla Filiale della Banca d’Italia nel cui territorio ha sede la Banca per chiedere l’intervento dell’Istituto con riguardo a questioni insorte nell’ambito del rapporto contrattuale.

Il presente contratto è regolato dalla legge italiana. Per qualunque controversia che dovesse sorgere in dipendenza dal presente contratto è competente in via esclusiva il Foro di Reggio Emilia, ad eccezione del caso in cui il cliente rivesta la qualifica di consumatore ai sensi dell’art. 3, comma 1, lett. a) del d. lgs. n.

206/2005. In tale ultimo caso, sarà competente l’autorità giudiziaria nella cui circoscrizione si trova la residenza o il domicilio elettivo del Cliente consumatore.

LEGENDA

Accollo Contratto tra il debitore e un soggetto terzo che si impegna a pagare il debito al creditore, nel caso di un finanziamento il soggetto accollante si impegna a pagare alla banca il debito residuo.

De Minimis Lo Stato e le altre Amministrazioni pubbliche possono erogare aiuti alle imprese nel limite di determinati massimali, fissati in percentuale sugli investimenti, autorizzati espressamente dalla Commissione europea. Fanno eccezione - oltre ad alcune categorie di aiuti esentati dalla notifica sulla base di specifici regolamenti di esenzione - gli aiuti di piccola entità, definiti dalla UE de minimis, che si presume non incidano sulla concorrenza in modo significativo. Le pubbliche autorità possono quindi erogare aiuti alle imprese di qualsiasi dimensione, in regime de minimis, senza obbligo di notifica, nel rispetto delle condizioni di cui, attualmente, al regolamento CE della Commissione n. 1998/2006. L’importo totale massimo degli aiuti di questo tipo ottenuti da una impresa non può superare, nell’arco di tre anni, i 200.000 euro.

Equivalente Sovvenzione Lorda L’Equivalente Sovvenzione Lorda è l’unità di misura utilizzata per calcolare l’entità di un’agevolazione pubblica al fine di salvaguardare il regime della concorrenza nel mercato europeo. L’ESL tiene conto della localizzazione degli interventi, della dimensione delle imprese, del settore di appartenenza, della finalità dell’aiuto, ecc.

Nei casi previsti l’ESL viene caricato nel Registro Nazionale degli Aiuti (RNA).

Euribor Parametro di indicizzazione utilizzato come parametro nei mutui a tasso variabile.

L’Euro Interbank Offered Rate misura il costo del denaro a breve termine nell’area euro ed è diffuso giornalmente dalla Federazione Bancaria Europea come media ponderata dei tassi di interesse ai quali le banche operanti nell’Unione Europea concedono i prestiti.

(14)

Aggiornato al 01/04/2022

Pag. n. 14

EuroIRS L’EuroIRS (detto anche IRS) è il tasso interbancario utilizzato come parametro per mutui a tasso fisso, diffuso giornalmente dalla Federazione bancaria europea.

Rappresenta la media ponderata delle quotazioni con le quali le banche realizzano l’Interest Rate Swap.

FEI Il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) ha come mission principale quella di agevolare l’accesso al credito da parte delle micro, piccole e medie imprese. A tal fine, FEI offre ai propri intermediari (banche, istituti di garanzia, leasing, fondi di venture capital, ecc.) un’ampia gamma di prodotti finanziari avvalendosi dei propri fondi o di quelli gestiti per conto della BEI e dell’Unione Europea. In questo ruolo, il FEI promuove gli obiettivi dell’UE a sostegno dell’innovazione, della ricerca, dello sviluppo, dell’imprenditorialità e dell’occupazione.

Imprenditore Agricolo Professionale (IAP)

La categoria degli IAP, secondo la definizione e i requisiti forniti dal D. lgs. 99/2004, è costituita da coloro che, in possesso di conoscenze e competenze professionali, dedichino all'attività agricola di impresa direttamente o in qualità di socio, almeno il 50%

del proprio reddito globale da lavoro (25% per le aziende ubicate in zone svantaggiate di cui all’art. 17 del reg. CE n.1257/99). Tale accertamento e riconoscimento viene demandato alle Regioni.

Impresa a bassa / media

capitalizzazione (Small Mid-cap)

La categoria delle imprese a bassa/media capitalizzazione è costituita da imprese non classificabili come PMI ed aventi un numero di dipendenti fino a 499.

Istruttoria Pratiche e formalità necessarie all’erogazione del mutuo.

Parametro di indicizzazione Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse.

Perizia Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da ipotecare.

Piano di ammortamento La modalità di rimborso del mutuo in relazione al rimborso sia del capitale che degli interessi è denominato piano d’ammortamento. Il piano d’ammortamento, inteso come piano di restituzione del debito, viene definito sulla base della durata del prestito, del tasso d’interesse e della periodicità delle rate.

Piano di ammortamento

“francese”

E’ il piano di rimborso del finanziamento le cui rate sono costituite da una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente.

All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.

Piccola e Media Impresa (PMI) La categoria delle microimprese delle piccole imprese e delle medie imprese (PMI) è costituita da imprese che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di EUR oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di EUR.

Preammortamento Periodo iniziale durante il quale sono previste rate costituite dalla sola quota interessi. Il piano di ammortamento vero e proprio, che prevede anche la restituzione del capitale parte solo successivamente e pertanto durante il preammortamento il debito in linea capitale rimane invariato.

Quota capitale Quota della rata costituita dall’importo del capitale restituito.

Quota interessi Quota della rata costituita dagli interessi maturati.

(15)

Aggiornato al 01/04/2022 Rata costante La somma tra la quota capitale e quota interessi rimane uguale

(salvo variazioni di tasso) per tutta la durata del finanziamento.

La rata è composta da quota capitale, cioè di una parte dell’importo prestato, e da una quota interessi, relativa a parte degli interessi dovuti alla banca per il mutuo.

Regioni Aderenti Campania, Calabria, Emilia Romagna, Piemonte, Puglia, Toscana, Umbria, Veneto.

Registro Nazionale degli Aiuti (RNA)

Il Registro Nazionale degli aiuti di Stato è operativo a partire dal 12 agosto 2017 a seguito della pubblicazione il 28 luglio 2017 del Regolamento n. 115 del 31 maggio 2017e del Decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese che ne disciplinano il funzionamento.

Il Registro è lo strumento che serve a verificare che le agevolazioni pubbliche siano concesse nel rispetto delle disposizioni previste dalla normativa comunitaria, specie al fine di evitare il cumulo dei benefici e, nel caso degli aiuti de minimis, il superamento del massimale di aiuto concedibile imposto dall’Unione europea.

ISMEA

L'ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) è un ente pubblico economico istituito con l'accorpamento dell'Istituto per Studi, Ricerche e Informazioni sul Mercato Agricolo (già ISMEA) e della Cassa per la Formazione della Proprietà Contadina, con decreto legislativo 29 ottobre 1999 n. 419, concernente il

"riordinamento del sistema degli enti pubblici nazionali". Nell'ambito delle sue funzioni istituzionali l'ISMEA, anche attraverso società controllate, realizza servizi informativi, assicurativi e finanziari e costituisce forme di garanzia creditizia e finanziaria per le imprese agricole e le loro forme associate, al fine di favorire l'informazione e la trasparenza dei mercati, agevolare il rapporto con il sistema bancario e assicurativo, favorire la competitività aziendale e ridurre i rischi inerenti alle attività produttive e di mercato. Informazioni sulla garanzia sussidiaria ISMEA sono disponibili sul sito www.ismea.it.

Spread Maggiorazione applicata ai parametri di base e che costituisce il rendimento della banca. Lo spread varia in funzione delle caratteristiche dell’operazione (importo, durata, garanzie, ecc.).

Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)

Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata.

Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili.

Tasso nominale annuo Il tasso nominale annuo viene determinato sulla base del parametro di indicizzazione aumentato dello spread concordati contrattualmente.

Tasso di ammortamento Successivamente alla stipula, per l'intera durata del finanziamento (eventuale preammortamento più ammortamento) il tasso varierà ad ogni frequenza rata in funzione delle variazioni del parametro di indicizzazione concordato.

Tasso di preammortamento Tasso di interesse dovuto sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di decorrenza della prima rata.

(16)

Aggiornato al 01/04/2022

Pag. n. 16

Tasso di mora Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate.

Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)

Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura.

Per verificare se un tasso di interesse è usurario e, quindi, vietato, bisogna: (a) individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM relativo alla categoria ”Mutui con garanzia ipotecaria” per le operazioni ipotecarie con durata superiore a 5 anni, il TEGM relativo alla categoria “Altri finanziamenti alle famiglie e alle imprese” per le operazioni ipotecarie con durata inferiore a 5 anni, aumentarlo di un quarto ed aggiungere un margine di ulteriori 4 punti percentuali; la differenza tra il limite così individuato e il tasso medio non può comunque essere superiore a 8 punti percentuali; (b) accertare che quanto richiesto dalla banca/intermediario non sia superiore al limite rilevato secondo le modalità di cui alla lettera (a).

Riferimenti

Documenti correlati

Sms-Alert è la funzione con cui la Banca del Piemonte si impegna ad inviare al Cliente, al numero di telefonia mobile dallo stesso indicato, un breve messaggio di testo (SMS)

Le ‘commissioni di garanzia’ coprono i costi operativi per la gestione e il monitoraggio delle garanzie, i rischi finanziari connessi al finanziamento e la (eventuale)

Può attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore Bancario Finanziario - Associazione per la soluzione delle

E’ una commissione concordata preventivamente in forma scritta unitamente al tasso debitore al momento della concessione di un’apertura di credito in conto corrente, e viene

nel caso di irregolare utilizzo della Carta da parte del Titolare e di conseguente revoca da parte dell’Emittente dell’autorizzazione ad utilizzare la Carta, i dati relativi alla

3.746,00 euro (costo determinato dalla somma tra le seguenti spese: istruttoria, gestione annua, incasso rata, istruttoria SACE, corrispettivo "running" SACE

Salvo il diritto al risarcimento del danno ulteriore, anche non patrimoniale, in caso di mancato rispetto degli obblighi e dei termini per il trasferimento dei servizi di pagamento,

Si riporta a titolo esemplificativo l’entità del premio massimo, relativo ad un finanziamento a tasso variabile di 100.000,00€, con durata 18 mesi (14 rate mensili oltre 4