• Non ci sono risultati.

Ecco come i bambini della scuola dell infanzia statale di Mortara sono diventati. PROTAGONISTI del progetto DIRITTO AL SILENZIO. Perché la musica?

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Ecco come i bambini della scuola dell infanzia statale di Mortara sono diventati. PROTAGONISTI del progetto DIRITTO AL SILENZIO. Perché la musica?"

Copied!
12
0
0

Testo completo

(1)

Ecco come i bambini della scuola dell’infanzia statale di Mortara sono diventati

PROTAGONISTI del progetto DIRITTO AL SILENZIO

Perché la musica?

La musica esprime e comunica…emoziona e insegna…

in comunione con il corpo e il movimento gioca e balla…

in accordo con un testo canta poesie e racconta storie…

(2)

CHE BELLO IL GIOCO DEL FOLLETTO DEL

SILENZIO…

STIAMO GIOCANDO… A

MUSICA SI E MUSICA NO

BALLIAMO A RITMO DI

MUSICA!!!!

CIAO SONO IL FOLLETTO DEL

SUONO…

(3)

CHE SUONI STRANI…

PERO’ SONO PIU’

BELLI SE SUONIAMO INSIEME!

ANCHE LA CARTA SUONA, ABBIAMO COSTRUITO PON-PON

E GUANTI CON I GIORNALI

(4)

I NOSTRI STRUMENTI RICICLOSI

BATTERIA

MARACAS

TUBI DELLA

PIOGGIA

(5)

VAI CHE SI SUONA

FIOR- MARACAS DI TUTTI I

COLORI

(6)

FIOR- MARACAS DI TUTTI I

COLORI

FLAUTO DE PAN TAMBURELLI

TAMBURO

(7)

BOTTIGLIE TAVOLETTE SONORE

ANIMALETTI SONORI

(8)
(9)

ECCO COME

ABBIAMO

COSTRUITO

I NOSTRI

STRUMENTI

MUSICALI

(10)
(11)

Obiettivi raggiunti

Il bambino:

 scopre il paesaggio sonoro utilizzando voce corpo e oggetti

 sviluppa interesse per l’ascolto della musica

 sperimenta e combina elementi musicali di base

 si muove liberamente seguendo un ritmo con i compagni

 utilizza il corpo per provare emozioni

 interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza e nella comunicazione espressiva

 comunica ed esprime emozioni

 manipola materiali

 verbalizza una storia ascoltata, la drammatizza e la esprime con disegno e pittura

 ascolta con interesse storie

 arricchisce il proprio lessico e utilizza diversi linguaggi

Ricaduta didattico-educativa sugli alunni in base alle COMPETENZE

I bambini hanno potuto attuare un approccio pratico alla musica nell’ottica del saper fare; hanno attivato competenze percettive, relazionali, comunicative, espressive, potenziato le capacità creative, consolidato la conoscenza del suono e del ritmo.

Osservazioni e percezioni soggettive

Abbiamo notato, durante il percorso seguito, che l’educazione musicale ha offerto ai bambini nuove possibilità espressive e comunicative; inoltre i bambini sono stati incoraggiati ad esprimere sensazioni ed emozioni: la possibilità di comunicare con i suoni e i rumori ha costituito per i bambini una modalità espressiva strettamente legata allo sviluppo motorio, cognitivo e sociale.

Analisi della documentazione prodotta

Interessanti sono state le esperienze di produzione e invenzione sonore e anche i momenti di ascolto di brani musicali di vario genere, che hanno avvicinato i bambini al mondo musicale.

I giochi preferiti dai bambini sono stati: il gioco del folletto, il gioco della rana, il ruba posto, l’aula suona, il corpo suona, la natura suona, il gioco del re della pioggia.

I bambini sono stati positivamente coinvolti nella costruzione degli strumenti musicali e delle storie proposte e le relative drammatizzazioni.

(12)

Autovalutazione individuale/collegiale

La valutazione delle attività proposte, nell’ottica soprattutto di una autovalutazione dell’intervento didattico è stata fondamentale a partire dall’osservazione e analisi dei comportamenti dei bambini, durante lo svolgimento delle varie attività; si è in particolar modo osservato: il coinvolgimento, anche emotivo, la partecipazione attiva alle discussioni, l’interesse e il piacere dei bambini per la musica, la partecipazione attiva ai giochi musicali, le realizzazioni grafico-pittoriche, la produzione sonoro- musicale, anche spontanea.

Punti di FORZA Punti di DEBOLEZZA

L’interesse dei bambini nelle attività proposte e il piacere nell’avvicinarsi al mondo della musica sono stati fattori rilevanti per calibrare ogni azione educativa. Punti di forza sono state le discussioni di gruppo e le rilevazioni degli interventi dei bambini, oltre la partecipazione attiva ai giochi e l’impegno nelle attività di produzione sonora.

Siamo sempre stupite dal coinvolgimento e dalla passione che i bambini provano quando si confrontano con la musica: il mondo della sonorità che è un mondo facile e spontaneo se ci si lascia guidare dalla semplicità dei sentimenti e delle emozioni. La musica vissuta con i bambini è più bella, arricchisce e riporta a una dimensione naturale di positività; ma è anche occasione di apprendimento di nessi relazioni strutture.

PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO

L’educazione musicale presenta moltissime possibilità di ampliare le attività che si intendono proporre, soprattutto se l’approccio è di tipo ludico. Abbiamo allestito all’interno della scuola uno spazio sonoro-musicale, sono stati acquistati strumenti musicali, a disposizione di tutti i bambini, che hanno realizzato inoltre molti strumenti con materiale di riciclo da sistemare nel nostro spazio “musicale”. La nostra proposta è quella di continuare a “far vivere” e ampliare questo spazio, che sembra essere molto gradito ai bambini.

Una nostra piccola alunna ha detto alla maestra: “Questo è lo spazio più bello di tutta la scuola”.

Questa è per noi la migliore verifica!

Responsabili di progetto

Amorina Meo e Mariangela Tosi

Riferimenti

Documenti correlati

- Riuscire ad eseguire semplici figure ritmiche con il proprio corpo e successivamente con semplici strumenti a percussione (gioco delle andature);.. - Imparare ad eseguire

Rappresenta graficamente la figura umana Riconosce e riordina gli oggetti personali Assume e descrive posizioni del corpo Si muove liberamente nello spazio disponibile

Quella che di- versi studi hanno tematizzato è, infat- ti, la necessità di un’attenzione al lega- me processuale fra elementi di vulne- rabilità e di rischio ed elementi di

Comunica, esprime emozioni, racconta utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente: voce, gesto, drammatizzazione e gioco simbolico in modo sicuro. Segue

Nella pluridecennale storia della scuola, infatti, accanto alle lezioni frontali sono sempre state svolte attività di laboratorio (educazione alla lettura, educazione

Attraverso storie e narrazioni di vario genere, ciascun bambino sarà accompagnato nella costruzione della propria identità, delle proprie emozioni, sentimenti e bisogni,

VERIFICA La verifica verrà effettuata attraverso l'osservazione e la realizzazione di un libretto contenente le attività grafico-pittoriche

IL PRIMO INCONTRO CON LA SCUOLA E CON GLI INSEGNANTI, NONCHE’ L’ESPERIENZA SCOLASTICA DEI FIGLI AIUTANO I GENITORI A PRENDERE PIU’ CHIARAMENTE COSCIENZA DELLE