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RECENSIONI NOTIZIARIO 415

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Academic year: 2021

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415

VIII CONGRESSO NAZIONALE

DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI SELVICOLTURA ED ECOLOGIA FORESTALE (SISEF)

Arcavacata di Rende (Cosenza), 4-7 ottobre 2011 Dal 4 al 6 ottobre 2011 si è tenuto presso il Centro Congressi dell’Università della Calabria e presso la Sala Conferenze del Centro del Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura di Rende (Cosenza) (CRA) l’ottavo Congresso Nazionale della Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale. Complessivamente hanno partecipato oltre 250 stu- diosi provenienti da quasi tutte le regioni italiane.

Il Congresso, organizzato congiuntamente con il Dipartimento di Difesa del Suolo dell’Università della Calabria, il Dipartimento Agronomia, Foreste e Territorio del CRA e l’Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo del CNR e con il Patrocinio dell’Università della Calabria e del Corpo Forestale dello Stato, è proseguito il 7 ottobre con una escursione nei rimboschimenti e nei boschi della Sila.

Inserito nelle iniziative dell’Anno Internazionale delle Foreste, il Congresso ha affrontato la tematica della “Selvicoltura e conservazione del suolo: la sfida europea per una gestione ter- ritoriale integrata”. La sessione inaugurale plenaria sul tema

“Alberature, Foreste e Protezione del Territorio” ha visto coin- volte anche la Società Italiana di Agronomia (SIA) e la Società Italiana di Pedologia (SIPE). La lectio inauguralis “La ricerca forestale nel Meridione d’Italia: esperienze e prospettive” è stata svolta dal Prof. Orazio Ciancio, Presidente dell’Accademia Italiana di Scienze Forestali.

Nel pomeriggio della prima giornata si è tenuta una impor- tante Tavola Rotonda su “Società scientifiche e valutazione della ricerca”, alla quale hanno preso parte Massimo Castagnano (Consiglio Direttivo ANVUR), Carlo Grignani (rappresentante CUN dei professori universitari di prima fascia dell’area 07) e i Presidenti della SIA (Pierpaolo Roggero), della Società Italiana di Orticoltura (Paolo Inglese), della SIPE (Fabio Terribile) e della SISEF (Giuseppe Scarascia Mugnozza). La tavola rotonda ha fornito suggerimenti concreti su tipologie e metodologie da adottare per elaborare i criteri di valutazione e ha posto le basi per una ulteriore collaborazione fra gli esperti per il miglio- ramento del sistema nazionale della ricerca.

Nell’ambito del Congresso sono state programmate, oltre alle sessioni plenarie con relazioni a invito di importanti stu- diosi internazionali provenienti da Stati Uniti (Roy Sidle), Spagna (Marc Palahi) e dal Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea (Luca Montanarella, Giacomo Grassi), nove sessioni parallele che hanno rappresentato una importante occasione di aggiornamento per la comunità forestale italiana sui temi della protezione del territorio, gestione e conservazione del pae- saggio rurale, scenari di impatto, mitigazione e adattamento al cambiamento climatico, pianificazione e produttività fore- stale, incendi forestali, inquinamento, biorimedio, alberature, arboricoltura da legno, biomasse forestali, biodiversità, risorse genetiche forestali, servizi ambientali delle foreste, ecologia del suolo. Il programma e gli abstract del Congresso sono consul- tabili sul sito www.sisef.it.

Infine, l’Assemblea della SISEF ha rinnovato le cariche sociali per il biennio 2012-13. Il nuovo Consiglio Direttivo risulta

NOTIZIARIO

RECENSIONI

costituito dal Presidente Prof. Piermaria Corona (Univ. Tuscia), dal Segretario Dott.ssa Elena Paoletti (IPP-CNR) e dai seguenti membri: Prof. Tommaso Anfodillo (Univ. Padova), Prof. Marco Borghetti (Univ. Basilicata), Dott.ssa Maria Chiara Manetti (CRA), Prof. Renzo Motta (Univ. Torino), Prof. Giovanni Sanesi (Univ. Bari).

FRANCESCOIOVINO GIUSEPPESCARASCIAMUGNOZZA

LUIGIBOGGIA, 2011 – Filatelia forestale. H.E. Herald Edi - tore, Roma. 309 pagine. Prezzo € 40,00.

Il Dottor Luigi Boggia, esimio ispettore forestale a riposo che per alcuni anni è stato Vice Direttore Generale del C.F.S., ha dato alle stampe un volume che raccoglie i frutti della sua passione filatelica, sfociata, in questo caso, in una “collezione tematica sul mondo forestale inteso come la sommatoria degli ecosistemi vegetali ed animali”, corredata dalle immagini di 570 francobolli.

Questa collezione “ha un fascino particolare in quanto si basa sul piacere primario del collezionista che ricerca ed acqui- sisce le varie emissioni filateliche, ma anche, e forse soprattutto, per continuare a studiare discipline inesauribili quali la bota- nica, la zoologia, la storia, la mitologia, l’evoluzione del pae- saggio”.

Il volume si divide in una premessa alla quale seguono cinque capitoli: gli alberi nei francobolli, brevi richiami di botanica per i filatelisti, le foreste ed il rimboschimento, il sottobosco, ani- mali nelle foreste.

La premessa oltre ad una breve ma interessante (per i non collezionisti) storia della filatelia, ci informa che il primo fran- cobollo forestale è stato emesso nel 1897 in Oceania e precisa- mente nelle Isole Tonga con l’effigie de “l’albero del pane”.

Seguono altri, ben evidenziati nel testo, mentre l’Autore ci dice che alla fine del 1968 i francobolli di interesse forestale ammon- tavano a 1040 dei quali 671 di mero interesse botanico e 369 di interesse conservazionistico. Di questi 1040 francobolli, 229 interessano i Parchi Nazionali, 190 gli alberi in genere, 156 le industrie forestali, 133 il rimboschimento, per citare i più nume- rosi.

Nel primo capitolo, (Gli alberi nei francobolli) compaiono alberi in disegni stilizzati e simbolici, alberi celebri e storici come la dracena, il baobab, la sequoia, il cedro del Libano, il kauri o l’albero gigante della Nuova Zelanda, l’albero di Adamo, l’al- bero di Natale. Per queste piante vengono offerte abbondanti quanto interessanti notizie storiche, geografiche e tradizional- popolari. Singolare la storia de “l’albero bussola” del deserto del Teneré, commemorato da un francobollo del Niger (1974) con la dicitura “Anniversario della morte dell’albero del Teneré”.

L’albero, una acacia spinosa, era un importante punto di rife- rimento per la presenza di pozzi nel deserto tanto da essere indi- cato anche su carte geografiche a piccolissima scala.

Il capitolo secondo (Richiami di botanica per i filatelisti) è una specie di botanica forestale attraverso i francobolli in cui vengono rappresentate e descritte molte specie sparse per il mondo. È infatti il capitolo più vasto del libro in quanto con-

RECENSIONI

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