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 .....FFF2 n    

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Academic year: 2021

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(1)

Teoria dei numeri

Lezione del giorno 4 maggio 2009 Siamo ora in grado di dimostrare il:

Teorema di Pepin.

Sia r>0. Il numero di Fermat F

r

= 2 (2

r

) +1 è un numero primo  F

r

2 1

3

  -1 (mod F

r

)

Dimostrazione:

(): Basta applicare l’implicazione () del Teorema di Proth-Pocklington, con n=F

r

, h=1, a=3 (): Essendo 3, F

r

primi dispari distinti (perché F

r

>3 essendo r>0), per la legge di reciprocità quadratica si ha:

(3/F

r

) = (F

r

/3) ( 1 )

Fr21

Ma (F

r

-1)/2= 2

2r1

è pari, dunque (3/F

r

) = (F

r

/3).

Valgono le seguenti congruenze modulo 3:

F

r

= 2 (2

r

) +1 = 4

(2r-1)

+1  1+1  2 (mod 3)

Dunque, per la proprietà 3 del simbolo di Legendre e per la regola di calcolo di (2/p) si ha:

(3/F

r

) = (F

r

/3) = (2/3) = (-1)

(9-1)/8

= -1

Per il criterio di Eulero si ha infine la tesi F

r

2 1

3

  -1 (mod F

r

).

I numeri di Fermat F

r

hanno alcune applicazioni geometriche relative al cosiddetto problema della

“ciclotomia”: fissato un naturale n>1, suddividere una circonferenza in n parti uguali (equivalentemente disegnare un poligono regolare di n lati iscritto nella circonferenza) usando solo riga e compasso.

Per quali valori di n>2 il problema ha soluzione ?

Per esempio per n=6 il problema ha soluzione: il lato dell’esagono regolare si può costruire con riga e compasso perché la sua ampiezza è uguale a quella del raggio della circonferenza circoscritta.

Analogamente per n=3: per costruire il lato del triangolo equilatero, basta costruire l’esagono regolare e unire i vertici “saltando” un vertice intermedio.

Esiste un importante Teorema (di cui diamo solo l’enunciato):

Teorema.

Il problema della ciclotomia ha soluzione per tutti e soli i valori n>2 tali che n sia della forma:

n  2

t

F

r1

F

r2

...F

rm

dove t0, e F r

1

, F r

2

,..., F r

m

sono numeri primi di Fermat distinti (al limite può essere anche m=0, quando n è una potenza di 2)

Per esempio per n=7 il problema della ciclotomia non ha soluzione (perché 7 è primo ma non è un primo di Fermat): non è possibile costruire con riga e compasso il lato dell’ettagono regolare.

Anche per n=9=3

2

il problema della ciclotomia non ha soluzione (perché 9 è il quadrato di un primo di Fermat): non è possibile costruire con riga e compasso il lato dell’ennagono regolare.

Anche nel caso in cui F

r

non sia primo, i fattori primi di F

r

hanno una struttura particolare:

(2)

Teorema.

Se r>1, ogni fattore primo p di F

r

= 2 (2

r

) +1 è  1 (mod 2

r+2

), quindi p=1+k2

r+2

con k intero.

Dimostrazione:

Per ipotesi p è divisore del numero dispari F

r

, quindi p è primo >2. Si ha 2 (2

r

)-1 (mod F

r

), quindi

anche 2 (2

r

)  -1 (mod p).

Essendo 2, p coprimi si ha [2]Z

p

* , [2]

(2r1)

=[-1]

2

= [1], e se s è il periodo di [2] in Z

p

* , s è divisore di 2

r+1

, quindi s=2

d

con dr+1. Dimostriamo che d=r+1. Se per assurdo fosse d<r+1, sarebbe:

[2]

(2r)

= ([2]

(2d)

)

2rd

= ([2]

s

)

2rd

=[1]

ed essendo 2 (2

r

)  -1 (mod p) si avrebbe 1  -1 (mod p), contraddizione perché p>2.

Dunque d=r+1, s=2

r+1

. Ma il periodo s di [2] è divisore della cardinalità p-1 di Z

p

* , p-1=2

r+1

z con z intero, p-1 multiplo di 8 (perché r+1>2), p  1 (mod 8).

Per le proprietà di (2/p), si ha (2/p)=1, e per il criterio di Eulero 2

(p-1)/2

 1 (mod p), [2]

(p-1)/2

=[1], e il periodo s di [2] è divisore di (p-1)/2, cioè (p-1)/2=hs=h2

r+1

da cui la tesi p  1 (mod 2

r+2

).

Per trovare un fattore primo di F

r

, si può allora procedere nel modo seguente: si fanno assumere in successione al parametro k i valori interi positivi k=1,2,…., verificando con l’algoritmo della divisione se il numero p=1+k2

r+2

è divisore di F

r

. Il minimo valore di k per cui p=1+k2

r+2

è divisore di F

r

fornisce con certezza un divisore primo p di F

r

(se p per assurdo non fosse primo, p avrebbe un divisore primo p

1

<p

,

ma p

1

sarebbe a maggior ragione divisore di F

r

, quindi sarebbe della forma p

1

=1+k

1

2

r+2

con k

1

<k, contro la minimalità di k).

Dopo avere trovato un fattore primo p di F

r

, si può ripetere il ragionamento sul numero F

r

/p per

trovare altri fattori primi di F

r

e pervenire alla completa fattorizzazione di F

r

in prodotto di primi.

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