Il quarto L’anda I setto La dim Il 2017
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2
fatturato, traendo beneficio sia dal mercato estero, sia da quello interno, con un leggera accelerazione ri- spetto all’incremento del 3,4 per cento rilevato nel trimestre precedente. Di nuovo si tratta del risultato migliore dal quarto trimestre del 2010.
I soli ordini pervenuti dall’estero hanno mostrato un incremento tendenziale del 4,4 per cento, inferiore al trend del fatturato estero, ma un dato che risulta lie- vemente più rapido dell’aumento del complesso degli ordinativi anche se con un piccolo rallentamento ri- spetto alla crescita messa a segno nel trimestre pre- cedente (+4,7 per cento).
Il grado di utilizzo degli impianti si è attestato al 79,0 per cento, in aumento rispetto al livello del 77,2 per cento riferito allo stesso trimestre dell’anno preceden- te.
Il periodo di produzione assicurato dal portafoglio or- dini risulta pari a 10,4 settimane, in lieve aumento ri- spetto al dato del trimestre precedente (10,1 settima- ne).
I settori industriali
In sintesi, l’eccezionale accelerazione della crescita è da attribuire sostanzialmente a due soli settori:
l’ampio aggregato delle industrie meccaniche, elettri- che e dei mezzi di trasporto e la metallurgia e le lavo- razioni metalliche. Tutti gli altri settori considerati hanno registrato un aumento della produzione, ma ampiamente inferiore alla media dell’industria regio- nale. La crescita procede bene per l’industria alimen- tare, mentre è in ripresa per l’aggregato delle “altre industrie” e a livelli molto contenuti per l’industria del legno e del mobile, ma è incerta e non va oltre lo zero virgola per l’industria della moda.
In dettaglio, l’industria metallurgica e delle lavorazioni metalliche ha ottenuto il più elevato incremento del fatturato, (+6,3 per cento), nonostante il limitato sup- porto derivante da quello estero, ha registrato il più elevato aumento della produzione (+5,9 per cento) e ottenuto un’analoga crescita dell’acquisizione ordini (+5,9 per cento), trainata dal mercato interno, data la
Andamento della produzione industriale, tasso di variazione tendenziale
Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna
Congiuntura industriale in Emilia-Romagna. 4° trimestre 2017 Fatturato
(1)
Fatturato Estero
(1)
Produzione
(1)
Grado di utilizzo impianti (2)
Ordini
(1)
Ordini Esteri (1)
Settimane di produ- zione
(3)
Emilia-Romagna 4,7 5,8 4,1 79,0 4,1 4,4 10,4
Industrie
alimentare e delle bevande 3,2 3,7 2,3 78,0 2,2 3,8 12,8
tessili, abbigliamento, cuoio, calzature 1,9 3,5 0,7 74,9 1,1 2,2 9,6
del legno e del mobile 2,5 6,1 1,2 68,8 0,6 4,0 6,3
trattamento metalli e minerali metalliferi 6,3 2,3 5,9 80,6 5,9 3,4 9,6 meccaniche, elettriche e mezzi di trasporto 6,3 9,1 5,5 82,1 5,6 5,9 11,8
Altre manifatturiere 2,3 3,7 2,8 76,2 2,3 3,4 8,6
Classe dimensionale
Imprese minori (1-9 dipendenti) 1,5 4,2 1,7 72,3 1,4 3,0 6,8
Imprese piccole (10-49 dipendenti) 4,5 4,0 3,9 80,9 4,2 3,4 9,8 Imprese medie (50-499 dipendenti) 6,1 6,9 5,3 80,3 5,1 5,0 12,4 (1) Tasso di variazione sullo stesso trimestre dell’anno precedente. (2) Rapporto percentuale riferito alla capacità massima. (3) As- sicurate dal portafoglio ordini.
Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna
2,4 3,1 3,1 4,1
-5,0 -2,5 0,0 2,5 5,0
I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV
2013 2014 2015 2016 2017
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MPRESE.4° TRIM
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3
4
La dimensione delle imprese
Nel quarto trimestre 2017 la ripresa accelera nelle medio-grandi e nelle piccole imprese, ma non smuo- ve le imprese minori, nonostante il traino dei mercati esteri. Appare quindi marcata la correlazione positiva tra dimensione d’impresa e andamento congiunturale.
In particolare, per le imprese minori la crescita della produzione si conferma all’1,7 per cento, mentre l’aumento della produzione delle piccole imprese ha mostrato una notevole accelerazione (+3,9 per cento) e con una nuova ulteriore accelerazione l’incremento della produzione delle imprese medio-grandi è salito al +5,3 per cento.
Il 2017
L’anno si è chiuso con un aumento della produzione del 3,2 per cento, ben superiore a quello dell’1,5 per cento del 2016. L’accelerazione della crescita è da at- tribuire sostanzialmente all’ampio aggregato delle in- dustrie meccaniche, elettriche e dei mezzi di traspor- to, alla metallurgia e le lavorazioni metalliche e a un livello più contenuto all’industria alimentare. La ten- denza all’aumento della produzione ha interessato tutte le classi dimensionali considerate, ma si con- ferma la marcata correlazione positiva tra dimensione d’impresa e andamento congiunturale.
Congiuntura industriale in Emilia-Romagna. Anno 2017 Fatturato
(1)
Fatturato Estero
(1)
Produzione
(1)
Grado di utilizzo impianti (2)
Ordini
(1)
Ordini Esteri (1)
Settimane di produ- zione
(3)
Emilia-Romagna 3,6 4,2 3,2 77,6 3,2 3,6 10,2
Industrie
alimentare e delle bevande 2,9 3,3 2,6 74,9 1,9 3,1 11,6
tessili, abbigliamento, cuoio, calzature 1,1 1,2 0,9 74,2 1,3 0,6 10,4
del legno e del mobile 0,9 1,7 0,7 72,1 0,9 2,0 5,8
trattamento metalli e minerali metalliferi 4,5 3,3 4,0 79,0 4,5 3,2 9,4 meccaniche, elettriche e mezzi di trasporto 5,2 6,1 4,5 80,0 4,3 4,6 11,9
Altre manifatturiere 1,9 3,0 1,7 75,9 2,0 3,5 8,0
Classe dimensionale
Imprese minori (1-9 dipendenti) 1,5 2,1 1,5 70,8 1,5 2,2 6,7
Imprese piccole (10-49 dipendenti) 3,3 2,9 3,0 80,0 2,9 2,7 9,3 Imprese medio-grandi (50-499 dipendenti) 4,9 5,1 4,0 78,5 4,2 4,2 12,4 (1) Tasso di variazione sull’anno precedente. (2) Rapporto percentuale sulla capacità massima. (2) Assicurate dal portafoglio ordini.
Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna
Andamento (1) delle principali variabili in regione per settore e classe dimensionale. Anno 2017
Fatturato Produzione Ordini
(1) Tasso di variazione sull’anno precedente Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna
50-500 dipendenti 10-49 dipendenti 1-9 dipendenti CLASSE DIMENSIONALE Altre industrie manifatturiere Meccan. elettr. e mez. di trasp.
Trat. metalli e minerali metalliferi Industrie del legno e del mobile Tessili, abbigl., cuoio, calzature Ind. alimentari e delle bevande SETTORE Emilia-Romagna
4,9 3,3 1,5
1,9
5,2 4,5 0,9
1,1 2,9
3,6
4,0 3,0 1,5
1,7
4,5 4,0 0,7
0,9 2,6
3,2
4,2 2,9 1,5
2,0 4,3
4,5 0,9
1,3 1,9
3,2
INDAGINE SULLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE.4° TRIMESTRE 2017
5
Industria senso stretto Industrie alimentari e delle bevande
Fatturato Fatturato
Produzione Produzione
Ordini Ordini
Fatturato estero Fatturato estero
Ordini esteri Ordini esteri
Tasso di variazione sullo stesso trimestre dell’anno precedente.
Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Unioncamere 2,4
0,5 2,0
1,4 2,1
2,8
3,6 3,5 4,7
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
1,7
-0,8
0,9 1,1 1,9
3,0 2,7 2,8 3,2
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
1,8
0,5
2,1 1,8 1,7 2,4
3,1 3,1 4,1
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
1,8
-0,5
0,1 0,1 0,7
2,7 2,0
3,2 2,3
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
1,5 0,5
1,5 1,1
2,0 2,5 2,9 3,4
4,1
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
1,4
-0,5
0,8 0,9
1,8 2,0 1,8 1,7 2,2
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
2,9
1,9 2,1 2,1 2,2
3,5 3,5 4,1 5,8
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
0,1 0,8
3,1 3,1
2,0 2,5 2,7
4,3 3,7
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
2,2 2,1 1,8 1,6
2,4 2,3 3,0
4,7 4,4
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
0,1 1,2
2,4 2,6 2,1
3,0 2,8 2,7 3,8
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
6
Industrie tessili, dell’abbigliamento, del cuoio e delle calzature Industrie del legno e del mobile
Fatturato Fatturato
Produzione Produzione
Ordini Ordini
Fatturato estero Fatturato estero
Ordini esteri Ordini esteri
Tasso di variazione sullo stesso trimestre dell’anno precedente.
Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Unioncamere -1,3 -1,3
-0,0
-1,7
-0,4 -0,6 1,8
1,2 1,9
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
2,1 1,9 1,9 1,8 2,0
0,2
-0,2 1,1
2,5
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
-0,8
-2,9 0,5
-1,8 0,3
-0,1 2,4
0,6 0,7
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
1,4
2,1 1,9 2,8 2,2 1,2
-0,3 0,4
1,2
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
-1,2
-3,0 -1,1
-2,4
0,0 0,2
2,2 1,7 1,1
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
2,1
0,6
2,0 2,0 1,9
1,3
0,2 1,4
0,6
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
-0,0 -0,1 -0,3 0,4
2,1
-0,3 1,9
-0,3 3,5
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
1,8
3,7 3,8 1,9
-0,8 1,5
-0,5 -0,3 6,1
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
-1,7
-0,7 -0,4 0,1
1,6
0,2 0,5
-0,3 2,2
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
3,2 2,3
3,1
0,8 0,2 2,0
-0,6 2,5
4,0
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
INDAGINE SULLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE.4° TRIMESTRE 2017
7
Industrie del trattamento metalli e dei minerali metalliferi Industrie meccaniche, elettriche e dei mezzi di trasporto
Fatturato Fatturato
Produzione Produzione
Ordini Ordini
Fatturato estero Fatturato estero
Ordini esteri Ordini esteri
Tasso di variazione sullo stesso trimestre dell’anno precedente.
Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Unioncamere 1,7
-0,1 2,8
0,8 1,8
3,6 3,6 4,7
6,3
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
3,5
0,3
2,6 2,1
3,3 3,8
5,5 5,2 6,3
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
1,5 0,5
2,1 1,2
2,1 3,7
2,7 3,7
5,9
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
2,3
0,7
3,1 2,9 2,3
3,0
4,9 4,8 5,5
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
0,6 0,3
1,2 1,8 2,1
3,8 3,7 4,7
5,9
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
1,5 0,8
2,1 1,2
2,8 3,0
4,0 4,4 5,6
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
0,3
-0,1
1,2 0,7
1,9 2,2 3,7
5,0
2,3
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
3,9
2,6 3,1
2,3 3,0 5,4
4,2 5,7
9,1
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
0,1 1,1
0,2
2,1 2,6 1,7
3,6 4,0 3,4
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
2,9 3,0 2,8 1,7
3,0 3,0 3,6
5,8 5,9
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
8
Andamento tendenziale (1) per classe dimensionale delle imprese dell’industria in senso stretto
Imprese da 1 a 9 dipendenti Imprese da 10 a 49 dipendenti Imprese da 50 a 500 dipendenti
Fatturato Fatturato Fatturato
Produzione Produzione Produzione
Ordini Ordini Ordini
Fatturato estero Fatturato estero Fatturato estero
Ordini esteri Ordini esteri Ordini esteri
(1) Tasso di variazione sullo stesso trimestre dell’anno precedente.
Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Unioncamere 1,3
-0,4 -0,1 -0,3 1,1 1,3
1,5 1,7 1,5
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
1,6 0,5
2,0
1,3 1,8 2,3 3,5
2,7 4,5
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
3,6
1,0
2,8 2,1 2,8
3,9 4,6 4,9 6,1
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
0,9
-0,4 -0,2 0,3
1,3 1,1
1,7 1,6 1,7
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
1,2
-0,1 2,3
1,4 1,7 2,1
3,4 2,6
3,9
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
2,7 1,4
2,8 2,7 1,9
3,2 3,5 4,1
5,3
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
0,9
-0,4 -0,1 -0,2
1,1 1,4 1,8 1,4 1,4
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
0,3 0,6
1,1 1,1 1,7 2,1 2,7 2,7
4,2
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
2,8
0,8 2,5
1,5 2,7
3,4 3,4
4,9 5,1
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
0,5 0,7 1,0 1,7
1,1 2,2
1,6 0,5
4,2
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
0,6 2,4
1,0 2,3 1,9
2,6 3,3
1,8 4,0
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
4,5
1,8 2,9
1,9 2,5 4,1 3,8
5,7 6,9
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
0,9 0,7 0,6 1,8 1,4
2,0 2,3 1,5
3,0
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
0,0 2,0
0,9 1,6
2,3
1,2 2,7
3,4 3,4
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
3,6 2,3 2,4
1,6
2,6 3,0 3,2
5,6 5,0
4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 2t17 3t17 4t17
INDAGINE SULLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE.4° TRIMESTRE 2017
9
L’andamento complessivo
Con una pausa nel terzo trimestre, l’accelerazione del ritmo di crescita ha caratterizzato tutto il 2017, che si è chiuso con un aumento della produzione del 3,2 per cento, ben superiore a quella dell’1,5 per cento del 2016. La crescita del fatturato è risultata pari al 3,6 per cento, sostenuta dall’aumento del 4,2 per cento del fatturato estero, mentre l’incremento degli ordini è risultato leggermente più contenuto, sia nel comples- so (+3,2 per cento), sia per gli ordini provenienti dall’estero (+3,6 per cento). Il grado di utilizzo degli impianti è aumentato in misura apprezzabile rispetto a quello riferito al 2016, giungendo al livello del 77,6 per cento. Il periodo di produzione assicurato dal por- tafoglio ordini ha fatto registrare un valore di 10,2 set- timane, il più elevato dal 2010.
I settori industriali
Anche per il complesso del 2017, la notevole accele- razione della crescita è da attribuire sostanzialmente all’ampio aggregato delle industrie meccaniche, elet- triche e dei mezzi di trasporto, alla metallurgia e lavo- razioni metalliche e a un livello più contenuto all’industria alimentare. Per gli altri settori considerati la crescita non ha registrato un’accelerazione e è ri- sultata ben inferiore alla media dell’industria regiona- le.
In dettaglio, l’ampio aggregato delle industrie mecca- niche, elettriche e dei mezzi di trasporto ha aumenta- to la produzione del 4,5 per cento, l’incremento setto- riale più elevato. La produzione dell’industria metallurgica e delle lavorazioni metalliche ha registra- to un aumento del 4,0 per cento. Rispetto al risultato del 2016 appare notevole anche l’accelerazione della crescita della produzione dell’industria alimentare (+2,6 per cento), nonostante la dinamica più contenu- ta tipica del settore.
Ha trovato conferma la pluriennale difficoltà del si- stema moda, che ha visto aumentare la produzione dello 0,9 per cento, e lo stesso si può dire della picco- la industria del legno e del mobile che ha ottenuto un aumento della produzione di solo lo 0,7 per cento. La produzione del gruppo eterogeneo delle “altre indu-
strie” (che comprende le industrie della chimica, far- maceutica, plastica e gomma e quelle della trasfor- mazione dei minerali non metalliferi, ovvero ceramica e vetro) è invece salita dell’1,7 per cento.
La dimensione delle imprese
Nel 2017 la tendenza all’aumento della produzione ha interessato tutte le classi dimensionali considerate e si conferma una marcata correlazione positiva tra di- mensione d’impresa e andamento congiunturale.
Infatti, per le imprese minori la crescita della produ- zione non è andata oltre l’1,5 per cento. L’aumento della produzione delle piccole imprese (+3,0 per cen- to) si è quasi allineato a quello della media dell’industria regionale. Infine l’incremento della pro- duzione delle imprese medio-grandi ha toccato il 4,0 per cento.
Le esportazioni regionali (Istat)
I dati Istat relativi al commercio estero regionale, che prendono in considerazione le esportazioni effettuate da tutte le imprese che svolgono le operazioni doga- nali in regione, offrono un quadro leggermente diver- so rispetto all’indagine congiunturale, che non prende in considerazione i dati delle imprese con più di 500 addetti, quelle che hanno il maggiore orientamento verso i mercati esteri, e considera le esportazioni del- le sole imprese regionali, ovunque queste effettuino le operazioni doganali.
Nel 2017, si è notevolmente accentuata la forte ten- denza positiva delle vendite all’estero dell’Emilia- Romagna. Le esportazioni regionali di prodotti dell’industria manifatturiera hanno fatto segnare una forte accelerazione (+6,8 per cento) rispetto all’anno precedente e sono risultate pari a oltre 58.508 milioni di euro. Il dato è comunque leggermente inferiore ri- spetto all’incremento del 7,4 per cento delle vendite sui mercati esteri del complesso dell’industria mani- fatturiera nazionale.
Le esportazioni regionali sono state trainate dalla buona accelerazione (+7,9 per cento) sui mercati eu- ropei, il 65,0 per cento del totale. Le esportazioni ver- so l’Unione europea (il 56,9 per cento del totale) han-
Esportazioni manifatturiere emiliano-romagnole e italiane: tasso di variazione tendenziale (1) e indice (2)
(1) Tasso di variazione sullo stesso trimestre dell’anno precedente (asse sx). (2) Indice: media mobile degli ultimi quattro trimestri, base anno 2008 = 100 a valori correnti (asse dx).
Fonte: Istat, Esportazioni delle regioni italiane.
9,0 4,1 5,2 9,2
9,4 6,2 6,2 7,9
126,4
122,6
100 105 110 115 120 125 130 135 140
-2,0 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0
I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV
2013 2014 2015 2016 2017
Emilia-Romagna tasso Italia tasso Emilia-Romagna indice Italia indice
10
no mostrato la stessa tendenza (+7,9 per cento). Si segnalano un solido +6,3 per cento sul mercato tede- sco, che vale il 12,2 per cento dell’export regionale, una superiore dinamica su quello transalpino (+9,2 per cento) e su quello spagnolo (+9,0 per cento). Si riprende e sale a due cifre la crescita sul mercato po- lacco (+13,2 per cento) e aumentano anche le vendi- te nel Regno Unito al 6,0 per cento. Sono in accele- razione le esportazioni verso la Russia (+14,0 per cento), mentre torna il segno più in Turchia (+6,0 per cento). Ritornano a crescere i mercati asiatici (+7,1 per cento), che assorbono il 15,3 per cento dell’export regionale. In particolare è un nuovo boom delle esportazioni in Cina (+20,9 per cento). Torna la cre- scita anche sui mercati americani (+6,8 per cento), pari al 14,6 per cento delle esportazioni regionali, e con lo stesso ritmo in particolare sul fondamentale mercato statunitense (+6,6 per cento). Infine, si inver- te in positivo la tendenza per le esportazioni regionali verso l’Oceania, mentre arretrano ampiamente quelle verso l’Africa (-11,8 per cento).Considerando i settori, il risultato è da attribuire prin- cipalmente all’importante industria dei macchinari e delle apparecchiature, che ha realizzato il 30,3 per cento delle esportazioni regionali, con un aumento delle vendite del 7,1 per cento. Gli altri contributi alla crescita più rilevanti sono stati quelli forniti dall’export della metallurgia e dei prodotti in metallo, che sale dell’11,4 per cento e rappresenta una quota del 7,8 per cento del totale, da quello delle apparecchiature elettriche, elettroniche, ottiche, medicali e di misura, con un incremento del 10,2 per cento e una quota dell’8,1 per cento, e dalle vendite all’estero dei pro- dotti chimici, farmaceutici e delle materie plastiche,
aumentate dell’8,0 per cento e pari al 10,2 per cento del totale.
Cresce poco meno della media regionale l’export dei mezzi di trasporto (+6,3 per cento). L’andamento è più contenuto per le vendite estere dell’industria ali- mentare, ma anche per quelle delle industrie della moda. Segni di debolezza giungono invece dalle esportazioni dei prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi, ovvero ceramica e vetro (+3,0 per cento), e dell’industria del legno e del mobile (+2,1 per cento).
Mercato del lavoro
Nonostante un andamento congiunturale positivo, se- condo l’indagine Istat l’occupazione dell’industria in senso stretto dell’Emilia-Romagna ha chiuso il quarto trimestre con poco più di 497 mila unità, con una fles- sione dell’1,8 per cento, pari a oltre 9 mila unità, più contenuta di quella riferita al trimestre precedente.
Nella media del 2017 l’occupazione si è ridotta del 2,6 per cento poco oltre quota 504 mila in contro ten- denza sia rispetto all’andamento dell’occupazione complessiva in regione (+0,3 per cento), sia rispetto a quello dell’occupazione dell’industria in senso stretto nazionale (+0,6 per cento).
Il risultato negativo è da attribuire sia agli occupati al- le dipendenze, che nella media del 2017 sono risultati 461 mila, con una riduzione dell’1,3 per cento, pari a oltre 6.200 unità,sia all’occupazione autonoma, che ha subito una caduta del 14,6 per cento a poco oltre 43 mila unità perdendone oltre 7.300.
Esportazioni manifatturiere emiliano-romagnole. Settori e destinazioni, anno 2017
Principali settori Principali paesi e aree di destinazione Quota (1) Tasso di variazione (2) Quota (1) Tasso di variazione (2)
(1) Quota percentuale sul totale delle esportazioni. (2) Tasso di variazione sull’anno precedente.
Fonte: Istat, Esportazioni delle regioni italiane.
Altra manifattura Mezzi di trasporto Macchinari appar. nca Ap.elet. ott. med. mis.
Metallurgia prod. met.
Prod. min. non metalli.
Chi. far. gom. mat.pla.
Ind. legno e mobile Tessile abb.calz.cuoio
Alimentari e bevande Emilia-Romagna Italia
5,1 6,3
7,1 10,2
11,4 3,0
8,0 2,1
4,9 5,7
6,8 7,4
2,8 11,6 30,3 8,1 7,8 7,7 10,2 1,3 11,3 9,0 100,0
Oceania India Cina Asia Brasile Stati Uniti America Africa Francia Germania Regno Unito Spagna Polonia Ue27 Russia Turchia Europa
11,9 -0,5
20,9 7,1
3,3 6,6 6,8 -11,8
9,2 6,3 6,0 9,0
13,2 7,9
14,0 6,0
7,9
1,5 0,9 3,1 15,3 0,9 9,9 14,6 3,6 11,0 12,2 6,3 5,0 3,1 56,9 2,5 1,9 65,0
INDAGINE SULLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE.4° TRIMESTRE 2017
11
Registro delle imprese
Sulla base dei dati del Registro delle imprese, le atti- ve dell’industria in senso stretto regionale, che costi- tuiscono l’effettiva base imprenditoriale del settore, a fine 2017 risultavano 45.112 (pari all’11,1 per cento delle imprese attive della regione), con una diminu- zione corrispondente a 673 imprese (-1,5 per cento), rispetto all’anno precedente. Le imprese attive nell’industria in senso stretto nazionale hanno subito una riduzione ben più contenuta (-0,8 per cento).
I settori di attività
A livello settoriale, la tendenza alla diminuzione delle imprese attive è risultata dominante. Ancora una volta è stata particolarmente sensibile per le imprese della
ceramica, del vetro e dei materiali per l’edilizia (-3,9 per cento) e per le attive delle industrie della moda (- 3,0 per cento).
Hanno subito una flessione in linea con la media re- gionale le attive nell’industria del “legno e del mobile”
e quelle dell’ampio raggruppamento della “meccani- ca, elettricità ed elettronica e dei mezzi di trasporto”.
Anche la consistenza delle imprese di un settore par- ticolarmente “resistente” alle difficoltà come l’industria alimentare appare sotto pressione (-1,0 per cento).
Nonostante la brillante dinamica congiunturale, pro- segue la tendenza negativa anche per la base im- prenditoriale dell’industria metallurgica e delle lavora- zioni metalliche (-0,8 per cento).
Solo la consistenza dell’insieme delle imprese non
Imprese attive e tassi di variazione tendenziali (1), industria in senso stretto. 4° trimestre 2017
Settori Emilia-Romagna Italia
Stock Variazioni Stock Variazioni
(1) Tasso di variazione sullo stesso periodo dell’anno precedente
Fonte: elaborazione Unioncamere Emilia-Romagna su dati Infocamere Movimprese.
Occupati nell’industria in senso stretto, dati trimestrali, media mobile e tasso di variazione tendenziale(1).
1) Tasso di variazione sullo stesso periodo dell’anno precedente Fonte: Elaborazione Unioncamere Emilia-Romagna su dati Istat.
Industria Settori Manifattura - Alimentare - Sistema moda - Legno e Mobile - Ceram. vetro mat. edili - Metalli e min. metalliferi - Mec. Elet. M. di Trasp. - Altre manifattura - Altra Industria -
Forma giuridica società di capitale -- società di persone -- ditte individuali -- altre forme societarie --
-1,5
-1,5 -1,0 -3,0
-1,5 -3,9
-0,8 -1,5
-1,1
0,2
-0,3 -4,3
-0,9 -1,5 45.112
43.557 4.836 6.726 3.436 1.465 10.632 10.463 5.999 1.555
16.547 9.792 18.044 729
-0,8
-0,9
0,3 -1,2
-2,3 -1,9
-0,9 -0,4 -1,1
1,5
2,1 -3,7
-1,7 -0,1 515.176
490.587 62.045 82.402 54.931 23.852 99.079 89.028 79.250 24.589
179.071 102.606 225.826 7.673
-6,0 -4,0 -2,0 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0
480,000 490,000 500,000 510,000 520,000 530,000 540,000 550,000
1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
Tasso di variazione tend.
Occupati e media mob. 4 trim.
variazione tendenziale (1) occupati media mobile 4 trimestri
12
manifatturi per cento).
La forma g Riguardo a società di (-0,3 per c tiva delle s ta. Ciò non per cento stretto. La le società d te (-439 un scono sol individuali flessione ( 39,7 per c
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anca-dati
Unioncamere Emilia-Romagna rileva e distribuisce dati statistici attraverso banche dati on line e produce e diffonde analisi economiche. Riepiloghiamo le principali risorse che distribuiamo on line.
http://www.ucer.camcom.it Analisi trimestrali congiunturali
Congiuntura industriale
Fatturato, esportazioni, produzione, ordinativi aggregati e per settori e classi dimensionali delle imprese.
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Fatturato, esportazioni, produzione, ordinativi dell’artigianato.
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Vendite e giacenze aggregati e per settori e classi dimensionali delle imprese.
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Volume d’affari e produzione aggregati e per classi dimensionali delle imprese.
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La demografia delle imprese, aggregata e per forma giuridica e settore di attività.
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Stato e andamento delle imprese estere, disaggregati per forma giuridica e settore di attività.
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Stato e andamento delle imprese femminili, disaggregati per forma giuridica e settore di attività.
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Stato e andamento delle imprese giovanili, disaggregati per forma giuridica e settore di attività.
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L'andamento delle esportazioni emiliano-romagnole sulla base dei dati Istat.
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