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(1)

L’andam I settori La dime Le espo Mercato Registro Previsio

Nel primo è aumenta lerazione r il migliore Guidano l’

lavorazion elettriche e al palo so marcata l d’impresa L’andame Nel primo piccole e m dell’Emilia- rispetto all un buona a

c  i 

in   

i n d a

L’indagine Romagna dell’industri alle imprese provinciale dati non reg dati nazion CAWI-CAT

mento comple industriali nsione delle i rtazioni regio del lavoro o delle impres

ne per il 2017

trimestre 20 ato del 2,4 pe

rispetto al trim risultato dal

’espansione i metalliche e dei mezzi d olo l’industria la correlazio e andamento ento comple

trimestre il v medie impres

-Romagna è

’analogo peri accelerazione

o  n n  d

  e 

g i n e

congiunturale si fonda su u ia in senso str e con più di 1 di impresa/clu gionali sono d nali omogenei.

TI.

ssivo

imprese onali (Istat)

se 7

17, il volume er cento, con mestre preced secondo tri i settori della e delle indus i trasporto, m a della moda one positiva o congiuntura

essivo volume della se dell’industr

aumentato d iodo dell’anno e rispetto al r

n  g  d  u 

m  i 

s u l l e

e trimestrale un campione retto e conside 0 o 20 addetti uster d’appart di fonte Union . Dal primo tr

http://w e della produz una buona a dente. Si tratt

mestre del 2 a metallurgia

strie meccan mentre si conf a. È apparsa

tra dimens le.

produzione ria in senso s

del 2,4 per c o precedente risultato del t

i  s 

l  i 

e p i c

regionale rea rappresentat era anche le im i. Le risposte s tenenza, desu ncamere. Dal p

rimestre 2015

www.ucer.cam 1

2 8 8 9 9 11

zione acce- ta del 2011.

a e le niche,

ferma a più sione

delle tretto cento e, con trime-

stre dal s È se impr hann allo è giu cede Il va legg aum riodo to al e ha elev L’an deci ples to te acce rilev Alla socia sizio denz merc to al stre dell’i

u  t 

a  ‐

c c o l e

alizzata dalle tivo dell’unive mprese di min sono pondera unto dal Regis primo trimestr l’indagine è

mcom.it precedente, secondo trime ensibilmente rese che han no riferito una

stesso trimes unto a 24,6 p ente.

lore delle ven ermente sup mentato del 2

o del 2016, co risultato del a segnato an ato dal secon damento del sa tendenza sivo delle ven endenziale de elerazione ris

ata nel quarto crescita del ato un andam one degli ordi

ziale del 2,5 cato interno, ll’incremento precedente.

incremento p

n  r 

‐  r  o

e

Camere di c erso delle imp nori dimension ate sulla base stro Imprese in

re 2015 Union effettuata con

e ha realizza estre del 2011 aumentato il no rilevato un a riduzione d stre dell’anno punti dai 16.3 ndite ha mess periore rispe

,8 per cento on una discre trimestre pre che in quest ndo trimestre fatturato este

espansiva ndite, facendo el 3,5 per ce spetto alla cre o trimestre 20 fatturato e de mento positivo ni, che ha mo 5 per cento,

con un legge del 2,0 per c . Si tratta a più elevato da

t  u i  a

o  m 

m e d i e

1° tri

commercio e prese regiona ni, a differenza del numero d ntegrato con d ncamere ha in n interviste co

ato l’aumento 1.

saldo tra le n aumento e della produzio

o precedente 3 punti del trim

so a segno u etto alla pro rispetto all’a eta acceleraz ecedente (2,1 to caso l’incr

del 2011.

ero ha mostr rispetto al v o segnare un ento, con un escita del 2,2 016.

ella produzio o del process ostrato un au traendo be era acceleraz cento rilevato anche in qu al secondo tr

u  r a  l

a  g 

i m p

imestre

da Unioncam ali fino a 500 a di altre rileva i addetti di cia dati di fonte In nterrotto la rile ondotte con te

o più ampio quote delle quelle che one rispetto , saldo che mestre pre- una crescita

duzione, è analogo pe- zione rispet- per cento), emento più ato una più valore com-

n incremen- na sensibile

2 per cento one si è as-

so di acqui- umento ten- eneficio dal zione rispet-

o nel trime- uesto caso rimestre del

r  a   e

n  a

p r e s e

e 2017

mere Emilia- 0 dipendenti azioni riferite ascuna unità nps e Istat. I evazione dei ecnica mista

(2)

2

2011

I soli ordini pervenuti dall’estero hanno mostrato un incremento tendenziale del 2,3 per cento, sensibil- mente inferiore al trend del fatturato estero, lievemen- te più contenuto dell’aumento del complesso degli or- dinativi e con un piccolo rallentamento rispetto alla crescita messa a segno nel trimestre precedente (+2,4 per cento).

Il grado di utilizzo degli impianti si è attestato a 76,2 per cento, in leggero aumento rispetto al livello del 75,1 per cento riferito allo stesso trimestre dell’anno precedente.

Il periodo di produzione assicurato dal portafoglio or- dini risulta pari a 10,1 settimane, in aumento rispetto al dato del trimestre precedente (9,5 settimane).

I settori industriali

Tutti i settori hanno registrato una tendenza positiva e in particolare un aumento della produzione. In sintesi, tre settori mostrano incrementi di produzione superio-

ri alla media innanzitutto la metallurgia e le lavorazio- ni metalliche, quindi, in modo meno eclatante, l’ampio aggregato delle industrie meccaniche, elettriche e dei mezzi di trasporto e, infine, in misura più contenuta, l’industria alimentare. La crescita è più limitata e infe- riore alla media per l’aggregato delle “altre industrie”

e per la piccola industria del legno e del mobile. Infine si conferma al palo l’industria della moda.

In dettaglio, l’industria metallurgica e delle lavorazioni metalliche ha registrato il più elevato aumento della produzione (+3,7 per cento), ha messo a segno una forte crescita del fatturato complessivo, ben superiore alla media regionale, nonostante un minore sostegno derivante da una dinamica del fatturato estero sensi- bilmente inferiore e ha visto accelerare sensibilmente il processo di acquisizione ordini ben al di sopra della media regionale, trainato dal mercato interno, data la ben più contenuta dinamica della componente estera.

L’ampio aggregato delle industrie meccaniche, elettri- che e dei mezzi di trasporto ha ottenuto il più elevato

Andamento della produzione industriale, tasso di variazione tendenziale

Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna

Congiuntura industriale in Emilia-Romagna. 1° trimestre 2017 Fatturato

(1)

Fatturato Estero

(1)

Produzione

(1)

Grado di utilizzo impianti (2)

Ordini

(1)

Ordini Esteri (1)

Settimane di produ- zione

(3)

Emilia-Romagna 2,8 3,5 2,4 76,2 2,5 2,3 10,1

Industrie

alimentare e delle bevande 3,0 2,5 2,7 71,6 2,0 3,0 10,1

tessili, abbigliamento, cuoio, calzature -0,6 -0,3 -0,1 71,6 0,2 0,2 10,0

del legno e del mobile 0,2 1,5 1,2 72,3 1,3 2,0 5,7

trattamento metalli e minerali metalliferi 3,6 2,2 3,7 78,7 3,8 1,7 9,7 meccaniche, elettriche e mezzi di trasporto 3,8 5,4 3,0 78,8 3,0 3,0 12,3

Altre manifatturiere 2,0 3,0 1,3 74,0 2,0 2,0 7,8

Classe dimensionale

Imprese minori (1-9 dipendenti) 1,3 2,2 1,1 69,1 1,4 2,0 6,7

Imprese piccole (10-49 dipendenti) 2,3 2,6 2,1 79,3 2,1 1,2 9,7 Imprese medie (50-499 dipendenti) 3,9 4,1 3,2 76,6 3,4 3,0 11,9 (1) Tasso di variazione sullo stesso trimestre dell’anno precedente. (2) Rapporto percentuale, riferito alla capacità massima. (3) As- sicurate dal portafoglio ordini.

Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna

2,4

-7,5 -5,0 -2,5 0,0 2,5 5,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2012 2013 2014 2015 2016 2017

(3)

INDAGINE SULLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE.1° TRIMESTRE 2017

UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA

3

Industria senso stretto Industrie alimentari e delle bevande

Fatturato Fatturato

Produzione Produzione

Ordini Ordini

Fatturato estero Fatturato estero

Ordini esteri Ordini esteri

Tasso di variazione sullo stesso trimestre dell’anno precedente.

Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Unioncamere 1,7

2,3

0,7 2,4

0,5 2,0

1,4 2,1

2,8

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

-0,1 0,7

1,4 1,7

-0,8

0,9 1,1 1,9

3,0

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

1,4 2,3

0,6 1,8

0,5

2,1 1,8 1,7 2,4

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

-0,6

0,4 0,6 1,8

-0,5

0,1 0,1 0,7

2,7

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

1,2 1,4

0,3 1,5

0,5 1,5

1,1 2,0

2,5

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 -0,8

0,1

1,6 1,4

-0,5

0,8 0,9

1,8 2,0

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

2,5 3,0

1,4 2,9

1,9 2,1 2,1 2,2 3,5

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17 -3,5

1,4 2,8

0,1 0,8

3,1 3,1

2,0 2,5

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

2,0 1,8

0,6

2,2 2,1

1,8 1,6

2,4 2,3

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

-0,8 1,2

3,0

0,1 1,2

2,4 2,6 2,1

3,0

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

(4)

4

Industrie tessili, dell’abbigliamento, del cuoio e delle calzature Industrie del legno e del mobile

Fatturato Fatturato

Produzione Produzione

Ordini Ordini

Fatturato estero Fatturato estero

Ordini esteri Ordini esteri

Tasso di variazione sullo stesso trimestre dell’anno precedente.

Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Unioncamere -0,2

-1,1

-3,0

-1,3 -1,3 -0,0

-1,7

-0,4 -0,6

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

1,5 2,1

0,8

2,1 1,9 1,9 1,8 2,0

0,2

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

-0,5 -0,8

-2,5 -0,8

-2,9 0,5

-1,8 0,3

-0,1

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

0,5 1,4

-0,4 1,4

2,1 1,9 2,8 2,2 1,2

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

-0,3 -1,4

-2,7 -1,2

-3,0 -1,1

-2,4

0,0 0,2

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

0,8 2,6

3,4

2,1

0,6

2,0 2,0 1,9 1,3

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

0,3 2,3

-0,1 -0,0 -0,1 -0,3 0,4

2,1

-0,3 1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

1,6 4,1

1,9 1,8

3,7 3,8

1,9

-0,8 1,5

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

1,0 3,6

-0,4 -1,7

-0,7 -0,4 0,1

1,6 0,2

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

2,0

3,9 4,5 3,2

2,3 3,1

0,8 0,2

2,0

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

(5)

INDAGINE SULLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE.1° TRIMESTRE 2017

UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA

5

Industrie del trattamento metalli e dei minerali metalliferi Industrie meccaniche, elettriche e dei mezzi di trasporto

Fatturato Fatturato

Produzione Produzione

Ordini Ordini

Fatturato estero Fatturato estero

Ordini esteri Ordini esteri

Tasso di variazione sullo stesso trimestre dell’anno precedente.

Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Unioncamere 1,6 1,0

-1,0 1,7

-0,1 2,8

0,8 1,8

3,6

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

4,3 5,3

1,9 3,5

0,3

2,6 2,1

3,3 3,8

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

1,0 0,8

-1,1 1,5

0,5 2,1

1,2 2,1

3,7

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

3,5 5,8

2,3 2,3 0,7

3,1 2,9

2,3 3,0

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

0,9 1,2

-1,2

0,6 0,3

1,2 1,8 2,1 3,8

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

2,4 2,7

0,4 1,5

0,8 2,1

1,2

2,8 3,0

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

2,3

0,3

-1,4 0,3

-0,1 1,2

0,7

1,9 2,2

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

4,3 4,1

1,8 3,9

2,6 3,1

2,3 3,0 5,4

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

1,4 1,1

-1,4 0,1

1,1 0,2

2,1 2,6 1,7

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

2,7

0,6 0,1

2,9 3,0 2,8

1,7

3,0 3,0

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

(6)

6

Andamento tendenziale (1) per classe dimensionale delle imprese dell’industria in senso stretto

Imprese da 1 a 9 dipendenti Imprese da 10 a 49 dipendenti Imprese da 50 a 500 dipendenti

Fatturato Fatturato Fatturato

Produzione Produzione Produzione

Ordini Ordini Ordini

Fatturato estero Fatturato estero Fatturato estero

Ordini esteri Ordini esteri Ordini esteri

(1) Tasso di variazione sullo stesso trimestre dell’anno precedente.

Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Unioncamere 0,8

-0,1 -0,8

1,3

-0,4 -0,1 -0,3

1,1 1,3

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

1,1 2,3

0,9 1,6

0,5 2,0

1,3 1,8 2,3

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

2,6 3,4

1,1 3,6

1,0 2,8

2,1 2,8

3,9

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

0,7

0,1

-0,2 0,9

-0,4 -0,2 0,3

1,3 1,1

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

0,3 2,3

0,6 1,2

-0,1 2,3

1,4 1,7 2,1

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

2,5 3,2

1,0 2,7

1,4 2,8 2,7

1,9 3,2

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

0,7

-0,7 -0,3

0,9

-0,4 -0,1 -0,2 1,1

1,4

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

-0,0 1,3

0,8 0,3 0,6

1,1 1,1 1,7 2,1

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

2,4 2,4

0,1 2,8

0,8 2,5

1,5 2,7

3,4

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

0,5 1,5

0,4 0,5 0,7

1,0 1,7

1,1 2,2

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

1,4 2,2

1,4

0,6 2,4

1,0 2,3

1,9 2,6

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

3,3 3,6

1,5 4,5

1,8 2,9

1,9 2,5 4,1

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

0,3 0,7

0,4

0,9 0,7 0,6 1,8

1,4 2,0

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

0,7 1,5 1,4

0,0 2,0

0,9 1,6

2,3

1,2

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

2,8 2,1

0,2 3,6

2,3 2,4 1,6

2,6 3,0

1t15 2t15 3t15 4t15 1t16 2t16 3t16 4t16 1t17

(7)

incremento un vero bo della prod cento), ma Depone a l’aumento della prod sia per que L’industria del fattura l’increment nuto. La p del 2,7 per trimestre dell’acquis

Produzione p Percentuale dell’anno pre

Fonte: Union

Andamento (

(1) Tasso di Fonte: Union 50-50 10-49 1-9 CLASSE D Altre indust Mec. elet., m Metalli min Industrie leg Industrie del

Alimentari e Emilia

CLA Altre Meccan Trat. meta

Industrie Tessili, a Ind. alim

o del fatturato oom dalla co

uzione è ap a tra le più e favore dell’

degli ordini s uzione, sia p ella estera.

alimentare h ato, trainata to delle vend produzione ha

r cento, con u precedente.

sizione ordin

per settori e cla delle imprese ecedente ha dic

ncamere Emilia-

(1) delle princip

variazione sullo ncamere Emilia- 1 1 11

00 dipendenti 9 dipendenti dipendenti DIMENSIONE trie manifat.

mez. di trasp.

erali metallif.

gno mobile lla Moda e bevande

SETTORE a-Romagna

50-500 dip 10-49 dip 1-9 dip ASSE DIMENS

industrie manifa n. elettr. e mez.

alli e minerali m e del legno e de abbigl., cuoio, c mentari e delle b

SE Emilia-R

o (+3,8 per c omponente e pparsa meno elevate tra i s

evoluzione f sia risultato in per la compo

ha ottenuto u dal mercato ite all’estero a messo a se una notevole

Prosegue i, sostenuto

sse dimensiona che rispetto a chiarato la propr

-Romagna

pali variabili in re

o stesso periodo -Romagna

20 18

21 26 16 17 19

36 1

20

28 42

44 34 35

37 39 40

36

in diminuzione

pendenti pendenti pendenti IONALE atturiere di trasp.

metalliferi el mobile calzature bevande ETTORE omagna

UNIONCA

cento), trainat stera. La cre ampia (+3,0 settori consid futura il fatto n linea con q onente domes

una forte cre o interno, m

è stato più c egno un aum

accelerazion il buon da un’acce

ale.

allo stesso trim ria produzione …

egione per setto Fatturato

o dell’anno prec 36

52 40

34 40 48

46 42

28 49

44

stabile in aum

0, -0,6

INDAGI

AMERE EMILIA-R

to da escita 0 per derati.

o che quello

stica, escita entre conte- mento

ne sul ritmo elera-

zion È ap dell’i etero indu gom meta fattu della è rim cess evol sost Ralle prod

mestre

Previ Perce propr

Fonte

ore e classe dim o

cedente ento

3,9 2,3 1,3

2,0 3,8 3,6 2

3,0 2,8

INE SULLE PICC

ROMAGNA

e di quelli est pparsa al di industria l’ev ogeneo delle strie della mma e quelle d

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bile. Il fatturato complessivo subisce un brusco stop e resta invariato, nonostante una pronta ripresa di quel- lo estero. Rallenta anche l’andamento degli ordini complessivi, la cui crescita si allinea a quella della produzione, nonostante una sensibile ripresa di quelli provenienti dall’estero.

Lasciatosi alle spalle i trimestri di recessione, il siste- ma moda resta fermo al palo. Flette leggermente il fatturato complessivo, appesantito dal mercato inter- no, mentre quello estero contiene la tendenza negati- va. La produzione arretra lievemente (-0,1 per cento) e lo stallo dell’acquisizione degli ordini non è risolto da una crescita solo lieve sia di quelli interni, sia di quelli esteri.

La dimensione delle imprese

Nel primo trimestre dell’anno la tendenza all’aumento della produzione ha interessato tutte le classi dimen- sionali considerate, ma è apparsa nuovamente più marcata la correlazione positiva tra dimensione d’impresa e andamento congiunturale.

In particolare, per le imprese minori la crescita della produzione si è fermata all’1,1 per cento. Fatturato e ordini complessivi sono aumentati in misura lieve- mente maggiore, sostenuti, dalle rispettive compo- nenti estere in sensibile accelerazione.

Con una lieve accelerazione, l’aumento della produ- zione delle piccole imprese si è invece approssimato a quello della media dell’industria regionale (+2,1 per cento). Il fatturato totale e gli ordini complessivi sono cresciuti sostanzialmente nella stessa misura della produzione, ma mentre il primo ha ricevuto un soste- gno da un incremento lievemente superiore del fattu- rato estero, la crescita degli ordini esteri si è dimezza- ta rispetto al trimestre precedente.

Infine l’incremento della produzione delle imprese medio-grandi (3,2 per cento) ha trainato quello dell’industria regionale. La crescita del fatturato com- plessivo ha raggiunto il 3,9 per cento, sostenuta da un’ancora più rapida dinamica delle vendite all’estero, e quella degli ordini è risultata lievemente superiore a quella delle produzione, ma con una componente estera lievemente meno rapida.

Le esportazioni regionali (Istat)

I dati Istat relativi al commercio estero regionale, che prendono in considerazione le esportazioni effettuate da tutte le imprese che svolgono le operazioni doga- nali in regione, offrono un quadro leggermente diver- so rispetto all’indagine congiunturale, che non prende in considerazione i dati delle imprese con più di 500 addetti, quelle che hanno il maggiore orientamento verso i mercati esteri, e considera le esportazioni del- le sole imprese regionali, ovunque queste effettuino le operazioni doganali.

Nel primo trimestre dell’anno, si è notevolmente ac- centuata la tendenza positiva delle vendite all’estero dell’Emilia-Romagna, con una rottura della tendenza moderatamente positiva prevalente nel 2016.

Le esportazioni regionali di prodotti dell’industria ma- nifatturiera hanno fatto segnare un notevole aumento (+9,2 per cento), rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, e sono risultate pari a oltre 14.213 milioni di euro. Il dato è comunque legger- mente inferiore all’incremento del 9,7 per cento delle vendite sui mercati esteri del complesso dell’industria manifatturiera nazionale.

Le esportazioni regionali sono state trainate dai note- voli risultati sui mercati europei (+10,3 per cento).

Quelle verso l’Unione europea (il 58,2 per cento del totale) hanno mostrato la stessa tendenza (+10,1 per cento). Si segnalano una sensibile accelerazione (+10,3 per cento) sul fondamentale mercato tedesco e una più contenuta sul quasi equivalente mercato transalpino. Accelera ulteriormente l’elevata dinamica dell’export verso la Spagna e esplodono le vendite in Polonia (+31,3 per cento). Riaccelerano le esporta- zioni verso la Russia e ritornano alla crescita quelle sul mercato turco. La tendenza si inverte in positivo sui mercati americani (il 14,3 per cento delle esporta- zioni), con un incremento del 12,4 per cento. Tirano gli Stati Uniti e appare in rilancio il Brasile. Prosegue la tendenza positiva sui mercati asiatici, pari al 14,9 per cento dell’export regionale, che ha condotto a un aumento del 7,7 per cento. Le esportazioni destinate in Cina hanno ottenuto un risultato notevole (+34,9

Esportazioni manifatturiere emiliano-romagnole e italiane: tasso di variazione tendenziale (1) e indice (2)

(1) Tasso di variazione sullo stesso trimestre dell’anno precedente (asse sx). (2) Indice: media mobile degli ultimi quattro trimestri, base anno 2008 = 100 a valori correnti (asse dx).

Fonte: Istat, Esportazioni delle regioni italiane.

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(9)

INDAGINE SULLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE.1° TRIMESTRE 2017

UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA

9

per cento). Infine è forte l’aumento sui mercati dell’Oceania, ma risulta ampio il segno rosso su quelli africani.

Il segno positivo ha prevalso in quasi tutti i settori con le uniche eccezioni dell’industria del legno e del mobi- le e dell’aggregato delle altre industrie manifatturiere.

In termini di contributo si segnala in positivo soprattut- to quello derivante dal forte aumento (10,4 per cento) delle vendite estere di macchinari e apparecchiature meccaniche, pari al 28.1 per cento del totale. In se- conda battuta vengono, il settore dei prodotti della metallurgia e dei prodotti in metallo, ovvero della sub fornitura regionale, che per il terzo trimestre consecu- tivo realizza l’incremento tendenziale più elevato (+16,2 per cento). Quindi invertono la tendenza pre- cedente il settore dei prodotti chimici, farmaceutici e delle materie plastiche (+11,3 per cento) e l’importante settore dei mezzi di trasporto, che cresce del 9,7 per cento. Più ridotto il contributo derivante dalla rapida crescita delle esportazioni delle apparec- chiature elettriche, elettroniche, ottiche, medicali e di misura.

Appaiono inferiori alla media, ma comunque notevoli i risultati delle esportazioni dei prodotti della lavorazio- ne di minerali non metalliferi, ovvero ceramica e ve- tro, di quelli delle industrie della moda e dell’industria alimentare e delle bevande.

Mercato del lavoro

Secondo l’indagine Istat, nonostante un primo trime- stre positivo, l’occupazione dell’industria in senso stretto dell’Emilia-Romagna ha chiuso il trimestre quasi a quota 484mila unità, con una flessione del 2,8 per cento, pari a oltre 14 mila unità, che va in contro

tendenza sia rispetto all’andamento dell’occupazione complessiva in regione (+2,4 per cento), sia rispetto al leggero aumento dell’occupazione dell’industria in senso stretto nazionale (+0,5 per cento).

Il risultato negativo è da attribuire sia agli occupati al- le dipendenze, che sono risultati 444mila, con una diminuzione del 2,5 per cento, pari a oltre 11.400 uni- tà, a fronte di un aumento a livello nazionale (+1,2 per cento), sia all’occupazione autonoma, che si è ri- dotta del 6,2 per cento a quasi 40mila unità, allinean- dosi alla riduzione dell’occupazione autonoma dell’industria in senso stretto nazionale (-5,4 per cen- to).

Registro delle imprese

Sulla base dei dati del Registro delle imprese, le atti- ve dell’industria in senso stretto regionale, che costi- tuiscono l’effettiva base imprenditoriale del settore, a fine marzo risultavano 45.612 (pari all’11,3 per cento delle imprese attive della regione), con una diminu- zione corrispondente a 459 imprese (-1,0 per cento), rispetto allo stesso mese dello scorso anno.

L’andamento della demografia delle imprese riflette ancora, in misura nel tempo più contenuta, la pesante crisi subita dall’industria regionale. Nello stesso tem- po, le imprese attive nell’industria in senso stretto in Italia hanno subito un’analoga riduzione (-1,0 per cento).

I settori di attività

A livello settoriale, la tendenza alla diminuzione delle imprese attive è risultata dominante. Ancora una volta è stata particolarmente sensibile per le imprese della ceramica, del vetro e dei materiali per l’edilizia (-3,4 per cento), quindi marcata per le attive nell’industria

Esportazioni manifatturiere emiliano-romagnole. Settori e destinazioni, 1° trimestre 2017

Principali settori Principali paesi e aree di destinazione Quota (1) Tasso di variazione (2) Quota (1) Tasso di variazione (2)

(1) Quota percentuale sul totale delle esportazioni. (2) Tasso di variazione sullo stesso trimestre dell’anno precedente.

Fonte: Istat, Esportazioni delle regioni italiane.

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(10)

10

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INDAGINE SULLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE.1° TRIMESTRE 2017

UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA

11

il 22,1 per cento del totale.

Le ditte individuali hanno subito una nuova ma più contenuta flessione (-227 unità, -1,2 per cento) e so- no scese al 39,5 per cento del totale. Esse hanno ri- sentito particolarmente della restrizione del credito e della durezza della crisi.

Il piccolo gruppo delle imprese costituite secondo al- tre forme societarie (consorzi e cooperative), che rappresentano l’1,6 per cento del totale,

si è anch’esso ridotto (-3,0 per cento).

Previsione per il 2017

Lo scenario economico di Prometeia dello scorso aprile prevede per il 2017 una crescita reale del 2,4 per cento del valore aggiunto dell’industria in senso stretto dell’Emilia-Romagna, più elevata rispetto a quanto prospettato per l’Italia (+1,9 per cento). La dif- ficile congiuntura passata ha comunque lasciato una profonda cicatrice anche sul tessuto industriale regio- nale. Alla fine del 2017, l’indice reale del valore ag- giunto industriale risulterà superiore dell’1,5 per cento rispetto al precedente massimo del 2007.

(12)

Unioncamere Emilia-Romagna rileva e distribuisce dati statistici attraverso banche dati on line e produce e diffonde analisi economiche. Riepiloghiamo le principali risorse che distribuiamo on line.

http://www.ucer.camcom.it Analisi trimestrali congiunturali

Congiuntura industriale

Fatturato, esportazioni, produzione, ordinativi aggregati e per settori e classi dimensionali delle imprese.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/os-congiuntura Congiuntura dell’artigianato

Fatturato, esportazioni, produzione, ordinativi dell’artigianato.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/os-congiuntura-artigianato Congiuntura del commercio al dettaglio

Vendite e giacenze aggregati e per settori e classi dimensionali delle imprese.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/os-congiuntura-commercio Congiuntura delle costruzioni

Volume d’affari e produzione aggregati e per classi dimensionali delle imprese.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/os-congiuntura-costruzioni Demografia delle imprese - Movimprese

La demografia delle imprese, aggregata e per forma giuridica e settore di attività.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/demografia-imprese Demografia delle imprese - Imprenditoria estera

Stato e andamento delle imprese estere, disaggregati per forma giuridica e settore di attività.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/imprenditoria-estera Demografia delle imprese - Imprenditoria femminile

Stato e andamento delle imprese femminili, disaggregati per forma giuridica e settore di attività.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/imprenditoria-femminile Demografia delle imprese - Imprenditoria giovanile

Stato e andamento delle imprese giovanili, disaggregati per forma giuridica e settore di attività.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/imprenditoria-giovanile Esportazioni regionali

L'andamento delle esportazioni emiliano-romagnole sulla base dei dati Istat.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/esportazioni-regionali Scenario di previsione Emilia-Romagna

Le previsioni macroeconomiche regionali a medio termine. Unioncamere Emilia-Romagna e Prometeia.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/scenario-previsione Analisi semestrali e annuali

Rapporto sull'economia regionale

Un costante monitoraggio dell'economia regionale. A fine settembre, le prime valutazioni. A fine dicembre, l'andamento dettagliato dell'anno, le previsioni e approfondimenti. A fine giugno il consuntivo..

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/rapporto-economia-regionale Banche dati

Banca dati on-line di Unioncamere Emilia-Romagna

Free e aggiornati dati nazionali, regionali, provinciali e comunali, relativi a economia, lavoro, giustizia, società, istruzione, sanità, previdenza, assistenza, infrastrutture, popolazione, ambiente e altro ancora.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/banche-dati/bd

Riferimenti

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