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AreaServizi sociali

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Academic year: 2022

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Servizi sociali Area

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3. AREA SERVIZI SOCIALI

3.1 STRUTTURA DELL’AREA

Il 2007, per il settore Servizi sociali, è stato un anno di forte impegno sia all’interno del servizio che nei confronti della comunità locale, ed in par- ticolare verso il mondo dell’associazionismo. Sono stati avviati molti nuovi servizi e firmati convenzioni e protocolli d’intesa. L’anno 2007 ha, tuttavia, evidenziato anche alcune criticità dal punto di vista organizza- tivo interno quali, tra gli altri, elevati carichi di lavoro, insufficiente rac- cordo tra la parte amministrativa e quella tecnica, scarsa assegnazione di responsabilità e definizione di priorità. La necessità di una ridefinizione dell’assetto organizzativo è divenuta dunque una condizione essenziale per il buon funzionamento del servizio e già fin

dai primi mesi del 2008 ci si è attivati in questa di- rezione.

Nel corso del 2007 il servizio prevedeva il se- guente organico con le seguenti funzioni:

– 1 Responsabile di Servizio;

– 3 Unità amministrative;

– 4 Assistenti Sociali referenti d’area:

• Area Anziani Servizi Domiciliari

• Area Anziani Servizi Residenziali e Semi-resi- denziali

• Area Minori

• Area Adulti/Marginalità.

Nel corso dell’anno, vi è stata una riduzione del- l’organico a causa di alcune assenze per maternità

non puntualmente sostituite, ma al contempo si sono gettate le basi per l’ampliamento dell’organico mediante l’assunzione di una quinta assi- stente sociale, avvenuta nel mese di dicembre 2007.

3.2 PORTATORI DI INTERESSE E LORO COINVOLGIMENTO

Il settore Servizi sociali interloquisce con la maggior parte dei soggetti portatori di interesse precedentemente mappati per l’intero sistema co- munale.

Ha rapporti con le famiglie, gli studenti, gli insegnanti, i minori, gli an- ziani, i soggetti svantaggiati a vario titolo, le parrocchie. Tra i soggetti del settore pubblico coloro che più di altri usufruiscono dei servizi resi dall’Assessorato ed influenzano il suo agire sono le scuole, le direzioni

RIFERIMENTI

Responsabile: Dott.ssa Monica Falchetti Sede: Palazzina Servizi sociali

viale XXIV Maggio, 11 Apertura da lunedì a venerdì, al pubblico: 9:00–12:30

Telefono: 0363/317701 –02 –03 –05 Mail: ufficio.servizisociali

@comune.treviglio.bg.it

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scolastiche, l’ASL, e le sue varie emanazioni, quali il SERT, il CPS, l’Azienda Ospedaliera, la Neuro–psichiatria infantile, ed il Tribunale dei Minori.

L’Assessorato intrattiene rapporti anche con i Comuni limitrofi; in parti- colare, con i 18 Comuni1dell’Ambito Territoriale Treviglio–Caravaggio (in attuazione della Legge 328/2000).

In data 19.12.07, i Comuni dell’Ambito hanno costituito l’Azienda Spe- ciale Consortile “Risorsa Sociale Gera d’Adda” finalizzata all’esercizio di funzioni sociali, assistenziali, educative, sociosanitarie e sanitarie e, più in generale, alla gestione associata dei servizi alla persona specificata- mente delegati dai singoli Comuni. Tale azienda si occupa inoltre di pia- nificare ed erogare le risorse economiche del Piano di Zona.

L’Assessorato ha in essere anche diverse convenzioni e protocolli di in- tesa con associazioni e cooperative del territorio per la gestione in appalto o il contributo al funzionamento di diversi servizi. Per un approfondi- mento di questo punto si rimanda al successivo obiettivo 7.

3.3 OBIETTIVI STRATEGICI ED AZIONI REALIZZATE

In linea con quanto previsto dal Programma di Mandato 2006–2011, gli obiettivi strategici dell’Assessorato ai Servizi sociali per l’anno 2007 sono stati riletti alla luce dei bisogni di assistenza percepiti. Non si propone dunque in questa sede una suddivisione classica degli obiettivi per cate- gorie di utenza o per competenze di servizio, quanto piuttosto una scan- sione di priorità che miri a dare una risposta alla crescente necessità di supporto della popolazione in termini di conciliazione dei tempi

lavoro–famiglia, di prevenzione del disagio, di preservazione dell’autono- mia residua.

Alla luce di questa rilettura gli obiettivi strategici individuati sono stati i seguenti:

1. sostegno alla genitorialità;

2. supporto all’integrazione di soggetti svantaggiati – sostegno alle fasce deboli;

3. sostegno alle attività di ricovero e cura;

4. ascolto e orientamento (sportelli vari);

5. assistenza economica;

6. sostegno alla domiciliarità;

7. consolidamento e ampliamento delle reti con le organizzazioni territo- riali.

1 Si tratta dei Comuni di:

Arcene, Arzago d’Adda, Brignano Gera d’Adda, Calvenzano, Canonica d’Adda, Caravaggio, Casirate d’Adda, Castel Rozzone, Fara Gera d’Adda, Fornovo San Giovanni, Lurano, Misano di Gera d’Adda, Mozzanica, Pagazzano, Pognano, Pontirolo Nuovo, Spirano, Treviglio .

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OBIETTIVO 1

SOSTEGNO ALLA GENITORIALITÀ

Il sostegno alla genitorialità si propone di fornire un supporto alla conci- liazione dei tempi delle famiglie ed alla condivisione delle esperienze, anche prevenendo situazioni di potenziale fragilità. Tale obiettivo nel 2007 è stato realizzato attraverso i seguenti interventi:

• centro di aggregazione giovanile (CAG);

• centro ricreativo estivo (CRE);

• nidi d’infanzia;

• spazio gioco.

Di seguito si presentano le schede di ciascun servizio.

1. CAG Centro di Aggregazione Giovanile

Il CAG dell’Oratorio S. Agostino, gestito dalla Fondazione Monsignor Por- taluppi, è un luogo di ritrovo dove i ragazzi hanno la possibilità di stare insieme con coetanei del territorio, anche di etnie diverse. La struttura svolge una funzione educativa mediante l’attivazione di laboratori crea- tivi ed espressivi, una funzione di prevenzione del disagio minorile ed una funzione di sostegno scolastico e di socializzazione.

Il servizio si rivolge ad adolescenti (14–18 anni) e pre–adolescenti (11–14 anni), residenti presso il Comune di Treviglio. Nel corso del 2007 ne hanno usufruito 35 pre–adolescenti e 53 adolescenti, per un totale di 93 ragazzi coinvolti.

Il CAG ha visto impegnati, nel 2007, 7 educatori più il responsabile del centro, Don Maurizio Tremolada, per un totale di 115 ore settimanali me- diamente erogate.

Il servizio è totalmente gratuito per l’utenza. Il Comune nel 2007 ha con- tribuito al funzionamento del CAG con un impegno di spesa di € 40.000.

RIFLESSIONI SUL SERVIZIO E PROSPETTIVE

L’accordo fra Comune e Fondazione Portaluppi per la gestione del CAG è stato rinnovato anche per il 2008 sulla base di un progetto di attività in rete con altre realtà a contatto con il mondo giovanile. Considerato il no- tevole incremento numerico dell’utenza e la compresenza di giovani con diverse esigenze si ritiene necessario ed indispensabile l’individuazione, per l’immediato futuro, di una struttura autonoma e più rispondente alle esigenze di tutti i ragazzi.

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2 L’Assessorato ai Servizi sociali nel 2007 ha anche contribuito al so- stegno finanziario della Scuola d’infanzia C. Car- cano, per il funziona- mento del micro–nido, di cui si da conto con riferi- mento al successivo obiettivo 7.

2. Nidi d’infanzia

Il Comune di Treviglio gestisce due asili nido co- munali con personale educativo e un coordinatore pedagogico responsabile del servizio alle proprie dipendenze.

Si tratta dei nidi Titigulì e Girasole, che si rivol- gono ai bimbi di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni, per un totale di 74 posti complessivi2. Il collegamento con i servizi sociali si attua inoltre nei momenti di fragilità del nucleo familiare con presa d’atto dei problemi che i genitori e i bambini stanno attraversando, e l’invio all’assistente so- ciale dell’area minori. All’interno dei nidi sono inoltre accolti bimbi disabili o sottoposti alla tu- tela giudiziaria, in tal caso sono previsti momenti di confronto con le famiglie e gli specialisti che lo hanno in cura; infine, la presenza di genitori im- migrati richiede in alcuni casi l’attivazione dei mediatori culturali durante i colloqui.

Negli ultimi 15 anni il mandato sociale del servi- zio nido si è ampliato e oltre alla cura del bambino si dedicano tempo e risorse alla condivisione della crescita del bambino con le famiglie. L’Ammini- strazione comunale in questi anni ha dunque scelto di investire nell’accompagnare operatori ed educatori dei nidi in una trasformazione del pro- prio ruolo, stimolando nuove sensibilità e capacità comunicative e relazionali, non solo nei confronti dei bambini, ma anche dei loro genitori. Sono state quindi promosse, anche nel 2007, attività di for- mazione e supervisione condotte dallo Studio De- dalo di Milano.

Per stimolare il confronto tra genitori sulle temati- che legate alla crescita dei propri figli sono state, inoltre, organizzate, di concerto con il Centro per la Famiglia, 5 serate a tema con l’intervento di esperti in campo psico–pedagogico dello Studio Dedalo, a cui hanno par- tecipato complessivamente 217 genitori ed educatori.

A conclusione del percorso di serate di conversazione con l’esperto, a no- vembre 2007, è stato realizzato un Convegno sulla responsabilità genito- riale: “Pensarsi genitori”, dove sono state raccontate storie di

responsabilità a partire dai differenti ruoli di genitori, di Sindaco, di par- roco e di ragazzi del CAG e a cui hanno partecipato ben 67 persone.

RIFERIMENTI NIDI D’INFANZIA

Sede: Nido d’infanzia Titigulì via Trento

Telefono: 0363 46340

Sede: Nido d’infanzia Il Girasole via Locatelli

Telefono: 0363 49703

Apertura mercoledì 9:30–12:30 al pubblico: previo appuntamento

al nido Titigulì Mail: nidi.infanzia

@comune.treviglio.bg.it

CALENDARIO

SERATE CON L’ESPERTO 2007

giovedì 29 marzo 2007 relatore: Irene Auletta Sommersi dalle cose

I bambini alla scoperta dei desideri giovedì 19 aprile 2007

relatore: Paola Bianchi Basta capricci!

Gestire limiti e punizioni giovedì 31 maggio 2007 relatore: Renato Pacchioni La buona educazione

Genitori e figli nell’avventura della crescita 4 ottobre 2007

relatrice: Irene Auletta Il bambino viaggiatore

I riti di passaggio dalla famiglia al nido 15 novembre 2007

relatrice: Paola Bianchi

Il pendolo, la clessidra e le lancette Il tempo dell’incontro tra genitori e figli

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La retta di accesso al nido è proporzionale al reddito della famiglia richie- dente, calcolato secondo le fasce ISEE in vigore dal 1° settembre 2003 e confermate per l’anno scolastico 2007–2008 (con deliberazione della Giunta municipale n. 179 del 22/10/2007), come da prospetto sottostante.

TARIFFE ASILI NIDO COMUNALI, ANNO 2007

* la retta mensile part–time è stabilita con riduzione del 40% sulla retta piena di appartenenza.

Infine, si presenta di seguito un dettaglio delle spese sostenute dal Co- mune e delle relative entrate con riferimento al funzionamento dei nidi comunali nel 2007.

NIDI COMUNALI: SPESE SOSTENUTE NEL 2007

Spese per il personale € 737.834,00

per il personale dipendente € 681.591,00

per il personale in sostituzione € 39.243,00

per il personale a contratto gestito da Ygea € 17.000,00

Spese generali € 70.547,15

per il vitto € 24.938,19

per materiale didattico € 1.994,43

per la manutenzione ordinaria € 16.957,18

per riscaldamento, utenze varie € 26.657,35

Spese per la formazione del personale € 4.000,00

Totale spese € 699.958,86

Fasce di reddito ISEE Tariffa base

mensile Tariffa base part–time*

Inferiore a € 6.713,94 ESENTE ESENTE

Da € 6.713,94 fino a € 9.296,22 € 111,55 € 66,93 Da € 9.296,22 fino a € 11.878,51 € 167,85 € 100,71 Da € 11.878,51 fino a € 14.460,79 € 223,63 € 134,18 Da € 14.460,79 fino a € 17.043,08 € 335,18 € 201,11 Da € 17.043,08 fino a € 18.592,45 € 447,25 € 268,35

Oltre € 18.592,45 € 558,81 € 335,29

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NIDI COMUNALI: ENTRATE REALIZZATE NEL 2007

RIFLESSIONI SUL SERVIZIO E PROSPETTIVE

Nel 2007 gli operatori dei nidi hanno avviato diversi interventi, da ulti- mare nell’anno 2008:

– la revisione del regolamento di funzionamento nidi in adeguamento alle leggi DGR 20588 dell’11 febbraio 2005 e DGR 20943 del 26 febbraio 2005 e successive circolari;

– la riorganizzazione dei servizi, che prevede un ampliamento delle setti- mane di apertura per agevolare i genitori lavoratori e la relativa conciliazione dei tempi;

la predisposizione della Carta dei servizi dei Nidi per i cittadini, che racchiude la storia di 28 anni del nido Titigulì e 53 anni del nido Gira- sole, facendo luce sull’identità specifica dei nidi oggi, con uno sguardo al processo che l’ha resa possibile;

– la definizione, su sollecito dei genitori, di accordi tra ASL, pediatri, Amministrazione comu- nale e operatori, per stabilire delle indicazioni igienico–sanitarie condivise da adottare ai nidi co- munali a tutela della salute dei bambini.

Nel 2008 sarà anche costituito un protocollo d’in- tesa tra l’Assessorato ai Servizi sociali e i servizi d’infanzia comunali con la finalità di sostenere le famiglie in situazione di fragilità.

Infine, le serate a tema sono in programma anche per il 2008 e si realizzerà anche un evento culturale per l’autunno 2008 gestito e coordinato dalla coordinatrice dei nidi.

3. Spazio gioco

Dal novembre 2007, dopo un anno di chiusura, è stato riavviato, presso la Biblioteca della zona Ovest, lo spazio gioco bimbi. Il servizio si propone di stimolare esperienze di socializzazione tra i bimbi di età compresa tra i 6 mesi e i 3 anni e di incontro e confronto tra gli adulti di riferimento (ge- nitori, nonni, baby sitter). Non si pone dunque come struttura di accudi- mento dei bimbi in orario di lavoro dei genitori, ma come occasione di condivisione tra famiglie di alcune ore della giornata. I posti disponibili sono 8–10 al giorno.

Rette introitate € 149.187,57

per riscaldamento, utenze varie € 221.872,56

Totale spese € 371.060,13

RIFERIMENTI SPAZIO GIOCO

Sede: Biblioteca comunale zona Ovest

via Milano, 11 Telefono: 0363 317 511 Apertura: da ottobre a giugno

da lunedì a venerdì, 9:30–11:30

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La titolarità del servizio ed il coordinamento pedagogico è a cura del- l’Amministrazione comunale, che gestisce l’attività in collaborazione con l’associazione “Centro per la Famiglia”, che mette a disposizione un edu- catore professionale.

Le tariffe per accedere al servizio nel periodo novembre–dicembre 2007 sono state di € 30,00 o € 36,00 a seconda della frequenza settimanale o bi- settimanale.

Nel 2007 il Comune ha partecipato al funzionamento del servizio con un contributo di € 10.000.

RIFLESSIONI SUL SERVIZIO E PROSPETTIVE

L’utilizzo della biblioteca per l’erogazione del servizio appare una scelta un po’ impropria: lo spazio è piuttosto angusto, ricolmo di libri e scaffali;

se sono stati ricavati ed allestiti alcuni angoli per il gioco dei bimbi, manca totalmente dello spazio dedicato all’incontro/confronto tra adulti. Si sta dunque valutando l’opportunità di una colloca- zione più centrale del servizio, oltre che di una sua estensione presso altre zone periferiche della città.

4. CRED Centro Ricreativo Estivo Diurno

Il Centro Ricreativo Estivo Diurno è un momento ludico–ricreativo organizzato dal Comune di Tre- viglio nel periodo estivo dove i bambini e i ragazzi hanno l’opportunità di incontrarsi con i compagni di scuola, di conoscere altri bambini e divertirsi, dando un servizio ai genitori per il periodo in cui sono ancora impegnati in attività lavorativa. Le at-

tività di gioco ed educative si svolgono nei mesi di luglio ed agosto di ogni anno con chiusura per la sola settimana di ferragosto e si articolano in gite, laboratori, piscina. Il CRED si rivolge a bambini della scuola ma- terna, elementare e media. Nel 2007 gli iscritti al CRED ammontavano ad un totale di 250 bimbi, di cui 150 della materna.

Le risorse umane impegnate nella gestione del CRED variano in rapporto al numero di bambini iscritti. Nel 2007 il numero medio di educatori era di 10 per la materna e 5 per le elementari, oltre al coordinatore. Coordina- tore ed educatori vengono forniti da una cooperativa individuata me- diante gara d’appalto. Per ogni bambino disabile è garantito un educatore.

Gli utenti contribuiscono al costo del servizio in base a specifiche tariffe, dipendenti dall’età del bambino e alla residenza presso il Comune di Tre- viglio, come da seguente tabella:

RIFERIMENTI CRED

Sede: Scuola elementare/materna C. Battisti

via E. De Amicis, 4

Apertura: da lunedì a venerdì, 7:00–16:00

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TARIFFE SETTIMANALI CRED 2007

Le risorse economiche stanziate dall’Assessorato per il finanziamento del CRED nel 2007 ammontavano a quanto indicato nella tabella seguente:

CRED: SPESE SOSTENUTE NEL 2007

RIFLESSIONI SUL SERVIZIO E PROSPETTIVE

Le numerose richieste di iscrizione, soprattutto per il mese di luglio, ren- derebbero necessaria una valutazione sull’opportunità di ampliare il ser- vizio individuando anche in questo caso una struttura più capiente.

OBIETTIVO 2

SUPPORTO ALL’INTEGRAZIONE DI SOGGETTI SVANTAGGIATI SOSTEGNO ALLE FASCE DEBOLI

Tale obiettivo dell’Assessorato ai Servizi sociali si propone di sostenere persone disabili e a rischio di emarginazione attraverso percorsi di inseri- mento lavorativo, di accompagnamento, orientamento e mediazione.

Si sostanzia delle seguenti azioni:

– Inserimenti Lavorativi attraverso il Nucleo Inserimenti Lavorativi (NIL) – si tratta di un servizio di secondo livello, gestito dall’Ufficio di Piano, che eroga, a disabili non gravi, attività di orientamento e accom- pagnamento al lavoro, oltre a borse lavoro e tirocini;

– Inserimenti presso Centri Diurni Disabili e Centri Socio–Educativi (CDD – CSE) 3— sono strutture semi–residenziali rivolte a portatori di handicap gravi, per lo più con deficit intellettivi, per i quali non è ipo- tizzabile un percorso di inserimento lavorativo. Le due tipologie si dif- ferenziano in base alla necessità di un maggiore intervento di tipo assistenziale o di tipo educativo. La scelta di un CDD o di un CSE av- viene sulla base di una valutazione dei bisogni del soggetto relativa-

Personale € 112.000,00

Pasti € 40.800,00

Servizi accessori € 4.200,00

Totale spese € 157.000,00

Materna Elementare Media

Residenti € 35,00 € 38,00 € 38,00

Non residenti € 40,00 € 43,00 € 43,00

Tempo prolungato

(h. 7:30–18:00) € 5,00 € 5,00 € 5,00

Trasporto € 5,00 € 5,00 € 5,00

3 Si tratta in particolare dei CDD di Caravaggio, Spirano e Verdellino e del CSE di Cassano d’Adda.

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mente alla disabilità. L’inserimento prevede un progetto individualiz- zato con obiettivi specifici, che viene riformulato periodicamente dagli operatori dei centri.

– Inserimenti lavorativi di categorie svantaggiate attraverso convenzioni con due cooperative sociali ex lege 381/91, stipulate da altri uffici co- munali. Si tratta in particolare di:

• cooperativa sociale di tipo B “L’Ulivo”4, che si occupa dell’integra- zione socio–lavorativa di soggetti fragili in attività di manutenzione del verde pubblico;

• cooperativa “Cinque Pertiche” 5, per il servizio di distribuzione della posta comunale all’interno della città di Treviglio da parte di soggetti disabili.

– S.F.A. (Servizio – Formazione – Autonomia) — si tratta di interventi fi- nalizzati all’accompagnamento del disabile verso un percorso di auto- nomia sia in ambito familiare che sociale, attraverso servizi e strutture del territorio; nel 2007 l’Assessorato ha finanziato con € 28.127 la coo- perativa “Contesto” per la realizzazione di 4 progetti individualizzati.

– Campo nomadi — Il campo nomadi accoglie sinti lombardi residenti nel territorio di Treviglio; nel corso del 2007 sono stati autorizzati alla sosta all’interno del campo 45 soggetti. Gli interventi effettuati dal ser- vizio sociale sono prevalentemente di tipo assistenziale. Nel corso del 2007, attraverso la collaborazione con associazioni di volontariato (pro- getti finanziati con la legge 23) è stato attivato un intervento educativo all’interno della scuola elementare finalizzato all’integrazione e accom- pagnamento dei minori al percorso scolastico e sostegno alle famiglie nel rapporto con i docenti. Il monitoraggio all’interno del campo viene effettuato in collaborazione con la Polizia locale.

– Servizio mediazione immigrati — è svolto dal Comune attraverso la ge- stione da parte della cooperativa sociale “Kinesis” di varie attività nel campo dell’immigrazione che spaziano dalla gestione dello sportello, ai corsi di alfabetizzazione per adulti, di italiano rivolti a donne immi- grate ad interventi di mediazione territoriale e culturale.

* Le convenzioni sono state stipulate da Assessorati diversi, pertanto non risultano per il 2007 spese a carico dei Servizi sociali

RIFLESSIONI SUI SERVIZI E PROSPETTIVE

Le attività realizzate nel corso del 2007 con riferimento all’integrazione dei portatori di handicap hanno senz’altro scontato la mancanza di una vera e propria area disabilità all’interno dei servizi sociali e di un’assi- stente sociale dedicata. La prospettiva per il futuro vuole essere quella, nell’ottica di una riorganizzazione complessiva del servizio, di creare

N. prese

in carico Spese sostenute

Nucleo Inserimenti Lavorativi 6 € 7.216,56

Inserimenti protetti

(coop. “L’Ulivo” e “Cinque Pertiche”) 5 0*

SFA 4 € 28.127,00

CDD 12 € 59.454,10

CSE 2 € 1.615,98

4 Tale convenzione è stata stipulata dall’Ufficio Lavori pubblici.

5 Tale convenzione è stata stipulata

dall’Assessorato all’Innovazione, sviluppo e seti. Oltre alla

fondazione Anni Sereni, per il ricovero di anziani, disabili, adulti fragili e minori sono coinvolti altri 10 istituti del territorio di Treviglio.

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un’area ad hoc relativa ai temi connessi all’integrazione disabili con una precisa responsabilità e conseguente ri–orientamento e finalizzazione del- l’attività dell’area adulti/marginalità.

Tuttavia, la collaborazione con il servizio NIL si è rivelata fondamentale soprattutto per la presenza di operatori dedicati ed esperti anche del tes- suto imprenditoriale del territorio, con contatti con il collocamento mi- rato di Bergamo, con la commissione invalidi civile e con il medico del lavoro, per un più efficiente coordinamento delle risorse a favore del sog- getto disabile.

Anche l’esperienza delle convenzioni con le due cooperative sociali per l’inserimento protetto di soggetti svantaggiati ha rappresentato una risorsa importante nella progettualità dei Servizi sociali, anche nell’ottica di un potenziamento generale delle abilità del soggetto fragile.

Infine, per quanto riguarda l’esperienza del campo nomadi, negli ultimi anni tra le famiglie residenti all’interno del campo ed i servizi comunali si è sviluppato un rapporto, seppur a volte discontinuo, comunque abba- stanza positivo, sia in termini assistenziali che di “controllo”, nella dire- zione di una sempre maggiore responsabilizzazione delle famiglie.

Obiettivo dell’Assessorato ai Servizi sociali è in futuro quello di consoli- dare o avviare nuove collaborazioni con il mondo del volontariato pro- prio finalizzate a potenziare forme di accompagnamento e sostegno alle famiglie nomadi e ai minori in un’ottica di integrazione all’interno del tessuto territoriale.

OBIETTIVO 3

SOSTEGNO ALLE ATTIVITÀ DI RICOVERO E CURA

Il supporto alla cura delle persone anziane o in condizioni di particolare fragilità viene realizzato attraverso la gestione di ricoveri temporanei e definitivi tramite la fondazione Anni Sereni, altre case di riposo6del ter- ritorio e l’assistenza erogata presso il Centro Diurno Integrato. Il Comune interviene anche nell’integrazione delle rette di ricovero per coloro che non sono in grado di farvi fronte interamente con risorse proprie. A fine 2007 l’Amministrazione comunale ha accolto la richiesta della fonda- zione Anni Sereni di versare un contributo una tantum (di € 45.000) per calmierare l’incremento delle rette di ricovero dovuto ad un progressivo aumento dei costi della struttura.

Per quanto riguarda i ricoveri di minori, nel 2007 sono stati effettuati 8 inserimenti in comunità di bimbi in stato di abbandono o pregiudizio grave, dovuto a situazioni di incuria o maltrattamento fisico. Per 2 minori il ricovero ha riguardato anche la madre.

Le risorse umane coinvolte per la gestione dei ricoveri e la determina- zione delle integrazioni delle rette sono un amministrativo e l’assistente

6 Per il ricovero di anziani gli istituti coinvolti sono:

Istituto Vismara di San Bassano; Fondazione Cecilia Caccia in Del Negro; Casa di Riposo O.

Cerruti.

Per i ricoveri di disabili sono stati coinvolti i seguenti 10 istituti:

Istituto Vismara di San Bassano; Cooperativa

“Punto di incontro”;

Istituto Spinelli;

Comunità alloggio

“L’impronta”; Comunità alloggio “La famiglia”;

Comunità “Lavoro sociale”; Istituto Palazzolo; Istituto La Roggia; Residenza Sanitaria Disabili Piario;

Istituto Villa Bartolomeo Spada.

Per i ricoveri di minori sono stati coinvolte 6 strutture: Casa di Mary;

Casa di Guia; Comunità Fiever; Comunità AFA;

Comunità Don Milani;

Comunità Il Cortile.

Per i ricoveri di adulti sono stati coinvolti 3 istituti: Istituto Fraternità, Ospitaletto;

Nuovo Albergo Popolare, Bergamo; Società cooperativa “Sirio”, Treviglio.

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sociale dell’area di competenza (anziani, minori, adulti, disabili), cui spetta la valutazione del caso, il reperimento della struttura idonea al ri- covero ed il monitoraggio dell’utente dopo il suo inserimento.

FONDAZIONE ANNI SERENI (RSA)

La Fondazione Anni Sereni Treviglio, Cara- vaggio e Fara Gera d’Adda è una struttura protetta residenziale per anziani. I destina- tari sono i cittadini anziani residenti a Tre- viglio e negli altri 2 Comuni che abbiano compiuto 65 anni di età. La struttura offre prestazioni sanitarie ed assistenziali ad an- ziani parzialmente o totalmente non auto- sufficienti e dal 2005 anche a malati di Alzheimer.

Come si accede alla struttura? Si può acce- dere al servizio presentando apposita mo- dulistica all’assistente sociale dell’area anziani presso il Comune. La richiesta viene inserita in lista d’attesa stante l’attuale as- senza di posti disponibili.

Quanto costa il ricovero? Il ricovero pre- vede una retta a carico dell’interessato e dei suoi familiari. Per coloro che non riescono a ricoprire l’intera retta e non hanno familiari in grado di provvedervi, è possibile ottenere un’integrazione economica da parte del Co- mune. Le rette risultano diversificate se- condo la tipologia dell’ospite nel modo seguente:

• non autosufficiente totale € 1.420/mese

• non autosufficiente parziale € 1.270/mese

• Alzheimer non autosuff. totale€ 1.470/mese

• Alzheimer non autosuff. parz. € 1.360/mese

• ricoveri di sollievo € 70/giorno

CDI MONS. ALESSANDRO MEZZANOTTI

Il Centro Diurno Integrato, nato nel 2003, è destinato ad anziani che, pur risiedendo a domicilio, intendono avvalersi di un’assi- stenza diurna continuativa. Il servizio, ge- stito dalla società Ygea, prevede inoltre al suo interno un “nucleo protetto” rivolto a ospiti affetti da demenza, a cui sono desti- nati 12 posti.

Il Centro Diurno Integrato offre:

• Servizi di assistenza alla persona (tra- sporto, pranzo, bagno assistito, parruc- chiere);

• Servizi socio–educativi (attività di socia- lizzazione volte a rallentare il decadi- mento fisico ed intellettuale);

• Servizi sanitari e riabilitativi (controlli geriatrici, trattamenti medici e farmacolo- gici, riabilitazione);

• Servizi di supporto alla famiglia (pro- grammi di formazione ed informazione sui problemi della vecchiaia)

Come si accede alla struttura? Si può acce- dere al servizio presentando apposita mo- dulistica all’assistente sociale dell’area anziani presso il Comune o direttamente al Centro.

Quanto costa? La frequenza prevede una retta a carico dell’interessato diversificata a seconda della tipologia dell’ospite e della sua residenza:

• anziani residenti a Treviglio: € 18,00

• anziani non residenti: € 24,00

• anziani Alzheimer non residenti: € 30,00

• servizio di trasporto (solo residenti): € 2,00

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RICOVERI ANZIANI PRESSO LA FONDAZIONE ANNI SERENI AL 31.12.2007

* Rette a totale carico dei ricoverati

RICOVERI PRESSO ALTRI ISTITUTI DEL TERRITORIO AL 31.12.2007

A fine dicembre 2007 risultavano assistiti presso il CDI circa 37–38 an- ziani, con una lista di attesa di 12 persone per il nucleo protetto Alzhei- mer. Il CDI è un servizio gestito da una società a totale capitale pubblico, Ygea SpA.

RIFLESSIONI SUI SERVIZI E PROSPETTIVE

L’anno 2007 ha registrato un incremento delle richieste di ricovero defini- tivo per anziani, a conferma dell’andamento generale della domanda negli ultimi anni. Tuttavia, i posti letto disponibili nel territorio del Co- mune di Treviglio sono insufficienti a soddisfare le richieste e molte fami- glie sono costrette a spostarsi in altri ambiti territoriali. È in fase di valutazione il convenzionamento con altre strutture del territorio.

Per quanto riguarda l’organizzazione del lavoro interna al servizio si sta valutando la necessità per il 2008 di semplificare e standardizzare le pro- cedure amministrative di tenuta della contabilità dei ricoveri, ad oggi par- ticolarmente complesse.

OBIETTIVO 4

INFORMAZIONE, ASCOLTO E ORIENTAMENTO

Le attività di informazione, ascolto ed orientamento realizzate nel corso del 2007 hanno riguardato:

1. il Segretariato sociale — servizio erogato da un’assistente sociale Ricoveri

definitivi Ricoveri temporanei

n. anziani in struttura 21 49

n. anziani in lista d’attesa 40 0

contributo del Comune

ad integrazione rette € 96.288,96 0*

N. utenti Spesa

sostenuta % spesa sul totale

Anziani 3 € 16.748,48 4,3

Disabili 15 € 148.980,02 38,7

Minori 8 (+2 mamme) € 141.471,30 36,7

Adulti 5 € 78.078,36 20,3

Totale 30 € 385.278,16 100,0

(15)

d’area (minori, anziani, adulti) e finalizzato a dare informazione, consulenza e primo orienta- mento al cittadino su tutte le tematiche di inter- vento, all’interno di uno spazio di libero accesso senza necessità di appuntamento. Nel 2007 sono transitati da questo servizio di “primo filtro”

della domanda sociale oltre 2.600 persone;

2. lo Sportello immigrati — offre un servizio di orientamento ed ascolto sulle diverse problema- tiche relative all’immigrazione: assistenza in materia di ricongiungimenti familiari, per le ri- chieste di rilascio e rinnovo del permesso di soggiorno e per la compilazione dei relativi kit informatizzati; realizza anche servizi di media- zione culturale ed organizza corsi di italiano per stranieri. Il servizio, gestito da due operatori della cooperativa sociale Kinesis, che si è aggiu- dicata il servizio tramite gara d’appalto, ha rice- vuto nel 2007 circa 2.600 visite, per un totale di 130 giornate di apertura ed un costo per l’Asses- sorato di € 38.300;

3. lo Sportello donna — Lo Sportello donna è un servizio che si occupa delle problematiche di maltrattamento femminile gestito dalla coopera- tiva sociale Sirio, in convenzione con il Comune di Treviglio. Gli obiettivi del servizio riguardano l’ascolto, l’orientamento, l’informazione alle donne che vivono situazioni di disagio, attra- verso azioni di accoglienza, consulenza legale e psicologica e di gruppi di auto mutuo aiuto. Nel 2007 sono state prese in carico dal servizio 98 donne di cui 63 bisognose di interventi psicolo- gici;

4. il progetto Ulisse — è un servizio gestito dalla cooperativa Spazio Giovani che conta di nume-

% sulle 10 nazionalità più frequenti

28,0%

24,5%

19,9%

8,7%

5,9%

4,2%

2,9%

2,3%

1,7%

1,7%

Albania

Marocco

Egitto Senegal Pakistan Ecuador Ghana Ucraina Romania Brasile

NAZIONALITÀ UTENTI SPORTELLO IMMIGRATI

% sulle 10 n nazionalità più frequenti frequenti

PROGETTO INFORMAGIOVANI

Attraverso materiale documentale, archivi, banche dati e la possibilità di colloqui per- sonalizzati, offre informazioni e supporto sulle seguenti tematiche:

• formazione (scuola, università, master, stage);

• lavoro;

• mobilità in Europa (Servizio Volontariato Europeo, opportunità studio–lavoro);

• volontariato e tempo libero (Servizio ci- vile, sport)

• turismo (turismo responsabile, vacanze studio, vacanze lavoro)

• programmazione culturale (cinema, tea- tro, mostre)

Nel corso del 2007 si sono rivolti al servizio per lo più studenti (39%) di età compresa tra i 18 e i 29 anni (50%).

Apertura al pubblico:

lunedì, martedì e giovedì, 15:00–18:00 sabato, 9:30–12:00

PROGETTO ORIENTAMENTO

Lo Sportello Orientamento, in collabora- zione con la Scuola media Cameroni–Grossi e con gli Istituti superiori di Treviglio, forni- sce un servizio di supporto ed accompagna- mento in materia di transizione sia

scolastica (passaggio scuola–scuola,

scuola–università) che lavorativa (passaggio formazione–lavoro).

Gli strumenti utilizzati sono:

• colloqui di orientamento

• laboratori di gruppo–classe

Nel corso del 2007 si sono rivolti al servizio per lo più giovani della scuola media infe- riore (48%) e superiore (42%) e soprattutto femmine (69%).

Apertura al pubblico:

lunedì, martedì e giovedì, 15:00–18:00 sabato, 9:30–12:00

(16)

rose attività rivolte ad adolescenti, giovani e gio- vani adulti in materia di informazione, orienta- mento, ascolto, prevenzione del disagio e sviluppo di comunità. Le spese sostenute dal- l’Assessorato per il sostegno del progetto nel 2007 ammontavano a € 99.600.

Nei box in questa pagina e nella precedente sono presentati servizi offerti nell’ambito del Progetto Ulisse.

RIFLESSIONI SUI SERVIZI E PROSPETTIVE

L’attività di Segretariato sociale rientrerà nella rior- ganizzazione più complessiva, anche logistica, del settore Servizi sociali, prevista per l’anno 2008. In- nanzitutto, non sarà più svolta un’attività fram- mentata per aree di competenza, ma sarà realizzata da tutti gli assistenti sociali, a turnazione. Essi metteranno a disposizione le medesime cono- scenze di base per fornire un primo orientamento e valutazione del caso.

Lo svolgimento dell’attività verrà effettuata in un apposito ufficio dedicato.

Lo Sportello immigrazione è un servizio essenziale per la cittadinanza e necessita di approfondite competenze tecniche; la prospettiva per il futuro è che diventi un servizio a livello di Ambito e che pertanto passi sotto la competenza dell’Ufficio di Piano–Azienda speciale Risorsa sociale della Gera d’Adda.

Con riferimento al Progetto Ulisse, si tratta di un’iniziativa estremamente complessa da realiz- zare in quanto necessita dell’integrazione di diffe- renti aree di intervento e di diversi interlocutori del territorio, in una logica di promozione del la- voro di rete.

Va sottolineata la positività delle relazioni sinora instaurate ad ogni livello territoriale, tecnico e po- litico.

PROGETTO ASCOLTO E PREVENZIONE

Il Progetto Ascolto, attraverso il relativo sportello, mette a disposizione della città di Treviglio uno spazio riservato e tutelato per colloqui con una psicologa competente per affrontare i problemi della crescita (es. pas- saggio dall’adolescenza all’età adulta, i rap- porti tra amici, tra genitori e figli).

Il Progetto Ascolto realizza anche, presso al- cune agenzie educative del territorio:

• laboratori tematici con gruppi–classe

• percorsi di sensibilizzazione e forma- zione per genitori

In collaborazione con il Progetto Ascolto viene realizzato anche un Progetto Preven- zione, di informazione e sensibilizzazione nelle scuole sui rischi delle dipendenze.

Come si accede al servizio? Si accede al ser- vizio mediante appuntamento da prendersi presso l’Informagiovani.

PROGETTO SVILUPPO DI COMUNITÀ

Il Progetto di Sviluppo di Comunità offre spazi di crescita sociale e protagonismo ad adolescenti e giovani di Treviglio, attraverso il loro coinvolgimento e la loro partecipa- zione ad iniziative realizzate in collabora- zione con le diverse componenti (adulta e istituzionale) della comunità.

Il Progetto di Sviluppo di Comunità di Tre- viglio si rivolge, inoltre ad organizzazioni istituzionali, agenzie educative, associa- zioni, docenti, educatori e gruppi o singoli genitori, allo scopo di raccogliere/stimolare riflessioni e spunti operativi, contribuendo a creare spazi di incontro, confronto e pro- gettazione partecipata di iniziative finaliz- zate a mettere in atto processi di

cambiamento e benessere per i singoli indi- vidui e nella comunità.

Tra i diversi eventi realizzati nel 2007 si ri- cordano il Salone dell’Università, del Turi- smo e della Scuola che hanno

complessivamente coinvolto 735 famiglie e circa 1.600 studenti di III media.

(17)

OBIETTIVO 5

ASSISTENZA ECONOMICA

Nel corso del 2007 l’Assessorato ai Servizi sociali ha messo a disposi- zione ben € 239.000 per interventi di assistenza economica di natura più o meno continuativa a favore dei cittadini trevigliesi. Si tratta in partico- lare dei seguenti contributi:

1. minimo vitale — contributo economico destinato a cittadini che ver- sano in condizioni economiche disagiate e finalizzato ad avvicinare il loro reddito ad un livello minimo di sussistenza, fissato a € 535,60 per il 2007 e parametrato sulla base del numero dei componenti familiari7; la valutazione per l’accesso al beneficio è sia di tipo economico che di tipo sociale (valutazione della situazione contingente, definizione delle finalità da raggiungere con la concessione del contributo, formulazione di un progetto);

2. fondo di solidarietà — contributi economici erogati in collaborazione con la Fondazione Cassa Rurale di Treviglio e finalizzati a far fronte ad emergenze su fatti straordinari, di natura occasionale e temporanea e per rispondere a necessità abitative con carattere di urgenza; il contri- buto non può superare € 300 annui. Tale intervento può essere rivolto anche a soggetti non residenti a Treviglio temporaneamente presenti sul territorio, per i quali si valuti la necessità di intervenire in virtù di situazioni di emergenza;

3. contributi affitto — stanziamento ad integrazione del Fondo Sostegno Affitto (FSA) della Regione Lombardia a supporto dei canoni di loca- zione; anche per questi contributi il parametro di accesso è legato al minimo vitale;

4. fondo sociale utenze domestiche — erogazione di contributi a parziale rimborso delle bollette ENEL e delle altre utenze domestiche; i contri- buti vengono erogati a seguito di bando annuale; l’accesso al bando è vincolato al non superamento del parametro economico del minimo vi- tale;

5. contributo economico a favore di soggetti disabili — erogazione a par- ziale copertura delle spese di acquisto di protesi ed ausili per anziani invalidi e disabili nonché per la messa in opera degli stessi o l’installa- zione di automatismi di guida. L’obiettivo è quello di conseguire un miglioramento della qualità di vita del soggetto disabile. I criteri di am- missione al beneficio sono: età compresa tra 0 e 64 anni, invalidità ci- vile superiore al 70%.

6. contributo farmaci fascia C — sono contributi finalizzati al pagamento di farmaci in fascia C, sostenuti da cittadini residenti. L’accesso al be- neficio è vincolato alla sussistenza dei parametri di reddito, alla certifi- cazione di insostituibilità del farmaco da parte del medico curante, all’esistenza di patologie croniche.

Appare opportuno qui segnalare che, con riferimento ai contributi econo- mici l’Assessorato ai Servizi sociali gestisce anche l’istruttoria delle do- mande per l’assegnazione degli assegni ai nuclei familiari, rivolti a coloro che hanno almeno 3 figli a carico, e gli assegni di maternità, finan- ziariamente di competenza dell’INPS centrale.

7 Importi mensili del minimo vitale parametrati sulla base nel numero dei componenti familiari, secondo una precisa scala di equivalenza:

Comp. Scala

equiv. Min. vitale /mese

1 100 € 535,60

2 165 € 883,74

3 212 € 1135,48 4 253 € 1355,07 5 295 € 1580,02 6 334 € 1788,91 7 373 € 1997,79

(18)

Infine, l’Assessorato ai Servizi sociali ha stipulato una convenzione con la Cassa Rurale di Treviglio per l’erogazione del “prestito d’onore”: contri- buto economico dell’ammontare massimo di € 1.500 per la copertura di spese straordinarie e non previste per tamponare situazioni di disagio. Ai Servizi sociali spetta il compito di segnalare alla Banca i possibili fruitori del contributo.

CONTRIBUTI ECONOMICI AL 31.12.2007

RIFLESSIONI SUL SERVIZIO E PROSPETTIVE

Nel 2007 vi è stato un aumento delle risorse destinate alle varie tipologie di contributi rispetto agli anni precedenti, permettendo una risposta più adeguata all’incremento delle richieste economiche causato principal- mente dalla modificazione delle condizioni economiche e sociali generali evidenziabili anche nel nostro territorio: maggiore povertà, disoccupa- zione, affitti onerosi, ecc.

Anche l’istituzione del fondo di solidarietà, nato nel 2007, ha contribuito a sostenere gli interventi in ambito di assistenza economica ai cittadini, soprattutto nelle situazioni di urgenza.

Al fine di evitare interventi assistenzialistici e coordinare l’intervento economico all’interno di un progetto più ampio d’intervento, si è eviden- ziata la necessità di rivedere il regolamento comunale per l’erogazione dei contributi economici e ridefinire le modalità e gli strumenti di conces- sione dei contributi, anche in via sperimentale.

Lo stesso percorso di revisione delle regole che sottendono la concessione di tali interventi sarà intrapreso per i contributi economici a favore di soggetti disabili, che necessitano di una particolare rivisitazione e preci- sazione.

N. beneficiari Spese sostenute

Minimo vitale 74 € 70.429,29

Fondo di solidarietà 38 € 7.400,13

Contributi affitto 38 € 40.017,76

Fondo sociale utenze domestiche 139 € 97.256,03

Contributo disabili 6 € 13.850,00

Contributo farmaci fascia C 13 € 10.004,56

Totale 308 € 238.957,77

(19)

OBIETTIVO 6

SOSTEGNO ALLA DOMICILIARITÀ

L’obiettivo di sostegno alla domiciliarità ricomprende una serie di servizi ed interventi finalizzati a favorire la permanenza dell’anziano, del disa- bile, dell’adulto o del minore in situazione di temporanea fragilità, presso il proprio domicilio, sostenendone l’autonomia. In particolare, l’Assesso- rato ai Servizi sociali nel corso del 2007 ha erogato i seguenti interventi:

1. Servizio di Assistenza domiciliare (SAD) — è un servizio di assistenza generalmente rivolto agli anziani residenti nel Comune di Treviglio per il disbrigo di alcune faccende domestiche quali: igiene personale, rior- dino dell’alloggio, preparazione e/o somministrazione pasti, aiuto nella deambulazione o semplicemente sostegno e compagnia. La gestione del servizio per il 2007 è stata affidata alla cooperativa sociale KCS Caregi- ver di Agrate Brianza, la quale si è avvalsa di 13 ASA (assistenti socio–assistenziali) qualificati che hanno erogato ben 13.385 ore di as- sistenza, corrispondenti ad una media di oltre 150 ore annue per assi- stito;

2. Servizio di telesoccorso e teleassistenza — è un servizio anch’esso ri- volto prevalentemente a persone anziane; la persona assistita in caso di malore o di incidente domestico premendo il tasto del telecomando in dotazione, allerta una Centrale operativa che provvede, 24 ore su 24, ad inviare al domicilio i familiari o l’assistenza medica necessaria e segue l’intera procedura di soccorso in continua comunicazione con l’assi- stito mediante il viva–voce. La gestione del servizio è in appalto alla cooperativa Centro 24 ore di Torino;

3. Servizio pasti a domicilio — si tratta di un servizio rivolto a persone che sono in difficoltà nel preparare il pranzo o che non si alimentano adeguatamente. Nel 2007 i pasti venivano preparati dalla locale casa di riposo (fondazione Anni Sereni) e distribuiti dal personale della coope- rativa KCS;

4. Servizio di trasporto agevolato — Il servizio di trasporto agevolato è ri- volto ad anziani, disabili e soggetti svantaggiati residenti nel Comune di Treviglio che necessitano di effettuare visite o terapie presso i centri ospedalieri, ambulatoriali, riabilitativi o che necessitano di essere ac- compagnati in strutture residenziali, comunità, centri diurni nonché, trasporti indicati e concordati con il Servizio Sociale e rientranti in progetti finalizzati all’autonomia individuale ed al reinserimento so- ciale dei soggetti in carico al Servizio;

5. Assistenza domiciliare ai minori — si tratta di un servizio che garanti- sce la presenza di un educatore qualificato al domicilio di nuclei fami- liari con disagio sociale nel quale vi siano presenti minori che

risentono di tale disagio e per i quali viene attivato un progetto di tipo preventivo e/o riparativo. Nel 2007 erano 3 i minori in carico, per

€ 909,18 di spesa a carico del Comune. Tale servizio non è gestito diret- tamente dal Comune di Treviglio bensì dall’Ufficio di Piano dell’Am- bito territoriale.

(20)

TARIFFE SAD, PASTI A DOMICILIO, TELESOCCORSO — ANNO 2007

RIFLESSIONE SUI SERVIZI E PROSPETTIVE

I servizi SAD, telesoccorso e pasti a domicilio offrono una buona coper- tura delle esigenze delle persone parzialmente autosufficienti, contri- buendo a prevenirne l’istituzionalizzazione e accrescendone la qualità della vita presso il proprio domicilio.

A partire dal 2008 il servizio pasti a domicilio sarà invece interamente appaltato (sia preparazione che distribuzione pasti) alla ditta GEMEAZ CUSIN di Segrate, all’interno di un più ampio progetto di costituzione di un “centro cottura pasti comunale”.

Il servizio di trasporto è attivo da diversi anni; se inizialmente era preva- lentemente rivolto a persone anziane relativamente a bisogni di accompa- gnamento per cure e visite mediche, sempre più negli ultimi anni è emersa la necessità di un servizio che lavorasse in stretta collaborazione

SAD Telesoc-

corso Pasti a

domicilio Trasporto

Utenti 82 95 155 37

anziani 70 91 135 15

adulti/disabili 12 4 20 16

minori 0 0 0 0

Costo del servizio € 241.731,10 € 7.629,44 € 333.361,30 € 11.293,40 di cui a carico

dell’utenza € 18.956,98 € 6.659,71 € 69.222,35 € 1.895,90

% recupero

da utenza 7,84 87,29 20,76 16,79

Fascia di reddito

ISEE % a carico

utente costo orario

SAD costo unit.

pasto costo mens.

telesoccorso Inferiore

a € 6.713,94 0% ESENTE ESENTE ESENTE

Da € 6.713,94

fino a € 9.296,22 20% € 2,79 € 1,45 € 2,94

Da € 9.296,22

fino a € 11.878,51 30% € 4,13 € 2,12 € 4,42

Da € 11.878,51

fino a € 14.460,79 40% € 5,53 € 2,84 € 5,89

Da € 14.460,79

fino a € 17.043,08 60% € 8,26 € 4,29 € 8,83

Da € 17.043,08

fino a € 18.592,45 80% € 11,10 € 5,68 € 11,78

Oltre € 18.592,45 100% € 13,84 € 7,13 € 14,72

(21)

con i servizi sociali soprattutto su progetti individualizzati rivolti a disa- bili (inserimenti in centri diurni, laboratori, accompagnamento sul luogo di lavoro, ecc.).

Nell’anno 2007 erano attive due convenzioni per la gestione del servizio con AUSER e Croce Bianca. In risposta alle esigenze sopra indicate nel- l’anno 2008 sarà attivata anche un’ulteriore convenzione con l’associa- zione “Trasporto solidale”.

Per quanto riguarda il servizio di assistenza domiciliare ai minori si evi- denzia come si tratti di un servizio in continua crescita in quanto sempre maggiori famiglie necessitano di tale intervento.

OBIETTIVO 7

CONSOLIDAMENTO E AMPLIAMENTO

DELLE RETI CON LE ORGANIZZAZIONI TERRITORIALI

L’impegno del settore Servizi sociali nei confronti della comunità locale si è profuso nei confronti di diverse organizzazioni del territorio attra- verso la stipula di convenzioni ed il consolidamento di rapporti già in es- sere.

Di seguito il dettaglio delle organizzazioni con data di stipula e di sca- denza delle convenzioni in essere e le relative risorse economiche impe- gnate e liquidate nel 2007.

(22)

RIFLESSIONI SUL SERVIZIO E PROSPETTIVE

L’aspetto principalmente positivo del convenzionamento attuato dai Ser- vizi sociali nei confronti del terzo settore è la capacità di valorizzare il contesto cittadino, le sue risorse formali ed informali e le espressione di partecipazione/intervento comunitario a favore di fasce deboli della po- polazione.

La prospettiva per il futuro è quella di ampliare l’utilizzo di tale stru- mento con ulteriori soggetti, prestando sempre maggiore attenzione alla valorizzazione della ricaduta operativa sulle aree di intervento mediante l’attivo coinvolgimento dell’assistente sociale d’area competente, valoriz- zando gli incontri iniziali e periodici con i soggetti convenzionati presso le loro sedi per favorire la conoscenza, il monitoraggio e la verifica.

Organizzazione Data

convenzione Data

scadenza Oggetto Risorse

impegnate Fondazione Mons. Portaluppi

CAG Oratorio S. Agostino 01/11/2007 31/12/2010 funzionamento CAG € 40.000,00 Centro Ascolto Caritas

“Madonna delle Lacrime” 28/11/2007 28/11/2010 interventi

socio–assistenziali € 10.000,00

Associazione “Il girasole” 14/09/2007 31/12/2008 assistenza domiciliare a persone

con disagio psichico € 15.000,00 Cooperativa sociale “Insieme” 2007 2009 inserimenti lavorativi

disabili € 12.000,00

Associazione “Il germoglio”

per gestione

Locanda del Samaritano 2007 31/12/2019 accoglienza persone

senza fissa dimora € 4.000,00 Associazione

“Centro per la famiglia” novembre

2007 luglio

2010 assistenza minori

e attività consultoriali € 5.000,00 Scuola paritaria dell’infanzia

“C. Carcano” 01/01/2007 31/12/2010 funzionamento

micronido € 15.500,00

Cooperativa “Sirio” dicembre

2007 31/12/2010 gestione

“Sportello Donna” € 20.000,00 Associazioni “Treviglio

solidale” e “Solidalmente” 2006 31/12/2007 accoglienza

minori bielorussi € 8.000,00 Associazione “Aiutiamoli” 09/11/2005 30/10/2008 progetto

“Mattone solidale”

contributo in natura: messa a disposizione di 2 appartamenti

(23)

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