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RELAZIONE GENERALE PREMESSE

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Academic year: 2022

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PROCEDURA DI AFFIDAMENTO DIRETTO DI ACCORDO QUADRO PER IL SERVIZIO DI CONDUZIONE, SORVEGLIANZA, MANUTENZIONE ORDINARIA, MANUTENZIONE STRAORDINARIA E RUOLO DI TERZO RESPONSABILE DEGLI IMPIANTI TERMICI,

DEGLI IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO E DEGLI IMPIANTI DI TRATTAMENTO ARIA DEGLI EDIFICI PUBBLICI DI PROPRIETA’ COMUNALE.

PERIODO 12 OTTOBRE 2020 – 12 OTTOBRE 2021

– Durata 1 annualità

CIG: 8448697552

RELAZIONE GENERALE

PREMESSE

Il servizio oggetto del presente appalto riguarda la prestazione di attività manutentive ordinarie e straordinarie sugli impianti installati negli immobili di proprietà comunale oltre all’assunzione del ruolo di Terzo Responsabile come previsto dal art. 7 del D.P.R.74/2013;

Nei paragrafi seguenti si esplicitano nel dettaglio gli interventi da effettuarsi sugli impianti termici, di climatizzazione e le unità di trattamento aria.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI RICHIESTI

Manutenzione Ordinaria

La Manutenzione Ordinaria è effettuata alle condizioni del capitolato d’appalto, come eventualmente integrate dall’O.E. in sede di offerta. Comprende al minimo due (2) interventi da effettuarsi precedentemente all’avvio degli impianti per la stagione estiva (entro 15 aprile) e invernale (entro 15 ottobre). Resta fermo l’obbligo di effettuare eventuali ulteriori interventi di manutenzione obbligatori che la normativa prevede in base al tipo di macchina installata, da eseguirsi secondo le specifiche tecniche delle medesime.

In sede di manutenzione Ordinaria deve essere redatta, implementata e/o completata la documentazione relativa a ciascun impianto, sì da rendere alla Stazione Appaltante un’anagrafica completa ed esaustiva degli stessi e in modo da individuare puntualmente gli impianti e i relativi guasti; problematiche, necessità di intervento di qualsiasi natura, compresi obblighi di adeguamento normativo o carenze strutturali. L’anagrafica così richiesta può consistere nella predisposizione di schede, in formato cartaceo o su supporto informatizzato, comprendenti al minimo:

localizzazione e descrizione dell’impianto comprensiva dell’individuazione dei singoli componenti dell’impianto tecnologico;

specifiche tecniche relative ai singoli componenti;

manuale d’uso, manutenzione e condizione.

Le operazioni di controllo ed eventuale manutenzione degli impianti devono essere eseguite da ditte abilitate ai sensi del della normativa vigente, e prevedere al proprio interno del personale dotato di attestati di qualificazione specifici per le operazioni da compiersi. Per gli apparecchi e dispositivi per i quali non siano disponibili né reperibili le istruzioni del fabbricante, devono essere eseguite secondo le prescrizioni e con la periodicità prevista dalle regole tecniche di riferimento (UNI/CEI/DIN ecc.) per lo specifico elemento o tipo di apparecchio o dispositivo. Se a seguito della prima verifica del parco macchine in manutenzione, vengano individuate apparecchiature, portatili e fisse, contenenti gas lesivi dello strato di ozono, le operazioni di manutenzione relative dovranno rispettare le disposizioni di cui ai Regolamenti Europei 2037/2000, 1005/2009, il DPR n. 147/2006, il D.Lgs. 156/06, le norme collegate e quelle cogenti il caso di specie.

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Gli interventi di manutenzione che presuppongono il prelievo o l’immissione di gas nelle apparecchiature dovranno essere realizzate tramite le procedure previste dalla Legge, dandone le comunicazioni obbligatorie ed utilizzando i registri e formulari relativi. Sarà cura e obbligo del manutentore rispettare tali prescrizioni.

L’impresa appaltatrice con riferimento alle apparecchiature contenenti gas fluorurati a effetto serra in quantità pari o superiori a 5 tonnellate di CO 2 equivalente non contenuti in schiume, devono provvedere affinché le apparecchiature siano controllate per verificare la presenza di eventuali perdite. I controlli delle perdite di cui al punto precedente sono effettuati con la seguente frequenza:

per le apparecchiature contenenti gas fluorurati a effetto serra in quantità pari o superiori a 5 tonnellate di CO 2 equivalente ma inferiori a 50 tonnellate di CO 2 equivalente: almeno ogni 12 mesi o, se è installato un sistema di rilevamento delle perdite, almeno ogni 24 mesi;

per le apparecchiature contenenti gas fluorurati a effetto serra in quantità pari o superiori a 50 tonnellate di CO 2 equivalente ma inferiori a 500 tonnellate di CO 2 equivalente: almeno ogni sei mesi o, se è installato un sistema di rilevamento delle perdite, almeno ogni 12 mesi;

per le apparecchiature contenenti gas fluorurati a effetto serra in quantità pari o superiori a 500 tonnellate di CO 2 equivalente: almeno ogni tre mesi o, se è installato un sistema di rilevamento delle perdite, almeno ogni sei mesi.IT L 150/202 Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 20.5.2014.

Segue un elenco indicativo e non esaustivo delle operazioni di manutenzione da eseguire nel rispetto delle prescrizioni del libretto di costruzione dell’impianto:

centrali termiche e caldaie

1. Interventi di manutenzione ordinaria con checkup della combustione e regolazione dei bruciatori con l’ausilio di apparecchiature elettroniche per la verifica delle condizioni di funzionamento.

2. Compilazione ed aggiornamento periodico del libretto di centrale e della documentazione di Centrale termica in conformità alla normativa vigente.

3. Avviamento delle caldaie 15 giorni prima della data prestabilita della messa in funzione degli impianti, previa esecuzione di quanto al punto 2 e di quant’altro necessario per il loro regolare funzionamento.

4. Prova a caldo degli impianti prima della stagione di riscaldamento.

5. Manutenzione ordinaria dei generatori di calore da effettuare secondo le indicazioni riportate sulle schede tecniche della ditta costruttrice, comprensiva comunque di:

• pulizia degli organi di combustione e delle parti accessibili dei bruciatori, degli ugelli, degli elettrodi, delle cellule fotoelettriche, delle spie di controllo della combustione, dei filtri di linea dei bruciatori;

• controllo della pressione o depressione all’interno della camera di combustione;

• controllo del funzionamento delle pompe, delle elettrovalvole, delle guarnizioni.

• pulizia dei raccordi orizzontali;

• controllo degli sportelli e della strumentazione e della rotazione dei generatori con cadenze rapportate all’uso);

• messa a riposo delle caldaie nel periodo estivo.

Operazioni da eseguire sulle linee di adduzione dei combustibili liquidi e gassosi:

• prova di tenuta di tutti i raccordi filettati e flangiati delle linee di adduzione da eseguirsi, secondo le prescrizioni previste dalla normativa in materia, con cadenza semestrale e tutte le volte che

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verrà effettuato un qualsiasi lavoro che possa compromettere la tenuta della tubazione di alimentazione o di qualsiasi altro componente lato combustibile;

• verifica della funzionalità dei dispositivi di sicurezza bruciatore in funzione, dei tempi indicati a norma di legge causa l’interruzione di alimentazione gas e di conseguenza la mancata presenza di fiamma;

• Controllo e pulizia dei filtri combustibile.

• Operazioni da eseguire sulle elettropompe:

• verifica della tenuta del premistoppa con eventuali altri controlli (riscaldamento motori, ecc.);

• verifica dei cuscinetti e delle altre parti rotanti con relativa pulizia e lubrificazione;

• controllo dell’assorbimento dei motori;

• controllo del funzionamento delle funzioni di inserimento ed esclusione;

• Saracinesche e valvolame:

• verifica, controllo e ripristino dello stato di conservazione di valvole e saracinesche collocate nelle centrali, nelle sottostazioni di distribuzione e nelle reti di distribuzione;

• pulizia e ripristino verniciatura delle superfici esterne.

• Strumentazione (termostati, pressostati, livellostati, ecc.):

• taratura, prove di pressione, controlli trimestrali dei circuiti elettrici e delle varie parti meccaniche;

• pulizia, lubrificazione ed ingrassatura Vasi di espansione:

• verifica dell’efficienza e della tenuta dei rubinetti di intercettazione;

• verifica del livello nei vasi e della strumentazione posta al loro servizio;

• revisione e pulizia periodica dei gruppi di alimentazione degli impianti. Quadri elettrici:

• prove di efficienza degli interruttori di comando;

• verifica della taratura dei relais termici;

• pulizia dei contatti e dei relais;

• controllo della resistenza di terra. Rete di distribuzione:

• verifica delle reti di distribuzione, delle saracinesche, del valvolame e delle parti metalliche in genere (parti in vista poste all’interno delle centrali termiche);

• esecuzione di ripristini di isolamento delle parti che necessitano;

• controllo della tenuta;

• eliminazione di piccole perdite e di bolle d'aria eventualmente presenti nell’impianto e nella rete di distribuzione;

Regolazione automatica:

• controllo della strumentazione di regolazione;

• verifica dei contatti elettrici e loro pulizia;

• verifica delle parti meccaniche dei servocomandi;

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• taratura dei programmi di termoregolazione. Accensione e spegnimento:

• tutti gli impianti dovranno essere accesi o spenti secondo le disposizioni che l’Amministrazione Comunale impartirà secondo i casi.

impianti di climatizzazione

Pulizia generale della macchina;

Controllo a vista dell’ossidazione della scocca e sostituzione di piccole parti logorate;

Verifica, pulizia e sostituzione dei filtri aria;

Controllo della carica del fluido frigorigeno: spia liquido e sotto- raffreddamento compresa eventuale ricarica;

Controllo perdite

Verifiche termometriche circuito refrigerante: condensazione, evaporazione, surriscaldamento, ecc;

Verifica del funzionamento della valvola presso statica;

Controllo tensione di alimentazione delle apparecchiature, controllo dei collegamenti elettrici, serraggio morsetti, connessioni e collegamenti elettrici;

Controllo dello stato e del fissaggio di giranti, motori, pulegge e tesaggio cinghie;

Lubrificazione degli organi rotanti;

Controllo delle vibrazioni di parti mobili e supporti motore;

Pulizia della bacinella di raccolta della condensa e dei tubi di drenaggio;

Controllo del funzionamento del programmatore e sostituzione pile telecomando;

Controllo generatore di calore (ove presente);

Controllo elettropompe;

Controllo e pulizia delle prese d’aria e delle griglie;

sostituzione girgli e prese d’aria danneggiate,

impianti dotati di unità centrale di trattamento dell’aria

Visita di ispezione dell’unità centrale di trattamento dell’aria e degli ambienti da questa serviti per rilevare eventuali danneggiamenti;

Pulizia e sanificazione dei locali dove sono installate le unità centrali;

Controllo e pulizia prese d’aria esterne e griglie di espulsione e sostituzione in caso di danneggiamento;

Verifica circuito idrico e valvolame;

Controllo elettropompe;

Controllo perdite

Registrazione dei parametri microclimatici (temperatura, umidità e velocità dell’aria) in punti significativi del sistema di condizionamento dell’aria e degli ambienti serviti;

Pulizia e sostituzione filtri in caso di contaminazione, danneggiamento, perdita di materiale filtrante o mancanza di tenuta;

Ispezione, controllo e sanificazione degli umidificatori: gli umidificatori devono funzionare in modo che nessuna condensa possa penetrare nel sistema dei condotti d’aria;

Verifica dello stato e del funzionamento della pompa di circolazione;

Ispezione delle batterie di scambio termico e dei recuperatori di calore per verificare eventuali corrosioni o danneggiamenti e la tenuta delle parete di separazione tra i fluidi termoconvettori;

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Verifica delle condotto d’aria sia sul lato esterno che sul lato interno, in corrispondenza dei vari componenti,

Operazioni sui componenti

Le operazioni e le manutenzioni devono essere eseguite in accordo con le istruzioni fornite dal progettista e dal costruttore dell’impianto. Il controllo igienico e l’esecuzione della corretta sanificazione sul sistema impiantistico devono essere riportati sul registro. Sono individuate, a scopo esemplificativo e non esaustivo, le seguenti componenti principali degli impianti installati e le operazioni richieste da effettuarsi.

Unità centrali di trattamento

I locali dove sono installate le unità e gli alloggiamenti delle apparecchiature devono essere puliti e sanificati a fondo prima dell’avvio iniziale. Le procedure di sanificazione consistono in una pulizia per aspirazione e, se necessario, nella disinfezione dei locali. Qualora si utilizzano metodi chimici per la pulizia, deve essere assicurata al termine l’eliminazione dall’ambiente di ogni residuo del materiale impiegato.

Filtri

I filtri dell’aria devono mantenere la loro corretta efficienza per tutta la durata del loro servizio. Per assicurarne la funzionalità, i filtri devono esser ispezionati a intervalli regolari. Duranti tali ispezioni devono essere verificati e registrati separatamente per ciascun filtro i seguenti parametri:

Differenza di pressione a monte e a valle del filtro;

Tempo di esercizio;

Stato dei filtri (controllo delle perdite di materiale filtrante e della mancanza di tenuta del filtro;

Corrispondenza dei valori di efficienza.

I filtri per l’aria devono essere sostituiti in caso di evidente contaminazione, se c’è è una perdita, quando si raggiunge la differenza di pressione finale ammissibile, quando la funzionalità è inadeguata dal punto di vista tecnico o igienico. Si raccomanda di evitare il lavaggio dei filtri. Montando nuovi filtri, occorre che sia assicurata la tenuta dell’aria nella struttura. Tutte le tasche dei filtri a tasca non devono essere bloccate o danneggiate, e devono essere libere di allinearsi nel verso del flusso dell’aria. I filtri non devono essere utilizzati oltre il termine massimo di durata stabilito dal costruttore.

Umidificatori

Tutte le parti a contatto con l’acqua devono essere regolarmente ispezionate, pulite con detergente e se necessario disinfettate. L’umidificatore deve arrestarsi automaticamente non appena il sistema di condizionamento dell’aria viene arrestato. Il test di funzionalità del sistema di controllo dell’arresto deve essere eseguito ad ogni intervento di manutenzione. L’Operatore comunicare al D.E. l’eventuale necessità di interventi di riparazione. Durante i controlli periodici in cui non è richiesta l’umidificazione dell’aria, le tubazioni dell’acqua devono essere svuotate e asciugate. Si raccomanda inoltre di:

controllare i dispositivi del calcare negli ugelli automatizzati con eventuale loro sostituzione;

controllare la formazione di precipitati sul fondo con eventuale pulizia;

controllare la formazione di incrostazioni visibili sul separatore di gocce con eventuale pulizia;

verificare lo stato e il funzionamento della pompa di circolazione;

verificare lo stato e il funzionamento del sistema di trattamento dell’acqua;

controllare le condizioni di esercizio della camera di umidificazione;

controllare la precipitazione dell’acqua nella camera dell’umidificatore (in inverno);

controllare il drenaggio;

effettuare il test di funzionalità della valvola di controllo.

Batterie di scambio e Recuperatori di calore

Le batterie di scambio e i loro accessori devono essere periodicamente ispezionate per verificare eventuali contaminazioni, corrosioni o danneggiamenti, così come deve essere periodicamente ispezionata la tenuta della

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parete di separazione tra i due fluidi termoconvettori. Se l’aspirazione e il soffiaggio in sito non sono sufficienti, le batterie devono essere estratte e pulite usando una pulitrice ad alta pressione. Si raccomanda, durante ogni ispezione, di porre particolare attenzione alle superfici alettate ed in particolare alle bacinelle di raccolta della condensa che costituiscono i luoghi dove maggiormente proliferano microrganismi e muffe.

Condotte d’aria, Ventilatori e Griglie

I ventilatori e i motori devono essere periodicamente ispezionati, e l’appaltatore deve comunicare eventuali danneggiamenti. Le condotte d’aria devono essere ispezionate internamente ed esternamente e le griglie a protezione delle prese d’aria esterna, di espulsione e di diffusione interna, devono essere controllate, pulite, sanificate, e sostituite qualora necessario. Inoltre ne deve essere effettuato il controllo al fine di verificare l’assenza di abrasioni che ne compromettano il corretto funzionamento o favoriscano il ristagno di inquinanti.

Apparecchi terminali

Gli apparecchi sono messi in esercizio solo se regolarmente puliti e in locali dalle condizioni igieniche sufficienti. Nelle vicinanze delle apparecchiature non dovranno essere posizionati oggetti, arredi, e affini che possano interferire con la corretta funzionalità dell’impianto. L’Operatore è tenuto alla segnalazione di eventuali situazioni non conformi sia al personale di stanza che al D.E. in modo che, in funzione delle disfunzionalità riscontrate, possano essere messi in atto i corretti comportamenti correttivi

Manutenzione Straordinaria

La Manutenzione Straordinaria è intesa quale intervento o serie di Interventi di manutenzione correttiva realizzati per prevenire il guasto, finalizzati a contenere il degrado normale d'uso, nonché a far fronte ad eventi accidentali (guasti), che comunque non modificano la struttura dell'impianto o la sua destinazione d'uso secondo le prescrizioni previste dalla normativa tecnica vigente e dal libretto di uso e manutenzione del costruttore.

A seguito della loro provata obsolescenza o in seguito ad una valutazione di impossibilità e/o non convenienza circa l’esecuzione di un intervento di manutentivo si procederà ad interventi di sostituzione e/o implementazione e a tutte quelle attività tese all’efficientamento di un sistema esistente.

Generalità di intervento

Fermo restando il rispetto degli obiettivi di cui all’art. 34 del D.Lgs. 50/2016 circa il conseguimento degli obiettivi ambientali previsti dal Piano d’azione per la sostenibilità ambientale, tutti gli interventi previsti per lo svolgimento dell’incarico devono considerare tutte le parti che costituiscono l’impianto soggetto, in particolare è prestata attenzione alle componenti che possono cagionare danni per la salute e discomfort negli ambienti interni: I filtri devono essere ispezionati regolarmente, se si ravvisa una evidente contaminazione sono sostituiti senza considerare il periodo utile di vita degli stessi derivante dalla data di installazione. La salvaguardia delle condizioni igieniche per i sistemi impiantistici che utilizzano acqua deve essere effettuata mediante controlli e procedure di sanificazione prescritti, includendo l’eventuale sterilizzazione dei componenti. La sanificazione dell’impianto, intesa come pulizia, disinfezione e sterilizzazione deve essere effettuata con idonei metodi fisici e chimici. Al termine della sanificazione, tutte le componenti dell’impianto devono essere ispezionate al fine di verificare l’assenza di eventuali danni procurati all’impianto e che le procedure di sanificazione siano state efficaci. Le ispezioni devono prevedere controlli tecnici e test in accordo con le prescrizioni dei libretti degli impianti e della normativa vigente.

Tutti gli interventi dovranno essere eseguiti a regole d’arte, e al termine degli stessi, previa effettuazione delle verifiche previste dalla normativa vigente, l'impresa dovrà aggiornare compilare il libretto di manutenzione dell’impianto. Al termine degli interventi a carattere straordinario, ove ne ricorra il caso e previa effettuazione delle verifiche previste dalla normativa vigente, comprese quelle di funzionalità, l'impresa installatrice rilascia al Direttore dell’Esecuzione, la Dichiarazione di Conformità di cui al D.M. n.37 del 22 gennaio 2008,

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corredata dagli allegati obbligatori in funzione della tipologia di impianto installata ed alla rilevanza o meno dell’attività esercita nei locali di installazione ai fini degli obblighi di certificazione antincendio. La dichiarazione è intestata alla Stazione Appaltante e riporta puntualmente la collocazione dell’impianto indicando i riferimenti catastali dell’immobile, il piano e i/il locale/i asservito/i dal medesimo.

La manutenzione ordinaria è effettuata con le modalità del Capitolato, integrate con le descrizioni contenute nella presente relazione, secondo un corrispettivo a canone annuo a corpo

Gli interventi di manutenzione straordinaria sono eseguiti previo rilascio e accettazione del preventivo, previo obbligatorio sopralluogo e contestuale accettazione delle condizioni strutturali dei locali/luoghi di lavoro. Saranno pertanto compensati a misura.

L’importo complessivo del Canone annuo ammonta quindi a € 42.200,00 al netto di I.V.A. al 22%, reso all’Operatore con le modalità descritte nel Capitolato.

Ai fini della conclusione dell’accordo quadro è da considerarsi la disponibilità di un massimale di spesa pari a

€ 27.800,00 al netto di I.V.A. al 22%, per gli interventi di ordine straordinario, di sostituzione e/o implementazione degli impianti esistenti.

Pertanto, il valore complessivo dell’accordo quadro messo a base di gara per l’anno 2019-2022 è il seguente: importo € 72.000,00 oltre IVA 22%, di cui € 40.200,00 (Euro quarantamiladuecento/00) a base d’asta per servizi a corpo e € 27.800,00 (Euro ventisettemilaottocento/00) a base d’asta per servizi a misura oltre € 3000,00 (Euro tremila/00) a misura per bolli ed oneri per registrazione al catasto C.U.R.I.T. di Regione Lombardia e € 1.000,00 (Euro mille/00) per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta.

Corsico, 28 Settembre 2020

IL RUP

(Arch. Monica Beltrame) *

*Documento firmato digitalmente ai sensi dell’art. 21 del D.Lgs. n. 82/2005.

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