CONTESTAZIONE DI ADDEBITO DISCIPLINARE
“...Il 30/03/2017 il comportamento della s.v. integra gli estremi di violazione dei doveri di comportamento ed è in contrasto con il vigente codice disciplinare...“
“...Condotta, nell‘ambiente di lavoro, non conforme ai principi di correttezza verso superiori o altri dipendenti o nei
confrontidegli utenti o terzi...“
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“..si precisa, ai sensi del citato art. 13, che a fronte della suddetta infrazione la sanzione disciplinare applicabile va dal minimo del rimprovero verbale o scritto al massimo della multa di importo pari a
quattro ore della retribuzione..“
Alquanto strano e viziato nella forma, che un Dirigente contesti nella
“condotta“ ancora da accertare, e attribuisca preventivamente la
“sanzione“
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Ripercorriamo gli eventi del pomeriggio del 30/03/2017
1 professionista infermiere 1 infermiere generico
2 o.s.s. (terminano alle h20)
Attività di routine (terapia per os, terapia infusionali, sottocute, intramuscolo, cure igieniche, dimissioni...etc)
h 15 unico contatto di Michele con la figlia del degente
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- Sig.ra Giovanna chiede informazioni sulla terapia somministrata.
- Infermiere generico:“...io sono entrato alle ore 14 e di quello che hanno fatto i miei colleghi alla mattina non so niente..“
- Ogni figura era impiegata in qualche attività
- h 17 Michele viene chiamato dal MDG per la gestione di una prima emergenza e poi di una successiva, le quali occuperanno
l‘infermiere e il medico fino alle 22:30 circa.
Verso le 18 Giovanna si trova in prossimità della stanza del degente.
Ode lamenti ed entra in stanza di degenza per capire “..cosa avesse..“.
Riferisce di aver avuto un trattamento poco consono alla situazione
“...dall‘ infermiere più anziano...“
Infermiere generico:
“..finchè ci sono IO dentro, nessuno può entrare..“
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Michele non era nè presente nè tantomeno è stato avvisato fino alla conclusione del turno di questo episodio sgradevole.
INFERMIERE (Michele)
Infermiere generico o.s.s.
SITUAZIONE DI FATTO:
- Vizio di forma;
-“..l‘infermiere più anziano..“;
- Contestualizzazione dell‘evento h18;
- Michele non è mai stato informato dell‘accaduto, senonchè alla ricevuta di addebito disciplinare;
-Non gli è stata permesso l‘accesso agli atti nonostante richiesta formale del 05/04/2017;
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Non si riscontra nerssuna violazione del codice deontologico -Articolo 3(…consiste nell’assistere, nel curare e nel prendersi cura della persona nel rispetto della vita, della salute, della libertà e della dignità dell‘individuo...)
-Articolo 5(...Il rispetto dei diritti fondamentali dell‘uomo e dei principi etici della professione è condizione essenziale per l‘esercizio della professione infermieristica.)
-Articolo 18(…L‘infermiere, in situazioni di emergenza-urgenza, presta soccorso e si attiva per garantire l‘assistenza necessaria. In caso di calamità si mette a disposizione dell‘autorità
competente....)
-Articolo 23(…L’infermiere riconosce il valore dell’informazione integrata multiprofessionale e si adopera affinché l’assistito disponga di tutte le informazioni necessarie ai suoi bisogni di
vita....)
-Articolo 39(…L‘infermiere sostiene i familiari e le persone di riferimento dell‘assistito..)
CONCLUSIONI
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Michele ha messo in atto comportamenti che seguono i canoni della
PERIZIA, PRUDENZA E DILIGENZA
Non è stata mai avanzata alcuna lamentela nei confronti di Michele, essendo certo il riferimento sulla nota di segnalazione della Sig.ra Giovanna rivolto all‘Infermiere più anziano, che NON è sicuramente
Michele.
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