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Academic year: 2022

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Testo completo

(1)

Ptogetto : Dirigente scolastico

Iscrizioni

(2)

Anno di aggiornamento:

2019/20

Periodo di riferimento:

2019/20-2021/22

(3)

INDICE SEZIONI PTOF

LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO

1. Analisi del contesto e dei bisogni del territorio

1.

1. Caratteristiche principali della scuola 2.

1. Ricognizione attrezzature e infrastrutture materiali 3.

1. Risorse professionali 4.

 

LE SCELTE STRATEGICHE

2. Priorità desunte dal RAV 1.

2. Obiettivi formativi prioritari (art. 1, comma 7 L. 107/15)

2.

2. Piano di miglioramento 3.

2. Principali elementi di innovazione 4.

 

L'OFFERTA FORMATIVA

3. Traguardi attesi in uscita 1.

3. Insegnamenti e quadri orario 2.

3. Curricolo di Istituto 3.

3. Iniziative di ampliamento curricolare 4.

3. Attività previste in relazione al PNSD 5.

3. Valutazione degli apprendimenti 6.

3. Azioni della Scuola per l'inclusione scolastica

7.

 

(4)

ORGANIZZAZIONE

4. Modello organizzativo 1.

4. Organizzazione Uffici e modalità di rapporto con l'utenza

2.

4. Reti e Convenzioni attivate 3.

4. Piano di formazione del personale docente

4.

4. Piano di formazione del personale ATA

5.

(5)

LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO

ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO

Popolazione scolastica

Opportunità

Il contesto socio-economico di provenienza degli studenti e' medio/medio-basso. Si riscontra tra i genitori degli alunni una percentuale di disoccupati del 26,22%. L'incidenza degli studenti con cittadinanza non italiana raggiunge la percentuale del 18% (a.s. 2017/18) La percentuale degli alunni con D.S.A. e' del 3,2% mentre gli allievi con svantaggio (socio-culturale, linguistico- culturale, disagio comportamentale, relazionale, altro) raggiungono il 9,3%; gli alunni diversamente abili rappresentano il 2,5%. La presenza di alunni di diversa nazionalita' determina lo sviluppo di percorsi interculturali e di accoglienza, cosi' come la presenza di alunni in difficolta' e diversamente abili favorisce la realizzazione di progetti specifici di compensazione: progetti di integrazione, inclusione, accoglienza, Piani Educativi Personalizzati, progetti in continuita' tra i tre ordini di scuola, progetti di ampliamento dell'offerta formativa e anche di potenziamento. Da sottolineare che il numero di alunni con Bisogni Educativi Speciali e' sensibilmente aumentato e che cio' comporta la differenziazione di percorsi di insegnamento/apprendimento di non facile realizzazione all'interno di classi come le nostre tutte molto numerose.

(6)

Vincoli

Si riscontrano difficolta' collegate alla carenza di risorse sia finanziarie, sia dell'organico, per cui risulta sempre piu' difficoltoso attuare percorsi differenziati, di recupero e per lo sviluppo dell'eccellenza. Si evidenzia che le risorse umane aggiuntive assegnate quest'anno alla scuola, si sono relativamente ridotte e non sempre e' stato possibile avvalersene per i progetti previsti in quanto utilizzate per la sostituzione di docenti assenti. Ulteriore difficolta' e' stata la mancanza di personale specializzato sul sostegno per i tre ordini di scuola.

Territorio e capitale sociale

Opportunità

Il Comune di Pontedera e' stato e rimane ancora oggi il crocevia di scambi commerciali importanti; punto di riferimento significativo e' lo stabilimento Piaggio, che per moltissimi anni e' stato il centro propulsore dell'economia del Comune ma che attualmente ha sensibilmente ridotto la propria influenza e ridimensionato l'indotto, pur conservando il proprio ruolo di azienda leader in Europa nel settore. La situazione rispetta sul piano sociale i caratteri di quella che viene definita una societa' complessa in cui si evidenzia l' incremento del fenomeno del pendolarismo dalle localita' viciniori verso il Capoluogo e viceversa, a cui si aggiunge la presenza, in costante crescita, di cittadini provenienti da Paesi comunitari ed extracomunitari che determina la continua espansione edilizia, in particolare nel quartiere Oltrera e nella frazione Il Romito che fanno parte dell'area di influenza dell'Istituto. Nel territorio sono presenti biblioteche, cinema, un teatro, impianti sportivi e operano associazioni culturali e sportive. Il Comune sostiene la Scuola con varie iniziative e opportunita', in particolare ha contribuito alla realizzazione del progetto "A scuola Senza Zaino" che permette di introdurre una metodologia alternativa in modo da favorire il raggiungimento degli obiettivi da parte di tutti gli alunni, tenendo conto delle loro particolari caratteristiche e peculiarita'.

Vincoli

Il contesto socio-economico delle famiglie risulta medio, medio-basso. La percentuale di disoccupati raggiunge il 26,22% e si riscontra una percentuale di cittadini non italiani del 18,76, percentuali superiori rispetto a quelle della Toscana . La realizzazione di percorsi personalizzatidi recupero e potenziamento che possano favorire il successo di ogni alunno

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necessita di risorse piu' ampie sia finanziarie, sia di personale anche con le competenze adeguate, alla luce dell'incremento di alunni all'interno delle classi

Risorse economiche e materiali

Opportunità

Le strutture della scuola sono in discrete condizioni, vengono effettuati i lavori di manutenzione richiesti da parte del Comune di Pontedera. Le sedi sono facilmente raggiungibili grazie al trasporto urbano che collega i plessi dell'Istituto al centro di Pontedera, alla Stazione ed alla frazione Il Romito. Attualmente sono a disposizione dell'Istituto n.12 L.I.M., n. 3 laboratori informatici, un numero discreto di aule con dotazioni informatiche (videoproiettore+ schermo+casse) e la maggior parte delle altre aule con connettivita' wireless, non sempre costante dotate di PC o portatili. In questo anno scolastico le risorse strumentali sono state implementate grazie all'acquisto di ulteriori pc da parte dell'Istituto in vista delle prove Invalsi computerizzate. Sono stati effettuati inoltre altri importanti acquisti di strumentazione tecnologica. Le risorse finanziarie sono quasi tutte con vincolo di destinazione e sono in decremento. Si ottiene qualche finanziamento aggiuntivo per progetti con particolari finalita' proposti dal MIUR - Direzione Regionale, dagli Enti Locali (PEZ) e da altre Associazioni del territorio.

Vincoli

Nonostante l'istituto sia strutturalmente in discrete condizioni, si registra un progressivo aumento del numero degli alunni per cui gli spazi a disposizioni si stanno facendo insoddisfacenti rispetto ai bisogni emergenti. Per lo stesso motivo sono state trasformati spazi alternativi alla didattica e il laboratorio scientifico in aule. Alcune dotazioni multimediali e strumentazione informatica sono presenti nei plessi grazie a donazioni da parte dei genitori e a concorsi promossi dai supermercati del territorio; cio' ha permesso di coprire la domanda sempre piu' ampia di richieste. Le strumentazioni informatiche e multimediali, pero', necessitano spesso di manutenzione che spesso non e' stata svolta per mancanza di assistenza tecnica. Quest'anno, grazie all'accoglienza di studenti in alternanza scuola/lavoro dell'ITI Marconi di Pontedera, e' stato possibile sopperire in parte a queste carenze

CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA SCUOLA

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I.C. M.K. GANDHI PONTEDERA (ISTITUTO PRINCIPALE)

Ordine scuola ISTITUTO COMPRENSIVO

Codice PIIC837006

Indirizzo VIA NENNI, 25 PONTEDERA 56025 PONTEDERA

Telefono 058752680

Email [email protected]

Pec [email protected]

FRAZ. IL ROMITO (PLESSO)

Ordine scuola SCUOLA DELL'INFANZIA

Codice PIAA837013

Indirizzo VIA CADORNA, 25 FRAZ. IL ROMITO 56025

PONTEDERA

Edifici Via Ulisse Dini 9 - 56025 PONTEDERA PI

VIA INDIPENDENZA (PLESSO)

Ordine scuola SCUOLA DELL'INFANZIA

Codice PIAA837035

Indirizzo VIA INDIPENDENZA, 40/B PONTEDERA 56025

PONTEDERA

Edifici Via Pietro Nenni 2 - 56025 PONTEDERA PI

NELSON MANDELA (PLESSO)

Ordine scuola SCUOLA DELL'INFANZIA

Codice PIAA837046

Indirizzo VIA MORANDI - 56025 PONTEDERA

(9)

Edifici Via Morandi snc - 56025 PONTEDERA PI

OLTRERA (PLESSO)

Ordine scuola SCUOLA PRIMARIA

Codice PIEE837018

Indirizzo VIA NENNI, 25 PONTEDERA 56025 PONTEDERA

Edifici Via Pietro Nenni 2 - 56025 PONTEDERA PI

Numero Classi 15

Totale Alunni 310

Numero studenti per indirizzo di studio e anno di corso

Numero classi per tempo scuola

(10)

MARGHERITA HACK (PLESSO)

Ordine scuola SCUOLA PRIMARIA

Codice PIEE837029

Indirizzo VIA DINI, 9 IL ROMITO 56025 PONTEDERA

Edifici Via Ulisse Dini 9 - 56025 PONTEDERA PI

Numero Classi 8

Totale Alunni 189

Numero studenti per indirizzo di studio e anno di corso

(11)

Numero classi per tempo scuola

MOHANDAS KARAMCHAND GANDHI (PLESSO)

Ordine scuola SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Codice PIMM837017

Indirizzo VIA NENNI, 25 - 56025 PONTEDERA

Edifici Via Pietro Nenni 2 - 56025 PONTEDERA PI

Numero Classi 12

Totale Alunni 278

Numero studenti per indirizzo di studio e anno di corso

(12)

Numero classi per tempo scuola

RICOGNIZIONE ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI

Laboratori Con collegamento ad Internet 3

Informatica 3

Multimediale 3

Biblioteche Classica 1

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Strutture sportive Palestra 1

Servizi Mensa

Scuolabus

Attrezzature

multimediali PC e Tablet presenti nei Laboratori 47

LIM e SmartTV (dotazioni multimediali)

presenti nei laboratori 3

Approfondimento

Ulteriore dotazione informatica dell'istituto comprensivo SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "GANDHI"

15 computer dei quali 4 portatili n° 12 LIM

n° 11 proiettori

SCUOLA PRIMARIA "OLTRERA"

N° 18 computer dei quali 13 portatili n° 10 LIM

n° 5 proiettori

SCUOLA PRIMARIA "HACK"

n° 8 computer portatili n° 7 LIM

n° 2 proiettori

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SCUOLA DELL'INFANZIA "VIA INDIPENDENZA"

n° 2 computer portatili n° 1 LIM

n° 1 proiettore

SCUOLA DELL'INFANZIA "MANDELA"

n° 3 computer portatili n° 1 proiettore

RISORSE PROFESSIONALI

Docenti

Personale ATA

102 19

Distribuzione dei docenti

Distribuzione dei docenti per tipologia di contratto

Distribuzione dei docenti a T.I. per anzianità nel ruolo di appartenenza (riferita all'ultimo

ruolo)

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LE SCELTE STRATEGICHE

PRIORITÀ DESUNTE DAL RAV

Aspetti Generali

L' Istituto Comprensivo "M.K. GANDHI" di Pontedera e' una agenzia educativa che pone particolare attenzione alla centralita' dell'alunno nel processo di insegnamento/apprendimento come futuro cittadino del mondo, come studente e come persona, per favorire un apprendimento attivo, critico ed efficace in relazione ai continui cambiamenti che avvengono nella nostra società sempre più globalizzata e sempre più "liquida" come definita da

"Baumann".

L'identita' della nostra scuola nasce dalla sinergia tra Vision e  Mission.

La Vision del nostro Istituto si fonda sul concetto di scuola come "polo educativo" aperto al territorio, con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali” :

- una scuola dunque che sia punto di riferimento educativo, culturale e formativo nel territorio ;

- una scuola ecosostenibile che educa alla cura del sé, degli altri, dell' ambiente;

- una scuola che coinvolge nella propria proposta educativa le famiglie, le associazioni, gli enti locali nella realizzazione di una realtà accogliente ed inclusiva nell’ottica della diversità;

- una scuola che dia l’opportunità ai propri insegnanti di sperimentare nuove metodologie didattiche e di ricerca, che favorisca l’aggiornamento continuo e che sia un reale stimolo professionale;

- una scuola che orienti gli alunni verso scelte consapevoli anche con la collaborazione con la rete Val.val;

- una scuola che si pone come luogo privilegiato di incontro e di scambi

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culturali  per le famiglie del territorio e guida per tutti gli alunni alla convivenza democratica, nel rispetto delle differenze, provenienza, cultura di riferimento.

La Mission è quella  di  garantire il  successo scolastico e il successo formativo di ogni allievo favorendo:

- la maturazione e la crescita umana;

- lo sviluppo delle potenzialità e personalità;

- le competenze sociali e culturali.

PRIORITÀ E TRAGUARDI Risultati Scolastici

Priorità

Intervenire sulla fascia più bassa di voto (voto pari a 6) conseguito dagli studenti e dalle studentesse anche all'esame di Stato.

Traguardi

Ulteriore diminuzione della fascia più bassa di voto (voto 6) in uscita all'esame di stato al fine di avvicinarsi sempre più alla media provinciale anche al fine di favorire la prosecuzione degli studi degli alunni e il contrasto alla dispersione scolastica nel contesto di riferimento.

Risultati Nelle Prove Standardizzate Nazionali Priorità

Migliorare i risultati degli studenti nelle prove standardizzate nazionali in italiano, matematica e lingue straniere al termine del primo ciclo d'istruzione

Traguardi

Riduzione del fenomeno della varianza tra classi dell'istituto sl fine anche di favorire la prosecuzione degli studi degli studenti e contrastare la dispersione scolastica. In particolare sono interessate le classi seconde e quinte della scuola primaria e, anche se con minore intensità del fenomeno le classi terze della scuola secondaria di 1°

grado.

Competenze Chiave Europee

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Priorità

Migliorare le competenze sociali e civiche degli studenti e delle studentesse.

Traguardi

Migliorare la percentuale di studenti e studentesse che ottengono una certificazione di livello A e B per le competenze sociali e civiche al termine del ciclo scolastico anche al fine di favorire la prosecuzione degli studi ed il contrasto alla dispersione scolastica.

Priorità

Migliorare la competenza chiave di "Consapevolezza ed espressione culturale"

Traguardi

Migliorare ed incrementare la competenza chiave di “Consapevolezza ed

espressione culturale” anche con riguardo alle disposizioni contenute nel D.L.vo n.

60/2017 (Piano triennale delle Arti) al fine anche di favorire la prosecuzione degli studi degli studenti e contrastare la dispersione scolastica nel contesto di

riferimento.

Risultati A Distanza Priorità .

OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI (ART. 1, COMMA 7 L. 107/15)

ASPETTI GENERALI

OBIETTIVI PRIORITARI 

Il nostro istituto, prendendo in considerazione quanto emerso dal Rav redatto dal Nucleo interno di valutazione (NIV) nei limiti delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili, in relazione all’ offerta formativa da realizzare, nel rispetto del monte orario degli insegnamenti, in riferimento a iniziative di ampliamento dell’ offerta formativa e delle attività progettuali, individua gli obiettivi formativi che ritiene prioritari indicati nell’ articolo 1 della legge 107 del 2015, al fine di

- innalzare i livelli di istruzione e le competenze degli allievi;

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- contrastare le disuguaglianze socio-culturali e territoriali; 

- recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica, 

- realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione ed innovazione didattica, di partecipazione e di cittadinanza attiva; 

- orientare verso scelte consapevoli;

- garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini.

OBIETTIVI FORMATIVI INDIVIDUATI DALLA SCUOLA

1 ) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con

particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning

2 ) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche 3 ) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori

4 ) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di

responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione

all'autoimprenditorialità

5 ) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del

patrimonio e delle attività culturali

6 ) alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini

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7 ) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione,

all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica

8 ) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro

9 ) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio 10 ) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento

dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni

educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014

11 ) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese 12 ) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con

potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della

Repubblica 20 marzo 2009, n. 89

13 ) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti

14 ) alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali 15 ) definizione di un sistema di orientamento

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PIANO DI MIGLIORAMENTO

SO-STARE BENE A SCUOLA Descrizione Percorso

Il progetto dal titolo "So-stare bene a scuola" è percorso educativo/didattico, articolato in vari progetti che di seguito saranno indicati nella loro essenzialità, è rivolto a tutti/e gli /e alunni/e dell'Istituto Comprensivo come anche ai genitori, per il nesso imprescindibile tra SCUOLA E FAMIGLIA basilare nel processo di insegnamento/apprendimento al fine del raggiungimento delle finalità della nostra scuola.

Pertanto, le FINALITA' FORMATIVE previste dal progetto sono le seguenti:

- agire sulla PREVENZIONE PRIMARIA fin dalla scuola dell'Infanzia attraverso una progettualità basata sulla ricerca azione, sull'attività didattica laboratoriale, sulla didattica anche al fine di contrastare l'eventuale fenomeno dell dispersione  scolastica;

- promuovere la DIFFERENZIAZIONE delle attività scolastiche previste nel Piano Triennale dell'Offerta Formativa (PTOF) a partire dalla scuola  Primaria, rispettando i diversi STILI DI APPRENDIMENTO di ognuno/a anche per poter intervenire sulle difficoltà cognitive e emotivo-relazionali rilevate e sul "climate classroom" delle classi;

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- realizzare progetti di recupero/potenziamento/consolidamento, specie alla scuola secondaria di primo grado, nelle aree SCIENTIFICO-MATEMATICO E LINGUISTICO (Italiano), così da ridurre i potenziali insuccessi scolastici  e la dispersione scolastica che potrebbero verificarsi all' Esame di Stato conclusivo del primo ciclo e nel corso degli studi;

- incentivare forme di AUTOVALUTAZIONE, già dalla scuola Primaria, mediante l'utilizzo non solo di RUBRICHE DI VALUTAZIONE per gli/le insegnanti ma anche RUBRICHE/GRIGLIE DI AUTOVALUTAZIONE che interessino gli alunni/e mettendoli in grado di acquisire maggiore consapevolezza e rendendoli così partecipi al processo di apprendimento;

- Per la scuola secondaria di primo grado: incoraggiare gli studenti e le studentesse a rivolgersi alla psicologa dello SPORTELLO DI ASCOLTO qualora fossero emersi disagi socio-emotivo-relazionali e comportamenti all'interno delle classi inficianti il clima relazionale all'interno della classe, così che l'intervento della scuola possa essere rafforzato anche da una figura specialistica anche al fine di contrastare la dispersione e l'insuccesso scolastico;

- proseguire negli incontri di monitoraggio per l'attuazione del  CURRICOLO VERTICALE tra i referenti dei diversi ordini di scuola appartenenti ad appositi commissioni appositamente create;

- programmare incontri di contiguità tra le terze sezioni della scuola dell' Infanzia e le classi prime della scuola Primaria; tra le quinte classi della scuola Primaria e le classi prime della scuola secondaria di primo grado.

Per ciò che concerne i genitori, questi gli OBIETTIVI  che ci poniamo:

- favorire la loro partecipazione ai momenti educativo-formativi che l'Istituto propone: incontri con il dott. Giuntoli (PROGETTO GALILEO) per l'Infanzia; riunioni per SENZA ZAINO alla scuola Primaria; riunioni con la psicologa dott.ssa Canova per LO SPORTELLO DI ASCOLTO citato in precedenza tra le finalità per tutti e tre gli ordini di scuola;

- incentivare la partecipazione delle famiglie anche nei momenti "formali" della vita scolastica come: consigli di Intersezione, di Interclasse e Classe; assemblee per

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elezione rappresentanti dei genitori; assemblee sull'andamento scolastico generale e precedenti la consegna delle schede di valutazione; incontri per l'Orientamento degli studenti.

Il percorso, come già detto all'inizio, si diramerà a seconda degli ordini di scuola, in diversi progetti che hanno come sfondo integratore la PRIORITA' riportata nel Rapporto di Autovalutazione nell'area dei  RISULTATI SCOLASTICI; possiamo così sintetizzarli (maggiori dettagli dei progetti sono riportati nell'apposita sezione del PTOF):

- Scuola dell'Infanzia: il PROGETTO GALILEO mira alla rilevazione precoce del disagio scolastico e si avvale del supporto indispensabile di uno psicologo, il dott. Giuntoli, sia verso le docenti come verso la componente genitoriale, puntando ad accrescerne la consapevolezza del ruolo fondamentale per la crescita dei propri figli e figlie. Il lavoro delle insegnanti si sostanzia, in prima battuta, nella somministrazione del Protocollo ai bambini/e e nella lettura dei dati emersi, da cui scaturirà la programmazione e l'attuazione di piccoli gruppi di recupero e/o potenziamento. Il percorso così svolto nei tre anni dalle docenti Infanzia si condensa poi in una SCHEDA DI PASSAGGIO ALLA PRIMARIA che illustra il profilo socio-emotivo-cognitivo di ogni bimbo/a;

- Scuola Primaria: il MODELLO SENZA ZAINO, 10 anni fa, sorse proprio per rispondere ai bisogni dei bimbi/e cui un "modello di scuola tradizionale" sembrava non riuscire più a rispondere per la complessità che si stata evidenziando; la DIFFERENZIAZIONE DELL'INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO che sostanzia il Senza Zaino ci è sembrata e si conferma la strategia migliore per affrontare le difficoltà di natura scolastica ma anche relazionale tra gli alunni/e, mediante attività che privilegiano il COOPERATIVE LEARNING e TUTORING in situazioni di piccolo gruppo che si alterna al lavoro individuale o di coppia; da aggiungere lo spazio AGORA' per sviluppare, approfondire ed affrontare le dinamiche di classe come il CRA (consiglio dei Rappresentanti degli alunni/e) favoriscono il dialogo e la partecipazione democratica rispettivamente nel contesto classe come nel contesto scuola tutta.

- Scuola Secondaria di primo grado: i progetti RECUPERO MATEMATICO E DI ITALIANO si pongono in un'ottica inclusiva, fornendo ad un gruppo di alunni/e con difficoltà nelle suddette discipline materiali, strumenti e strategie finalizzate al miglioramento del

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proprio successo scolastico anche con metodologie didattiche basate sulla ricerca- azione e sull'esperienza laboratoriale;

- Scuola  Infanzia/Primaria; Primaria/Secondaria di primo grado: progettare e realizzare incontri di CONTIGUITA' tra gli anni ponte dei diversi ordini di scuola sempre allo scopo di agevolare gli inserimenti degli/delle alunni/e nei nuovi ordini di scuola, oltre a permettere un approfondimento della reciproca conoscenza delle/gli insegnanti dei tre ordini di scuola in situazione concreta.

Tenendo conto della nostra PRIORITA' del Rapporto di autovalutazione (RAV), la condivisione con le famiglie delle nostre scelte come di una loro maggiore presenza nella vita della scuola per supportare così i propri figli/e nei loro bisogni, ci sembra quanto mai centrale nella mission e vision della nostra scuola.

Per questo, è stato deciso di far precedere l'avvio del servizio SPORTELLO D'ASCOLTO con un incontro propedeutico al suo buon funzionamento, tenuto dalla psicologa, dott.ssa Canova, che lo condurrà, così da illustrare efficacemente alle famiglie le caratteristiche del suo intervento soffermandosi anche sui pericoli del

"mondo social", così già ben visibili negli ultimi due anni di scuola Primaria.

"OBIETTIVI DI PROCESSO COLLEGATI AL PERCORSO"

"OBIETTIVI DI PROCESSO" CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE

"Obiettivo:" Diffondere anche attraverso un lavoro di rete la didattica per competenze con la progettazione e la realizzazione di unità di

apprendimento (UDA) interdisciplinari che coinvolgano i consigli di classe in uno sfondo integratore dettato dal curriculo verticale adottato dalla scuola

"PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"

» "Priorità" [Risultati scolastici]

Intervenire sulla fascia più bassa di voto (voto pari a 6) conseguito dagli studenti e dalle studentesse anche all'esame di Stato.

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"Obiettivo:" Diffondere modalità e strumenti omogenei di valutazione delle competenze

"PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"

» "Priorità" [Risultati scolastici]

Intervenire sulla fascia più bassa di voto (voto pari a 6) conseguito dagli studenti e dalle studentesse anche all'esame di Stato.

"OBIETTIVI DI PROCESSO" INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE

"Obiettivo:" Progettare ed attuare una didattica quanto più possibile personalizzata tenendo conto dei bisogni formativi degli studenti e dei diversi stili di apprendimento di ognuno in un'ottica inclusiva

"PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"

» "Priorità" [Risultati scolastici]

Intervenire sulla fascia più bassa di voto (voto pari a 6) conseguito dagli studenti e dalle studentesse anche all'esame di Stato.

"OBIETTIVI DI PROCESSO" CONTINUITA' E ORIENTAMENTO

"Obiettivo:" Progettazione ed attuazione di percorsi didattici in uno sfondo integratore basato sul curriculo verticale e sviluppo di attività didattiche in contiguità tra i tre ordini di scuola costituenti l'istituto comprensivo.

"PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"

» "Priorità" [Risultati scolastici]

Intervenire sulla fascia più bassa di voto (voto pari a 6) conseguito dagli studenti e dalle studentesse anche all'esame di Stato.

"OBIETTIVI DI PROCESSO" SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE

"Obiettivo:" Programmazione di percorsi formativi per la comunità professionale dell'istituto al fine di sviluppare e valorizzare le

professionalità di ciascuno per attuare un curriculo verticale in chiave inclusiva

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"PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"

» "Priorità" [Risultati scolastici]

Intervenire sulla fascia più bassa di voto (voto pari a 6) conseguito dagli studenti e dalle studentesse anche all'esame di Stato.

ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: CONTINUITÀ ANNI PONTE

Tempistica prevista per la

conclusione dell'attività Destinatari Soggetti Interni/Esterni Coinvolti

01/06/2020 Studenti Docenti

ATA

Studenti

Genitori Responsabile

Tutte le insegnanti delle terze sezioni della scuola dell'Infanzia e le docenti delle classi prime della Primaria (sia per il plesso Oltrera che per il plesso Nelson Mandela); 

le insegnanti delle classi quinte (Oltrera e Nelson Mandela) e le/i docenti della scuola Secondaria di primo grado Gandhi.

OBIETTIVI 

- programmare momenti di incontro tra docenti per progettare le attività e/o piccoli percorsi da effettuare con i/le bambini/e e/o ragazzi/e;

- partecipare alle suddette riunioni al fine di socializzare e  anche allo scopo di rafforzare lo scambio/comunicazione tra gli ordini di scuola in un'ottica verticale, avendo come riferimento proprio il Curricolo Verticale di Istituto;

- suscitare curiosità e motivazione nei propri alunni/e in modo che si crei un'aspettativa costruttiva verso "la novità" degli incontri con bimbi/e o ragazzi/e di altri ordini di

scuola;

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- informare e socializzare alle famiglie l'esistenza dei percorsi, rendendole consapevoli delle finalità relative all'inserimento futuro dei loro figli/e nell'ordine di scuola

successivo;

- organizzare tutti gli aspetti logistici (orari, setting d'aula, ambienti di apprenidmento) affinché gli incontro tra gli alunni/e di età diversa possa avere un esito positivo.

OBIETTIVI PER GLI/LE ALUNNI/E

- partecipare alle attività proposte  dalle/dagli insegnanti con spirito collaborativo verso altri/e bambini/e o ragazzi/e non conosciuti;

- vivere serenamente la "novità" dell'incontro non solo con nuovi compagni/e ma anche con insegnanti mai visti/e in un ambiente ancora da scoprire;

- mostrare un atteggiamento il più possibile socievole e propositivo.

Risultati Attesi Per i docenti:

- miglioramento nelle relazioni di scambio in riferimento alle scelte di Curricolo Verticale di Istituto;

- prima conoscenza dei futuri alunni/e

- conoscenza degli stili di apprendimento degli alunni

Per gli/le studenti/esse:

- vivere il passaggio alla scuola successiva in modo più sereno e costruttivo;

- parlare a casa delle esperienze vissute cosicché anche le famiglie siano coinvolte in questo clima positivo e accogliente creato dalle scuole.

ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: GENITORI A SCUOLA: LA PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA AL CENTRO DEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO

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Tempistica prevista per la

conclusione dell'attività Destinatari Soggetti Interni/Esterni Coinvolti

01/06/2021 Genitori Docenti

ATA

Genitori

Consulenti esterni Responsabile

Per la scuola dell'Infanzia, le insegnanti delle tre sezioni, in particolare le fiduciarie di plesso e la collaboratrice;

per la scuola Primaria, tutte le docenti delle classi, in particolare le fiduciarie di plesso;

per la scuola Secondaria di primo grado, le/gli insegnanti delle classi interessate e le collaboratrici responsabili del plesso.

Obiettivi per INFANZIA e PRIMARIA, in qualità di scuole Senza Zaino:

- promuovere la partecipazione delle famiglie ai vari incontri proposti, non solo nelle situazioni di "festa" della scuola:

1) per la scuola dell' INFANZIA, incontri propedeutici (di carattere educativo, oltre che organizzativo) all'inserimento dei bambini/e nella prima sezione (anni 3); assemblee per l'elezione dei/delle rappresentanti e di preparazione ad eventi significativi per la scuola; incontri con lo psicologo dott. Giuntoli, mirati alla consapevolezza del ruolo genitoriale nella delicata fase di crescita da 3 a 6 anni;

2) per la scuola PRIMARIA, incontri realizzati ancor prima dell'inizio della scuola, a giugno dell'anno scolastico precedente, per ritornare sui valori e aspetti metodologici centrali del MODELLO SENZA ZAINO, già presentati nella riunione a gennaio nel periodo delle iscrizioni; a inizio settembre, assemblee di tutte le classi per organizzazione Senza Zaino necessaria per la ripresa scolastica; assemblee per l'elezione dei/delle rappresentanti; riunioni volte a informare sull'andamento della classe e per coinvolgere nella preparazione di eventi; incontri con la psicologa dott.ssa Canova per la funzione dello Sportello di ascolto nell'Istituto; per alcune classi, incontri

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mirati sempre con la psicologa e/o altre figure di esperti/e per la consapevolezza di ciò che rappresenta la diffusione sempre più ampia e preoccupante dei social a partire da fasce di età 8/9 anni a rischio.

Obiettivi per la SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO:

- promuovere la partecipazione delle famiglie ai vari incontri proposti, in occasione di:

assemblea per l'elezione dei/delle rappresentanti; riunione con la psicologa dott.ssa Canova per la presentazione dello Sportello d'ascolto dell'Istituto; incontro con la psicologa dott.ssa Palumbo rivolto ai genitori delle classi terze, nell'ambito del Progetto Orientamento verso la scelta della scuola Superiore.

Risultati Attesi

- ottenere un incremento nella partecipazione quantitativa e qualitativa delle famiglie, che negli ultimi anni è andata progressivamente scemando creando nuove sinergie tra scuola e genitori, tra scuola e territorio;

- riscontrare una maggiore consapevolezza da parte dei genitori, relativamente all'importanza del rapporto scuola/famiglia basato sulla fiducia, rispetto dei reciproci ruoli, collaborazione ai fini di migliorare l'ambiente di apprendimento dei propri figli/e;

- nelle scuole SENZA ZAINO: mantenere costanti o perlomeno più significativi degli attuali (nel caso di alcune classi), i positivi livelli di partecipazione che si registrano all'inizio dell'anno.

ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: SPORTELLO D'ASCOLTO

Tempistica prevista per la

conclusione dell'attività Destinatari Soggetti Interni/Esterni Coinvolti

01/05/2020 Docenti Docenti

Studenti Consulenti esterni

Psicologa esterna alla Genitori

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Tempistica prevista per la

conclusione dell'attività Destinatari Soggetti Interni/Esterni Coinvolti

scuola Responsabile

La psicologa dott.ssa Canova; l'insegnante Gonnelli della scuola Secondaria di primo grado.

E' coinvolto anche il personale ATA nel registrare eventuali appuntamenti con la psicologa Dott.ssa Canova nel rispetto della normativa sulla privacy.

- programmare l'attività dello sportello di ascolto anche con referenti esterni ed interni su tematiche caratterizzanti la scuola: bullismo, disagio giovanile ecc;

- curare la comunicazione interna con i coordinatori di classe e con i docenti coinvolti nel progetto;

- diffondere le best - practices tra docenti, genitori ed alunni;

- definire incontri e calendari per incontri con classi, o gruppi di alunni;

- richiesta di emissione di circolari e comunicazioni per le famiglie, gli alunni e i docenti;

- verifica in itinere e finale dell'andamento delle attività svolte;

- coordinamento dell'azione di miglioramento e attività di monitoraggio e socializzazione dei risultati 

Quest'anno, a differenza del passato, concordemente con le/gli insegnanti della scuola Secondaria di primo grado e il Dirigente Scolastico, è stato deciso di estendere la consulenza dello Sportello anche agli alunni/e della Secondaria, ritenendo il suo un possibile supporto di carattere socio-emotivo-relazionale che nella fascia d'età 11/14 anni può rivelarsi valido per il superamento di criticità legate all'adolescenza.

Questi gli ambiti su cui lo Sportello cerca di intervenire:

per i GENITORI (rispetto ai propri figli/e)

- Favorire la relazione genitore - figlio;

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- Relazioni sociali;

- Il processo di formazione dell’identità del ragazzo/a;

- La relazione con il corpo in crescita;

- Supportare il ruolo educativo del genitore.

per gli/le INSEGNANTI (rispetto ai propri studenti/studentesse):

- Favorire la relazione docente - alunno/a; docente - alunno/a  - genitore;

- prevenire l'ansia da prestazione scolastica;

- Difficoltà scolastiche;

- Motivazione allo studio;

- Orientamento scolastico;

- Demotivazione e rifiuto scolastico; 

(rispetto agli interrogativi metodologici e relazionali che possono sorgere nel docente):

- fornire un altro angolo di visuale, quello di chi "vede" il contesto da fuori, suggerendo indicazioni di supporto per giungere alla graduale soluzione o miglioramento delle problematicità.

per gli STUDENTI/STUDENTESSE:

- Adattamento al contesto (relazioni con i compagni di classe e/o con gli insegnanti);

- Autostima e sicurezza;

- Disagio legato ad eventi critici specifici (malattie fisiche, lutti, ecc.);

- Gestione dello stress e degli stati d'ansia;

- Interculturalità;

- Processi di comunicazione.

Risultati Attesi

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Per GLI ALUNNI:

- miglioramento della qualità della vita a scuola con ricadute anche in ambito familiare;

- aumento della motivazione dei ragazzi allo studio;

- miglioramento del benessere psicofisico degli alunni;

- miglioramento delle capacità metacognitive degli alunni;

- miglioramento dell'autostima;

- miglioramento delle capacità progettuali;

- miglioramento della capacità di ascolto e di attenzione in classe;

- diminuizione delle situazioni di disagio e/o sofferenza (fobie, disturbi del comportamento ecc);

- aumento del senso di autonomia, del livello di responsabilità nelle proprie scelte anche in chiave di orientamento scolastico;

- aumento delle capacità relazionali ed affettive che favoriscono la costruzione di una propria identità;

- miglioramento del rapporto e del dialogo con gli insegnanti e con il personale della scuola;

Per i GENITORI:

- miglioramento del rapporto con i propri/ie figli/e grazie alle strategie fornite;

- miglioramento dei rapporti con i/le docenti e tutto il personale della scuola;

- formazione/informazione.

- miglioramento della capacità di osservazione al fine di rilevare eventuali situazioni problematiche

Per le/gli INSEGNANTI:

- potenziamento delle capacità di osservazione al fine di rilevare situazioni problematiche per interventi tempestivi;

- miglioramento nell'uso di nuove strategie comunicativo-relazionali volte a stemperare possibili conflittualità docenti/alunni-e e rendere così più efficaci gli interventi messi in atto.

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MIGLIORARE PER VALUTARE: AMBIENTI DI APPRENDIMENTI E METODI DIDATTICI INNOVATIVI (OVVERO STRATEGIE ED INNOVAZIONI PER UNA VERA INCLUSIONE).

Descrizione Percorso

NUOVI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO

Il concetto di ambiente di apprendimento è mutato nel tempo assumendo una nuova connotazione rispetto allo spazio fisico dell'aula (ora "aumentata") che lo ridefinisce come un vero e proprio "spazio del fare".

Sebbene il più importante punto di forza della comunicazione sia, da sempre, l'ascolto,  assai importante è la capacità di coniugare:

partecipazione, conoscenze e competenze, nuove proposte e buone pratiche e saper gestire un'equilibrata distribuzione fra apprendimento in aula, lezioni frontali, discussioni, lavori di gruppo, verifiche, valutazioni  e studio fuori dall’aula, in gruppo, a coppie o individuale.

Ognuno di questi diversi momenti fa parte integrante di quel percorso formativo che il D.Lgs.62/2017 chiede di valutare unitamente ai risultati a cui esso conduce anche al fine della prevenzione dell'insuccesso e della dispersione scolastica.

In forza del dettato normativo e dello sviluppo dei processi pedagogici, l'attenzione a contesti diversi da quelli tradizionali ed alla cura di ambienti di apprendimento e metodi si colloca al centro del suddetto Piano di Miglioramento che novella l'impianto basato su didattica laboratoriale e compiti autentici da qualche anno.

L'utilizzo delle tecnologie digitali viene confermato in un'ampia gamma di attività e proposte didattico-formative che vanno dalla preparazione del Festival della Creativita' alle azioni promosse dall'Unione dei Comuni della Valdera della quale la scuola fa parte.

Queste ultime riguardano lo sviluppo sostenibile (meno plastica e meno spreco e maggior sostenibilità alimentare) ma anche il vero e proprio pensiero computazionale (declinato per fasce scolastiche come forme di Internet of things, making, gaming e gamification).

Negli anni 2016 e 2017 il nostro Istituto ha infatti partecipato ad un partenariato per lo scambio tra scuole che, attraverso un progetto di mobilità per ricercatori e docenti italiani, irlandesi e turchi, ha promosso la formazione, la crescita professionale e lo

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sviluppo di nuove competenze del personale impegnatosi a migliorare la qualità del proprio insegnamento e/o del proprio approccio all'innovazione con idee qualitativamente valide (condivise all'interno del progetto STEM: Engineers of Future 2015-1-TR01-KA201-022304) per Scuole sia Primarie che Secondarie e pubblicate sulla piattaforma online eTwinning.

Sulla scia di questa iniziativa (che ha dimostrato quanto sia importante lo sviluppo di una didattica improntata a favorire e rafforzare le competenze, promuovendo in tutti i discenti un atteggiamento nuovo verso la cultura scientifica e tecnologica ed esaltando il lavoro di gruppo, la cooperazione attiva e l’interscambio disciplinare), che ha segnato il nostro recente passato, un programma strategico di workshop e conferenze tematiche è stato promosso ed organizzato da alcuni docenti di Scuola Primaria e Secondaria (Raffaella Del Bono, Monica Macchi, Valentina Simeone e Giulia Vitelli) con l'intento di valorizzare ancora di più e diffondere l'approccio laboratoriale nel territorio.

Si tratta di due percorsi condotti nel 2019 da esperti  ed aperti gratuitamente a tutti i colleghi interessati, grazie al contributo del Centro Risorse Educative e Didattiche (CRED).

In continuità con quanto già realizzato e che ha fatto registrare risultati positivi nell'acquisizione sia di un diverso approccio ai problemi sia di un nuovo metodo di studio nel generico contesto di nuove situazioni di apprendimento, verifica e valutazione (sul modello, ad esempio, delle prove standardizzate nazionali Invalsi) il Piano di Miglioramento prevede anche di proseguire nel processo di innovazione didattica, con la realizzazione delle iniziative:

1) Laboratorio Didattico Territoriale - Italiano con la prof.ssa Maria Giuseppa Lo Duca (svoltosi lo scorso anno per ciò che riguarda la formazione, ma che continua nelle classi che vi hanno aderito rispetto alle attività proposte e soprattutto per l'approccio metodologico alla grammatica):

  "Esplorare la morfologia"  e "Grammatica Valenziale"

2) Laboratorio Didattico Territoriale - Matematica con la prof.ssa Lucia Stelli ( in fase di svolgimento)

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   "Problem Solving"

entrambi basati su attività laboratoriali dimostrative, alle quali faranno seguito tutte quelle attività didattico-educative che rappresentano il risultato del significativo lavoro svolto.

All'interno di questa continua evoluzione nei modi di intendere l'apprendimento saranno  avviati:

- per la Scuola Primaria il progetto Coding-Mania centrato sul pensiero computazionale ed attivita' di programmazione visuale ad oggetti

- per la Scuola Secondaria il corso di recupero di italiano e di matematica (a piccoli gruppi).

3) Progetti di lingue

- CLIL 2019: The wonders of Geology

Sull'onda della risposta positiva degli studenti alla partecipazione ai progetti:

"La giornata dedicata all'informazione e alla prevenzione dei rischi naturali denominata “-La Terra vista da un professionista: a scuola con il Geologo" e

il progetto "La Terra- Conoscerla meglio per amarla di più" organizzato da ARCAMP Valdera, si ritiene didatticamente efficace investire energie nella realizzazione di un progetto CLIL in Inglese sui temi affrontati con gli esperti esterni che portasse alla realizzazione di elaborati tramite tecniche o tecnologie acquisite durante il percorso scolastico effettuato fino ad oggi anche al fine di migliorare le conoscenze, abilità e competenze nelle lingue in un'ottica di miglioramento dei risultati scolastici e delle prove standardizzate nazionali.

- Progetti di recupero e/o potenziamento delle lingue straniere

4) Progetto di potenziamento di arte e immagine utilizzando il personale docente dell'autonomia in servizio presso il nostro istituto comprensivo in uno sfondo integratore definito dal Piano Triennale delle Arti ai sensi del D.lgs 60/17.

5) Progetto "Le voci di Gandhi" riguardante la musica d'insieme ed il canto corale in un contesto delineato dal Piano Triennale delle arti ai sensi del D.lgs 60/17 

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"OBIETTIVI DI PROCESSO COLLEGATI AL PERCORSO"

"OBIETTIVI DI PROCESSO" CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE

"Obiettivo:" Diffondere anche attraverso un lavoro di rete la didattica per competenze con la progettazione e la realizzazione di unità di

apprendimento (UDA) interdisciplinari che coinvolgano i consigli di classe in uno sfondo integratore dettato dal curriculo verticale adottato dalla scuola

"PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"

» "Priorità" [Risultati nelle prove standardizzate nazionali]

Migliorare i risultati degli studenti nelle prove standardizzate nazionali in italiano, matematica e lingue straniere al termine del primo ciclo d'istruzione

"Obiettivo:" Monitorare e valutare in rete gli interventi didattici, le

metodologie utilizzate, gli strumenti e i criteri di valutazione, individuando i percorsi più idonei al miglioramento delle competenze

"PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"

» "Priorità" [Risultati nelle prove standardizzate nazionali]

Migliorare i risultati degli studenti nelle prove standardizzate nazionali in italiano, matematica e lingue straniere al termine del primo ciclo d'istruzione

"OBIETTIVI DI PROCESSO" AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

"Obiettivo:" Progettare e realizzare percorsi di apprendimento in situazione e di didattica laboratoriale, di ricerca-azione per lo sviluppo delle competenze disciplinare in chiave trasversale - Incentivare l'utilizzo di metodologie didattiche innovative e la fruizione sistematica degli ambienti di apprendimento come laboratori

"PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"

» "Priorità" [Risultati nelle prove standardizzate nazionali]

Migliorare i risultati degli studenti nelle prove standardizzate nazionali in italiano, matematica e lingue straniere al termine del

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primo ciclo d'istruzione

"Obiettivo:" Maggiore attenzione alla progettazione e predisposizione di un ambiente di apprendimento inteso non solo come spazio fisico ma anche mentale adeguato alla somministrazione delle prove nazionali

"PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"

» "Priorità" [Risultati nelle prove standardizzate nazionali]

Migliorare i risultati degli studenti nelle prove standardizzate nazionali in italiano, matematica e lingue straniere al termine del primo ciclo d'istruzione

"OBIETTIVI DI PROCESSO" SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE

"Obiettivo:" Programmazione di percorsi formativi per la comunità professionale dell'istituto al fine di sviluppare e valorizzare le

professionalità di ciascuno al fine dell'attuazione del curriculo verticale in chiave inclusiva

"PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"

» "Priorità" [Risultati nelle prove standardizzate nazionali]

Migliorare i risultati degli studenti nelle prove standardizzate nazionali in italiano, matematica e lingue straniere al termine del primo ciclo d'istruzione

ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: RECUPERI... AMO: CORSO DI RECUPERO DI ITALIANO E DI MATEMATICA

Tempistica prevista per la

conclusione dell'attività Destinatari Soggetti Interni/Esterni Coinvolti

01/06/2020 Studenti Docenti

ATA

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Tempistica prevista per la

conclusione dell'attività Destinatari Soggetti Interni/Esterni Coinvolti

Studenti Responsabile

Responsabile dell'attività di recupero:

Prof.ssa Giulia Vitelli per italiano

Prof.ssa Erika D'Ambrosio per matematica

supporto alle referenti: Commissione intercultura  per l'efficace inclusione delle

studentesse e degli studenti di cittadinanza non italiana che ancora non padroneggino la lingua nazionale funzionale all'apprendimento (prima delle otto competenze chiave raccomandate dal Consiglio dell'Unione Europea il 22/5/18).

Risultati Attesi

In uno sfondo integratore di verifica e valutazione, anche mediante l'utilizzo dei risultati delle prove standardizzate nazionali (Invalsi) come processo continuo caratterizzante l'azione di insegnamento/apprendimento attuato nella nostra scuola (condiviso tra i docenti e socializzato nelle riunioni collegiali previste dal piano delle attività redatto all'inizio dell'anno scolastico), con il Piano di Miglioramento dal titolo "RECUPERI...AMO"

si attendono i seguenti risultati (anche in vista di una rendicontazione sociale futura):

- una diminuzione delle insufficienze nelle discipline di italiano e matematica;

- un miglioramento dei risultati delle prove standardizzate nazionali (Invalsi);

- acquisizione di un metodo di studio coerente con la disciplina;

- valorizzazione degli stili di apprendimento degli studenti appositamente rilevati, analizzati e socializzati;

- miglioramento del climate classroom sia in relazione al gruppo classe sia tra alunni e docenti.

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ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: CODING - MANIA: A...CCODIAMOCI ANCHE NOI!

Tempistica prevista per la

conclusione dell'attività Destinatari Soggetti Interni/Esterni Coinvolti

01/06/2020 Studenti Docenti

ATA

Studenti Responsabile

Referente dell'attività:

Insegnante Antonella Gaglioti

coadiuvato dal Dipartimento di matematica in un'ottica di continuità verticale caratterizzante il curriculo progettato ed attuato nel nostro istituto.

Risultati Attesi

L'attività dal titolo "Coding-mania ha lo scopo di avviare gli alunni delle classi prime della scuola primaria al pensiero computazionale, ovvero a sviluppare quei processi che consentono un approccio inedito ai problemi e alla loro soluzione.

Gli alunni, infatti, con il CODING svilupperanno il pensiero computazionale e l'attitudine a risolvere problemi più o meno complessi; impareranno a programmare con attività unplugged e plugged e programmeranno per apprendere.

Attraverso un approccio ludico con l'ausilio di PC, LIM e piccoli ROBOT gli alunni animeranno e faranno muovere i loro personaggi secondo una sequenza di istruzioni preceduta da attività basate sullo sviluppo del pensiero divergente raggiungendo  un obiettivo comune divertendosi, socializzando ed imparando facendo (Learning by doing).

Sviluppo del pensiero computazionale e dunque della capacità di programmare,

anticipare e pianificare delle azioni attraverso l'utilizzo di semplici software adatti all'età evolutiva degli alunni.

(40)

L'attività prevede l'utilizzo di strumenti digitali ed informatici mentre, per quanto possibile, gli insegnanti coinvolti si avvarranno di codici visuali  a moduli, come il gratuito scratch e la piattaforma code.org.

Si prevede inoltre l'utilizzo, in comodato d'uso gratuito di robot con scopi didattici- educativi quali bee-bot e pro-bot in comodato d'uso da parte dell'Unione dei Comuni della Valdera alla quale la nostra scuola afferisce.

Dall'attività sono attesi:

- sviluppo del pensiero divergente e della sinergia tra pensiero divergente e convergente negli alunni;

- sviluppo di un metodo di studio e di approccio ai problemi;

- miglioramento dei risultati scolastici;

- miglioramento dei risultati nelle prove standardizzate nazionali (Invalsi)

- miglioramento dell'autostima negli alunni e della capacità di lavorare in gruppo.

ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: LABORATORIO DIDATTICO TERRITORIALE (LDT) DI MATEMATICA PER LA CONTINUITÀ.

Tempistica prevista per la

conclusione dell'attività Destinatari Soggetti Interni/Esterni Coinvolti

01/06/2021 Studenti Docenti

ATA

Studenti Responsabile

Responsabili dell'attività:

- insegnante Voliani Silvia per la scuola dell'Infanzia - Insegnante Cappelli Donatella per la scuola Primaria

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- Professoressa Macchi Monica per la scuola secondaria di primo grado per la continuità verticale con la Prof.ssa Lucia Stelli.

Nell'a.s. scolastico 2018-2019, le insegnanti del gruppo di lavoro dei dipartimenti di Matematica hanno iniziato un’auto-formazione per la realizzazione di un laboratorio di problem solving. Per l’anno scolastico 2019-2020, le insegnanti dei dipartimenti di matematica hanno voluto estendere e concretizzare tale formazione estendendola a tutte le docenti di ogni ordine e grado tramite la realizzazione di un vero e proprio corso di formazione sul problem solving tenuto dalla prof.ssa Lucia Stelli, docente di scuola secondaria di primo grado che per decenni ha collaborato e collabora tuttora con la professoressa Rosetta Zan del Dipartimento di Matematica dell’Università di Pisa.

L’obiettivo della formazione è iniziare a svolgere, a livello di istituto, un laboratorio di ricerca–azione che sperimenta varie modalità di approccio e di interazione con il problema. Le situazioni problematiche a cui ci riferiamo non sono quelle

comunemente rintracciabili nei testi scolastici, che chiedono l’applicazione di “classici”

procedimenti illustrati dall'insegnante o dal manuale. Non si tratta di svolgere esercizi, ma di affrontare problemi, cercando vie risolutive personali che richiedono

l’utilizzazione di conoscenze possedute.

Risultati Attesi

Dall'attività didattica-formativa dei Laboratori Didattici Territoriali (LDT sia di Italiano, citato nel PdM, che di quello di Matematica in svolgimento) progettata ed attuata nella scuola ci si attende:

- il superamento da parte degli studenti dell'istituto delle carenze in Italiano (scritto ed orale) e Matematica (scritto ed orale) ;

- progettare percorsi formativi curricolari finalizzati al successo scolastico in riferimento alle capacità di ogni alunno/a, quindi sia come recupero/sostegno sia come percorsi di

eccellenza;

- (quindi) costituzione di gruppi di lavoro per la progettazione, realizzazione, verifica e valutazione delle attività didattico-educative previste;

- Individuare obiettivi generali concordati tra i diversi ordini di scuole;

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- ampliare, rafforzare e valorizzare i processi di orientamento e continuità tra i vari ordini di scuole;

- sviluppo di una didattica laboratoriale, di ricerca - azione anche in chiave di Service Learning al fine del miglioramento dei rapporti con il territorio e gli stakeholders;

- creazione di vere e proprie comunità di pratiche da socializzare anche nella/e rete/i di appartenenza;

- progettazione ed attuazione di didattica innovativa anche con l'utilizzo delle TIC e Cooperative Learning;

- contrasto all'insuccesso scolastico;

- diminuzione delle insufficienze e miglioramento dei risultati delle prove standardizzate nazionali.

PRINCIPALI ELEMENTI DI INNOVAZIONE

SINTESI DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE INNOVATIVE ELEMENTI DI INNOVAZIONE

Coerentemente con le Priorità e i Traguardi emersi dal Rapporto di Autovalutazione redatto dal Nucleo Interno di Valutazione (NIV), in prospettiva di un miglioramento delle criticità rilevate e di valorizzazione delle potenzialità possedute, l’Istituto comprensivo "M.K. Gandhi" si pone come obiettivo il consolidamento  delle azioni strategiche già messe in campo nello scorso triennio e a favorirne di nuove attraverso l’ampliamento dell’offerta formativa in termini di:

- innovazione didattica e metodologica;

- innalzamento dei livelli di apprendimento afferenti le competenze europee;

- potenziamento delle competenze acquisite anche in chiave di orientamento;

- centralità della scuola rispetto al territorio e alla comunità di riferimento e agli

stakeholders

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- favorire l’insegnamento/apprendimento dei saperi in chiave trasversale e pluridisciplinare in modo da superare la tradizionale separazione delle discipline curricolari;

- incoraggiare la creazione di ambienti di apprendimento significativi e situati mediante unità di apprendimento e compiti di realtà;

- implementare l’utilizzo delle TIC nella didattica attraverso occasioni formative autentiche e di servizio;

- sollecitare i valori di cittadinanza attiva attraverso un approccio solidale alla comunità scolastica e al contesto di appartenenza;

- favorire la centralità della scuola intesa come agenzia formativa primaria del territorio in collaborazione con l’associazionismo locale.

- favorire la prosecuzione degli studi degli studenti e contrastare il fenomeno 

dell'insuccesso

 scolastico e della dispersione scolastica.

Il nostro istituto, avvalendosi delle riflessioni suggerite dal documento del 22 febbraio 2018 “Indicazioni Nazionali e nuovi scenari” messo a punto dal Comitato Scientifico Nazionale, prosegue nell'opera di miglioramento della propria offerta formativa anche mediante l'ampliamento della stessa. In particolare, le scelte strategiche della scuola  coinvolgono l’intera azione educativa e organizzativa al fine di  Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti, considerando in ogni sua fase di applicazione il contesto di riferimento e il territorio di appartenenza.

La progettazione e la realizzazione di un curricolo verticale,  consente all'istituzione scolastica di perseguire le finalità e gli obiettivi prefissati. 

Su questo sfondo integratore i percorsi di apprendimento, curricolari ed extracurricolari, si innesteranno attraverso la realizzazione di compiti di realtà ed esperienze laboratoriali innovative e significative.

AREE DI INNOVAZIONE

PRATICHE DI INSEGNAMENTO E APPRENDIMENTO

Il processo di insegnamento/apprendimento vede coinvolta l'intera comunità scolastica: docenti, personale non docente, alunni e le loro famiglie. 

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Per favorire il processo di apprendimento di ogni alunno/a per l'acquisizione di:

conoscenze, abilità, atteggiamenti responsabili ed autonomi, la nostra scuola, l'intera comunità professionale si avvale della progettazione e della didattica

per competenze mediante la progettazione, la realizzazione, la verifica e la valutazione di unità di apprendimento e compiti di realtà e rubriche valutative. 

In particolar modo la nostra scuola incoraggia processi di

apprendimento/insegnamento attivi e collaborativi in cui viene posto al centro dell'azione didattica e del processo l'allievo e i suoi bisogni formativi rilevati ed attesi.

Rispetto alla didattica tradizionale e trasmissiva incentrata su contenuti l'istituto promuove la programmazione per competenze, ne intensifica la promozione e la diffusione verso la comunità professionale nell'accezione più ampia del termine attraverso lo strumento principe dell'unità di apprendimento tenendo conto dei diversi stili di apprendimento degli alunni.

Strettamente connesso con il curriculo verticale caratterizzante l'istituto comprensivo si privilegia:

- l'apprendimento collaborativo con la scuola senza zaino;

- strategie e metodologie innovative quali il peer to peer, l'individualizzazione e la personalizzazione di percorsi didattici anche in funzione ai rilievi di BES e DSA;

- l'uso di mediatori didattici quali le TIC;

- monitoraggio dell'apprendimento in chiave metacognitiva: diari di bordo, relazioni finali, autovalutazione.

CONTENUTI E CURRICOLI

In uno sfondo integratore caratterizzato dalle Indicazioni Nazionali e dai nuovi scenari il nostro istituto comprensivo organizza ed attua la propria offerta formativa basandosi su tre principi fondamentali:

- la centralità del curriculo verticale

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- la centralità dello studente e della studentessa

- la centralità del servizio offerto al territorio, alle famiglie, agli studenti CURRICULO VERTICALE

Basandosi sulla trasversalità delle discipline il curriculo verticale della nostra scuola si rifà al quadro di riferimento europeo che delinea le seguenti otto competenze chiave:

- competenza alfabetica funzionale - competenza multilinguistica

- competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria - competenza digitale

- competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare - competenza in materia di cittadinanza

- competenza imprenditoriale

- competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale

Sullo sfondo delle suddette competenze, la nostra scuola sceglie ed individua i contenuti epistemologici, essenziali e irrinunciabili da assolvere in termini di conoscenze e abilità utili ad individuare e definire le competenze chiave

necessarie per l'occupabilità, la realizzazione personale, la salute, la cittadinanza attiva e responsabile e l'inclusione sociale della propria utenza in una

prospettiva di apprendimento permanente (lifelong learning).

CENTRALITA' DELLO STUDENTE

La progettazione per competenze permette di porre al centro del processo di apprendimento e insegnamento lo studente e la studentessa.

Progettando ed attuando percorsi didattici orientati all'acquisizione delle competenze e aventi come protagonista gli studenti e i loro bisogni formativi, l'azione formativa della scuola parte dall'analisi del contesto di riferimento e

(46)

dalla motivazione degli allievi per giungere all'apprendimento tenendo conto degli aspetti metodologici suggeriti dalla pedagogia costruttivista degli ultimi anni.

Per fare ciò la nostra scuola:

- attua la didattica laboratoriale anche a classi aperte

- utilizza le TIC (Tecnologie dell'informazione e della comunicazione)

- progetta ed attua unità di apprendimento e compiti di realtà autentici quanto più possibili legati al mondo reale

CENTRALITA' DEL SERVIZIO

Il processo di apprendimento ed insegnamento viene visto come un servizio reso alla comunità di riferimento anche in un'ottica solidale con il territorio caratterizzato da famiglie extracomunitarie o caratterizzate da bisogni speciali.

Dall'analisi dei bisogni formativi, dei diversi stili di apprendimento i percorsi di apprendimento, supervisionati dai docenti e articolati in una prospettiva verticale che ha come sfondo integratore proprio il nostro curriculo verticale, coinvolgeranno sempre di più gli alunni in ogni fase del processo di

insegnamento/apprendimento.

PROGETTI A CUI LA SCUOLA HA PARTECIPATO:

Altri progetti Rete Senza Zaino

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L'OFFERTA FORMATIVA

TRAGUARDI ATTESI IN USCITA

INFANZIA

ISTITUTO/PLESSI CODICE SCUOLA

FRAZ. IL ROMITO PIAA837013

VIA INDIPENDENZA PIAA837035

NELSON MANDELA PIAA837046

Competenze di base attese al termine della scuola dell¿infanzia in termini di identità, autonomia, competenza, cittadinanza.:

- Il bambino:

- riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d'animo propri e altrui;

- ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto;

- manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l'ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti;

- condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta

gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici;

- ha sviluppato l'attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali;

- coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di conoscenza;

- sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunica e si

Riferimenti

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