Reg. Imp. 158926 Rea 00180160228
AZIENDA CONSORZIALE TERME DI COMANO
Sede in STENICO (TN) LOC. TERME DI COMANO - Fondo di Dotazione Euro 621.222,00 I.V.
Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2015
Signori Soci,
l'esercizio chiuso al 31/12/2015 riporta un risultato positivo pari a Euro 16.869.
Il Bilancio di gestione del 2015 presenta un margine operativo lordo (differenza fra valore e costi della produzione ordinari) positivo di euro 45.120 a conferma dell’accurato lavoro di monitoraggio e gestione dei costi avviato negli ultimi anni in tutti i reparti aziendali, oltre che alle azioni adottate a sostegno dei ricavi.
I costi straordinari che vanno ad influenzare il risultato finale dell’esercizio 2015, evidenziati nella nota integrativa, sono dovuti a svalutazioni per euro 33.791 relative ai costi di opere programmate e progettate che non verranno realizzate (centro benessere ex Villa Vianini), ad accantonamenti prudenziali per euro 127.121 in relazione a cause in corso e relative spese legali per le quali i professionisti investiti hanno stimato la passività potenziale, oltre che a sopravvenienze passive di euro 80.547, compresi euro 60.000 per l’incendio “Sibilla Cumana” compensati per lo stesso importo a fronte del risarcimento avvenuto e presenti nelle sopravvenienze attive.
Le precisazioni di cui sopra vengono fornite anche ai fini di quanto previsto dall’art. 1, comma 554, Legge 147/2013.
Condizioni operative e sviluppo dell'attività
La Vostra Azienda opera nel settore termale, alberghiero nonchè della commercializzazione di prodotti cosmetici.
Ai sensi dell’art. 2428 si segnala che l’attività non viene svolta in sedi secondarie.
Sotto il profilo giuridico si segnala che l’azienda non appartiene ad alcun gruppo e non esercita, nè è soggetta ad attività di direzione e coordinamento.
Andamento della gestione Lo Scenario
Il bilancio dell’Azienda termale va letto in un contesto fatto dallo scenario trentino e, più in generale, dello scenario italiano che ne fa da contorno.
Nel corso del 2015 il sistema del turismo trentino, è stato all’insegna di oscillazioni, legate soprattutto alla componente meteorologica ed al perdurare di una crisi economica senza precedenti, a livello mondiale, che ha ulteriormente penalizzato e condizionato arrivi e presenze, in particolare quelle degli ospiti italiani. Per affrontare le esigenze comuni e le sfide del futuro e per promuovere lo sviluppo del settore termale trentino nel corso del 2015 si è dato vita all’Associazione Terme del Trentino. La nuova realtà coinvolge tutte le imprese termali della Provincia di Trento convenzionate con il SSN (Terme di Comano, Terme di Dolomia, Terme di Levico e Vetriolo, Terme di Rabbi, Terme Val Rendena ed a breve aderiranno anche le Terme di Pejo). Questo passaggio nasce dalla consapevolezza che il settore termale trentino è un importante fattore di attrattività e ha notevoli ricadute economiche. Per alcune località, sono proprio le terme ad assicurare la quasi totalità delle presenze turistiche, infatti l’Azienda Termale di Comano è senza dubbio il volano dell’economia turistica delle Giudicarie Esteriori. Ogni anno le persone che scelgono il Trentino per un trattamento termale sono 27mila di cui il 75% proviene da fuori regione. Punti di forza del termalismo trentino sono l’efficacia curativa dell’acqua termale, la varietà delle stazioni, la distribuzione in aree diverse – ma di comune pregio – l’immagine positiva coerente a quella del Trentino, legata a un’ideale di purezza che soddisfa e fidelizza gli ospiti. Già presenti a Expo 2015 come “Terme delle Dolomiti”, le associate intendono
all’estero. Tra le finalità dell’Associazione, anche il coordinamento per le attività di studio e di ricerca scientifica, la promozione della formazione e dell’aggiornamento professionale degli operatori ed il concorso alla definizione di norme, linee guida, piani e programmi provinciali in materia sanitaria e turistica. La presidenza della nuova Associazione è stata affidata pro tempore a dott. Giorgio Onorati, direttore generale delle Terme di Comano che spiega “per le terme trentine questo passo rappresenta una svolta epocale, le opportunità di crescere insieme non mancheranno”.
In un’intervista rilasciata dal Presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci lo stato di salute del termalismo italiano è discreto, con timidi segnali d’inversione della tendenza negativa che ha caratterizzato gli anni dal 2008 al 2015. Le località termali sono un asset rilevante, pari a circa il 5% del turismo italiano. Un dato positivo è il crescente apprezzamento da parte di chi scopre concreti benefici terapeutici e l’alta qualità e professionalità. Occorre fare rete, far incontrare domanda e offerta di servizi e prodotti termali, progettare iniziative di promozione con un mix di benessere, eventi e divertimento e ancora migliorare la capacità di ascolto dei segnali che vengono da clienti, mercato e media.
Il Bilancio
L’esercizio 2015, come già evidenziato, è stato un anno sicuramente positivo sul fronte della gestione operativa e del suo risultato che evidenzia un margine operativo (differenza fra valore e costi della produzione ordinari) positivo per complessivi euro 45.120.
Per quanto riguarda gli investimenti rientranti nell’accordo di programma sono entrati in funzione e di conseguenza si è avviato l’ammortamento del nuovo magazzino Aqua Cumana (costo dell’investimento Euro 652.070,59).
Andamento della gestione nei settori in cui opera la società Settore termale
Per il 2015 il settore termale non ha registrato una significativa variazione rispetto al numero di prestazioni effettuate nel 2014, anno che si era connotato per un aumento piuttosto significativo di alcuni dei servizi erogati dalla struttura. Visite mediche di ammissione alle cure (-0,52%), bagni termali (-0,99%) e fototerapia (-0,23%) pur registrando un leggero calo si confermano il core business dell’azienda ed affermano quanto le Terme di Comano siano sempre più viste come centro dermatologico d’eccellenza. Si conferma anche per il 2015 il trend dell’anno precedente che evidenzia un significativo calo delle prestazioni a pagamento e secondarie rispetto il ciclo di cura convenzionato, indice questo che conferma una ridotta capacità di spesa per le prestazioni a pagamento, nella fattispecie la diminuzione riguarda docce micronizzate (-14,85%), idromassaggi (-5,68%) e cure inalatorie (-3,82%). In totale controtendenza rispetto all’andamento degli ultimi anni il reparto del benessere, invece, ha registrato un importante incremento di prestazioni (+9,33%) con percentuale di incremento più marcata per le prestazioni erogate allo stabilimento termale (+15,8%). Questo incremento è dovuto in parte alla novità 2015 dei trattamenti di fisioterapia e dall’altra da una politica tariffaria incentivante.
Settore alberghiero
Per quanto riguarda il Grand Hotel Terme, il 2015 si è dimostrato un anno positivo con un aumento del 1,9%
delle presenze con aumento conseguente dei ricavi. Nonostante la tendenza, ormai confermata negli ultimi anni, all’aumento delle prenotazioni in mezza pensione o pernottamento e prima colazione a discapito della pensione completa, il lieve aumento della tariffa di sola camera applicato durante l’anno ha permesso di compensare la riduzione dei ricavi del ristorante per la quota di pensione. Anche la banchettistica si è chiusa positivamente, in particolar modo per quanto riguarda il settore dei matrimoni. Ad incidere sui ricavi è stata anche la gestione diretta dei bar stabilimento e bar parco. I ricavi del centro benessere hanno invece perso quote rispetto all’anno precedente nonostante le diverse azioni fatte per ridurre il divario.
Settore commerciale
Sul fronte commerciale, si è generalmente confermata la crescita del fatturato iniziata negli anni precedenti.
Bene le spedizioni on-line (+ 18,33%), segno positivo anche per la vendite al dettaglio nello shop dello stabilimento (+ 5,82%). La partecipazione alle edizioni 2015 dei mercatini di Natale di Trento e Rango hanno confermato le aspettative; ottimi i risultati come prima partecipazione all’Ecofiera di Montagna a Tione di Trento e al mercatino di Natale di Molveno. La commercializzazione alla farmacie evidenzia invece una leggera flessione dovuta alla gestione del cambio di formulazione della linea cosmeceutica. Comunque buono e con ampie potenzialità di crescita il portafoglio clienti di questo settore. Per quanto riguarda il negozio souvenir dal 2014 è stata data in affitto a privati la gestione di tale attività, per cui il bilancio rileverà la mancanza di costi e ricavi legati alla gestione diretta del negozio e registrerà il canone di locazione
Principali dati finanziari
In osservanza del nuovo contenuto dell’articolo 2428 Codice Civile ed in linea con il vademecum operativo del 14 gennaio 2009 predisposto dal Consiglio Nazionale Dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili esponiamo i principali "indicatori finanziari" intesi più propriamente come gli indicatori desumibili dalla contabilità generale, atti ad illustrare in modo più completo possibile la situazione aziendale.
Principali dati economici
Il conto economico riclassificato dell’Azienda confrontato con quello dell’esercizio precedente è il seguente (in Euro):
Situazione economica
Voce Esercizio 2015 % Esercizio
2014 % Variaz.
assoluta Variaz. %
VALORE DELLA PRODUZIONE 5.824.246 100,0% 5.746.501 100,0% 77.745 100,0%
- Consumi di materie prime -825.628 -14,2% -779.944 -13,6% -45.684 -58,8%
- Spese generali -1.850.873 -31,8% -1.872.902 -32,6% 22.029 28,3%
VALORE AGGIUNTO 3.147.745 54,0% 3.093.655 53,8% 54.090 69,6%
- Altri ricavi 508.672 8,7% 643.892 11,2% -135.220 -173,9%
- Costo del personale -2.132.328 -36,6% -2.065.947 -36,0% -66.381 -85,4%
MARGINE OPERATIVO LORDO 1.524.089 26,2% 1.671.600 29,1% -147.511 -189,7%
- Ammortamenti -1.262.698 -21,7% -1.266.721 -22,0% 4.023 5,2%
RISULTATO OPERATIVO CARATTERISTICO (Margine Operativo Netto)261.391 4,5% 404.879 7,0% -143.488 -184,6%
+ Altri ricavi e proventi 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
- Oneri diversi di gestione e accantonamenti -160.314 -2,8% -99.228 -1,7% -61.086 -78,6%
REDDITO ANTE GESTIONE FINANZIARIA 101.077 1,7% 305.651 5,3% -204.574 -263,1%
+ Proventi finanziari 3 0,0% 0 0,0% 3 0,0%
RISULTATO OPERATIVO (Margine Corrente ante oneri finanziari)101.080 1,7% 305.651 5,3% -204.571 -263,1%
+ Oneri finanziari -4.808 -0,1% -16.407 -0,3% 11.599 14,9%
REDDITO ANTE GESTIONE STRAORDINARIA (Margine corrente)96.272 1,7% 289.244 5,0% -192.972 -248,2%
+ Rettifiche di valore di attività finanziarie 0 0,0% -1.000 0,0% 1.000 1,3%
- Svalutazioni -55.957 -1,0% -470.697 -8,2% 414.740 533,5%
+ Proventi e oneri straordinari 3.467 0,1% -143.491 -2,5% 146.958 189,0%
REDDITO ANTE IMPOSTE 43.782 0,8% -325.944 -5,7% 369.726 475,6%
- Imposte sul reddito dell'esercizio -26.913 -0,5% -70.130 -1,2% 43.217 55,6%
REDDITO NETTO 16.869 0,3% -396.074 -6,9% 412.943 531,2%
L’analisi della situazione economica e dell’andamento e risultato della gestione richiede, normalmente, la presentazione di indicatori atti ad illustrare la redditività aziendale, la solidità patrimoniale, la solvibilità e la liquidità. Di seguito sono descritti i principali indicatori utilizzabili.
Indicatori di redditività
Gli indicatori di redditività sono indici che permettono di osservare la capacità di un'impresa di produrre reddito e di generare risorse.
Tali indicatori sono utili sia per gli investitori, che possono avere una previsione circa i possibili ritorni economici del loro investimento, sia in generale per analizzare l'affidabilità di un'impresa attribuendogli un rating specifico.
A migliore descrizione della situazione reddituale dell’A.C.T.C. si riportano nella tabella sottostante alcuni indici di redditività confrontati con gli stessi indici relativi al bilancio dell’esercizio precedente e calcolati sui dati riclassificati.
esercizio 2015
esercizio 2014
ROE netto Risultato netto / Mezzi propri 0,2% -4,3%
ROE lordo Risultato al lordo delle imposte e della
gestione strordinaria/ Mezzi propri 1,0% 3,1%
ROI Risultato operativo / (Capitale Investito
Operativo - Passività Operative) 0,5% 1,6%
ROS Risultato operativo / Ricavi di vendite 1,7% 5,3%
Principali dati patrimoniali
Di seguito si riporta lo Stato Patrimoniale riclassificato secondo il criterio finanziario confrontato con quello dell’esercizio precedente:
Situazione patrimoniale attivo
Voce Esercizio 2015 % Esercizio
2014 % Variaz.
assoluta Variaz. %
CAPITALE CIRCOLANTE 1.320.576 6,5% 711.538 3,4% 609.038 -85,7%
Liquidità immediate 687.715 3,4% 23.054 0,1% 664.661 -93,6%
Disponibilità liquide 687.715 3,4% 23.054 0,1% 664.661 -93,6%
Liquidità differite 358.272 1,8% 398.187 1,9% -39.915 5,6%
Crediti dell'Attivo Circolante a breve termine 273.753 1,4% 295.067 1,4% -21.314 3,0%
Ratei e risconti attivi 84.519 0,4% 103.120 0,5% -18.601 2,6%
Rimanenze 274.589 1,4% 290.297 1,4% -15.708 2,2%
IMMOBILIZZAZIONI 18.942.366 93,5% 20.261.662 96,6% -1.319.296 185,7%
Immobilizzazioni immateriali 53.498 0,3% 142.296 0,7% -88.798 12,5%
Immobilizzazioni materiali 18.878.368 93,2% 20.108.866 95,9% -1.230.498 173,2%
Immobilizzazioni finanziarie 10.500 0,1% 10.500 0,1% 0 0,0%
Crediti dell'Attivo Circolante a m/l termine 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
TOTALE IMPIEGHI 20.262.942 100,0% 20.973.200 100,0% -710.258 100,0%
Situazione patrimoniale passivo
Voce Esercizio 2015 % Esercizio
2014 % Variaz.
assoluta Variaz. %
CAPITALE DI TERZI 10.922.368 53,9% 11.675.797 55,7% -753.429 106,1%
Passività correnti 1.098.829 5,4% 1.413.639 6,7% -314.810 44,3%
Debiti a breve termine 1.098.829 5,4% 1.413.639 6,7% -314.810 44,3%
Ratei e risconti passivi 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
Passività consolidate 9.823.539 48,5% 10.262.158 48,9% -438.619 61,8%
Debiti a m/l termine 4.442.280 21,9% 4.408.245 21,0% 34.035 -4,8%
Ratei e risconti passivi 5.270.768 26,0% 5.739.111 27,4% -468.343 65,9%
TFR 110.491 0,5% 114.802 0,5% -4.311 0,6%
CAPITALE PROPRIO 9.340.574 46,1% 9.297.403 44,3% 43.171 -6,1%
Fondo di Dotazione 621.222 3,1% 560.329 2,7% 60.893 -8,6%
Riserve 8.702.483 42,9% 9.133.148 43,5% -430.665 60,6%
Utile (perdita) dell'esercizio 16.869 0,1% -396.074 -1,9% 412.943 -58,1%
TOTALE FONTI 20.262.942 100,0% 20.973.200 100,0% -710.258 100,0%
Sulla base dello schema dello stato patrimoniale finanziario sono costruiti gli indicatori di natura finanziaria strumentali a valutare la solvibilità (o liquidità) finanziaria dell'impresa.
L'analisi di liquidità si propone di studiare la capacità dell’Azienda di mantenere l'equilibrio finanziario nel breve termine, cioè di fronteggiare le uscite attese nel breve termine (passività correnti) con la liquidità esistente (liquidità immediate) e le entrate attese per il breve periodo (liquidità differite).
Indicatori di Solidità
L'analisi di solidità patrimoniale ha lo scopo di studiare la capacità dell’Azienda di mantenere l'equilibrio finanziario nel medio-lungo termine.
Detta capacità dipende da due ordini di ragioni:
la modalità di finanziamento degli impieghi a medio/lungo termine;
la composizione delle fonti di finanziamento;
Si propongono i seguenti indicatori:
Indicatori di finanziamento delle immobilizzazioni esercizio
2015
esercizio 2014 Margine primario di struttura Mezzi propri - Attivo Fisso -9.601.792 -10.964.259
Quoziente primario di struttura Mezzi propri / Attivo fisso 49,3% 45,9%
Margine secondario di struttura (Mezzi propri + Passività consolidate) - Attivo Fisso 221.747 -702.101 Quoziente secondario di struttura (Mezzi propri + Passività consolidate) / Attivo Fisso 101,2% 96,5%
Indicatori sulla struttura dei finanziamenti esercizio
2015
esercizio 2014 Quoziente di indebitamento complessivo (Passività non correnti + Passività correnti) / Mezzi Propri 116,9% 125,6%
Quoziente di indebitamento finanziario Passività di finanziamento / Mezzi Propri 0,0% 1,7%
Indicatori di solvibilità
esercizio 2015
esercizio 2014
Margine di disponibilità Attivo circolante - Passività correnti 221.747 -702.101
Quoziente di disponibilità Attivo circolante / Passività correnti 120,2% 50,3%
Margine di tesoreria (Liquidità differite + Liquidità immediate) - Passività correnti -52.842 -992.398
Quoziente di tesoreria (Liquidità differite + Liquidità immediate) / Passività correnti 95,2% 29,8%
La posizione finanziaria netta al 31/12/2015, era la seguente:
esercizio 2015
esercizio 2014
Disponibilità liquide 687.715 23.054
Attività finanziarie non immobilizzate 0 0
Crediti finanziari a breve 0 0
Debiti finanziari a breve 0 -154.401
Posizione (Indebitamento) finanziaria a breve termine 687.715 -131.347
Crediti finanziari a M/L termine 0 0
Debiti finanziari a M/L termine 0 0
Posizione (Indebitamento) finanziaria a M/L termine 0 0
Posizione (indebitamento) finanziaria netta 687.715 -131.347
Informazioni relative ai rischi e alle incertezze ai sensi dell’art. 2428, comma 2, al punto 6-bis, del Codice civile
In riferimento alla previsione dell’art. 2428, comma 2, al punto 6-bis, del Codice civile si sottolinea come l’azienda non utilizza strumenti finanziari derivati.
Di seguito si forniscono informazioni riguardanti l’analisi del rischio credito – liquidità – mercato.
Rischio di credito
Si deve ritenere che le attività finanziarie dell’azienda abbiano una buona qualità creditizia.
L’ammontare delle attività finanziarie ritenute di dubbia ricuperabilità sono di valore non rilevante.
Rischio di liquidità
Non si ritiene sussistere ad oggi nessun rischio di liquidità.
Inoltre si segnala che:
l’azienda non possiede attività finanziarie per le quali esiste un mercato liquido e che sono prontamente vendibili per soddisfare le necessità di liquidità;
esistono strumenti di indebitamento o altre linee di credito per far fronte alle esigenze di liquidità;
esistono differenti fonti di finanziamento;
non esistono significative concentrazioni di rischio di liquidità sia dal lato delle attività finanziarie che da quello delle fonti di finanziamento.
Rischio di mercato
Non si ritiene sussistere ad oggi un particolare rischio di mercato.
Informazioni attinenti all’ambiente e al personale
Tenuto conto del ruolo sociale dell’impresa come evidenziato anche dal documento sulla relazione sulla gestione del Consiglio Nazionale dei Dottori commercialisti e degli esperti contabili, si ritiene opportuno fornire le seguenti informazioni attinenti l’ambiente e al personale.
Personale
Nel corso dell’esercizio non si sono verificate morti sul lavoro del personale dipendente dell’azienda.
Nel corso dell’esercizio non si sono verificati infortuni gravi sul lavoro che hanno comportato lesioni gravi o gravissime al personale dipendente dell’azienda.
Nel corso dell’esercizio non si sono registrati addebiti in ordine a malattie professionali su dipendenti o ex dipendenti e cause di mobbing.
Ambiente
Nel corso dell’esercizio non si sono verificati danni causati all’ambiente per cui l’azienda è stata dichiarata colpevole in via definitiva.
Nel corso dell’esercizio alla nostra azienda non sono state inflitte sanzioni o pene definitive per reati o danni ambientali.
In particolare si segnala, anche per il 2015 il rinnovo della registrazione ambientale EMAS (reg. n. IT- 001455).
Altre Informazioni obbligatorie previste da disposizioni di legge
Agli effetti della specifica informativa richiesta dall’articolo 2428 del Codice Civile, si attesta che l’azienda non detiene né azioni proprie né azioni di società controllanti e che nel corso dell’esercizio non ha compiuto operazioni su detti titoli.
1) Rendiconto delle attività di ricerca e sviluppo
Ai sensi dell'articolo 2428 comma 2 numero 1 si dà atto delle seguenti informative:
L’azienda non esercita direttamente attività di ricerca e sviluppo ma partecipa in qualità di socio fondatore nell’associazione Istituto G.B. Mattei per la ricerca in idrologia medica e medicina termale, la quale è stata costituita il 29 maggio 2014 ed ha sede in Stenico, località Terme di Comano n. 6. L’associazione non presenta finalità di lucro ed opera nel campo della ricerca scientifica in idrologia medica e medicina termale, nelle branche della scienza medica ad esse correlate, per lo sviluppo delle applicazioni terapeutiche nella prospettiva dell’avanzamento della conoscenza in campo termale, con particolare riferimento alle acque curative del Trentino.
2) I rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e sottoposte al controllo di queste ultime e l’informativa ex articolo 2497-ter del Codice Civile
L’azienda non è controllata da altra impresa, nè detiene partecipazioni in società direttamente controllate ovvero indirettamente controllate, così come in società collegate.
3), 4) Notizie sulle azioni proprie e/o di società controllanti possedute, acquistate o alienate dalla Società nel corso dell’esercizio
L’azienda non possiede azioni proprie e non è sottoposta al controllo di altra società.
5) Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio Non sono stati rilevati fatti di rilievo dopo la chiusura dell’esercizio.
6) Evoluzione prevedibile della gestione
L’attività dell’azienda ha carattere stagionale. Nel 2016 dieci giorni ricadono nella stagione invernale di gennaio mentre la stagione estiva è iniziata con il 23 marzo. Per quanto riguarda gli arrivi l’avvio di stagione ha probabilmente scontato una Pasqua “bassa”, nel mese di aprile e sulla base delle prenotazioni ad oggi ricevute si rileva un leggero calo di presenze e prenotazioni per quanto riguarda il settore termale, mentre il settore alberghiero ha sostanzialmente confermato i numeri dell’anno precedente. Da tenere presente che parecchi clienti tendono a prenotare a ridosso del loro arrivo a Comano.
I numeri degli arrivi e delle prestazioni erogate vanno sempre lette unitamente a costi e ricavi da esse generati che, finora, sembrano in linea con le aspettative di un margine positivo.
Sul fronte degli investimenti, è stata aggiudicata la gara per la progettazione preliminare e definitiva dello Stabilimento termale, vinta dal raggruppamento di progettisti con capogruppo lo studio trentino T.E.S.I.
6-bis) Informazioni sull’utilizzo di strumenti finanziari Non sono presenti operazioni in strumenti derivati.
* * *
Destinazione del risultato d'esercizio
Spettabili soci,
Vi abbiamo riportato il contenuto della relazione sulla gestione redatta dagli amministratori dell’azienda, e pertanto Vi invitiamo
- ad approvare il bilancio chiuso al 31 dicembre 2015 e le relazioni che lo accompagnano;
* * *
Si ringraziano tutti i Componenti del Consiglio di Amministrazione in carica al 31/12/2015 per la professionalità e dedizione dimostrata e per il fattivo e positivo apporto di competenze profuse a favore dell’ACTC :
dott. Basani Carlo - Presidente Berasi Oliva - Consigliere ing. Bosetti Mauro - Consigliere dott. Ceschi Alessandro - Consigliere dott. Conotter Antony - Consigliere dott.ssa Zambotti Annalisa - Consigliere
Comunque un ringraziamento particolare in questa Sede è rivolto anche all’ Ing. Nadia Serafini che in tempi difficili ed in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione fino al 26.03.2015 ha dedicato la sua opera a favore dell’ACTC.
Terme di Comano, 03 maggio 2016
Il Direttore Il Presidente del Consiglio di Amministrazione dott. Giorgio Onorati Beniamino Bugoloni