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CAPITOLATO PRESTAZIONALE

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Academic year: 2022

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(1)

Servizio di conduzione e manutenzione del sistema di gestione dei parcheggi dell’Università degli Studi di Brescia situati tra via Branze e viale Europa per un periodo di 60 mesi, inclusa eventuale manutenzione straordinaria, eventualmente prorogabili per un ulteriore periodo di 6 mesi.

CAPITOLATO PRESTAZIONALE

CIG 85382556EB

Maggio 2020

(2)

Sommario

1. INTRODUZIONE 4

2. DESCRIZIONE DELL’ATTUALE AREA DI PARCHEGGIO 4

2.1. P1 - Parcheggio ex facoltà di medicina (angolo viale Europa / via Branze) 4

2.2. P2 - Parcheggio lato palestra 4

2.3. P3 - Parcheggio edificio polifunzionale (lato centrale A2A) 5

3. DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI E DELLE APPARECCHIATURE INSTALLATE 5

3.1. Apparecchiature controllo accessi parcheggio 5

3.2. Impianto di videosorveglianza 6

3.3. Infrastruttura impianto elettrico 8

3.3.1. Distribuzione principale 8

3.3.2. Quadri elettrici 8

3.4. Infrastruttura impianto dati 9

3.4.1. Distribuzione dati 9

3.4.2. Switch 9

3.4.3. Connettività verso l’esterno 9

4. TARIFFE E REGOLAMENTO DEI PARCHEGGI 10

5. ATTIVITÀ E ONERI CONNESSI ALLA GESTIONE DELLE AREE DI PARCHEGGIO E COMPRESI NEL

CANONE 11

5.1. Accessibilità e funzionalità 11

5.2. Servizio di assistenza all’utenza 11

5.3. Gestione dati 12

5.4. Rilevamento Veicoli 12

5.5. Rilevamento e monitoraggio transazioni 12

5.6. Diagnostica 12

5.7. Formazione del personale 13

5.8. Manutenzione ordinaria preventiva e correttiva 13

5.8.1. Manutenzione di Hardware, software, casse e periferiche 14

5.8.2. Manutenzione dispositivi di chiusura automatici (sbarre) 14

5.8.3. Periodo di disponibilità dei servizi di manutenzione e monitoraggio. 15

5.8.4. Tempi di intervento 15

5.9. Obbligo di consegna dei dati 15

6. IMPORTI EXTRA CANONE 16

7. DURATA DEL SERVIZIO, IMPORTI E MODALITÀ DI PAGAMENTO 16

7.1. Durata 16

7.2. Importi 16

7.3. Pagamenti 16

7.3.1. Gestione incassi e pagamento canone 16

7.3.2. Pagamento materiali di ricambio 17

7.3.3. Pagamento manutenzione straordinaria 17

8. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E PENALI 17

8.1. Risoluzione del contratto 17

(3)

8.2. Penali 18

9. DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO - SUBAPPALTO 18

10. ADEMPIMENTI D.LGS. 81/08 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI 19

11. INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 19

(4)

1. INTRODUZIONE

L’Università degli studi di Brescia intende affidare il servizio di conduzione e manutenzione degli impianti e del sistema di controllo dei parcheggi situati tra viale Europa e via Branze, inclusa eventuale manutenzione straordinaria, comprensivo della gestione degli incassi, dei titoli di accesso e dei rapporti con gli utenti, incluso il presidio di supporto remoto attivo 24h/24h.

I parcheggi sono suddivisi in 3 zone, con le seguenti capacità:

o P1: n. 357 autoveicoli;

o P2: n. 107 autoveicoli (di cui n. 12 per disabili);

o P3: n. 87 autoveicoli.

2. DESCRIZIONE DELL’ATTUALE AREA DI PARCHEGGIO

2.1. P1 - Parcheggio ex facoltà di medicina (angolo viale Europa / via Branze)

L’area di parcheggio P1 comprende 357 stalli circa, a raso non coperti, dedicati ad autoveicoli, delimitati da segnaletica orizzontale come rappresentato nella figura seguente:

L’ingresso e l’uscita dei veicoli, identificati in figura rispettivamente con i numeri (1) e (3) avvengono mediante due varchi, attrezzati con doppia pista in ingresso e doppia pista in uscita,

2.2. P2 - Parcheggio lato palestra

L’area di parcheggio P2 comprende 107 stalli, a raso non coperti, dedicati ad autoveicoli, delimitati da segnaletica orizzontale (di cui 12 stalli riservati ai disabili), come rappresentato nella figura seguente:

(5)

L’ingresso e l’uscita dei veicoli, identificati in figura rispettivamente con i numeri (1) e (3) avvengono mediante un varco attrezzato con doppia pista (una per ingresso, una per uscita).

2.3. P3 - Parcheggio edificio polifunzionale (lato centrale A2A)

L’area di parcheggio P3 comprende 87 stalli, a raso non coperti, dedicati ad autoveicoli, delimitati da segnaletica orizzontale, come rappresentato nella figura seguente:

L’ingresso e l’uscita dei veicoli, identificati in figura rispettivamente con i numeri (1) e (3) avvengono mediante un varco, attrezzato con doppia pista (una per ingresso, una per uscita).

3. DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI E DELLE APPARECCHIATURE INSTALLATE

3.1. Apparecchiature controllo accessi parcheggio

a) Ingresso P1

● n.2 Ticket dispenser Zeag

● n.2 Barriere elettromeccaniche con asta 2,5m (attualmente una rampa è fuori uso per guasto che andrà riparato)

● n.1 Insegna luminosa monofacciale a led bicolore completa di palo b) Uscita P1

● n.2 Ticket dispenser Zeag

● n.2 Barriere elettromeccaniche con asta 2,5m c) Ingresso/Uscita P2

● n.1 Ticket reader Zeag

● n.1 Ticket dispenser Zeag

(6)

● n.2 Barriere elettromeccaniche con asta 2,5m

● n.2 Casse automatiche Zeag (a servizio di tutti i parcheggi) con lettore ticket e tessere, display a colori VFD, predisposizione interfonica, accettatore monete e banconote

d) Ingresso/Uscita P3

● n.1 Ticket reader Zeag

● n.1 Ticket dispenser Zeag

● n.2 Barriere elettromeccaniche con asta 2,5m

e) Insegna luminosa monofacciale a led bicolore completa di palo, installata su ingresso di Via Branze per P2 - P3

f) Sistema interfonico IP con scheda di remotizzazione chiamate verso linea esterna e postazioni esterne IP su ogni periferica

g) N. 3 Valimate, validatore motorizzato di ticket off-line a 4 pulsanti, situati presso le portinerie degli edifici di Medicina (edificio Principale E14, Polifunzionale E15) ed Ingegneria (edificio E09)

h) Concentratore dati locale PC-HP con software gestionale JMS Web based completo di licenza per n.10 periferiche.

3.2. Impianto di videosorveglianza

a) n. 2 server:

DESCRIZIONE SERIAL NUMBER

NOME UBICAZIONE P/N

Server 3.0TB-HD- NVR2(EU)

9GSS182 IPCAMSRV1 R_01 200-0115A

Server 3.0TB-HD- NVR2(EU)

FNDJ082 IPCAMSRV2 R_01 200-0115A

b) Telecamere Telecamere parcheggio P1

● n. 9 telecamere Dome Multisensor installate per inquadratura stalli parcheggio P1

● n. 2 telecamere Bullet IP da 2.0 MP con Ottica P-Iris Varificale Motorizzata 3-9mm per inquadratura su ingresso parcheggio P1

● n.2 telecamere Bullet IP da 2.0 MP con Ottica P-Iris Varificale Motorizzata 3-9mm per inquadratura su uscita Parcheggio P1

DESCRIZIONE SERIAL

NUMBER

NOME DERIVA ZIONE

CODE

Telecamera Dome HD Multisensor con 3 sensori immagine

1016012756 78

D_01 R_02 9W-H3-3MH-DP1

Telecamera Dome HD Multisensor con 3 1016012756 D_02 R_02 9W-H3-3MH-DP1

(7)

sensori immagine 84 Telecamera Dome HD Multisensor con 3 sensori immagine

1016012751 14

D_03 R_02 9W-H3-3MH-DP1

Telecamera Dome HD Multisensor con 3 sensori immagine

1016012748 87

D_04 R_02 9W-H3-3MH-DP1

Telecamera Dome HD Multisensor con 3 sensori immagine

1016012756 66

D_05 R_04 9W-H3-3MH-DP1

Telecamera Dome HD Multisensor con 3 sensori immagine

1015122991 39

D_06 R_04 9W-H3-3MH-DP1

Telecamera Dome HD Multisensor con 3 sensori immagine

1016012858 93

D_07 R_04 9W-H3-3MH-DP1

Telecamera Dome HD Multisensor con 3 sensori immagine

1016012756 75

D_08 R_04 9W-H3-3MH-DP1

Telecamera Dome HD Multisensor con 3 sensori immagine

1016012750 98

D_09 R_04 9W-H3-3MH-DP1

Telecamera Bullet IP 2.0 MP Ottica P-Iris Varif. Mot.3-9mm

1015102681 14

B1_01 R_03 2.0W-H3-BO1-IR

Telecamera Bullet IP 2.0 MP Ottica P-Iris Varif. Mot.3-9mm

1015102899 83

B1_02 R_02 2.0W-H3-BO1-IR

Telecamera Bullet IP 2.0 MP Ottica P-Iris Varif. Mot.3-9mm

1015102673 95

B1_03 R_04 2.0W-H3-BO1-IR

Telecamera Bullet IP 2.0 MP Ottica P-Iris Varif. Mot.3-9mm

1015102675 20

B1_04 R_04 2.0W-H3-BO1-IR

Telecamere parcheggio P2

● n. 3 telecamere Dome Multisensor installate per inquadratura stalli parcheggio P2

● n. 2 telecamere Bullet IP da 2.0 MP con Ottica P-Iris Varificale Motorizzata 3-9mm per inquadratura su ingresso parcheggio P2 e su casse automatiche

● n. 1 telecamera Bullet IP da 2.0 MP con Ottica P-Iris Varificale Motorizzata 9-22mm per inquadratura su uscita parcheggio P2

DESCRIZIONE SERIAL

NUMBER

NOME DERIVA ZIONE

CODE

Telecamera Dome HD Multisensor con 3 sensori immagine

1016012756 53

D_10 R_02 9W-H3-3MH-DP1

Telecamera Dome HD Multisensor con 3 sensori immagine

1016012750 66

D_11 R_02 9W-H3-3MH-DP1

Telecamera Dome HD Multisensor con 3 sensori immagine

1016020297 43

D_12 R_02 9W-H3-3MH-DP1

Telecamera Bullet IP 2.0 MP Ottica P-Iris 1015102674 B2_01 C_01 2.0W-H3-BO1-IR

(8)

Varif. Mot.3-9mm 55 Telecamera Bullet IP 2.0 MP Ottica P-Iris Varif. Mot.3-9mm

1015102675 23

B2_03 C_01 2.0W-H3-BO1-IR

Telecamera Bullet IP 2.0 MP Ottica P-Iris Varif. Mot.9-22mm

1015111257 98

B2_02 R_02 2.0W-H3-BO2-IR

Telecamere parcheggio P3

● n. 4 telecamere 3.0 Megapixel WDR, LightCatcher, 3-9mmf/1.3 P-iris lens, Integrated IR per inquadratura stalli parcheggio P3

● n. 2 telecamere Bullet IP da 2.0 MP con Ottica P-Iris Varificale Motorizzata 3-9mm per inquadratura su ingresso/uscita parcheggio P3

DESCRIZIONE SERIAL

NUMBER

NOME DERIVA ZIONE

CODE

3.0 Megapixel WDR, LightCatcher, 3- 9mmf/1.3 P-iris lens

1016012004 77

B_01 R_05 3.0C-H4A-BO1-IR

3.0 Megapixel WDR, LightCatcher, 3- 9mmf/1.3 P-iris lens

1016020314 09

B_02 R_06 3.0C-H4A-BO1-IR

3.0 Megapixel WDR, LightCatcher, 3- 9mmf/1.3 P-iris lens

1016020316 06

B_03 R_06 3.0C-H4A-BO1-IR

3.0 Megapixel WDR, LightCatcher, 3- 9mmf/1.3 P-iris lens

1016012218 40

B_04 R_06 3.0C-H4A-BO1-IR

Telecamera Bullet IP 2.0 MP Ottica P-Iris Varif. Mot.3-9mm

1015102678 31

B3_01 R_05 2.0W-H3-BO1-IR

Telecamera Bullet IP 2.0 MP Ottica P-Iris Varif. Mot.3-9mm

1015102800 06

B3_02 R_05 2.0W-H3-BO1-IR

3.3. Infrastruttura impianto elettrico

3.3.1. Distribuzione principale

L’impianto elettrico è costituito da un quadro elettrico generale denominato QE_PARK situato presso un locale del piano 2° sotterraneo a lato del parcheggio interno dell’edificio Palestra. Da qui si derivano tutte le linee che alimentano i vari quadretti di distribuzione delle varie aree dei parcheggi, quali: R_02, R_03_R_04 per le aree di P1 e P2 ed R_05 per l’area P3. Il quadro elettrico generale è stato alimentato dalla cabina elettrica di edificio da apposito interruttore già presente su sezione preferenziale sotto generatore elettrico senza UPS. Tutti i cavi elettrici sono stati posati entro cavidotti esistenti per la parte esterna dei parcheggi P1 e P2, mentre i cavi di collegamento alla cabina elettrica e al quadro QE_PARK sono stati posati su canalizzazione esistente, ad eccezione di alcune piccole parti di predisposizione dalla grata esterna fino al quadro QE_PARK dove sono stati posati circa 20m di passerella a filo. Sono presenti pozzetti con luce 60cmx60cm e 40cmx40cm collegati da cavidotti (diametro ϕ110mm e ϕ90mm)

3.3.2. Quadri elettrici

Per garantire l’alimentazione a tutte le apparecchiature del parcheggio sono stati installati i seguenti quadri

(9)

elettrici:

● QE_PARK è il quadro elettrico generale che ha la funzione di alimentare tutti i dispositivi connessi al parcheggio, in particolare alimenta il rack R_01 dove sono contenute tutte le apparecchiature attive di gestione (controllo accessi, dati e videosorveglianza), tutti i quadretti R_02, R_03, R_04, R_05, le casse automatiche e le sbarre di P2;

● R_02 è il quadro elettrico derivato necessario per il collegamento delle telecamere per la videosorveglianza di P2 e parte di P1;

● R_03 è il quadro elettrico derivato necessario per il collegamento delle sbarre di ingresso del P1 e delle telecamere per la videosorveglianza di parte di P1;

● R_04 è il quadro elettrico derivato necessario per il collegamento delle sbarre di uscita del P1 e delle telecamere per la videosorveglianza di parte del P1;

● R_05 è il quadro elettrico derivato necessario per il collegamento delle sbarre di ingresso/uscita del P3 e delle telecamere per la videosorveglianza di parte del P3.

3.4. Infrastruttura impianto dati

3.4.1. Distribuzione dati

L’impianto di trasmissione dati, necessario per connettere tutte le apparecchiature di controllo accessi e videosorveglianza, è stato realizzato mediante la distribuzione principale in fibra ottica a partire dal rack R_01 (sito presso il locale dove c’è anche il quadro elettrico generale QE_PARK) fino ai vari R_02, R_03, R_04, R_05, R_06, C_01; da questi punti la fibra ottica viene connessa ad uno switch che distribuisce in rame la connettività ai punti terminali.

3.4.2. Switch

DESCRIZIONE SERIAL NUMBER

NOME UBICAZIONE P/N

Switch core

SECFLOW-4

0312140059 SW01_R01 R_01 RF-3700RP-AC-

XT

Switch SECFLOW-2 1437003225 SW02_R_02 R_02 6800260000

Switch SECFLOW-2 1437003226 SW03_R_02 R_02 6800260000

Switch SECFLOW-2 1437003227 SW04_R_05 R_05 6800260000

Switch SECFLOW-2 1437003228 SW05_R_03 R_03 6800260000

Switch SECFLOW-2 1437003229 SW06_R_06 R_06 6800260000

Switch SECFLOW-2 1437003230 SW07_R_04 R_04 6800260000

Switch SECFLOW-2 1437003231 SW08_R_04 R_04 6800260000

Switch SECFLOW-2 1437003232 SW09_C_01 C_01 6800260000

3.4.3. Connettività verso l’esterno

Nel rack R_01 è stata installata la borchia e il relativo dispositivo di Fastweb per la connessione alla rete internet. La rete LAN dell’intera infrastruttura è interamente a se stante da quella dell’Università e l’unico accesso verso l’esterno viene determinato da questa borchia contrattualizzata con Fastweb che ha lo scopo di

(10)

permettere la gestione da remoto del parcheggio.

4. TARIFFE E REGOLAMENTO DEI PARCHEGGI

Le tre aree di parcheggio sono state pensate principalmente per garantire la fruizione agli studenti dell’Università, sia durante le attività accademiche che in occasione di eventi (congressi, eventi sportivi, etc.).

Le categorie di utenti e le relative tariffe da applicare sono le seguenti:

1. studenti iscritti ai Corsi di laurea triennale, magistrale, a ciclo unico, master di primo livello e master di secondo livello:

● abbonamento mensile: € 8,00 IVA compresa;

● abbonamento annuale scontato del 20% rispetto alla tariffa dell’abbonamento mensile: € 76,80 IVA compresa;

● accesso giornaliero: € 0,50 IVA compresa;

2. iscritti alle scuole di specializzazione dell’area medica e ai corsi di dottorato di ricerca:

● abbonamento mensile: € 16,00 IVA compresa;

● abbonamento annuale scontato del 20% rispetto alla tariffa dell’abbonamento mensile: € 153,60 IVA compresa;

● accesso giornaliero: € 1,00 IVA compresa;

3. utenti iscritti al CUS:

● abbonamento 8 ingressi da 2h: € 6,00 IVA compresa;

● abbonamento 32 ingressi da 2h: € 20,00 IVA compresa;

● accesso orario: € 1,00 IVA compresa;

4. afferenti ad eventi quali a titolo esemplificativo convegni, seminari, manifestazioni, sedute di tesi organizzati dall’Università degli studi di Brescia:

● accesso orario: € 1,00 IVA compresa

L’Università si riserva facoltà di permettere l’utilizzo del parcheggio ad altre categorie di utenti, per le quali potranno essere definite tariffe differenti da quelle sopra elencate.

Gli utenti che faranno richiesta della smart card per l’accesso dovranno versare una cauzione di € 5,00 che verrà restituita alla riconsegna della tessera.

Gli utenti non rientranti nelle categorie sopra riportate saranno soggetti al pagamento della tariffa oraria pari a €3,00 IVA compresa.

L’Università si riserva di attuare ulteriori modalità di regimentazione degli accessi in modo da salvaguardare il prioritario soddisfacimento delle esigenze degli studenti.

Le modalità di accesso sono riportate nel Regolamento, di cui all’allegato 1.

(11)

5. ATTIVITÀ E ONERI CONNESSI ALLA GESTIONE DELLE AREE DI PARCHEGGIO E COMPRESI NEL CANONE

5.1. Accessibilità e funzionalità

L’appaltatore, si assumerà l’onere della piena funzionalità delle aree per quanto attiene a:

● accessibilità dei luoghi, intesa come possibilità di far entrare nelle aree di parcheggio in maniera efficiente (limitando le code ai varchi), anche facendo uso dei pannelli a messaggio variabile; si specifica che gli abbonamenti sopra citati non sono comunque da intendersi con riserva di posto assegnato al fine di non pregiudicare la massima fruibilità dei parcheggi. L’appaltatore dovrà provvedere alla predisposizione e all’installazione nel parcheggio di cartelli segnalatori, in numero adeguato, riportanti il regolamento e le tariffe, sia all’avvio del servizio che in caso di eventuali modifiche occorrenti durante il periodo contrattuale. E’ onere dell’appaltatore tutta l’attività di prove e monitoraggio necessarie per stabilire il corretto numero degli abbonamenti rilasciabili senza creare disservizi per gli utenti, la massimizzazione degli accessi in funzione di una combinazione ottima di abbonamenti ed ingressi occasionali, senza che ai primi venga pregiudicato l’accesso, nonché l’attività di ricerca del miglior compromesso per minimizzare gli eventi di impossibilità di parcheggio per gli utenti in abbonamento. In caso di ripetuti e documentati eventi di impossibilità di accesso per gli abbonati, l’Università di Brescia si riserva di rivedere le modalità di riserva posti per gli abbonati, eventualmente introducendo un numero minimo obbligatorio;

● sicurezza degli spazi, mediante la gestione e l’utilizzo efficace dei sistemi di videosorveglianza;

● gestione di tutti i corrispettivi, compresi gli incassi e i resti della Cassa Automatica, mediante l’applicazione delle tariffe stabilite, il continuo svuotamento delle cassette dei contanti presso le casse automatiche, la gestione delle transazioni bancarie per i pagamenti con carte e la relativa registrazione in appositi report da inoltrare periodicamente all’Università;

● fornitura periodica dei materiali di consumo, quali ad esempio i biglietti;

● servizio di assistenza, come descritto nel successivo paragrafo 5.2, continuativo e soddisfacente, per il quale l’Università di Brescia si riserva di attivare rilevamenti in merito alla soddisfazione dell’utenza;

● servizio di connessione telecontrollo per la gestione remota attivo e presidiato 24 h su 24 h, 365 giorni l’anno provvisto di una connessione interfonica per fornire assistenza agli utenti, attivabile da pulsanti appositi predisposti sulle colonnine di ingresso ed uscita del parcheggio e in grado, tra l’altro, di eseguire un’apertura immediata e permanente delle barriere;

● intervento di un operatore reperibile in caso di problemi non risolvibili tramite il telecontrollo, entro le tempistiche di cui al punto 5.8.4;

● promozione e massimizzazione dell’utilizzo delle aree a parcheggio, mediante collaborazione attiva con l’Università.

5.2. Servizio di assistenza all’utenza

Al fine di consentire un efficace servizio di assistenza all’utenza sarà necessario attivare un presidio in loco, da ubicarsi entro il territorio del comune di Brescia, a distanza ragionevolmente vicina alla zona universitaria, con personale dell’appaltatore, che garantisca:

● la risoluzione di problemi e/o malfunzionamenti legati alle smart card o ad altri titoli di accesso;

● la fornitura di smart card, la configurazione e l’attivazione di abbonamenti;

● ogni altra attività di assistenza che si renda necessaria per supportare gli utenti nella piena fruizione delle aree di parcheggio.

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Il servizio di assistenza potrà essere effettuato anche parzialmente da remoto, purché siano garantite tempestività ed efficacia delle azioni di assistenza, e purché venga garantita una presenza del personale in loco per almeno 2 ore a settimana.

E’ data possibilità all’appaltatore di collocare nel locale tecnico, ove si trovano il quadro elettrico generale QE_PARK ed il rack R_01, un armadio metallico chiuso da utilizzarsi quale deposito per l’eventuale materiale di scorta da conservare in loco.

In ogni caso le strutture, i mezzi e le attrezzature in dotazione al presidio di assistenza in loco saranno di esclusiva competenza dell’appaltatore e non è in alcun modo garantita la possibilità di utilizzare locali dell’Università di Brescia. Sarà invece possibile attrezzare, a scelta dell’appaltatore, strutture prefabbricate per il riparo del personale (guardiole) all’interno dell’area del parcheggio, purché in regola secondo le vigenti normative in materia di sicurezza sul lavoro, antisismiche e antincendio. Ogni eventuale autorizzazione per la posa e l’esercizio di tali strutture sarà a cura e sotto la responsabilità dell’appaltatore.

Al fine di consentire un’immediata ed efficace comunicazione d’urgenza tra la il Direttore dell’esecuzione del contratto (o il personale preposto) sarà necessario comunicare un recapito telefonico ed un indirizzo mail univoci a cui rivolgersi per riferire eventuali problematiche insorte.

5.3. Gestione dati

Al fine di consentire un efficace riconoscimento di categorie di utenti aventi requisiti particolari il servizio deve prevedere le attività necessarie per gestire:

● anagrafe iscritti: tale lista, comprendente studenti (nome, cognome, numero di matricola) o altri soggetti aventi diritto a tariffe particolari, viene emessa dagli uffici dell’Università di Brescia ed aggiornata con cadenza opportuna. La lista sarà resa disponibile in maniera telematica (webservice o altro sistema di comunicazione da concordare in sede di esecuzione dei lavori);

● un insieme di smart card già in dotazione a diversi studenti. Tali smart card avranno disponibile per l’utilizzo di cui al presente capitolato, la funzionalità in lettura /scrittura di tipo contactless Standard ISO 14443-A (MIFARE); sarà dunque necessario poter:

o Scrivere le smart card presso il punto di assistenza di cui al paragrafo 5.2, in maniera da memorizzare l’anagrafica ed i requisiti dell’utente ed attivare gli abbonamenti;

o Leggere le medesime smart card presso i varchi di accesso per consentire l’accesso agli abbonati.

5.4. Rilevamento Veicoli

Il rilevamento dei transiti ad ogni varco dovrà essere opportunamente gestito e storicizzato dal sistema informativo di gestione dell’area e dovrà essere reso consultabile da opportune interfacce utente in dotazione al personale dell’Università di Brescia.

5.5. Rilevamento e monitoraggio transazioni

Tutte le transazioni del sistema (pagamenti, incassi in cassa automatica, sottoscrizione abbonamenti, attivazione/disattivazione smart cards) devono essere storicizzate per area di parcheggio e per data/ora, e rese accessibili secondo sistema di credenziali configurabile. L’accessibilità alle interfacce di monitoraggio deve essere garantita mediante applicazioni web based funzionanti su sistemi operativi e browser standard di mercato.

5.6. Diagnostica

Al centro di controllo presso il gestore del sistema deve essere possibile verificare in qualsiasi istante lo stato di funzionamento dei varchi, il verificarsi di malfunzionamenti non bloccanti e stati di allarme che pregiudichino le funzionalità del varco.

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Considerata la funzione del sistema di accesso alle aree e l’intensità con cui queste sono fruite quotidianamente, è da considerarsi particolarmente importante che l’esame delle funzioni diagnostiche sia eseguibile con estrema immediatezza e fruibilità.

5.7. Formazione del personale

L’appaltatore dovrà predisporre un corso di addestramento del personale, per un numero di operatori non inferiore alle 5 unità, da tenersi entro 1 mese dalla data di affidamento del servizio. L’addestramento è finalizzato all’apprendimento delle modalità di consultazione dei dati del sistema e all’esecuzione di azioni e manovre da eseguirsi in per risolvere situazioni di emergenza.

L’appaltatore dovrà provvedere alla predisposizione degli strumenti didattici e di ogni materiale funzionale al corretto ed esaustivo addestramento di ogni tipo di operatore, compresi eventuali supporti/sistemi di registrazione per una eventuale ripetibilità dei corsi.

5.8. Manutenzione ordinaria preventiva e correttiva

L’intero sistema dovrà essere manutenuto in piena e completa efficienza per tutta la durata del servizio. La manutenzione dovrà prevedere tutte le attività necessarie al corretto mantenimento in esercizio del sistema.

La manutenzione richiesta dovrà garantire, per parti e per l’insieme del sistema, interventi che rispondano a criteri temporali imposti dalla necessità di mantenere tale sistema in funzione, in perfetta efficienza.

In particolare in relazione ad eventuali eventi bloccanti, le attività di rilevazione di malfunzionamenti e di successivo intervento dovranno essere tempestive e risolutive e in particolare occorre porre la massima cura affinché non si producano richieste di pagamenti non corrette a causa di guasti nell'elaborazione dei dati e che i singoli varchi non siano soggetti a periodi di prolungato malfunzionamento. Qualora si verifichino tali eventi e venga provata la negligenza da parte dell'Appaltatore circa i termini di mancato o inefficace espletamento della attività di cui al presente articolo, si procederà all'applicazione di penali.

Nell’importo del canone si intendono compresi tutti gli oneri necessari per il corretto svolgimento della di manutenzione ordinaria secondo quanto previsto dal presente Capitolato, dalle norme del settore e della buona tecnica.

Si intendono compresi e compensati nel canone anche i seguenti oneri ed obblighi:

● la formazione di cantieri attrezzati in relazione alle necessità dell’attività da svolgere, in accordo con quanto previsto dal presente Capitolato, con impianti adeguati alle stesse e tali da assicurare una perfetta e rapida esecuzione in sicurezza delle operazioni, provvedendo anche alle eventuali recinzioni, protezioni, segnalazioni anche luminose delle zone interessate dall’intervento in corso;

● gli oneri per approvvigionare il materiale occorrente alle operazioni di manutenzione ordinaria preventiva e per gli interventi su chiamata, compreso l’onere per l’uso degli automezzi per recarsi sul posto, compreso il diritto di chiamata, i rimborsi chilometrici, i permessi per l’accesso alle zone ZTL e qualsiasi altro onere connesso;

l’onere della manodopera occorrente per effettuare le riparazioni, le sostituzioni e le piccole modifiche necessarie perché al termine della manutenzione ordinaria, o di interventi occasionali dovuti a guasti, gli impianti vengano lasciati in condizioni di perfetta efficienza;

● l’impiego della minuteria e di tutti i materiali di consumo utilizzati per il mantenimento della funzionalità degli impianti quali ad es. bobine per ticket e per scontrini di cassa, guarnizioni, viterie, fascette, ecc.

● l’avvalersi, per espletare gli interventi previsti nel presente Capitolato, in maniera continuativa per tutto l’anno di operai e tecnici specializzati in misura sufficiente per assicurare i servizi affidati e per compensare le assenze dovute a malattie, ferie, ecc.;

(14)

● l’utilizzo, in ottemperanza alle regole di buona esecuzione degli impianti e delle norme di buona tecnica, di materiali della stessa marca o, in caso di irreperibilità sul mercato, con piena compatibilità e dello stesso livello qualitativo e prestazionale di quelli già presenti negli impianti oggetto dell’appalto;

● l'osservanza di tutte le norme, disposizioni e prescrizioni in merito all'assunzione della manodopera, alle assicurazioni sociali, al trattamento economico dei lavoratori, ecc.;

● la scrupolosa osservanza di tutte le norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, l'adozione di tutti i provvedimenti e cautele necessari per assicurare una buona e sempre efficiente protezione alle persone ed alle cose (dotazione di DPI individuali e collettivi), predisponendo e mantenendo anche tutti i cartelli indicatori, le segnalazioni antinfortunistiche, le lampade notturne, ecc., ovunque necessari;

● l’onere per l’utilizzo di tutti gli attrezzi, mezzi, utensili, macchinari, strumenti opere provvisionali di ogni genere e quant'altro necessario per l'esecuzione del servizio.

5.8.1. Manutenzione di Hardware, software, casse e periferiche

È compresa e compensata nel canone la manodopera necessaria per eseguire il monitoraggio periodico dello stato di funzionamento delle casse, delle periferiche, gli apparati e del software, l’individuazione di bug o problematiche varie che rallentino l’utilizzo degli applicativi o delle apparecchiature o pregiudichino in qualche modo le prestazioni.

Le attività di manutenzione ordinaria minime da prevedere sono:

● di tipo preventivo, da eseguirsi ogni 15 giorni, consistenti in:

o verifica e pulizia periodica degli apparati periferici;

o monitoraggio dello stato di funzionamento del software (ad es. indicizzazione del database, verifica della corretta effettuazione delle varie transazioni dati, etc.);

o ogni altra attività periodica volta a mantenere in buono stato il funzionamento dell’intero sistema;

● di tipo correttivo consistenti in:

o risoluzione di ogni malfunzionamento hardware (con sostituzione degli apparati guasti non riparabili, il costo del solo materiale sarà sostenuto dall’Università, come specificato nel successivo punto 5.8.4), software o impiantistico e più in generale ogni evento che porti ad un funzionamento del sistema difforme dalle sue normali caratteristiche;

o adeguamento di eventuali aspetti dell’interfaccia utente che, nel corso dell’utilizzo del sistema, si rivelino essere oggettivamente poco funzionali o dispendiosi in termini di tempo e complessità d’uso;

o aggiornamento degli applicativi che si rendessero necessari per garantire il mantenimento di una piena funzionalità in relazione all’eventuale rilascio di nuove versioni delle piattaforme tecnologiche utilizzate per la realizzazione della soluzione proposta.

Le attività di manutenzione, preventiva e correttiva, si riterranno completate, di volta in volta, con la consegna di un report di dettaglio degli interventi effettuati.

5.8.2. Manutenzione dispositivi di chiusura automatici (sbarre)

È compresa e compensata nel canone la manodopera necessaria per eseguire, al massimo ogni sei mesi, per tutti i dispositivi di chiusura automatica, la manutenzione prevista per legge, comprendente almeno le seguenti operazioni:

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● esame visivo generale;

● lubrificazione di tutte le parti mobili;

● controllo, taratura ed eventuale sostituzione delle fotocellule;

● controllo e taratura di tutte le sicurezze;

● verifica e ripristino dei collegamenti elettrici;

● verifica ed eventuale ripristino dei dispositivi di segnalazione;

● controllo e taratura del circuito antischiacciamento;

● controllo dell’isolamento e dell’assorbimento del motore;

● verifica e rabbocco dei livelli;

● controllo del corretto funzionamento del meccanismo nel suo complesso, compreso le necessarie tarature e regolazioni e le eventuali riparazioni;

● controllo della funzionalità ed eventuale riparazione di tutti i selettori di comando installati;

● controllo del funzionamento ed eventuale riparazione dei dispositivi elettrici/elettronici che comandano la chiusura al di fuori degli orari programmati;

● controllo ed eventuale riparazione del corretto funzionamento di tutti i dispositivi di sblocco dei motori installati sugli impianti;

● controllo dello stato delle saldature ed eventuale ripristino della loro continuità;

● verifica dello stato di usura, regolazione, eventuale riparazione o sostituzione, delle parti in movimento;

● Compilazione dettagliata della scheda di intervento;

● Compilazione della scheda anagrafica dell’impianto;

● Esecuzione di eventuali ripristini o piccole modifiche.

5.8.3. Periodo di disponibilità dei servizi di manutenzione e monitoraggio.

Dal lunedì alla domenica dalle ore 7.00 alle ore 00.00, per l’intero sistema.

5.8.4. Tempi di intervento

Per i guasti bloccanti, ovvero che causino l’inutilizzabilità della struttura (ad es. ingressi/uscite bloccati, casse non funzionanti) il tempo massimo di avvio di ogni intervento presso i varchi (o presso il centro di controllo) dovrà essere di 1 ora dalla segnalazione o rilevazione del guasto durante il periodo di disponibilità sopra citato; per altri tipi di guasti non bloccanti il tempo di intervento massimo potrà essere di 4 ore.

5.9. Obbligo di consegna dei dati

Al termine del contratto è fatto obbligo all'appaltatore la consegna alla Stazione Appaltante di tutti i dati relativi alla gestione del parcheggio, quali:

- anagrafica degli utenti attivi ed inattivi;

- storico del rilevamento dei transiti ad ogni varco;

- storico globale delle transazioni del sistema (pagamenti, sottoscrizione abbonamenti, attivazione/disattivazione smart cards);

- storico dei malfunzionamenti bloccanti/non bloccanti che hanno pregiudicato le funzionalità dei varchi o delle casse automatiche.

Tali dati andranno altresì consegnati ed esposti al nuovo appaltatore subentrante entro 7 giorni dal termine del contratto.

(16)

6. IMPORTI EXTRA CANONE

Non rientrano nell’importo corrisposto per il canone:

1) I costi degli interventi di manutenzione straordinaria. Tali interventi saranno oggetto di specifico ordine da parte dell’Università, dopo l’accettazione di idoneo preventivo da parte del gestore;

2) I costi delle sole apparecchiature installate in sostituzione di apparecchiature guaste, in occasione degli interventi di cui ai punti 5.8.1 e 5.8.2, con l’esclusione dei materiali di consumo. I costi delle apparecchiature saranno a carico dell’Università, dietro presentazione ed accettazione di idoneo preventivo da parte del gestore.

7. DURATA DEL SERVIZIO, IMPORTI E MODALITÀ DI PAGAMENTO

7.1. Durata

La durata del servizio è stabilita in mesi 60 decorrenti dalla data di consegna del servizio, eventualmente prorogabili per ulteriori 6 mesi.

7.2. Importi

1) CANONE: il canone contrattuale complessivo (per 60 mesi) per l’esecuzione di tutte le attività oggetto del presente capitolato sarà determinato applicando lo sconto unico offerto in sede di gara sull’importo di €240.000,00 + IVA;

2) MATERIALI: è previsto un importo massimo presunto e non garantito per l’intero periodo pari ad € 25.000,00 + IVA per gli eventuali materiali di ricambio necessari per la sostituzione di apparecchiature guaste. L’importo è da ritenersi puramente indicativo e non impegnativo per l’Amministrazione. L’operatore economico aggiudicatario non potrà pretendere alcunché nel caso in cui, alla scadenza dei termini contrattuali, non dovesse essere raggiunto tale importo. Il costo degli eventuali materiali di ricambio sarà determinato applicando ai listini dei costruttori lo sconto unico offerto in sede di offerta economica.

3) MANUTENZIONE STRAORDINARIA:

a. Il costo orario della manodopera per eventuali interventi di manutenzione straordinaria sarà determinato applicando lo sconto offerto in sede di gara all’importo orario lordo di: € 45,00 + IVA.

b. Il costo dei materiali per eventuali interventi di manutenzione straordinaria sarà determinato applicando ai listini dei costruttori specifica scontistica, non inferiore a quanto offerto in sede di gara, che dovrà essere approvata dall’Università.

7.3. Pagamenti

7.3.1. Gestione incassi e pagamento canone

Il denaro legato alla gestione del parcheggio (incassi e resti della Cassa Automatica) dovrà essere interamente gestito dall’appaltatore che ne registrerà i relativi corrispettivi. Semestralmente l’appaltatore dovrà fornire all’Università tutta la reportistica necessaria per i controlli. Tale reportistica contabile dovrà essere consegnata all’Università prima dell’emissione della fattura della quota semestrale del canone

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A seconda dell’andamento degli incassi potranno configurarsi, con cadenza semestrale, le seguenti situazioni alternative:

a) Incassi della gestione inferiori al canone contrattuale.

In questo caso l’Università di Brescia riconoscerà all’appaltatore la differenza tra il canone semestrale di gestione quale risultante dall’offerta e quanto effettivamente introitato. L’Appaltatore emetterà una fattura all’Università avente per imponibile:

Imponibile = canone semestrale - corrispettivi iva esclusa

b) Incassi della gestione superiori al canone contrattuale.

In questo caso l’appaltatore riconoscerà all’Università di Brescia la differenza tra quanto effettivamente introitato e il canone semestrale di gestione quale risultante dall’offerta. L’Università emetterà all’Appaltatore una fattura avente per imponibile:

Imponibile = corrispettivi iva esclusa - canone semestrale

7.3.2. Pagamento materiali di ricambio

L’importo relativo ai materiali di ricambio sarà oggetto di specifico ordine a seguito dell’accettazione da parte dell’Università di resoconti presentati dall’Appaltatore.

7.3.3. Pagamento manutenzione straordinaria

L’importo relativo agli interventi di manutenzione straordinaria, eventualmente ordinati dall’università, dopo l’accettazione di specifico preventivo, saranno liquidate dopo la verifica/collaudo dell’esecuzione dell’intervento e la ricezione di tutte le certificazioni di legge.

8. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E PENALI

8.1. Risoluzione del contratto

Qualora l’appaltatore non ottemperasse in tutto od in parte agli obblighi derivanti dalla stipula del contratto, o ritardasse l'esecuzione del servizio ad esso affidato, sarà facoltà di quest’ultima risolvere il contratto prima della sua naturale scadenza. In tal caso tutti i danni e le spese che derivassero all’Università saranno imputati all’appaltatore. L’Università potrà chiedere la risoluzione del contratto oggetto del presente capitolato:

● in qualsiasi momento dell'esecuzione, avvalendosi della facoltà consentita dall'art. 1671 del Codice Civile;

● in caso di cessione dell'azienda, di cessazione di attività, oppure nel caso di concordato preventivo, di fallimento e di atti di sequestro o di pignoramento a carico dell'aggiudicato;

(18)

● nei casi di morte dell'aggiudicatario, quando la considerazione della sua persona sia motivo determinante dell'aggiudicazione;

● in caso di sospensione della manutenzione degli impianti da parte dell'appaltatore senza giustificato motivo;

● in caso di n. 3 gravi inadempienze segnalate per iscritto dal DEC; sono considerate gravi inadempienze:

o la frode, la grave negligenza, la contravvenzione nell'esecuzione degli obblighi e delle condizioni contrattuali;

o l’applicazione di una penale in conseguenza della mancata esecuzione entro i termini previsti di una delle attività previste nel servizio appaltato;

o la manifesta incapacità nell’esecuzione del servizio appaltato;

o l’inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza del lavoro e le assicurazioni obbligatorie delle maestranze;

o l’impiego di personale non autorizzato. Nel caso di rescissione nessun compenso, indennità o altro, spetterà all’appaltatore, al solo diritto di pagamento, ai prezzi contrattuali, dei lavori regolarmente eseguiti e accertati, e accettati dall’Università.

8.2. Penali

Nel caso si verificassero deficienze nel servizio imputabili all’appaltatore verranno applicate le penali riportate di seguito:

● € 200,00 (Euro cento/00) = per ogni mancato rispetto o inadempienza riferita agli oneri ed agli obblighi previsti nel presente Capitolato;

● € 150,00 (Euro duecento/00) = per ogni 30 (trenta) minuti di ritardo relativamente all’esecuzione degli interventi rispetto a quanto previsto al punto 5.8.4.

Gli inadempimenti ed i ritardi constatati saranno verbalizzati e contestati dal DEC al Responsabile del Servizio dell’appaltatore per mezzo di comunicazione scritta, riportante un congruo termine per la presentazione di eventuali controdeduzioni; trascorso tale termine senza che l’appaltatore abbia trasmesso alcunché, la SA adotterà le proprie determinazioni in ordine all’applicazione delle penali sopra elencate. Ove gli inadempimenti o i ritardi si protraessero in modo ritenuto intollerabile dalla Stazione Appaltante, sarà riservata ad essa la facoltà di adottare i provvedimenti di propria convenienza per migliorare l’andamento del servizio, restando a carico dell’appaltatore le spese ed i danni conseguenti. L’importo delle penalità verrà detratto dal pagamento delle competenze dell’appaltatore immediatamente successivo alla loro applicazione.

9. DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO - SUBAPPALTO

È fatto divieto di cessione totale o parziale del contratto. Nel caso di contravvenzione, la cessione si intende nulla e l’Università potrà risolvere di diritto il contratto e chiedere il risarcimento di ogni eventuale danno. Il subappalto è regolato dalla normativa vigente. I pagamenti relativi ai servizi svolti dal subappaltatore saranno effettuati dall’ appaltatore che è obbligato a trasmettere all’Università, entro 20 (venti) gg dalla data di ciascun pagamento effettuato, copia delle fatture quietanzate con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. Il limite massimo dell’importo del servizio che potrà essere subappaltato è pari al 40 (quaranta) % dell’importo contrattuale. Al fine di ottenere la prescritta autorizzazione al subappalto, è fatto obbligo all’

appaltatore di consegnare all’Università il contratto di subappalto, unitamente alla certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei necessari requisiti e alla documentazione richiesta ai sensi di legge, almeno 20 (venti) gg prima della data di effettivo inizio delle relative prestazioni. Nell’ipotesi di subappalti o subcontratti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate al servizio, l’Università verificherà che nei relativi contratti sia inserita a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 136/2010 s.m.i.

(19)

10. ADEMPIMENTI D.LGS. 81/08 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI

Prima dell’affidamento del servizio l’appaltatore sarà tenuto a consegnare il Piano Operativo di Sicurezza (POS), i nominativi del personale che intende utilizzare, la dichiarazione che il personale è edotto del “Piano operativo di sicurezza”. Dovendo l’appaltatore valutare l’onere per la redazione e l’attuazione del POS in questa sede, si comunica che è a disposizione sul sito internet dell’università www.unibs.it nella pagina web dedicata al servizio di prevenzione e protezione l’informativa in merito all’affidamento dei lavori secondo l’art. 26 del D.lgs.

11. INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

I dati personali comuni raccolti nell'esecuzione del presente contratto saranno trattati dalle parti in modo lecito corretto e trasparente in conformità al Regolamento UE 679/2016 - cd. GDPR e al D.lgs. 196/2003 e s.m. - cd. Codice per il trattamento dei dati personali.

Ai sensi dell'art. 28 del citato GDPR, l'operatore economico si impegna ad accettare la nomina a Responsabile del trattamento dei dati personali.

Ai sensi dell'art. 35 del GDPR, il Titolare, prima che si proceda al trattamento dei dati personali a mezzo impianti di videosorveglianza e previo consulto con il Responsabile della protezione dei dati di Ateneo, si riserva eventualmente di sviluppare la valutazione di impatto sulla protezione dei dati personali - cd. DPIA - di concerto con il Responsabile del Trattamento.

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