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4-8 agosto: gli spettacoli a Contatto Blossoms per UdinEstate di questa settimana

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Academic year: 2022

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4-8 agosto: gli spettacoli a Contatto Blossoms per UdinEstate di questa settimana

Quattro gli spettacoli in programma questa settimana, dal 4 all’8 agosto, proposti dalla stagione di Contatto Blossoms/Fioriture per UdinEstate 2020.

Si incomincia, il 4 e 5 agosto, in Piazza I maggio (inizio ore 19.00, in caso di maltempo: ex Chiesa di San Francesco) con Vanja sulla collina, “prove per Zio Vanja di Cechov”, ispirate al film di Louis Malle, “Vanya sulla 42a strada”.

Vanja in città

Diretta da Rita Maffei, la Compagnia del CSS – con Gabriele Benedetti, Pepa Balaguer, Paolo Fagiolo, Fabiano Fantini, Daniela Fattori, Natalie Norma Fella, Rita Maffei, Klaus Martini, Nicoletta Oscuro – porta in diversi luoghi della città i dialoghi, i sentimenti e le suggestioni del capolavoro di Cechov, in un gioco scenico sempre in progress, da vedere e rivedere, dove gli attori sono sia se stessi che i personaggi della pièce, in uno slittamento continuo fra realtà e finzione, fra ciò che è in scena e ciò che vi resta fuori, come nello splendido film di Malle.

Il 6 e 7 agosto, il pubblico potrà partecipare a

Lapsus urbano, il primo giorno possibile, itinerario

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audioguidato creato dalla compagnia bolognese Kepler 452. Lapsus urbano è una performance concepita durante il lockdown, nei giorni in cui il «fuori»

sembrava un luogo lontano e utopico, nel momento più cupo delle restrizioni alla mobilità, alla socialità e al lavoro, quando la routine delle nostre vite veniva squassata e ribaltata dalle fondamenta. Gli spettatori saranno chiamati a misurare il loro presente con il futuro utopico immaginato dagli autori; a reagire alle domande poste nelle cuffie, a guardarsi in faccia, a contarsi, a prendere posizione o a emozionarsi di fronte all’evocazione del mondo utopico del dopo epidemia. Lo spettacolo prende avvio alle 19.30 davanti alla ex Chiesa di S.

Francesco per diventare performance urbana in Piazza XX settembre.

Venerdì 7 agosto, nello spazio antistante la ex Chiesa di S. Francesco alle ore 21.00 andrà in scena In my bed, conferenza teatrale sui

Manuel Buttus e Roberta Colacino

misteri della sessualità friulana, una commedia del teatrino del Rifo scritta da Maurizio Zacchigna e interpretata da Manuel Buttus e Roberta Colacino, realizzata in collaborazione con Teatro nei Luoghi – XIV edizione.

In My Bed è una commedia sul sesso e l’amore che

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nasce ed interpreta ironicamente i risultati di un sorprendente questionario curato qualche anno fa dall‘associazione Vicino/Lontano. Il progetto puntava a farsi un quadro esplicito di come i friulani vivano il sesso, attraverso 100 domande a cui rispondere in forma anonima.

Lo spettacolo del Rifo gioca liberamente sui risultati impressionanti, nei numeri e nella sincerità, di quell’indagine, rivalando molto su gusti, preferenze, identità di genere dei nostri concittadini, di tutte le età.

Ogni giorno (eccetto domeniche e 15 agosto), prosegue fino al 22 settembre, all’interno della ex Chiesa di S. Francesco l’evento italiano creato da Mario Martone a partire dal capolavoro teatrale di Bernard Marie Koltès, Nella solitudine dei campi di cotone. Si tratta di un’installazione abitabile in forma di labirinto per due solo spettatori, riallestita da Fabrizio Arcuri e con il paesaggio sonoro realizzato dal musicista e compositore Teho Teardo . Nel suo attraversamento, echeggia il racconto di uno dei testi più perturbanti di Koltès, con le voci inconfondibili di due grandi interpreti come Claudio Amendola e Carlo Cecchi.

Per tutti gli spettacoli, informazioni e prevendite al Teatro Palamostre, in piazzale Diacono 21, dal lunedì al sabato, dalle ore 17.30 alle 19.30. tel.

0432.506925. Biglietti online sul circuito

vivaticket. www.cssudine.it

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NO BORDERS più forte della pioggia ai Laghi di Fusine con Anzovino, Mario Biondi e un emozionante omaggio a Pierluigi Cappello

LA STORICA 25° EDIZIONE DEL NO BORDERS MUSIC FESTIVAL RIESCE ANCORA UNA VOLTA AD ESALTARE L’EQUILIBRIO TRA MUSICA E

NATURA

E NEMMENO LA PIOGGIA FERMA LA VOGLIA DI MUSICA DEL SUO PUBBLICO

(©fabrice_gallina2020)

LA SECONDA SETTIMANA DEL FESTIVAL SENZA CONFINI SI È APPENA CONCLUSA AI LAGHI DI FUSINE CON I CONCERTI DI REMO ANZOVINO,

MARIO BIONDI E UN EMOZIONANTE OMAGGIO AL POETA FRIULANO PIERLUIGI CAPPELLO DA PARTE DELL’ATTORE MASSIMO SOMAGLINO E

DEL PERCUSSIONISTA INDIANO TRILOK GURTU

IL FESTIVAL SALUTA I LAGHI DI FUSINE E IL PROSSIMO WEEKEND SARÀ ALL’ALTOPIANO DEL MONTASIO E SUL MONTE CANIN CON MANU

CHAO E MANNARINO

Ancora una volta il No Borders Music Festival riesce a esaltare l’equilibrio tra la musica la natura e nemmeno la pioggia, caduta copiosamente per diverse ore, riesce a fermare la voglia di musica del proprio pubblico salito oggi ai Laghi di Fusine per assistere a una intensa giornata con tre bellissimi concerti per questa 25esima storica edizione.

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Remo Anzovino (credit-Simone Di Luca)

La giornata ha preso il via alle ore 11:00 con il compositore

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e pianista Remo Anzovino, uno dei massimi esponenti della scena strumentale (oltre 7 milioni di ascolti solo su Spotify), nuovo vero erede della grande tradizione italiana nella musica da film che ha condotto il pubblico in un viaggio mistico tra le musiche dei suoi album in studio (Dispari, Tabù, Igloo, Viaggiatore Immobile e Nocturne) e le colonne sonore realizzate per “La Grande Arte al Cinema” che lo scorso anno lo hanno portato al “Nastro D’Argento – Menzione Speciale Musica dell’Arte”.

Mario Biondi (credit-Simone Di Luca)

A l l e o r e 1 4 : 0 0 , c o n i l s u o s o u n d c o n t e m p o r a n e o e internazionale, che coniuga la raffinatezza del jazz con il calore del soul e del funk, Mario Biondi, la voce black della musica italiana apprezzata in tutto il mondo, è riuscito a riscaldare i cuori degli spettatori che hanno resistito i m p e r t e r r i t i a l l a p i o g g i a c h e n o n h a i m p e d i t o u n coinvolgimento massimo, con le canzoni (Love is a temple, A Handful of Soul, la super hit This is what you are, l’ultimo singolo Paradise, etc.) cantate e danzate dall’inizio alla

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fine, a dimostrazione di come la grande musica possa superare qualsiasi tipo di confine: linguistico, etnico, sociale e geografico.

Trilok Gurtu e Massimo Somaglino (©fabrice_gallina2020)

L’intensa giornata si è appena conclusa con un emozionante omaggio al poeta friulano Pierluigi Cappello, originario di Chiusaforte nel comprensorio del Tarvisiano e scomparso 3 anni fa, da parte dell’attore Massimo Somaglino che ha interpretato alcune poesie di Cappello musicate dal percussionista indiano Trilok Gurtu, uno dei più importanti nomi della scena strumentale mondiale e grande amico del No Borders Music Festival.

Il Festival oggi saluta i Laghi di Fusine e il prossimo weekend sarà a Sella Nevea per i concerti di Manu Chao e Mannarino, in programma rispettivamente alle ore 14:00 di venerdì 7 agosto sull’Altopiano del Montasio e alle ore 14:00 di sabato 8 agosto sul Monte Canin (Rifugio Gilberti).

Il No Borders Music Festival è organizzato dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, Sella Nevea e Passo Pramollo, in collaborazione con Regione Friuli Venezia Giulia, PromoTurismoFVG, Fondazione Friuli, Crédit Agricole Friuladria, BIM, Comune di Tarvisio, Allianz Assicurazioni, il Comune di Chiusaforte, Idroelettrica Valcanale, Gore- Tex, Birra Pilsner Urquell, ProntoAuto e Mastertent. Media partner Radio D e e j a y e S k y A r t e . T u t t e l e i n f o s u l sito www.nobordersmusicfestival.com

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GIOVEDÌ 6 AGOSTO A CHIOPRIS VISCONE DI SCENA IL DUO BOIDI

Prosegue il calendario degli appuntamenti estivi del festival internazionale di musica e territori Nei Suoni dei Luoghi.

Dopo Matteo Bevilaqua, Lorena Favot e Rudy Fantin e l’Omaggio a Ennio Morricone con la FVG Orchestra diretta da Diego Basso, tutti eventi che hanno ottenuto ottimo riscontro di pubblico e critica, la 22° edizione della rassegna fa tappa a Chiopris Viscone (Ud), nel suggestivo giardino di Palazzo De Senibus.

Giovedì 6 agosto, con inizio alle 21.00, protagonista sarà il Duo Boidi, formato da Luciano e Daniele Boidi, in un concerto a quattro mani in cui interpreteranno musiche di alcuni fra i più grandi pianisti della storia quali Ravel, Dvorák, Liszt, Debussy e Gershwin. In caso di maltempo il concerto si terrà il giorno successivo, venerdì 7 agosto, sempre alle 21.00.

L’ingresso è gratuito, ma con prenotazione obbligatoria, effettuabile telefonando al n. 0432 532330 (dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30) o inviando una mail a:

info@associazioneprogettomusica.org. Tutti gli appuntamenti della rassegna si svolgeranno nel rispetto delle normative in materia di contenimento del contagio da COVID-19, scaricabili dal sito web www.neisuonideiluoghi.it. Il Festival Nei Suoni dei Luoghi è organizzato da Associazione Progetto Musica, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla cultura e allo sport e del Ministero per i beni e le Attività Culturali e per il Turismo – Direzione Generale Spettacolo.

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I MUSICI DI FRANCESCO GUCCINI 4 agosto 2020 – UDINE, Castello

Dopo il grande avvio con il bellissimo concerto di Massimo Ranieri, tornano gli appuntamenti di Udine Vola, contenitore di concerti e eventi nel bellissimo scenario del Castello di Udine, giunto alla 6° edizione. Domani, martedì 4 agosto, protagonista sul palco sarà la storia del miglior cantautorato italiano, con il concerto de I Musici di Francesco Guccini.

Una band di super musicisti interpreterà tutti i grandi successi del maestro Guccini, portandone avanti il messaggio e l’arte, dopo il ritiro dello stesso dalle scene live e proprio nell’anno del suo 80° compleanno. I biglietti per lo spettacolo sono ancora in vendita sul circuito Ticketone e lo saranno anche domani, nella biglietteria di Piazza Libertà dalle 18.30. Le porte al pubblico apriranno alle 19.30 mentre lo spettacolo avrà inizio alle 21.30. Tutte le info su www.azalea.it .

I Musici di Francesco Guccini sono una band composta dagli artisti che hanno accompagnato e collaborato con Francesco Guccini nel corso della sua lunga carriera artistica. La band è composta da: Juan Carlos Biondini, in arte Flaco (voce), chitarrista che ha affiancato Guccini sin dal 1976; Vince Tempera (pianoforte), che nel 1967 ha arrangiato per il cantautore l’album “L’isola non trovata”; Pierluigi Mingotti (basso), che collabora con l’artista dal 2001; Antonio Marangolo (percussioni, sax e tastiere), il quale accompagna il cantante in studio e sul palco dal 1983. Come noto, Guccini non ha più intenzione di fare concerti e calcare i palcoscenici; saranno quindi i suoi Musici ad eseguire i grandi successi ed i brani che lo hanno reso famoso in tutta

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Italia, continuando ad emozionare il pubblico riproponendo le canzoni del poeta: “Il vecchio e il bambino”, “La locomotiva”,

“Autogrill”, “L‘Avvelenata”, “Auschwitz”, “Dio è morto”, fino ad arrivare a brani come “Noi non ci saremo”, “Canzone per un‘amica”, “Vedi cara” e “Cyrano”. Durante lo spettacolo i musicisti diletteranno gli ascoltatori con aneddoti sulle esperienze e sui tanti momenti vissuti insieme al fianco di Guccini

Da lunedì 3 a domenica 9 agosto Il cuore musicale della montagna

“La Classica incontra il Jazz” con fior fior di musicisti, talenti di varia estrazione, lunedì 3 agosto alle ore 20.45 nella Sala Cinema di Forni Avoltri. Claudio Piasta alla chitarra, Simone Pagani al pianoforte, Franco Catalini al contrabbasso e Massimo Melillo alla batteria per musiche di Morricone, Joshua Moretti,Desmond, Bolling. Un incantesimo dalle mille sfaccettature per una magia dall’incontro tra la classica e il jazz, con il fulcro nel compositore Bolling, il cui Concerto per chitarra classica e jazz piano è tra le pietre miliari derivate dall’incontro di due generi, così distanti e così diversi.

“Music from East”: con composizioni di Schubert, Rachmaninov e Dvorak Glinka, martedì 4 agosto alle ore 20.45 nella Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo a Ludaria di Rigolato.

Trio composto dal violinista Constantin Beschieru, dalla

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violoncellista Cecilia Barucca Sebastiani e dal pianista Alberto Boischio. Tre importanti interpreti per tre importanti compositori che rappresentano appieno le diverse sfaccettature dell’anima musicale dell’Est Europa. Di Schubert verrà eseguita la “Sonata D. 28”, di Rachmaninov il “Trio elegiaco”, di Dvorak il “trio n. 4 op 90 – Dumky”.

Mercoledì 5 agosto alle ore 20.45 in Piazza Unità a Tarvisio, ritorna la “The 1000 Street’s Orchestra” con ospiti Les Babettes, tra bellissime voci e danze d’effetto, per un concerto pieno di ritmo e frenesia. La fusione di questi venti energici, musicisti in smoking e le tre brillanti interpreti dello swing retrò al femminile, danno vita a uno spettacolo unico che coinvolge per il suo immediato impatto visivo e sonoro. “Cheek to cheek”, “In the mood”, “Sing sing sing”, questi e altri grandi classici delle big band e dei trii vocali americani e italiani dagli anni ’30, ma anche richiami a musiche da film e colonne sonore, accompagnano il pubblico in un vero e proprio tuffo nell’elettrizzante epoca d’oro dello swing.

Il mezzosoprano Romina Basso e l’organista Deniel Peref in

“Divine lodi, antifone e mottetti” nella Pieve di San Martino a C e r c i v e n t o , g i o v e d ì 6 a g o s t o a l l e o r e 2 0 . 4 5 . Internazionalmente riconosciuta come punto di riferimento per la vocalità antica, Romina Basso interpreta un programma sacro assieme a Deniel Perer, nella splendida cornice della Pieve di San Martino a Cercivento. Sull’organo storico del Settecento di fattura carnica, sarà possibile ascoltare una scelta ad hoc che spazierà dal repertorio italiano barocco più conosciuto a brani di sicuro impatto, ma rarissima esecuzione pensati appositamente per il festival Carniarmonie.

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“Jacopo Linussio e il nuovo spirito europeo” nella Pieve di San Giorgio a Comeglians è il concerto di venerdì 7 agosto alle ore 20.45 per Carniarmonie. Con Maddalena del Gobbo alla v i o l a d a g a m b a e A l b e r t o B u s e t t i n i a l f o r t e p i a n o , ricopnosciuti interpreti di fama internazionale nei repertori di musica antica e barocca, si esibiranno in un appassionato programma con musiche di Johann Christian, Carl Philip Emmanuel Bach e dell’amico Karl Friedrich Abel, grandi autori del periodo in cui nascevano in Europa i primi concerti a pagamento, per una serata di alta musica intrecciata con rimandi all’indomita opera manageriale e culturale dell’imprenditore e mecenate carnico Jacopo Linussio. Concerto introdotto dal musicologo Alessio Screm.

8 e 9 agosto Art Tal Ort torna a Fagagna per l’11^

edizione con tanta musica e arti performative

Le colline di Fagagna sono pronte a trasformarsi in teatro, sala concerti, galleria d’arte a cielo aperto

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FAGAGNA – Ci saranno musicisti, clown, artisti, ma anche l’australiano poeta delle bolle di sapone. Insomma,

“Art Tal Ort” saprà stupire il suo pubblico anche per questa 11^ edizione! Il festival multidisciplinare organizzato da Felici ma furlans (parte della rete culturale Intersezioni) è ai blocchi di partenza. In programma moltissimi eventi che saranno realizzati g r a z i e a l C o m u n e d i F a g a g n a , a l l a R e g i o n e Friuli Venezia Giulia, PromoturismoFVG, Fondazione F r i u l i , a l l a C o m u n i t à collinare e agli sponsor privati. «Eccoci qui. In

equilibrio. Come la mucca acrobata, testimonial, sulla nostra locandina, di questa nuova edizione del festival. Abbiamo passato gli ultimi mesi a oscillare, a cadere e rialzarci, progettando e riprogettando infinite volte un evento nuovo, diverso, adatto al periodo straordinario che stiamo vivendo. – ha spiegato Tommaso Pecile, coordinatore di Art Tal Ort – Siamo pronti. Sono pronti i volontari, le maschere e i tecnici, desiderosi di rimettersi in moto dopo la lunga pausa.

Sono pronti gli artisti, mai come ora affamati di un pubblico in carne e ossa. Sono pronte le colline, le strade e le piazze, che forse in questi mesi si sono sentite trascurate».

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Laipnessless

11^ EDIZIONE – L’appuntamento è fissato per l’8 e il 9 agosto, dal pomeriggio e fino a tarda sera. È allora che le magnifiche colline di Fagagna (uno dei borghi più belli d’Italia), saranno animate da performances e artisti. Colline, al plurale, sì! Perché quest’anno Art Tal Ort animerà non solamente quella del Castello ma anche quella meglio conosciuta come “Mont dai pins” (collina dei pini). Se la prima ospiterà gli appuntamenti di arti performative e visive, la seconda sarà il meraviglioso anfiteatro naturale in cui si svolgeranno tutti i concerti! Per l’edizione 2020, nel rispetto del norme anti-Covid, gli ingressi al festival saranno limitati. Per accontentare il vasto pubblico che negli ultimi anni ha preso parte alla kermesse l’organizzazione ha deciso da prevedere delle repliche.

LA COLLINA DEL CASTELLO – Sulla collina del Castello (primo ingresso alle 17.30 e secondo alle 20.30, sia sabato che domenica) è in programma la trascinante ebrezza della Microband, il duo comico-

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Microband,

musicale che ci insegnerà a guardare in modo diverso la musica classica, e uno dei più poetici manipolatori di bolle di sapone al mondo: l’australiano Prof. Bubbles. Inoltre sarà possibile ammirare le opere di Guglielmo Manenti, illustratore siciliano che porterà a Fagagna il suo progetto Omissis, grazie alla collaborazione con l’associazione Servi di Scena, partner artistico della kermesse. Dalla stessa ora sarà possibile ammirare, grazie a Creaa, anche l’installazione site specific “Works fall true” dell’artista Ryts Monet.

Radio Zastava.

MONT DAI PINS – Sulla Mont dai pins, invece, ci saranno due concerti, uno al dì, sempre dalle 18.30. Sabato si esibiranno i Dissociative Tv i caustici Laipnessless e infine gli irriverenti Radio Zastava. Domenica sarà la volta dei croati Techno Vikings, introdotti da dj Mill e a seguire i Cinque uomini sulla cassa del morto.

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NUOVA VESTE NEL 2020 – Dopo la ricca anteprima che ha visto

Techno Vikings

gli artisti andare alla scoperta del territorio collinare e regionale, facendo tappa in alcune location di alto valore storico, architettonico e paesaggistico, la due-giorni è dunque pronta a presentarsi nella sua nuova veste. Nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, gli ingressi saranno limitati. Per accedere agli spettacoli sarà necessario acquistare, dal 27 luglio, il proprio biglietto sul sito www.artalort.it, al costo di 5 euro per gli adulti e 2 euro per gli under 18 (l’ingresso per i bambini sotto i 4 anni è gratuito), scegliendo il pacchetto preferito: musica o teatro/arti visive. L’organizzazione inoltre consiglia di portare con sé una coperta che delimiterà lo spazio a disposizione di ciascuno.

IL FESTIVAL – Art Tal Ort è organizzato da Felici ma furlans in partnership artistica con Creaa, Servi di Scena, Damatrà, Mataran, Scuola Sperimentale dell’attore grazie al sostegno del Comune di Fagagna, della Regione Friuli Venezia, di PromoturismoFVG, Fondazione Friuli e della Comunità collinare.

L’edizione 2020 del Festival, che fa parte della rete culturale “Intersezioni”, ha ricevuto anche il contributo di Prima Cassa e la media partnership di Radio Onde Furlane.

Info, acquisto biglietti e prenotazioni su www.artalort.it

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ELISA – AI LAGHI DI FUSINE PER IL NO BORDERS MUSIC FESTIVAL 2020 LA SUA UNICA DATA ESTIVA

Elisa @No Borders Music Festival

ELISA PORTA SUL PALCO DEI LAGHI DI FUSINE LA SUA VOGLIA DI CANTARE E SUONARE REGALANDO AL PUBBLICO DEL NO BORDERS MUSIC

FESTIVAL

UNA GIORNATA DI POSITIVITÀ E BELLEZZA

Elisa (©fabrice_gallina2020)

DOMANI L’ULTIMA GIORNATA DI CONCERTI AI LAGHI DI FUSINE CON TRE GRANDI ARTISTI: REMO ANZOVINO, MARIO BIONDI E TRILOK GURTU

“La voglia di darci e di darvi un segnale positivo è troppo forte e importante per me”: così Elisa aveva annunciato il suo ritorno sul palco con l’esclusivo concerto al No Borders Music Festival (la sua unica data dell’estate!) e da immensa artista quale è non ha tradito queste aspettative, regalando alla platea, accorsa sin dalle prime ore del mattino per godere delle bellezze naturalistiche, un concerto ricco di tutte quelle emozioni che solo lei riesce a trasmettere.

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(credit Simone Di Luca)

Elisa come sempre è stata impeccabile, proponendo una scaletta completa (Anche Fragile, Eppure Sentire, Heaven, Luce, L’Anima Vola, Stay, Together, Gli Ostacoli del Cuore, etc.), dai brani più intimi alle ballate pop al pianoforte tratti dal suo ultimo album, fino ai pezzi più elettropop e sperimentali e rock, abbracciando come sempre il suo passato e la lingua inglese e proponendo le canzoni più conosciute e più amate dai suoi fans, oltre a quelle contenute in Diari aperti, il suo ultimo disco. Il distanziamento previsto dalle nuove normative non ha impedito al pubblico un coinvolgimento massimo, con le canzoni cantate a squarciagola da inizio a fine concerto, a dimostrazione di come la grande musica possa superare qualsiasi tipo di confine o barriera.

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Elisa (credit Simone Di Luca)

Domani è in programma l’ultimo appuntamento del No Borders Music Festival ai Laghi di Fusine con un’ intensa giornata che vivrà tre magnifici concerti (apertura porte ore 9:00, inizio concerti ore 11:00): il compositore e pianista Remo Anzovino, uno dei più originali della scena strumentale, nuovo vero erede della grande tradizione italiana nella musica da film celebrato con il “Nastro D’Argento 2019 – Menzione Speciale Musica dell’Arte” e uno dei massimi esponenti della musica strumentale (oltre 7 milioni di streams solo su Spotify), p o i M a r i o B i o n d i, l a v o c e b l a c k d e l l a m u s i c a italiana apprezzata in tutto il mondo, grazie anche al sound contemporaneo e internazionale, che coniuga la raffinatezza del jazz con il calore del soul e del funk e infine il batterista, musicista e percussionista indiano Trilok Gurtu, uno dei nomi più importanti della scena strumentale mondiale, che accompagnerà anche l’attore Massimo Somaglino nella lettura di alcune poesie del poeta friulano Pierluigi Capello.

I biglietti sono andati esauriti all’apertura delle prevendite e l’area concerti ai Laghi di Fusine – raggiungibile in bicicletta o a piedi – sarà accessibile solamente alle persone munite di regolare biglietto di ingresso. Tutte le info sono

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c o n s u l t a b i l i s u l s i t o ufficiale (www.nobordersmusicfestival.com) e sui profili social del No Borders Music Festival.

Il No Borders Music Festival è organizzato dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, Sella Nevea e Passo Pramollo, in collaborazione con Regione Friuli Venezia Giulia, PromoTurismoFVG, Fondazione Friuli, Crédit Agricole Friuladria, BIM, Comune di Tarvisio, Allianz Assicurazioni, il Comune di Chiusaforte, Idroelettrica Valcanale, Gore- Tex, Birra Pilsner Urquell, ProntoAuto e Mastertent. Media partner Radio D e e j a y e S k y A r t e . T u t t e l e i n f o s u l sito www.nobordersmusicfestival.com

DOMANI, LUNEDÌ 3 AGOSTO, A PALMANOVA SUL PALCO DI PIAZZA GRANDE, DI SCENA IL PROGETTO CANTO LIBERO

Biglietti ancora in vendita su Ticketone e alla biglietteria del concerto.

Orari

Apertura Biglietteria ore 18.30 Apertura Porte ore 19.30 Inizio spettacolo ore 21.30

Dopo il fortunato inizio con l’evento Omaggio a Ennio Morricone, tornano gli appuntamenti del calendario della

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rassegna Estate di Stelle, contenitore artistico e musicale di Palmanova, città patrimonio mondiale dell’umanità Unesco. Sul palco di Piazza Grande, domani, lunedì 3 agosto, andrà in scena il progetto Canto Libero, un concerto che non è solo un tributo, ma un sentito e fedele omaggio alle canzoni di Lucio Battisti e Mogol, già capace di conquistare i teatri e le arene di tutta Italia. I biglietti per il concerto, organizzato da Zenit Srl, in collaborazione con Regione Friuli Venezia Giulia, Città di Palmanova e PromoTurismoFVG, nell’ambito della rassegna Estate di Stelle, sono ancora in vendita su Ticketone e lo saranno anche domani alla biglietteria (posta in Borgo Aquileia così come l’unico ingresso all’area concerto) a partire dalle 18.30. Porte aperte al pubblico alle 20.00 e inizio spettacolo previsto per le 21.30. Info su www.azalea.it

Canto Libero propone uno spettacolo che omaggia sì Battisti e Mogol, ma che va ben oltre alla semplice esecuzione di cover dei brani dei classici del repertorio dei due. Il gruppo, infatti, rilegge gli originali mantenendo una certa aderenza ma cercando di non risultare mera copia, mettendoci la propria personalità e sensibilità musicale e facendo emergere anche tutta l’anima blues e rock che Battisti aveva. La voce di Fabio “Red” Rosso, il pianoforte e la direzione musicale di Giovanni Vianelli, le chitarre di Emanuele “Graffo” Grafitti e Luigi Di Campo, Alessandro Sala al basso e alla programmazione computer, la batteria di Jimmy Bolco, le percussioni e la batteria di Marco Vattovani, Luca Piccolo alle tastiere, le splendide voci di Joy Jenkins e Michela Grilli, i video di Francesco Termini e l’eccezionale ingegnere del suono Ricky Carioti (fonico anche di Elisa) rileggono “La canzone del sole”, “Una donna per amico”, “Ancora tu”, “E penso a te”… e gli altri grandi successi di Battisti che hanno fatto e fanno tuttora sognare intere generazioni.

ll primo grande riconoscimento del valore artistico del progettoCanto Libero arriva a fine 2015 con uno spettacolo

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sold-out al Politeama Rossetti di Trieste che vede anche la partecipazione straordinaria di Mogol in persona, che dà la benedizione ufficiale al Canto Libero. L’esperienza si ripete ad aprile 2017, quando Mogol torna sul palco con la band nella data udinese per l’ennesimo sold out al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, e ad agosto 2017 a Grado. Uno spettacolo con alle spalle già 2 tour teatrali: il primo partito nel dicembre 2016 e concluso nell’aprile 2017 dopo 15 date e 8.000 spettatori in teatri di prestigio come il Del Monaco di Treviso, il Ristori di Verona, l’Archivolto di Genova, il Duse di Bologna; il secondo partito in ottobre 2017 e terminato in aprile 2018 dopo 24 date e 15.000 spettatori presenti passando venue storiche e di primo piano come il Teatro Filarmonico di Verona, il Teatro Toniolo di Mestre, il Teatro Celebrazioni di Bologna, il Teatro Nuovo di Ferrara, il Politeama Genovese di Genova, il Teatro Goldoni di Livorno e tanti altri.

Nell’estate 2017 inoltre è uscito l’album della band composto da brani registrati live in studio (all’Urban Recording Studio della Casa della Musica di Trieste) e nei teatri italiani che avrà un seguito già programmato per i prossimi mesi. Con la produzione della Good Vibrations Entertainment, Canto Libero nasce da un’idea di Fabio “Red” Rosso, già lead vocalist di varie band, e la direzione di Giovanni Vianelli.

MUSIC SYSTEM ITALY, A UDINE

ARRIVANO FABRIZIO BOSSO E

EMANUELE FILIPPI TRIO, Lunedì

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03 agosto alle 21.30 in piazza Libertà

Per evitare assembramenti si

consiglia di arrivare con congruo anticipo

Cosa accade se, nella stessa serata e sullo stesso palco, si incontrano un trombettista che negli anni ha collaborato con alcune delle icone della musica esibendosi nei teatri e nelle piazze di tutto il mondo e un affermato e apprezzato pianista partito dal Conservatorio di Udine, ma ormai cittadino newyorkese? Sarà un’altra serata imperdibile quella che attende, lunedì 3 agosto alle 21.30 in piazza Libertà a Udine (sotto la Loggia del Lionello, sempre in piazza Libertà, in caso di maltempo), il pubblico di Music System Italy.

I l c a l e n d a r i o d i c o n c e r t i proposti da SimulArte per la direzione artistica di Ottaviano Cristofoli presenta infatti un concerto con Fabrizio Bosso e l’Emanuele Filippi Trio. Uno spettacolo all’insegna delle più colorate sonorità jazz che vedrà la partecipazione, oltre che di Filippi e Bosso, anche di Michelangelo Scandroglio,

considerato uno dei migliori contrabbassisti italiani della nuova generazione, e di Marco D’Orlando, anche lui formatosi al Conservatorio cittadino e con all’attivo già varie formazioni che esplorano diversi generi e linguaggi. Il concerto arriva al termine di una giornata di alta formazione

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musicale al Teatro Luigi Bon di Colugna insieme a Fabrizio Bosso e Morris Sebastianutto.

L’incontro con la musica era già scritto nel patrimonio genetico di Bosso, data la presenza di alcuni musicisti in famiglia, ma è in particolare il padre Gianni, trombettista non professionista, a trasmettergli l’amore per il jazz.

Fabrizio ha soli 5 anni quando comincia a suonare la tromba e a 15 si diploma al Conservatorio di Torino. Dotato di una tecnica strumentale ineccepibile e di un lirismo capace di far risuonare le corde più profonde nell’anima di qualsiasi ascoltatore, ha sviluppato la sua crescita artistica e la sua carriera confrontandosi con tutti i generi musicali, pur rimanendo sempre fedele alla propria radice jazzistica.

Rigoroso e instancabile si esibisce nei palchi di tutto il mondo, portando con sé una grande ricchezza melodica e la cantabilità tutta italiana, che unita alla profonda conoscenza della tradizione afroamericana e alla costante attenzione a tutto ciò che di nuovo si muove sulla scena musicale internazionale, rende il suono della sua tromba unico e immediatamente riconoscibile.

Sullo stesso palco Emanuele Filippi, che, dopo aver completato i diplomi di pianoforte classico e jazz al Conservatorio di Udine, si è trasferito nella grande mela dove ha conseguito un Master al City College of New York. Ha studiato con Glauco Venier, Fred Hersch, Kevin Hays, Adam Cruz. Già premiato ai concorsi “Massimo Urbani”, “Chicco Bettinardi”, “Lelio Luttazzi”, “Premio Nazionale delle Arti” e altri, ha calcato palchi prestigiosi in Italia e all’estero. Nel 2018 ha pubblicato il suo disco di debutto “Polyphonies” per l’etichetta Artesuono, e nel 2020 presenterà il suo nuovo lavoro discografico “Musica Fragile”, beneficiario del programma “Per Chi Crea” sostenuto da SIAE e MiBACT.

Tutti i concerti di Music System Italy, introdotti dal musicologo Alessio Screm, sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. Biglietteria: www.simularte.it,

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tel: +39 0432 1482124, biglietteria@simularte.it, orario: dal lunedì al sabato dalle 16 alle 19. Per evitare assembramenti all’ingresso è consigliato l’arrivo con un congruo anticipo.

Mercoledì 5 agosto 2020 alle 21.00 sul palcoscenico all’aperto del Giovanni da Udine Josè Bragato, la musica e la vita: a Teatro Estate

Quella del violoncellista udinese Josè Giuseppe Bragato, scomparso nel 2017 ultracentenario, è una storia di musica ma soprattutto una grande storia d’amore: per la sua terra d’origine, il Friuli, e per l’Argentina che lo ha accolto e reso grande. Una storia per molti versi poco nota al grande pubblico, che arriva al Teatro Nuovo Giovanni da Udine mercoledì 5 agosto 2020 con inizio alle ore 21.00 per la rassegna en plein air Teatro Estate 2020.

Josè Bragato. L’impronta friulana nella storia del tango è lo studio di uno spettacolo-concerto che andrà in scena nella sua forma completa nella stagione di prosa 2020/21 del Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Un viaggio intimo e lieve, a tratti nostalgico e a tratti sorprendentemente ironico in cui culture e lingue diverse – il friulano, l’italiano e lo spagnolo – si incontrano e si scontrano per necessità di vita, ma soprattutto dove la musica gioca da protagonista grazie alla presenza sul palcoscenico di due maestri del pianoforte e del violoncello: Andrea Boscutti (anche ideatore dello spettacolo)

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e Riccardo Pes.

Sul palcoscenico accanto ai due musicisti troveremo Paolo Coretti, ideatore anche dei testi, e Giuliano Bonanni nella doppia veste di attore e regista, che nella scorsa stagione ha portato al Teatro Nuovo Giovanni da Udine Hermanos, storia epica e passionale di integrazione sociale.

Nato a Udine nel 1915, Josè Giuseppe Bragato emigrò con la famiglia in Argentina e divenne celebre, in ambito sinfonico, nella riproposizione di musica folkloristica argentina e paraguaiana e, soprattutto, nello sviluppo del tango: quel Nuevo Tango che ebbe tra i suoi protagonisti Astor Piazzolla, artista che con Bragato collaborò lungamente e cui dedicò una delle sue composizioni, Bragatissimo come tributo alla loro profonda cooperazione e amicizia.

“Sulla scena si susseguono i ricordi dell’infanzia friulana a Udine frastornata dagli eventi del primo dopoguerra, le prime esperienze di vita in una famiglia di falegnami e di musicisti, l’emigrazione in Argentina, lo studio appassionato del pianoforte e del violoncello fino ai successi che lo portarono a diventare uno dei più famosi violoncellisti del momento; un racconto che altro non può essere se non un viaggio nella musica.” – sottolinea Paolo Coretti.

“In ciascuna frase musicale Bragato sembra voler raccontare la sua vita fatta di emigrazione, viaggi, speranze, ricordi e un indissolubile legame con la sua terra d’origine – spiega Andrea Boscutti -. I brani scelti ripercorrono sonoramente la sua storia: le melodie della tradizione popolare friulana, i brani caratterizzati dall’incontro fra il ritmo inconfondibile del tango, le sfumature della più lirica

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ed introversa musica romantica e i connotati tipici del jazz.”

Una storia, quella di Josè Giuseppe Bragato che però vuole anche essere uno stimolo per i più giovani: “Viviamo in un’epoca nella quale le nuove generazioni tendono a bruciare le proprie aspirazioni ed identificazioni attraverso il culto di personaggi virtuali, lontani dalla realtà di condizioni quali la fatica nel raggiungimento dei propri obiettivi e la costanza nel coltivare la propria passione – annota Giuliano Bonanni –. Portare in scena un esempio umano ed artistico come quello di Josè Bragato ci auguriamo possa portare a spunti di riflessione sulla contemporaneità”.

In caso di pioggia lo spettacolo si svolgerà all’interno del Teatro.

SPETTACOLI E ATTIVITA’ IN TUTTA SICUREZZA

L’accoglienza e la gestione del pubblico di spettacoli, visite guidate e laboratori per bambini all’interno e all’esterno del Teatro seguono le misure di sicurezza per la prevenzione e il contenimento della diffusione del Covid-19 previste dalle linee guida regionali (termo scanner per il rilevamento della temperatura, postazioni per l’igienizzazione delle mani, uso della mascherina). Sarà inoltre sempre garantito il distanziamento di 1 metro fra le persone.

BIGLIETTI E PREVENDITE

Biglietto a posto unico: 8 euro.

La biglietteria di via Trento 4 è aperta al pubblico da martedì a venerdì dalle 9.30 alle 12.30. Nei giorni di spettacolo dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 18.00 fino all’inizio della rappresentazione. Si invita il pubblico ad acquistare in

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prevendita il proprio biglietto elettronico senza file al botteghino e senza costi di commissione. I biglietti potranno e s s e r e r i c h i e s t i a l l ’ i n d i r i z z o biglietteria@teatroudine.itindicando nome, recapito telefonico, titolo e data dello spettacolo, numero dei titoli r i c h i e s t i . P e r i n f o r m a z i o n i : t e l . 0 4 3 2 2 4 8 4 1 8 ; biglietteria@teatroudine.it (servizio attivo negli orari di apertura della biglietteria).

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