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L’ultimo di questi casi ha comportato l’allagamento della Chiesa e del piano seminterrato con ingenti danni ai pavimenti, all’impianto elettrico, al mobilio e ai rivestimenti di parete.
E’ stato quindi approntato un piano d’intervento per la ristrutturazione dello stabile che comprendesse anche la messa in sicurezza anti-incendio ed un sistema di videosorveglianza e, su richiesta dell’autorità Cantonale, anche la messa a norma dello stabile a favore dei disabili (il che ha generato costi supplementari).
Sono previsti inoltre interventi atti a migliorare la fruibilità e le attività a favore di tutti gli utenti ed i frequentatori della Chiesa.
Non bisogna dimenticare che la Chiesa Evangelica Riformata, che è riconosciuta dall’art.
24 della Costituzione del Canton Ticino, non può prelevare imposte ecclesiastiche e il principale finanziamento giunge dai contributi dei membri, dai Comuni (la Città di Lugano eroga circa fr. 20'000.-- annui quale contributo per l’attività della Chiesa) e da alcune istituzioni.
Per questo motivo, gli interventi sono stati suddivisi in 3 fasi principali, per ognuna delle quali è stato deciso di procedere unicamente quando il finanziamento della stessa fosse garantito per il 75% dei costi di preventivo, per evitare – evidentemente – di generare eccessive difficoltà finanziarie.
È stato inoltre approntato un piano di finanziamento indipendente dalla normale attività della Comunità.
I finanziamenti raccolti hanno raggiunto fr. 1'060'000.-- ed hanno già permesso di completare le prime fasi degli interventi previsti.
Il dettaglio dei finanziamento e dei lavori completati è evidenziato nelle tabelle sottostanti:
Come emerge dalla tabella dei lavori, le prime 2 fasi sono state interamente completate e finanziate, così come la sotto-fase 3a.
La sotto-fase 3b ha potuto essere iniziata in quanto il finanziamento residuo e le promesse di ulteriori finanziamenti hanno garantito la copertura di almeno il 75% dei costi previsti per i lavoro già deliberati (fr. 513'000.--).
Il contributo richiesto alla Città (ed al Cantone) è volto principalmente alla copertura dei costi restanti a conclusione di tutta la sotto-fase 3b (fr. 513'000.-- già deliberati + fr.
71'000.-- da deliberare, per un totale di fr. 584'000.--), considerato come la Fondazione Wietzig ha già garantito un ulteriore finanziamento a fondo perso pari al totale dei
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In buona sostanza la situazione finanziaria relativa al completamento della fase 3b è la seguente:
Per quanto riguarda i lavori previsti dalla sotto-fase 3c, questi saranno effettuati e messi in opera unicamente a raggiungimento della copertura di almeno il 75% di quanto preventivato. Questa fase, come si può intuire dalla sommaria descrizione sopra riportata, riguarda interventi di bassa priorità.
Proposta di contributo comunale
Come anticipato nella premessa, l’Esecutivo è favorevole alla concessione di un contributo comunale di fr. 40'000.-- a favore dei lavori di ristrutturazione in questione.
Il Municipio ha rilevato e segnala, infatti, tre elementi che vanno sicuramente a sostegno della richiesta di contributo:
- La costruzione. Come segnalato dal Consiglio di Stato nel suo scritto dell’11 maggio 2016, sebbene l’immobile non presenti qualità artistiche e sostanza monumentale tali da giustificare una tutela cantonale quale bene culturale, è comunque degno di essere conservato e valorizzato per la sua importanza storica, architettonica ed urbanistica. A sostegno di quanto sopra, ritenuto il caso specifico ed il valore dell’edificio, l’Ufficio Beni Culturali (UCB) ha dato la propria disponibilità ad entrare nel merito di un sussidio sulla base della Legge sui Beni Culturali. Sulla base di questa presa di posizione, considerato come la Città ha sempre evaso positivamente le richieste di privati, fondazioni e/o altre organizzazioni per le quali l’UBC ha deciso un sussidio cantonale, l’Esecutivo ritiene doveroso entrare nel merito dell’assegnazione di un contributo comunale.
- L’attività a favore della comunità evangelica. La Chiesa Evangelica di Lugano si propone come un importante punto di incontro della comunità evangelica del territorio. Il servizio e le attività svolte si configurano come un importante tassello nella vita di questa numerosa comunità.
- Attività di interesse pubblico. La Chiesa è aperta a tutti e spesso sono ospitate attività d’interesse pubblico sia in ambito culturale (concerti del progetto Marta Argerich, concerti Gospel nell’ambito di Blues to Bop e altri concerti), sia in ambito sociale con la messa a disposizione della sala multiuso e della “Tana” per attività degli istituti cittadini.