Impegni previsti dallo schema di risoluzione all’affare assegnato relativo alla terapia del dolore e alle cure palliative.
➢ Promuovere una piena attuazione della legge n. 38 del 2010 attraverso nuove politiche sanitarie per le cure palliative;
➢ promuovere una forma organica di assistenza domiciliare, in cui vengano garantiti gli interventi dell’équipe specialistica di cure palliative;
➢ sollecitare presso le facoltà di Medicina e Chirurgia una rimodulazione di tutti i corsi di laurea per le professioni sanitarie, con un sensibile incremento dei crediti dedicati alle cure palliative, estendendoli anche alle scuole di specializzazione e istituendo appositi master di primo e secondo livello;
➢ incrementare la diffusione delle cure palliative a favore di adulti e bambini per assicurare entro tre anni gli standard minimi di assistenza domiciliare e di ADI;
➢ promuovere presso le autorità ministeriali e la Conferenza Stato-Regioni nuove linee guida e un piano tariffario specifico (DGR) per le cure palliative, stabilendo adeguati criteri di ripartizione del fondo sanitario nazionale fra le regioni;
➢ approvare protocolli e percorsi formativi per la partecipazione del terzo settore e dei volontari nelle reti ospedaliere e domiciliari della palliazione;
➢ incrementare le risorse destinate alle cure palliative nei bilanci regionali;
➢ valorizzare percorsi di cura inclusivi delle cure palliative, a fronte di eventi intercorrenti lungo le traiettorie di malattie complesse come cancro, insufficienze d’organo e malattie degenerative; ➢ istituire presso il MinSal l’Osservatorio multidisciplinare sulle cure palliative, in collaborazione con
l’ISS e la Società di cure palliative;
➢ individuare nell’ambito della Conferenza Stato-regioni una quota parte definita di risorse nell’ambito e delle cure palliative;
➢ sollecitare le Regioni alla piena attuazione della legge n. 38 del 2010;
➢ sviluppare connessioni e integrazioni con le branche specialistiche ospedaliere nonché fornire risorse e indicazioni operative alle strutture nei diversi contesti assistenziali;
➢ adeguare le dotazioni organiche delle unità di cure palliative al fine di rispondere ai fini dei bisogni dei malati di Covid;