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REGOLAMENTO FANTACALCIO

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Academic year: 2022

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REGOLAMENTO FANTACALCIO

I TITOLO

- LA LEGA -

Art 1. Composizione

Ciascuna Lega è governata dall’Assemblea di Lega, formata da tutti gli allenatori.

L’assemblea di Lega può designare tanti i responsabili quanti ne ritiene necessario.

Ad ogni modo, il responsabile effettivamente necessario è uno solo: il Presidente di Lega.

I compiti del Presidente di Lega sono:

 coordinamento delle operazioni di Calciomercato;

 registrazioni delle operazioni di Mercato libero;

 registrazioni di trasferimenti nati da trattative tra squadre;

 acquisizione delle liste di ruolo;

 composizione del calendario;

 registrazione settimanale delle formazioni;

 calcolo dei risultati finali delle partite;

 composizione delle classifiche.

L’Assemblea di Lega potrà designare inoltre un Comitato Esecutivo composto da tre allenatori (tra cui il Presidente di Lega), il quale ha l’autorità di interpretare le regole ed occuparsi degli affari straordinari della Lega. Tutte le decisioni e le interpretazioni del Comitato Esecutivo sono soggette al veto dell’Assemblea di Lega, la quale può approvarle o bocciarle con voto a maggioranza semplice (ovvero la metà più uno).

(2)

Le decisioni che comportino modifiche a questo regolamento e producano effetti su una stagione in corso devono essere approvate ad unanimità.

Art 2. Obblighi delle società

Le società hanno l’obbligo di portare a termine le manifestazioni alla quale si iscrivono; di partecipare alle riunioni ufficiali di Lega (asta iniziale, mercati di riparazione); di rispettare le decisioni prese dall’Assemblea di Lega; di rispettare i termini di pagamento di eventuali debiti.

Nel caso una società si ritiri dal campionato o da un’altra manifestazione ufficiale di Lega, tutte le gare in precedenza disputate non hanno valore ai fini della classifica, che viene formata senza tener conto dei risultati delle gare della società rinunciataria.

Art 3. Denominazione Sociale

La denominazione sociale, cioè il nome di ciascuna società calcistica o squadra, viene stabilita dal rispettivo allenatore e deve essere il nome di una vera società calcistica italiana.

Un allenatore non può adottare un nome già scelto da un altro allenatore.

Una volta scelto il nome della società, non è più possibile modificarlo per il campionato in corso e per i successivi, salvo deliberazione dell’Assemblea di Lega.

II TITOLO

- FORMAZIONE DELLE SOCIETA’ -

Art 1. Asta iniziale

(3)

Per poter partecipare ogni società dovrà versare una quota d’iscrizione fissa per tutte le società.

Per l’acquisto dei giocatori ogni società ha a disposizione 300 crediti.

L’asta verrà presieduta da un giudice esterno, che detterà i tempi. Il giudizio del giudice è insindacabile ed ogni sua decisione non potrà essere contestata da nessuna squadra. In caso di mancanza di giudice esterno ognuno dei partecipanti può assumersi la responsabilità di dettare i tempi usando buon senso e diligenza del buon padre di famiglia.

I giocatori possono essere chiamati liberamente senza distinzione di ruolo.

La base d’asta per ogni singolo giocatore è di 1 credito con il rialzo minimo pari 1 credito. L’ordine di chiamata delle società si effettua ad estrazione per la prima e in senso orario per le altre.

Non si possono” tagliare” (cedere giocatori a costo 0 sul mercato) giocatori acquistati all’asta.

Per la determinazione dei ruoli si prenderà come riferimento la lista del Quotidiano Ufficiale scelto dalla. I giocatori non presenti sull’ultimo listino prima del mercato non possono essere acquistati.

Durante l’asta se ci si accorge di un offerta sbagliata (per superamento crediti o raggiungimento del numero di giocatori) si ripeterà l’asta per quel giocatore.

Art 1 bis. Minimercato dopo l’asta iniziale

Nel caso si decide di fare un minimercato dopo l’asta iniziale per sopperire alle ultime modifiche delle rose delle squadre di Serie A esso sarà considerato come prosieguo dell’asta iniziale e non come mercato di riparazione.

Saranno oggetto di asta esclusivamente giocatori non presenti al listino Q.U. al momento del mercato iniziale e gli eventuali svincolati.

(4)

E’ possibile svincolare propri giocatori riprendendo i crediti spesi all’asta iniziale.

Nel corso dell’asta è possibile riacquistare il proprio giocatore svincolato pagando il prezzo di cessione più almeno un credito.

I crediti a disposizione derivano esclusivamente dai crediti residui dell’asta iniziale più i crediti delle cessioni di eventuali svincolati.

Sono vietati gli scambi di giocatori tra società.

Le liste degli svincolati dovranno essere pubblicate prima dell’asta e contemporaneamente e non possono essere modificate dopo la pubblicazione.

Non possono superarsi i limiti di rosa imposti all’asta iniziale.

L'ordine di chiamata avverrà in base alla disponibilità dei crediti a partire dalla società con più crediti.

Trattandosi di pochi giocatori è possibile fare il minimercato anche senza la presenza fisica tramite buste chiuse o e-mail nei modi da stabilirsi fermo restando le regole sopracitate.

Art 2. Rosa

Ciascuna società potrà acquistare massimo nell’asta iniziale: 2 portieri (si acquista la squadra reale di campionato di serie A e i relativi portieri). 8 difensori, 8 centrocampisti, 6 attaccanti (non è obbligatorio acquistare 24 giocatori).

La seguente rosa potrà essere modificata con l’acquisto o la cessione di altri calciatori durante i mercati di riparazione fino ad un massimo stabilito dalla Lega ad inizio stagione.

Art 3. Pagamenti

(5)

Le somme derivanti dai vari mercati dovranno essere versate al Presidente od ad un suo delegato (es. Vicepresidente) nei tempi stabiliti all’inizio del torneo.

Art 4. Mercati di riparazione

a) Asta pubblica

I mercati di riparazione verranno effettuati 3 volte le cui date vengono decise prima dell’inizio del campionato.

Non ci sono limiti di numero, di ruolo per i giocatori acquistati in questi mercati (tranne le limitazioni imposte dalla rosa massima).

E’ possibile acquistare calciatori non presenti sul listino del Q.U. ma devono essere presenti su tale listino per essere schierati in campo. Il ruolo per l’inserimento in rosa inizialmente verrà deciso dall’Assemblea a maggioranza e una volta inserito nel listino dovrà eventualmente essere rettificato rispettando sempre i limiti di rosa.

E’ possibile farsi rappresentare da un terzo, attraverso delega, per effettuare le contrattazioni.

La base d’asta è di 1 credito, con rialzi minimi di 1 credito. L’ordine di chiamata delle società si effettua ad estrazione per la prima e in senso orario per le altre.

Le cessioni sul mercato libero di propri giocatori avviene all’inizio del mercato cioè prima delle aste per gli acquisti. Si può chiedere che ciò venga effettuato al buio cioè che ognuno lo comunichi in busta chiusa. Il delegato a leggere le cessioni (di norma il presidente) dovrà perciò essere il primo a compilarla e una volta aperte le buste non possono essere più modificate.

Il valore di un giocatore venduto al mercato libero è stabilito dal listino del Quotidiano Ufficiale.

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Se il giocatore non è più presente nel listino per cessione all’estero o in serie B o altro verrà ceduto a 0 a meno che esso non sia stato presente nel listino al momento dell'acquisto; in tal caso verranno rimborsati i crediti spesi per l’acquisto.

Una società che cede un giocatore al mercato libero può riacquistarlo nel corso dello stesso mercato di riparazione partendo da un prezzo di cessione più 1 credito.

Se ci si accorge di un offerta sbagliata (per superamento crediti o raggiungimento del numero di giocatori o modifica a posteriori del ruolo che comporti il superamento del limite massimo) si ripeterà l’asta per quel giocatore.

b) Scambi tra Società

Lo scambio di un giocatore tra due squadre ha effetto solo quando viene reso

pubblico sul mercato; è in ogni caso necessaria la presenza dei contraenti o che lo scambio sia comprovato da fatti indiscutibili.

Non si possono fare transazioni in denaro.

Sono vietati gli scambi durante l’asta (questo non esclude eventuali trattative).

Durante l’incontro per il mercato gli scambi sono consentiti prima o dopo l’asta pubblica e avranno effetto immediato.

Concluso l’incontro per l’asta di riparazione sono possibili scambi entro 7 giorni dalla data di chiusura del mercato (mezzanotte del 7° giorno). Sono ammessi solo scambi o cessioni con contropartita in crediti; non si possono svincolare giocatori o acquistare giocatori liberi sul mercato.

Un accordo tra due società al di fuori dell’incontro di mercato per diventare poi effettivo deve essere reso pubblico (da una delle due parti) o direttamente agli altri partecipanti o tramite il presidente che a sua volta dovrà renderlo pubblico. Una volta reso pubblico, esso diventerà ufficiale il giorno dopo la pubblicazione dopo la mezzanotte. In questo lasso di tempo è possibile modificare l’accordo o annullarlo.

La modifica deve essere a sua volta resa pubblica da una delle due società e

annullerà il precedente accordo prorogando i tempi di ufficialità (trattandosi a tutti gli effetti di nuovo accordo) fino al massimo del 7° giorno.

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Gli accordi e le modifiche devono perciò essere resi pubblici nei termini sopracitati pena inefficacia (un accordo reso pubblico il 6° giorno può essere solo ritirato poiché una modifica farebbe scadere i termini di efficacia).

III TITOLO

- LA GARA -

Art 1. Modalità di gioco

La gara viene disputata tra due squadre di 11 calciatori, scelti dall’allenatore tra i giocatori della propria rosa.

La squadra che avrà segnato il maggior numero di reti vincerà la gara. Se non sarà segnata alcuna rete o se le squadre avranno segnato eguale numero di reti, la gara risulterà conclusa in parità.

Il numero di reti segnate da ciascuna squadra, cioè il Risultato Finale, viene calcolato per mezzo della Tabella di Conversione confrontando i Totali - Squadra di ciascuna squadra.

Art 2. La Formazione

a) Comunicazione

La formazione dovrà essere comunicata entro e non oltre l’orario ufficiale stabilito dalla Lega. Da ribadire che anche un minuto di ritardo sarà considerato come una mancata comunicazione della formazione. La formazione dovrà essere comunicata al Presidente o al suo vice o in appositi “spazi” accessibili a tutti precedentemente concordati (es. email comune, forum)

(8)

Qualsiasi metodo è accettato per la comunicazione della formazione. Onde evitare incomprensioni è però opportuno comunicare la formazione anche al proprio avversario o comunque tramite un mezzo “rintracciabile” così in modo da poter dare prova della formazione nel caso in cui vi siano reclami. Viceversa nessuna contestazione sarà accettata.

b) Mancata comunicazione

Nel caso di mancata o ritardata comunicazione della formazione, sarà applicata una multa di € 5 e verrà presa in considerazione la formazione della settimana precedente.

Nel caso che l’allenatore ometta la formazione la 1° giornata di campionato, il Presidente assegnerà il Totale Squadra d’ufficio equivalente a 60 punti.

c) Schema di gioco

Ciascuna squadra dovrà schierare i suoi 11 calciatori in base alle seguenti disposizioni:

 ciascuna formazione dovrà essere composta da un minimo di 3 difensore e da un massimo di 3 attaccanti

 in formazione potranno essere schierati massimo 18 giocatori (11 titolari e 7 riserve);

 la panchina può essere composta nell’ordine da 1 portiere, 2 difensori, 2 centrocampisti e 2 attaccanti

 il portiere indicato in panchina deve obbligatoriamente essere il secondo portiere di quello schierato tra i titolari e comunque verrà conteggiato il punteggio del portiere che è sceso in campo dal 1° minuto

 se una squadra schiera più di 11 giocatori in campo le verrà tolto d’ufficio il calciatore con il migliore Totale – Calciatore

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 se una squadra schiera meno di 11 giocatori in campo giocherà in inferiorità numerica.

d) Riserve e Sostituzioni

Una squadra non può effettuare più di tre sostituzioni per gara (tranne per le eccezioni previste dal regolamento). Le riserve, che verranno scelte tra i sette calciatori “in panchina”, devono figurare in calce alla formazione comunicata al Presidente di Lega.

I calciatori di riserva possono sostituire soltanto calciatori che non siano scesi in campo nella realtà o che siano stati giudicati s.v. o n.g. (escluso il portiere).

I calciatori di riserva possono sostituire soltanto giocatori dello stesso ruolo.

Nel caso una squadra schieri in panchina, erroneamente, più di due giocatori per ruolo, il Presidente di Lega dovrà ridurli a due, eliminando i giocatori che, nel reparto eccedente, siano stati indicati per ultimi.

Nel caso in cui in una squadra 4 o più calciatori (portiere escluso) non vengano giudicati o non scendano in campo, le sostituzioni si effettueranno in ordine di ruolo e di posizione nella panchina; es.: se una squadra manca di 2 centrocampisti e 2 attaccanti, questi verranno sostituiti da 2 centrocampisti e i attaccante, poiché possono essere effettuati solo 3 cambi.

Art 3. Quotidiano Ufficiale

Prima dell’inizio del campionato, l’Assemblea di Lega deve scegliere un quotidiano sportivo, detto Quotidiano Ufficiale (Q.U.), che servirà come riferimento ufficiale nel corso del campionato.

Le pagelle e i tabelloni delle partite – ovvero marcatori, ammonizioni ed espulsioni, etc. – pubblicati dal Q.U. costituiscono dati ufficiali per la determinazione, cioè il calcolo, dell’esito di ciascuna gara.

Il Q.U. è l’unico ed insindacabile riferimento ufficiale di ciascuna Lega.

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Art 4. Modalità di Calcolo

a) Criterio generale

La modalità o procedura di calcolo per determinare il Risultato Finale della gara è divisa in quattro fasi distinte:

 Calcolo del Totale – Calciatore per ciascun calciatore;

 Calcolo del Totale – Squadra per ciascuna squadra;

 Assegnazione del Fattore Campo;

 Confronto dei Totali – Squadra.

b) Calcolo del Totale – Calciatore

Il Totale – Calciatore di ciascun calciatore è dato dalla somma algebrica del Voto assegnatogli dal Q.U. e dai Punti – Azione.

1. Per Voto si intende il voto in pagella assegnato a ciascun giocatore dal Q.U. nella tabella delle pagelle (quella in cui ci sono i commenti per intenderci). Non sono validi i voti espressi nell’articolo scritto dall’inviato del Q.U. Nel caso di più Q.U., per Voto si intende la media dei voti assegnati a un giocatore dai Q.U.

2. Per Punti – Azione si intende la somma algebrica dei Punti – Gol e dei Punti – Cartellino.

3. I Punti – Gol sono assegnati a un calciatore che segna, manca o evita un gol durante una gara di campionato. I Punti – Gol sono positivi o negativi e stabiliti nella seguente misura:

 +3 punti per ogni gol realizzato;

 +3 punti per ogni rigore parato (si applica al portiere);

 +1 punti ogni assist effettuato;

 -2 punti per ogni autogol;

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 -3 punti per ogni rigore sbagliato;

 -1 punti per ciascun gol subito (si applica al portiere).

La dizione “rigore parato” è da intendersi in senso letterale. Un rigore calciato fuori o sul palo senza deviazione del portiere non è considerato rigore parato dal portiere.

4. I Punti – Cartellino sono assegnati a un giocatore ammonito o espulso durante una gara di campionato: I Punti – Cartellini sono sempre negativi e sono stabiliti nella seguente misura:

 -0,5 punti per un’ammonizione;

 -1 punti per un’espulsione.

c) Calcolo del Totale – Squadra

Il Totale – Squadra di ciascuna squadra è dato dalla somma dei singoli Totali – Calciatori degli undici calciatori che hanno preso parte all’incontro.

d) Fattore Campo

Alla squadra che gioca in casa devono essere assegnati 2 punti come Fattore Campo da sommare al proprio Totale – Squadra. In caso di partita in campo neutro non si prende conto del Fattore Campo.

e) Confronto dei Totali – Squadra

Per determinare il Risultato Finale vengono confrontati i Totali – Squadra delle due squadre in base alla Tabella di Conversione e alle sue Integrazioni.

1. La Tabella di Conversione trasforma ciascun Totale – Squadra in un certo numero di gol, così da ottenere un “reale” risultato calcistico.

Meno di 66 punti = 0 gol Da 66 a 71,999 punti = 1 gol

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Da 72 a 77,999 punti = 2 gol Da 78 a 83,999 punti = 3 gol Da 84 a 89,999 punti = 4 gol Da 90 a 95,999 punti = 5 gol E così via.

La Tabella di Conversione va applicata nei modi seguenti:

 se una squadra totalizza meno di 66 punti (cioè fino a 65,999) non si assegna alcun gol;

 si assegna un (1) gol quando una squadra totalizza almeno 66 punti;

 da 66 punti in poi, si assegna un (1) gol per ogni successiva serie di 6.

In caso di parità in partite di coppa o spareggi verranno disputati i Tempi supplementari ed eventualmente i Calci di rigore

f) Calcolo dei tempi supplementari

Per il calcolo dei tempi supplementari verrà scelta dall’Assemblea di Lega prima dell’inizio della competizione da disputare una delle due regole esposte qui sotto:

Metodo A: si confrontano i Totali-Squadra (in caso di partite di andata e ritorno la somma); vince la squadra che ha totalizzato più punti

Metodo B: I tempi supplementari vengono considerati con una partita a sé stante disputata in campo neutro tra squadre composte da tre o meno giocatori. Si sommano quindi i Totali-Calciatore dei singoli calciatori in panchina (escluso il portiere) così da ottenere un Totale-Squadra Supplementari per ciascuna squadra il cui confronto darà luogo a un risultato finale relativo ai soli tempi supplementari.

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L'esito, cioè il risultato finale dei tempi supplementari, viene calcolato secondo le modalità qui descritte:

Si sommano i totali calciatore delle prime tre riserve di movimento in panchina - esclusi cioè il portiere e le seconde riserve di movimento - così da ottenere un totale supplementari per ciascuna squadra. In nessun caso le riserve esistenti potranno essere sostituite dalla riserva d'ufficio.

Nel caso che una prima riserva di movimento si entrate in campo per sostituire un titolare assente o senza voto si prenderà in considerazione la seconda riserva del suo stesso ruolo.

Per determinare il risultato finale dei tempi supplementari vengono confrontati i totali supplementari delle due squadre in base fare alla Tabella di Conversione Supplementari.

Tabella di Conversione Supplementari

Meno di 18 = 0 gol Da 18 a 20,999 = 1 gol Da 21 a 23,999 = 2 gol Da 24 a 26,999 = 3 gol Da 27 a 29,999 = 4 gol Da 30 in su = 5 gol

Vincerà la squadra che avrà segnato più gol.

In caso di parità anche dopo i tempi supplementari si passerà ai calci di rigore

g) Calcolo dei Calci di Rigore

In caso di calci di rigore si terrà conto delle disposizioni stabilite in seguito:

1. Nelle partite in cui è prevista la disputa dei calci di rigore, al momento di comunicare la formazione, ciascun allenatore dovrà comunicare anche l’elenco dei rigoristi, ovvero indicare a fianco di ciascuno degli undici calciatori della formazione titolare un numero da 1 a 11 che rappresenta l’ordine in cui batteranno i calci di rigore. Nel caso in cui il titolare non sia sceso in campo o gli sia stato assegnato s.v. o n.g. verrà sostituito, ai fini del calcolo dei calci di rigore, dalla sua riserva.

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Verrà obbligatoriamente calciata una serie di 5 calci di rigore, che verranno tirati dai primi 5 calciatori indicati nella lista dei rigoristi. Si comparano i rigoristi delle due squadre nell’ordine indicato nella lista: il rigorista che ha preso Voto sufficiente (uguale o maggiore di 6) segna il rigore; il rigorista che ha preso insufficiente di Voto (minore di 6) sbaglia il rigore. Al termine dei 5 calci di rigore regolamentari verrà dichiarata vincente la squadra che ha segnato più gol.

2. Nel caso uno o più dei rigoristi ufficiali non scendano in campo o vengono giudicati s.v. dal Q.U. si prenderanno in considerazioni le rispettive riserve (nel rispetto delle regole sulle sostituzioni). Nel caso le riserve, neanche loro non siano scese in campo o vengano giudicate s.v. dal Q.U., verranno considerati rigori sbagliati.

3. In caso di parità anche dopo i 5 calci di rigore regolamentari, si procederà ad oltranza. Verranno presi in considerazione i rimanenti 6 calciatori, nell’ordine in cui sono stati indicati nella lista. Il calcolo avviene come per i rigori regolamentari ma non appena una squadra realizza il rigore e l’altra lo sbaglia, vince la squadra che ha realizzato il rigore.

4. In caso di mancata comunicazione della lista dei rigoristi, questa verrà assegnata d’ufficio: essa corrisponde alla formazione comunicata schierata a ritroso (ovvero il primo rigorista sarà l’ultimo attaccante e l’ultimo rigorista sarà il portiere).

Art 5. Reclami

Nel caso un allenatore intenda porgere reclamo al Presidente di Lega, al fine di contestare l’esito di un incontro e chiedere che esso rivenga calcolato sulla base di supposti errori o irregolarità, ci si dovrà attenere alle seguenti disposizioni:

 I reclami dovranno pervenire al Presidente di Lega entro e non oltre la giornata di campionato successiva alla gara in questione;

 Non potranno essere presi in considerazione, ricorsi basati su presunti errori tecnici commessi da arbitri, guardalinee o altri ufficiali di gara;

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 Dovranno invece essere accolti ricorsi basati su correzioni o rettifiche pubblicate dallo stesso Q.U. (o, eventualmente, dal quotidiano di riserva), purché proposti entro i limiti di tempo di cui sopra.

Art 6. Correzioni e Rettifiche

Nel caso che il Q.U. rettifichi in una successiva edizione un voto assegnato o un gol, l’allenatore penalizzato potrà proporre reclamo al Presidente di Lega, portando a prova la copia del Q.U. contenente la rettifica. Se il Presidente di Lega verificherà la fondatezza del reclamo, dovrà annullare il Risultato Finale della partita e ricalcolarlo in base alle sopravvenute modifiche.

Per ricorsi basati su errori su ammonizioni ed espulsioni farà fede il referto ufficiale del Giudice Sportivo reperibile sul sito della Lega.

Possono far fede anche prove indirette come correzioni pubblicate sui siti tipo purché riconducibili inequivocabilmente a rettifiche del Q.U.

IV TITOLO

- CASI PARTICOLARI -

Art 1. Portiere senza voto

Nel caso che un portiere che ha regolarmente giocato venga giudicato s.v. o n.g., gli verrà assegnato d’ufficio un voto equivalente a 6 a cui si aggiungeranno i Punti – Azione.

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Art 2. Punti - Gol senza voto

Nel caso un giocatore venga giudicato s.v. dal Q.U. ma abbia realizzato Punti - Gol (gol, assist, autogol), gli sarà assegnato come Voto 6 d'ufficio a cui si dovranno aggiungere o sottrarre i Punti - Gol realizzati.

Art 3. Squadra/e senza voto

Nel caso in cui i 22 calciatori di una partita (o gli 11 di una squadra) non vengano giudicati o vengano giudicati tutti s.v., e solo in questo caso, ai suddetti calciatori verrà assegnato d’ufficio un voto equivalente a 5, con le seguenti eccezioni:

 per i calciatori che abbiano giocato per un tempo inferiore ai 30 minuti (compresi i minuti di recupero se indicati), la mancanza di voto verrà considerata come una normale assenza;

 Al voto di 5 dovranno essere sommati o sottratti gli eventuali Punti – Azione, tranne chi viene ammonito giocando meno di 30 minuti, il quale viene considerato assente.

Art 4. Rigore sbagliato

Nel caso di rigore parato dal portiere o finito sul palo e poi ritornato in campo, il rigore si considera sbagliato anche se il calciatore che lo ha battuto ha ripreso la respinta e segnato. L’azione viene considerata in due fasi: il rigore sbagliato (-3 punti) e poi il gol realizzato (+3 punti).

Art 5. Espulso senza voto

Nel caso un giocatore venga espulso e venga giudicato s.v. dal Q.U., gli verrà assegnato d’ufficio come Voto 5 d'ufficio a cui verrà sottratto un punto per l'espulsione (4 punti Totale - Calciatore).

Nel caso un giocatore venga giudicato s.v. venga espulso e abbia realizzato anche Punti - Gol gli sarà assegnato come Voto 5 a cui verrà sottratto un punto per l'espulsione ed aggiunti i Punti - Gol.

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Art 6. Malus nel dopogara

Nel caso un calciatore venga ammonito o espulso dopo il termine della sua gara il malus sarà conteggiato comunque a meno che il calciatore non sia mai sceso in campo.

Art 7. Sostituzione del portiere con calciatore di movimento

Nel caso che il portiere di una squadra venga sostituito da un calciatore di movimento, questi, diventando portiere, ne assumerà il ruolo e gli verranno assegnato regolarmente i Punti – Azione che spettano al portiere.

Art 8. Discrepanze nelle pagelle del Corriere dello Sport e di Tuttosport

Qualora si verifichi una discrepanza nei voti assegnati a uno o più calciatori nelle pagelle del “Corriere dello Sport” o di “Tuttosport” relative alla stessa partita, si terrà in considerazione il voto della “pagella” (quella che contiene anche i commenti sulle prestazioni dei calciatori).

Art 9. Rigore calciato senza voto

Nel caso in cui un giocatore calci un rigore ma non venga giudicato dal Q.U., gli verrà assegnato un 6 come Voto a cui si dovranno aggiungere o sottrarre gli eventuali Punti – Azione.

Art 10. Partite sospese e posticipate

Nel caso in cui una partita venisse sospesa o posticipata si aspetterà l’esito della partita.

In questo caso è possibile effettuare più di tre sostituzioni.

I Punti - Azione (Gol, assist e cartellini) si cumulano e riguarderanno gli interi 90 minuti.

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Per l'assegnazione dei Voti nel caso il Q.U. pubblichi solo una volta i Voti si considereranno quelli (inserendo i Punti - Azione realizzati dell'altra parte di gara).

Se il Q.U. pubblica una seconda volta i Voti specificando che gli ultimi sono riepilogativi anche dalla prima parte di gara, questi annulleranno i precedenti. Se i secondi Voti pubblicati saranno aggiuntivi e perciò si avranno come 2 partite differenti, per i giocatori che avranno 1 solo Voto si considererà quello; per chi ha 2 Voti si calcolerà la Media - Voto in proporzione ai minuti calcolato in questo modo: [(voto 1 x minuti 1° parte di gara cioè il minutaggio in cui l'arbitro sospende la partita) + (voto 2 x minuti 2° parte)]/90. Voto arrotondato al mezzo voto. Nel caso di risultato dopo la virgola è di 0.25 o 0.75 si arrotonderà al mezzo voto superiore. Per i minuti si intendono i minuti della gara (esclusi i recuperi) e non i minuti disputati dai singoli giocatori.

Art 11. Giornate sospese o posticipate

Nel caso in cui un’intera giornata di campionato venga posticipata, qualunque possa esserne la causa, ci si dovrà attenere alle seguenti disposizioni:

a) nel caso in cui la giornata interessi partite di Campionato di Lega, se la data fissata per il recupero della giornata del campionato reale. Originariamente abbinata alla giornata di Fantacampionato, risulti essere antecedente alla fine del Campionato di Lega, si dovrà recuperare, “congelandola” e rinviandola alla data fissata per il recupero reale;

b) nel caso in cui la giornata interessi partite di Campionato di Lega, ma la data fissata per il recupero risulti essere posteriore alla fine del Fantacampionato, oppure nel caso non si riesca a determinare, in ragionevoli tempi organizzativi la data del recupero (es.: entro il sabato successivo alla giornata posticipata ), si dovrà trascurare il recupero stesso, e continuare il Fantacampionato con la successiva giornata del campionato reale, sfasando, di fatto, i due campionati (quello reale e quello “fanta”) di una giornata.

In questo caso è possibile effettuare più di tre sostituzioni.

Art 12. Partite giocate in subjudice

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Nel caso in cui una partita, per qualunque ragione, venga giocata in subjudice e quindi decisa a tavolino, si terrà conto ai fini dell’esito della partita dei voti assegnati dal Q.U. e del risultato ottenuto sul campo.

Art 13. Partite non omologate

Nel caso una partita, per qualunque ragione, non venga omologata nella realtà e il Giudice Sportivo decida di rigiocarla, i voti assegnati dal Q.U. ai calciatori coinvolti in detta partita e i Punti – Azione da essi totalizzati verranno annullati. Ai fini del Risultato Finale della partita, si prenderanno in considerazione i voti assegnati dal Q.U. ai calciatori coinvolti nella partita rigiocata e i Punti – Azione.

Se, per una qualunque ragione uno o più calciatori schierati in formazione da un allenatore non scendessero in campo nella partita rigiocata, la squadra giocherà in inferiorità numerica.

Art 14. Partite sospese non recuperate

Nel caso una partita venga sospesa ma non recuperata, bensì omologata col punteggio conseguito al momento della sospensione dal Giudice Sportivo, e se il Q.U. e di Riserva non assegnano i voti ai calciatori, si dovrà assegnare d’ufficio un 6 a tutti i calciatori delle squadre in questione e si calcolerà l’esito della partita o delle partite sulla base di Punti- Azione o, in caso di irreperibilità dei Punti – Cartellini, sulla base dei soli Punti – Gol.

V TITOLO

- IL CAMPIONATO -

Art 1. Svolgimento

Il Campionato si svolge con girone unico di 8 squadre.

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Il Campionato è disputato con singole o doppie gare di andata e ritorno, a seconda di quanto deliberato dall’Assemblea di Lega.

La squadra prima in classifica è proclamata vincente del Campionato ed acquisisce il titolo di Campione di Lega.

Art 2. Calendario

Ciascuna Lega provvede alla formazione del calendario degli incontri di Campionato.

Nel caso di campionato di 14 giornate, ciascuna squadra affronta le avversarie due volte, una in casa e una in trasferta. Nel caso di campionato di 28 giornate, ciascuna squadra affronta le avversarie quattro volte, due in casa e due in trasferta.

Nel caso di campionato a 35 giornate ciascuna squadra affronta le avversarie cinque volte, due in casa e due in trasferta ed una in campo neutro.

Art 3. Classifica

La classifica è stabilita per punteggio, con assegnazione di tre punti per la gara vinta, un punto per la gara pareggiata, e zero punti per la gara perduta.

Nel caso in cui 2 o più squadre, a fine campionato, arrivino a pari punti si prenderà in considerazione la “Classifica a Punti” per determinare le posizioni in classifica; in caso di ulteriore parità verrà presa in considerazione nell’ordine la Classifica Avulsa, i Gol Fatti, la Differenza Reti ed i Gol Subiti.

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Sommario:

I TITOLO - LA LEGA Art. 1 Composizione 2 Obblighi delle società 3 Denominazione Sociale

II TITOLO - FORMAZIONE DELLE SOCIETA'

Art. 1 Asta iniziale 2 Rosa 3 Pagamenti

4 Mercati di Riparazione

III TITOLO - LA GARA Art. 1 Modalità di gioco 2 La Formazione a) Comunicazione

b) Mancata comunicazione c) Schema di gioco d) Riserve e Sostituzioni 3 Quotidiano Ufficiale 4 Modalità di calcolo

a) Criterio generale

b) Calcolo del Totale - Calciatore c) Calcolo del Totale - Squadra d) Fattore Campo

e) Confronto dei Totali - Squadra f) Calcolo dei Tempi supplementari g) Calcolo dei Calci di Rigore 5 Reclami

6 Correzioni e Rettifiche

IV TITOLO - CASI PARTICOLARI Art. 1 Portiere senza voto

2 Punti – Gol senza voto 3 Squadra/e senza voto 4 Rigore sbagliato 5 Espulso senza voto 6 Malus nel dopogara

7 Sostituzione del portiere con calciatore di movimento

8 Discrepanze nelle pagelle del Corriere dello Sport e di Tuttosport

9 Rigore calciato senza voto 10 Partite sospese e posticipate 11 Giornate sospese o posticipate 12 Partite giocate in subjudice 13 Partite non omologate 14 Partite sospese non recuperate

V TITOLO - IL CAMPIONATO Art. 1 Svolgimento

2 Calendario 3 Classifica

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