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Verbale della riunione n. 7 del 10/12/2020

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Academic year: 2022

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ISTITUTO STATALE “DUCA DEGLI ABRUZZI”

con indirizzi liceali: Linguistico, Scientifico, Scienze Umane, Scienze Applicate, Economico Sociale

Via Caccianiga 5 31100 Treviso – tel. 0422/548383 - 541785 – fax 0422/543843 e-mail: tvpm010001@istruzione.it Codice Fiscale 80011400266

Verbale della riunione n. 7 del 10/12/2020

Il giorno giovedì 10 dicembre 2020 alle ore 17:00 si è collegata in modalità videoconferenza, su convocazione del Presidente del Consiglio di Istituto Luisa Tarlon, la seduta del Consiglio di Istituto del Liceo Statale “Duca degli Abruzzi” di Treviso, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:

1.

Variazione del bilancio e verifica intermedia 2020

2.

Nota ministeriale nr.27001 prot.9313 del 12.11.2020

3.

Criteri di iscrizione alle classi prime per l’anno scolastico 2021: proposta per delibera per il Consiglio d’Istituto

4.

Approvazione del verbale nr.6 della seduta del 6.11.2020;

5.

Presentazione del progetto Sportiva-mente;

6.

Elezione membro di Giunta Esecutiva per la componente studentesca;

7.

Comunicazioni della Dirigente Scolastico (DPCM 3 dicembre, articolo 1 comma S)

8.

Comunicazioni della Presidente del CdI;

Il Consiglio, per l'anno in corso, si compone dei seguenti membri:

N Cognome e nome Carica P=Presenti

A=Assenti

1 Piva Maria Antonia Dirigente Scolastico P

2 Baldo Teresa Docente P

3 Cavallin Damiano Docente A

4 Conte Giuliana Docente P

5 Coppola Luigia Docente P

6 Magnano Caterina Docente P

7 Nardin Monica Docente P (dalle 18.40)

8 Tranchese Cristina Docente P

9 Valenti Silvia Docente P

10 Buttari Fabio Genitore P

11 Favotto Adriano Genitore P

12 Marangon Romualdo Genitore P

13 Tarlon Luisa Genitore P

14 Criscuolo Samuele Alunno P (fino alle 21.35)

15 Dal Colle Benedetta Alunno P (fino alle 18.20)

16 Girotto Beatrice Alunno P

(2)

17 Lanzi Matteo Alunno P

18 Carniato Roberto Personale A.T.A. P

19 Flerale Salvatore Personale A.T.A. P

Presiede Luisa Tarlon, funge da segretario la prof.ssa Baldo Teresa. Partecipa il Direttore SGA Antonio Mascia, su invito, per esposizione di argomento di natura amministrativo-finanziaria al punto 1.

Accertata la presenza del numero legale, il Presidente dichiara aperta la seduta, dà il saluto ed introduce il nuovo membro del CdI per la componente genitori il sig. Fabio Buttari.

Nota: La riunione ha subito una rimodulazione nell’ordine dei punti trattati e l’aggiunta di un punto (1BIS) relativo all’autonomia di decisione del D.S. (delibera)

1.

Variazioni di bilancio e verifica intermedia 2020

Il punto 1, per chiarezza espositiva viene suddiviso nei punti:

1A approvazione e delibera del bilancio 1B radiazioni dei residui passivi

1C. verifica intermedia

La documentazione relativa è stata inviata ai membri del Consiglio di Istituto con mail di venerdì 4.12.2020 ore 13:18.

La Presidente ringrazia il Direttore Amministrativo della sua presenza e chiede conferma - anche ai fini di delibera - sulla distinzione del punto in tre argomenti, in quanto non risulta espresso. Avuta la conferma, cede la parola al DSGA.

Prima di procedere alla delibera del punto 1A viene illustrato da parte del DSGA il piano specifico delle variazioni di bilancio (riportato anche negli allegati), che vanno ad integrare le variazioni già deliberate nella seduta precedente del 6 novembre 2020 e vengono sentiti i pareri dei consiglieri in merito al documento in oggetto.

Durante la presentazione condivisa del documento, la D.S. interviene diverse volte per dare ai componenti del consiglio degli opportuni chiarimenti sulla natura e sul procedimento di varie voci elencate.

Terminata la presentazione del documento alle ore 18:49, segue ampio dibattito inerente il tema trattato.

Nell’ordine:

Domanda dello studente Samuele Criscuolo:” Il contributo che le ditte dei distributori automatici devono alla scuola, è legato al costo dei prodotti che vendono o sono due cose separate?

Risposta del DSGA: “Quando si fanno i bandi per le ditte, vengono determinati alcuni criteri, fra cui miglior qualità al minor prezzo”.

Intervento della D.S.: “Nel bando per la concessione dei distributori automatici, vengono assegnati dei punti per vedere chi alla fine vince il bando, questi punti rappresentano i costi, il contributo invece non rappresenta il profitto nascosto (cresta) su ogni prodotto ma il budget di sostentamento che ogni ditta propone.

Domanda della Presidente:” Come mai nella colonna -modifiche precedenti- dello schema che evidenzia le entrate ed uscite, non è valorizzato l’importo rispetto a quelle variazioni già deliberate”?

Risposta del DSGA:” Essendo questo un decreto cumulativo ed essendo che le modifiche precedenti sono già indicate nelle varie variazioni, la progressione fa sì che la modifica precedente si veda già nella singola movimentazione e quindi nel singolo decreto di variazione; nel documento cumulativo, vista la precedente esperienza che creava confusione, abbiamo preferito creare tutte le 48 variazioni singole e in un momento successivo sono state aggiunte nell’importo cumulativo.

Quindi il decreto cumulativo che va dal 7 gennaio ad oggi, appare come un’unica variazione”.

Intervento della Presidente “Il modulo fa riferimento a una delibera del CdI”.

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DSGA risponde: “Avendo già deliberato nella precedente seduta del 6 novembre, avrei dovuto fare un decreto cumulativo dalla 15^ variazione in avanti ma questo avrebbe creato problemi di intelligibilità del decreto, per cui si è preferito procedere con un decreto unico, che si fa ogni anno, in cui vengono riassunte tutte le variazioni, incluse le precedenti, si ratificano le precedenti e si confermano quelle attuali”.

Intervento del consigliere sig. Buttari riguardo il contributo del servizio distributori automatici:”

Se si inserisce lo storno del contributo di 19,000 euro in bilancio, si sta compiendo un’azione di scelta già definitiva di quello che sarà l’esito giuridico delle due parti”.

Risposta del DSGA:” Dal punto di vista giuridico potrebbe essere così, dal punto di vista tecnico non posso lasciare un accertamento d’incasso che poi in realtà non si risolverà; quindi dovrei fare un accertamento che poi andrei a radiare l’anno prossimo, falsando già il bilancio di previsione con un avanzo di amministrazione presunto che non sarà reale”.

Replica del sig. Buttari: “19,000 euro è un importo corposo correlato ad un appalto pubblico;

sono aspetti formali su cui sentirei come si esprimono i revisori, cioè se eliminarlo dal bilancio o mantenerlo in essere e stralciarlo il prossimo anno. Allo stato attuale della questione, assumersi la responsabilità di stornare dal bilancio un importo così corposo, se fossi il DSGA non lo farei.

Preferirei prendere del tempo e valuterei le considerazioni dei revisori. Se io vado ad eludere dal bilancio quel credito, poi mi ritroverei quel credito che non è più esigibile agli occhi dei verificatori”.

Interviene la D.S. proponendo non solo di sentire il parere di interpretazione autentica da parte dei revisori ma anche di fare una verifica tramite le associazioni dei dirigenti amministrativi su quello che sta accadendo nel territorio nazionale, se esiste una linea comune, così la nostra scelta sarebbe più sostenibile nella gestione del bilancio e sostenibile anche nell’avvalerci nei confronti della ditta dei distributori automatici.

Si arriva all’accordo, tramite il DSGA di sentire i revisori dei conti e riferire esito al Consiglio di Istituto.

Interviene ancora il sig. Buttari: “Questo non è un orientamento che si può ritrovare facendo riferimento all’ordine dei dirigenti amministrativi o in altre categorie perché è materia specifica di redazione di bilanci e rientra in questi principi”. Il sig. Buttari fa inoltre riferimento ai 13,629 euro riferiti al soggiorno linguistico a Salamanca, importo che veniva esposto in bilancio e poi se ne chiedeva la radiazione.

Il DSGA sottolinea che questo è argomento del successivo punto 1B, riguardante la radiazione dei residui passivi che verranno illustrati più avanti.

Interviene il sig. Marangon in riferimento alla variazione nr. 4 di 10,000 euro per emergenza covid, somma vincolata che è stata inserita come disponibilità finanziaria da programmare, chiede se questa non dovrebbe essere legata a qualche voce specifica.

Risponde il DSGA: “A suo tempo quando abbiamo fatto la variazione, l’importo è stato messo nel capitolo Z01 di riserva, perché non abbiamo indicazioni dal Ministero su cosa dobbiamo fare.

Onde evitare di destinarli in voci non appropriate si mette in questo capitolo, dopo di che verrà definito da parte del Ministero cosa farne.

La D.S. aggiunge che durante l’emergenza fondi covid arrivavano soldi da più parti, o direttamente dal Ministero o da leggi governative o da finanziamenti vari senza comunicare alle scuole un piano d’intervento, solo in momenti successivi veniva indicato che era stata erogata la somma tale che sarebbe servita per questo o altro.

Intervento Del Sig. Buttari: “Essendo questi argomenti molto delicati, un altro aspetto che posso consigliare, è di mettere se si può, nelle condizioni di essere edotto il consiglio prima di arrivare al giorno della delibera. Oltre ad inviare la documentazione, coinvolgere il CdI in itinere in modo tale da deliberare serenamente. E’ chiaro che c’è un vizio di forma nei 19,000 euro che vengono scorporati che se pur andiamo in delibera, pur mettendolo nel verbale, è un po’ un pasticcio formale. Per evitare che ciò accada si cerca di fare una concertazione tra i revisori che vigilano sul bilancio in maniera campionaria rispetto al CdI che delibera accollandosi la piena responsabilità civile amministrativa nonché penale di fatti bilancistici. Chiedo quindi al DSGA e alla D.S. per le

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prossime volte se sia possibile un dialogo per non incappare il giorno della delibera in queste banalità”.

Risponde la D.S.” Potrebbe essere che quando ci troviamo di fronte a situazioni che non sono di tipo ordinario ma straordinario di sentirci per le vie brevi. Là dove si ravvisassero dei caratteri di pericolosità o situazioni ambigue o per aspetti incerti per cosa optare, ci sentiamo per le vie brevi in modo da facilitare il problema rispetto al CdI. In sintesi è come se ci fossero delle commissioni interne informali con il vincolo della riservatezza, in cui a seconda delle problematiche, vengono interpellate quelle persone che hanno più competenze nel relativo campo.

Il DSGA sottolinea che già la Giunta lavora per preparare i lavori per il CDI, nulla vieta che in base alle specifiche esigenze, possano partecipare come uditori o suggeritori dei consiglieri che sono esperti in un determinato settore.

Il sig. Buttari in merito al credito che viene stralciato chiede di fare un’approvazione di bilancio al netto di quella scrittura (la variazione nr.48).

Viene messa a verbale la delibera chiedendo lo stralcio della scrittura nr.48.

Intervento della studentessa Beatrice Girotto che chiede un chiarimento in merito alla sezione DIALOGO

Risponde la D.S.:” dialogo è un’area progettuale per poter mettere a bilancio dei soldi per gli studenti di circa 500 euro, per organizzare manifestazioni, eventi o per acquistare prodotti di cancelleria specifici. Inoltre in questa voce vengono messi quei soldi che gli studenti vincono partecipando a dei premi. I soldi dei premi prima transitano attraverso la scuola e poi vengono consegnati, essendo che non c’è nessun capitolo dove mettere questi soldi, ho pensato a questa soluzione”.

Lo Studente Criscuolo chiede se “ Dialogo” sia un fondo vincolato.

Risponde la D.S. affermando che è vincolato alle decisioni degli studenti di come spendere questi soldi.

Il Presidente chiede se i 500 euro di premio per il concorso letterario “parole intorno al fuoco”

sono destinati allo Studente vincitore (variazione n. 39). La D.S. risponde di sì, che gli verranno corrisposti.

Si procede con il testo della delibera proposto dalla Presidente con l’approvazione del Consiglio.

Testo di Delibera

Sulla base della documentazione inviata dall’Istituto con mail del 4 dicembre 2020 ore 13.18,

Visto il programma annuale per l’esercizio finanziario 2020 approvato dal CdI il 20 dicembre 2019

Vista la delibera nr. 7 del CdI in data 6 novembre del 2020 di 12 variazioni per euro 131,307,76

Sentito il Direttore dei servizi generali amministrativi

Recepito il parere favorevole della Giunta Esecutiva dal Dirigente Scolastico si propone la delibera delle 35 variazioni per complessivi euro 338,512,04 come da documentazione allegata, sospendendo momentaneamente la delibera della variazione nr.48

La Presidente apre la votazione manifestando la sua intenzione di voto: astensione con questa motivazione:” Pur ringraziando l’infinito lavoro che è stato fatto, esprimo con sincerità che tante cose non le ho capite. Ci sono situazioni di gestione ordinaria e altre straordinaria; non comprendo come il covid abbia inciso in questo bilancio della scuola, nonostante tutti i fatti procedurali di ottima qualità. Nei numeri il riflesso di questo io non riesco ad interpretarlo, per cui sono serena se mi astengo”.

Interviene la prof.ssa Valenti:” Guardando gli esercizi finanziari degli anni precedenti, ho visto che c’erano sempre delle relazioni di accompagnamento, e queste mi avrebbero aiutato a capire.

Quindi la mia difficoltà è proprio nel capire”.

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Risponde la D.S.: “Le relazioni si fanno per il programma annuale e per il conto consuntivo. In queste si vedono tutte le scelte che vengono fatte di gestione rispetto alla produzione della scuola che è l’offerta formativa; ad esempio si potranno trovare i dati interpretativi o i motivi per cui vengono fatte delle scelte piuttosto che altre. In questo contesto si approva sui dati che abbiamo fornito, sulla fiducia della giunta esecutiva; altrimenti se ci si vuole aggiornare si guardino i decreti ministeriali”.

Ribatte la prof.ssa Valenti sostenendo che questi non sono argomenti semplici.

Esprimono la volontà di astenersi il sig. Marangon e la prof.ssa Valenti.

Interviene il sig. Buttari indicando che per coloro che vogliono dare il voto di astensione, è bene che ciascuno dia la motivazione dell’astensione perché altrimenti l’astensione non esime dalla responsabilità del consigliere nella delibera, come da sentenze di Cassazione. Trova plausibile l’astensione della prof.ssa Valenti che fa riferimento alla non conoscenza e quindi di un voto fiduciario per effetto di una mancata conoscenza della materia; è su questo elemento che gli organi amministrativi devono lavorare per mettere nelle condizioni i consiglieri di dare non un voto fiduciario ma un voto consapevole.

La D.S. invita il sig. Buttari a tenere un corso sui rudimenti amministrativi di formazione per i docenti.

Replica del sig. Buttari: “Oltre all’aspetto formativo, è un aspetto comportamentale della Dirigenza di mettere nelle condizioni i consiglieri di apprendere gli aspetti informativi che sono lacunosi al momento della presentazione dei programmi. Questa formalità è consigliata dagli orientamenti giurisprudenziali ed è volta a trovare un percorso di condivisione di quelle che sono non solo le numeriche contabili ma il lavoro che è stato fatto. Perché la responsabilità degli organi amministrativi, del DSGA e del Dirigente Scolastico si estendono al CdI al momento della delibera e della votazione; quindi ciascun consigliere si accolla la piena responsabilità amministrativa, civile e penale, risponde in giudizio col proprio patrimonio personale”.

Interviene la prof.ssa Conte:” Cerco di capire i vari punti di vista delle varie persone ma o decidiamo che in CDI entrano solo le persone laureate in Economia e Commercio oppure con umiltà prendiamo i documenti che ci sono stati forniti e andiamo a studiarli come fanno i nostri studenti. Credo che da adulti, dobbiamo prenderci questa responsabilità, non è che manchino i documenti, se noi non siamo in grado di leggerli è una nostra responsabilità ma nel momento in cui abbiamo accettato questo incarico, dobbiamo essere in grado di portarlo avanti; questo lo condivido con tutti. E’ chiaro che non posso avere le competenze del dott. Buttari o del dott.

Mascia ma non credo che per questo motivo, io debba astenermi, perché altrimenti viene a mancare il fatto che io mi sia candidata a far parte di questo consiglio e perché in qualche modo cerchi di dare il mio contributo. La documentazione ci è arrivata con un certo anticipo, per cui se avevamo voglia, tempo, energia, avevamo la possibilità di documentarci o di chiedere a qualcuno più esperto di noi che ce le spiegasse. Il tempo è prezioso per tutti e penso che sia indecoroso anche nei confronti dei nostri ragazzi dire che noi adulti ci asteniamo perché non siamo completamente in grado di comprendere. Se ci asteniamo noi adulti, a maggior ragione dovrebbero farlo i ragazzi. In qualità di adulti consapevoli possiamo andare oltre a queste cose, la documentazione c’è, se non ci fosse stata avrei il diritto di dire non voto, se adesso non sono in condizione di farlo, devo dare le dimissioni dal CdI, perché non sono in grado di prendere questo tipo di decisioni. Mi posso riconoscere in quello che ha detto la sig.ra Tarlon e il sig. Marangon, siamo tutte delle persone che non hanno questo tipo di formazione specifica”.

Segue la motivazione per l’intenzione di astenersi del sig. Marangon:” Ho dedicato parecchio tempo nello studio della documentazione, vengo da un consiglio di un Istituto Comprensivo e mi appresto per il secondo mandato, in sostanza bilanci ne ho visti, e ho sempre trovato delle argomentazioni estremamente puntali e dettagliate, questo non vuol dire esprimere una critica su queste argomentazioni ma per una serenità che deve esserci per deliberare, credo che chiunque abbia facoltà nell’esprimere un proprio giudizio, fermo restando che condivido quello che ha espresso la prof.ssa Conte”.

Interviene il sig. Favotto ringraziando la prof.ssa Conte condividendo il suo pensiero.” Nemmeno io delibero a cuor leggero ma siamo qui per deliberare. Cosa facciamo? Non deliberiamo?”

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Interviene la D.S.:” Non è nei compiti del D.S. impartire nozioni base a gente che si candida per il CdI e che è maggiorenne. Il D.S. in CdI da informazioni di tipo pedagogico agli studenti perché non hanno né la maturità né le pre-conoscenze per affrontare certi temi. Il D.S. attualmente è esposto a uno stress lavorativo che non auguro a nessuno e trovo assolutamente inappropriato che per l’ennesima volta in CdI non si parli di scelte pedagogiche e formative che sono di primaria importanza per i vostri figli. Ad esempio non si parli della sistemazione delle sedi, l’orario al ritorno con le classi in presenza, delle misure di contenimento, queste sono scelte che non mi fanno prendere decisioni a cuor sereno. Esprimo il mio profondo disagio”.

Intervento della prof.ssa Valenti:” Trovo imbarazzante quello che sta dicendo, come se noi non fossimo d’accordo”.

Interviene la Presidente raccomandando a tutti di ripristinare la giusta serenità per proseguire i lavori visto che è anche tardi e nel rispetto di tutti chiede quali siano le nostre intenzioni di voto.

Interviene la D.S. sostenendo che lei non ha il dovere di essere in CdI, perché non lo presiede e la prossima volta potrebbe anche non partecipare.

Riprende la Presidente:” Ritengo invece che la sua presenza sia non solo importante ma indispensabile, a parte per la visione generale di tutta la situazione che lei solo ha ma per la sua straordinaria capacità di gestione e coordinamento. Sono dispiaciuta della piega che ha preso questa riunione, francamente so il suo amore per la scuola e per i ragazzi, so quanto si spende, so il lavoro grandissimo che lei ha coordinato, però qui si tratta di ammettere anche la possibilità che in una democrazia ognuno voti secondo la propria volontà”.

Prende la parola la D.S.:” Certo, e che dopo due ore di lavoro e con una documentazione ampia e con un autentico miglioramento rispetto le precedenti sedute di CdI, alla fine si dica non mi sento tranquillo”.

Continua la D.S.:” Comunque c’è stata una intenzione di voto di astensione, le motivazioni sono 2 perché non ritengono di votare con piena serenità per prendere una decisione, poi un terzo consigliere perché non so, se vuol fare una dichiarazione di astensione.

Intervento della prof.ssa Valenti:” Io mi accodo, sento la stessa cosa degli altri due consiglieri. Ho guardato e approfondito la documentazione, siccome c’è una responsabilità nell’approvazione, io per mia tranquillità, preferisco astenermi, che non è offensivo nei confronti di nessuno. Non capisco questa aggressione da parte sua (rivolgendosi alla D.S.) e da parte della prof.ssa Conte, credo sia lecito poterlo fare, non lede nessun diritto, semplicemente ci sono delle cose che non ho capito, ci son delle cose che non mi rendono tranquilla, credo che l’abbia spiegato benissimo il sig.

Buttari. Credo che sia un mio diritto e per questo io non debba sentirmi dire che le persone debbano dare le dimissioni; questo lo trovo offensivo e anche un po’ intimidatorio”.

La prof.ssa Conte si scusa se in qualche modo è stata aggressiva nell’esprimere un parere, non era rivolto alle persone che si sono astenute, ha detto che al momento in cui ci si candida per qualcosa si deve avere la consapevolezza di quelle che saranno le proprie responsabilità”.

Interviene la Presidente che richiama all’ordine l’assemblea e sottolinea che:” Se delibero e sono convinta che in qualche modo la pandemia ha provocato una variazione anche del bilancio, sono sincera (riferendosi alla prof.ssa Conte) io non l’ho capito, quindi non mi sento serena in questo, questo non significa che io non mi fido della scuola e del suo operato, anzi.

La prof.ssa Conte chiede scusa nuovamente se si è espressa male ribadendo che non è nel suo carattere litigare con le persone, meno che meno lo farebbe pubblicamente con la prof.ssa Valenti, quello che ha precedentemente espresso era una sua riflessione sulla fatica a capire che poteva essere generalizzata da parte di tutti i consiglieri che come lei non abbiano le competenze.

Conclude la D.S. condividendo la decisione che laddove ci siano aspetti di particolare interesse, di invitare l’esperto in CdI a partecipare alla Giunta.

Dopo queste argomentazioni, il CDI si esprime rispetto alla proposta di delibera.

Consiglieri con diritto di voto:16

Non ha diritto al voto la Studentessa Beatrice Girotto, in quanto minorenne.

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Favorevoli:13 Contrari 0, Astenuti:3 (La Presidente, il consigliere Marangon e la prof.ssa Valenti)

Punto 1B radiazione dei residui passivi (delibera)

Prende la parola il DSGA che presenta le 5 voci riguardanti le radiazioni dei residui passivi

Dopo la chiara illustrazione del documento (vedi allegato) da parte del DSGA, il CdI delibera sulla proposta di radiare i residui passivi

Consiglieri con diritto di voto:16

Non ha diritto al voto la Studentessa Beatrice Girotto, in quanto minorenne.

Favorevoli:16 Contrari:0 Astenuti:0

Punto 1C verifica intermedia (presa d’atto)

Prende la parola il DSGA descrivendo quanto previsto dal D.I. 128 che tratta anche la gestione del programma annuale del bilancio. Si tratta di una verifica in itinere della situazione attraverso il modello Hbis, che rappresenta lo stato di fatto del programma annuale della nostra scuola e indica nelle varie variazioni di bilancio ciò che era stato riscosso e ciò che stato accertato; il riscosso è quello che è presente nel conto corrente della scuola, le somme accertate rappresentano quella procedura che assicura con certezza che quelle somme saranno incassate. La Presidente si scusa di interrompere la relazione del Direttore, per chiedere che - visto che l’inserimento delle variazioni presentate oggi di fatto supera il documento Hbis - sia possibile chiudere il punto e formalizzare la presa d’atto, considerato l’orario e i punti ancora da trattare. Il Direttore prosegue l’esposizione.

Quello che è importante, è lo stato di fatto datato al 29 giugno 2020 del valore complessivo di 945,206,47 euro. A seguire seguono le percentuali di realizzazione del programma annuale;

per le entrate è stata realizzata la percentuale del 54%, per le spese la percentuale è del 38%. Il saldo in cassa alla data del 29 giugno era di 621,521,30 euro. La presentazione del modello Hbis al 29.06.2020 termina alle ore 20:30 circa.

Il sig. Marangon chiede conferma della data in oggetto - 29 giugno 2020 - e se c’è stato qualche motivo per cui non si sia potuto trattarli prima. Il DSGA conferma la data e non c’è stato modo di inserirli come punto all’ODG prima di questa data per le troppe cose a cui si doveva far fronte, di solito viene riportato a fine giugno ma non c’è stata una data utile fino al CdI del 6 agosto. Di fatto non è stato presentato nelle tre sedute di Consiglio di Istituto e nelle due sedute di Giunta Esecutiva antecedenti le rispettive a dicembre.

Questo modello Hbis è supportato da una sintetica relazione.

Il Direttore Amministrativo afferma che a suo avviso non è corretta la richiesta del Presidente al punto 7 del precedente verbale (seduta del 6 novembre), in quanto non attinente le variazioni di bilancio.

La Presidente osserva che nel modello a lei inviato per la prima volta a metà ottobre e presentato oggi, relativo all’Hbis con la relazione risultano le somme oggetto di richiesta, accertate riscosse mai presentate come variazioni al programma annuale, quindi lei ha chiesto come mai.

La D.S. afferma che questa verifica viene fatta tardivamente per motivi non addebitabili a malfunzionamento ma a situazioni contingenti di questo particolare anno.

Il CdI, sentite le motivazioni del DSGA, su disposizione della D.S., prende atto favorevolmente della verifica intermedia.

1BIS. Autonomia di decisione del D.S. con riserva di ratifica

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La D.S. introduce una proposta del DSGA già approvata in Giunta. inerente la possibilità, qualora ce ne fosse bisogno, di fare delle variazioni al bilancio prima della fine dell’anno finanziario; i fondi verranno assunti a bilancio, seguiti da una comunicazione dettagliata ai componenti del CdI e si arriverà alla delibera alla prima seduta utile di gennaio 2021.

La Presidente interviene proponendo una leggera modifica: La D.S. può assumersi la responsabilità, confrontandosi con il DSGA, di apportare variazioni al bilancio e ratificare le variazioni alla prima seduta di gennaio e sottopone al parere del Direttore Amministrativo e del Dr. Buttari questa proposta.

Sentite le proposte si passa alla delibera:

Non ha diritto al voto la Studentessa Beatrice Girotto, in quanto minorenne.

Favorevoli:16 Contrari:0 Astenuti:0

2.

Nota ministeriale nr.27001 prot.9313 del 12.11.2020 (presa d’atto)

La D.S. illustra brevemente la nota ministeriale (vedi allegato) riguardante lo slittamento dei termini per la predisposizione ed approvazione del programma annuale del 2021.

Tale slittamento, di cui le scuole hanno la possibilità di usufruirne, tiene conto del perdurare del contesto emergenziale. E’ prevista la data del 15 gennaio per la presentazione in Giunta e da questa ai revisori, dopo il controllo da parte dei revisori, si ritorna il 15 febbraio in CdI. Il programma annuale verrà accompagnato da una relazione del D.S. e del DSGA per la verifica che i numeri in bilancio siano in ordine e rispondenti alle nostre esigenze formative.

Il CdI sentito il parere della D.S. prende atto della decisione di aderire alla possibilità di proroga.

3.

Criteri di iscrizione alle classi prime per l’anno scolastico 2021: proposta di delibera per il Consiglio d’Istituto

Dopo la presentazione del documento da parte della D.S. (vedi allegato) sui criteri di precedenza all’iscrizione delle classi prime, quali il giudizio orientativo e l’appartenenza ad una determinata area geografica, si evidenzia che a differenza degli anni precedenti, l’unico criterio che varia è quello relativo al divisore numerico del Ministero che è 27 e che verrà tenuto rigidamente fermo.

Testo per la delibera: Sulla base della documentazione inviata dall’Istituto con mail del 4 dicembre 2020 ore 13.18,

Tenuto conto dell’ordinanza ministeriale, in particolare sul giudizio orientativo e sentito il parere della D.S. Il CdI delibera i criteri d’iscrizione alle classi prime per l’anno scolastico 2021.

Il CDI si esprime rispetto alla proposta di delibera Consiglieri con diritto di voto:17

Favorevoli:17 Contrari: 0 Astenuti: 0

4.

Approvazione del verbale nr.6 della seduta del 6/11/2020 Questo punto è stato trattato alle 21.30.

La Presidente chiede se tutti hanno letto il verbale e se ci sono delle segnalazioni.

A seguire una imprecisione segnalata dal sig. Marangon “Nel totale risultante dai punti elencati al punto 7 “variazioni di bilancio…”, mancava un importo, questo si evince per differenza”.

(9)

Correzione: Il totale includeva il punto ommesso nella descrizione, cioè il punto 06/10 altri contributi da famiglie vincolati per un importo di 6.673,50 euro.

A seguire un’osservazione del sig. Carniato riguardo al punto 11 “prefestivi personale ATA”: non si era astenuto, aveva votato a favore alla chiusura prefestiva della scuola. Si prende atto di questa variazione che comunque non modifica l’esito della votazione.

Si approva il verbale della seduta precedente deliberando sulle due correzioni.

Favorevoli: 11 Contrari:0 Astenuti:5 in quanto non presenti alla seduta o parzialmente presenti (Flerale, Tranchese, Valenti, Buttari, Lanzi)

5.

Presentazione del progetto Sportiva-mente

La D.S. informa il CdI, che questo progetto è un bando ministeriale dedicato alle S. Motorie, si tratta di un bando con un finanziamento non particolarmente complesso, sono progetti che già nella nostra scuola esistono e parte dalla considerazione delle S. Motorie come veicolo importante per la formazione dei ragazzi.

6.

Elezione membro di Giunta Esecutiva per la componente studentesca;

La D.S. comunica la ratifica del membro di Giunta della componente studentesca: lo studente Samuele Criscuolo.

La Presidente precisa che, poiché l’organo che elegge i componenti di Giunta Esecutiva è il Consiglio di Istituto, vista la candidatura dello studente Samuele Criscuolo (vedi atto allegato), si propone la sua elezione. Il CdI delibera come di seguito:

Favorevoli:17 Contrari:0 Astenuti: 0

7.

Comunicazioni della Dirigente Scolastico

La D.S. informa il CdI sull’evolversi della situazione nella sede succursale di S. Pelajo a livello logistico. Il nostro Istituto ha sempre avuto bisogno più che di un maggior numero di aule, di aule più spaziose; a monte l’operazione ha avuto origine dal liberare un edificio scolastico che era sotto utilizzato (Ghirada). Allo stato attuale noi possiamo utilizzare gli spazi lasciati liberi dai Servizi Sociali del Besta, in modo da alleggerire e creare meno assembramenti nella sede di S. Pelajo, il secondo vantaggio è che il trasferimento da S. Pelajo al Luzzati è di pochi metri e quindi si può considerare una sede succursale unica. In previsione futura verrà fatta una verifica delle aule più piccole a S. Pelajo, per far abbattere le pareti divisorie per creare aule più grandi.

L’ipotesi al rientro delle vacanze natalizie è che quattro/cinque classi vengano trasferite al Luzzati, la scelta è determinata da quelle classi che per la presenza del numero degli alunni sono in maggior sofferenza; in questo modo sarà più agevole creare spazi per lo sdoppiamento lingue e spazi di studio autonomo per chi non fa religione.

La D. S. prosegue nelle comunicazioni riferendosi all’ultimo DPCM del 3 dicembre che prevede per il 7 gennaio, la ripresa delle lezioni in presenza per il 75% e il 25% in DDI. La scelta è quella di mantenere l’unità della classe per la tenuta psicologica, sociale, valoriale e culturale dei ragazzi.

In sintesi il 75% delle classi in presenza con una rotazione di una settimana intera. In questa pianificazione verranno privilegiate le classi prime, in generale il biennio e le classi quinte;

cercando inoltre di mantenere omogenei gli indirizzi.

Lo studente Criscuolo chiede se si è già a conoscenza delle classi in turnazione. La D.S. riferisce che al momento la situazione è ancora in divenire e nei prossimi giorni potrà interagire con le prof.sse Conte e Magnano per avere maggiore chiarezza.

La prof.ssa Conte interviene specificando che non sarà proprio il 75% delle classi ma il 75% degli alunni, quindi si lavorerà sul 75% del numero degli studenti preservando l’unità di classe.

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La Prof.ssa Valenti chiede se verrà mantenuta la suddivisione oraria dei due turni di entrata e di uscita delle classi, perché sarebbe più opportuno nel triennio (dove il monte ore settimanale è superiore rispetto al biennio) fare entrare gli studenti alle 8 anziché alle 9. La prof.ssa Conte riferisce che questo non è possibile perché altrimenti si verificherebbe la situazione in cui gli studenti uscirebbero tutti alla stessa ora (le 13); situazione che si deve assolutamente evitare per i criteri di uscite scaglionate.

Alla fine la D.S. esprime un elogio nei confronti dei ragazzi, riconoscendo loro una grande dignità, una serietà e anche la capacità di assumersi delle responsabilità che sono esemplari anche di fronte agli adulti.

8.

Comunicazioni della Presidente

La Presidente riferisce in merito al trasporto scolastico. Le proposte avanzate dalle Autorità regionali sono due, una riguarda il sondaggio da parte della Regione sul numero di automezzi che sarebbe necessario alle aziende di trasporto per garantire la ripresa in presenza con la capienza attuale al 50% e la popolazione studentesca al 100%, l’altra riguarda l’azione di prevenzione degli assembramenti alle fermate o dell’accesso non rispettoso della capienza dei mezzi, azione che dovrebbe essere fatta inserendo una figura professionale: uno steward. Rivolgendosi agli studenti, la Presidente chiede di circostanziare eventuali segnalazioni di disservizio, perché altrimenti è più difficile riportarle a distanza di giorni dall’accaduto; quindi riportarle con dati precisi, l’orario, il punto di partenza, etc.

Lo studente Criscuolo chiede di invitare al tavolo tecnico con la MOM anche una componente studentesca, perché ricevendo da tanti studenti dei feedback sulle varie situazioni possibili, la percezione è che la situazione ci venga imposta senza che ci sia una voce di rappresentanza degli studenti o mancano le vie di comunicazione.

La Presidente suggerisce una rappresentanza della consulta degli studenti, anche se ribadisce che non ci sono stati altri incontri ma solo comunicazioni per le vie brevi, se ci fossero delle necessità di comunicazioni chiede di farle pervenire a lei stessa che a sua volta le comunica all’azienda.

La D.S. suggerisce a Samuele di rivolgersi alle Istituzioni attraverso i diversi comitati studenteschi, scrivendo quindi una lettera in allegato al Direttore Scolastico provinciale (Dott.ssa Sardella) al Sindaco di Treviso e al Presidente della Provincia di Treviso chiedendo di essere ammessi al tavolo tecnico sui trasporti, avvisando di questa iniziativa anche i giornali.

Null’altro essendo, la seduta si conclude alle ore 21.40.

IL PRESIDENTE

Luisa Tarlon

IL SEGRETARIO

Prof.ssa Teresa Baldo

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