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DELUSIONE O RIFLESSIONE?

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Academic year: 2022

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DELUSIONE

O RIFLESSIONE?

Il patron Santoriello, dopo il k.o. di Caserta,

ha imposto il silenzio stampa a staff tecnico e calciatori e nel posticipo

di lunedì (ore 17.30)

contro il Potenza si attende un pronto riscatto.

Allarme Coronavirus:

il calcio va avanti, ma senza tifosi.

Al 'Menti' si gioca a porte chiuse.

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(2)

L’ANALISI

ALTA TENSIONE

Q

uattro punti nel doppio turno ca- salingo contro Bari e Rende e una salvezza sempre più vicina contrastano con il rumoroso k.o. nel derby contro la Casertana. Il trittico di partite in sette giorni per la Cavese si è concluso con l’esplosione del patron Santoriello dopo il match del “Pinto”: uno sfogo duro, intenso e con il dito ben puntato sull’impegno dei calciatori messo in campo contro la squadra di Ginestra.

A molti è tornato in mente il burra- scoso dopopartita di Rende dello scorso anno, quando dopo il 3-3 ottenuto in (tripla) rimonta e con la squadra di Modica in serie positiva da dieci turni, il massimo dirigente decise di mandare tutti in ritiro.

Stavolta, invece, la truppa se l’è cavata con un ‘semplice’ silenzio stampa e una serie di accuse al vetriolo, contenute in un comunicato stampa diramato dal club subito dopo la disfatta di Caserta.

In effetti la Cavese vista in campo al

“Pinto” è apparsa molto scarica, psico- logicamente e fisicamente; provata pro- babilmente dai tre impegni settimanali.

Potrebbe essere stata, tuttavia, la mancata reazione all’uno-due dei falchetti a scatenare la rabbia di Santoriello.

Due gol, quelli subiti al ‘Pinto, frutto di gravi disattenzioni della retroguardia, incapace di leggere a dovere i ficcanti inserimenti di Adamo prima e di Starita poi.

Una sconfitta che poteva anche essere messa in conto dopo le energie spese con Bari e Rende, ma che va archiviata subito per riprendere con determinazione la marcia.

L’attesa per la gara col Potenza è stata più lunga del solito. Al ‘Menti’ si gioca di lunedì, per l’impegno domenicale della Juve Stabia, e il giorno in più a di- sposizione di sicuro sarà servito a Cam- pilongo per confrontarsi con la squadra e rimetterla in riga, fisicamente e men- talmente.

La partita contro la squadra i rossoblù di Raffaele diventa fondamentale per mandare un ‘messaggio’ forte e chiaro al Presidente; per dimostrargli che con la Casertana si è trattato solo di un inci- dente di percorso.

Il primo obiettivo stagionale – la sal- vezza – è sempre più vicino e, con 9 partite della regular season ancora da giocare, anche quel sogno nel cassetto, chiamato play-off, può essere messo nel mirino.

Marzo, in tal senso, sarà probabilmente il mese decisivo.

Le sfide con Potenza, Rieti, Sicula Leonzio, Catanzaro e Viterbese, con queste ultime tre compresse nuovamente in soli 7 giorni, diranno se la squadra di Campilongo potrà strizzare l’occhiolino agli spareggi-promozione o dovrà ac- contentarsi di una ‘tranquilla’ salvezza.

Fondamentale, però, sarà ritrovare armonia e tranquillità e mettere a tacere polemiche e rumors.

Bisogna rimanere tutti uniti.

Avanti bleufoncé!

NANDOARMENANTE

Ventinovesima giornata – Caserta, sabato 29 febbraio 2020, ore 20.45

LONGO

In alto a sinistra La panchina aquilotta orfana dello squalificato Campilongo. Di fianco Il tecnico della Casertana Ciro Ginestra. In basso a sinistra Starita supera Bisogno con un morbido tocco: è il gol del 2-0. Di lato Ammonizione pesante per Polito.

FOTO GIUSEPPE SCIALLA

Stadio “ALBERTO PINTO”

Arbitro: Colombo (Como)

Note: erreno in pessime condizioni, spettatori 800 circa con assenza di tifosi ospiti. Angoli 4-1 per la Casertana.

Ammoniti Polito, Germinale, Matera, Bulevardi, Cesaretti e De Rosa (Ca); Varesanovic, Castaldo e Longo (Ce). Recupero:

3’ e 5’.

CASERTANA-CAVESE 2-0

Rete: 3’ st. e 14’ st. Starita (Ce)

A disposizione di Antonio Gentile (Campilongo squalificato): D’Andrea, Abibi, Favasuli, De Luca.

BISOGNO MARZORATI MARZUPIO

POLITO (16’ S.T. DI ROBERTO)

GERMINALE (37’ S.T. DE ROSA)

SAINZ-MAZA

SPALTRO RUSSOTTO

(16’ S.T. CESARETTI)

4-4-1-1

A disposizione di Ciro Ginestra: Cerofolini, Galluzzo,

Ciriello, Lezzi, Corado.

CRISPINO PETTA

VARESANOVIC (45’ S.T. CIARDULLI) CLEMENTE

(38’ S.T. MATESE)

CALDORE SILVA

CASTALDO

ADAMO (45’ S.T. PAPARUSSO) D’ANGELO

STARITA (35’ S.T. ORIGLIA)

3-5-2

RICCHI

MATERA (16’ S.T. BULEVARDI) CASTAGNA

(42’ S.T. CERNAZ)

(3)

Degli undici incontri fin qui disputati dalla Cavese in data 9 marzo, sei sono le vittorie, tre i pareggi e due le sconfitte.

Dopo aver impattato 2-2 a Terni nel 1941, gli aquilotti sono ospiti nel 1952 dell'Acerrana per il campionato di Promozione/Interregionale, corri- spondente al quarto livello.

I metelliani si presentano al "Michele Ferraiolo" di Acerra con il favore dei pronostici, essendo prima in classifica, con due punti di vantaggio sul- l'inseguitrice Puteolana, e ben cinque su Nocerina e Turris; di contro l'Acerrana è penultima con soli otto punti all'attivo.

La partita si mette subito sui binari giusti, quando al 5' il centravanti veneziano Villicich sigla il vantaggio. La squadra di casa colleziona calci d'angolo, ma nessun tiro in porta, e così al 35’ l'ennesima azione imbastita da Stornaiuolo, Villicich e Gullo, viene conclusa in modo perfetto da Zattoni che sigla il 2-0.

Il secondo tempo è un monologo della Cavese, che oltre a colpire più volte i legni della porta avversaria, va a segno altre due volte con Santoni e ancora con Villich.

Acerrana-Cavese fini- sce 0-4.

Il 9 marzo 1997, la squadra di mister Ezio Capuano, intenta a giocarsi punto a punto la vetta della classifica del Campionato Na-

zionale Dilettanti affronta il Pozzuoli.

È la 27/a giornata e si gioca sul neutro di Solofra.

Nonostante la giornata freddissima, sono tanti i tifosi aquilotti sugli spalti, che vengono gelati ancor di più dal vantaggio ospite, arrivato nel momento di massima pressione aquilotta.

La partita si fa nervosa, ma i biancoblù raggiungono ugualmente il pareggio con Prisciandaro e sfiorano subito pure il raddoppio.

Il gol, però, lo trovano ancora i flegrei nella ripresa, ma ancora una volta la squadra di Capuano riesce a rimediare con il solito Prisciandaro, che di testa spedisce in fondo al sacco un calcio piazzato battuto da Onelio Tavo- lieri.

La Cavese chiude la gara in dieci per l’espulsione di Fiore, entrato appena 8 mi-

nuti prima.

Nel 2008 al "Si- monetta Lam- berti" si presenta il Venezia di ca- pitan Poggi.

I lagunari sono ancora alla ri- cerca di un po- sto play-off, mentre ai pa- droni di casa serve ancora qualche punto per evitare i play-out.

La Cavese parte bene e si porta in vantaggio poco prima della mezz'ora:

"...il caparbio Sorrentino difende un pallone in area e tira. La conclusione è ribattuta e la sfera termina a Giampaolo che controlla e calcia a botta sicura (in foto)".

Gli aquilotti cercano subito il raddoppio, mentre per il Venezia il solo Antenucci ab- bozza una reazione.

Nel secondo tempo – più equilibrato – arriva il raddoppio con Pietro De Giorgio, lanciato da Porro, che supera in velocità Oscar Brevi e trafigge l’incolpevole Lotti.

C

avese Potenza di lunedì pome- riggio, sarà anche la partita di Ni- cola Dionisio, che da direttore sportivo ha lavorato per entrambe le società. A Cava, ancora oggi, è ricordato per lo splendido triennio (2004-2007), che portò i colori biancoblù dalla C2 alla semifinale play-off per la B. Proprio con Campilongo in panchina, alla sua prima vera esperienza da allenatore.

“A Cava ho vissuto 5 anni bellissimi – ricorda al telefono – momenti indi- menticabili, segnati pure dal forte dolore della perdita di Catello Mari. Una tragedia arrivata proprio nel giorno della pro- mozione in C1. Mi dispiace aver finito male la mia esperienza con la Cavese, quella maledetta partita dei play-off con il Foggia, il gol di Mastronunzio al 94’, ancora fanno male. Sono sicurissimo che senza quel gol avremmo vinto la finale contro l’Avellino. Eravamo i più forti, meritavamo la Serie B. Il più grande rammarico è proprio quello di non essere riusciti a centrare quel traguardo. Ave- vamo stabilito tanti record, anche quello dell’imbattibilità del ‘Simonetta Lamberti’, durata circa tre anni”.

L’operatore di mercato irpino è stato anche il direttore generale del Potenza per alcuni mesi nel 2017 - da gennaio a giugno – in un contesto di grande diffi- coltà, dopo l’addio del duo Vertolomo- Vangone. La sua mission si concluse con il passaggio delle quote del club, ricevute da V&V, nelle mani di Salvatore Caiata, attuale patron dei rossoblù.

Dionisio, che campionato stanno disputando Cavese e Potenza?

“Senza dubbio positivo. La Cavese è in linea con i suoi obiettivi stagionali, quelli di ottenere una tranquilla salvezza con l’impiego di diversi giovani. Al mo- mento ha 5 punti in più del Picerno, quint’ultima, ed è quindi lontana dagli eventuali play-out. Il Potenza ha sposato un altro progetto; ha una squadra con un età media molto più alta e sta facendo strabene. Credo che i lucani diranno la loro nei play-off”.

Alla Cavese è ritornato il ‘suo’ Cam- pilongo, dopo la parentesi iniziale con Francesco Moriero.

“Di Salvatore non posso che parlarne bene. È un’ottima persona e un grande allenatore. Sono contento per i risultati che sta ottenendo a Cava, anche perché all’epoca la sua esperienza finì in modo sfortunato. Il cammino positivo di questa Cavese non era scontato, proprio per la presenza dei giovani. Sono contento per lui, significa che ha fatto un buon lavoro”.

Quindi Dionisio promuove i bian- coblù, alla loro seconda esperienza fra i professionisti dopo il ripescaggio?

“La società sta facendo benissimo!

Sposo in pieno la linea green di Santoriello, a cui faccio i miei complimenti. Far giocare e valorizzare i giovani è l’unica strada attualmente percorribile per riuscire sostenere i costi molto elevati di un campionato come quello di Serie C.

Questi campionati generano solo perdite per i presidenti. Santoriello, tra l’altro, per quanto ne so, ha messo su pure un ottimo settore giovanile e questo la dice lunga sula bontà del progetto Cavese”.

Che idea si è fatta di questo girone C?

“A mio avviso, resta il più difficile della terza serie. Ci sono tanti club im- portanti e poi grandi piazze come Bari, Catania, Reggio Calabria, Catanzaro, Avellino, abituate negli anni scorsi a gio- care in B o in A. Seguo questo girone con grande interesse, come sempre, e devo dire che mi sta piacendo”.

Per chiudere, come finirà Cavese- Potenza?

“Sui pronostici non sono bravo, spero solo sia una bella partita. I presupposti ci sono tutti”.

CARMINECAPUTANO

Accadde oggi

DI

L

UCA

S

ENATORE

Doppio Prisciandaro evita la beffa-Pozzuoli

L’INTERVISTA

Nicola Dionisio, il doppio ex:

“Mi aspetto una gara bella e combattuta”

Il diesse irpino promuove Santoriello: “Puntare

sui giovani è l’unico modo per rimanere a galla”.

(4)

Monopoli corsaro – Sesta vittoria esterna consecutiva, quella di Reggio Calabria (0-2), per i pugliesi, che col blitz al ‘Granillo’ hanno eguagliato proprio il record della formazione allenata da To- scano. Il Monopoli è anche la squadra del girone C che ha centrato il maggior numero di successi esterni (10).

Superata quota 700 – Sono settecentouno le reti finora segnate nel girone C, con una media di 2,42 a gara. Il gol numero 700 è stato segnato da Diego Albadoro dell’Avellino a Bari. La colonia straniera ha contribuito con 138 gol.

Antenucci, evergreen – A 35 anni, l’attaccante del Bari è arrivato a quota 19 nella classifica dei can- nonieri, eguagliando così il primato raggiunto con la maglia della Ternana (2013/14) e superando i 18 gol realizzati in B con la Spal (2016/17). Il bomber di Termoli può mettere ora nel mirino il record personale di marcature realizzate in una stagione: 24 con la maglia dell’Ascoli nel torneo cadetto 2009/10.

Orgoglio Casertana – La vittoria sulla Cavese è stata la prima centrata nel 2020, per la formazione di Ciro Ginestra, che non assaporava il dolce sapore dei 3 punti da 10 turni (0-1 a Terni). Tra le mura amiche non otteneva i 3 punti dal 17 novembre (Casertana-Avellino 2-0). Il Rende è ora l’unica

squadra che non ha raccolto successi nel nuovo anno.

Bari, gol a raffica – I pugliesi, che sotto la guida di Enzo Vivarini non hanno ancora perso (14 vittorie e 10 pareggi), continuano a segnare almeno un gol a partita. Sono 17 le gare consecutive in cui i biancorossi hanno trovato la via della rete. L’ultima volta che sono rimasti all’asciutto è stato contro il Catania (12/a giornata): al ‘Massimino’ la super sfida finì a reti bianche.

Derby amaro – Al ‘Pinto’ la Cavese ha perso il primo derby stagionale. Nei cinque giocati in pre- cedenza la squadra di Campilongo aveva ottenuto un successo (1-0) e un pareggio (0-0) contro la Paganese; un pareggio al ‘Menti’ con la Casertana (0-0); un successo (2-0) e un pareggio (0-0) con l’Avellino.

Germinale – La doppietta contro il Rende ha messo fine all’astinenza di Domenico Germinale, durata ben 10 turni. L’ariete ex Pordenone non segnava dalla gara interna col Bisceglie: sua era stata la rete del momentaneo vantaggio aquilotto;

la partita si era poi conclusa sul 2-2. Era l’1 dicembre 2019. In classifica marcatori è ora a quota 6. Pochi ma pesanti i gol del centravanti aquilotto: hanno fruttato 3 vittorie e 2 pareggi.

I

l 31 gennaio si è chiusa la fase invernale del mercato.

Una fiera, come sempre, po- vera di esborsi economici, ma piuttosto vivace, per numero di trasferimenti. Tutti i club, chi più chi meno, hanno cercato di ri- strutturare i loro organici, cedendo le pedine ritenute superflue, e ingaggiandone altre. Il pezzo pre- giato di gennaio è stato anche questa volta l’attaccante.

L’uomo della provvidenza.

Colui che da solo dovrebbe ri- solvere i mali della squadra.

Ma quanto hanno reso, in termini di gol, i calciatori che hanno cambiato ‘camiseta’ a gennaio?

Sono 22 i gol al momento messi a segno: nessuno di marca bleufoncé.

Ha trovato il gol pure il lettone Aleksejs Saveljevs arrivato in prestito al Rende dal Verona: è andato a segno al ‘Viviani’ Po- tenza.

Tascone (ex Catanzaro) ha timbrato il cartellino con la Ca- sertana contro il Picerno. Ema- nuele Catania (ex Catania) e Pro- venzano (ex Imolese) stanno contribuendo alla veemente ri- Sorridono il Catania e il Ca-

tanzaro. Gli etnei grazie a Curcio (ex Vicenza), andato a segno fin qui 3 volte, hanno espugnato Picerno e battuto la Vibonese; i calabresi, con Di Piazza (ex Ca- tania) e Tulli (ex Trapani) hanno preso punti a Rieti e contro la Casertana.

La Vibonese ringrazia Ignazio Battista, prelevato dal Gubbio, per l’acuto da tre punti in casa della Casertana; Garofalo (ex Samb) irpino doc è stato decisivo per l’Avellino a Rende.

Mattia Persano, ex primavera del Napoli, è passato dalla squa- dra rumena dell’FC Herman- nstadt (serie A) al Rieti e ha rea- lizzato già due gol, anche se inutili ai fini del risultato: a Pagani e contro il Catanzaro. Uno ne

ha messo a segno il suo com- pagno di squadra Raffaele Russo, arrivato dalla Pro Vercelli, ma determinante nel match interno con la Casertana.

Può sorridere il Bari: Matteo Ciofani (ex Pescara), Mattia Maita (ex Catanzaro) e Karim Laribi (ex Empoli), acquisti top level di gennaio, hanno già segnato un gol a testa.

salita in classifica della Sicula Leonzio.

Il Picerno è andato in gol con Zaffagnini, difensore pro- veniente dalla Sambenedettese, nel 3-1 contro la Cavese. Infine, Andrea Risolo (ex Catanzaro) ha regalato alla Virtus Francavilla una vittoria di prestigio a Reggio Calabria (1-2).

MATTEOMONETTA

DIAMO I NUMERI

Di Piazza, Curcio, Laribi: quando il gol arriva dal mercato

Ventidue le reti segnate dai calciatori che hanno cambiato maglia a gennaio. La Cavese aspetta quelle di Cesaretti

DI

MATTEO MONETTA

Q

uanti punti mancano alla Cavese per strappare la permanenza nel torneo di serie C? Cinque o sei al massimo. A quota 43, la squadra di Campilongo dovrebbe essere al riparo da (sgradite) sorprese.

A dare una mano agli aquilotti ci pensa il regolamento, che nel girone C prevede la retrocessione di tre squadre: l’ultima classificata e le due formazioni perdenti negli scontri play-out (quintultima contro penultima e terzultima contro quartultima).

Al momento, quando mancano ancora 9 giornate al termine della stagione, sarebbe il Rieti a scivolare direttamente in serie D, ma non da solo. A far compagnia ai laziali sarebbe pure il Rende, che con 18 punti è distante ben 14 lunghezze dal Picerno, quintultimo. Il regolamento, infatti, recita così: “Qualora il distacco tra i due team (in zona play-out) sia superiore ad 8 punti al termine della regular season non si disputerà il playout”.

Si disputerebbe, invece, allo stato attuale, lo spareggio tra il Bisceglie (20) e la Sicula Leonzio (26).

La Cavese, con 37 punti, ha sì solo cinque punti di vantaggio sul Picerno (quintultimo), ma ne conta ben diciannove sul Rende (penulti- mo).

I biancoblù in pratica possono gestire un vantaggio di 10 punti. Un margine piuttosto rassicurante, salvo clamorosi crolli negli ultimi 630’

minuti di campionato.

La zona play-off, invece, dista un solo punto…

MATTEOMONETTA

Salvezza a un passo, ecco perché!

(5)

A

una giornata dal termine del campionato ‘Berretti’, gli aquilotti di Gaetano Perrella sono prima in classifica girone F con 36 punti, in- seguiti a una sola lunghezza da Catania e Catanzaro.

Nell’ultimo turno, i biancoblù hanno vinto il derby con la Casertana (3-0), superata al ‘Desiderio’ con le reti di Montaperto (bomber della squadra con 8 reti), Di Gilio e Monaco.

La giornata conclusiva, quella de- cisiva, si giocherà il 14 marzo a Pagani.

Fine settimana scorso positivo pure per la Juniores di Grottola, che al campo sportivo ‘Alfonso Senatore’ di Santa Lucia ha avuto la meglio sul San Tom- maso(2-1), in gol sono andati Cosenza e Grimaldi.

Sono terminate in parità e con lo stesso risultato 1-1, le due sfide giocate contro la Ternana dall’U17 e dall’U15.

L’undici di Santoro ha avuto la soddisfazione di fermare, grazie a un calcio di rigore del capocannoniere D’Orta (11° centro stagio- nale), la capolista del girone. Buono pure il punto ottenuto dai ragazzi allenati da Landri, terzi in graduatoria e in piena lotta play-off, contro la prima della classe.

In vantaggio con l’ex Napoli Vigliotti, i metelliani sono stati raggiunti nella ripresa dagli umbri.

Niente gara per l’U16 di Pianese, che da calendario avrebbe dovuto af- frontare tra le mura amiche il Ravenna.

L’emergenza sanitaria legata al nuovo Coronavirus ha imposto lo stop.

CARMINECAPUTANO

A

nche la Lega Pro recepisce il nuovo Decreto emanato mercoledì scorso dal Governo per il contrasto al Coronavirus, che prevede per il mondo del calcio (ma in generale tutti gli sport) la chiusura degli stadi e la disputa delle gare senza tifosi per salvaguardare la salute. Fino al prossimo 3 aprile, dunque, anche la Cavese dovrà fare a meno del sostegno dei propri tifosi.

Saranno 5 le gare che gli aquilotti giocheranno nel silenzio più totale, a cominciare da quella col Potenza in programma lunedì 9 marzo (ore 17,30).

I tifosi biancoblù potranno ritornare al seguito della squadra (salvo proroghe) nella trasferta di Monopoli del prossimo 5 aprile.

I

L PUNTO SULLE GIOVANILI

Berretti a 90’

dal titolo!

MISURE ANTICORONAVIRUS

Partite a porte chiuse.

Cavese-Potenza, senza tifosi

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Finì a reti inviolate, la gara del- l’andata al ‘Viviani’, con una Cavese tonica e in palla, capace di imbri- gliare i lanciatissimi lucani, reduci da 4 vittorie consecutive e primi in classifica. Sfida equilibrata, quella giocata il 23 ottobre scorso, con Kucich, schierato a sorpresa tra i pali da Campilongo al posto di Bi- sogno, sempre bravo a farsi trovare pronto nelle sporadiche proiezioni offensive dei padroni di casa.

Buono complessivamente il ren- dimento di tutto il pacchetto ar- retrato, comandato dal duo Mati- no-Rocchi. Con il punto conqui- stato, la Cavese si portò a quota

13 in classifica, agganciando la Virtus Francavilla e allungando di un punto il vantaggio sul Picerno, quintultimo in graduatoria, battuto con un sonoro 4-1 dalla Reggina al ‘Granillo’.

11ª giornata - 23/10/19 Potenza - Cavese 0-0 POTENZA: Ioime; Silvestri, Di Somma, Emerson; Viteritti, Dettori (27’st Iuliano), Coppola (14’st Ricci), Panico; Ferri Marini (10’st Arcidiacono), Vuletich (27’st Murano), Isgrò (10’st Longo). In panchina: Breza, Sepe, Giosa, Sales, Coccia, Nembot e Souaré.

All.: Giuseppe Raffaele.

CAVESE: Kucich; Polito (20’st D’Igna- zio), Matino, Rocchi, Nunziante; Matera;

Spaltro (17’st Bulevardi), Castagna (27’st Favasuli), Sainz-Maza, Sando- menico (27’st Di Roberto); El Ouazni (17’st Germinale). In panchina: Bisogno, Marzupio, Petrorino, Galfano, Guada- gno, Goh e De Rosa.

All.: Campilongo.

ARBITRO: Cudini di Fermo.

NOTE: Spettatori circa 4000 con rap- presentanza di duecento cavesi. Am- moniti Nunziante, Kucich (C), Emerson, Ricci (Pz). Ammoniti anche il team manager della Cavese Barone e quello del Potenza Lolaico. Recupero: 0’pt, 5’st.

S

aranno i lucani allenati da Pino Raffaele i prossimi a calcare il

‘sintetico’ di Castellammare di Stabia. I rossoblù, dopo 29 giornate, sono quarti in classifica con 55 punti, due in meno del sorprendente Mo- nopoli e a sole quattro lunghezze dalla corazzata Bari, seconda in clas- sifica, alle spalle della Reggina.

Sono 16 i successi (gli stessi del Bari), 7 i pareggi e 6 le sconfitte.

Lontano dal ‘Viviani’ il Potenza ha ottenuto 24 punti. Sette volte la squadra di Raffaele si è imposta lon- tana dalle mura amiche, avendo la meglio nei confronti con Bisceglie (0- 3), Rende (0-1), Catanzaro (0-2), Avel- lino (0-2), Virtus Francavilla (3-4), Vi- terbese (0-1) e Teramo (0-1).

Solo tre i pareggi esterni con Rieti (1-1), Casertana (0-0) e Catania (1-1).

Le sconfitte (4) sono arrivate con Ter- nana (1-0), Monopoli (3-0), Bari (2-1) e Sicula Leonzio (4-1).

Organico di tutto rispetto, quello dei leoni rampanti, affidati anche in questa stagione da patron Caiata alle cure del siciliano Giuseppe Raf- faele, che lo scorso anno aveva so- stituito dopo sole 5 giornate Nicola Ragno, tecnico della promozione in Serie C.

Tra i pali Raffaele Ioime è una garanzia. La difesa, esperta e forte fisicamente, può contare tra gli altri sul brasiliano Emerson, che in passato ha giocato in A con il Livorno; Luigi Silvestri, arrivato in estate dalla Vi- bonese; Antonio GIosa, potentino classe 1983.

Di ottimo livello anche la linea mediana, composta da diverse pedine

Arbitro: Sig. Costanza di Agrigento

L’AVVERSARIO: POTENZA CALCIO

I lucani sognano in grande

L’ORGANICO

CALCIATORI ANNO DI NASCITA RUOLO NUMERO DI MAGLIA

BRESCIA Andrea 2002 portiere 12

IOIME Raffaele 1987 portiere 22

SANTOPADRE Alessandro 1998 portiere 1

DI SOMMA Vincenzo 1997 difensore 26

EMERSON Borges Ramos 1980 difensore 25

GIOSA Antonio 1983 difensore 14

PANICO Ciro 1999 difensore 3

SALES Simone 1988 difensore 15

SEPE Antonio 1992 difensore 6

SILVESTRI Luigi 1993 difensore 28

COCCIA Giuseppe 1993 centrocampista 7

COPPOLA Mario 1990 centrocampista 23

D’ANGELO Santo 1995 centrocampista 21

DETTORI Francesco 1983 centrocampista 5

RICCI Manuel 1990 centrocampista 10

VITERITTI Orlando 1994 centrocampista 2

FERRI MARINI Daniele 1990 attaccante 27

FRANÇA Carlos 1980 attaccante 9

GASSAMA Amil 1999 attaccante 17

GOLFO Francesco 1994 attaccante 13

ISGRÒ Antonio 1986 attaccante 19

LONGO Sebastiano 1998 attaccante 29

MURANO Jacopo 1990 attaccante 11

SOUARE Talla 1997 attaccante 30

Allenatore: RAFFAELE Giuseppe (1975)

LA GARA DI ANDATA

Al ‘Viviani’ un pareggio meritato

di qualità e guidata con sapienza dal capitano Francesco Dettori, trenta- seienne sassarese, alla seconda sta- gione con la maglia rossoblù.

Nel reparto avanzato trova spazio un altro brasiliano, quel Carlos França, fresco quarantenne (compiuti il primo gennaio), che nel torneo precedente ha messo a segno 11 reti in 29 gare.

Nell’attuale stagione le presenze sono state 11, a causa di diversi acciacchi fisici, e i gol appena 3.

Miglior realizzatore dei potentini è il classe 1990 Jacopo Murano, vicino a vestire la maglia della Cavese qualche annetto fa, giunto in rossoblù a feb- braio 2019 da svincolato e andato fin qui a segno 9 volte. Sono fermi a quota 3 gli esterni Ferri Marini e Ricci, insieme al solito Emerson, difensore col vizio del gol.

Il modulo adottato da Raffaele è il 3-4-3.

MANUELAMANZO Il tecnico Giuseppe Raffaele

Il presidente Salvatore Caiata

(7)

BISOGNO

IOIME RUSSOTTO RICCHI

MARZORATI MARZUPIO

SPALTRO

MATINO MATERA

GOLFO

COCCIA

RICCI

DETTORI

ÉMERSON

GIOSA

SALES

COPPOLA

MURANO GERMINALE

(SAINZ-MAZA) DI ROBERTO

Arbitro: Francesco MERAVIGLIA (Pistoia) Assistenti: Daisuke Emanuele YOSHIKAWA (Roma 1)

e Giorgio RINALDI (Roma 1) S

POGLIATOIO

C

AVESE

Tre squalificati e tanti infortunati

S

POGLIATOIO

P

OTENZA

Raffaele recupera Murano

Campilongo ritorna in panchina dopo aver scontato le due gior- nate di squalifica, ma sarà costretto ad affrontare il Potenza sen- za diverse pedine. Agli infortunati Addessi, Badan, Lulli, Rocchi e Nunziante, si aggiungono gli squalificati Polito, Bulevardi e Ce- saretti. Da valutare pure le condizioni di Germinale, frenato du- rante la settimana da un problema alla schiena. Torna disponibi- le Matino.

È tornata ad allenarsi mercoledì la squadra di mister Raffaele, che ha dato un giorno di riposo in più ai suoi uomini dopo la vittoria sul Catanzaro. Il tecnico siciliano può sorridere: l’infermeria continua a svuotarsi. Contro la Cavese saranno di nuovo disponibili Sepe, già in panchina contro i giallorossi di Auteri, e l’attaccante Jacopo Mu- rano. Restano fermi al palo i soli Volpe e Sgrò. Nonostante qualche acciacco sarà regolarmente al suo posto il difensore Giosa.

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Cava de’ Tirreni

(8)

B

ARI

59 29 16 11 2 53 23 M

ONOPOLI

57 29 18 3 8 40 21 P

OTENZA

55 29 16 7 6 36 23 T

ERNANA

51 29 14 9 6 38 27 C

ATANIA

44 29 12 8 9 38 38 C

ATANZARO

42 29 12 6 11 40 35 T

ERAMO

41 29 11 8 10 29 30 V

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39 29 11 6 12 37 37 V

IBONESE

38 29 9 11 9 47 36 V

IRTUS

F

RANCAVILLA

37 29 9 10 10 38 36 A

VELLINO

37 29 10 7 12 32 38 CAVESE 37 29 9 10 10 24 36 C

ASERTANA

35 29 7 14 8 36 35 P

AGANESE

35 29 8 11 10 34 33 AZ P

ICERNO

32 29 8 8 13 29 36 S

ICULA

L

EONZIO

26 29 6 8 15 30 46 B

ISCEGLIE

20 29 3 11 15 21 39 R

ENDE

18 29 3 9 17 19 49 R

IETI

(–5) 12 29 4 5 20 28 64

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Supplemento sportivo di “VOCI METELLIANE Autorizzazione Trib. di Salerno N. 6 del 10 marzo 2004

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