Rassegna
Nutrizione e diabete:
punti fermi e spunti di riflessione
RIASSUNTO
La terapia nutrizionale è una componente fondamentale nella ge- stione del diabete dei bambini e degli adolescenti. Sia l’ISPAD sia l’ADA riconoscono l’importanza della nutrizione come compo- nente essenziale di uno stile di vita salutare nel paziente con dia- bete. L’aderenza alla dieta è comunque uno degli aspetti più difficili per molti pazienti, soprattutto adolescenti. Per essere effi- cace quindi la terapia nutrizionale deve essere personalizzata in ogni sua fase e deve tenere conto delle esigenze personali, la di- sponibilità ai cambiamenti, i target metabolici, l’attività fisica e lo stile di vita. Inoltre il programma di educazione alimentare deve concordare con il livello cognitivo del bambino e della famiglia, e deve essere adattato alla loro capacità di apprendimento.
Mentre gli obiettivi della terapia nutrizionale sono stati ampia- mente definiti, così non è per le modalità più efficaci per il loro raggiungimento. In particolare, il ruolo di conteggio dei carboi- drati, liste di scambio, indice e carico glicemico ecc., e l’indica- zione per la loro applicazione sono ancora in via di definizione nel bambino/adolescente. Allo stesso modo, il contributo di proteine e grassi della dieta sul controllo glicemico oltre che sul rischio di complicanze è tuttora oggetto di studio. Pertanto, l’attenzione alla composizione della dieta nel suo complesso più che ai soli carboidrati è alla base di ogni intervento di educazione alimentare in ogni sua fase.
SUMMARY
Nutrition and diabetes: still many open questions
Nutritional therapy plays a key role in the management of children and adolescents with diabetes. Both ISPAD and ADA have rec- ognized the importance of nutrition as an essential component of a healthy lifestyle for diabetics. It is hard, however, for most pa- tients, especially adolescents, to stick to dietary regimens. To be effective, nutritional therapies have to be personalized, taking ac- count of individual needs, openness to change, metabolic targets, physical activity, and lifestyle. The nutrition education program has also to be adapted to the child and the family’s cognitive levels, meaning their learning and intellectual capacity.
While the aims of nutritional therapy are clear enough, we have
M. Tommasi 1 , P. Bruzzi 2 , L. Iughetti 2 , C. Maffeis 1
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UOC Diabetologia, Nutrizione Clinica e Obesità in Età Pediatrica, ULSS 20 e Università di Verona, Verona;
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