• Non ci sono risultati.

LA LESSINIA - IERI OGGI DOMANI. Quaderno culturale n

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "LA LESSINIA - IERI OGGI DOMANI. Quaderno culturale n"

Copied!
7
0
0

Testo completo

(1)

LA LESSINIA - IERI OGGI DOMANI

Quaderno culturale n. 43 - 2020

(2)

IL QUADERNO A SCUOLA

L’Istituto Comprensivo di Bosco Chiesanuova, nel cuore della Les- sinia, incentiva la “glocalizzazio- ne”, termine che fonde globale con locale, per creare una comu- nità, nella scuola e oltre, capace di pensare globale e agire nel locale, con consapevolezza. Coordinatore delle attività di tre progetti euro- pei, l’Istituto è tramite di incontri

Intrecciamo culture: esperienze per pensare tra globale e locale

La Lessinia è stata terra d’incontro di alunni e insegnanti

provenienti da sei diversi paesi in occasione del primo meeting di “glocalizzazione” di tre progetti europei.

Elena Falsarolo

e confronti, di intrecci di cultu- re. E promuove esperienze di glo- calizzazione, valorizzando il ter- ritorio lessinico a livello locale e internazionale.

L’Unione Europea attiva il con- fronto tra culture attraverso i pro- getti Erasmus Plus e, nello specifi- co ambito scolastico, incentiva lo scambio di buone pratiche di ap-

prendimento e insegnamento du- rante meeting che prevedono la mobilità di alunni e insegnanti. I progetti Erasmus Plus sono finan- ziati dall’Unione e le attività ven- gono svolte nell’arco di due anni.

Nel mese di novembre 2018 è sta- to organizzato il primo meeting del progetto “Motivation III”, de- dicato a studenti e professori del- la Scuola Secondaria di I grado.

32 alunni e insegnanti provenien- ti da Polonia, Portogallo, Roma- nia e Turchia, hanno soggiornato a Bosco Chiesanuova per una setti- mana. Il progetto ha l’obiettivo di ridurre il tasso di dispersione sco- lastica attraverso l’organizzazione di attività extracurricolari che pos- sano incentivare la partecipazione

Logo del progetto “Motivation III”. Logo del progetto “Science & Kids”. Logo del progetto “We are what we eat”.

(3)

degli studenti e l’Italia ha il compi- to di coinvolgere gli alunni trami- te la fotografia. Sono stati perciò organizzati approfondimenti, in- contri e situazioni allo scopo di far conoscere lo strumento della foto- grafia, evidenziarne le potenzialità e metterle in pratica.

Gli ospiti hanno approfondito le co- noscenze fotografiche grazie al dott.

Gaetano Pimazzoni, appassionato fotografo, che ha condotto una sa- piente e coinvolgente lezione di te- cnica fotografica e grazie agli scat- ti di Luca Signori, guardia foresta-

le che regala emozionanti immagi- ni della Lessinia più poetica.

Tecniche, spunti e riflessioni sono stati messi in pratica durante la vi- sita di Venezia, dove acqua e cielo permettono scatti di luce e di Ve- rona che offre strati di storia da immortalare. Gli alunni hanno in tal modo appreso attraverso la spe- rimentazione sul campo.

Il direttore della Comunità Mon- tana della Lessinia, dott. Diego Lo- nardoni, ha poi raccontato, gra- zie alla tecnica delle fototrappole, la storia emozionante della prima

coppia di lupi che si è stabilita nel territorio lessinico e ha dato mo- do di comprendere come la foto- grafia possa aiutare a conoscere abi- tudini e comportamenti di animali difficilmente osservabili senza stru- mentazioni specifiche. Gli scatti e le riprese nei boschi del Parco della Lessinia hanno fornito agli studen- ti adeguati supporti visivi perché potessero comprendere appieno la delicata tematica della convivenza tra uomo e lupo.

La prof.ssa Silvia Scibona ha coin- volto gli alunni in un laboratorio

Foto di gruppo a Venezia (foto D. Rollo).

(4)

che, partendo dallo scatto fotogra- fico del proprio volto, ha proposto una riflessione su se stessi per poi rielaborare l’immagine di sè. L’e- sperienza artistica ha dato modo di coinvolgere gli alunni attivandone l’emotività.

Gli ospiti hanno poi visitato, gui- dati dalla prof.ssa Nadia Massella, il Baito della Coletta, a Bosco Chiesa- nuova, luogo che conserva l’atmo- sfera dei tempi antichi in cui vi si produceva il formaggio e sono sta- ti guidati, grazie agli speleologi del- la Commissione Speleologica Vero-

nese, anche nella Grotta di Monte Capriolo, a Roveré Mille, dove sug- gestive forme di roccia appaiono, scompaiono. E lungo il sentiero che ospita il Museo del Bosco, a Rove- ré, con le sue variopinte tele che ac- compagnano il camminatore.

La Lessinia ha così offerto agli ob- biettivi la propria unica e irripeti- bile scenografia.

Nel mese di febbraio 2019, 22 in- segnanti provenienti da Finlandia, Romania e Turchia hanno visitato, nel corso della settimana di meet- ing, alcuni plessi di Scuola Prima-

ria dell’Istituto di Bosco per il pro- getto “Science & Kids” che preve- de di incentivare il coinvolgimento dei giovani alunni tramite attivi- tà laboratoriali legate alle mate- rie scientifiche. Sono stati propo- sti workshop, esperimenti, attività manipolatorie e creative che han- no coinvolto anche gli alunni dei plessi di Scuola Primaria. I partner hanno partecipato, guidati dai gio- vani ospiti, ad attività di manipola- zione dell’argilla e alla decorazione della stessa; a laboratori sulle carat- teristiche del suono e sulla condu-

Il laboratorio d’arte (foto E. Scala). A Erbezzo con la scuola primaria, il laboratorio di ceramica (foto M. Grandi).

(5)

zione dell’elettricità; a workshop di robotica. Hanno seminato e pian- tato, hanno cucinato.

Per approfondire la cultura locale, gli ospiti hanno potuto assistere al- lo sparo dei Trombini a San Mau- ro di Saline e hanno danzato in- sieme, accompagnati da “Cimbri”

in abito tradizionale. È stata mo- strata una Lessinia di tradizioni e contaminazioni.

Il meeting italiano del progetto

“We are what we eat” si è svolto nel mese di novembe 2019. 32 alunni e insegnanti polacchi, portoghesi, rumeni e turchi hanno approfon- dito la cultura gastronomica loca- le con particolare attenzione all’a- spetto salutistico del cibo. Una guida di cucina digitale, interna- zionale, sarà il risultato concreto del progetto il quale prevede che gli alunni creino ricette sane, buo- ne ed eticamente corrette.

Gli ospiti hanno approfondito le proprie conoscenze sulla corretta alimentazione attraverso l’incon- tro con un esperto in nutrizione e hanno condiviso modalità e meto- dologie di creazione delle ricette.

Alcuni alunni dell’Istituto Alber- ghiero Carnacina di Valeggio sul Mincio hanno collaborato al pro- getto proponendo attività interat- tive e ludiche per trasmettere con- tenuti sulla corretta alimentazione dando prova di una efficace educa- zione tra pari.

A San Rocco, con la scuola primaria, il laboratorio di coltura (foto C. Marin).

A San Mauro di Saline, con la scuola primaria, le danze tradizionali (foto F. Bombieri).

(6)

Alunni italiani e stranieri hanno poi avuto modo di conoscere alcune specialità gastronomiche della Les- sinia come gli gnochi sbatùi attra- verso laboratori di cucina in Mal- ga Vazzo; hanno degustato alcuni prodotti dell’altopiano con presidio Slow Food come il formaggio Mon- te di malga del Caseificio Dalla Va- lentina, e la pera missa, raccontata dalla produttrice diretta.

Ospiti del caseificio, alunni e inse- gnanti hanno discusso in merito al

“cibo giusto”, hanno seguito l’intera filiera di produzione casearia e par- tecipato alla costruzione della sche- da di degustazione del formaggio, assaggiando in loco. La collabora-

zione nell’affrontare compiti di re- altà favorisce l’apprendimento e sti- mola la creatività.

L’ultima cena di meeting è stata preparata dagli alpini di Bosco che hanno dato prova di gustosa espe- rienza gastronomica locale e di partecipata accoglienza con il ri- sotto e le scaloppine ai funghi.

La Lessinia da gustare ha condot- to l’intera settimana di esperienza.

Hanno contribuito nel rendere an- cor più opitale il nostro territorio gli insegnanti che hanno aperto le porte delle proprie aule per con- dividere e che hanno organizza- to concerti, opere teatrali, danze e musiche per l’accoglienza e per

l’intera popolazione locale e prepa- rato alcuni alunni perché guidasse- ro i partner, in inglese, nella visita dei plessi.

Le famiglie di 24 alunni di Scuola Secondaria dei comuni di Bosco, Cerro, Erbezzo e Roveré si sono poi rese disponibili all’ospitalità, per una settimana, di un alunno straniero e hanno dato in tal modo prova di quanto il nostro territorio possa essere accogliente e possa fa- vorire l’icontro tra culture.

E così un’intera comunità ha colla- borato nel far sì che la Lessinia ab- bia un respiro sempre più ampio, dal locale all’internazionale, dal lo- cale al globale.

A Bosco Chiesanuova durante il laboratorio di ricette (foto E. Falsarolo).

(7)

ISBN 978-88-6947-230-5

9 7 8 8 8 6 9 4 7 2 3 0 5

€ 15,00

Riferimenti

Documenti correlati

[r]

I rifiuti radioattivi che provengono dalle attività del ciclo del combustibile nucleare e che, quindi, sono stati originati, direttamente o indirettamente, dagli

Le risorse e i contenuti di estrema rilevanza del Fesr sono stati condivisi dalla Regione con i portatori di interesse, con lo scopo di ricevere osservazioni da inserire

Da troppo tempo, seguiamo le vicende che interessano gli ufologi, gli egittologi e gli archeologi circa le problematiche ancora non chiarite che riguardano le piramidi della Piana

1967 Nasce la DOC Franciacorta che comprende anche la denominazione Franciacorta Pinot per designare il vino spumante naturale ottenuto con il pinot bianco (sono ammessi anche

Il combinato disposto, rappresentato dalla capacità reattiva e dalla crescita del mercato logistico, ed il consolidamento dell’interesse per questa asset class da parte degli

Nicola Badolato (Università di Bologna) e Anna Scalfaro (Università di Bologna) Luca Aversano (Università degli Studi Roma Tre, presidente Fondazione Teatro Palladium di

Ulteriore espansione dei punti di atterraggio Utilizzo delle rotte per il volo strumentale a bassa quota