CIRCOLO DIDATTICO di
CERVIGNANO DEL FRIULI
Anno Scolastico 2009/2010
INDICE
1. Premessa pag. 3
2. Lettura del territorio pag. 4
3. Collegamento tra la scuola e il territorio pag. 5
4. Analisi del territorio pag. 6
5. Finalità educative del percorso formativo pag. 10 6. Identità della scuola e linee guida pag. 13 7. Criteri e orientamenti generali dell’Istituto pag. 15
8. Profilo delle scuole pag. 16
9. Progetti
♦ Aree di progetto
♦ Progetti di Circolo
♦ Progetti di Plesso e Itinerari didattici
Pag. 20 pag. 21 pag. 22 pag. 58 10. Criteri per la programmazione e l’attuazione delle
visite guidate e dei viaggi d’istruzione
pag. 66 11. Visite guidate e viaggi d’istruzione pag. 69
12. Regolamento di Circolo pag. 76
13. Sicurezza pag. 79
14. Funzionamento ed organizzazione dei servizi pag. 80
15. Risorse finanziarie pag. 90
16. Formazione del personale Docente e ATA pag. 91 17. Valutazione del POF e autovalutazione dell’Istituto pag. 92
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1.PREMESSA
Il presente piano dell’offerta formativa riguarda le scuole dell’Infanzia e Primarie dell’intero Circolo didattico di Cervignano del Friuli.
Esso ha validità annuale ed è un documento soggetto a verifica ed integrazione.
Il documento rispecchia, delinea e costituisce l'identità culturale della scuola ed esplicita la progettazione educativa, curricolare ed organizzativa che le singole scuole dell’infanzia e primarie adottano nell'ambito della loro autonomia.
Scopi del Piano sono:
• Avere a disposizione uno strumento guida per insegnanti, organi collegiali e capo di istituto per i rapporti con il territorio, per la pianificazione delle attività, per l’orientamento delle programmazioni didattiche, per la formazione, per la valutazione e per l’attribuzione degli incarichi correlati alle attività.
• Fornire alle famiglie la visione d’insieme dell’identità della scuola e delle sue iniziative.
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2 . LETTURA DEL TERRITORIO
Il Circolo Didattico è situato nella bassa friulana considerata dal lontano passato un importante centro della viabilità, che nell’arco del tempo ha dato alle varie generazioni che si sono susseguite possibilità di scambi culturali e commerciali, favoriti dalla conformazione geografica.
Nel corso dell’ultimo cinquantennio si è constatato il progressivo passaggio dalla ruralità abbastanza diffusa alla condizione sociale-economica di tipo terziario, commerciale, artigianale. E’
da rilevare che è diffusa tra la popolazione l’attività lavorativa operaia che viene svolta in entità situate in zone limitrofe al territorio del Comune di Cervignano del Friuli. Attualmente le attività economiche prevalenti sono principalmente commerciali, artigianali di servizi.
Nel corso degli ultimi anni c’è stato un forte incremento della popolazione dovuta all’inserimento di stranieri provenienti soprattutto dai paesi dell’Est e dal Marocco.
Il territorio è servito da una buona rete di vie di comunicazione sia stradale sia ferroviaria, che facilitano il raggiungimento di località regionali e interregionali importanti.
I centri abitativi sono inseriti in un territorio che offre anche zone verdi coltivate o a crescita spontanea, che arricchiscono il paesaggio.
Esistono associazioni sportive, ricreative e culturali che, con diverse ideologie e tendenze, vivacizzano la vita socio-culturale della zona e possono stimolare gli interessi specifici dei ragazzi.
Il Comune è dotato dei servizi sociali necessari che lo rendono efficiente ed autonomo.
Il Circolo Didattico comprende quattro scuole dell’infanzia e quattro scuole primarie, sei dislocate nel capoluogo del Comune e due nella frazione di Strassoldo.
A Cervignano del Friuli trovano collocazione, oltre le scuole sopra menzionate, anche la scuola dell’infanzia parrocchiale “M. Immacolata”, le Scuole Medie Inferiori, il Liceo Scientifico, l’Istituto Tecnico Malignani.
Il bacino di utenza del Circolo Didattico riceve alunni provenienti anche dai Comuni limitrofi.
I ragazzi trovano momenti di aggregazione sia nell’adesione alle numerose Associazioni Sportive presenti che nelle Parrocchie del territorio comunale dove hanno occasioni di discussione e confronto con i coetanei e trovano possibilità di ampliare e migliorare le loro capacità comunicative ed espressive.
Il livello culturale della popolazione locale in linea di massima è buono; alcuni alunni trovano in famiglia un ambiente culturale stimolante, arricchito da mezzi di informazione tradizionali e non, altri non sempre: in tali casi è la scuola che cerca di favorire e stimolare interessi ed esperienze di vario genere. Nell’ambito del Circolo esistono due organizzazioni scolastiche, una a tempo pieno e una a tempo ordinario, le quali possono soddisfare esigenze sia di carattere sociale sia di carattere formativo e/o pedagogico – didattico.
L’organizzazione del servizio scuolabus comunale è efficiente nel trasporto degli alunni alle varie sedi scolastiche. Lo stesso servizio contribuisce a garantire lo svolgimento di attività programmate per l’arricchimento dell’azione formativa
A questa analisi faranno riferimento gli Organi Collegiali per selezionare e sviluppare gli obiettivi, creando curricoli disciplinari, interdisciplinari e progetti.
COMUNE SCUOLE DELL’INFANZIA SCUOLE PRIMARIE
Cervignano del Friuli
Via Predicort ”V. PODRECCA” Via Firenze “R. PITTERI”
Via Ramazzotti “G. RODARI” Via Caiù “A. MOLARO”
Via della Turisella
“C.LORENZINI detto COLLODI”
Via della Turisella “ A. BIAVI”
Strassoldo “ C. D’AGOSTINA” Strassoldo “V. GIOBERTI”
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3.COLLEGAMENTO TRA SCUOLA E TERRITORIO
Il Circolo Didattico di Cervignano del Friuli ha avviato e intende potenziare importanti collaborazioni con enti esterni.
MAPPA DEI COLLEGAMENTI A LIVELLO PERIFERICO
COLLEGAMENTI A LIVELLO LOCALE
Nell’ottica della autonomia e continuità orizzontale l’Istituto propone un rapporto di collaborazione con le famiglie, gli enti locali e le varie associazioni e strutture presenti sul territorio
• Comune (edifici, trasporti, mensa, manutenzione, ecc.);
• ANA (supporto e materiale per iniziative ambientali);
• Associazioni sportive,(calcio, baseball, basket, pattinaggio, arti marziali)
•
Associazioni ricreative (AGESCI, parrocchie)• Associazioni e Enti culturali
•
Avis , AFDS (donatori di sangue)• Polizia Municipale
• Protezione Civile (piani d’evacuazione e formazione sicurezza)
• Croce Rossa e Croce Verde (interventi con gli alunni)
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PROVVEDITORATO(USP) Osservatorio UFFICIO SCOLASTICO
PROVINCIALE DI UDINE
ENTE LOCALE Comune ENTE LOCALE
Comune
ASSOCIAZIONI ASSOCIAZIONI PROVINCIA
PROVINCIA
REGIONE Finanziamenti
REGIONE Finanziamenti (Normativa)
Assistenti Educatori Servizi Assistenti Educatori Servizi ASLASS
EMT
Coordinamento Istituto Scolastico Coordinamento
Istituto Scolastico
INTERVENTI INTERVENTI
Con gli alunni Con gli alunni
In famiglia Con le famiglie
Coinvolgimento della Comunità Coinvolgimento
della Comunità Formazione
Docenti Formazione
Docenti UFFICIO
SCOLASTICO REGIONALE (TS)
M.I.U.R
• Provincia e Regione (finanziamento mediatori linguistici, leggi 5, 10, 15, Legge 285/97 Interventi per la prevenzione della Dispersione Scolastica);
• ASL (E.M.T. equipe multidisciplinare territoriale);
• Servizi Socio Assistenziali
• Banche e aziende locali (finanziamenti);
4. ANALISI CULTURALE DEL TERRITORIO
L’analisi del territorio, che viene presentata in forma di scheda, prospetta il seguente quadro di fruibilità dal punto di vista culturale e formativo:
Molto scarso o
assente Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo
associazioni culturali associazioni giovanili associazioni sportive Associazioni di volontariato biblioteche
musei
cinema e teatri sale musicali istituzioni culturali
COLLABORAZIONI ESTERNE
Il Collegio dei Docenti, vagliati i significati e le funzioni delle proposte di collaborazione provenienti da agenzie esterne e/o da singoli esperti, nella consapevolezza che i motivi per cui ci si rivolge ad un esperto devono rispondere a requisiti di priorità, di bisogno formativo, di condivisione collegiale, ha tracciato le seguenti linee di indirizzo.
• Riflessione collegiale per filtrare le proposte che arrivano a scuola attraverso i più svariati canali
• Coerenza degli interventi con la proposta formativa elaborata dalla scuola,
•
Numero limitato di collaborazioni esterne per evitare un eccessivo spezzettamento dell’attività didattica ed eccessivo carico di lavoro per gli alunni;• Intervento degli esperti come valore aggiunto che la scuola si impegna a capitalizzare per far si che la ricaduta diventi patrimonio della totalità e non del singolo;
• Momenti di programmazione comune preventiva, in itinere e finale
Il Collegio ha riconfermato la validità degli interventi degli esperti nell’ambito delle attività relative:
alla lingua e cultura friulana
alle scienze motorie
al sostegno e supporto delle forme di svantaggio socio – emotivo relazionale
al sostegno e supporto degli alunni diversamente abili
all’educazione al canto corale e al suono e alla musica
all’educazione scientifica
educazione mediazione linguistica interculturale
Il Collegio ha riconfermato per continuità il C.S.S. di Udine per il teatro; si ribadisce l’importanza della fruizione degli spettacoli teatrali considerati “oggetti culturali” che contribuiscono alla formazione del bambino e la partecipazione agli incontri di formazione previsti: Didattica della Visione.
Si lascia alla scelta dei docenti la decisione di aderire o meno ad iniziative circoscritte nel numero che possono ben inserirsi nella programmazione di classe o arricchirla anche in corso d’anno.
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Nel corso dell’anno scolastico verranno vagliate ed eventualmente accolte ulteriori proposte di collaborazione didattica provenienti dagli stessi genitori degli alunni in quanto in possesso di particolari competenze (lingue straniere, costruzione di prodotti in ceramica ecc.) oltre che da altri gruppi ed associazioni del territorio , come richiesto dallo stesso Consiglio di Istituto in un suo atto di indirizzo generale sulle attività.
CONVENZIONI CON ALTRI ISTITUTI
• Convenzione con il Cesi per l’utilizzo di mediatori linguistici a sostegno degli alunni stranieri (vedi Progetto Disagio e Stranieri) con il finanziamento stanziato dalla Provincia di Udine
• Convenzione con l’Università di Udine per l’accoglienza degli studenti della Facoltà di Scienze della Formazione nelle Scuole dell’Infanzia e nelle Scuole Primarie del Circolo e della Facoltà di Scienze Motorie per gli alunni delle classi I e II della Scuola Primaria .
CONVENZIONI DI SCUOLE IN RETE
La Convenzione con il Centro di Risorse Territoriale “I Ragazzi del Fiume nella Rete”tramite la capofila Direzione Didattica di Manzano per realizzazione e implementazione del sito
www.ragazzidelfiume.it , attività di formazione on line, iniziative di scambio in rete fra alunni e per attività di formazione e di ricerca – azione delle seguenti istituzioni scolastiche con i
seguenti :
Direzione Didattica di Manzano
Direzione Didattica di Cividale
Direzione Didattica di Cervignano del Friuli
Istituto Bilingue di San Pietro al Natisone
Istituto Comprensivo di Faedis
Istituto Comprensivo di Pavia di Udine
Istituto Comprensivo di Premariacco
Istituto Comprensivo di S.Pietro al Natisone
Scuola Secondaria di I grado di CividaleLa Convenzione e accordo di rete fra scuole per aderire ai corsi di formazione previsti dalla L.626 per l’acquisizione del patentino di addetto al primo soccorso e addetto al servizio prevenzione e protezione comprendente i seguenti istituti:
ISIS “Malignani”
Istituto Comprensivo di Aiello del Friuli
Scuola Secondaria di I grado di Cervignano del Friuli
Istituto Comprensivo di Palmanova
Istituto Comprensivo di Gonars
Direzione Didattica di Cervignano del Friuli
Direzione Didattica di AquileiaLa Convenzione e accordo di rete tramite la capofila Direzione Didattica di Aquileia per aderire ai progetti relativi ai Bandi Regionali legge 3 /2000 e delle attività di formazione in servizio per i docenti, e per l’integrazione degli studenti diversamente abili comprendente i seguenti Istituti:
• Direzione Didattica di Aquileia
• Direzione Didattica di Cervignano del Friuli
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La Convenzione e accordo di rete tramite la capofila Istituto Comprensivo di Gonars per aderire ai progetti relativi al bando ministeriale L. 482/79 delle attività di conservazione e salvaguardia delle lingue minoritarie ( friulano)
• Istituto Comprensivo di Gonars ( capofila)
• Istituto Comprensivo Aiello del Friuli
• Istituto Comprensivo Pavia di Udine
• Scuola secondaria di I grado di Cervignano del Friuli
•
Direzione Didattica di Aquileia•
Direzione Didattica di Cervignano del Friuli• Direzione Didattica I Cicolo Udine
La Convenzione e accordo di rete tramite la capofila Direzione Didattica di Aquileia per aderire al progetto FEI relativo al Programma Europeo Solidarietà e gestione dei flussi migratori pubblicato dal Dipartimento delle Libertà Civili e l’immigrazione per le attività di formazione in servizio per i docenti e per attività didattiche di educazione interculturale e di accoglienza degli alunni stranieri, comprendente i seguenti Istituti:
•
Direzione Didattica di Aquileia (capofila)• Direzione Didattica di Cervignano del Friuli
• Istituto Comprensivo di Palmanova
• ISIS Malignani di Cervignano del Friuli
•
Scuola Secondaria di I grado di Cervignano del FriuliLa Convenzione e accordo di rete tramite la scuola capofila Direzione Didattica di San Giorgio di Nogaro per aderire ad iniziative di formazione ed aggiornamento riferite al personale ATA.
• Direzione Didattica di San Giorgio (capofila)
• Direzione Didattica di Aquileia
• Direzione Didattica di Cervignano del Friuli
• Direzione Didattica di Latisana
• Direzione Didattica Campoformido
•
Istituto Comprensivo di Aiello del Friuli• Istituto Comprensivo di Gonars
• Istituto Comprensivo di Lignano Sabbiadoro
• Istituto Comprensivo di Palmanova
• Istituto Comprensivo di Palazzolo dello Stella
• Istituto Comprensivo di Rivignano
• Scuola Secondaria di I grado di Cervignano del Friuli
• Scuola Secondaria di I grado di La tisana
• Scuola Secondaria di I grado di San Giorgio di Nogaro
• ITI “ Malignani 2000”di Cervignano del Friuli
• ITT Turismo di Lignano Sabbiadoro
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Consiglio di Circolo
Presidente
Fogagnolo Manuela
Capo di Istituto
dott. Vittorio Del Bianco
I Collaboratore
con funzioni di vicaria
Ins. Renata Micoli
Funzioni Strumentali Duranti Elena
Lo Presti Giuseppa Toffoli Mario Zucchini Laura Direttore dei Servizi
Amministrativi Claudio Nadalutti
Commissioni miste Commissione mensa Commissione PEI Commissione al. disagiati Commissione al. stranieri Commissione itinerari didattici Commissione giochi dellagioventù Commissione autovalutazione Commissione laboratori didattici “ Noi e gli altri”
Commissione accoglienza e continuità
INCARICHI
Scuola dell’infanzia Coordinatore di plesso Segretario di intersezione
Responsabile Biblioteca di plesso, sussidi e materiali di consumo e inventario
Responsabile Servizio prevenzione e protezione Responsabile informatica di plesso
Referente progetto di circolo Scuola primaria
Coordinatore di plesso Segretario d’interclasse
Responsabile Biblioteca di plesso, sussidi e materiali di consumo e inventario
Servizio prevenzione e protezione Responsabile informatica di plesso Responsabile valutazione d’Istituto Referente progetto di circolo
Scuola dell’infanzia e Scuola primaria Segretario collegio docenti
Uff. Segreteria Antonella Balducci
Uff. Segreteria Gabriella Bertoletti
Uff. Segreteria Maria Martucci
Uff. Segreteria Isabella Zamarian Componente genitori
Brunato Michele Cosacco Lorenzo Ernestini Viviana Masin Angelica Scozziero Beatrice Scodellaro Mara Vittor Simonetta Componente docenti Beorchia Maria Graziella Clapiz Caterina
Colussi Marisa Cossar Milena Fogagnolo Rita Franchini Luisa Mileti Concetta Zucchini Laura Componente ATA Bragato M. Luisa Filippo Isolina
DIREZIONE DIDATTICA DI CERVIGNANO DEL FRIULI ORGANIGRAMMA
INTERNO
INTEGRALITA’ EDUCATIVA INTEGRALITA’ EDUCATIVA
INTEGRALITA’ EDUCATIVA INTEGRALITA’ EDUCATIVA
OBIETTIVI FORMATIVI PERSONALIZZATI E / O INDIVIDUALIZZATI
TRA NSDI SCIP LINA RE
INTE RDIS CIPL INA RE
CONVIVENZA CIVILE EDUCAZIONE EDUCAZIONE INTEGRALE INTEGRALE DELL’ALUNNO DELL’ALUNNO
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO NAZIONALI
U N IT A ’ D I A P P R E N D IM E N T O E / O U N IT A ’ D ID A T T IC A U N IT A ’ D I A P P R E N D IM E N T O E / O U N IT A ’ D ID A T T IC A
CONVIVENZA CIVILE
5. FINALITA’ EDUCATIVE DEL PERCORSO FORMATIVO
La scuola nel suo percorso formativo e di sviluppo promuove l’educazione integrale della personalità dei fanciulli.
Obiettivi generali
Promuovere lo sviluppo e il raggiungimento degli obiettivi pedagogici - didattici prescritti dalle Indicazioni Nazionali dei piani di studio della Scuola dell’Infanzia e Primaria
Costituire spazi, organizzare tempi nei quali i bambini trovino il piacere di socializzare con i coetanei
Favorire la cura delle relazioni personali tra pari e con gli adulti
Valorizzare il gioco in tutte le sue forme ed espressioni Favorire esperienze dirette di contatto con la natura, le cose, i materiali, l’ambiente sociale e la cultura
Stimolare le possibilità di lavorare con il loro immaginario e utilizzare gli strumenti atti alla conoscenza della tecnologia
Favorire la qualità del servizio scolastico attraverso progetti organizzati di Plesso e di Circolo.Obiettivi specifici
Considerare le capacità complessive di ogni fanciullo per svilupparle al massimo Essere responsabile delle scelte fatte e porre allievi, famiglie e territorio nella condizione di conoscerle e condividerle.
Competenze
Competenze dell’istituzione scolastica: mediare, interpretare, ordinare,
distribuire, organizzare gli
obiettivi specifici di apprendimento negli obiettivi formativi, nei contenuti, nei metodi e nelle verifiche
Competenze strumentali di base: riguardano la padronanza dei linguaggi fondamentali che consentono l'accesso ai diversi campi del sapere, la partecipazione attiva alla vita sociale, la possibilità di imparare per tutta la vita
Competenze sociali di base: si riferiscono alla possibilità autonoma di movimento negli spazi sociali e al saper relazionare positivamente con gli altri, al saper stare e lavorare in gruppo
Competenze specifiche dei campi disciplinari: sono pertinenti alla padronanza della struttura concettuale e sintattica di ciascun campo di esperienza e ciascuna disciplina e dalla capacità di utilizzarla per indagare, descrivere ed esplorare la realtà
Competenze trasversali a più campi disciplinari: possono essere di tipo cognitivo ( saper osservare, discriminare, stabilire relazioni…) oppure di tipo operativo (saper organizzare una ricerca di gruppo..)DALLE COMPETENZE ALLA PADRONANZA COMPETENZA
Sapere Saper fare Saper come Sapere perché
Conoscere Conoscere verso dove
PADRONANZA
IL CURRICOLO
Il curricolo essenziale nelle scuole dell’infanzia e primaria per l’acquisizione delle competenze viene svolto dalle insegnanti secondo l’assegnazione fatta dal Dirigente Scolastico e sulla base della pluralità docente nell’ambito dei campi di esperienza (scuole dell’infanzia) e delle discipline (scuola primaria) sopra delineati.
Gli insegnanti procedono, nell’impostazione dell’attività didattica, sulla base di un documento programmatico comune per sezioni e per classi parallele, da cui emergono le competenze disciplinari che vengono condivise e verificate in itinere. Ai fini della costruzione dei curricoli verticali sono previsti momenti di raccordo a livello organizzativo – didattico sia fra docenti che con gli alunni dei diversi ordini scolastici soprattutto nelle classi ponte.
Il curricolo essenziale potrà essere inoltre arricchito da un curricolo integrativo trasversale alle discipline: educazioni aggiuntive quali intercultura, ambiente, salute/igiene, educazione stradale…
e da un curricolo opzionale: laboratori di supporto e recupero delle competenze linguistiche, logico – matematiche e i laboratori di lingua inglese per gli alunni delle cl 3^ 4^ e 5^. I medesimi costituiscono nella loro funzione compensativa uno strumento finalizzato al recupero e al potenziamento delle abilità e delle conoscenze e risultano variamente strutturati, a seconda delle esigenze della scuola: nella classe o in spazi esterni alla classe; per gruppi di livello ( classe / interclasse) o eterogenei ( misti classe/ interclasse), con scansioni temporali bimestrali /trimestrali e funzionanti per l’intero anno scolastico.
Il curricolo essenziale: campi d’esperienza, discipline ed educazioni, potrà essere svolto anche in base a progetti particolari.
Il curricolo ufficiale verrà allegato al presente documento
6. IDENTITÀ DELLA SCUOLA E LINEE GUIDA
L’identità che le scuole dell’infanzia e primarie del Circolo didattico di Cervignano vogliono progressivamente sviluppare all’interno dei percorsi dell’autonomia didattica è individuata nella scuola come centro di ricerca inteso in senso lato e non esclusivamente da un punto di vista metodologico, di benessere e di luogo che educa ai valori.
♦
In una "scuola della ricerca"L’ALUNNO
Fa tutte quelle esperienze concrete che non possono essere sostituite da attività esclusivamente simboliche e concettuali
È guidato a problematizzare la realtà
È al centro del processo di insegnamento - apprendimento, è attivo rispetto alle nuove conoscenze, coinvolto da un punto di vista cognitivo ed affettivo; più che a ricevere informazioni, è guidato a cercarle, a scoprirle.L’INSEGNANTE
Diventa mediatore didattico
Trasmette il suo personale vissuto di stupore e ricerca nei confronti della realtà
Insegna le modalità di acquisizione dei contenuti anziché trasmettere contenuti
Crea un contesto o sfondo motivazionale che comunichi importanti messaggi di relazione
Stimola il pensiero divergente
Si apre alla pratica della didattica per problemi
Aiuta il bambino a "fermarsi", a non "consumare" tutto in un’ottica di frenesia consumistica.I CONTENUTI
Nella scuola dell’infanzia prendono spunto dal vissuto del bambino, dalla realtà naturale e dall'ambiente socio - culturale
Nella scuola primaria vanno scelti, selezionati, anche in relazione alla possibilità di suggerire paradigmi.I CAMPI DI ESPERIENZA DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
La distinzione in campi di esperienza serve essenzialmente all'insegnante per individuare, ordinare concetti, non per separare le esperienze del bambino che devono mantenere le caratteristiche del fare e dell'agire;
LE DISCIPLINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
È necessario essenzializzare il curricolo ed individuare le idee fondamentali di ogni disciplina, secondo l'ottica di un insegnamento di tipo strutturale.
In una “scuola della ricerca” rivestono grande importanza i laboratori, intesi come tempi atti a favorire l’esperienza, l’esperimento, la “sete di conoscenza” possibilmente trascorsi in luoghi attrezzati.
Gli insegnanti cureranno:
- la progettualità - gli spazi necessari
- le attrezzature e gli strumenti
- gli arredi necessari e la loro collocazione - le modalità di accesso
-
compiti e funzioni dell’insegnante cui ogni laboratorio farà riferimento.♦
In una "scuola del benessere"L’ALUNNO sente di essere:
Ascoltato
Compreso
Accettato
Valorizzato aldilà dei risultati scolastici raggiunti.L’INSEGNANTE
Accetta e valorizza, mette in evidenza quanto di positivo c'è in ogni alunno
Considera i successi e gli insuccessi come due aspetti complementari di ogni lavoro e dello studio
Fa sentire all'alunno che nutre fiducia nelle sue capacità e nelle sue qualità
Lo aiuta a superare ostacoli e difficoltà Predispone spazi ed ambienti che favoriscano l'autonomia nelle scelte, nell'organizzazione del lavoro e l'approccio con gli altri.
♦
In una scuola che “ educa ai valori”L’ALUNNO
:
•
Supera le forme di egocentrismo• Pratica i valori del reciproco rispetto della partecipazione, della collaborazione, dell’impegno, della cooperazione, della solidarietà.
L’INSEGNANTE:
•
Diventa mediatore tra scuola e famiglia•
Crea le basi affinché i valori diventino costume comunitario•
Si attiva affinché siano garantite le condizioni relazionali, culturali e didattiche per superare e valorizzare le diversità• Nella scuola dell’Infanzia e in quella Primaria, l’esercizio dell’autonomia personale e della responsabilità intellettuale e sociale, pur mirando al raggiungimento del massimo grado sarà diversificato e gradualizzato in relazione all’età, ai ritmi di apprendimento, di maturazione e alle potenzialità di ciascun alunno.
FINALITÀ EDUCATIVE DELL’ ISTITUTO Le finalità educative per le quali operare sono le seguenti:
- Formare una persona il più possibile protagonista della propria educazione;
- Acquisire una preparazione culturale di base;
- Educare il bambino ad essere autonomo, creativo, critico;
- Favorire le relazioni interpersonali.
Nell’ambito del sapere, le principali competenze da far acquisire agli alunni sono:
Scuola dell’infanzia:
-
Sapersi “fermare” per poter ascoltare, osservare, scoprire, scegliere-
“Sperimentare” la realtà per saperla riorganizzare, rielaborare attraverso i vari linguaggi, fino ad arrivare alla rappresentazione simbolica- Comprendere, comunicare, socializzare le conoscenze.
Scuola primaria:
-
Consolidare i concetti base di tempo, spazio, causa-
Potenziare le capacità di osservazione, analisi, sintesi-
Acquisire e utilizzare strumenti funzionali: schemi, grafici, griglie, tabelle-
Usare la verbalizzazione per fissare il pensiero, manipolare, integrare, riassumere, esprimere vissuti- Individuare problemi, fare ipotesi, raccogliere e ordinare dati, verificare.
Nell’ambito del saper essere, le competenze più rilevanti da acquisire sono:
Scuola dell’infanzia:
-
Autonomo nella cura della propria persona e nelle scelte-
Fiducioso nelle proprie capacità e negli altri-
Rispettoso e aperto ad accettare l’altro-
Capace di comprendere e condividere regole - Capace di aiutare, collaborare, condividere - Capace di risolvere i conflitti- Curioso e creativo.
Scuola primaria:
-
Saper relazionarsi e saper interagire con i coetanei e con gli adulti-
Saper essere attento e rispettoso dell’identità culturale di ciascuno - Imparare a cooperare-
Contribuire al lavoro comune secondo le proprie potenzialità-
Essere autonomo da un punto di vista intellettuale e operativo - Essere responsabile.Nell’ambito del saper fare, le competenze essenziali sono:
Scuola dell’infanzia: • Essere autonomo. - nel saper organizzarsi nei vari contesti scolastici;
- nell’uso di materiali e strumenti;
- nel proprio lavoro.
• Sviluppare il piacere di “fare”, di sperimentare, di ricercare e di giocare.
Scuola primaria: • Progettare, rielaborare le conoscenze, scegliere e organizzare, realizzare un prodotto finito.
7. CRITERI E ORIENTAMENTI GENERALI DELL’ISTITUTO
La programmazione educativa - didattica ed organizzativa dell’Istituto si basa sulle seguenti “linee fondamentali d’indirizzo” ed ambiti di attività che tendono a:
1. Promuovere la formazione del cittadino europeo
2. Educare ad un’acquisizione e ad un’espressione corretta dell’affettività 3. Sviluppare la motivazione all’apprendimento e al piacere di imparare
4. Attuare progetti di prevenzione del disagio, di accoglienza degli alunni stranieri, nella prospettiva dell’integrazione
5. Privilegiare iniziative di sviluppo della continuità educativa tra i vari ordini di scuole dell’Istituto
6. Sviluppare a tutti i livelli e in tutte le discipline il concetto di acquisizione del “metodo scientifico” della conoscenza
7.
Realizzare iniziative di sviluppo dell’apprendimento delle lingue con particolare riferimento all’insegnamento della lingua inglese e ponendo attenzione allo sviluppo e alla salvaguardia delle lingue minoritarie8. Realizzare iniziative di sviluppo e della conoscenza dei diversi aspetti applicativi della tecnologia e dell’informatica
9. Sostenere progetti di educazione permanente con il coinvolgimento dei genitori con particolare riguardo alle tematiche della sicurezza e della salute sia fisica che psichica
10.
Attuare progetti e promuovere attività che rivolgano l’attenzione allo sviluppo della creatività nei vari codici espressivi ( teatro/drammatizzazione, musica, canto corale, disegno, manipolazione ecc.).8. PROFILI DELLE SCUOLE SCUOLA DELL’INFANZIA DI VIA RAMAZZOTTI “ G. Rodari”
Indirizzo Cervignano, via Mons. Ramazzotti, 1 Recapito telefonico 0431 30932
La scuola dell’Infanzia è ubicata nei pressi della Strada Statale n. 14 Venezia-Trieste.
E’ stata costruita nel 1976 con una struttura prefabbricata. Nel 2004 sono stati eseguiti lavori di ristrutturazione dell’edificio scolastico.
Tipologia: Scuola dell’Infanzia Statale
Spazi interni: è dotata di tre aule, un salone polifunzionale, la sala da pranzo, lo spogliatoio per i bambini, un locale dove si riuniscono le maestre e dove si trova il materiale informatico, due ripostigli per il materiale didattico, la cucina, uno spogliatoio-ripostiglio per i collaboratori scolastici e tre servizi igienici, di cui uno per disabili. Ogni aula è dotata di servizi igienici per i bambini.
Lo spazio-sezione è organizzato in angoli di gioco e luoghi di lavoro modificabili per rispondere ai bisogni dei bambini e alle varie esigenze di carattere didattico.
Spazi esterni: la scuola dispone di un ampio giardino ombreggiato, accessibile direttamente dalle aule, fornito di tre attrezzature-gioco in legno, di una sabbionaia e due tavoli con panchine.
Sezioni: due A piccoli –medi, sez. B grandi – piccoli
Insegnanti: le insegnanti di sezione sono 4, 1 insegnante di IRC.
Personale ATA: 2 collaboratori scolastici ad orario alterno giornaliero dalle 7.40 alle 18.00 dal lunedì al venerdì Bambini: la scuola attualmente ospita 44 bambini.
Orario: la scuola funziona dalle ore 8,00 alle ore 16,00 dal lunedì al venerdì Entrata dalle 8,00 alle 8,45
Prima uscita dalle 13,15 alle 13,30 Seconda uscita dalle 15,45 alle 16,00
Pre – accoglienza, su richiesta, svolta dagli insegnanti di plesso per il periodo 15 minuti antecedenti l’inizio delle attività
Mensa: una mensa centralizzata prepara i pasti per tutte le scuole del circolo.
Orario dalle ore 12.00 alle ore 13.00
Trasporti: i bambini vengono accompagnati dai genitori o da altre persone delegate; funziona il servizio di scuolabus comunale.
SCUOLA DELL’INFANZIA VIA DELLA TURISELLA “ C. Lorenzini detto Collodi”
Indirizzo Via della Turisella
Recapito telefonico 0431 30277 Tipologia : Scuola dell’infanzia Statale
Spazi interni : ci sono tre aule, un salone polifunzionale, servizi igienici per bambini da utilizzare in comune, una sala da pranzo, una cucina con dispensa e servizi per adulti, un ingresso spogliatoio, una stanza laboratorio, una stanza biblioteca, due ripostigli per materiale didattico, due servizi per adulti, un ufficio.
Il salone è attrezzato con strutture fisse per il gioco di movimento e spazi mobili organizzati per giochi di travestimenti, costruzioni, espressione grafica, manipolazione .
Lo spazio sezione è organizzato in angoli di gioco e luoghi di lavoro modificabili per rispondere alle varie esigenze di carattere didattico.
L’aula biblioteca è attrezzata di divani, grandi cuscini e di un tavolo per rendere facile e comoda la lettura dei libri. I libri sono disposti su mensole accessibili ai bambini e suddivisi per tipologia, per favorire un uso autonomo degli stessi.
Spazi esterni : la scuola dispone di un bel giardino ombreggiato, accessibile direttamente dalle aule, dotato di giochi in legno, due tavoli con panchine.
Sezioni : 3 sezioni: Sez. A (grandi - medi) Sez. B (piccoli- grandi) Sez. C ( medi)
Insegnanti : le insegnanti sono 6, sono presenti anche 2 insegnanti di sostegno e 2 di I.R.C.
Personale ATA: 2 collaboratori scolastici ad orario alterno dalle 7.40 alle 18.00 dal lunedì al venerdì Bambini : la scuola ospita 67 bambini provenienti dal capoluogo e frazioni.
Orario : la scuola funziona dalle ore 8.00 alle ore 16.00 dal lunedì al venerdì Ingresso alle ore 8.00 alle ore 8.45
Uscita prima del pranzo ore 11.30
Uscita intermedia dalle ore 13.00 alle ore 13.15 Uscita dalle ore 15.45 alle ore 16.00
Pre – accoglienza, su richiesta, svolta dagli insegnanti di plesso per il periodo 15 minuti antecedenti l’inizio delle attività
Mensa : una mensa centralizzata prepara i pasti per tutte le scuole del circolo.
Orario dalle ore 12.00 alle ore 13.00
Trasporti : i bambini vengono accompagnati dai genitori o da altre persone delegate; funziona il servizio di scuolabus comunale.
SCUOLA DELL’INFANZIA DI VIA PREDICORT “ V. Podrecca”
Indirizzo: Cervignano del Friuli, via Predicort n. 17 Recapito telefonico 0431 30803
L’edificio è situato in una zona tranquilla alla periferia sud-ovest della città, in prossimità di zona campestre. Questo offre la possibilità di effettuare brevi escursioni a piedi per l’esplorazione e l’osservazione della realtà circostante.
Tipologia: Scuola dell’Infanzia Statale.
Spazi interni: ci sono tre aule dotate di servizi igienici. Lo spazio delle stesse è strutturato in modo da rispondere ai bisogni dei bambini ed alle esigenze che si manifestano durante il percorso educativo didattico: un’aula multimediale con annesso il laboratorio per le attività di educazione scientifica, uno spazio biblioteca, un salone attrezzato per l’attività motoria ed i momenti di intersezione in grande gruppo, una sala da pranzo, una cucina con annessa dispensa e servizi per il personale, un ampio spogliatoio per i bambini (utilizzato anche per attività didattica a piccolo gruppo in alcuni momenti della giornata) ed uno per gli insegnanti, un ripostiglio per il materiale didattico e un ripostiglio per il materiale di pulizia, due bagni per il personale docente, un bagno per disabili, un ufficio.
Spazi esterni: la scuola dispone di un giardino accessibile direttamente dalle aule dotato di una sabbionaia fissa e una casetta di legno, due torri scivolo, due altalene doppie, un tunnel-bruco in plastica, una vasca mobile per la sabbia, un tavolo con sedili in plastica, una capanna di legno, due tavoli con panche di legno. In un angolo del giardino è stato realizzato un piccolo orto per esperienze di semina e coltura degli ortaggi.
Sezioni : tre sezioni A – B- C eterogenee.
Insegnanti : le insegnanti sono 6, è presente anche l’insegnante di I.R.C.
Personale ATA: 2 collaboratori scolastici ad orario alterno settimanale dalle 7.40 alle 18.00 dal lunedì al venerdì Bambini: la scuola ospita 64 bambini, suddivisi in tre sezioni
Orario: la scuola funziona dalle 8.00– 16.00 dal lunedì al venerdì Entrata: 8.00– 8.45
Prima uscita: 13.15 – 13.25 Seconda uscita: 15.45 - 16.00
Pre – accoglienza, su richiesta, svolta dagli insegnanti di plesso per il periodo 15 minuti antecedenti l’inizio delle attività
Mensa: una mensa centralizzata prepara i pasti per tutte le scuole del circolo. I bambini consumano i pasti in due turni Orario dalle ore 11.45 alle 12.30 e dalle 12.30 alle ore 13.15
Trasporti: i bambini vengono accompagnati dai genitori o da altre persone delegate; funziona il servizio di scuolabus comunale.
SCUOLA DELL’INFANZIA DI STRASSOLDO “C. D’Agostina”
Indirizzo Strassoldo Via delle Scuole ,32 Recapito telefonico 0431 93180
L’edificio è situato a nord della scuola elementare della frazione. E’ piccolo, ma accogliente e gradevole. Nel 2008 è stato completamente ristrutturato
Tipologia: Scuola dell’Infanzia Statale
Spazi interni : ci sono 1 aula, 1 laboratorio, un ufficio,1 sala da pranzo, 1 salone, 1 cucina, 2 ripostigli, 1 locale bagni per bambini, 1 bagno per adulti, uno spazio entrata adibito a spogliatoio per bambini.
Spazi esterni :la scuola dispone di un’area verde organizzata nella parte a sud con giochi: scivolo, bilico, strutture a molla e sabbionaia . La parte a nord di un ampio giardino e una sabbiera, dove i bambini possono compiere esperienze di gioco libero e creativo ma anche di esplorazione e di ricerca.
Sezioni :1 sezione
Insegnanti: le insegnanti sono due più un insegnante di I.R.C.
Personale ATA: 3 collaboratori scolastici ad orario alterno su due plessi: infanzia, primaria dalle 7.30 alle 18.30 dal lunedì al venerdì
Bambini: la scuola ospita 21 bambini .
Orario: la scuola funziona dalle 8.15 - alle 16.15 dal lunedì al venerdì
Pre – accoglienza, su richiesta, svolta dagli insegnanti di plesso per il periodo 15 minuti antecedenti l’inizio delle attività
Mensa : una mensa centralizzata presso la Casa di Riposo “Sarcinelli” di Cervignano del Friuli. Nel plesso avviene solo la distribuzione dei pasti.
Orario dalle ore 12.15 alle ore 13.10
Trasporti: funziona il servizio di scuolabus comunale.
SCUOLA PRIMARIA “R. Pitteri”
Indirizzo: Cervignano del Friuli – Via Firenze n. 1 Recapito telefonico 0431 388550 L’edificio è situato nella zona centrale della cittadina
Tipologia : La scuola funziona in base a due tempi organizzativi
Tempo ordinario: 6 giorni alla settimana
Tempo pieno: per 5 giorni alla settimana – sabato liberoSpazi interni: La scuola si sviluppa su due edifici, denominati ED. A e ED. B, ciascuno dei quali comprendenti un piano terra e due piani superiori
ED A
Piano terra: atrio, sala mensa (posti a sedere 115), due servizi igienici, sala disbrigo, palestra, ripostiglio
Primo piano: corridoio, sala biblioteca alunni, magazzino, laboratorio multimediale, aula inglese, due laboratori attività espressive, due aule per le classi, quattro servizi igienici di cui uno per alunni portatori di H , saletta ad uso dei collaboratori scolastici e una sala insegnanti.
Secondo piano: corridoio, magazzino, aula audiovisivi, lab. Scientifico, due laboratori per att. Espressive, tre aule per le classi, tre servizi igienici e laboratorio multimediale
Corridoio di raccordo tra i due edifici.
ED. B (tempo modulare )
Piano terra:atrio, lab. Ceramica, biblioteca magistrale, sala mensa (posti a sedere 50), sala forno ceramica, servizi igienici, sala autoclave.
Primo piano:corridoio, tre aule, tre servizi, un ripostiglio.
Secondo piano: atrio, tre aule, tre servizi, un ripostiglio
Spazi esterni:La scuola dispone di un cortile in parte sterrato e in parte lastricato in cui è inserito un campetto da gioco con funzione anche di centro raccolta in caso di emergenza
Classi: Tre sezioni complete, due a tempo normale e una a tempo pieno.
Insegnanti: Gli insegnanti di classe sono 18, quattro le insegnanti specializzate e una l’insegnante specialista di lingua inglese, tre le insegnanti di religione e tre le insegnanti di sostegno.
Personale ATA: 5 collaboratori scolastici ad orario alterno dalle 7.30 alle 18.30 dal lunedì al venerdì e dalle 7.30 alle12. 30 oppure dalle 9.00 alle 14.00 il sabato.
Alunni: La scuola ospita 283 alunni
Orario: 40 ore settimanali (tempo pieno) dalle ore 8.00 alle 16.00 per 5 giorni alla settimana dal lunedì al venerdì 30 ore settimanali (tempo modulare) dalle 8.00 alle 13.00 per 6 giorni alla settimana dal lunedì al sabato Mensa : Esistono due sale mensa per la consumazione dei pasti: una con 115 posti a sedere e una con 50 posti.
Una mensa centralizzata prepara i pasti per tutte le scuole del circolo.
Orario dalle ore 12.30 alle ore 14.00
Trasporti: i bambini vengono accompagnati dai genitori o da altre persone delegate; funziona il servizio di scuolabus comunale. Per quest’ultimi e’ previsto il servizio pre e post accoglienza per gli allievi che usufruiscono del servizio dello scuolabus che viene svolto dal personale individuato dall’Amministrazione Comunale
SCUOLA PRIMARIA STATALE DI VIA DELLA TURISELLA “ Abate Biavi”
Indirizzo Cervignano del Friuli via della Turisella,1 Recapito telefonico 0431 30546
L’edificio è situato nella zona sud-est del territorio comununale, in continua espansione edilizia, è stato realizzato nel
1983.
Tipologia: La scuola funziona a tempo modulare in orario antimeridiano
Spazi interni : ci sono: un atrio, cinque aule, un laboratorio per le attività espressive, un laboratorio computer, un locale adibito a deposito sussidi e utilizzo fotocopiatori, un locale deposito materiale per la pulizia. Adiacente alla scuola è situata una grande palestra utilizzata anche da associazioni sportive presenti sul territorio.
Spazi esterni :la scuola dispone di un ampio spazio esterno non attrezzato.
Classi: una sezione di 5 classi
Insegnanti :gli insegnanti titolari sono sette, un’insegnante di lingua inglese e un’insegnante di religione.
Personale ATA: 2 collaboratori scolastici ad orario alterno dalle 7.40 alle 17.00 dal lunedì al venerdì e dalle 7.40 alle 13.40 oppure dalle ore 8.30 alle ore 14.30 il sabato.
Alunni: La scuola ospita 101 bambini Orario: 30 ore sett dalle ore 8.00 alle ore 13.00 tutti i giorni
Pre – accoglienza:Nella scuola alcuni alunni vengono accolti circa 15 minuti prima, su richiesta motivata di alcuni genitori, dal personale docente. Vengono accolti dal medesimo personale, oltre che dal personale non docente anche gli alunni che usufruiscono del servizio scuolabus.
SCUOLA PRIMARIA STATALE “A. Molaro”
Indirizzo Cervignano del Friuli via Caiù 1 Recapito telefonico 0431 32444 L’edificio è situato in un rione centrale densamente popolato.
Tipologia: la scuola funziona a tempo modulare in orario antimeridiano.
Spazi interni: ci sono cinque aule, una palestra, due laboratori: uno utilizzato per attività di pittura,uno per l’informatica, una stanza in cui sono situati fotocopiatori e telefono, una stanzetta utilizzato per attività di sostegno e di rinforzo e una saletta insegnanti.
Spazi esterni : la scuola dispone di un ampio cortile non attrezzato.
Classi : una sezione di cinque classi
Insegnanti : le insegnanti titolari sono sette, due insegnanti specialiste di lingua inglese, una di religione cattolica, due insegnanti di sostegno.
Personale ATA: 2 collaboratori scolastici ad orario alterno dalle 7.40 alle 17.00 dal lunedì al venerdì e dalle 7.40 alle ore 13.40 oppure dalle ore 8.30 alle ore 14.30 il sabato.
Alunni: La scuola ospita 92 bambini
Orario : 30 ore settimanali dalle ore 8.00 alle ore 13.00 dal lunedì al sabato
Trasporti : i bambini vengono accompagnati dai genitori o da altre persone delegate; funziona il servizio di scuolabus comunale.
SCUOLA PRIMARIA DI STRASSOLDO “ V. Gioberti”
Indirizzo: Strassoldo -via delle Scuole, 30 Recapiti telefono/fax 0431-93141
L’edificio scolastico dispone di vani luminosi le cui ampie aule, dislocate su tre piani, hanno ricevuto lavori considerevoli di ristrutturazione e di manutenzione nel corso degli ultimi anni.
Tipologia: organizzazione a tempo lungo
Spazi interni: un atrio-ingresso, cinque aule, tre vani vestibolo antistanti a tre aule, un vano adibito ad attività varie di insegnanti e ad attività al computer di insegnanti e alunni, un vano adibito a custodia documenti e materiali vari nonché per attività di insegnanti con singoli alunni o con piccoli gruppi di alunni, un vano per custodia sussidi vari e materiali di consumo, quattro vani per servizi igienici dislocati su due piani, una sala-mensa, un vano attiguo alla sala mensa ad uso disbrigo servizio pasti; due vani minimi attigui al vano servizio pasti, uno per passaggio e uno per ripostiglio.
Nota: essendo stato necessario adibire a sala-mensa un vano ampio dell’edificio scolastico, in passato adibito a palestra, l’attività di educazione motoria viene svolta dalle classi nella palestra annessa alla scuola primaria di Cervignano del Friuli – via della Turisella e talvolta, nelle stagioni propizie, nel cortile-giardino della scuola di Strassoldo, in attesa che la palestra, in costruzione, sia ultimata.
Spazi esterni: ampio cortile-giardino con piante di diverso tipo e di diversa età, fruito dalla scuola primaria e dalla scuola dell’infanzia specialmente per attività ricreative e didattiche.
Classi: una sezione di cinque classi.
Insegnanti: otto insegnanti titolari, un’insegnante specialista di inglese, un’insegnante di sostegno e uno di religione.
Personale A.T.A.: 3 collaboratori scolastici ad orario alterno su due plessi: infanzia, primaria dalle 7.30 alle 18.30 dal lunedì al venerdì
Alunni: La scuola ospita 76 bambini, provenienti da Strassoldo, da Cervignano del Friuli e da Comuni viciniori.
Orario : 35 ore settimanali dalle ore 8.30 alle ore 15.30 dal lunedì al venerdì Mensa: Una mensa centralizzata prepara i pasti per tutte le scuole del circolo.
Orario dalle ore 12.30 alle ore 13.30
Trasporti: i bambini vengono accompagnati dai genitori o da altre persone delegate; funziona il servizio di scuolabus comunale.
“La scuola è il frutto di decisione umane, sul piano istituzionale, sul piano professionale, sul piano personale.
………..può raggiungere i suoi fini, quali che siano, solo se i soggetti che la costituiscono condividono valori e regole di comportamento e se i loro atteggiamenti sono ispirati a volontà di collaborazione…In questa prospettiva si entra gradualmente attraverso l’esercizio dei propri ruoli, la partecipazione alla vita scolastica nei suoi diversi momenti, la riflessione sull’esperienza vissuta.”
(L. Corradini )
9. PROGETTI
AREE DI PROGETTO- PERCORSI – INIZIATIVE - COLLABORAZIONI
Le seguenti aree progettuali traducono i criteri e gli orientamenti dell’Istituto in progetti e percorsi specifici attuati nelle varie scuole dell’infanzia e primaria
1. Area linguistica
2. Area dell’integrazione, disagio, recupero e svantaggio 3. Area tecnologica e scientifica
4. Area di educazione alla salute
5. Area di promozione alla cittadinanza europea 6. Area espressiva
7. Area storico – ambientale 1. AREA LINGUISTICA
Gli obiettivi dell’area linguistica permettono l’ampliamento delle conoscenze e delle relazioni interpersonali, consentono approcci culturali diversi, favoriscono il dialogo, la comunicazione, la comprensione reciproca.
In questo contesto si sviluppano e si potenziano le competenze linguistiche orali e scritte. Vengono proposte attività e interventi per quanto riguarda la lingua minoritaria locale ( friulano)
2. AREA DELL’INTEGRAZIONE, DISAGIO, RECUPERO E SVANTAGGIO
In una scuola attenta al “benessere” è necessario attivare strategie, forme di organizzazione didattica ed attività che consentano di interagire, riorganizzare, sviluppare le proprie esperienze, i propri apprendimenti e, nel contempo, di costruire e gestire le molteplicità delle appartenenze. In tal modo si dà l’opportunità ad ognuno di esprimere al meglio le proprie potenzialità sia sul piano cognitivo che su quello relazionale.
3. AREA TECNOLOGICA E SCIENTIFICA
In questi anni le nostre scuole hanno cercato di promuovere e di innalzare la qualità delle esperienze scientifiche per soddisfare l’esigenza degli alunni di esplorare la realtà.
4.AREA DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE
La salute è strettamente legata ad una crescita e ad uno sviluppo intellettuale ottimali. La scuola promuove attività volte a favorire conoscenze, ad acquisire corretti stili di vita e ad educare alla solidarietà.
5. AREA DI PROMOZIONE ALLA CITTADINANZA E ALL’EDUCAZIONE AI VALORI.
La scuola è un luogo di scambi di esperienze, di relazioni che si stabiliscono tra alunni, tra alunni ed insegnanti, tra fruitori e operatori con la realtà esterna ( genitori, associazioni, Enti…), pertanto essa diventa un laboratorio in cui vivere quotidianamente forme di relazioni democratiche. Il contribuire alla formazione di persone autonome, libere, critiche, disponibili alla partecipazione, alla solidarietà diventa il “cuore” educativo della stessa. Inoltre attraverso l’esperienza di vita comunitaria il bambino/ragazzo, sarà guidato all’acquisizione di responsabilità e di condivisione delle regole di convivenza civile. Nell’ottica della formazione del cittadino europeo si promuoveranno attività mirate alla conoscenza, consapevolezza e applicazione delle regole comunitarie.
6. AREA ESPRESSIVA
L’attività espressiva è di fondamentale importanza per la crescita armonica dell’alunno, sia dal punto di vista
prettamente motorio che cognitivo e comunicazionale. L’attività motoria, svolta sotto forma di giochi spontanei o guidati (come nella scuola dell’infanzia), tende a raggiungere progressivamente negli anni la coordinazione e la maturazione degli schemi posturali.
Le attività teatrali, di drammatizzazione e musicali hanno il preciso scopo di facilitare i processi di identificazione nei personaggi rappresentati e di favorire la gestione della propria emotività.
L’educazione all’immagine, le attività di manipolazione, grafico – pittoriche contribuiscono allo sviluppo della creatività e alla conoscenza di sé. Affinano il senso estetico, favoriscono positivi rapporti interpersonali, promuovono forme di collaborazione scuola – famiglia.
7. AREA STORICO AMBIENTALE
La scuola promuove l’esplorazione, la scoperta e la valorizzazione dell’ambiente. Guida alla conoscenza delle tradizioni, all’apprezzamento dei beni esistenti, al rispetto della natura.
10. PROGETTI DI CIRCOLO
Rappresentano la parte progettuale comune a tutte le scuole del circolo e sono allegati al presente piano e alle programmazioni didattiche delle scuole.
LABORATORI DIDATTICI ESPRESSIVI
REFERENTE Ins. Perin Maria Concetta
INSEGNANTI COINVOLTI NELLA PROGETTAZIONE Scuola Primaria Scuola dell’Infanzia INSEGNANTI COINVOLTI NELL’ATTUAZIONE DEL PROGETTO Tutti gli insegnanti del Circolo DESTINATARI
Tutti gli alunni del Circolo, genitori, ospiti di “Casa Sarcinelli “, tutta la cittadinanza ATTIVITA’
ATTIVITA’
Nella scuola è importante trovare momenti di riflessione e di condivisione dei valori volti soprattutto a coinvolgere l’intera comunità nella realizzazione di attività e iniziative a sfondo sociale
In collaborazione con le Associazioni presenti sul territorio ed il contributo dell’Amm.Comunale si realizzeranno:
La bambola Pipina–Pigota. Il ricavato dei contributi volontari verrà devoluto all’UNICEF (Unicef –Auser - i – Ass. Nautica ANC Cervignanese – Genitori degli alunni del Circolo)
Visite agli anziani con donazione di manufatti, drammatizzazioni, canti (alunni sc. infanzia Strassoldo, alunni Cl. 5 della scuola primaria)
Iniziativa “Presepi in città” (tutti gli alunni del Direzione Didattica, della sc. dell’infanzia parrocchiale e della sc secondaria di 1gr)
La raccolta di tappi di plastica per devolvere il ricavato della vendita all’Associazione “La via di Natale” di Aviano
La realizzazione di elaborati e manufatti secondo le progettazioni di classe e l’allestimento di un mostra mercato con la distribuzione dei prodotti finiti. Il ricavato dei contributi andrà a sostegno di un’adozione a distanza e per il finanziamento e la prosecuzione del progetto medesimo (Insegnanti/alunni /genitori di tutte le Sc del Circolo rivolto a tutta la cittadinanza)
Iniziativa “4 passi in solidarietà”( tutti gli alunni del Direzione Didattica, della sc. dell’infanzia parrocchiale e della sc secondaria di 1gr)
Nell’ambito del saper essere, la realizzazione delle suddette attività comporteranno una serie di atteggiamenti che gli insegnanti saranno attenti a guidare, quali il :
saper rispettare le principali norme di comportamento e saperle applicare
sapersi relazionare e integrare con compagni ed adulti in varie situazioni
saper cooperare contribuire al lavoro secondo le proprie potenzialità
saper essere attenti e rispettosi delle diversità culturali
saper essere responsabili
Nell’ambito del saper fare, gli alunni saranno condotti a:
sapersi organizzare
usare diversi materiali
sviluppare il piacere del fare, sperimentare, ricercare, giocare, progettare, rielaborare scegliere ed organizzare, realizzare un prodotto finitoINTERVENTI ESTERNI
I genitori degli alunni saranno coinvolti nella:
realizzazione della bambola - Pigotta
offerta al pubblico dei prodotti
utilizzo e gestione del ricavato mostra mercato
partecipazione a tutte le attività Le Associazioni saranno coinvolte
in lezioni esplicative ( alunni Cl. 4 – 5 Sc. Primaria)
nell’organizzazione e partecipazione a tutte le attività La cittadinanza sarà coinvolta
a livello partecipativo
L’Amministrazione Comunale sarà coinvolta per
contributo
partecipazione agli incontri fissati con la comunità COLLABORAZIONI
Amministrazione Comunale
Genitori degli alunni del Circolo
Auser
Ass. Nautica ANC Cervignanese
Ass. Nazionale Polizia di Stato
Associazione di solidarietà “ La via di Natale”
Comando Carabinieri
Croce Verde
Protezione Civile
Parrocchia San Michele – Agesci – Ricreatorio
Casa di riposo comunale ”Casa Sarcinelli” Unicef VERIFICHE
Scuole materne e classi prime
L’osservazione in itinere occuperà ampio spazio, tempo sostanziale per raccogliere dati sulle competenze, sulle relazioni e sull’evoluzione degli alunni.
Scuole Elementari (cl. seconde e secondo ciclo) L’osservazione in itinere sarà incentrata sulla valutazione
dell’autonomia personale intesa come maturazione dell’identità, senso di responsabilità di fronte a problemi e pensiero critico
della partecipazione alla convivenza democratica intesa come disponibilità, consapevolezza dei rapporti sociali, impegno a capire, progettare costruttivamente.
MATERIALE OCCORRENTE E COSTI
Materiale di facile consumo per la realizzazione dei manufatti.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
“ PROGETTO ACCOGLIENZA E CONTINUITA’ ”
REFERENTE Ins. Renata Micoli
INSEGNANTI COINVOLTI NELLA PROGETTAZIONE Scuola dell’Infanzia
Scuola Primaria Scuola Media
INSEGNANTI COINVOLTI NELL’ATTUAZIONE DEL PROGETTO
Tutti i docenti della scuola dell’infanzia, delle classi prima e quinta della scuola primaria, la commissione continuità della scuola media
DESTINATARI
• I bambini nuovi iscritti della scuola dell’infanzia e della classe prima e quinta della scuola primaria e classe prima media
• i genitori degli alunni;
• gli insegnanti.
MOTIVAZIONE
Il progetto scaturisce dalla convinzione che l’ingresso a scuola sia un evento carico di emozioni per tutti: bambini, ragazzi, genitori, insegnanti. E’ un momento atteso, che suscita curiosità e aspettative ma, allo stesso tempo, molte volte ansie e timori. Per questo si è ritenuto opportuno prepararlo, attraverso la definizione di aspetti organizzativi, strategie e azioni che tendono a far vivere agli alunni il “primo giorno di scuola” con serenità e fiducia, nel rispetto delle caratteristiche, dei bisogni, dei vissuti personali di ognuno.
Sono stati inoltre delineati inoltre, sulla base delle osservazioni effettuate dalla Commissione Continuità alcuni punti come di seguito riassunti.
Necessità di
• migliorare la conoscenza, la collaborazione e il confronto tra i docenti della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e media in merito alla continuità delle esperienze e dei percorsi attuati nei diversi ordini scolastici;
• di individuare ulteriori strategie per rendere la scuola più visibile, più accessibile sul piano delle informazioni verso le famiglie;
• investire nella costruzione di buone relazioni con i genitori.
FINALITA’
nei confronti dei bambini
1- Creare le condizioni più favorevoli per un inserimento sereno nel nuovo ordine scolastico 2- Favorire un inserimento graduale e rispettoso del bambino
3- Favorire la sua serenità e lo star bene a scuola
4- Favorire un buon impatto con la scuola, come condizione affinchè il percorso scolastico del bambino/ragazzo possa avvenire con :
• fiducia nelle proprie capacità
• acquisizione di una sempre maggiore autonomia
• il mantenimento di curiosità ed interesse nel conoscere ed apprendere
5- Facilitare il reinserimento dei bambini/ragazzi che, anche se in modo più sfumato devono affrontare alcune difficoltà come:
• ritrovare compagni e adulti e riallacciare relazioni
• riadattarsi a tempi, modi e ambienti
• abituarsi alle maggiori attenzioni che vengono riservate ai bambini più piccoli (infanzia)
nei confronti dei genitori
1- Favorire un atteggiamento di base di ascolto nei confronti delle famiglie, per comprendere e accogliere le aspettative, favorire il superamento di timori, paure, ansie…
2- Favorire la conoscenza reciproca per dar corpo alla comune responsabilità educativa 3- Migliorare la relazione e la comunicazione tra scuola e famiglia.
nei confronti degli insegnanti
Favorire :
1- un buon lavoro di gruppo
2- la definizione di stili ed atteggiamenti “minimi” comuni nei confronti di bambini/ragazzi e genitori 3- la collaborazione dell’intero gruppo docente nel momento dell’accoglienza
4- la definizione di orari che permettano la compresenza (infanzia)
5- il porsi, nei confronti del bambino/ragazzi, in atteggiamento di accettazione, disponibilità e ascolto.
VALUTAZIONE/VERIFICA
L’apposita Commissione Continuità opererà due verifiche in itinere e una finale sulle esperienze realizzate nelle diverse realtà scolastiche, sulla significatività del progetto e sui risultati attesi.
DOCUMENTAZIONE
Per permettere un confronto, tra scuole interessate, sulle esperienze realizzate, sui materiali prodotti,
si realizzerà una minima documentazione
PIANIFICAZIONE RACCORDO SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA
METODOLOGIA : 1^ FASE DA EFFETTUARSI DURANTE L’ANNO SCOLASTICO CHE PRECEDE L’INGRESSO DELLA SCUOLA PRIMARIA
PER I DOCENTI OTTOBRE /GIUGNO
IncontrI tra i docenti della Scuola dell’Infanzia IncontrI tra i docenti della Scuola dell’Infanzia con l’inserimento dei docenti della sc.”M.Immacolata”per programmazioni in orizzontale . Le attività saranno finalizzate alla conoscenza e alla programmazione delle attività in genere degli ambienti, persone e per la realizzazione di feste comuni
Incontri tra i docenti della Scuola dell’Infanzia IncontrI tra i docenti della Scuola dell’Infanzia e insegnanti della scuola primaria per la progettazione delle attività in verticale
MARZO/ MAGGIO
visite ai bambini “GRANDI” della Scuola dell’Infanzia da parte delle insegnanti delle future classi prime, finalizzate a: primo approccio con i bambini di 5 anni, conoscenza delle attività proposte, dei contesti educativi e delle scelte metodologiche.
SETTEMBRE
incontri tra i docenti referenti bambini grandi e insegnanti future classi prime finalizzati a : - presentazione di alunni in situazione di disagio
- informazioni in merito ai percorsi e alle esperienze fatte dai bambini alla Scuola dell’Infanzia.
NOVEMBRE
Incontro tra ins. dei due ordini scolastici
- verifica inserimento alunni in situazione di disagio - risultati attesi
PER LE FAMIGLIE
DICEMBRE
- scuole aperte
GENNAIO (prima delle iscrizioni) Incontro con i genitori nuovi iscritti per illustrare:
il P.O.F. dell’Istituto
le caratteristiche delle scuole Momento collettivo a cura del dirigente in collaborazione con i fiduciari dei plessi.
- un’assemblea per i genitori interessati all’iscrizione della Scuola dell’Infanzia.
- un’assemblea per i genitori della Scuola Primaria.
- le attività di accoglienza
le diverse opzioni organizzative presenti nelle nostre scuole PER I BAMBINI
INTERESSATI AL
PASSAGGIO GENNAIO /MAGGIO
Attività ed esperienze tra gli alunni di 5 anni e i bambini di prima(scelta delle attività-calendario-organizzazione a cura dei singoli plessi in collaborazione con la commissione continuità finalizzata a:
- conoscenza della nuova realtà scolastica(spazi-compagni-adulti-attività)
- preparazione di materiali (cartelloni illustrazioni)da utilizzare per la strutturazione degli spazi all’inizio dell’anno scolastico GENNAIO /MAGGIO