Mira-o-Douro.
Progetto di rigenerazione urbana del quartiere Fontainhas della
città di Porto.
STRATEGIA
PROGETTUALE
Università di Pisa
DESTEC, C.d.L.M. Ingegneria Edile-Architettura A.A. 2016/2017
Allieva : Elisa Betti
Relatori: Prof. Arch. Luca Lanini Prof. Ing. Pietro Leandri Arch. Nuno Graça Moura
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MANTENERE LA STRUTTURA DEL
VIADOTTO NASCONDENDOLA
Essendo il viadotto una struttura ancora in ottime condizioni, non si
prevede la demolizione bensì il suo utilizzo a scopi diversi nella
par-te superiore alla piattaforma e nella parpar-te inferiore. Si prevede un
riempimento del vuoto tra il viadotto e gli edifici in modo da creare
un ampia piattaforma.
CREARE UNA SERIE DI
TERRAZZAMENTI
I terrazzamenti richiamano i tipici terrazzamenti della valle de Douro
dove i ripidi versanti a picco sul fiume sono stati addolciti da
grado-nate per permettere la coltivazione delle uve per la produzione del
vino Porto.
RIPRISTINARE PASSEIO DAS
FONTAINHAS
Si recupera il passaggio pedonale, pensando anche alla continuità
visiva degli alberi che nel percorso esistente sono caratteristici e
in-dicativi del percorso.
RICOSTRUIRE PARTE DEL TESSUTO
URBANO
Si cerca di dare una continuità ed unità al tessuto urbano interrotto
aggiungendo dei volumi a destinazione residenziale e non. In
par-ticolare:
1. residenze
2. ampliamento dell’università
3. complesso biblioteca
4. residenze
VALORIZZAZIONE DELLE ROVINE
DELL’ANTICA VILLA
Si provvere a recuperare e valorizzare le rovine che andranno a
costituire una porta d’ingresso.
CREAZIONE DI UN MIRA-O-DOURO
Recuperando e valorizzando il muro perimetrale del giardino
dell’an-tica villa e creando uno spazio pubblico con una caffetteria si
gu-sterà la vista sul fiume e sul ponte Luís I. In particolare nella lingua
portoghese la parola miradouro significa punto panoramamico. Se
prese singolarmente le due parole mira (verbo mirar) e douro
signi-ficano guarda (verbo guardare) e dorato; letteralmente vista dorata.
Giocando sul fatto che il nome del fiume è proprio Douro,
inseren-do l’articolo determinativo o (in italiano il) il significato diventa vista
sul Douro (guarda il Douro).
VALORI E CRITICITÀ
STRATEGIA PROGETTUALE
COSTRUIRE UN POLO DI RICHIAMO
Costruire una biblioteca che colleghi a più livelli l’area:
1. Biblioteca
2. Auditorium
3. Emeroteca
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1. LARGO ACTOR DIAS
Il largo, dopo la frana che si è portata via l’intera area residenziale dove oggi sorge il viadotto, ha perso la sua identità ben definita dagli edifici e dal-la muralha Fernandina.
Non costituisce più uno spazio raccolto ma si apre al viadotto senza continuità.
L’idea progettuale prevede un elemento di chiusura che ricomponga il tessuto residenziale distrutto in una forma di continuità con il viadotto e il dislivello dell’area.
3. PASSEIO DAS FONTAINHAS
Il pendio che da sul fiume è una zona geologica-mente soggetta a frane. A seguito di una nuova fra-na avvenuta negli ultimi decenni la via Passeio das Fontainhas cedette. L’area aveva, oltre che un valo-re paesaggistico dovuto alla vista sul fiume, anche un valore storico-sociale. Infatti durante la festa di São João, patrono della città, costituiva un passag-gio obbligatorio.
5. EDIFICIO
L’edificio di proprietà dell’università rimane nasco-sto dal viadotto poichè esso sorge a una quota più bassa e presenta un altezza di poco superiore a quest’ultimo. Tutto ciò fa si che l’edificio rimanga sempre in ombra. Attualmente non presenta nessu-na funzione specifica. Data la difficoltà di un re-cupero l’idea progettuale prevede la distruzione e un ricollocamento più prossimo all’università di cui costituirà l’ampliamento.
4. ROVINE E MURO
Le rovine sono il resto di un muro di un antica villa che sorgeva nell’area. Nonostante non presentino particolare pregio artistico o storico, sono un ele-mento suggestivo dell’area che l’idea progettuale provvederà ad inglobare nell’area con un oppor-tuno restauro. Così come il muro che regge il ter-razzamento su Passeio das Fontainhas che presen-ta tutt’oggi una scansione ritmica di elementi più bassi e più alti che formano delle sedute.
2. FACCIATA DELL’UNIVERSITÀ
La facciata della cappella e dell’università si inter-rompono bruscamente a causa dei crolli dovuti alla frana. La mancanza di edifici prossimi o affiancati accentuano il contrasto .
L’idea progettuale prevede un elemento di amplia-mento dell’università adiacente o prossimo che co-stituisca una continuità o uno sfondo alla facciata.