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CAPITOLO 6

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Academic year: 2021

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CAPITOLO 6

Parte sperimentale

Lo studio è stato condotto presso il Settore di Ispezione degli Alimenti di Origine Animale del Dipartimento di Patologia Animale, Profilassi e Igiene degli Alimenti, presso il Podere “Le Querciole” a San Piero a Grado, nel periodo che va da marzo a ottobre 2005.

6.1

Campionamento

In questo lavoro, sono stati utilizzati campioni di muscolo diaframma e massetere, di fegato e di rene provenienti da cinghiali regolarmente macellati presso un’azienda operante nel settore suinicolo in provincia di Siena. I campioni sono stati suddivisi in due distinti gruppi:

Gruppo 1: 12 campioni provenienti da animali maschi e 12 da femmine (totale 24 animali), allevati nei pressi di un complesso industriale per la produzione del cristallo. Gli animali sono stati alimentati con prodotti naturali comprendenti mais, favino, pisello e orzo. I piccoli vengono alimentati con apposito mangime da svezzamento. La fase d’ingrasso si protrae fino al momento della macellazione, che avviene all’età di circa 13-15 mesi. In Tabella 6.1 sono riportati i seguenti dati relativi ad ogni animale: sesso, età alla

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Tabella 6.1: Dati relativi agli animali del gruppo 1.

Numero Età in mesi Sesso Peso in Kg 1 24 F 69 2 13 M 45 3 13 F 40 4 24 M 78 5 14 M 50 6 14 F 39 7 14 M 53 8 15 M 60 9 15 F 47 10 14 F 46 11 14 F 42 12 14 F 52 13 15 M 56 14 15 M 45 15 15 M 36 16 24 F 85 17 24 F 69 18 14 F 39 19 36 F 90 20 36 F 94 21 14 M 40 22 14 M 66 23 14 M 57

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Gruppo 2: 8 campioni provenienti da animali maschi allevati in un bosco isolato (piante di cerro e quercia) sito a 15 km in linea d’aria dall’allevamento relativo al gruppo 1 e lontano da centri abitati. Nella tabella 6.2 sono riportati gli stessi dati specificati per gli animali del gruppo 1. L’alimentazione e le modalità di svezzamento e l’età della macellazione dei soggetti rimangono invariate rispetto al gruppo 1, tranne per alcuni componenti aggiunti alla dieta, corrispondenti a prodotti di sottobosco locali (ghianda, erba e tuberi selvatici).

Tabella 6.2: Dati relativi agli animali del gruppo 2

Numero Età Sesso Peso in

Kg 1 15 M 73 2 15 M 49 3 14 M 69 4 13 M 44 5 13 M 41 6 13 M 63 7 13 M 60 8 13 M 45

Periodicamente, in entrambi gli allevamenti, avviene un ricambio generazionale che interessa i riproduttori sia maschi che femmine, per cui, oltre ai capi all’ingrasso, vengono inviati al macello anche i capi riformati per fine carriera.

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La macellazione di entrambi gli animali appartenenti ai due gruppi avviene in ottemperanza al D.P.R. n.559 del 30.12.1992 capitolo III art.6 comma 4 (dpr 559/92). La visita ante-mortem, l’abbattimento e la iugulazione avvengono in apposito locale dell’azienda allevatrice. Le carcasse vengono poi trasportate presso il mattatoio di Colle di Val d’Elsa (a circa 3 Km di distanza), dove viene effettuata l’eviscerazione, la spellatura, la visita post-mortem e l’esame trichinoscopico.

6.2

Procedura sperimentale

In seguito alla visita post mortem, è stato effettuato il prelievo di parte del muscolo diaframma, massetere, del rene e del fegato ed immediatamente etichettati e confezionati per essere trasportati, con mezzo refrigerato, al laboratorio di Ispezione degli Alimenti a San Piero a Grado per eseguire le indagini programmate, senza interruzione della catena del freddo. Il lavoro di tesi ha previsto una parte iniziale di raccolta dati specifica per ogni animale in cui sono stati riportati l’età, il sesso, il peso e il codice allevamento, ottenuti sia dall’attestato del servizio veterinario ai sensi dell’art. 6 comma 4 lettera h) del DPR 559/92 sia dalla visita ispettiva.

All’arrivo in laboratorio i campioni sono stati sottoposti a omogeneizzazione con tritacarne manuale e suddivisi in tre aliquote. La prima è stata sottoposta a digestione per via umida, conformemente alle procedure riportate nel “Manuale dei Metodi di Analisi”, mentre

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conferma. Sulla soluzione ottenuta dall’incenerimento per via umida è stata effettuata la ricerca del contenuto in Piombo, Cadmio e Cromo tramite spettrometria di assorbimento atomico (GF-AAS) spettrometro modello VARIAN 5000 con fornetto HGA ZEEMAN 500 della Perkin Elmer presso il Laboratorio di Analisi Paleonutrizionali del Dipartimento di Scienze Archeologiche che è stato gentilmente concesso dal Prof. Mallegni e sotto la cura e supervisione del Dott. Fulvio Bartoli.

I dati relativi al contenuto di ogni singolo metallo provenienti dall’analisi chimica sono stati sottoposti ad analisi della varianza attraverso un modello multifattoriale considerando come fattori categorici l’età, il sesso e il codice allevamento dell’animale. Tutti i dati relativi al contenuto dei metalli oggetto della ricerca sono stati sottoposti a trasformazione angolare e poi analizzati (JMP SAS Institute Inc., NC USA).

6.2.1 Determinazione di Piombo, Cadmio e Cromo totali

Dieci ml di una soluzione di acido nitrico concentrato 65% e acido perclorico 65%, in proporzione 5/1 (V/V), sono stati aggiunti a 2,0 - 2,5 g di campione omogeneizzato e posto in provetta da mineralizzazione da 125 ml a forte spessore. Il tutto è stato inserito in mineralizzatore modello DK20 della Velpscientifica impostando la seguente curva tempo / temperatura:

90 minuti / 120 °C 300 minuti / 140 °C 240 minuti / 160 °C 300 minuti / 180 °C

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Dopo raffreddamento a temperatura ambiente la soluzione è stata portata a 50 ml con acqua bidistillata in un matraccio, avendo cura di lavare le pareti del protettone, e trasferito in una bottiglia da 50 mL di polietilene, per essere sottoposta alla successiva determinazione tramite sprettoscopia di assorbimento atomico con fornello di grafite (GF-AAS). La prova in bianco è stata condotta con le stesse modalità di cui sopra ma omettendo però il campione. La retta di taratura dello spettroscopio di assorbimento atomico con fornetto di grafite è stata effettuata tramite 2 soluzioni scalari di soluzioni standard di Piombo, Cadmio e Cromo ottenute per diluizione di soluzioni madri 1,000 mg/mL Standard per A.A.S. della Fluka.

IL valore relativo alla concentrazione degli elementi ricercati è stato ottenuto, al netto del bianco, tramite estrapolazione sulla curva standard ed il risultato espresso in µg Piombo/Cadmio/Cromo contenuto in 1 Kilogrammo di campione.

Figura

Tabella 6.1: Dati relativi agli animali del gruppo 1.
Tabella 6.2 :   Dati relativi agli animali del gruppo 2

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