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Circolare n. 55 Trescore Balneario 21/01/2017

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Academic year: 2022

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(1)

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI TRESCORE BALNEARIO

Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I° grado Circolare n. 55

Trescore Balneario 21/01/2017 -AI DOCENTI SCUOLA SECONDARIA DI 1°

TRESCORE BALNEARIO - Alla Referente di Plesso Martinelli -e.p.c. Alla D.S.G.A e al personale ATA OGGETTO: Calendario scrutini - valutazione relativa al primo quadrimestre a.s. 2016/2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

 VISTI gli impegni dei docenti

 AL FINE di garantire la collegialità delle operazioni di scrutinio COMUNICA

il calendario aggiornato degli scrutini del Primo Quadrimestre:

MERCOLEDÌ 01/02/2017 GIOVEDÌ 02/02/2016

CLASSE3A dalle ore 14,30 alle ore 15,30 CLASSE2A dalle ore 15,30 alle ore 16,30 CLASSE1A dalle ore 16,30 alle ore 17,30

CLASSE3B dalle ore 14,30 alle ore 15,30 CLASSE2B dalle ore 15,30 alle ore 16,30 CLASSE1B dalle ore 16,30 alle ore 17,30

VENERDÌ 03/02/2017 LUNEDÌ 06/02/2017

CLASSE3C dalle ore 14,30 alle ore 15,30 CLASSE2C dalle ore 15,30 alle ore 16,30 CLASSE1C dalle ore 16,30 alle ore 17,30

CLASSE3D dalle ore 14,30 alle ore 15,30 CLASSE2D dalle ore 15,30 alle ore 16,30 CLASSE1D dalle ore 16,30 alle ore 17,30

MARTEDÌ 07/02/2017 MERCOLEDÌ 08/02/2017

CLASSE3E dalle ore 14,30 alle ore 15,30 CLASSE2E dalle ore 15,30 alle ore 16,30 CLASSE1E dalle ore 16,30 alle ore 17,30

CLASSE3F dalle ore 14,30 alle ore 15,30 CLASSE2F dalle ore 15,30 alle ore 16,30 CLASSE1F dalle ore 16,30 alle ore 17,30

GIOVEDÌ 09/02/2017 NOTE:

CLASSE3G dalle ore 14,30 alle ore 15,30 CLASSE2G dalle ore 15,30 alle ore 16,30 CLASSE1G dalle ore 16,30 alle ore 17,30

Tutti gli scrutini saranno presieduti dal DS che gestirà direttamente il tabellone informatico.

Entro le ore 24 del giorno prima del rispettivo scrutinio tutti devono aver formulato le loro proposte di voto (vedasi video istruzioni pubblicate il 21/01/2017 sul sito della scuola area NEWS) per consentire la predisposizione, a cura della segreteria, del materiale relativo da fornire al coordinatore di classe.

Via Lorenzo Lotto, 15 - 24069 TRESCORE BALNEARIO (BG) Tel 035/940086 Fax 035/945451 Cod. Mecc.

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Ordine del giorno:

1. lettura ed approvazione verbale seduta precedente;

2. analisi degli elementi valutativi prodotti da ciascun docente del Consiglio di Classe attraverso la propria proposta di voto;

3. analisi collegiale dei singoli alunni, per quanto riguarda gli apprendimenti, con l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi e riportati anche in lettere (art. 3 comma 1 della legge 30 ottobre 2008 n° 169) sulla scheda digitale;

4. attribuzione, da parte del Docente di Religione (delibera del Collegio Docenti N. 7 del 04/03/2013 ) di un giudizio sintetico mentre per lo studio assistito i docenti di alternativa devono allegare una relazione scritta con un giudizio che concorrerà al voto di disciplina;

5. proposta, da parte dei singoli docenti , per una valutazione collegiale, del voto di condotta degli alunni tenuto conto degli indicatori approvati e evidenziati sulla scheda;

6. stesura, sulla base delle indicazioni emerse dall’analisi dei singoli alunni, della relazione della classe in merito al profitto, al comportamento e alla rispondenza verso le attività aggiuntive previste dal PTOF;

7. compilazione della nota informativa da inviare ai genitori degli alunni per problemi relativi al profitto o al comportamento

INDICAZIONI PER UN ORDINATO, REGOLARE E PROFICUO SVOLGIMENTO DEGLI SCRUTINI DI FINE 1° QUADRIMESTRE

PREMESSO CHE

 la valutazione è espressione dell'autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell'autonomia didattica delle istituzioni scolastiche. Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva, secondo quanto previsto dall'articolo2, comma 4, terzo periodo, del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni;

 oggetto della valutazione, con la sua finalità anche formativa, sono “il processo di apprendimento; il comportamento; il rendimento scolastico complessivo (verifiche intermedie e valutazione periodiche e finali) (art. 1 D.P.R 122/09);

 le verifiche intermedie e finali devono essere coerenti con gli apprendimenti previsti dal POF (art. 1 D.P.R 122/09)

 ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva , secondo il Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della Scuola Secondaria (D.P.R 249/1998 e successive modificazioni);

 per assicurare omogeneità, equità e trasparenza il collegio dei docenti ha definito modalità e criteri della valutazione, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento che diventano parte integrante del POF;

 l’art. 4/4 del DPR 275/99 che indica che nell’esercizio dell’autonomia didattica le istituzioni scolastiche “individuano le modalità e i criteri di valutazione degli alunni nel rispetto della normativa nazionale”;

 L’art. 13/3 dell’O.M. n. 90/2001 stabilisce qual è l’organo collegiale preposto ad occuparsi in materia di valutazione all’interno dell’istituzione scolastica: “il collegio dei docenti determina

(3)

i criteri da seguire per lo svolgimento degli scrutini al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni di competenza dei singoli consigli di classe”

 i criteri che il Collegio Docenti ha deliberato devono essere tenuti presenti dai Consigli di classe in sede di valutazione periodica e finale;

 Il processo di valutazione deve distinguere tra “misurazione “ e “ valutazione” -“la misurazione esprime un dato oggettivo, la valutazione è, per sua natura un’operazione soggettiva, a forte valenza formativa: lo stesso voto dato agli alunni, non comporta necessariamente il raggiungimento di competenze uguali, ma è riferito al percorso di maturazione e prevede, pertanto, una valutazione relativa al livello di partenza”- la valutazione periodica e annuale degli apprendimenti, certificata nel documento di valutazione (scheda ministeriale) ed espressa in decimi, è il frutto di un lavoro di sintesi tra due azioni complementari: verifica e valutazione;

Partecipazione dei docenti ai consigli di classi

 I docenti di sostegno, contitolari della classe, partecipano alla valutazione di tutti gli alunni come sancito dalla normativa e dalla sentenza 1204 del 28/02/2002 del Consiglio di Stato, sez. 4 e in base all’art. 13 comma 6 della legge 104 del 05/02/1992;

 Relativamente agli alunni diversamente abili, si richiamano i criteri previsti dall’art. 314, comma 2 e dall’art. 318 comma 2 del T.U, n°297/94. Qualora un alunno diversamente abile sia affidato a più docenti di sostegno, essi si esprimono con un voto unico.

 La valutazione dell’insegnamento della Religione Cattolica resta disciplinata dall’art. 309 del T.U. n° 297/94, è comunque espressa senza attribuzione di voto numerico.

 Il personale docente esterno e gli esperti di cui si avvale la scuola, che svolgono attività o insegnamenti per l’ampliamento e il potenziamento dell’offerta formativa forniscono, preventivamente, ai docenti della classe, gli elementi  conoscitivi rispetto all’interesse manifestato e al profitto raggiunto da ciascun allievo;

 i docenti di Religione:

o fanno parte, a pieno titolo del Consiglio di Classe ( art. 309 del D.L. 297/94);

o hanno gli stessi diritti e doveri degli altri, ma partecipano agli scrutini solo per gli alunni che si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica;

o concorrono alla determinazione del voto di condotta e alla votazione per l’ammissione all’esame o alla classe successiva; ( DPR 202/99 );

o sono tenuti ad apporre il giudizio sintetico sulla scheda predisposta “ Nota per la valutazione relativa all’insegnamento della Religione Cattolica” utilizzando i livelli concordati in sede di riunione disciplinare;

 i docenti di Alternativa alla Religione Cattolica partecipano a pieno titolo ai consigli di classe per gli scrutini periodici limitatamente agli alunni che seguono le attività medesime;

 i docenti di Approfondimento materie letterarie: con nota MIur 685/2010 è da ritenere che, trattandosi di attività che non costituisce una disciplina a sè stante, il docente incaricato di tale insegnamento non ha titolo ad esprimere una valutazione autonoma, bensì a fornire elementi di giudizio al docente di materie letterarie. Nella propria autonomia decisionale ed organizzativa, l’istituzione scolastica può individuare tempi e modalità per la valutazione, da parte del docente incaricato dell’attività di approfondimento in materie letterarie. L’art. 2 comma 5 del Dpr 122/ 2009 ( “ i docenti che curano le attività alternative/studio individuale alla religione curano la puntuale comunicazione al docente coordinatore della classe degli elementi conoscitivi sull’interesse manifestato e il profitto raggiunto da ciascun/a alunno/a, ma non partecipano al Consiglio di classe”) è stato parzialmente abrogato con sentenza Tar Lazio n.33433 del 15 novembre 2011, passata in giudicato, perché tale disposizione realizzava disparità di trattamento rispetto ai docenti dell’IRC. Di conseguenza Il Miur con nota 695/2012 ha dichiarato espressamente che il Via Lorenzo Lotto, 15 - 24069 TRESCORE BALNEARIO (BG) Tel 035/940086 Fax 035/945451 Cod. Mecc.

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docente di attività alternativa alla religione partecipa a pieno titolo ai consigli di classe per gli scrutini periodici e finali (I e II grado).

Valutazione del comportamento

 La valutazione del comportamento degli alunni è espressa, nella scuola secondaria di primo grado con voto numerico, attribuito collegialmente dai docenti del Consiglio di classe, secondo le modalità deliberate dal Collegio dei docenti, inserite nel PTOF ,trascritto nel documento di valutazione;

5 in condotta

 L’art. 7, commi 2 e 3 del DPR 122/09: “La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi in sede di scrutinio intermedio o finale è decisa dal consiglio di classe nei confronti dell’alunno cui sia stata precedentemente irrogata una sanzione disciplinare ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249 e successive modificazioni, e al quale si possa attribuire la responsabilità, nei contesti di cui al comma 1 dell’articolo 2 del decreto legge, dei comportamenti: -“a. previsti dai commi 9 e 9-bis dell’articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249 e successive modificazioni; b. che violino i doveri di cui ai commi 1, 2 e 5 dell’articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249 e successive modificazioni. La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi deve essere motivata con riferimento ai casi individuati nel comma precedente e deve essere verbalizzata in sede di scrutinio intermedio e finale.

Valutazione Alunni Bisogni Educativi Speciali

La valutazione degli alunni con BES, periodica e finale deve essere coerente con gli interventi pedagogici – didattici individualizzati e personalizzati, definiti nel P.d.P. redatto per ciascun alunno.

La valutazione scolastica degli alunni con Bisogni educativi speciali viene espressa ai sensi dell’art.6 del D.M. n° 5669 del 12 luglio 2011 e delle linee guida ad esso allegate (C.M. 8/2013) e in base a quanto previsto nel POF.

Va posta la massima attenzione affinché la procedura valutativa ponga particolare attenzione al processo di apprendimento e ai progressi rispetto alla situazione iniziale.

SI PRECISA CHE

essendo il Consiglio di Classe, in funzione valutativa, un Collegio perfetto, in caso di disaccordo e quindi di decisione da adottare a maggioranza mediante votazione, non è ammessa l’astensione (tutti i docenti devono votare e il totale dei voti deve coincidere con il numero dei componenti del Consiglio);

ogni docente deve predisporre, in modo scrupoloso, tutte le operazioni per ottimizzare tempi e modalità di svolgimento dello scrutinio e deve formulare la propria valutazione sulla base dei risultati emersi non solo dalle verifiche disciplinari, ma anche dalle indicazioni prodotte dai docenti di eventuali corsi pomeridiani frequentati dagli alunni (recupero, approfondimento, alfabetizzazione);

i coordinatori di classe, in questa fase di primo utilizzo del nuovo registro elettronico, devono RACCORDARSI CON LA SEGRETERIA per avere tutta la

(5)

assenza, note disciplinari e frequenza ai corsi facenti parte dell’ampliamento dell’Offerta Formativa).

Per qualsiasi chiarimento o precisazione.

Il Dirigente scolastico Dott.ssa Raffaella Chiodini Documento firmato digitalmente ai sensi del c.d. Codice dell’Amministrazione Digitale e normativa connessa.

L’originale è firmato digitalmente ed è conservato al Protocollo BGIC883005 di cui all’intestazione Responsabile del procedimento: il Dirigente Scolastico

Referenti del procedimento: Collaboratrice del Ds Martinelli Daniela Telefono: 035 940086

Della presente circolare fanno parte integrante i seguenti allegati:

1. Delibera n. 50 del Collegio Docenti del 26-05-2015-criteri relativi alla quota di presenza- assenza per la validità dell’anno scolastico

2. Delibera n. 49 del Collegio Docenti del 26-05-2015- Profilo e voto di comportamento 3. Bozza facsimile verbale Scrutinio 1° Quadrimestre

Allegato A-

INDICAZIONI IN SINTESI:

A. I docenti delle ore di alternativa all’IRC, devono essere presenti allo scrutinio, diversamente i docenti di studio assistito non presenzieranno agli scrutini, ma forniranno al Consiglio di classe una sintesi scritta su attività e risultati da allegare agli atti;

B. i docenti di approfondimento forniranno al coordinatore indicazioni in merito all’andamento didattico – formativo degli alunni;

C. i Coordinatori dei Consigli di Classe, per ottimizzare i tempi di lavoro, predisporranno la relazione sintetica in merito all’andamento didattico- disciplinare della classe (parte integrante del verbale);

D. Per gli alunni di classe terza il consiglio orientativo è già inserito in automatico nella scheda di valutazione, avendo già prodotto a dicembre il relativo documento informatizzato;

E. Ogni alunno con BES destinatario di un P.D.P., deve essere valutato sulla base delle scelte didattiche e metodologiche previste dal Piano stesso;

F. Per gli alunni NAI è possibile, in questa fase di valutazione intermedia, come indicato dalla circolare, non procedere, purchè previsto del P.D.P., alla valutazione dell’alunno in alcune discipline;

G. in riferimento al punto 2 dell’o.d.g. si precisa la procedura per la propria proposta di voto da parte del docente è la seguente:

a. SCRUTINIO

b. LE MIE PROPOSTE c. SCEGLI UNO SCRUTINIO

d. SCRUTINIO 1 quadrimestre (Classe di riferimento)

e. PROCEDI come da indicazioni video pubblicate in data 21 gennaio 2017 fra le news del sito dell’istituto

Via Lorenzo Lotto, 15 - 24069 TRESCORE BALNEARIO (BG) Tel 035/940086 Fax 035/945451 Cod. Mecc.

(6)

H. Il tabellone con la proposta di voto, i giorni di assenza, le note disciplinari e/o frequenza di corsi facenti parte dell’ampliamento dell’Offerta Formativa saranno forniti in automatico dalla Segreteria ;

I. la valutazione del comportamento con voto inferiore a 6/10 è decisa dal Consiglio di Classe nei confronti di alunni cui sia stata precedentemente irrogata una sanzione disciplinare ( es.

sospensione ) a seguito di comportamenti di particolare gravità e deve essere motivata e verbalizzata ( DPR 112/09 art.7 commi 2/3);

J. nessuna operazione di pubblicazione o stampa delle schede durante le operazioni di scrutinio saranno in capo ai docenti (con Nuvola l’operazione è completamente automatizzata ed avverrà a cura della segreteria).

(7)

Delibera n. 49 del Collegio Docenti del 26-05-2015- Profilo e voto di comportamento

VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

Il voto viene attribuito dall’intero Consiglio di Classe, riunito per gli scrutini, in base ai seguenti criteri:

 Frequenza e puntualità

 Rispetto del Regolamento di Istituto

 Partecipazione attiva alle lezioni

 Collaborazione con insegnanti compagni

 Rispetto degli impegni scolastici

Sono considerate valutazioni positive della condotta i voti “otto”, “nove”, e “dieci”. L’otto segnala però una presenza in classe talvolta poco produttiva o per passività o per un’esuberanza non sempre costruttiva. Il “sei” e il “sette” sono considerate valutazioni negative. Vengono attribuite solo se precedute da provvedimenti disciplinari ( ripetuti richiami, note sul registro e/o sul diario personale o sul quaderno delle comunicazioni).

La valutazione della condotta fa riferimento, TOT A L M E N T E O P AR Z I A L M E N TE , ai seguenti indicatori:

VOTO INDICATORI

10

-interesse e partecipazione attiva alle lezioni

-regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche -rispetto degli altri e dell’Istituzione scolastica

-scrupoloso rispetto del Regolamento di Istituto -ruolo positivo all’interno della

classe

-ottima socializzazione

-uso rispettoso e responsabile delle strutture e del materiale della scuola

9

-partecipazione alle lezioni

-costante adempimento dei doveri scolastici

-equilibrio nei rapporti interpersonali -rispetto del Regolamento di Istituto

-ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe

-uso rispettoso delle strutture e del materiale della scuola

8

-attenzione e partecipazione discontinua alle attività scolastiche

-svolgimento non sempre diligente dei compiti assegnati -osservazione non puntuale del Regolamento di Istituto -parziale autocontrollo durante le lezioni

-partecipazione non sempre collaborativa all’interno del gruppo classe

Via Lorenzo Lotto, 15 - 24069 TRESCORE BALNEARIO (BG) Tel 035/940086 Fax 035/945451 Cod. Mecc.

(8)

7

-interesse superficiale o discontinuo nelle varie discipline

-parziale svolgimento dei compiti assegnati -frequente disturbo dell’attività

didattica

-episodi di mancata applicazione del Regolamento di Istituto ( es:

reiterati ritardi nell’entrata a scuola, assenze e ritardi non giustificati entro i termini stabiliti dal Regolamento di Istituto)

6

-disinteresse per le attività didattiche

-comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti, compagni e personale scolastico

-disturbo delle lezioni

-funzione negativa nel gruppo classe

-uso non rispettoso e improprio delle strutture e del materiale della scuola

5

-completo disinteresse per le attività didattiche

-comportamento profondamente scorretto e irrispettoso nel rapporto con insegnanti, compagni e personale scolastico ( es: comportamenti riducibili al fenomeno del “bullismo”)

-assiduo disturbo delle lezioni funzione

-negativa nel gruppo classe

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