IL COMMITTENTE IL PROGETTISTA
Ing. Giuseppe Santaromita Villa
TAVOLA: ELABORATO: SCALA:
Regione Siciliana
Città Metropolitana di Palermo Comuni di Monreale e Camporeale
IL COMMITTENTE
timbro e firma
timbro e firma
TIMBRO ENTE AUTORIZZANTE
REVISIONE: DATA:
02/03/2020 rev 02
CODICE DI RINTRACCIABILITÀ:
201800097
IPOMEA SOL S.R.L.
VIA MERCATO N.3 - MILANO (MI) P.IVA 10415990968
RELAZIONE TECNICA CAVIDOTTO R1
PROGETTO DEFINITIVO: IMPIANTO FV - REALE
OGGETTO:
PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO DELLA POTENZA DI 130.000 kWp IN AC E 155.000 kWp IN DC E DI TUTTE LE
OPERE CONNESSE ED INFRASTRUTTURE
Collaboratori:
Ing. Bazan Flavia Ing. Conoscenti Rosalia Ing. Lala Rosa Maria Ing. Lo Re Monica Ing. Mazzeo Melania Ing. Messina Valeria Ing. Pintaldi Giulia Ing. Torrisi Roberta Arch. Tarantino Marta
CODICE PROGETTO:
EN96a, EN96c, EN510, EN795, EN574, EN87, EN667, EN124a, EN125, EN495, EN816, EN126, EN88, ES14, EN346a, EN346b,
EN591a, EN532, EN661e, EN533
SANTAROMITA VILLA GIUSEPPE 19.05.2020 14:49:56 UTC
Studio di Progettazione Ing. Giuseppe Santaromita Villa
1 Relazione Tecnica Cavidotto
Sommario
1. PREMESSA ... 2
2. INQUADRAMENTO TERRITORIALE ... 4
3. RELAZIONE LINEA ELETTRICA... 5
4. CONSIDERAZIONI TECNICHE GENERALI E SCELTE PROGETTUALI ... 5
5. SPECIFICHE DEGLI ELEMENTI COMPONENTI DELL’IMPIANTO ... 5
a. Linea elettrica a 30 kV in cavo sotterraneo ... 5
b. Sottostazione di consegna e opere TERNA ... 6
6. IMPIANTO DI TERRA E DI EQUIPOTENZIALITA' ... 6
7. VERIFICA DEI VINCOLI ESISTENTI SUL TERRITORIO AREA DI PROGETTO... 6
8. RIFERIMENTI ALLE NORME TECNICHE ... 7
9. ATTESTAZIONI ... 9
Progetto di un impianto FV nei Comuni di Camporeale (PA) e Monreale (PA) Studio di Progettazione Ing. Giuseppe Santaromita Villa
2 Relazione Tecnica Cavidotto
1. PREMESSA
Il progetto dell’elettrodotto si inquadra nell’ambito della realizzazione di un parco fotovoltaico denominato Impianto “FV - Reale” di potenza pari a 130,00 MW in AC e 155,00 MW in DC della società Ipomea Sol srl (codice di rintracciabilità 201800097).
Il progetto e l’autorizzazione (previa validazione da parte di TERNA) sono a carico del produttore Ipomea Sol srl.
Il progetto di tale parco fotovoltaico prevede la realizzazione di quattro impianti della potenza in immissione in rete rispettivamente di:
1. FV - Ovest (EN96 Nord, EN96 Sud, EN510, EN795, EN574): di 29,925 MW in corrente alternata e una potenza di 35,7966 MW in corrente continua da installarsi in Contrada Volta di Falce, nel comune di Monreale (PA) foglio 155 p.lle 888, 899 , 890, 487, 365, 366, 485, 486, 489, 490, 491, 891, 892, 896, 889, 902, 893, 894, 895, 897, 898, 903, 900, 667, 668, 665, 618, 666, 663, 673, 662; foglio 178 p.lle 56, 80, 64, 148, 60, 149, 150, 61; foglio 156 p.lle 80, 52, 112, 92, 317, 316; foglio 155 p.lle 132, 134, 136, 154, 162, 163, 171, 172, 470,471,472, 473, 474, 527, 674; foglio 156 p.lle 10, 25 distinte al N.C.T.
2. FV - Est (EN87, EN667, EN124a, EN125, EN495, EN816, EN126): di 51,542 MW in corrente alternata e una potenza di 61,3368 MW in corrente continua da installarsi in Contrada Incrastone, nel comune di Monreale (PA) foglio 159 p.lle 11, 335, 387, 388, 380, 375, 379, 338, 339; foglio 185 p.lle 72, 75, 74, 85, 12, 73, 186, 187, 188, 189, 100, 102, 57, 62; in Contrada Termini, nel comune di Camporeale (PA) foglio 24 p.lle 30, 31, 32, 289, 290, 302, 304, 208, 204, 305, 303, 18, 19, 24, 25, 167 distinte al N.C.T.
3. FV- Sud (EN661e, EN532, EN533, EN591a): di 14,9725 MW in corrente alternata e una potenza di 17,6274 MW in corrente continua da installarsi in Contrada Spizzeca di Villanova, Contrada Piano delle Coti e Contrada Spizzeca di Maramma nel comune di Monreale (PA), foglio 180 p.lle 27, 2, 42; foglio 179 p.lle 154,161, 167, 168, 175, 190, 191, 192, 193, 194, 195, 252, 253; foglio 181 p.lle 213; foglio 157 p.lle 444, 443, 447 distinte al N.C.T.
4. FV - Centro (EN88, ES14, EN346a, EN346b): 33,723 MW in corrente alternata e una potenza di 40,2444 MW in corrente continua da installarsi in Contrada Costa di Palermo nel comune di Monreale (PA) foglio 140 p.lle 747, 763; foglio 158 p.lle 7, 200, 202, 201, 203, 73, 325, 357, 330, 355, 358, 360, 331, 361, 356, 83, 84, 85, 86, 87; foglio 157 p.lle 372,
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3 Relazione Tecnica Cavidotto
228, 229, 305, 307, 308 distinte al N.C.T.
Il parco fotovoltaico, di cui gli impianti suddetti fanno parte, è destinato a produrre energia elettrica in collegamento alla rete elettrica di distribuzione.
Lo scopo del presente documento è di definire, descrivere e fornire tutti gli elementi e le indicazioni di carattere generale necessarie per la realizzazione della linea elettrica necessaria ad allacciare il suddetto parco fotovoltaico alla Rete di Distribuzione Nazionale (TERNA) tramite la realizzazione di cinque nuove linee MT interrate (dorsali MT), la posa di una sottostazione di trasformazione 30/220 kV ''Ipomea Sol'' e della nuova Stazione Elettrica RTN 220kV ''Monreale''.
Le opere di collegamento alla RTN includono:
Impianto di Utenza, costituito da:
o Cinque Dorsali MT di collegamento interrate in media tensione a 30 kV, per il vettoriamento dell’energia elettrica prodotta dagli impianti alla futura stazione elettrica di trasformazione 30/220 kV ''Ipomea Sol'';
o Sottostazione di trasformazione 30/220 kV ''Ipomea Sol'', di proprietà della Società, da realizzarsi nel Comune di Monreale (PA);
o Elettrodotto interrato a 220 kV di collegamento tra la futura Sottostazione di trasformazione 30/220 kV ''Ipomea Sol'' e la nuova Stazione Elettrica RTN 220 kV ''Monreale'', avente una lunghezza di circa 70 m;
Impianto di Rete, che prevede la realizzazione di una Nuova Stazione Elettrica RTN 220 kV denominata “Monreale”, da ubicare nel comune di Monreale (PA) ed un nuovo raccordo in entra – esci a 220 kV all’attuale elettrodotto 220 kV della RTN denominato “Partanna – Partinico”.
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2. INQUADRAMENTO TERRITORIALE
Il parco fotovoltaico di produzione da realizzare è situato nei comuni di Monreale e Camporeale (PA).
Il sito interessato dalla realizzazione della Sottostazione di trasformazione 30/220 kV ''Ipomea Sol'' e della Stazione Elettrica RTN 220 kV ''Monreale'' è localizzato in Contrada Volta di Falce, nel comune di Monreale (PA) e comprende i terreni, censiti al N.C.T. al foglio 155 p.lle 671, 665, 618, 666, 667, 668, 888, 889, 485, 486, 365, 366, 890, 900, 489, 490.
Tutto ciò sarà meglio evidenziato nelle tavole cartografiche allegate.
Di seguito il progetto del parco fotovoltaico con l’indicazione degli impianti facenti parte del parco stesso e la posizione della Stazione elettrica RTN 220 kV ''Monreale'' e della Sottostazione di trasformazione 30/220 kV “Ipomea Sol”:
Parco fotovoltaico FV - Reale
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3. RELAZIONE LINEA ELETTRICA
La presente relazione descrive le caratteristiche e i criteri di progettazione di un nuovo impianto di rete del Distributore e definisce:
requisiti generali dell’impianto e considerazioni tecniche generali in relazione al quadro delle esigenze da soddisfare;
i criteri di scelta delle soluzioni impiantistiche progettate;
specifiche tecniche delle parti componenti l’impianto di connessione.
4. CONSIDERAZIONI TECNICHE GENERALI E SCELTE PROGETTUALI
I criteri seguiti per le scelte progettuali sono principalmente quelli di:
definire una configurazione impiantistica dell’impianto di rete, secondo i criteri stabiliti delle linee guida TERNA per lo sviluppo della rete di distribuzione;
definire una configurazione impiantistica tale da garantire adeguato livello di qualità della fornitura di energia elettrica;
definire un percorso di sviluppo dell’impianto di rete comparando le esigenze della pubblica utilità dell’opera con gli interessi sia pubblici che privati ivi interferenti, arrecando il minor sacrificio possibile alle proprietà private interessate.
Il progetto tiene inoltre conto delle procedure adottate da TERNA per l’erogazione del servizio di connessione, in conformità con le previsioni della Delibera 348/07 e 333/07 e delle successive integrazioni e modifiche.
Secondo quanto previsto dalla lettera di comunicazione preventivo da parte di TERNA prot. N.
TE/P2018 0002990 del 24/04/2018.
5. SPECIFICHE DEGLI ELEMENTI COMPONENTI DELL’IMPIANTO
Sono di seguito descritti gli standard tecnici realizzativi degli elementi d’impianto di rete per la connessione.
a. Linea elettrica a 30 kV in cavo sotterraneo
I cavi MT saranno del tipo u n i p o l a r e ad elica visibile per posa interrata con conduttori in Al, isolamento estruso a spessore ridotto in XLPE, schermo in tubo di Al e guaina in PE.
In particolare il cavo sarà del tipo ARE4H5EX (isolamento in XLPE) 12/30kV ad elica visibile con sezione 185 mmq per i cavi MT interni (al parco fotovoltaico) e 240 mmq per le dorsali MT. Il cavidotto sarà posato ad una profondità variabile da 1,20 m a 1,80 m, all’interno di tubi in PVC
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posati su un letto di terra vagliata ovvero sabbia o pozzolana secondo le modalità indicate nelle allegate sezioni di posa. I cavidotti saranno realizzati con tubazione in corrugato PEAD a doppia parete di diametro pari a 160 mm. La presenza dei cavi elettrici verrà segnalata con apposito nastro di segnalazione che verrà posato lungo lo scavo. I ripristini verranno eseguiti a regola d’arte.
Il produttore si impegna ad eseguire le opere secondo i criteri della buona tecnica ed il rispetto delle norme che regolano la materia.
Si attesta che il progetto per la costruzione dell’elettrodotto è stato redatto e sarà realizzato in conformità alle normative attualmente in vigore (norma CEI 103-6) con l'impiego di cavi ad elica visibile.
Il produttore si impegnerà, nel caso in cui venissero riscontrate interferenze durante l’esecuzione dei lavori con impianti di telecomunicazione, a dare tempestiva informazione e che in ogni caso saranno rispettate le distanze minime previste dalla normativa vigente.
b. Sottostazione di consegna e opere TERNA Vedi elaborati di progetto dedicati.
6. IMPIANTO DI TERRA E DI EQUIPOTENZIALITA'
Il sistema di protezione contro le tensioni di contatto dovrà soddisfare le prescrizioni delle vigenti Norme CEI affinché sia opportunamente coordinato con i dispositivi atti ad interrompere l'alimentazione elettrica in caso di guasto pericoloso (dispositivi di protezione).
All’impianto di terra saranno collegati, mediante apposito conduttore di protezione, tutte le parti metalliche accessibili dell'impianto elettrico e degli apparecchi utilizzatori ordinariamente non in tensione, ma che per difetto di isolamento o per altre cause accidentali, potrebbe trovarsi sotto tensione: ogni presa luce, ogni presa di energia, ogni centro luminoso, ogni apparecchiatura elettrica ed ogni macchina elettrica.
Tutti i predetti collegamenti faranno capo alla rete di dispersori che dovrà assicurare la necessaria resistenza di terra coordinata con le protezioni adottate.
7. VERIFICA DEI VINCOLI ESISTENTI SUL TERRITORIO AREA DI PROGETTO
Il progetto, per la richiesta di autorizzazione, è redatto secondo gli standard tecnici e conformemente alla soluzione tecnica di connessione di Terna. È necessario che per l’impianto di connessione siano ottenuti anche i seguenti consensi, pareri, pubblicazioni, nulla osta e
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autorizzazioni, da intendersi puramente indicativi e non esaustivi:
Autorizzazione linea elettrica Assessorato Energia ai sensi del TU 1775/33 R.D.
Parere del Genio Civile di Palermo U.O. Acque e impianti Elettrici
Pubblicazione per 30 giorni all'albo pretorio del Genio Civile di Palermo
Autorizzazione comunale per le interferenze con le strade comunali
Pubblicazione per 30 giorni all'albo pretorio del Comuni di Monreale e Camporeale (PA)
Nulla osta del Ministero dello Sviluppo economico
Autorizzazioni Enti militari
8. RIFERIMENTI ALLE NORME TECNICHE
Il presente progetto è predisposto ai sensi dei seguenti riferimenti per la realizzazione delle linee elettriche, in relazione all’insieme dei principi giuridici e delle norme che regolano la costruzione degli impianti, tra cui si richiamano in particolare:
R.D. n. 1775 del 11/12/1933 - Testo Unico di Leggi sulle Acque e sugli Impianti Elettrici
R.D. n. 1969 del 25/11/1940 - Norme per l’esecuzione delle linee aeree esterne
D.P.R. n. 1062 del 21/6/1968 - “Regolamento di esecuzione della legge 13 dicembre 1964, n. 1341 (2), recante norme tecniche per la disciplina della costruzione ed esercizio di linee elettriche aeree esterne”
Legge dello Stato n. 339 28/06/1986 “Nuove norme per la disciplina della costruzione e dell'esercizio di linee elettriche aeree esterne”
D.M. n. 449 del 21/3/1988 - “Approvazione delle norme tecniche per la progettazione, l’esecuzione e l’esercizio delle linee aeree esterne” - Norma Linee;
D.M. n. 16/01/1991 - “Aggiornamento delle norme tecniche per la disciplina della costruzione e dell’esercizio di linee elettriche aeree esterne”
Codice Civile (relativamente alla stipula degli atti di costituzione di servitù);
D.P.C.M del 8/07/2003 - “Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz)”;
D.Lgs. n. 285/92 - Codice della strada (e successive modificazioni);
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Si richiamano inoltre le principali norme CEI di riferimento e di applicazione per l’elaborazione del progetto:
CEI EN 61936-1 (Classificazione CEI 99-2): impianti elettrici con tensione superiore a 1 kV in corrente alternata
CEI EN 50522 (Classificazione CEI 99-3): Messa a terra degli impianti elettrici a tensione superiore a 1 kV in corrente alternata
CEI 11-4 “Esecuzione delle linee elettriche aeree esterne”
CEI 11-17 “Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione pubblica di energia elettrica - Linee in cavo”
CEI 0-16 “Regola tecnica di riferimento per la connessione di utenti attivi e passivi alle reti AT ed MT delle imprese distributrici di energia elettrica”
CEI 0-2 “Guida per la definizione della documentazione degli impianti elettrici”
CEI 106-11 “Guida per la determinazione delle fasce di rispetto per gli elettrodotti secondo le disposizioni del DPCM 8 luglio 2003 (Art. 6) Parte 1: Linee elettriche aeree e in cavo CEI 211-4 Guida ai metodi di calcolo dei campi elettrici e magnetici generati da linee e stazioni elettriche”
CEI 11-37 “Guida per l’esecuzione degli impianti di terra di impianti utilizzatori in cui sono presenti sistemi con tensione maggiore di 1 kV”
CEI 103-6 “Protezione delle linee di telecomunicazione dagli effetti dell’induzione elettromagnetica provocata dalle linee elettriche vicine in caso di guasto”
Per quanto riguarda, invece, l’attività di costruzione delle cabine elettriche, essa è subordinata all’ottenimento della concessione (o autorizzazione) edilizia, ed al rispetto delle seguenti norme di legge:
Legge n. 1086 del 5/11/1971 “Norme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica” e successive modificazioni
Legge n. 64 del 2/02/1974 - “Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche” e successive modificazioni
Legge n. 10 del 28/01/1977 - “Edificabilità dei suoli”
D.P.R. n. 495 del 16/12/1992 - “Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada”.
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9. ATTESTAZIONI
Gli impianti sono progettati conformemente alle specifiche norme di RETE DI TRASMISSIONE ELETTRICA NAZIONALE TERNA.
Si dichiara che:
l’elettrodotto in oggetto verrà realizzato in cavo cordato ad elica aereo/sotterraneo;
nella progettazione, costruzione ed esercizio dell’elettrodotto saranno rispettate le normative applicabili per tipologia costruttiva dell’impianto elettrico in oggetto con particolare riferimento al DM n. 449 del 21/03/1988, s.m.i e alle norme CEI e l’impianto sarà conforme alle predette normative;
saranno rispettate le prescrizioni applicabili in materia di interferenze con le linee di comunicazione elettroniche;
che il progetto per la costruzione dell’impianto è stato redatto e sarà realizzato in conformità agli artt.3, 4 e 6 del DPCM 08.07.03;
che all’interno delle fasce di rispetto non sono presenti aree di gioco per l’infanzia, ambienti abitativi, ambienti scolastici e luoghi adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore giornaliere;
che i valori delle Distanze di Prima Approssimazione (DPA) relativi all’impianto di connessione di rete di cui in oggetto, ai sensi dell’art. 5.2.1 dell’allegato al D.M. 29 maggio 2008 di “Approvazione della metodologia di calcolo per la determinazione delle fasce di rispetto per gli elettrodotti”, sono quelli indicati nelle apposite relazioni di valutazione CEM.