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CONDIZIONI DEFINITIVE AL PROSPETTO DI BASE RELATIVO AL PROGRAMMA

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Academic year: 2022

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Sede sociale Napoli Via Filangieri , 36

Numero Iscrizione nel Registro delle Imprese di Napoli e Codice Fiscale/Partita IVA. 04504971211

Capitale sociale Euro 71.334.180,00 Iscritta all’Albo delle Banche al n. 5558 Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia

In qualità di Emittente e Responsabile e del collocamento

CONDIZIONI DEFINITIVE AL

PROSPETTO DI BASE RELATIVO AL PROGRAMMA

“BANCA DELLA CAMPANIA S.P.A. OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE”

BANCA DELLA CAMPANIA S.P.A. T.V. 29/03/2010 – 29/03/2012, ISIN IT0004594450 Le presenti Condizioni Definitive , trasmesse a CONSOB in data 26 marzo 2010, si riferiscono al Prospetto di Base relativo al programma di prestiti obbligazionari “Banca della Campania S.p.A.

Obbligazioni a Tasso Variabile” depositato presso la CONSOB in data 15 luglio 2009 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 9063987 del 9 luglio 2009.

Si invita l'investitore a leggere le presenti Condizioni Definitive congiuntamente al Prospetto di Base al fine di ottenere informazioni complete sull'Emittente e sulle Obbligazioni.

Il documento di registrazione, (il "Documento di Registrazione"), incorporato mediante riferimento nel Prospetto di Base, contiene le informazioni su Banca della Campania S.p.A., (l'"Emittente" o la "Banca" ), in qualità di emittente di volta in volta di una o più serie di strumenti finanziari (gli "Strumenti Finanziari").

Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte in conformità alla Direttiva 2003/71/CE (la

“Direttiva sul Prospetto Informativo") e al Regolamento 2004/809/CE e unitamente al Prospetto di Base (il "Prospetto di Base") costituiscono il Prospetto (il “Prospetto”) relativo al programma di prestiti obbligazionari “Banca della Campania S.p.A. Obbligazioni Tasso Variabile” (il

“Programma").

L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.

Le presenti Condizioni Definitive nonché il Prospetto di Base sono consultabili sul sito internet www.bancacampania.it e sono a disposizione del pubblico gratuitamente presso la sede legale dell’Emittente in Napoli Via Filangieri 36 e la Direzione Generale in Avellino alla Collina Liguorini e presso tutte le Filiali dell’Emittente.

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1. FATTORI DI RISCHIO

“FATTORI DI RISCHIO”

Avvertenze generali

La Banca della Campania S.p.A., in qualità di “Emittente”, invita gli investitori a leggere attentamente il presente capitolo al fine di comprendere i fattori di rischio relativi alle Obbligazioni che saranno emesse nell’ambito del programma di emissione, descritti in dettaglio nel Prospetto di Base.

Si invitano inoltre gli investitori a leggere attentamente il Documento di Registrazione al fine di comprendere i fattori di rischio relativi all’Emittente, che devono essere considerati prima di qualsiasi decisione di investimento.

L’investimento nelle obbligazioni “Banca della Campania Obbligazioni a Tasso Variabile” comporta i rischi propri di un investimento obbligazionario a tasso variabile.

Descrizione sintetica delle caratteristiche degli strumenti finanziari

Le obbligazioni emesse nell’ambito del presente programma “Banca della Campania Obbligazioni a Tasso Variabile” sono titoli di debito denominati in euro che garantiscono il rimborso del 100%

del Valore Nominale a scadenza.

Le Obbligazioni a tasso variabile danno diritto al pagamento di Cedole Variabili periodiche il cui ammontare è determinato in ragione del parametro di indicizzazione Tasso Euribor/360 a 6 mesi rilevato 7 giorni lavorativi antecedenti la Data di Godimento della cedola di riferimento, maggiorato di un importo (Spread), pari a 0,40% (40 punti base).

Le cedole saranno pagate in via posticipata a ciascuna Data di Pagamento degli Interessi specificate nelle presenti Condizioni Definitive fino alla Data di Scadenza con cadenza semestrale.

Anche in caso di applicazione di spread al parametro di indicizzazione la Banca non applica alcuna commissione, spesa od onere in fase di sottoscrizione, di collocamento o di rimborso a carico degli investitori, sia di natura implicita che di natura esplicita.

Esemplificazione dei rendimenti e comparazione dello strumento finanziario offerto

Nelle presenti Condizioni Definitive, sono, fornite le seguenti informazioni:

(i) esemplificazione dei rendimenti;

(ii) una simulazione retrospettiva dei rendimenti delle Obbligazioni;

(iii) un grafico illustrativo dell'andamento storico del parametro di riferimento;

(iv) comparazione dei rendimenti con quelli di un titolo a basso rischio emittente di similare durata.

“FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AGLI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI”

Rischio di credito dell'Emittente

Sottoscrivendo le Obbligazioni, l'investitore diventa un finanziatore dell'Emittente ed acquista il diritto a percepire gli interessi indicati nelle Condizioni Definitive, nonché al rimborso del Capitale.

Pertanto, l'investitore è esposto, in generale, al rischio che l'Emittente diventi insolvente e non sia in grado di onorare i propri obblighi relativi a tali pagamenti.

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“FATTORI DI RISCHIO”

Per ulteriori fattori di rischio relativi all'Emittente si rinvia al Capitolo "Fattori di Rischio" di cui al Capitolo 3 del Documento di Registrazione.

Rischio connesso alla mancanza di garanzie per le Obbligazioni

Le Obbligazioni non sono coperte dalla garanzia del "Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi". Il rimborso del Capitale e il pagamento degli Interessi non sono assistiti da garanzie specifiche, né sono previsti impegni relativi alla assunzione di garanzie.

Inoltre le Obbligazioni non sono garantite dalla capogruppo Banca Popolare dell’Emilia Romagna.

Rischi relativi alla vendita prima della scadenza

Nel caso in cui l'investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo sarà influenzato da diversi elementi tra cui:

- caratteristiche del mercato in cui le Obbligazioni verranno negoziate ("Rischio di liquidità");

- variazione dei tassi di interesse di mercato ("Rischio di tasso di mercato");

- variazione del merito di credito dell'Emittente ("Rischio di deterioramento del merito creditizio dell'Emittente").

Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo delle Obbligazioni anche al di sotto del Valore Nominale delle stesse. Questo significa che nel caso in cui l'investitore vendesse le obbligazioni prima della scadenza potrebbe subire una rilevante perdita del Capitale.

Rischio di liquidità

Tale rischio è rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per l'investitore di vendere prontamente le obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo in linea con il rendimento atteso al momento della sottoscrizione.

La possibilità per gli investitori di rivendere le Obbligazioni prima della scadenza dipenderà dall'esistenza di una controparte disposta ad acquistare le obbligazioni e, quindi, anche dall'assunzione dell'onere di controparte da parte dell'Emittente.

Pertanto, l'investitore nell'elaborare la propria strategia finanziaria deve avere ben presente che l'orizzonte temporale delle Obbligazioni (definito dalla durata dell'Obbligazione all'atto dell'emissione) deve essere in linea con le sue future esigenze di liquidità.

L'Emittente non ha presentato richiesta di giudizio di ammissibilità alla quotazione del Programma.

L'Emittente non si riserva il diritto di presentare richiesta di ammissione alle negoziazioni dei Titoli emessi ai sensi del Programma in mercati regolamentati, italiani o esteri.

L'Emittente non si riserva inoltre la facoltà di richiedere in futuro l'ammissione alla negoziazione su sistemi multilaterali di negoziazione (multilateral trading facility – MTF) o internalizzatori sistematici.

L'Emittente potrà negoziare le Obbligazioni in conto proprio. Solo ove svolgesse tale attività, l'Emittente favorirà un mercato secondario delle Obbligazioni, in linea con le consolidate prassi di mercato. Per i criteri di formazione del prezzo sul mercato secondario, si rinvia alla Sezione VI, Capitolo 6, Paragrafo 6.3 del Prospetto di Base. Qualora l'Emittente non operasse in conto proprio, gli investitori sarebbero impossibilitati a vendere i Titoli che risulterebbero pertanto illiquidi.

In relazione a quanto precede, le Obbligazioni possono presentare problemi di liquidità tali da rendere impossibile o non conveniente per l'Obbligazionista rivenderle sul mercato. L'investitore pertanto, potrebbe trovarsi nella difficoltà di liquidare il proprio investimento prima della sua scadenza naturale a meno di dover accettare un prezzo inferiore a quello pagato al momento dell'investimento pur di trovare una controparte acquirente. In tal caso, l'investitore si troverebbe nella situazione di dover subire delle perdite del Capitale, in quanto la vendita avverrebbe ad un prezzo inferiore al Prezzo di Offerta.

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“FATTORI DI RISCHIO”

Infine, si evidenzia come nel corso del Periodo di Offerta delle Obbligazioni l'Emittente abbia la facoltà di ridurre l'ammontare offerto, nonché di procedere in qualsiasi momento alla chiusura anticipata dell'Offerta, sospendendo immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste di sottoscrizione (mediante comunicazione al pubblico secondo le modalità indicate nel Prospetto di Base). Una riduzione dell'ammontare nominale complessivo del Prestito Obbligazionario potrà avere un impatto negativo sulla liquidità delle Obbligazioni.

Rischio di tasso di mercato

Fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati e relative all’andamento del Parametro di Riferimento potrebbero determinare temporanei disallineamenti del valore della Cedola in corso di godimento, rispetto ai livelli dei tassi di riferimento espressi dai mercati finanziari, e conseguentemente, determinare variazioni sui prezzi dei Titoli.

Conseguentemente, qualora gli investitori decidessero di vendere le Obbligazioni prima della scadenza, il valore di mercato potrebbe risultare inferiore anche in maniera significativa al Prezzo di Offerta delle medesime. Il ricavo di tale vendita potrebbe quindi essere inferiore (anche in maniera significativa) al Capitale inizialmente investito ovvero il rendimento effettivo dell’investimento potrebbe risultare anche significativamente inferiore a quello attribuito al Titolo al momento della sottoscrizione, ipotizzando di mantenere l’investimento fino alla scadenza.

Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente

Le Obbligazioni potranno deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione finanziaria dell’Emittente, ovvero in caso di deterioramento del merito creditizio dello stesso.

Rischio connesso all’apprezzamento della relazione rischio /rendimento

Si segnala che alla Sezione VI, Capitolo 5, Paragrafo 5.3 del Prospetto di Base sono indicati i criteri di determinazione del prezzo e del rendimento delle Obbligazioni. Eventuali diversi apprezzamenti della relazione rischio – rendimento da parte del mercato possono determinare riduzioni, anche significative, del prezzo delle Obbligazioni.

Gli investitori devono pertanto considerare che il rendimento offerto dalle Obbligazioni dovrebbe essere sempre correlato al rischio connesso all'investimento nelle stesse: a titoli con maggior rischio dovrebbe sempre corrispondere un maggior rendimento.

Rischio di conflitto d'interessi

I soggetti a vario titolo coinvolti nell'emissione e nel collocamento delle Obbligazioni possono avere, rispetto all'operazione, un interesse autonomo potenzialmente in conflitto con quello dell'investitore.

Di seguito vengono descritti i conflitti di interesse connessi con l'emissione delle Obbligazioni:

Rischio relativo alla coincidenza dell’Emittente con il Collocatore e con il Responsabile del Collocamento

L'Emittente, potrebbe operare in qualità di Collocatore e come Responsabile del Collocamento delle Obbligazioni; in tal caso, l’Emittente si troverebbe in una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori in quanto i titoli collocati sono di propria emissione.

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“FATTORI DI RISCHIO”

Rischio di conflitto di interessi con i Collocatori

Società appartenenti al Gruppo Bancario BPER, potrebbero operare in qualità di Collocatore e/o Responsabile del Collocamento delle Obbligazioni; in tal caso si potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori in ragione degli interessi di gruppo di cui i suddetti soggetti sono portatori.

Rischio di conflitto di interessi con l'Agente per il Calcolo

Le Condizioni Definitive relative alla Singola Offerta, possono indicare che il ruolo di Agente per il Calcolo delle Obbligazioni sia ricoperto dall'Emittente medesimo o da una società facente parte del Gruppo Bancario BPER. L'Agente per il Calcolo ha la facoltà di procedere ad una serie di determinazioni che influiscono sulle Obbligazioni e che potrebbero influenzare negativamente il valore delle medesime comportando una potenziale situazione di conflitto d’interessi.

Rischio relativo alle attività di copertura sulle Obbligazioni

Ai fini della copertura della propria esposizione con riferimento alle Obbligazioni, l'Emittente può concludere contratti di copertura in relazione alle Obbligazioni. Le banche o società finanziarie con cui l'Emittente può concludere tali contratti di copertura possono far parte del Gruppo Bancario BPER.

Ai sensi degli accordi tra le parti, può essere previsto che il Responsabile del Collocamento ovvero il Collocatore debba sostenere i costi eventualmente derivanti dalla cancellazione (totale o parziale) di tali contratti qualora l’importo complessivo degli stessi risultasse superiore all’importo nominale effettivamente collocato. Pertanto, il Responsabile del Collocamento ovvero il Collocatore si troveranno in una situazione di conflitto di interessi in quanto avranno interesse a che venga collocato l'intero ammontare massimo del prestito.

Rischio di conflitto di interessi legato al mercato secondario

L'Emittente potrà inoltre negoziare le Obbligazioni per conto proprio, situazione che potrebbe configurare un conflitto di interessi.

Rischio connesso all'assenza di un rating delle Obbligazioni

Ai Titoli oggetto delle presenti Condizioni Definitive non è stato attribuito alcun giudizio di rating.

Non vi è pertanto disponibilità immediata di un indicatore sintetico rappresentativo della rischiosità degli strumenti finanziari. Va peraltro tenuto in debito conto che l'assenza del rating delle Obbligazioni non è di per sé indicativa della solvibilità dell'Emittente e, conseguentemente, della rischiosità delle Obbligazioni.

Rischio relativo all'assenza di informazioni

Con riferimento alle Obbligazioni a Tasso Variabile, l'Emittente non fornirà, successivamente alla chiusura dell'Offerta, alcuna informazione relativamente all’andamento del Parametro di Riferimento prescelto o, comunque, al valore di mercato corrente delle Obbligazioni.

Rischio connesso alle variazioni del regime fiscale

Tutti gli oneri fiscali presenti o futuri che si applicano ai pagamenti effettuati ai sensi delle Obbligazioni sono a esclusivo carico dell'investitore. Non vi è certezza che il regime fiscale applicabile alla data di redazione delle presenti Condizioni Definitive rimanga invariato durante la vita delle Obbligazioni con effetto pregiudizievole sul rendimento atteso dell'investitore.

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“FATTORI DI RISCHIO”

Le simulazioni del rendimento contenute nelle presenti Condizioni Definitive sono basate sul trattamento fiscale alla rispettiva data e non tengono conto di eventuali futuri modifiche normative.

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2. CONDIZIONI DELL'OFFERTA

Denominazione Obbligazioni “Banca della Campania S.p.A – Obbligazioni a tasso variabile 29/03/2010 – 29/03/2012”.

ISIN IT0004594450

Ammontare Totale dell'Emissione L'Ammontare Totale dell'emissione è pari a Euro 10.000.000, per un totale di n. 10.000 Obbligazioni, ciascuna del Valore Nominale pari a Euro 1.000.

Periodo di Offerta Le Obbligazioni saranno offerte dal 29/03/2010 al 30/06/2010, salvo chiusura anticipata del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi sul sito Internet dell'Emittente www.bancacampania.it.

Lotto Minimo Le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate per quantitativi non inferiori al Lotto Minimo pari a n. 1 Obbligazione.

Prezzo di Emissione Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni è pari al 100% del Valore Nominale, e cioè a Euro 1.000.

In caso di sottoscrizioni effettuate dopo la Data di Godimento, il Prezzo di Emissione (come sopra definito) da corrispondere per la sottoscrizione delle Obbligazioni dovrà essere maggiorato del rateo interessi maturati tra la Data di Godimento e la relativa Data di Regolamento. Tale rateo sarà calcolato secondo la convenzione “Giorni effettivi/Giorni effettivi” (ACT/ACT).

Data di Godimento La Data di Godimento del Prestito è il 29/03/2010.

Data di Scadenza La Data di Scadenza del Prestito è il 29/03/2012.

Valuta di riferimento La valuta di riferimento delle Obbligazioni è l’Euro.

Interessi Le Obbligazioni, danno diritto al pagamento di Cedole il cui importo sarà così calcolato:

applicando al Valore Nominale un tasso di interesse lordo pari al Parametro di Indicizzazione di seguito descritto maggiorato di uno Spread.

Parametro di indicizzazione Tasso Euribor/360 a 6 mesi rilevato 7 giorni lavorativi antecedenti la Data di Godimento della cedola di riferimento.

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Spread Il “Parametro di indicizzazione” sarà maggiorato di uno Spread pari a 0,40%.

Commissioni e oneri a carico del sottoscrittore

Anche in caso di applicazione di spread al parametro di indicizzazione La Banca non applica alcuna commissione, spesa od onere in fase di sottoscrizione, di collocamento o di rimborso a carico degli investitori, sia di natura implicita che di natura esplicita.

Frequenza nel pagamento delle Cedole

Le Cedole saranno pagate con frequenza semestrale, in occasione delle seguenti date: 29/09/2010, 29/03/2011, 29/09/2011, 29/03/2012.

Rating delle Obbligazioni Alle Obbligazioni non è assegnato nessun rating.

Rimborso Le Obbligazioni saranno rimborsate alla pari, alla loro scadenza del 29/03/2012 e cesseranno di essere fruttifere dalla stessa data.

Rimborso anticipato Non è previsto il rimborso anticipato delle Obbligazioni.

Agente per il calcolo L’Emittente svolge la funzione di Agente per il Calcolo.

Soggetti incaricati del collocamento Il soggetto incaricato del collocamento delle Obbligazioni è la Banca della Campania S.p.A..

Responsabile del collocamento Il responsabile del collocamento è la Banca della Campania S.p.A..

Accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni

Non vi sono accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni.

Regime fiscale Sono a carico degli obbligazionisti le imposte e le tasse presenti e future che per legge colpiscono le obbligazioni e/o i relativi interessi, premi ed altri frutti. Attualmente è applicabile l'imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 12,50%, secondo le disposizioni previste dal Decreto Legislativo 1° aprile 1996 n. 239; si applicano anche le disposizioni di cui al D.Lgs. 21 novembre 1997 n.

461 (riordino della disciplina tributaria dei redditi di capitale e redditi diversi) e successive modifiche ed integrazioni.

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3. ESEMPLIFICAZIONI DEI RENDIMENTI ED EVOLUZIONE STORICA DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE

CARATTERISTICHE DELL’OBBLIGAZIONE

VALORE NOMINALE 1.000

DATA DI GODIMENTO 29/03/2010

SCADENZA 29/03/2012

DURATA 2 anni

PREZZO DI EMISSIONE 100% del Valore Nominale

PREZZO DI RIMBORSO 100% del Valore Nominale alla scadenza FREQUENZA CEDOLA Cedole semestrali pagabili il 29/09/2010,

29/03/2011, 29/09/2011, 29/03/2012.

DATA RILEVAZIONE PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE

7 giorni lavorativi antecedenti la data di godimento di ciascuna cedola.

ALIQUOTA FISCALE 12,50%

PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE Tasso Euribor 6M/360

SPREAD + 0,40%

3.1 Esemplificazione dei rendimenti

Si riporta di seguito il rendimento delle Obbligazioni “Banca della Campania S.p.A 29/03/2010 – 29/03/2012 T.V.” emesse alla pari, al lordo ed al netto dell'effetto fiscale.

Per il calcolo della prima cedola variabile il tasso Euribor/360 sei mesi rilevato il 18/03/2010 è pari a 0,951% e ipotizzando che si mantenga costante per tutta la vita dell'Obbligazione il rendimento effettivo lordo sarebbe pari a 1,35368% ed il rendimento effettivo netto sarebbe pari a 1,18397%.

DATA PAGAMENTO

CEDOLE

EURIBOR/360

6M SPREAD

TASSO D’INTERESSE

TASSO SEMESTRALE

LORDO (1)

TASSO SEMESTRALE

NETTO (1)

29/09/2010 0,951% + 0,40% 0,951%+0,40%=

1,351% 0,6755% 0,5910625%

29/03/2011 0,951% + 0,40% 0,951%+0,40%=

1,351% 0,6755% 0,5910625%

29/09/2011 0,951% + 0,40% 0,951%+0,40%=

1,351% 0,6755% 0,5910625%

29/03/2012 0,951% + 0,40% 0,951%+0,40%=

1,351% 0,6755% 0,5910625%

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Rendimento effettivo annuo lordo

1,35368%

Rendimento effettivo annuo netto

(2)

1,18397%

(1) Tasso ottenuto dividendo il tasso d’interesse per 2 (numero cedole)

(2) Per il calcolo del rendimento effettivo annuo netto è stata ipotizzata l'applicazione dell'imposta sostitutiva nella misura del 12,50%, in vigore alla data delle presenti Condizioni Definitive

3.2 Simulazione retrospettiva dell'andamento delle Obbligazioni

Ipotizzando che l’obbligazione fosse stata emessa, con le medesime caratteristiche, in data 29/03/2008 per scadenza 29/03/2010 il titolo avrebbe garantito le cedole semestrali lorde e nette evidenziate in percentuale nella successiva tabella della performance storica del Parametro di indicizzazione. Il rendimento effettivo annuo lordo sarebbe stato pari al 3,63078% mentre il rendimento effettivo annuo netto sarebbe stato pari 3,16988%.

Si avverte l’investitore che l’andamento storico dell’Euribor non è necessariamente indicativo del futuro andamento del medesimo. La performance storica che segue deve essere pertanto intesa come meramente esemplificativa e non costituisce una garanzia di ottenimento dello stesso livello di rendimento

DATA PAGAMENTO

CEDOLE

EURIBOR/360

6M SPREAD

TASSO D’INTERESSE

TASSO SEMESTRALE

LORDO (1)

TASSO SEMESTRALE

NETTO (1)

29/09/2008 4,675% + 0,40% 4,675%+0,40%=

5,075% 2,5375% 2,2203125%

29/03/2009 5,223% + 0,40% 5,223%+0,40%=

5,623% 2,8115% 2,4600625%

29/09/2009 1,734% + 0,40% 1,734%+0,40%=

2,134% 1,067% 0,933625%

29/03/2010 1,035% + 0,40% 1,035%+0,40%=

1,435% 0,7175% 0,6278125%

Rendimento effettivo annuo lordo

3,63078%

Rendimento effettivo annuo netto

(2)

3,16988%

(1) Tasso ottenuto dividendo il tasso d’interesse per 2 (numero cedole)

(2) Per il calcolo del rendimento effettivo annuo netto è stata ipotizzata l'applicazione dell'imposta sostitutiva nella misura del 12,50%, in vigore alla data delle presenti Condizioni Definitive

3.3 Grafico illustrativo dell'andamento storico del parametro di riferimento

Si riporta di seguito il grafico che illustra la performance storica del Parametro di Riferimento utilizzato nelle esemplificazioni di cui al paragrafo 3.2 della presente Sezione, rilevato al 20/03/2008.

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Andamento storico del parametro di indicizzazione

Fonte dati: BLOOMBERG

3.4 Comparazione con titolo a basso rischio emittente di similare durata

Si riporta il confronto fra il rendimento delle Obbligazioni “Banca della Campania S.p.A 29/03/2010- 29/03/2012 T.V.” ed il rendimento di un titolo di Stato similare:

Titolo Rendimento lordo * Rendimento netto *

CCT 01/03/2005 – 2012 ISIN

Code IT0003858856 0,85354% 0,74080%

Obbligazioni “Banca della Campania S.p.A. 29/03/2010

29/03/2012 T.V.

1,35368% 1,18397%

(Ipotesi effettuata alla data 19 marzo 2010 con prezzo di chiusura del CCT pari a 100,09)

* Rendimento all’emissione

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4. AUTORIZZAZIONI RELATIVE ALL'EMISSIONE

L’emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata con delibera del Direttore Generale in data 19 marzo 2010 in attuazione della delibera del Consiglio di Amministrazione dell’Emittente del 22 aprile 2009.

Avellino 23 marzo 2010

____________________________________________________________________________

Banca della Campania S.p.A.

Il Direttore Generale Francesco Fornaro

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