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Art. 1 POSTO MESSO A CONCORSO

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BANDO DI CONCORSO PUBBLICO, PER ESAMI, PER L’ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO DI UN DIRIGENTE (QUALIFICA UNICA DIRIGENZIALE) CON INCARICO, IN SEDE DI PRIMA ASSEGNAZIONE, DI DIRIGENTE DI AREA – 2°

LIVELLO DIRIGENZIALE – NELL’AMBITO DELL’AREA AMMINISTRATIVO- GESTIONALE DELLA DIREZIONE AMMINISTRATIVA DI ATENEO.

Art. 1

POSTO MESSO A CONCORSO

1. Presso l’Università della Valle d’Aosta – Université de la Vallée d’Aoste è indetto un concorso pubblico, per esami, per l’assunzione a tempo indeterminato di n. 1 (uno) dirigente (qualifica unica dirigenziale).

2. In sede di prima assegnazione, al vincitore della procedura concorsuale verrà conferito un incarico dirigenziale di secondo livello quale dirigente dell’Area amministrativo-gestionale nell’ambito degli organici della Direzione amministrativa di Ateneo.

Art. 2

TRATTAMENTO ECONOMICO

1. Al posto predetto è attribuito il seguente trattamento economico: stipendio iniziale tabellare di annui lordi 44.500,00 euro oltre, all’indennità di bilinguismo, alla retribuzione di posizione, all’eventuale assegno per il nucleo familiare, alla tredicesima mensilità ed altre eventuali indennità previste dalla contrattazione collettiva e dalla vigente normativa.

2. Tutti i predetti emolumenti sono soggetti alle ritenute di legge previdenziali, assistenziali ed erariali.

Art. 3

REQUISITI DI AMMISSIONE

1. Possono partecipare al concorso, ai sensi dell’art. 18 della legge regionale 23 luglio 2010, n. 22, a) i dipendenti a tempo indeterminato dell’Università della Valle d’Aosta,

dell’Amministrazione regionale, degli enti pubblici non economici dipendenti dalla Regione, degli enti locali e delle loro forme associative o di altre pubbliche amministrazioni, che abbiano compiuto almeno cinque anni di effettivo servizio con inquadramento nella categoria immediatamente inferiore alla qualifica unica dirigenziale, ivi compreso il personale docente delle istituzioni scolastiche, e in possesso di laurea magistrale (LM) ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera b) del decreto ministeriale n. 270 del 22 ottobre 2004, appartenente ad una delle seguenti classi: LM-56, LM-62, LM-63, LM-77, LMG/01.

b) i soggetti con un’esperienza professionale almeno triennale, maturata nel quinquennio antecedente la data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso, in aziende o enti, pubblici o privati, con contratto di lavoro dirigenziale e in possesso di una delle lauree magistrali elencate alla precedente lett. a),

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c) i liberi professionisti, in possesso di una delle lauree magistrali elencate alla precedente lett.

a), con almeno cinque anni di comprovato esercizio di attività libero-professionale, maturato nel decennio antecedente la data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso, con iscrizione al relativo albo ove prevista dai relativi ordinamenti professionali.

2. Ai fini dell’equiparazione dei diplomi di laurea vecchio ordinamento o delle lauree specialistiche si rimanda a quanto disposto dal Decreto Interministeriale 9 luglio 2009, ed in particolare all’allegato “Equiparazioni tra lauree di vecchio ordinamento, lauree specialistiche e lauree magistrali” e dall’art. 2 che per comodità viene integralmente riportato “La corrispondenza, indicata nella tabella allegata, tra una laurea rilasciata secondo gli ordinamenti non ancora riformulati ai sensi del decreto ministeriale 3 novembre 1999 n. 509 con più classi di lauree specialistiche di cui ai decreti ministeriali 28 novembre 2000, 2 aprile 2001 e 12 aprile 2001 e con più classi di lauree magistrali di cui ai decreti ministeriali 16 marzo 2007 e 8 gennaio 2009, deve intendersi solo in modo tassativamente alternativo.

Pertanto, tenuto conto della suddivisione delle lauree del vecchio ordinamento in più percorsi indipendenti, qualora una delle citate lauree trovi corrispondenza con più classi di lauree specialistiche o magistrali sarà compito dell'Ateneo che ha conferito il diploma di laurea rilasciare, a chi ne fa richiesta, un certificato che attesti a quale singola classe è equiparato il titolo di studio posseduto, da allegare alle domande di partecipazione ai concorsi insieme con il certificato di laurea”.

3. I concorrenti devono, inoltre, possedere i seguenti requisiti:

a. essere cittadini italiani;

b. godere dei diritti politici;

c. conoscere la lingua francese;

d. avere l’idoneità fisica alle mansioni richieste per il posto messo a concorso;

e. per i cittadini italiani soggetti agli obblighi del servizio di leva: essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari;

f. non essere stati destituiti o dispensati ovvero licenziati senza preavviso da precedente impiego presso pubbliche amministrazioni;

g. non aver riportato condanne penali o provvedimenti di prevenzione o altre misure che escludono, secondo le leggi vigenti, la costituzione di un rapporto di impiego con una pubblica amministrazione;

h. f) aver compiuto il 18° anno di età e non aver superato l’età per il collocamento a riposo d’ufficio (65 anni), alla data di scadenza di presentazione delle domande.

4. Scaduto il termine di presentazione delle domande al concorso, non è ammessa la produzione di altri titoli o documento a corredo delle domande stesse.

5. La carenza di uno solo dei requisiti prescritti determina l’esclusione dalla procedura concorsuale. L’esclusione è adottata con motivato decreto del Rettore.

Art. 4

DICHIARAZIONI DA FORMULARE NELLA DOMANDA

1. Nella domanda d’ammissione gli aspiranti candidati devono dichiarare, sotto la propria personale responsabilità, ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, e

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consapevoli delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del citato D.P.R. per le ipotesi di falsità in atti e di dichiarazioni mendaci:

a. nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale;

b. l’indicazione del concorso a cui intendono partecipare;

c. il possesso della cittadinanza italiana;

d. il Comune ove sono iscritti nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

e. di non aver riportato condanne penali o provvedimenti di prevenzione o altre misure che escludono, secondo le leggi vigenti, la costituzione di un rapporto di impiego con una pubblica amministrazione e di non essere stati destituiti o dispensati ovvero licenziati senza preavviso da precedente impiego presso pubbliche amministrazioni;

f. il titolo di studio richiesto per l’ammissione al concorso, specificando l'Università presso la quale è stato conseguito, l’anno accademico e la relativa valutazione;

g. per gli aspiranti di sesso maschile: la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

h. le cause di eventuali risoluzioni di precedenti rapporti di lavoro privato o pubblico;

i. la precisa indicazione del domicilio o del recapito;

j. i titoli che danno luogo a preferenza a parità di punteggio;

k. la lingua, italiana o francese, in cui intendono sostenere le prove d’esame di cui al successivo art. 7;

l. l’eventuale richiesta di esonero dall’accertamento della conoscenza della lingua francese o italiana, specificando:

i. il motivo (i casi di esonero sono indicati nel successivo art. 6, commi 4) e 6);

ii. in quale occasione è già stato, eventualmente, sostenuto con esito positivo;

m. la dichiarazione, per i candidati portatori di handicap, di quanto previsto al successivo art. 7 comma 2;

n. la dichiarazione di consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del Decreto legislativo 196/2003, per l’espletamento della procedura concorsuale e per l’eventuale assunzione.

2. Le dichiarazioni in merito al possesso dei requisiti di cui al comma 1 esimono il candidato dalla presentazione contestuale di qualsiasi documento, ai sensi della normativa vigente.

3. L’Università si riserva la facoltà di procedere ad idonei controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive sopra citate. Inoltre, qualora dal controllo emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il candidato, oltre a rispondere ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 445/2000, decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

4. La domanda di ammissione, debitamente sottoscritta dal candidato, deve essere redatta secondo lo schema che viene allegato al bando di concorso, riportando tutte le indicazioni che, secondo le norme vigenti, i candidati sono tenuti a fornire. Il modulo della domanda è altresì disponibile sul sito Internet dell’Ateneo: www.univda.it (nell’apposita sezione “bandi e concorsi – personale non docente”).

5. L’omissione nella domanda della sottoscrizione e delle dichiarazioni prescritte dal precedente comma 1, lett. a), b), e), f), nonché la presentazione fuori termine della domanda, comporta l’esclusione del candidato dal concorso. Negli altri casi il responsabile del procedimento fissa al candidato il termine di dieci giorni decorrenti dalla data di spedizione della comunicazione per il completamento o la regolarizzazione della domanda.

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Art. 5

DOMANDE E TERMINE DI PRESENTAZIONE

1. La domanda di ammissione al concorso redatta in carta libera deve pervenire all’Università della Valle d’Aosta - Université de la Vallée d’Aoste, Ufficio Protocollo, Strada Cappuccini 2A, 11100 Aosta, nel termine perentorio di 30 giorni che decorrono dal giorno successivo a quello di pubblicazione del relativo estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma Valle d’Aosta;

qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.

2. La domanda di ammissione si considera prodotta in tempo utile anche se spedita mediante raccomandata, raccomandata con avviso di ricevimento, assicurata con avviso di ricevimento o posta celere con avviso di ricevimento entro il termine sopra indicato: a tal fine farà fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante.

3. Per le domande presentate a mano la data di presentazione delle candidature sarà stabilita e comprovata dalla data indicata nella ricevuta sottoscritta dal personale dell’Ateneo addetto al ricevimento; per quelle inoltrate per posta normale, posta celere, posta prioritaria o altre forme differenti dalla raccomandata, dalla raccomandata con avviso di ricevimento, dall’assicurata con avviso di ricevimento o dalla posta celere con avviso di ricevimento, la data di presentazione delle candidature sarà stabilita e comprovata dalla data apposta a cura dell’Ufficio Protocollo.

4. Per la consegna delle domande a mano, l’Università della Valle d’Aosta, Ufficio Protocollo, è aperta nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.30 alle ore 12.00 e dalle ore 14.30 alle ore 16.00.

5. L’Università declina sin d’ora ogni responsabilità per l’eventuale dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte degli aspiranti, o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, così come per eventuali disguidi postali non imputabili a colpa dell’Università stessa, o comunque imputabili a fatto a terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Art. 6

ACCERTAMENTO LINGUISTICO

1. I concorrenti devono sostenere un esame preliminare consistente nell’accertamento della conoscenza della lingua francese o italiana, da accertare con le modalità previste dalle norme vigenti in materia di accesso del personale appartenente al comparto unico regionale dei livelli dirigenziali. L’accertamento, effettuato sulla lingua diversa da quella scelta dal candidato nella domanda di ammissione al concorso, consiste in una prova scritta ed una prova orale strutturate secondo le modalità disciplinate con deliberazioni della Giunta Regionale n. 4660 del 3 dicembre 2001 e n. 1501 del 29 aprile 2002.

2. La tipologia della prova è pubblicata sul II supplemento ordinario del Bollettino Ufficiale della Regione Valle d’Aosta n. 23 del 28 maggio 2002. Le guide per il candidato utili alla preparazione delle prove sono pubblicate sui supplementi I e II del Bollettino Ufficiale della Regione Valle d’Aosta n. 49 del 12 novembre 2002, le stesse sono inoltre in consultazione presso le biblioteche della Valle d’Aosta e visionabili sul sito Internet della Regione Autonoma Valle d’Aosta..

3. Coloro che non riportano una votazione di almeno 6/10 in ogni prova, scritta e orale, non sono ammessi alle prove d’esame di cui al successivo art. 7.

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4. Possono essere esonerati dall’accertamento linguistico:

a. i candidati che abbiano superato la prova in procedure concorsuali di categoria D o qualifica unica dirigenziale banditi dall’Università nei quattro anni precedenti la data di scadenza del bando di concorso. A tal fine il candidato è tenuto a precisare in quale concorso o selezione ha sostenuto e superato la prova di accertamento della lingua, indicando anche la votazione riportata;

b. il personale dell’Università assunto a tempo indeterminato che abbia già superato l’accertamento presso l’Ateneo per un profilo professionale appartenente alla categoria D – ex 8a qualifica funzionale. A tal fine il candidato è tenuto a precisare in quale concorso ha superato la prova di accertamento della lingua, indicando anche la votazione riportata.

Al fine di ottenere l’esonero dalla prova di accertamento linguistico il candidato è tenuto a richiederlo nella domanda di partecipazione al concorso.

5. Sono esonerati dall’accertamento della conoscenza della lingua italiana o francese i portatori di handicap psichico o sensoriale, associato a massicce difficoltà di eloquio, di comunicazione e di comprensione del linguaggio verbale o scritto, accertato dalla commissione di cui all’art. 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate).

Art. 7

PROVE D’ESAME

1. Il concorso si articola in due prove scritte ed un colloquio.

a) La prima prova, a contenuto teorico, verterà sulle seguenti materie:

- diritto amministrativo;

- contabilità pubblica;

- diritto del lavoro limitatamente ai seguenti argomenti:

o Il lavoro subordinato ed il lavoro parasubordinato;

o La costituzione del rapporto di lavoro;

o Il collocamento mirato dei disabili.

b) La seconda prova, a contenuto pratico, sarà diretta ad accertare l'attitudine dei candidati alla soluzione corretta, sotto il profilo della legittimità, della convenienza e dell'efficienza ed economicità organizzativa, di questioni connesse con l'attività istituzionale delle Amministrazioni Universitarie, con particolare riguardo alle università non statali e per i seguenti argomenti:

o trattamento giuridico/economico e reclutamento del personale docente universitario;

o l’ordinamento didattico universitario;

o programmazione universitaria;

o linee guida per l’istituzione e l’attivazione dei corsi di studio.

c) Il colloquio concorre alla valutazione della professionalità del candidato e della sua conoscenza delle problematiche dell'amministrazione universitaria ed avrà per argomenti le materie oggetto delle prove scritte, nonché le norme statutarie e regolamentari dell’Università della Valle d'Aosta, in particolare:

- Statuto dell’Università della Valle d’Aosta,

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- Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, dell’Università della Valle d'Aosta,

- Regolamento per il coordinamento e la gestione dei centri di spesa, - Regolamento per le spese in economia,

- Regolamento per la disciplina delle attività “in conto terzi” eseguite dall’Università della Valle d’Aosta - Université de la Vallée d’Aoste,

- Regolamento per il conferimento a terzi di prestazione d’opera autonoma dell’Università della Valle d’Aosta - Université de la Vallée d’Aoste,

- Regolamento per l’affidamento dei contratti di insegnamento e dei contratti di collaborazione all’attività didattica dell’Università della Valle d’Aosta - Université de la Vallée d’Aoste;

- Nuova disciplina dell’organizzazione dell’Amministrazione regionale e degli enti del comparto unico della Valle d'Aosta (legge regionale 23 luglio 2010, n. 22);

- CCRL per il personale appartenente alle categorie (non dirigenziali) di tutti gli enti del comparto unico della regione autonoma alle d’Aosta.

2. Il candidato eventualmente portatore di handicap sostiene le prove d’esame nei concorsi pubblici con l’uso degli ausili necessari e dei tempi aggiuntivi, eventualmente necessari, in relazione allo specifico handicap. A tal fine, nella domanda di partecipazione al concorso, il candidato, oltre a quanto richiesto nel presente bando, deve:

- allegare la certificazione attestante l’handicap, rilevato a seguito di accertamento medico, così come previsto dall’art. 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104;

- specificare l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi (art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104).

Art. 8

MODALITA’ DELLE PROVE D’ESAME

1. Il diario e il luogo delle prove, stabilite dalla Commissione giudicatrice, nominata con successivo decreto rettorale adottato dopo la scadenza dei termini per la presentazione delle domande, saranno affissi all’Albo ufficiale dell’Università (Strada Cappuccini 2/A, piano terreno - Aosta) e comunicati ai candidati ammessi non meno di quindici giorni prima dell’inizio delle prove medesime.

2. L’ammissione ad ogni prova successiva sarà resa pubblica mediante affissione all’Albo ufficiale dell’Università e pubblicazione sul sito internet dell’Ateneo www.univda.it, “bandi, avvisi e concorsi” nell’apposita sezione dedicata alla procedura in oggetto.

3. I voti delle prove sono espresse in decimi. Conseguono l'ammissione al colloquio i candidati che riportino una votazione di almeno 7/10 in ciascuna prova scritta.

4. Anche il colloquio si intende superata con una votazione di almeno 7/10.

5. Una materia della prova orale, a scelta del candidato, deve essere svolta in lingua ufficiale diversa da quella indicata nella domanda di partecipazione al concorso.

(7)

Art. 9

TITOLI CHE DANNO LUOGO A PREFERENZA

1. Agli effetti della formazione della graduatoria, in caso di parità di merito i titoli di preferenza sono:

a) gli insigniti di medaglia al valore militare;

b) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;

c) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;

d) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

e) gli orfani di guerra;

f) gli orfani di caduti per fatto di guerra;

g) gli orfani di caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

h) i feriti in combattimento;

i) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;

j) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;

k) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;

l) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

m) i genitori ed i vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;

n) i genitori ed i vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;

o) i genitori ed i vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

p) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;

q) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;

r) gli invalidi ed i mutilati civili;

s) i militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.

2. In armonia con quanto previsto dall’art. 38, comma 3, della legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 4 (Statuto speciale per la Valle d’Aosta), a parità di merito e di titoli di preferenza di cui al precedente comma, sono preferiti:

a) i nati in Valle d’Aosta, gli emigrati valdostani ed i figli degli emigrati valdostani;

b) i residenti in Valle d’Aosta da almeno dieci anni.

3. Ad ulteriore parità di merito è preferito il candidato più giovane di età, ai sensi della legge 16 giugno 1998, n. 191.

Art. 10 GRADUATORIA

1. Il punteggio finale del concorso è dato dalla somma della media dei voti riportati nelle prove scritte e della votazione conseguita nel colloquio.

2. La graduatoria di merito è approvata con Decreto Rettorale e ne viene assicurata pubblicità mediante affissione all’Albo ufficiale dell’Università e pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione. Da tale data decorre il termine per le eventuali impugnative.

3. Le graduatorie ha validità triennale dalla data di approvazione della graduatoria stessa.

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4. Ai candidati risultati idonei è notificato l’esito del concorso.

Art. 11 ASSUNZIONE

1. Il concorrente dichiarato vincitore deve sottoscrivere il contratto individuale di lavoro ed esibire, nel termine di trenta giorni, salvo giustificato motivo, all’Amministrazione Centrale di Ateneo, Servizi del Personale e Sviluppo Organizzativo, Ufficio personale non docente e a contratto, i seguenti documenti in carta semplice:

a) certificato medico rilasciato in data non anteriore a sei mesi a quella di scadenza del presente bando di concorso, da un medico di sanità pubblica del distretto socio-sanitario che comprende il Comune di residenza del candidato, da cui risulti che lo stesso ha l’idoneità fisica alle mansioni richieste per il posto messo a concorso;

b) dichiarazione, sotto la propria responsabilità, di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato. In caso contrario, dovrà essere espressamente presentata la dichiarazione di opzione per l’Università della Valle d’Aosta;

2. L’Amministrazione Centrale di Ateneo, Servizi del Personale e Sviluppo Organizzativo, Ufficio personale docente, non docente e a contratto, si occuperà di acquisire d’ufficio gli ulteriori documenti per accertare il possesso dei requisiti richiesti dal presente bando e necessari per l’assunzione.

3. Il contratto di assunzione prevede l’effettuazione di un periodo di prova di sei mesi.

4. L’assunzione può essere altresì subordinata all’accertamento dell’idoneità fisica ed agli accertamenti preventivi intesi a constatare l’assenza di controindicazioni al lavoro cui i lavoratori sono destinati ai fini della valutazione della loro idoneità alla mansione specifica.

Art. 12 DECADENZA

1. Il vincitore che risulti non in possesso dei requisiti prescritti o che non sottoscriva il contratto individuale di lavoro nel termine di trenta giorni dalla notifica, è dichiarato decaduto dalla graduatoria di merito. L’Università provvederà all’assunzione di altro aspirante che ha conseguito l’idoneità seguendo l’ordine di graduatoria.

Art. 13

NORME APPLICABILI

1. Per quanto non previsto dal presente bando si rimanda al Regolamento per la disciplina del reclutamento del personale tecnico-ammministrativo e dei dirigenti dell’Università della Valle d’Aosta-Université de la Vallée d’Aoste.

2. A seguito dell’accordo del 22.03.01 siglato dai rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali Confederali della Regione Autonoma Valle d’Aosta, al personale non docente con qualifica dirigenziale si applica il CCRL per l’area dirigenziale dell’Amministrazione regionale e degli Enti

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locali della Valle d’Aosta stipulato in data 11 agosto 2000, nonché i successivi accordi del 22 maggio 2003, del 27 settembre 2006 e del 17 aprile 2009.

Art. 14

INFORMATIVA SULLA PRIVACY

1. Ai sensi dell’art. 13, comma 1, del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l’Università, per le finalità di gestione della presente procedura concorsuale. Il conferimento di tali dati è obbligatorio e necessario ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena la possibile esclusione dalla procedura stessa.

2. L’interessato gode dei diritti di cui all’art. 7 del predetto Decreto legislativo, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché alcuni diritti complementari quali il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge e, non ultimo, il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell’Università della Valle d’Aosta - Université de la Vallée d’Aoste. Il Responsabile del trattamento è l’Università della Valle d’Aosta nella persona del Rettore.

Art. 15

INFORMAZIONI VARIE

1. Per informazioni rivolgersi all’Amministrazione Centrale di Ateneo, Servizi del Personale e sviluppo organizzativo, Ufficio personale docente, non docente e a contratto, Strada Cappuccini 2A, Aosta, dal lunedì al venerdì nei seguenti orari: dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 17.00 (tel.

0165.306742-39-19, fax 0165.306749, e-mail u-concorsi@univda.it).

2. Il Responsabile del procedimento, ai sensi della legge n. 241/90 e s.m. e i. è individuato nella persona del Direttore Amministrativo, Dott. Franco Vietti, telefono 0165.066750, fax 0165.306749.

Aosta, li 21.01.2011

Il Rettore

Prof. Pietro Passerin d’Entrèves

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