• Non ci sono risultati.

Un asma sine asma: la SIRT

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Un asma sine asma: la SIRT"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

Contorno S. Medico e Bambino 2021;24(2):e57

https://www.medicoebambino.com/?id=PSR2102_10.html

55

MeB - Pagine Elettroniche

Volume XXIV

Febbraio 2021

numero 2

I POSTER DEGLI SPECIALIZZANDI

UN ASMA SINE ASMA: LA SIRT

Sarah Contorno

Scuola di Specializzazione in Pediatria, IRCCS Materno-Infantile “Burlo Garofolo”, Università di Trieste

Indirizzo per corrispondenza: [email protected] Una bambina di 7 anni giunge in ambulatorio di

Allergo-logia per un asma “intrattabile”: accessi che continuano a ri-petersi con frequenza elevata malgrado sia in terapia antia-smatica di fondo con steroidi inalatori e montelukast.

La bambina ha sofferto di bronchiti asmatiformi ricor-renti fin dall’anno e mezzo di età: episodi sempre indotti dalle comuni virosi respiratorie, mai troppo frequenti e sem-pre gestiti facilmente a casa con salbutamolo in aerosol. Dall’inizio della scuola materna (verso i tre anni di età), i genitori ricordano un sempre più difficile controllo delle crisi, che non rispondevano più al salbutamolo e a volte, per l’insistenza della tosse, l’hanno portata al Pronto Soccorso, dove le hanno sempre dato betametasone. Oltre a queste crisi acute che continuava a presentare in corso di raffreddamenti, i genitori segnalano la costante presenza della tosse che im-mancabilmente presenta durante l’attività fisica, ma anche in ambienti chiusi o poco arieggiati o in concomitanza agli sbalzi di temperatura. Per questi problemi è stata vista nella Pneumoallergologia dell’ospedale di zona dove ha fatto il prick test, con esito negativo e dove veniva avviata una tera-pia di fondo con budesonide spray bronchiale e montelukast che negli ultimi due anni ha fatto ininterrottamente durante tutti i mesi della scuola (da settembre a giugno), ma senza aver notato alcun miglioramento della sintomatologia.

Alla visita appare in ottime condizioni generali e senza alcun rumore patologico all’auscultazione del torace; si con-ferma la negatività dei prick test per comuni pneumoaller-geni; negativa anche la ricerca degli eosinofili nasali (ese-guita nel sospetto di NonAllergic Persistent Asthma (NAPA) / bronchite eosinofila); nella norma anche il tracciato spiro-metrico che non si modifica nemmeno dopo test da sforzo massimale.

Chiedendo meglio ai genitori in cosa consistono gli at-tacchi asmatici (esordio, risposta ai farmaci, tipologia della sintomatologia, entità della dispnea ecc.), colpisce il nu-mero di volte che i genitori ripetono e insistono sulla parola

tosse: “se i genitori ripetono la parola tosse per più di tre volte, non è un asma…”. Allora chiedo meglio quali sono le caratteristiche della tosse e la mamma ci racconta che questi attacchi ricorrenti sono caratterizzati da una “tosse sempre uguale a se stessa” che si ripete con le stesse carat-teristiche: autoamplificante, talvolta anche notturna, molto disturbante, secca, squassante, e stizzosa... che non ri-sponde a nessun farmaco… Tutte caratteristiche della tosse della SIRT (sindrome da ipersensibilità dei recettori della tosse).

La SIRT è una condizione causata da un’ipersensibilità dei recettori della tosse, che viene scatenata da stimoli mec-canici, termici o chimici innocui come per esempio profumi, aria fredda, esercizio fisico, cantare o parlare. La prognosi di queste forme in età pediatrica è buona: di norma infatti que-sti episodi tendono a recedere una volta passata l’età delle infezioni virali, anche se l’ipersensibilità dei recettori della tosse persiste come fattore costituzionale e caratterizza que-sti soggetti, anche nell’età adulta, per la loro maggiore faci-lità a sentire gli stimoli irritativi ambientali: tossiscono prima e più degli altri in ambienti fumosi o polverosi con odori pungenti, durante la corsa all’aria aperta o comunque e sem-pre durante le malattie respiratorie da raffreddamento. Nes-sun farmaco risulta realmente efficace.

Nel nostro caso, la pregressa storia di bronchiti asmati-formi aveva orientato già in partenza il sospetto diagnostico verso un possibile asma allergico, nonostante le caratteristi-che clinicaratteristi-che non deponessero per tale condizione.

Messaggi chiave

1. Un asma che non risponde ai beta-agonisti (fatti bene!) non è asma.

Riferimenti

Documenti correlati

Dal 1983 è Coordinatrice delle attività del Centro di Epidemiologia Orale e Odontoiatria di Comunità dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) presso

“Di recente si sono resi disponibili nuovi erogatori per somministrazione di farmaci in asso- ciazione che richiedono meno ‘passag- gi’ per la corretta inalazione e sono più

Complicazioni d’organo sono state descritte in 137 bam- bini (55%), di cui, il 53% con localizzazione alle vie respiratorie, il 6% al fegato, il 3.6% al pancreas, il 2.4% al

Psoriasi guttata, più frequente rispetto all’adulto Psoriasi dell’ area del pannolino (napkin psoriasis) Psoriasi spinulosica (follicolare) : gomiti/ginocchia... eczema

bambino dell’età scolare con asma persistente lieve-moderato: 1) i cortisonici inalatori sono più efficaci del montelukast (minori riacutizzazioni, miglior

Tale effetto apparirebbe più marcato tra i soggetti di sesso femminile all’inizio della pubertà, proprio in virtù dell’importante azione promossa

Un pancreas artificiale (PA) basato su un algoritmo di controllo predittivo modulare (modular model predictive control algorithm, MMPC), installato sulla piattaforma portatile

Benché l’anafilassi rimanga ancora un grande enigma [28], molti interven- ti di prevenzione devono essere rivolti al bambino che ha già presentato un episodio di anafilassi per