Appunti a cura di
Fioravante PATRONE e Silvia VILLA
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versione del: 16 maggio 2007 NB: versione preliminare
Indice
1 Giochi di ispezione 2
Riassunto - Abstract
E’ presentato e discusso, sia sul lato della modellizzazione che su quello della interpretazione dei risultati, un semplice gioco di ispezione.
Fioravante PATRONE http://www.diptem.unige.it/patrone homepage Dipartimento di Ingegneria della http://tdg.dima.unige.it web teaching Produzione, Termoenergetica e http://www.citg.unige.it/citg.htm web server “CITG”
Modelli Matematici http://www.scallywag.it web page del gruppo
P.le Kennedy - Pad D Scaλλywag
16129 Genova - ITALY
patrone@diptem.unige.it http://www.diptem.unige.it/patrone/DRI.htm Decisori (razionali) interagenti
1 Giochi di ispezione
Un gioco di ispezione ` e un gioco a due giocatori che rappresenta una situa- zione in cui un ispettore deve decidere se verificare che un’altra persona, l’ispezionato, rispetti certe regole che ha interesse a non rispettare.
Prendiamo ad esempio un cliente che acquista una licenza per un software, accettandone alcune restrizioni sull’uso (ad esempio di non farne copie per gli amici). Il cliente ha chiaramente incentivi a violare queste restrizioni, quindi la societ` a che produce il software ha interesse a verificare se il consumatore rispetta gli accordi, oppure no. Tuttavia, poich´ e le ispezioni sono costose non verranno fatte sempre. Nel caso un’ispezione venga fatta, e si scopra che il consumatore abbia imbrogliato, la societ` a pu` o pretendere il pagamento di una multa.
Una situazione analoga a questa ` e rappresentata dal cittadino che deve decidere se pagare o meno le tasse, e lo Stato che deve decidere se controllare o meno. Altri esempi di situazioni rappresentabili in questo modo possono essere le ispezioni per la non proliferazione nucleare da parte di un’organiz- zazione internazionale, oppure il controllo della criminalit` a, o ancora, nel campo delle assicurazioni, le ispezioni fatte sugli assicurati per evitare gli
“azzardi morali”.
Torniamo comunque al primo caso e costruiamo la game form corri- spondente
1. A tal fine introduciamo alcuni parametri che descrivono la situazione:
sia α il costo di ispezione;
sia η il costo aggiuntivo per per provare che c’` e stata la violazione (in taluni casi, la prova dovr` a essere convincente per una parte “terza”, ad esempio un giudice) ;
sia β la multa che l’ispettore pu` o pretendere in caso di violazione;
sia γ la perdita in cui incorre l’ispettore, se il cliente imbroglia e non viene scoperto;
sia δ l’utilit` a del cliente che infrange gli accordi senza essere scoperto.
1
Non faremo alcuna distinzione fra la societ` a ed il suo agente (l’ispettore), per cui i due
decisori coinvolti saranno chiamati, sbrigativamente, “ispettore” e “cliente”. Si noti che,
in pratica, pu` o capitare che le preferenze dell’ispettore “in carne ed ossa” siano differenti
da quelle della societ` a per cui lavora: in tal caso, emergono problematiche tipiche dei
cosiddetti “contratti di agenzia”. Qui le trascuriamo, nel tentativo di fare un modello che
sia il pi` u semplice possibile, pur “dicendo” qualcosa.
Certamente perch´ e il modello abbia senso tutti i parametri introdotti devono essere positivi. Inoltre ` e ragionevole supporre che η > 0, in quanto nel caso il cliente non collabori possono esserci spese aggiuntive per l’ispezione, e tempi pi` u lunghi. Allo stesso modo ` e ragionevole supporre che α < γ, altrimenti la societ` a non avrebbe mai interesse ad effettuare un’ispezione, essendo i costi di ispezione superiori alla perdita subita a causa di imbrogli
2.
Indicando con I l’ispettore, e con II il cliente, con N I, I le strategie del giocatore I (non eseguire/eseguire l’ispezione) e con C, N C (collaborare/ non collaborare) quelle del giocatore II, il gioco che otteniamo ` e il seguente:
I \
\II C NC
NI 0 0 −γ δ
I −α 0 β − α − η − γ δ − β
Calcoliamo ora l’equilibrio di Nash del gioco al variare dei parametri. La- sciando al lettore i casi in cui le disuguaglianze strette usate qui di seguito si trasformano in uguaglianza.
1) β < δ
In tal caso la multa che il giocatore II dovrebbe pagare al giocatore I garan- tisce comunque di guadagnare non collaborando, quindi in questa situazione non collaborare ` e una strategia fortemente dominante per il giocatore II.
Allora se β − α − η > 0 si ha l’unico equilibrio in strategie pure (I, N C).
Altrimenti, se β < α + η, l’unico equilibrio ` e (N I, N C), in quanto la perdita per la societ` a ` e comunque inferiore ai costi di ispezione in cui incorrerebbe, nonostante la multa.
2) β > δ, β < α + η
In tal caso non ispezionare ` e una strategia fortemente dominante per il gioca- tore I, quindi come nel caso precedente esiste un unico equilibrio in strategie pure, che questa volta ` e (N I, N C).
3) β > δ, β > α + η
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