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APPELLO - FISICA I per SCIENZE GEOLOGICHE A.A. 2019/2020, 8 Aprile 2020

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APPELLO - FISICA I per SCIENZE GEOLOGICHE A.A. 2019/2020, 8 Aprile 2020

ESERCIZIO 1 – PREREQUISITI

a) Dati i vettori spostamento A = 5 i + 5 j, B = 2 i - 3 j, dopo averli disegnati nel piano cartesiano (x,y), calcolare il vettore differenza S = A-B, il modulo di S, l’angolo f di inclinazione rispetto all’asse orizzontale x. Disegnare S nel piano cartesiano.

b) Calcolare il prodotto scalare tra i vettori A e B.

ESERCIZIO 2 – MECCANICA

Un corpo di massa m1= 2 kg si muove su un piano orizzontale scabro, con coefficiente di attrito dinamico µ = 0.1, partendo con velocità v0 = 10 m/s. Dopo avere percorso un tratto s = 1 m urta in modo completamente anelastico un corpo di massa m2 = 20 g. Dopo l'urto i due corpi proseguono il loro moto lungo una guida verticale perfettamente liscia e semi-circolare, di raggio R = 1 m, come mostrato in figura.

Determinare:

a) energia cinetica e velocità del corpo m1 alla fine del tratto S;

b) la velocità dei corpi dopo l'urto nei punti A e B, specificando la direzione ed il verso.

ESERCIZIO 3 – FLUIDI

Un cubo di lato L = 20 cm è completamente immerso in acqua. Sapendo che la densità del cubo è doppia rispetto a quella dell’acqua, determinare:

a) la spinta di Archimede 𝐒⃗ e la forza peso 𝐏$$⃗ in modulo, direzione e verso;

b) la minima forza esterna 𝐅⃗𝐞𝐱𝐭, in modulo, direzione e verso, necessaria per portare il cubo in superficie.

ESERCIZIO 4 – TERMODINAMICA

Una mole di un gas perfetto monoatomico passa dallo stato iniziale A, di pressione pA= 8 103 N/m2

e volume V= 1000 litri, allo stato finale D compiendo le seguenti trasformazioni reversibili:

A→B isobara con VB = 3 VA;

B→C isoterma con pC = pB/2.

C→D isocora con pD = pA.

a) Si rappresentino le tre trasformazioni nel piano pV, si calcolino le temperature TA, TB, TC e TD e la quantità di calore totale scambiata passando dallo stato A allo stato D;

b) Si calcoli il lavoro svolto e la variazione di energia interna del gas nel passaggio da A a D.

[R= 8.31 J/Kmole =0.082 l atm /K mol)]

SCRIVERE IN MODO CHIARO. GIUSTIFICARE I PROCEDIMENTI. SOSTITUIRE I VALORI NUMERICI SOLO ALLA FINE. NON SCORDARE LE UNITA` DI MISURA.

Testi, soluzioni ed esiti alla pagina: www.mi.infn.it/~sleoni

m1 m2 s

R A x

B C

m1 m2 s

R m1 m2

s

R A x

B C

(2)

ESERCIZIO 1 – PREREQUISITI

Il vettore differenza S si può calcolare per componenti:

𝑺 = 𝑨 − 𝑩 = (𝐴!− 𝐵!)𝒊 + ,𝐴"− 𝐵"-𝒋 𝑺 = (5 − 2)𝒊 + (5 + 3)𝒋 = 3 𝒊 + 8 𝒋

Il vettore S ha modulo |S| e inclinazione q rispetto all’asse x, pari a:

|𝑆| = )𝑆$%+ 𝑆&% = √9 + 64 = 8.5 L’angolo di inclinazione f è pari a:

𝜙 = 𝑎𝑡𝑎𝑛 6𝑆&

𝑆$7 = 𝑎𝑡𝑎𝑛(8/3) = 69˚

Il prodotto scalare tra i vettori A e B si ottiene per componenti:

𝑺 = 𝑨 ∙ 𝑩 = (𝐴!𝐵!) + ,𝐴"𝐵"- = 10 − 15 = −5

(3)

ESERCIZIO 2 – MECCANICA

a) Lungo il tratto S l’unica forza che compie lavoro, a scapito della energia cinetica iniziale, è la forza di attrito:

da cui si ottiene l’energia cinetica e la velocità alla fine del tratto S:

b) Essendo l’urto perfettamente anelastico si conserva solo la quantità di moto ed i due corpi, dopo l’urto, continuano il loro moto uniti, con velocità v:

Per il calcolo della velocità nei punti A e B, dopo l’urto, si sfrutta il principio di conservazione dell’energia meccanica. La velocità è sempre tangente alla traiettoria con verso concorde al moto.

Punto A:

Punto B:

ΔK = Latt ΔK =1

2m12v12−1

2m1v02= ! Fatt⋅ !

d = −µNd = −µmgd = −0.1× 2kg × 9.8m

s2×1m = −1.96J

Kf =1

2m12v12= ΔK +1

2m1v02= −1.96J + 0.5× 2kg × (10m

s)2= 98.04J v1= 2Kf

m1 = 2 × 98.04J

2kg = 9.9m s

m1v1= (m1+ m2)v v = m1

(m1+ m2)v = 2kg

(2kg + 0.02kg)9.9m s = 9.8m

s

KA=1

2(m1+ m2)v2= 0.5× (2.02kg) × (9.8m

s)2= 97J vA= v = 9.8m

s Emecc,B=1

2(m1+ m2)vB2+ (m1+ m2)gR = Emecc,A= KA KB=1

2(m1+ m2)vB2= KA− (m1+ m2)gR = 97J − 2.02kg × 9.8m

s2×1m = 77.2J vB= 2KB

(m1+ m2) = 2 × 77.2J

2.02kg = 8.74m s

(4)

ESERCIZIO 3 – FLUIDI

a) La spinta di Archimede è data da

S$⃗ = ρ'!(∙ V)**∙ g 𝐣 = ρ'!(∙ L+∙ g 𝐣 = 10+ kg

m+ ∙ 0.2+m+∙ 9.8m

s% = +78.4 N 𝐣 La forza peso è data da

P$$⃗ = −(ρ,∙ V,∙ g) 𝐣 = −O2 ∙ ρ'!(∙ L+∙ gP 𝐣 = −2 ∙ S 𝐣 = −2 ∙ 78.4 N 𝐣 = −156.8 N 𝐣

b) La forza netta risultante sul cubo sarà

F$⃗-./ = (S − P) 𝐣 = Oρ'!(∙ L+∙ g − 2 ∙ ρ'!(∙ L+∙ gP 𝐣 = −ρ'!(∙ L+∙ g 𝐣 = −S 𝐣 = −78.4 N 𝐣 La minima forza esterna per portare il cubo in superficie sarà

F$⃗.0/= +78.4 N 𝐣

(5)

ESERCIZIO 4 – TERMODINAMICA

a) VA = 1000 litri = 1 m3

Le temperature sono pari a

TA= pAVA / nR = 962.7 K

TB = pBVB / nR = 3pAVA /nR = 3TA = 2888.1 K

TC = TB = 2888.1 K

TD = pDVD / nR = pAVC / nR = pA/pC TC = 2 TC = 5776.2 K

La quantità di calore totale scambiata dal gas è pari a

Qtot = Q AB + Q BC + Q CD

dove:

QAB = n cP (TB – TA) = 40000 J Q BC = LBC = nRTC ln(VC/VB)

= nRTC ln(nRTC/(nRTB) pB/pC) = nRTC ln(2) = 16636 J Q CD = n cV (TD – TC ) = 36000 J

Qtot = 92636 J (positivo, assorbito)

b) Il lavoro svolto totale è pari a:

Ltot = LAB + LBC + LCD = LBC + LCD LCD = 0 (CD è isocora)

LBC = nRTC ln(VC/VB) = 16636 J (si veda punto precedente) LAB = pA (VB – VA) = pA (3VA – VA) = 2 pAVA = 16000 J

da cui segue

Ltot = 32636 J

La variazione di energia interna DEAD è:

DEAD = ncv (TD – TA) = 3/2 R (TD – TA) = 60000 J

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