Onde elettromagnetiche
27 ottobre 2014
Predizione dell’esistenza di onde elettromagnetiche Velocita` di propagazione
L’opera di H. Hertz
Generazione delle onde e.m.. Antenne Soluzioni progressive e regressive Onde sinusoidali
Lunghezza d’onda e periodo dell’onda Polarizzazione
Trasporto di energia di un’onda Vettore di Poynting
Intensità di energia di un’onda sinusoidale
Equazioni di Maxwell nel vuoto
• L’assenza di cariche e correnti magnetiche rende le equazioni asimmetriche tra i campi E e B
• Si ottiene perfetta simmetria nelle zone di spazio ove non ci sono cariche ne’ correnti elettriche
dt E l d
d B
C
) (
0 0
0 )
(
E
0 )
(
B
dtB l d
d E
C
) (
Soluzioni delle eq. di Maxwell nel vuoto
• In forma differenziale:
• Consideriamo la prima equazione e facciamo la rotazione dei due membri:
t E B
t B E
0 0
t E B
0
E
0
B
3
Lemma
• Calcoliamo la rotazione della rotazione del campo E per componenti cartesiane
• Sommiamo e sottraiamo un termine
x z
E z
E y
E x
y E
x E z
E z
y E x
E E y
x z y x
x z y x
x
2 2
2 2
2 2
E E E
E E
E
x E x
E x
z E z
E y
E x
y E E
y z x
x x
x
x x
z x
y x x
2 2 2
2 2
2
2 2 2
2 2
2 2 2
2 2
Lemma
• La prima parentesi e` il laplaciano della componente Ex
• mentre la seconda e` la componente x del gradiente della divergenza di E
• Le componenti y e z si ricavano per permutazione ciclica degli indici; sommandole alla componente x troviamo
infine
x x
x
x E
z E y
E x
E
2 2 2
2 2
2
E
x z
E y
E x
E x
x z
E x
y E x
Ex y z x y z
2 2
2 2
E
e E
E
e x E
E k
k k
k k k
ˆ
ˆ5
Soluzioni delle eq. di Maxwell nel vuoto
• La divergenza di E è nulla, poiché siamo in una regione priva di cariche, quindi
• Per il secondo membro dell’eq.
• scambiamo l’ordine tra gradiente e derivata rispetto a t e quindi usiamo la legge di Faraday:
0 0 0 0 2 2t E t
E B t
t t
B
E
E
t E B
Equazione delle onde
• Abbiamo infine:
• Se fossimo partiti dalla seconda equazione avremmo ottenuto
• Ciò significa che per ogni componente di E e di B, vale un’equazione del tipo
2
0
2 0
0
2
t
E E
2
0
2 0 0
2
t
B B
, 0 0 22
, 02
f r t
t t r
f
7
Dimensioni di
• Cioè le dimensioni dell’inverso di una velocità al quadrato
• Possiamo scrivere
• L’equazione diventa
• che e` la famosa equazione delle onde
0 0
0 0
22dim L
T
0 0
1
v
, 12 22
, 02
f r t
t t v
r
f
Equazione delle onde
• Questa equazione descrive la propagazione della grandezza f con velocita` v
• Le equazioni di Maxwell predicono l’esistenza di onde elettromagnetiche
• Queste onde si propagano con velocita`
• Le grandezze che oscillano sono le componenti dei campi E e B
0
1 0
v
9
Valore della velocita`
• Calcoliamo la velocita` delle onde elettromagnetiche
• Il valore coincide quasi esattamente con la velocita` della luce
• Maxwell penso` che questa coincidenza non potesse essere fortuita
• Fece l’ipotesi che la luce fosse un fenomeno elettromagnetico
s
v 8 m
12 0 7
0
10 999
. 10 2
85 . 8 10
4
1
1
c
v
Hertz e la
scoperta delle onde e.m.
• Hertz uso` un generatore di scariche comandato da un rocchetto di Ruhmkorff e una coppia di fili lunghi un metro come trasmettitore
• Sfere capacitive erano presenti alle estremita`
per regolare la risonanza del circuito
• Il ricevitore era una semplice antenna dipolare
11
L’opera di Hertz
• Con i suoi esperimenti Hertz studio`
– Riflessione – Rifrazione
– Polarizzazione – Interferenza
• delle onde elettromagnetiche e ne misuro`
la velocita` di propagazione
Generazione delle onde
• Le onde e.m. sono generate quando cariche elettriche subiscono un’accelerazione
• Ad esempio quando le cariche oscillano, esse emettono onde e.m. la cui frequenza è uguale alla frequenza di oscillazione
• L’antenna è uno strumento per generare (e rivelare) onde e.m.
13
Antenna trasmittente dipolare
• Questa antenna è costituita da due sbarrette conduttrici alimentate da un generatore di fem alternata
• Per t=0 gli estremi delle sbarrette sono carichi e tra di esse c’è un campo elettrico E parallelo ad esse
• Attorno alle sbarrette c’è anche un campo magnetico B generato dalla corrente che percorre le sbarre
• Questi campi si propagano allontanandosi dall’antenna alla velocità della luce
• Per t=T/4 le sbarrette sono scariche ed E è nullo
• Per t=T/2 le sbarrette sono cariche, ma con segno opposto
E E
0cos t
Antenna trasmittente dipolare
• I campi elettrico e magnetico, a grande
distanza dall’antenna, oscillano in accordo di fase in direzioni perpendicolari fra loro e alla direzione di propagazione dell’onda
• L’onda è quindi trasversale
• L’intensità delle onde emesse è nulla lungo l’asse dell’antenna ed è massima nelle
direzioni perpendicolari all’asse
15
I sin
2
Antenna ricevente dipolare
• Se al posto del generatore CA mettiamo un rivelatore (ad es. un oscilloscopio) l’antenna diventa un rivelatore di onde e.m.
• Per massimizzare il segnale, l’antenna dev’essere disposta parallelamente al
campo elettrico dell’onda incidente OS
Antenna ricevente a spira
• Questa antenna è costituita da una o più spire ed è sensibile al campo magnetico
• Per massimizzare il segnale, il piano dell’antenna dev’essere disposto perpendicolarmente al campo magnetico
17
os
Soluzioni dell’equazione delle onde
• Per semplicità ci limiteremo a studiare l’equazione per f dipendente da una sola variabile spaziale x e dal tempo t:
• Soluzioni di questo tipo sono dette onde piane
• Si può dimostrare che una qualunque funzione di
argomento x-vt o di argomento x+vt è soluzione di questa equazione
• Inoltre l’equazione è lineare, quindi date due soluzioni qualunque, anche una combinazione lineare arbitraria di
, 12 22
, 02
2
f x t
t t v
x x f
) ( x vt
g h ( x vt )
Significato della soluzione g
• Consideriamo il valore di g nel punto x=x
1al tempo t=t
1• Consideriamo poi il valore di g nel punto x=x
1al tempo t=t
2x1 g
x g(x1,t1)
t=t1
19
Significato della soluzione g
• Scriviamo l’argomento in x=x
1al tempo t=t
2• È lo stesso valore che in x=x
1- x al tempo t=t
1• Questo vale per tutti i punti sull’asse x
1 2 1
1
1
12
1
vt x v ( t t ) vt x x vt
x
g g(x1,t2)
t=t2
Significato della soluzione g
• Significa che la funzione al tempo t2 si trova traslando la funzione all’istante precedente t1 della quantità x
• La funzione g rappresenta quindi un’onda
progressiva, cioè che si sposta verso x positivi, con velocità v
x1 x1-x
g
x g(x1,t2)
t=t2
21
Significato della soluzione h
• Similmente possiamo affermare che la funzione h rappresenta un’onda regressiva, cioè che si sposta verso x negativi, con velocità -v
Onde piane e.m. - componenti longitudinali
• Studiamo la componente x del rot E
• Essa e` nulla, in quanto per un’onda piana c’e`
dipendenza dalla sola coordinata spaziale x
• Otteniamo l’equazione
• Similmente, studiando la componente x del rot B otteniamo
• Quindi le componenti x dei campi sono costanti nel tempo
, 0
B x t t x
t B z
E y
E x Ez y x
, 0
E x t t x
23
Onde piane e.m. - componenti longitudinali
• Applichiamo ora le prime due equazioni di Maxwell
• Poiche’ le componenti dipendono solo dalla coordinata spaziale x, otteniamo
• Quindi le componenti x dei campi oltre ad essere costanti nel tempo, sono uniformi rispetto a x
• Si possono scegliere queste costanti uguali a zero
• Cio` significa che le componenti dei campi nella
direzione di propagazione del moto sono nulle, ovvero
, 0
E x t
x x
, 0
B x t x x
0
z
E y
E x
E Ex y z
0
z
B y
B x
B Bx y z
x,t 0Bx Ex
x,t 0Soluzioni sinusoidali
• Sono soluzioni particolarmente semplici, in cui g assume la forma seno o coseno
• L’importanza delle soluzioni sinusoidali è dovuto alla teoria di Fourier, secondo cui
– qualunque funzione periodica si può esprimere come serie di funzioni sinusoidali di periodo uguale o multiplo intero e
– qualunque funzione si puo` esprimere come integrale di funzioni sinusoidali
• Ci si può quindi sempre ridurre al solo studio di funzioni sinusoidali; il prezzo da pagare è che, in generale, lo sviluppo contiene infiniti termini
k x vt
A vt
x
g ( ) sin
25
k x vt
A vt
x
g ( ) cos
Soluzioni sinusoidali
• Cerchiamo il significato di k: dimensioni
• Fissato un valore per t, scegliamo due punti x1 e x2 tali per cui la funzione assume lo stesso valore per
periodicita`
) 1
dim(k L
x1 x2
Lunghezza d’onda
• Le fasi possono differire per un multiplo di 2
• Questo definisce la relazione tra x1 e x2
• La minima distanza tra x1 e x2 che soddisfa la richiesta si ha per n=1 e rappresenta la lunghezza d’onda
• La costante k prende il
• nome di numero d’onda
• ( (o anche vettore d’onda)
n vt
x k vt
x
k (
1 ) (
2 ) 2
n x
x
k (
2
1) 2
x k
x
2
1 min 2
x1 x2
2 k
27
Periodo dell’onda
• Fissato un valore di x scegliamo due tempi t1 e t2 tali che la funzione assuma lo stesso valore per periodicita`
• Le fasi possono differire per un multiplo di 2
• Questo definisce la relazione tra t1 e t2
• Il minimo intervallo di tempo che soddisfa questa
richiesta si ha per n=1 e rappresenta il periodo dell’onda
n vt
x k vt
x
k (
1) (
2) 2
n t
t
kv (
2
1) 2
T kv t
t 2
)
(
2
1 min
Soluzioni sinusoidali
• Abbiamo l’importante relazione tra i parametri dell’onda
• Possiamo scrivere l’onda sinusoidale in uno qualunque dei modi seguenti
T kv 2
T t A x
t kx
A
vt x
k A
2
sin sin sin
29
Soluzioni sinusoidali
• Tali soluzioni rappresentano onde dette monocromatiche
• Il motivo e` che nello spettro della luce visibile ad ogni frequenza corrisponde un colore
• e che le onde sinusoidali contengono una sola frequenza (o pulsazione)
kx t
A x ft
A
sin
2
sin
Onde e.m. sinusoidali - componenti trasversali
• Partendo dall’equazione per Ey e scelta una soluzione sinusoidale
• Troviamo la soluzione per Bz integrando rispetto al tempo l’equazione
• Ottenendo
• Cioè E e B hanno la stessa forma sinusoidale e sono in fase
• Esiste una relazione analoga tra Ez e By
kx t
E t
x
E
y( , )
y0sin
E
x t kE
kx t
t x x
t Bz y y
, , 0 cos
x t k E
kx t
dt k E
kx t
Bz y y
cos sin, 0 0
E
x tt c kx
c E t
x
Bz y 1 y ,
1 sin
, 0
31
E
x tt c x
By 1 z ,
,
Onde e.m. sinusoidali - componenti trasversali
• Da queste relazioni segue che i moduli dei campi sono proporzionali
• E che i campi sono ortogonali
c E c
E c
E B
B
B
y z y z
2 2 2 2 2 21 0
1
y y z z y z zE
yE c c E
E B
E B
E B
E
Polarizzazione
• Le onde e.m. piane sono puramente trasversali
• I gradi di libertà trasversali sono due
• Consideriamo il campo E, i due gradi di libertà corrispondono alle componenti E
y, E
z• Potremmo fare le stesse considerazioni con il campo B
• Questo non aumenta i gradi di libertà, poiché ad ogni componente di E è associata una
componente di B
33
Polarizzazione lineare
• Supponiamo che il campo E sia
• Quindi il campo B risulta essere
• Nel piano trasversale il vettore E oscilla di moto armonico lungo un segmento di direzione fissa rispetto agli assi
• La proiezione di E lungo y varia da -Ey0 a Ey0 e lungo z da -Ez0 a Ez0
• Un’onda siffatta le cui componenti oscillano in fase, è detta polarizzata
kx t j E kx t k
E t
x
E ( , )
y0sin ˆ
z0sin ˆ
kx t j B kx t k
B t
x
B ( , )
y0sin ˆ
z0sin ˆ
Ey,By
Ez,Bz E
B
Onda entrante
Polarizzazione circolare
• Supponiamo che il campo E sia
• Quindi il campo B risulta essere
• Nel piano trasversale il vettore E descrive un cerchio di raggio E
0• Un’onda siffatta le cui
componenti oscillano sfasate di
/2, è detta polarizzata circolarmente
kx t j E kx t k
E t
x
E ( , )
0sin ˆ
0cos ˆ
kx t j B kx t k
B t
x
B ( , )
0cos ˆ
0sin ˆ
Ey,By
Ez,Bz E
B
35 x fisso
t crescente onda entrante
Polarizzazione ellittica
• Il caso piu` generale e` quello della polarizzazione ellittica
• con due ampiezze e due fasi differenti
kx t j E kx t k
E t
x
E ( , )
y0sin ˆ
z0sin ˆ
Ey,By
Ez,Bz E
B
kx t j B kx t k
B t
x
B ( , )
y0sin ˆ
z0sin ˆ
Trasporto di energia
• L’energia e.m. di un’onda piana monocromatica che
attraversa l’area A nel tempo
t è uguale all’energia
contenuta nel volume di base A e altezza c t
• Questa si trova moltiplicando la densità di energia per il
volume del cilindro
• C’è un contributo elettrico ed uno magnetico
A ct
37
Trasporto di energia
• Tali relazioni, dimostrate per campi statici, valgono anche per i campi rapidamente variabili di un’onda
• L’intensità (istantanea) dell’energia incidente è definita come l’energia incidente diviso l’area e il tempo
t Ac E
V u
UE E 0 2 2
1
A ct
t Ac B
V u
UM M 2 2 0
1
c B c
E c
u c
U u
S 1
21
2lim
• Parte elettrica
• Parte magnetica
Vettore di Poynting
• Tenendo conto che
• L’intensità si può riscrivere in qualunque delle forme
• Introduciamo il vettore di Poynting che ha S per modulo e direzione e verso dell’onda
• S è perpendicolare ai campi E e B e rappresenta il flusso istantaneo di energia e.m.
0 0
2 1
c c
B E
EB c E
c B c
E S
0 2
0 2
0 2
0
1 1
1
B E
S
0
1
39
Vettore di Poynting
• Verifichiamo quanto detto calcolando le componenti cartesiane del vettore S per un’onda piana
monocromatica
• Si vede facilmente che la sola componente non nulla e` quella longitudinale (x)
• Tale componente e` positiva, ovvero S ha il verso x positivo, cioe` il verso di propagazione dell’onda
20 2
2 0
0 0
1 1
1 1
1
1 E
E c c E
c E E
c E E B
E B
E
Sx y z z y y y z z y z
Intensità media
• Molto spesso interessa l’intensità media, cioè la media nel tempo di S
• Calcolo di I per un’onda sinusoidale
T
T EBdt S
I
0 0
1 1
2 0
2 0
2 0
2 0 0
2 0 0
2 0
1 2
1 1
1 1
eff eff
eff T
c B cE
c E E
E c dt c
c E I T
41