INTEGRALE
(DI RIEMANN)PER FUNZIONI DI DUE
E TRE VARIABILI
SU RETTANGOLI
Argomenti della lezione Argomenti della lezione
Definizione di Definizione di
integrali doppi e tripli integrali doppi e tripli
secondo Riemann secondo Riemann
Proprietà Proprietà
dell’integrale. Classi di dell’integrale. Classi di
funzioni integrabili funzioni integrabili
DEFINIZIONE DI DEFINIZIONE DI
INTEGRALI INTEGRALI
DOPPI E TRIPLI DOPPI E TRIPLI
SECONDO SECONDO
RIEMANN
RIEMANN
Introdurremo ora la nozione di Introdurremo ora la nozione di
integrale multiplo (secondo Riemann) integrale multiplo (secondo Riemann) in modo simile a quanto è stato fatto in modo simile a quanto è stato fatto
per funzioni di una sola variabile.
per funzioni di una sola variabile.
I casi di funzioni di due o tre variabili I casi di funzioni di due o tre variabili
sono quelli che c’interessano di più, sono quelli che c’interessano di più,
ma, in via di principio, lo stesso ma, in via di principio, lo stesso
metodo è applicabile a funzioni di metodo è applicabile a funzioni di
più variabili reali (m > 3).
più variabili reali (m > 3).
Sia dunque dato un intervallo o Sia dunque dato un intervallo o
rettangolo
rettangolo chiusochiuso II in in RR22 o o RR33 (più in generale in
(più in generale in RRmm).).
I = [a,b]
I = [a,b][c,d] [c,d] inin R R22 I = [a,b]
I = [a,b][c,d] [c,d] [e,f] [e,f] inin R R33
I = [a
I = [a11,b,b11]][a[a22,b,b22] ] … … [a[amm,b,bmm] ] inin R Rmm
Diremo scomposizione Diremo scomposizione
(decomposizione) del rettangolo I (decomposizione) del rettangolo I
un insieme finito di punti di un insieme finito di punti di
suddivisione sugli assi
suddivisione sugli assi x, y, zx, y, z (in generale sugli assi
(in generale sugli assi xx11, x, x22, .. , x, .. , xmm) ) disposti come segue
disposti come segue a = x
a = x00 < x < x11 < … < x < … < xpp = b = b c = y
c = y00 < y < y11 < … < y < … < yqq = d = d
Alternativamente si può dire Alternativamente si può dire
decomposizione di
decomposizione di II la famiglia la famiglia finita dei sottorettangoli
finita dei sottorettangoli
IIijkijk = = [x[xi-1i-1,x,xii]][y[yj-1j-1,y,yjj]][z[zk-1k-1,z,zkk],],
i = 1, .. , p; j = 1, .. , q; k = 1, .. , r i = 1, .. , p; j = 1, .. , q; k = 1, .. , r
Qui abbiamo descritto la situazione Qui abbiamo descritto la situazione in in RR33; successivamente ; successivamente
rappresentiamo graficamente la rappresentiamo graficamente la
situazione in
situazione in RR22
xx yy
c = y c = y00
yy11 yyq-1q-1 yy22 d = y d = yqq
II1212
I I
Sia ora data una funzione a valori Sia ora data una funzione a valori
reali e
reali e limitata limitata
f: I Rs R (s = 2, 3, .. , N)
Poiché
Poiché ff è limitata su tutto è limitata su tutto II, lo sarà, lo sarà su ogni
su ogni IIijij (consideriamo da ora in(consideriamo da ora in
poi, per maggiore semplicità, il caso poi, per maggiore semplicità, il caso
bidimensionale).
bidimensionale).
Sia Sia mmijij = inf {f(x,y): (x,y) = inf {f(x,y): (x,y)TT I Iijij}} e sia
e sia
MMijij = sup {f(x,y): (x,y) = sup {f(x,y): (x,y)TT I Iijij}} Indicheremo con la lettera
Indicheremo con la lettera una una decomposizione finita di
decomposizione finita di II e con e con D(I)D(I) l’insieme di tutte le l’insieme di tutte le
decomposizioni finite di decomposizioni finite di II
Data una decomposizione
Data una decomposizione di di II, , considereremo le
considereremo le somme inferiorisomme inferiori relative alla funzione
relative alla funzione ff e a e a
Diremo poi
Diremo poi somme superiorisomme superiori
S(f , ) Mij (xi xi 1)(y j y j 1)
i 1, .., p j 1 ,.., q
s(f , ) mij (xi xi 1)(y j y j 1)
i 1,..,p j 1,..,q
Come si è fatto nel caso di Come si è fatto nel caso di
dimensione 1, si può introdurre fra dimensione 1, si può introdurre fra
le decomposizioni di
le decomposizioni di II una relazione una relazione di di “finezza”“finezza”: : 11 è è più finepiù fine di di 22 se, su se, su
ogni asse, i punti di suddivisione di ogni asse, i punti di suddivisione di
11 sono un soprainsieme dei punti di sono un soprainsieme dei punti di decomposizione di
decomposizione di 2 2 ..
Cioè, se
Cioè, se 22 è individuata dai punti di è individuata dai punti di suddivisione sull’asse
suddivisione sull’asse xx e e yy rispettivamente
rispettivamente {a = x”{a = x”00 < x” < x”11 < … < …
< x”
< x”p”p” = b} = b} e e {c = y”{c = y”00 < y” < y”11 < … < …
< y”
< y”q”q” = d} = d} , mentre , mentre 11 è individuata è individuata da da {a = x’{a = x’00 < x’ < x’11 < … < x’ < … < x’p’p’ = b} = b} e e
{c = y’
{c = y’00 < y’ < y’11 < … < y’ < … < y’q’q’ = d} = d}, diremo , diremo che che 22 è è meno finemeno fine di di 11 (e scriveremo (e scriveremo
2 2 1 1 e e 1 1 22) se ) se
{a = x”
{a = x”00 < x” < x”11 < … < x” < … < x”p”p” = b} = b}
{a = x’{a = x’00 < x’ < x’11 < … < x’ < … < x’p’p’ = b} = b}
ee
{c = y”
{c = y”00 < y” < y”11 < … < y” < … < y”q”q” = d} = d}
{c = y’{c = y’00 < y’ < y’11 < … < y’ < … < y’q’q’ = d} = d}
La relazione introdotta è una La relazione introdotta è una
relazione d’
relazione d’ordine ordine tra tra decomposizioni di
decomposizioni di II, che è un , che è un ordineordine
Le due decomposizioni precedenti Le due decomposizioni precedenti
sono
sono inconfrontabiliinconfrontabili; nessuna è più; nessuna è più fine dell’altra
fine dell’altra
Si verifica, come nel caso Si verifica, come nel caso
unidimensionale, che date due unidimensionale, che date due
decomposizioni
decomposizioni 11 e e 22 ne esiste ne esiste una una che è più fine di entrambe. che è più fine di entrambe.
Basta prendere quella che ha, su Basta prendere quella che ha, su
ogni asse, l’unione dei punti di ogni asse, l’unione dei punti di
decomposizione di
decomposizione di 11 e e 22..
Inoltre, se
Inoltre, se 1 1 22 si verifica che si verifica che s(f,
s(f, 11) ≥ s(f, ) ≥ s(f, 22) ) e e S(f, S(f, 11) ≤ S(f, ) ≤ S(f, 22) ) Questo fatto ci permette di
Questo fatto ci permette di
riconoscere che le due classi delle riconoscere che le due classi delle
somme inferiori e superiori sono somme inferiori e superiori sono
Cioè, per ogni
Cioè, per ogni 11 e e 22 in in D(I)D(I), vale , vale
s(f,
s(f, 11) ≤ S(f, ) ≤ S(f, 22) )
Infatti è ovvio che per ogni
Infatti è ovvio che per ogni data data sia
sia s(f,s(f,) ≤ S(f,) ≤ S(f,) ) Date poi
Date poi 11 e e 22 e detta e detta una una decomposizione più fine di decomposizione più fine di
entrambe, si ha entrambe, si ha
Allora potremo considerare Allora potremo considerare
sup { s(f,
sup { s(f,) : ) : D(I)} D(I)}
Il numero reale così ottenuto Il numero reale così ottenuto
si dice l’
si dice l’integrale inferioreintegrale inferiore (secondo Riemann)
(secondo Riemann) di f esteso a Idi f esteso a I Analogamente
Analogamente inf { S(f,
inf { S(f,) : ) : D(I)} D(I)}
è detto
è detto integrale superiore di f integrale superiore di f esteso ad I
esteso ad I..
Gli integrali inferiore e superiore Gli integrali inferiore e superiore
si indicano talvolta con i simboli si indicano talvolta con i simboli
I --f(x,y) dxdyf(x,y) dxdy
I
--
f(x,y) dm f(x,y) dm
++f(x,y) dxdyf(x,y) dxdy
++f(x,y) dmf(x,y) dme rispettivamente e rispettivamente
Qui Qui dxdydxdy è posto per ricordare è posto per ricordare
l’area o misura del sottorettangolo l’area o misura del sottorettangolo IIij ij . Allo stesso scopo si scrive più . Allo stesso scopo si scrive più
genericamente
genericamente dmdm..
Se accade che le classi delle Se accade che le classi delle
somme inferiori e superiori siano somme inferiori e superiori siano
contigue
contigue, cioè , cioè sese accade che accade che
l’integrale superiore e inferiore l’integrale superiore e inferiore
siano uguali
siano uguali, allora la funzione si , allora la funzione si dice
dice integrabile secondo Riemannintegrabile secondo Riemann e e il valore comune si dice
il valore comune si dice l’integrale l’integrale (s.R.) di f
(s.R.) di f
I
--f(x,y) dxdy =f(x,y) dxdy =
I ++f(x,y) dxdyf(x,y) dxdy
I f(x,y) dxdy =f(x,y) dxdy = ScriveremoScriveremo
Analogamente definiremo Analogamente definiremo
f (x, y, z)dxdydz f (x, y, z)dm
I
I
f(x,y,z)dm f(x,y,z)dm
I
I
Nel caso dell’integrale triplo
Nel caso dell’integrale triplo dmdm è è indicato anche con
indicato anche con dx dy dzdx dy dz e ricorda e ricorda il volume del sottorettangolo
il volume del sottorettangolo IIijkijk
Come nel caso unidimensionale Come nel caso unidimensionale
vale la seguente
vale la seguente condizione condizione
Teorema
(condiz. d’integrabilità di
Riemann) f : I Rm R, (m =2,3,..) è integrabilese e solo se per ogni
> 0esiste D(I) D(I) tale che tale che
Data la decomposizione
Data la decomposizione = {I= {I}} e posto
e posto mm = inf {f(x): x = inf {f(x): x I I}} e e MM = sup = sup {f(x): x {f(x): x I I}} , diremo , diremo
oscillazione
oscillazione di di ff su su II
= M= M - m - m
Allora la condizione d’integrabilità Allora la condizione d’integrabilità
diviene diviene
Per ogni
> 0 esiste D(I) D(I) t.c. t.c.Dove sta
Dove sta al posto di al posto di ijij o o ijkijk e e
m
=(x
i-x
i-1)(y
j-y
j-1)
e simili e simili
Si prova allora immediatamente Si prova allora immediatamente cheche
Teorema
Ogni funzione f : I Rm R, (m =2,3,..)
se è continua è integrabile su I
Infatti sappiamo che se
Infatti sappiamo che se ff è continua è continua su su II chiuso e limitato, allora, per chiuso e limitato, allora, per
ogni
ogni
> 0> 0 esiste un esiste un > 0 > 0 (dipendente da(dipendente da
) tale che se ) tale che se x, y x, y I I e e |x-y| <|x-y| < è è |f(x) - f(y)| < |f(x) - f(y)| </m(I)
. .(Teorema di Heine - Cantor, (Teorema di Heine - Cantor,
Matematica I) Matematica I)
Data una decomposizione
Data una decomposizione , diciamo, diciamo diam(
diam() = max{ diam (I) = max{ diam (I): I): I }}
Se Se è una qualsiasi decomposizione è una qualsiasi decomposizione avente
avente diam(diam() <) < , poiché per , poiché per Weierstrass
Weierstrass
mm = min {f(x): x = min {f(x): x I I} = f(x} = f(x’)’) e e MM = max {f(x): x = max {f(x): x I I} = f(x} = f(x”)”), ,
allora allora
== f(xf(x”)”) -- f(xf(x’) < ’) <
/m(I)
Perciò Perciò
Si possono poi dimostrare i soliti Si possono poi dimostrare i soliti
teoremi sulla struttura dell’insieme teoremi sulla struttura dell’insieme
delle funzioni integrabili su delle funzioni integrabili su II
Teorema
Teorema ( (di linearitàdi linearità))
Se Se ff e e gg sono integrabili su sono integrabili su II e e , , sono numeri reali, allora
sono numeri reali, allora f + f + g g è integrabile su
è integrabile su II e vale e vale
( f
I
g)dm fdm
I
gdm
I
Teorema
Teorema ( (di monotoniadi monotonia))
Se Se ff e e gg sono integrabili su sono integrabili su II e e f(x) ≤ g(x)
f(x) ≤ g(x) x x I I, allora , allora
fdm gdm
I
IIn particolare, se
In particolare, se f(x) ≥ 0 f(x) ≥ 0 x x I I, , allora
allora
fdm ≥ 0
Teorema
Teorema ( (del valore assolutodel valore assoluto))
Se Se ff è integrabile su è integrabile su II lo è anche lo è anche |f||f|
e si ha e si ha
fdm
I f dm
ITeorema
Teorema ( (della mediadella media)) Se Se ff è integrabile su è integrabile su II e e
l = inf { f(x): x
l = inf { f(x): x I} I}, , L = sup { f(x): x
L = sup { f(x): x I} I}, allora si , allora si haha
llm(I) m(I)
≤
fdm ≤
I LLm(I)m(I)In particolare, se f è continua su I In particolare, se f è continua su I
fdm
dove
dove cc I I e e m(I)m(I) è la misura è la misura
(area o volume) del rettangolo (area o volume) del rettangolo II
Il numero Il numero
1
m( I ) f dm
Isi dice la
si dice la media integralemedia integrale di di ff su su II..
Teorema
Teorema ( (del prodottodel prodotto))
Se Se ff e e gg sono integrabili su sono integrabili su II allora allora lo è
lo è f f g g.. Teorema
Teorema ( (didi additività sul dominioadditività sul dominio)) Se Se ff è integrabile su è integrabile su II11 e su e su II22, che, che
hanno solo una faccia in comune, hanno solo una faccia in comune,
allora è integrabile su
allora è integrabile su I =I = II11 II22 e e l’integrale è la somma degli
l’integrale è la somma degli
INSIEMI INSIEMI
TRASCURABILI
TRASCURABILI
Un insieme limitato
Un insieme limitato TT Rm si dice si dice trascurabile
trascurabile (o di (o di misura misura elementare nulla
elementare nulla) se, detto I un ) se, detto I un rettangolo che lo racchiude, per rettangolo che lo racchiude, per
ogni
ogni
> 0> 0 esiste una esiste una decomposizionedecomposizione di I, tale che di I, tale che
m(I
)
dove sono stati indicati con
dove sono stati indicati con II quei quei sottorettangoli tali che
sottorettangoli tali che II T ≠ T ≠ Si può allora dimostrare che una Si può allora dimostrare che una
funzione limitata
funzione limitata f : I Rm R, è è R-integrabile se l’insieme integrabile se l’insieme DDff
dei suoi punti di discontinuità è dei suoi punti di discontinuità è
trascurabile trascurabile
Questo risultato amplia Questo risultato amplia
notevolmente la classe delle notevolmente la classe delle