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INDUSTRIE ALIMENTARI

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(1)

l l

ISTITUTO CENTRALE DI STATISTICA DEL REGNO D'ITALIA

CENSIMENTO INDUSTRIALE E COMMERCIALE 1937~1940

VOLUME I

INDUSTRIE ALIMENTARI

1937

PARTE I.- TAVOLE

A) ESERCIZI - ADDEITI - ORE DI lAVORO E SALARI - FORZA MOTRICE - MEZZI DI TRASPORTO

ROMA

ISTITUTO POLIGRAFICO DELLO STATO

LIBRERIA

1939 - ANNo XVIII

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(3101441) Roma, 1939-XVIII - Istituto Poligraftco dello Stato - G. C. (Copie 500-20-19)

(3)

INDICE

l. AVVERTENZE ALLE TAVOLE

2. TAVOLE:

I. - Esercizi industriali e artigiani (e assimilati): censiti in complesso, attivi alla data di censimento e nell'anno di censimento.

II . - Esercizi artigiani (e assimilati): dati provinciali

III. - Principali dati relativi agli esercizi industriali . • •

IV. - Principali caratteristiche provinciali degli esercizi industriali delle singole sot- toclassi, alla data di censimento . . . . V. Categorie del personale addetto agli esercizi industriali alla data di censi-

mento:

A) N egli esercizi industriali attivi in complesso (con e senza forza motrice) B) Negli esercizi industriali attivi con forza motrice.

VI. - Esercizi industriali atti vi e addetti, per classi di addetti. . VII. - Ore di lavoro e salari, negli esercizi industriali attivi nell'anno di censimento VTII. - Mezzi di trasporto in dotazione agli esercizi industriali in complesso

IX. - Motori primari secondo la specie, nel complesso degli esercizi industriali con

forza motrice

X. - Motori primari per classi di potenza, nel complesso degli esercizi industriali

con forza motrice

XI. - Generatori di energia elettrica - Motori elettrici in complesso e per classi di

potenza. .

XII. - Potenza installata negli esercizi industriali con forza motrice, per classi di potenza:

A) Negli esercizi industriali in complesso (attivi e inattivi alla data di

censimento) . • . . .

B) Negli esercizi industriali attivi a11a data di censimento . XIII. - Alcuni dati medi caratteristici

3. APPENDICE :

TAv. XIV. - Esercizi attivi alla data di censimento per classi di addetti

4. ALLEGATO : Classificazione delle attività economiche

Pag. 5

)) 13 )) 14 )) 15 )) 17

)) 31 )) 33 )) 35 )) 37 )) 39 )) 41 )) 43

)) 45

)) 47 )) 49

)) 51

)) 53

)) 55

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(5)

AVVERTENZE ALLE TAVOLE

1 . .. Avvertenze generali.- Le princi·pali caratteristiche generali del censimento industriale, già dettagliatamente· illustrate in apposite pubblicazioni (1), si possono brevemente riassumere come segue :

1) Il nuovo censimento industriale, .oltre ad accertare - come si fece nei censimenti precedenti, ma per un numero molto più limi- tato di elementi - notizie e dati con riferimento ad una data :fissa, data ·di censimento, (notizie generali ISLlll'esersizio, pe~sonale, forza motrice, mezzi di trasporto, impianti e macchinario, ooc.), rileva notizie riferite ad un intero ciclo annuale denominato anno ài cen- simento (anno solare, campagna o annata di lavorazione, anno finan- ziario, ecc., a seconda dei casi) e precisamente:

a) ,quantità: (e, se deù. caso, valor.e) delle singole materie pTime .e materie ausiliarie, ingredienti, ec:·c., impiegate nell'anno di censimento, nonchè di tutti i prodotti ttntti e sofJtoprodotti fabbri-cati od ottenuti nell'anno suddetto. E' il primo tentativo di eseguire una inchi-esta totalitaria sulla produzione industriale;

b) {tuttuazione mensile della mano d'opem e delle ore di lavoro;

c) salari complel'isivamente pagati agli o.perai;

à) consumi di combustibili, energia el.ettri·ca, eoc.;

e) giacenze, al principio e alla fina dell'anno di censimento, ùeUe materie prime (ausiliarie, ec·c.) e dei prodotti (e sottoprodotti).

2) II censimento si prop0ne - nei limiti del possibile -·d'i rife- rire i dati rilevati a tre unità di censimento: l'unità tecnica ( eser- cizio); l'unità locale (stabilimento), l'unità giuridico-economica (di'tta o impresa) (cfr. § 2).

3) Per ognuna deHe branche ( sottoclassi) nelle quali è stata preventivamente c~as.siftcata l'attività industriale del Paese ('2) venne predisposto un apposito modello di rilevazione, chiamato questio- nario di esercizio (3).

Ogni questionario di eserc1z10 contiene:

a) una parte di quesiti di ·carattere 'generale .che può dii1Si fissa, comune a tutti i queiStionari di eser·Qizio qualunque sia la branca d'industria cui si riferisce (notizie generali, personal.e, salari, forza motrice installata, mezzi di trasporto, ·combustibili, energia elet- trica, ecc.), salv·o i perfezionamenti di dettaglio introdotti via via nei vari questionari sulla base dell'esperienza compiuta e salvo, altresì. varianti introdotte per mett.ere in rilievo le eventuali parti- colari caratteristi-che della « sottoclas,se >> c:onsiderata;

b) una parte di quesiti di ,carattere specifico, ·Che può dirsi va- riabile, ·Che cambia cioè da questionario a questionario, riguardante le materie :prime ed ausiliarie, gli ingredienti, i prodotti ed i sotto- prodotti, gli impianti ed i macchinari c.aratteristici (1).

Per le attività industriali a carattere artigiano e assimilate :si usarono questionari :più ridotti, per mo-do che per la stessa sotto- classe possono av·ersi due questionari, uno :per l'industria ,propria- mente detta ed un questionario ,per gli esercizi a .carattere artigiano.

A seconda del maggior-e o minore grado di rummentalità della industria artigiana si adottarono questionari ipiù o meno suc.cinti, nei quali vennero, o tralasciati completamente quesiti ·che figurano nei normali questionari di .eser·cizio (ad es. fluttuazione mensile della mano d'opera, ore di lavoro, categorie dettagliate del personale addetto, consumi di combustibili o di energia, giacenze, ecc., oppure i quesiti stessi vennero limitati a notizie essenziali. (Cosi, ad es., per le materie prime si richiesero solo .quelle più importanti e si tra- scurarono glì ingredienti o le materie ausiliarie).

Data la notevole diversità fra questionari di esercizio vero e proprio e questionari per industrie artigiana e assimilate, fu ne·ces- sario tener nettamente separati gli &pogli relativi a queste ultime, d·elle quali 1Si danno nelle Tavv. I e II le notizie relative al numero de.gli esercizi (Vedi nota (*ì alle Tavv. I e III).

(1) Cfr. le pubblicazioni seguenti: ISTITUTO CENTRALE DI STATISTICA, Censi- mento industriale e commerciale 1937-1940, Rela.zione alla Commissione ae- nerale (criteri, metodi e norme per la esecuzione del censimento ind·.L- striale) · Studio sul ooncetto di valore aggiunto. In appendice : Legge e rego- lamento che fissa le norme esecutive - Roma, 1937.

A. MoLINARJ, L'Istituto Centrale di Sta.tistica nel 1937 (Relazione al Con- siglio Superiore di Statistica), Roma, 1938.

- Idem: L'industria dello zucchero, censimento al ZS aoosto t937-XV - Monografia n. 1 . Roma 1938 -

(Z) Cfr. ISTITUTO CENTRALE DI STATISTICA, Censimento industriale e com- merciale 1937-1940: CZassi/icazione delle attività economiche (Industria; Tra- sporti e comunica•ioni) 4& edizione, Roma, 1939. Lo studio e la preparazione della classificazione è stata compiuta con la collal:>orazione di apposite commissioni di stndio composte di esperti delle organb:zazioni corporative e sindacali. La classificazione venne messa a punto mano a mano uhe si predisponevano i questionari di esel'cizio. Essa sarà. l'esa definitiva solo a elabora.zione ultimata.

(3) Però è stato possibile talvolta usare lo steE.Zso questionario per due o più scttoolassi (cfr. § 5).

Gli esercizi artigiani e assimilati nelle industrie alimentari souo in prevalenza: 164.434 (contro 135.342 esercizi industriali veri e propri.

In tale numero sono comprese però alcune attività (come ad esempio le « trebbiatrici, sgranatrici, ecc. » : 29.134 ·esercizi che, per la loro speciale natura, non possono essere censite con il normale questionario di esercizio, ma che non possono nemmeno considerarsi in ogni caso industrie artigiane !Sebbene, per ragioni di spoglio, siano state assimilate ad esse. Nella Tav. I è indicato in nota anche il numero delle lavorazioni casalinghe del latte che hanno formato oggetto di una indaginoe .speciale, ma. ch.e non .possono considerarsi come « .esercizi » veri e propri. Le lavorazioni casalinghe e a domi- cilio eventualmente esistenti in altre sottoclassi sono state .escluse dal censimento (cfr. § 3).

Quest'ultima osservazione spioega (cfr. anche § 3) per·chè nelle note alle Tavv. I e III, gli esercizi non censiti con questionari di esercizio vero e ,proprio si designano ·Con la dizione più generica di

« esercizi censiti con .questionariJ speciali o ridOttti ,, , anzichè con quella più semplice, ma imprecisa, di esercizi a carattere arti- giano (e a.·ssimilato). Per 'contro, in alcune sottoelassi, censite t: o n questionari ridoW, .si rilevò - a censimento effettuato - elle oltre esercizi a tipo artigiano, esistevano ese.r·cizi industriali veri e propri anche di notevole importanza (come è a.ccalluto, ad .e.s. per i frantoi per semi oleosi), ço.sicchè nei dati pubbliocati possono figurare fra gli artigiani alcuni pochi ·esercizi che non hanno tale carattere (cfr.

§ 19 - Appendice).

Ciò sta a dimostrare, peraltro, le insufficienti conoscenze sulla natura degli esercizi d1e, pe" talune speciali branche, si possedevano .prima .del ·c:ensimento.

4) Allo scopo principale di poter stuctiare a fondo e conveniente- mente ogni singola sottoclasse di industria e predisporre, così, que- stionari congegnati in modo da adattarsi ·alla particolare attività da rilevare, venne stabilito di frazionare l'esecuzione del censimento industriale in tre anni: 1937, 1938, 1939 (4).

5) P·er ogni sottoclasse venne fissata una rlat.a di rilevazione coincidente con H periodo di attività massima o normale dell'in- dustria, .ciò -che 1permette di ridurre al mintmo lè omis.sioni di rile- vazione, particolarmente facili nel1e industrie stagionali specialmentt·

se a carattere artigiano (cfr. avanti § 5).

6) La rilevazione venne affidata, alla periferia, ai Comuni (Uffici comunali di censimento) e ai Consigli provinciali delle Cor- porazioni (Uffici provinciali di censimento), ma in taluni casi fu compiuta da Enti particolari o eseguita direttamente dall'Istituto (cfr. ~ 7) (5).

7) Per la 11reparazione di cias.c;,un questionario òi Jilevazion:~

venne nominata un'apposita Commissione di studio composta di funzionari dell'Istituto Centrale di Statistica, dei vari Ministeri o Confederazioni, Federazioni, Enti, Associazioni interessate, di esperti tecnici eli ditte industriali, di scienziati.

2 ... Le unità di censimetato: esercizio, stabilimento, ditta.- Com€·

si è detto il censimento industriale si propone di rilevare in mas- sima tre unità statistiche (6) :

a) l'unità tecnica (o esercizio), che rappresenta una lavora- zione o un complesso di lavorazioni ind!ustriali - sia che si svol- qa.no in locali appositamente attrezzati, sia -che si esercitino al- l'aperto, o in forma ambulante, ecc. - ap,partenenti ad una, e ad una soltanto, delle « sot.toclassi » nelle quali è stata 1preventivamente suddivisa la classe della particol:ue attività industriale.

n carattere fondamentale di questa suddivisione o classificazione delle attività ind!ustriali è quello di rispecchiare, per quanto pos- sibile, l'ordinamento delle industrie, quale è andato attuandosi nella realtà del Paese.

Pertanto, quando in uno stesso stabilimen:o si svolgono lavo- razioni appartenenti, ad es., a tre sottoclassi diverse, si hanno per lo stesso stabilimento, tre unità tecniche (o esercizi) e debbono quindi

(4) Sui vlwtaggi e svantaggi del frazionamento vedasi la citata Relazione per la Commissione generale, P.doo. 32 a 36.

(5) Cfr. ReZazione per la Commissione oene'rale, citata, nonchè, le se- gnenti pubblicazioni dell'Istituto Centrale di StatiPt.i<'a: Istruzioni per g~i

uf/icia!l. di censimento (due ed.) · Ist?·~tzioni 1.1er o·li li//i~i provinciali di censimento - Istru~ioni particolrLri per i censim.entt delle industrie alimen·

tari effettuati nel 1937 (n. 9 fascicoli).

(6) Va avvertito che in alcuni casi la distmta rilevazione delle tre unità.

statistiche è impossibile come, ad esempio, nel caso del censimento delle

"trebbiatrici e sgranatrici », (sottoclasse 53) per le quali l'attività, pretta- mente stagionale, non si svolge in unità locali (stabilimenti) vere e proprie e per le quali, altresl, esercizio e ditta si confondono (essendo &te.ti censiti i singoli proprietar~,

(6)

6 OeDJimento Indllltriale e Comm•ciale 1937-1940. -VOL. l, DDUSTBIE ALiliEXTABI (198'1) -Parte l, !avole. - ...4) Elercili - AadeUi ~Ore di lavoro e olari, e•.

compilarsi pBr lo stesso stabilimento tre diversi questionari di esercizio.

Poichè tutte le possibili attività industTiali (tr.asporti compresi) sono state classificate in oltre 500 « sottoclassi » (raggruppate in 22 classi e in due categorie) si dovrebbero avere, teoricamente, oltre 500 questionari di esercizio, cioè uno per ogni « .sottoclasse » (esclu- sione fatta dei questionari per esercizi a ·carattere artigiano). In pra- tica però il numero dei questionari degli esercizi industriali pro- priamente cretti è minore, essendo stato .possibile talvolta di rilevare con lo .stesso questionario le attività svolte da ·esercizi appartenenti a due o più .sottocl.assi. Tuttavia anche in questi casi l'Istituto, in sede di spoglio e di elaborazione dei dati, provvederà a dare - quando sia possibile e conveniente - .separate notizi·e per ciascuna

sottocl.asse. ·

b) L'unità locale è costituita da uno stabilimento (opificio, fabbrica, laboratorio, cantiere, miniera, ecc.) qualunque siano le lavorazioni o le attività industriali che in ·esso si svolgono. Quando nello stabilimento si svolge un'attività industriale appartenente ad una sola sottoclasse, si ha coincidenza fra unttà tecnica e unità tocale. Quando, invece, nello stesso stabilimento si svolgono at- tività industriali che sono state classificate in due o più sottoclassi, si avrà una sola unità looale; (stabilimento), ma due o più uni1à tecniche (esercizi).

* * *

La cooseguenza pratica di questa duplic.e considerazione di

<< unità stati·sti-che » è .che i dati rilevati dal censimento possono di

norma essere classi{tca.ti statisticamente --- secondo i piani completi di spoglto - per ciascuna delle sottoclassi considerate, esclusiva- mente (o preval.entement.e) suUn base d.eHe unità tecniche (esercizi).

Tale classificazione dettagliata può farsi, naturalmBnte, anche per unità locali quando queste coincidano con le unità tecniche, (com'è ad e·sempio: H caso della sottoclru;se 71, lavorazione del latte) (1).

Le unità locali (stabilimenti) che comprendono due o più unità tecni-ch'e non possono invece esser>e classifioate allo stesso modo, in quanto lo stesso stabilimento può ,comprendere attività fa-centi parte di due o ,più sottocla:ssi, -che talvolta appartengono anche a classi diverBe.

In questfi casi è evidente che ·per la classificazione delle umtà locali secondo branche di attività economica si dovrà ricorrere a Si.Peciali accorgimenti:

a) qualora, ad es., una lavorazione (unità tecni.ca) sia preva- lente in .confronto alle altre lavorazioni (unità tecni·che) che si svol- gono nello ·ste.sso stabilimento, si può attribuire l 'intero stabilimento alla sottoclasse suddetta e soltanto a quella. (B il criterio seguito nella monografia. n. 1 per l'industria. dello zuc-chero: in qu~sto caso sl .sono attribuiti agli stabilimenti .alcuni dati - personale, mo- tori, ecc. - •che non riguardano soltanto la sottQtGlasse considerata);

b) la classificazione per branche di attività economiche viene limitata ad appooiti gruppi costttuenti: o la combinazione di due o più sottoclassi o singole classi o, addirittura, gruppi di due o più classi diverse.

Ma poichè i censimenti delle singole sottoclassi sono stati ese- guiti a date different) (gi-orno e mese diversi, dello stes·so anno o date di mese di due o di tre anni) può :_w~adere che due o più unità tecniche (esercizi) ~partenenti allo stesso stabilimento ven- gano censite in epoche diverse, per cui la ricomposizione d:ell'unità staJbilimento (somma delle due o più unità tecniche) non può sempre compie-rsi razionalmente, e con i dovuti controlli, che a censimento ultimato (2). La class1Ylcazione per branche d'industria delle unità (1) Cfr. ISTITUTO CBNTRALE DI STATISTICA, L'industria della la'Vorazione del latte e dei prodotti derivatJi - Censimento al 25 maggio 1937-XV - Monografia n. 3, Roma, 1939.

(2) Per i censimenti eseguiti nel 1938 si è creato anche un apposito que- stionario di stabilimento (mod. 54), da compilarsi quando nello stesso sta- bilimento si svolgono attività industriali appartenenti a due o più sotto- classi diverse. A tale questionario debbono essere aJlegati i singoli que- stionari di esercizio compilati per le due o più sottoclassi (unità tecniche) dello steaso stabilimento censite alla stessa data. ~e le unità tecniche sono, ad es., censite a due o a tre date diverse si compila, ad ognuna dcJle due o tre date, un separato questionario di stabilimento. A censimento ultimato i diversi questionari riferentisi ad uno stesso stabilimento sa- ranno fusi in un unico questionario.

Occorre a. questo proposito chiarire il significato e la portata di alcuni dati statistici riguardanti gli esercizi (unità tecniche) che fanno parte di uno stabilimento con due o più esercizi. n questionario di esercizio deve contenere dati che riguardano esclusivamente (o prevalentemente) le lavo- razioni alle quali l'esercizio si riferisce. Senonchè nel caso di uno stabi- limeno con due o più unità tecniche i servizi generali non possono sempre frazionarsi tra i diversi esercizi. Tal'è il caso, ad es., dei motori primari o dei motori elettrici posti al servizio di tutti gli eaercizi facenti parte dello stabilimento: non è, i11fa+.ti &empre possibile, in questi casi, "frazionare»

i motori primari o i motori elettrici - dei quali si chiede nei questionari numero, tipo, potenza - fra i due o più esercizi dello stabilimento.

' ·~ r>Plle indw.;trie alimentari è stato seguito un particolare criterio di frazionamento, dr. § 17). Analoghe osservazioni debbono farsi per ciò che riguarda il nersonale addetto n.i Sflrvizi generali dello stabilimento nel suo complesso (servizi di portineria, sorveglianza, spedizione dei prodotti finiti, laboratori, officine meccaniche, ecc.). In questi casi, pertanto, la

locali (stabilimenti) potrà, pertanto, compfJerst, con gli accorgimenti.

suddetti, soltanto allo-ra.

I dati poi che concernono l'intero ciclo annuale (mano d'opera, salari, materie prime, 1prodotti finiti, combustibili, ecc.) dovranno essere in ogn! caso classificati esclusivamente 1per unità tecniche

(esercizi).

Conseguentemente, in attesa che siano ultimate le rilevazioni e gli S'POgli di tutte le attività indUBtriali, i riSulta.ti sono pubblicati soltanto per unità tecniche (ese1·cizi).

. c) l'unità giuridico-economica (ditta, impresa). Le notizie re- lative alle dit'te vengono ri'levate con apposito questionario di ditrta, nel quale si chiedono: not!z'ie generali (forma giuridica dell'im- presa; capitale sociale iper le società, ecc.); notizie sulle filiali dtpen- denti (e sul personale addetto); notizie sul numero e sulla natura degli stabilimenti dipendenti dalla stessa ditta (e per ciascun sta- bilimento, notizie sul numero delle persone addette a ciascuno di essi e sulla forza motrice in essi installata); notizie sul personale addetto agli uffici amministrativi (3).

Per ragioni anaLoghe a ,queue indicate nei rigutJ,T4i dette umtà locali, anche per le ditte una c·lassiJ{tcazi•one razionale e completa per branche di attività economica potrà compiersi, di normt~, wlo quando saranno ultimati tutti i c-ensim.enti industriali.

S. ., Estensione del censimento • 11 Esercizi intlratriall , veri e propri ed 11 esercizi a tipo artigiano e assimilati,. - Il censimento mento delle industrie alimentari è ·cornpleto (salvo le poche limita- zioni, es!poste in dettaglio al suc.cessivo § 6), nel senso -cbe sono stati di norma .c.ensiti tutti gli esercizi, anche se di dimerusioni minime, anche se artigiani, anche. se trattav.a.si di lavorazioni eseguite al- l'aperto, in forma. ambulante, ec·Q., aneh-e se ì'attività trasformatrice si svolgeva presso aziende agri.cole o a •cura qu~te, anche se si trattava di lavori eseguiti per conto di terzi. Sono state invece sempre escluse ie lavorazioni casalinghe, eccettuate quelle del latte che for- marono oggetto di una speciale indagine ma non sono state prese in considerazione nella presente pubblicazione (l).

Nella presente !PUbblicazione i dati riferentisi agli esercizi a tipo artigiano e assimilati (cfr. § 1, ·p·unto 3) sono soltanto quelli delle Tavv. I e II; tali esercizi sono tutti quelli delle 12 sottoclassi con- trassegnate con asterisco * nella tabella del § 5, ed una parte dt quelli della sottoclas.se 70 e della sottoclasse 73, come è spiegato nel successivo §. 6. Gli altri eseTcizi, censiti con questionari com- pleti, contenenti cioè tutti i quesiti fondamentali che sono stati ela- borati se-condo il piano completo e generale di s.pogl!o, sono stati chiamati genericamente << esercizi itndustriali >> per distinguerli dai primi.

Si avverte però che le due denominazioni di « esercizi indu- Btriali » da una parte e di << eser·Qizi artigiani e a'Sfimilati >> dall'aJtra sono improprie e sono state adottate semplicemente per comodità di spogli e di lettura delle· tavole. In realtà la natura « industriale >>

dell'·esercizio o della lavorazione - intesa in senso lato di trasfor- mazione industriale di materie prime - sussiste anche per gli esercizi artigiani e simili, mentre, per contro, fra gli esercizi indu- striali - censiti con questionario completo - possono trovarsi anche esercizi artigiani veri e prOtpri.

Le due distinzioni accennate sono pertanto prevalentemente for- mal'i e corrispondono alle due categoil'\e seguenti:

a) esercizi censiti con quest1onari completi t eserciZi industriali·);

b) esercizi censiti con questionari ridotti o speciali (esercizi ar- tigiani e assimilat·i).

Distinzioni più precise potranno farsi p.eraltro soltanto nelle monografie· delle singole sottoclassi e nelle relazioni generali illu- strative dei risultati.

4 • .. Piano di pubblicazione dei risultati del censimento delle ndustrie alimentari e classificazione degli esercizi. - Nel presente ifascicolo sono e.sposti i risultati del cem;imento industriale nei ri-

somma, ad es., dei dati relativi al personale e alla forza motrice installata in ciascuno dei due o più esercizi può risultare inferiore al dato corri- spondente dell'intero stabilimento (del quale fan parte) considerato nel suo complesso. (La differenza è costituita appunto dai servizi generali dello stabilimento, non frazionabili fra i vari esercizi). Può pertanto verificarsi 'per gli esercizi appartenenti alla ste!!sa sottoclasse) che gli esercizi coin- cidenti con le unità locali non siano perfettamente comparabili con gli esercizi facer.ti parte di uno stabilimento con più unità tecniche, nel senso che le notizie statistiche relative a, queeti ultimi peccano o per difetto (quando non tengono conto dei servizi generali) oppure per ecce11so (quando sono attribuiti ad una sola unità tecnica i servizi generali. chP sono, in realtà, a disposizione di due e più unità tecniche dello stesso stabilimento).

(3> Per necessità e comodità di rilevazione e di controllo si rilevano con separato questionario di ditta anche le filiali e sub-filiali ecc. che fanno parte integrante della ditta da cui dipendono e non costituilicono, quindi, unità. giuridico-economiche a sè stanti. Le unità economiche costituite da cartelli o consorzi (di fatto o anche con personalità giuridica) o dall'insieme di ditte o imprese a,ppartenenti a " grup'()i » facenti parte di un unioo com- plesso economico-:ftnanzia.rio amministrativo (quale, ad es., il caso del gruppo di Società facenti capo alla Società "Montecatini»), non vengono, salvo casi

eccezionali, rilevate da.l censimento (4) Cfr. MonQ~Jrafia n. 3, citata.

(7)

...

7

guardi delle • lndustritflaZimentari » (1) limitatamente alle notizie concernenti gli eser·cizi, il personale, le ore dì lavoro e i salari operai, i mezzi di trasporto, la forza. motrice.

Le altre notizie verranno pubblicate in un separato fascicolo del Vol. I.

Il Vol. II ·conterrà la relazione illustrativa dei risultati com- pleti del censimento.

Nella ·classiftcazi<me delle attività. econ()miche le industrie ali- mentari costituiscono la classe 4&. In allegato è riportata la clas- sificazione delle industrie alimentari, dalla ·quale risultano in detta- glio le sottoclassi in cui la classe stessa. è stata divisa, e le lavora- zioni comprese· in ciascuna di dette sottoclassi.

s . .. Date tli cenaimento e queationari di rilevcllione. - l censi- menti delle singole sottoclassi vennero .eseguiti come si è detto a. date diverse in modo da far <:oinddere la data di rilevazione col pe- riodo di attività mwssima o normale delle ;particolari industrie cen- site. Tali date sono Iiportate nella seguente tabella:

6! 71 t 72 7 *71 bis

lO 67 12 68 14 *52 15 •aa

161 *66 *66bis 17 86 18 70 l9 79

20~ 87 88 21 1 76 77 78

23 85 26 54

28 ~ 56 57 30 63 32 *63bis 33 64 34 65 36 *65bis

DATE DEI CENSIMENTI (ANNO 1987) A'l"l'IVITÀ EOONOMIOA DELLE SOT'l'OOL.l.8SI

Censimenti del 25 maggio.

Lavorazione del latte.

Centrali per la pastorizzazione del latte.

Lavorazioni del latte presso aziende di .greggi transu- manti (2).

Censimenti del 30 giugno.

Lavorazione e ·conservazione dei ·prodotti alimentari dalla pesca (escluso n baccalà).

Lavorazione del baccalà.

Censimenti del agosto.

Esercizio di macchine agrarie per conto terzi.

Trebbiatrici e .sgranatrici per cer·eali, legwninose da seme e semi minuti.

Produzione di gelati senza annessa vendita al minuto.

Produzione di gelati con annessa vendita al minuto.

La vor.azione del miele.

Conservazione e trasformazione di !rutta, ortaggi, fun- ghi e prodotti similari.

Produzione ()i bevande gassate, seltz ed acque minerali artificiali.

Stabilimenti frigoriferi.

Fabbriche di ghiaccio.

Stabilimenti per la produzione del malto.

Stabilimenti per la produzione della birra.

Stabilimenti •per la produzione degli estratti di malto.

Censimenti del 25 agosto.

Stabilimenti per la produzione e la raffinazione dello zucchero.

Censimenti del 15 ottobre.

Magazzini di raccolta, deposito e conservazione· di -ce- reali ed altri semi per conto terzi; lavorazione per conto terzi di cereali ed altri semi.

Molini per cereali a laminatoi.

Molini per cereali a palmenti.

Lavorazione del •cacao - Produzione di cioccolata, cara- melle, torroni e confetture diverse, senza annessa ven- dita al minuto.

Lavorazione del ·cacao - Produzione di cioccolata, cara- melle, torroni e .confetture diverse con annessa vendita al minuto.

Pubblici macelli.

Esercizi per la conservazione ·e lavorazione delle carni e per la colatm·a e filtrazione ·dei grassi animali senza annessa vend'ita al minut'O.

Esercizi per la conservazione e lavorazione d·elle· carni e •per la colatura e ftltrazione dei grassi animali, annessi a negozi di vendita al minuto.

(l) Nella. ola.sse delle " Industrie alimentari , non è compresa la " Pes(}8. , ; i dati che vi si riferiscono saranno pubblicati in altro separato volume.

(2) In occasione di tale ct-nsimento venne eseguita nna indagine speciale sulle lavorazioai casalingbe del latte. Per tale indaeine velllle adott•to lo stesso questionario (mod. 7) impiep.to per il censimento delle aziende di greegi transumanti. Mentre però i dati di quest'ultima attività sono stati spogliati e pubblicati (cfr. Tavv. l -e II) i dati relativi alle la~orazioni ea- salingh.e del latte non ft.a•ra.no n&Ue tavole 4e'l presellte votume (ofr. § 1

punto 3).

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DATE DEI CENSIMENTI (ANNO 1937) ATTIVITÀ BOONOMICA DF..LLE 80TTOOLtASBI

Cens1Jmenti del 30 novembre.

Pilatura, brillatura oo altre lav<>razioni del riso -Pilatu- ra, perlatura, brillatura, fioccatura di -cereali e legumi.

F.orni per paniftoa..zi.one senza annessa vendita al minuto.

Forni per panificazi·one .con annessa vendita al minuto.

Pastifici.

Produzione di paste !fresche ·e affini - Laboratori annessi a negozi di vendita al minuto.

Produzione di biscotti, panettoni e pasticcerie diverse, senza annessa vendita al minuto.

Produzione ·di biscotti, panettoni e pasticcerie diverse, con annes:sa vendita al minuto.

Frantoi per olive.

Frantoi per semi oleosi.

Produzione e raiftnazione (rettiftcazione) di olii vegetali.

Pro®zione di vini ed ac·eti.

Di'Stillerie di alooloe di 2a. categoria e ·produzione di a;cqua viti e liqu<>ri.

Lavorazione di sem:i non oleosi, dei legumi, delle casta- gne e delle drogh-e (esclusa la essiocazione).

Torrefazi-one industriale ed altre lavorazioni del caffè.

Torrefazione ·d'el .caffè annessa ad esercizi ·commerciali.

Produzione di surrogati del caffè.

Produzione di ·estratti, dadi e brodi concentrati, animali, vegetali, misti.

Produzione di mangimi.

Nella precedente tabella sono contrassegnate con un as~~isco

alcune attività economiche prevalentemente a carattere artigiano o assimilate che .sono state censite con speciali questionari ridotti, limitando la rilevazione a poche notizie, o a dati caratteristici non o(~oonpresi tra quelli che formano l'oggetto della p.resente pubbli- cazione (cfr. § 3).

6. - Oggetto dei singoli censimenti particolari.- Nella maggi_or parte dei casi, l'oggetto dei singoli censimenti particOlari è chia- ramente definito dalla stessa denominazione della sottoclasse e dal- l'elenco parti-colareggiato degli esercizi e lavorazioni (cfr. allegato).

Notizie più ·particolareggiate sono contenute nelle istruzioni per i singoli censimenti (3).

Si richiama tuttavia l'attenzione sull'oggetto dei seguenti cen- simenti:

- Esercizio di macchine ag'rarie per conto terzi (ISott. 52, mod. 14).

- E stata esclusa l'attività di semplice noleggio di macchine agrarie (che verrà censita in sede di censimento commerciale). Sono stati pertanto sottoposti al .censimento soltanto gli esercizi c.he provvede- vano a cedere a terzi l'uso delle macchine agrarie unitamente al

•personale ·conducente, di manovra o di servizio (anche Be detti eser- cizi .esercitatìSe.ro ·contemporaneamente, in via principale o acces- so-ria, il semplice noleggio). Si deve cioè, trattare di esercizi che as- sumono per conto terzi, l'esecuzione, dietro .compenso, di lavori comportanti l'impiego di macchine agrarie.

___. Trebbiatri<ci e sgranatrici per cereali, leguminose da seme, semi minuti (sott. 53, mod. 15). - Sono stati soggetti al censimento tutti t proprietari di trebbiatrici e sgranatrici (anche se azionate a mano) sia .che esse fosse.ro di esclusivo uso dell'azienda del pro- prietario, o usate nella trebbiatura per conto terzi, ovvero noleggiate o comunque cedute temporaneamente a terzi.

- Magazzini di raccolt'a, deposito e conservazione di cereali e altri semi, per conto terzi - Lavorazione per conto terzi d~ cereali ed. altri sem·i (esclusa la pilatura e brillatura del riso) (sott. 54, mod. 26). - Sono stati esclusi dal censimento gli « ammassi gra- nari » e i « monti frumentari >>, .che, per le loro caratteristiche, non sono assimilabili ai magazzini in oggetto, ed i « maguzini gene- rali • , che per la loro nota funzione sussidi alia del commercio, sa- ranno censiti m sede di .censimento commerciale. Non sono state assoggettate al .censimento le lavorazioni di c.ereali ed altii semi che venivano eseguite :

a) come accessorie, in esercizi commerciali;

b) pnsso i molini, come 'Operazioni ,preliminari alla molitura;

c) presso le aziende agrarie non avendo però il carattere di vere attività trasformatrici, in quanto limitate a dare ad alcuni jpro-

(3) Cfr. nota 5 a pag. 5.

(8)

8 Cenlimento lnd'Dihiale e Oommerciale 1937-1940. - VOL. I, llfDUSTB.IE ALIMElÌTABI (1937} - Parte I. Tavole. - A) Elercizi - Acldetti - Ore eU l&'foro e llalari. ecc.

dotti (riso, granoturco, ecc.) U carattere di commerciabilità (essic- cazione, ec.c.), e sempre Qhe non esercitate per conto terzi.

- Pilatura, bri•llatura ed aUre lavorazioni del riso; p'llatura, per- latura, brillatura, {toccatura di cereali e legumi (sott. 55, mod. 37). - Sono state escluse dal censimento:

a) le lavorazioni eseguite senza l'uso .cti speciale attrezzatura;

b) la pulitura, l'aereazione ed altre lavorazioni per il ricupero di partite avari.ate, la classHìcazione e selezione me·ccanica di ce- reali e legumi ( cenaita nella sotto classe 54).

- Molini per cereali (a laminatoi', a palmenti) (sott. 56-57, mod. 28). - Erano soggetti al censimento, sia che lavorassero per conto terzi sia che lavorassero per conto iproprio, i molini compresi in una delle tr.e ·categorie stabilite dalle allora vigenti disposizioni (R. decreto-legge 12 agosto 1927, n. 1580, e !Circolare n. 43 del 1o di- cembre 1928 del Comitato Centrale Annonario, dell'allora Ministero d·ell'Economia Nazionale) nonchè i molini di 3a .categoria definiti di alta montag-na ('R. decreto-legge '26 aprile 1933, n. 806).

Erano sottoposti al censimento anche i molini situati •presso con- vivenz.e e ehe lavoravano anche soltanto per i componenti di esse.

Erano esclusi dal censimento:

a) i molini ai quali ai sensi dell'art. 4 del R. decreto-legge sopra citato non poteva essere conceS'sa la licenza non assicurando essi una sufficiente pulitura ed utilizzazione dei cereali (es. i così detti « ·Qentimoli » della Sardegna· deRtinati .generalmente alla ma.ci- nazione di prodotti per uso familiar.e);

b) i molini destinati a macinare il grano e gli altri cereali per l'ooelU8ivo ·consumo della famiglia o .dell'azienda del conduttore.

- Forni p-er pani{tcazione (con o senza annessa vendita al mi- nuto) (sott. 58-59, m od. 38). - Erano soggetti al censimento anche i {orni rustici che provvedevano alla cottura del ,pane per conto terzi (anche se sprovvisti dell'apposita licenza) e i forni per panificazione esistenti :presso convivenze.

Erano esclusi i forni privati ubicati nelle case di abitazione e adibiti esclusivamente alla ·Cottura del pane per il fabbisogno fami- liare e i forni esistenti pr.eSBo gli alberghi .

- Pubblici macelli (sott. 64. mod. 33). - Sono stati assoggettati al ·cen€imento anche i macelli dati in a;ppalto ad amministrazìoni private.

- Rsercizi per la conservazione e lavorazione delle carni e per la colatura e filtrazione dei grassi animali con o senza annessa ven- dita al minuto (sott. 65 - 65 bis, modd. 34 e 36). -Sono stati esclusi dal censimento:

a) le lavorazioni di materie gra:sse diverse dalla semplice cola- tura e filtrazione dei grassi (lavorazioni da censire con le industrie chimiche);

b) gli stabilimenti iper la preparazione degli estratti di carne (da censire nella sott. 84 con questionario mod, 50).

- Produzio"!'e di gelati (con o senz3: annessa vendita al minuto), (sott. 66 - 66 bzs, mod. 16). - Sono state considerate unit:\ di censi- men.to .tutti gli esercizi per la produzione di gelati, .sia che questa

cost1t~nsse .l'attività .economica unica o ,principale (gelaterie vere e proprie), sia che fosse esercitata insieme con altre attività (per es . . bar, pasticcerie, latterie, ecc.).

- P~oduzìone .di mar:gimi (sott. 69, mod. 51). - Erano esclusi dal censimento gli esercizi che ottenevano i mangimi come sotto- prod.otti de~l'industria principale esercitata (per es. i sotto1pro.dotti dell'.mdustna ~learia de~tinati a mangimi; i mangimi melassati pro- dotti da alcum zuccherifici, ecc.).

~ qor~;ser~azione e trasformazione di {rutta, ortagg'l, funghi e pro- dottt s'tm'tlan. (sott .. 70, mo,d. ~8). - Per una errata interpretazione delle norme ImpartJte dali Istituto, sono stati censiti in questa sot- toclasse molti esercizi che effettuavano soltanto la esstccaztone delle cas.taqne, senza possedere una vera e .propria attrezzatura indu- striale. ·

Non essendo stato possibile, in sede di revisione di individuare tali ~s~rc~zi, si è venuti nella determinazione· di sO:alciare tutti gli esermzt che, effettuano so.Itanto !a essiccazione di castagne, qualun- que fosse l attrezzatnra mdustrmle; dei relativi .riati vengono pu·b- blicati, a titolo indicativo, ·solo quelli deHe Tavv. I e n.

. -:- Frant~i JJer nl.ive (sott. 73, mod. 42). --... Sono stati esclusi dal cens~~en:to 1 frnntot .Per olive annessi, come impianti secondari, suss'tdwn e colfnterolt, a stabilimenti per l'estrazione dell'olio dalle san~e con. ~olventi o per la raffinaztone degli oli, ecc., i quali sono st~:~-tl censiti nelle sottoclasse 91 con questionario mod. 44.

Sono stati viceversa compresi nella softoclasse 73 e censiti col mod. 42 quei frantoi per olive a cui era annesso un modesto im- IPianto sussidiario, o secondar~o. o ·Collaterale per l'estrazione del- l'olio d'oliva dalle sanse mediante solventi, nonchè gli esercizi che si limitavano alla lavatura delle sanse.

Sono stati anche assoggettati al censimento i frantoi ,per olive che eseguivano, congiuntamente, la frangitura dei semi oleosi, nel qual caso .doveva .essere compilato, oltre al questionario mod. 42, anche il questionario mod. 43 (sotto·-~la.sse 90, frantoi .per semi oleosi).

I frantoi per olive azionati a forza anim{J)ta, a ruota, o a ritre- cina, furono esclusi dal censimento in quanto rilevati separatamente mediante apposita indagine s,peciale promossa dal P.N.F. ed eseguita dall'Istituto Centrale di Statistica, con riferimento allo stesso anno di censimento. I dati relativi, debitamente controllati, figurano nelle Tavv. I e II.

- Produzione di vini e aceti (sott. 74, mod. 45). - Il censimento è stato estBso solamente:

a) ai produttori di vino (anche agricoltori o commer·cianti)" che disponevano di vasi vinarl (esclusi i ttni per la fermentazione) iper una capacità complessiva di almeno 500 ettolitri;

b) ai produttori di aeeto che dis.ponevano di tini acetiftcatori per una capaeità complessi'va di almeno 100 ettolitri;

· c) a tutti coloro senza eccezione, che eseguivano la concentra- zione dei mo·sti, od altre speciali lavorazioni.

Sono stati esclusi dal censimento coloro che effettuavano esclu- sivamente la pigiatura dell'uva per c.onto terzi.

- Produzione di bevande gassate, seUz e ac.que minerali arti{t- ciali (sott. 79, mod. 19). - Sono stati esclusi gH esercizi la cui pro- duzione fosse da considerare accessoria di altra attività ,princi[pale (ad es. i bar, caffè e simili che producono acque gassate per sommi- nistrazi·one al banco o .per la vendita diretta al consumatore).

- Torrefazione del caffè (•sott. 81-82, m01d. 48). - Il censimento è stato esteso ai soli esercizi aventi diritto al contingentamento del caffè e ·Che provvedevano alla torrefazione ed eventualmente ad altre lavorazioni industriali del caffè (per es. la decaffeinizzazione), o alla semplice torrefazione del caffè presso esercizi commerciali.

Gli esercizi che eseguivano la torrefazione del caffè ac.quistando il caffè dagli aventi diritto al contingentamento sono stati esclusi dal censimento.

_.. Produzione di surrogati di caffè (sott. 83, mod. 49). - Erano soggetti a censimento gli esercizi che effettuavano la produzione di surrogati di caffè (riconosciuti tali dalla legge e sottopostt, pertanto, a imposta di fabbricazione) e muniti di ap.posita licenza di fab- bricazione.

- Lavorazione del miele (sott. 86, mod. 17). - Sebbene la rile- vazione fosse stata estesa an-Qhe agli ese:r:cizi a tipo artigiano (anche se effettuata da <Jziende ag.rarie) quooti sono stati succes•sivamente eliminati dal .censimento a causa della .constatata mancanza del ca- rattere di una vera e propria « trasformazione » della materia prima. I dati pubblicati si riferisconQI pertanto ai soli esercizi a ca- rattere industriale.

- Stabilimenti frigoriferi e fabbriche di ghiaccio (sott. 87 - 88, mod. 20). - Nella sottoclasse 87 (Stabilimenti frigoriferi) sono stati censiti solamente gli esercizi che ,provvedevano alla refrigerazione per conto terzi, esclusi tuttavia i frigoriferi dei magazzini generali e dei mercati rionali.

Dalla sottoclasse 88 (Fabbriche di ghiaccio) è stata esclusa sola- mente la produzione di ghiaccio non destinata alla vendita, ma sol- tanto al fabbisogno dello stesso stabilimento iproduttore.

Nei riguardi dell'industria del freddo è da osservare che men- tre 56 frigoriferi senza annessa fabbrica di ghiaccio e 972 fabbriche , di ghiaecio senza annesso frigorif.~ro. sono nettamente attribuibili alle sottoolassi 87 e 88 rispettivamente, esistono 278 unità nelle quali sono esercitati insieme il frigorifero e la fabbrica di ghiaccio, e per , i quali (tranne che per il .capitolo produzione) non è possibile sepa-

rare i dati (relativi al personale, alle. ore di lavoro, ai motori, alla forza motrice, al macchinario, alle materie prime), da attribuire al- l'uno o all'altro dei due esercizi intimamente fusi. Nel1'i~ossibilità

(,per dichiarazione esplicita degli stessi censiti) di separar.e i dati sudde.tti, ognuno di questi stabilimenti misti è stato considerato come una uni.tà. Nelle tavole pulbblicate sono stati tuttavia messi in evi- denza i dati relativi at frigorif.eri puri ed alle fabbriche di ghiac- cio pure.

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