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Seminari di formazione e orientamento promossi dal progetto SPRAR ENEA di Mantova

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Academic year: 2021

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SPRARENEA DI MANTOVA Piazza Sordello 43, Mantova

(info) info@sprareneamantova.org (sito) fb.me/sprar.enea.mantova

(tel.) +39.0376.365889

Progetto SPRAR ENEA di Mantova

Seminari di formazione e orientamento promossi dal progetto SPRAR ENEA di Mantova

IL MIGRANTE FORZATO E LA PRESA IN CARICO PSICO-SOCIO-SANITARIA:

il benessere/malessere psichico ed il migrante forzato

L’ambito tematico che ci si pone come obiettivo di sviluppo e condivisione è quello della vulnerabilità psichica emergente dai reduci di migrazioni forzate, quali richiedenti asilo e rifugiati accolti nei territori della provincia di Mantova, e in cui la vulnerabilità è da considerarsi una dimensione complessa.

In tale ambito i meccanismi giuridici, amministrativi, sociali e sanitari spesso intrecciano ed incontrano persone con fattori critici soggettivi ascrivibili alla vicenda di viaggio o pre-migratoria (torture, violenze, guerre, traumi, ecc) o a condizioni pregresse di disagio (disabilità o disagio psichico).

Non sempre le condizioni pregresse sfociano in vulnerabilità o disagi psichico nel territorio di approdo e questo può dipendere dal grado di resilienza e dalla sincronizzazione e armonizzazione degli interventi del sistema complessivo di presa in carico.

Proponiamo tre incontri seminariali di studio e formazione per condividere e sviluppare la base teorica che ha condizionato il percorso di presa in carico integrata del progetto SPRAR ENEA e la sua efficacia nelle emersioni di vulnerabilità psichica.

TERZO INCONTRO MARTEDI 30 OTTOBRE – dalle 10.30 alle 13.30

presso HUB Santagnese , via Sant’Agnese 10 - Mantova

Introduzione e coordinamento seminario: IACOPO CAROPRESO e MARTA BALASSO Progetto territoriale SPRAR ENEA di Mantova

Approccio transculturale e glossario semantico (transuculturalità, garanti metasociali, mediazione culturale, ...): MARTA CASTIGLIONI , Presidente cooperativa KANTARA

Corpo formativo: "Mediazioni terapeutiche e artefatto", Alessandro Ciardi, Coop KANTARA

Le mediazione terapeutiche come il disegno, la musica, la fotografia, il video sono dei dispositivi che hanno una grande efficacia, soprattutto in situazioni dove la comunicazione linguistica orale è deficitaria o difficile, e che permettono d’istaurare dinamiche psichiche di simbolizzazione e di senso attraverso l’oggetto medium. L’uso di dispositivi di mediazione terapeutiche produce l’innesco di processi di autoguarigione o resilienza.

Il progetto SPRAR Enea di Mantova presenta e condivide il percorso laboratoriale di video partecipativo realizzato internamente.

L'esperienza vede la presenza simultanea e parallela di obiettivi e livelli di intervento differenti: Clinico, Advocasy, Comunity empowerment, Ricerca-intervento.

Si comunica che è stato richiesto il riconoscimento dei crediti FC.AS

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