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LA MISURA E GLI ERRORI

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Academic year: 2021

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LA MISURA E GLI ERRORI

Professoressa CORONA PAOLA

(2)

Gli strumenti di misura

§ Possono essere digitali o analogici:

§ la risposta di uno

strumento digitale varia con discontinuità (a scatti) al variare della grandezza misurata e appare sul

display come una sequenza di cifre:

§ la risposta di uno

strumento analogico varia con continuità al variare della grandezza misurata e in genere si legge su una scala graduata:

(3)

La precisione di uno strumento

§La precisione di uno strumento di misura è un indice della qualità dello strumento.

Uno strumento è preciso se:

§ misurando più volte la stessa grandezza, fornisce sempre lo stesso risultato;

§ le sue misure sono in accordo con quelle di altri strumenti, noti come affidabili e presi come riferimento.

(4)

Il campo di misura di uno strumento

§Il campo di misura di uno strumento è l’insieme dei valori che esso è in grado di misurare.

La portata è il valore

massimo che può essere

misurato da uno strumento il cui campo di misura

comincia dal valore zero.

(5)

La sensibilità di uno strumento

§La sensibilità di uno strumento è la minima variazione che può rilevare tra i valori della grandezza in esame

N.B.: non è detto che lo strumento più sensibile sia anche il più preciso!

(6)

La prontezza di uno strumento

§La prontezza di uno strumento indica la rapidità con cui esso risponde a una variazione della grandezza misurata.

(7)

L’incertezza delle misure

§E’ impossibile ottenere una misura esatta: a ogni misura è associata un’incertezza.

L’incertezza ha due cause:

§ la sensibilità limitata dello strumento di misura

§ gli errori inevitabili del processo di misurazione

(8)

L’incertezza dovuta allo strumento

§Se la sensibilità del righello è un

millimetro, i decimi di millimetro sono incerti.

Se la sensibilità del

calibro è un decimo di millimetro, i centesimi di millimetro restano

incerti.

(9)

Gli errori casuali

§Gli errori casuali variano in modo imprevedibile da una misurazione all’altra e influenzano il risultato a volte per eccesso, altre per difetto.

Errori casuali tipici sono:

§ start/stop del cronometro in ritardo/anticipo;

§ l’allineamento dell’oggetto da misurare con lo zero dello strumento;

§ l’errore di parallasse, causato dal

disallineamento tra gli occhi e l’indice dello strumento (analogico).

(10)

Gli errori sistematici

§Gli errori sistematici alterano le misure sempre per eccesso o sempre per difetto.

Possono essere dovuti a:

§ malfunzionamento dello

strumento (es.: cronometro o bilancia tarati male);

§ processo di misurazione (es.:

starter con pistola a salve invece che pistola elettronica).

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