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PROVE ED ACCERTAMENTI IN SITU E IN LABORATORIO 3.1 L’ impostazione e l’estensione della campagna di indagini dettagliate

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Academic year: 2021

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PROVE ED ACCERTAMENTI IN SITU E IN LABORATORIO 3.1 L’ impostazione e l’estensione della campagna di indagini dettagliate

Le indagini dettagliate sono sostanzialmente costituite da un esame completo ed accurato della struttura ( sulla base degli elaborati di progetto e/o dei disegni di carpenteria disponibili), da saggi e prove in situ per individuare i dettagli costruttivi e valutare le condizioni dei materiali in opera e dal prelievo di campioni da esaminare e provare in laboratorio, in numero definito dal livello di conoscenza prescelto nel caso in esame.

Un aspetto molto importante nell’impostazione della campagna di indagini è costituito dalla scelta dei punti su cui effettuare sondaggi o prove (campionamento). Il programma dovrà prevedere l’entità del campionamento, l’ubicazione dei punti da esaminare ed il tipo di prove da effettuare.

Requisito fondamentale che il campionamento deve avere è la rappresentatività dello stato complessivo dell’edificio oggetto di studio, cercando di riflettere al meglio le caratteristiche di variabilità della struttura. Quanto più la struttura è eterogenea, tanto più complesso è il lavoro necessario per giungere ad una stima affidabile delle sue caratteristiche.

L’individuazione dello schema strutturale, condotto in precedenza, consente di selezionare in modo mirato gli elementi su cui condurre le indagini. E’ opportuno suddividere tutti gli elementi in gruppi tipologicamente simili ( ad esempio in virtù della loro posizione e ruolo nel sistema strutturale, del carico presunto in funzione dell’area di influenza, ecc.) in modo da condurre prove e sondaggi soltanto per alcuni di essi ed estenderne i risultati a quelli simili. Tutta questa campagna di indagini è stata realizzata avvalendosi di ditte specializzate incaricate dall’ ufficio tecnico dei lavori pubblici del Comune di Arcola (SP), in modo da ottenere informazioni fondamentali per la predisposizione del modello necessario ai fini delle operazioni di valutazione.

Le ditte incaricate di effettuare le indagini dettagliate sulla scuola sono state:

• ditta EDILCONTROL S.R.L. in data 27 e 28 Gennaio 2009 sotto la supervisione dello Studio Archimede S.r.l. ;

• ditta 4 EMME SERVICE S.p.A. in data 24, 25 e 26 Febbraio 2010 con la scelta degli elementi strutturali da sottoporre ad indagini preventivamente concordata con il Collaudatore, nella persona della Prof.essa Ing. D. Mascia.

In Figura 3.1.1 e 3.1.2 si riportano, sulle planimetrie dell’edificio, gli elementi oggetto di campionamento con le varie caratteristiche sulle prove effettuate da entrambe.

Negli allegati sono riportate le relazioni illustrative fornite dalle ditte sopra citate.

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Figura 3.1.1 – Posizionamento planimetrico del campionamento realizzato dalle ditte specializzate incaricate per la campagna di indagini dettagliate sulla Scuola XXV Aprile di Ponte di Arcola (SP): Pianta piano rialzato (Scuola materna).

I vari campionamenti sono stati indicati con lettere dell’alfabeto dalla A alla P per una migliore lettura del disegno indicativo. I riferimenti nominativi degli elementi strutturali indagati sono riscontrabili nelle relazioni illustrative fornite dalle ditte e allegate alla tesi.

(3)

Figura 3.1.2 – Posizionamento planimetrico del campionamento realizzato dalle ditte specializzate incaricate per la campagna di indagini dettagliate sulla Scuola XXV Aprile di Ponte di Arcola (SP): Pianta piano primo (Scuola elementare).

I vari campionamenti sono stati indicati con lettere dell’alfabeto dalla Q alla Z per una migliore lettura del disegno indicativo. I riferimenti nominativi degli elementi strutturali indagati sono riscontrabili nelle relazioni illustrative

fornite dalle ditte e allegate alla tesi.

(4)

3.2 Prove sui Materiali e Dettagli costruttivi

Per verificare la natura dei materiali sono state eseguite prove che hanno riguardato le parti in calcestruzzo e le armature metalliche.

Le indagini condotte, effettuate dalla Ditta EDILCONTROL e dalla Ditta 4 EMME SERVICE S.p.A. sono raccolte nella documentazione che costituisce rispettivamente l’allegato I e l’allegato II alla presente tesi di laurea. Di seguito sono stati riportati i risultati principali delle indagini come mostrano le seguenti tabelle (ditta EDILCONTROL, mentre per la ditta 4 EMME SERVICE si rimanda all’allegato II).

TABELLA 1: DATI COMPLESSIVI RILIEVO

ARMATURE

Posizionamento

Rinforzi longitudinali-

copriferro Staffe-copriferro Staffe - passo

Piazzola Elemento

φ

[mm] n s medio s min s MAX Dev.

φ [mm] n s medio s min s MAX

Dev. Std. n p medio p min p MAX

[mm] [mm] [mm] Std. [mm] [mm] [mm] [cm] [cm] [cm]

P_06 Pilastro 16 4 26 23 28 2.2 6 4 21 18 23 2.2 3 18 17 19

P_07 Pilastro 14 4 28 23 32 3.7 6 4 21 19 23 1.7 3 20 18 22

P_08 Pilastro 16 4 29 19 40 10.1 6 4 22 14 31 8.8 4 20 17 22

P_09 Trave 12 3 28 26 31 2.5 8 4 19 15 23 3.4 3 25 20 30

P_10 Travetto 10/6 4 34 18 52 17.3

P_11 Pilastro 14 4 30 22 38 6.6 6 4 25 18 31 5.3 3 21 17 23

P_12 Pilastro 14 4 28 25 32 2.9 6 4 23 20 26 2.5 3 19 18 21

P_13 Pilastro 14 4 24 22 27 2.2 6 4 17 13 21 3.7 3 21 18 23

P_14 Pilastro 14 4 31 26 35 4.0 6 4 25 22 27 2.4 3 21 19 22

P_15 Pilastro 14 4 29 22 36 5.8 6 4 22 15 28 5.4 3 18 16 21

P_16 Pilastro 14 4 35 30 40 4.2 6 4 27 22 31 3.8 4 20 15 23

P_17 Trave 12 3 38 35 42 3.5 6 3 30 28 32 2.1 3 26 24 28

P_18 Trave 12 3 24 22 26 2.0 6 3 20 17 23 3.1 3 27 25 28

Legenda

n:

numero

misure s

spessore

copriferro p:

passo

legature φ: diametro barra

TABELLA 2: DATI COMPLESSIVI CONTROLLI NON DISTRUTTIVI

Posizionamento Ultrasuoni Sclerometro

Piazzola Elemento n v media v MAX v min Dev.

n αααα Ir medio Ir MAX Ir min Dev.

[m/s] [m/s] [m/s] Std. Std.

P_06 Pilastro 3 3700 3770 3620 75 26 44 51 37 3.7

P_07 Pilastro 3 3940 3960 3920 20 26 43 52 35 5.1

P_08 Pilastro 3 3830 3860 3800 31 28 43 48 36 2.8

P_11 Pilastro 3 2950 3030 2900 68 29 39 46 32 3.4

P_12 Pilastro 3 3180 3320 3050 136 28 40 44 33 2.5

P_13 Pilastro 3 3400 3450 3360 47 29 45 53 41 3.9

P_14 Pilastro 3 3130 3180 3040 76 30 40 47 33 3.4

P_15 Pilastro 3 3080 3200 3000 106 30 41 48 35 3.0

P_16 Pilastro 3 3180 3280 3100 93 28 41 48 33 3.9

Legenda

n:

numero

misure v:

velocità

ultrasuoni Ir:

indice di

rimbalzo α:

direzione di impatto

sclerometro

(5)

Posizionamento Campionamenti CLS

Sigla l

0

φφφφ max CO2 l

1

MV fc Rc cubica

Piazzola Elemento d [mm]

λλλλ

carote

provino [mm] inerte [mm] [mm] [mm] [g/cm3] [N/mm2] [N/mm2]

P_16 Pilastro C_16 140 93.6 30 60/65 96.0 2.231 19.8 1.03 20.0

P_18 Trave C_18 150 93.6 20 30/40 96.4 2.261 31.3 1.03 31.7

Legenda

l 0 : lunghezza provino estratto CO 2 : profondità di carbonatazione fc: tensione rottura provino d: diametro provino estratto l 1 : lunghezza dopo rettifica λλλλ : fattore di snellezza

φφφφ max

inerte

: diametro massimo dell’inerte MV: massa volumica cls Rc

carote

: resistenza cubica misurata sul provino

TABELLA 4: RESISTENZA CUBICA CLS

Posizionamento Calcolo resistenza

v media Rc carote Rc Sonreb Rc Sonreb

Piazzola Elemento Ir medio [2] calibrata

[m/s] [N/mm2]

[N/mm2] [N/mm2]

P_06 Pilastro 3700 44 28.6 32.7

P_07 Pilastro 3940 43 32.6 37.3

P_08 Pilastro 3830 43 30.3 34.6

P_11 Pilastro 2950 39 13.4 15.3

P_12 Pilastro 3180 40 16.9 19.3

P_13 Pilastro 3400 45 23.7 27.1

P_14 Pilastro 3130 40 16.2 18.5

P_15 Pilastro 3080 41 16.1 18.4

P_16 Pilastro 3180 41 20.0 17.5 20.0

P_18 Trave 31.7

ΦΦ ΦΦ ΦΦ ΦΦ = 1.14

Legenda

v: velocità ultrasuoni Rc

carote

: misurata sul provino Rc

Sonreb calibrata:

da espressione di bibliografia calibrata su prove dirette Ir: indice di rimbalzo Rc

Sonreb [2]

: da espressione di bibliografia φφφφ : coefficiente influenza globale

Documentazione fotografica campioni carote di cls prelevate

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Le prove eseguite (carotaggio, sclerometro, rilievo ultrasonoro, pacometro) hanno permesso di schematizzare la classe di resistenza del calcestruzzo e di verificare la corrispondenza dell’armatura presente con le indicazioni contenute negli elaborati progettuali.

Dai dati ottenuti è stata dedotta la classe media di resistenza: C16/20.

I dettagli costruttivi sono riportati nell’allegato I della ditta EDILCONTROL con le caratteristiche geometriche e di carpenteria.

In Figura 3.2.1 è stato riportato un documento originale della pesatura dei ferri per c.a.

utilizzati nella costruzione della scuola. Da questo documento si confermano i risultati delle prove che hanno rilevato i diametri dei ferri di armatura.

Figura 3.2.1 – Documento originale della pesatura dei ferri per c.a. utilizzati nella costruzione della scuola,

6 Giugno 1960.

(7)

Le indagini geologico–tecniche sono state eseguite dal geologo Dr.Geol. Alessandro Gennai in data 11 Febbraio 2009.

Tali prove sono state condotte ai fini della classificazione del sedime nei confronti del sisma e costituiscono l’allegato II alla presente Tesi di laurea. Sulla base delle indagini geologico-tecniche sono state riportate le seguenti conclusioni importanti per la valutazione oggetto di studio:

• ai fini della definizione dell’azione sismica di progetto, il profilo stratigrafico del suolo di fondazione del sito indagato nella “categoria A” nel caso di fondazioni ricadenti in un intervallo compreso tra 5 e 8 metri e maggiori rispetto al piano di campagna, altrimenti per fondazioni più superficiali poste fino a 5 metri di profondità rispetto al piano di campagna, il sito è classificabile nella “categoria B”;

• ai sensi della DGR 1308/08, il territorio comunale è stato classificato in zona 3A con pga pari a 0,150 g .

Dalle conclusioni geologico-tecniche il terreno su cui sorge la scuola XXV Aprile di Ponte di Arcola(SP) risulta classificato in categoria B.

In Figura 3.3.1 è riportata la sezione interpretata del sito studiato a scopo indicativo (l’immagine è stata estrapolata dalla relazione illustrativa del Dr. Geol. Alessandro Gennai).

Figura 3.3.1 –Sezione interpretata del sito della scuola XXV Aprile (l’immagine è stata estrapolata dalla

relazione illustrativa del Dr. Geol. Alessandro Gennai).

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