della documentazione acquisita sui valori previsti per le azioni e le resistenze dei materiali, sui valori minimi delle dimensioni degli elementi e delle quantità
Testo completo
(2) Analisi ed adeguamento sismico mediante controventi metallici Scuola elementare e materna XXV Aprile di Arcola (SP). Luca Pierini. venivano fornite indicazioni relative all’altezza H (maggiore del valore massimo tra L/30 e 8 cm), allo spessore minimo della soletta (4 cm), ed all’armatura di ripartizione (Arip > 25% della A
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(4) e almeno 3 Ø6/ml). Per i pilastri erano fissati dei limiti minimi per l’armatura longitudinale in funzione della sezione del calcestruzzo strettamente necessaria per portare lo sforzo normale di progetto. In particolare, l’area di acciaio doveva essere maggiore dello 0,8% dell’area di calcestruzzo strettamente necessaria (A ) per sezioni fino a 2000 cm e maggiore dello 0,5% di A per sezioni maggiori di 8000 cm , con interpolazione lineare per i valori intermedi. Per le staffe era previsto un passo minimo valutato come il valore più piccolo tra la metà della dimensione minima della sezione e 10 volte il diametro minimo delle armature longitudinali. Tale prescrizione è molto restringente e, dall’esperienza comune, apare essere stata spesso disattesa. Per le travi le indicazioni erano molto scarne e l’unico riferimento utile riguardava la ripartizione della sollecitazione tagliente al 50% tra staffe e ferri piegati. Il R.D. del 1939 ha regolato le modalità di progettazione ed esecuzione delle costruzioni in c.a. per circa trenta anni, fino alla entrata in vigore della legge 5/11/1971 n.1086 “Norme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica” e dei relativi Decreti Ministeriali di attuazione. Nella successiva Tabella 2.4.1 sono sintetizzate le indicazioni progettuali del R.D. del 1939. Per quanto riguarda le norme specifiche per le zone sismiche si manda all’entrata in vigore del R.D. 22/11/37 n.2105. Va però tenuto conto che le norme sismiche hanno trovato diffusa applicazione solamente a partire dai primi anni ’80, a seguito della vasta operazione di classificazione sismica conseguente al sisma Irpino del novembre 1980.. 22.
(5) Luca Pierini. Analisi ed adeguamento sismico mediante controventi metallici Scuola elementare e materna XXV Aprile di Arcola (SP) Caratteristiche del calcestruzzo. R.D. 2229/39. Tipo di sollecitazione Resistenza (valori medi) (Kg/cm). Compr.. Fless.. . . . . Controlli 1/125mc. Taglio. Normale. ≥ 120. 29,2%. 33,3%. 3,3%. 11,7%. Alta res.. ≥ 160. 28,1%. 31,3%. 3,8%. 10,0%. Contr.in cant.. 180-225. 33,3%. 33,3%. 2,7%. 7,1%. Caratteristiche dell’acciaio da cemento armato. R.D. 2229/39. Resistenza (kg/cm) Rottura Snervamento. . Allung. a rottura. Controlli 2/1000. Acciaio dolce. 4200-5000. ≥ 2300. 28-33%. 20%. Acciaio semiduro. 5000-6000. ≥ 2700. 33-40%. 16%. Acciaio duro. 6000-7000. ≥3100. 29-40%. 14%. Dati di progetto e verifica per gli elementi trave. R.D. 2229/39 Arm.Longit.. Arm.Trasversale. Verifiche. Coprifer.. Interfer.. -. 50%Taglio staffe. n= 6,8,10. 2 cm. min(2cm,Φ). 50%Taglio piegati. Metodo T.A.. Dati di progetto e verifica per gli elementi pilastro. R.D. 2229/39 Arm.Longit.. Arm.Trasversale. 0,8% fino a 2000cm . 0,5% oltre 8000 cm. Pstaf = Min(1/2Lmin,. Verifiche. Coprifer.. Interfer.. n= 6,8,10. 2 cm. min(2cm,Φ). Metodo T.A.. 10Φmin). Dati di progetto e verifica per i solai realizzati in opera. R.D. 2229/39. Dimensioni H=max(L/38,8cm). Arm.Ripartizione Arip=25%Aprinc.. Soletta min 4 cm. Verifiche. Coprifer.. n= 6,8,10. Soletta 0,8cm. Metodo T.A.. Trav.=2cm. Tabelle 2.4.1 – Tabelle che indicano sinteticamente le indicazioni principali del R.D.2229/39.. 23.
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