INTRODUZIONE
Il presente lavoro ha lo scopo di realizzare un progetto di adeguamento viario nella zona della Darsena della città di Viareggio, cercando di trovare una soluzione idonea per migliorare l’accesso ai cantieri navali e al porto di Levante.
Infatti l’accesso alla zona della Darsena e del porto di Levante rappresenta una problematica che negli anni si è cercato di risolvere con la realizzazione
dell’asse di penetrazione, cioè un infrastruttura di collegamento diretto tra la Darsena e la Variante Aurelia, la quale non è stata completata a causa sia di vincoli di tipo urbanistico, sia di vincoli paesaggistici.
Nella prima fase dello studio, è stato analizzato lo stato attuale, andando ad evidenziare le criticità esistenti nel sistema infrastrutturale e misurando in ognuna delle intersezioni prese in esame i relativi flussi di traffico. A tale traffico è stato aggiunto il traffico balneare, valutato in maniera opportuna, per riuscire a costruire una situazione più realistica sulla circolazione della zona. Da questa analisi è stata evinta la presenza di un elevato flusso veicolare nell’ora di punta con conseguente congestione e formazione di code e in alcune intersezioni sono emerse anche problematiche riguardanti la sicurezza, dovuta alla presenza di molteplici punti di conflitto.
In seguito, sono stati individuati due diversi scenari progettuali con il quale poter intervenire per risolvere le problematiche emerse. Il primo scenario è caratterizzato dall’implementazione di rotatorie di opportuna geometria nelle intersezioni che sono state studiate, in modo da garantire un potenziamento e una fluidificazione della circolazione.
Invece il secondo scenario, oltre all’implementazione delle rotatorie, ha previsto la realizzazione di una strada urbana locale all’ interno della pineta di Levante, transitabile esclusivamente dai veicoli leggeri e aperta durante i mesi balneari per facilitare l’accesso alla Darsena e creare una maglia viaria attorno alla stessa.
Nella prima parte dello studio è stata trattata la parte progettuale, dimensionando la geometria delle rotatorie ed effettuando le relative verifiche e si è dimensionata anche la strada urbana locale trattando in particolar modo l’aspetto dell’impatto
ambientale della stessa, in modo da realizzarla con materiali ecocompatibili con l’ambiente circostante presente.
L’ultima parte elaborata ha previsto l’utilizzo del software Aimsun, che è un programma di simulazione del traffico in grado di riprodurre particolari dinamiche dello stesso, in modo da restituire un affidabile previsione del comportamento della rete negli scenari presi in riferimento. Le reti che sono state costruite sono tre: lo scenario attuale che schematizza la viabilità presente senza alcun intervento effettuato, lo scenario intermedio formato dalle cinque rotatorie previste, più le viabilità di collegamento tra esse e lo scenario finale con le rotatorie e la strada urbana locale.
Dopo aver creato la rete virtuale, composta da archi, nodi e dalle svolte consentite alle intersezioni, sono state eseguite le micro-simulazioni ed è stata eseguita la calibrazione del modello, operazione necessaria per ottenere i valori dei tempi di attesa e di lunghezza della coda, simili a quelli calcolati con il manuale HCM 2010 e quindi rendere lo scenario simulato il più possibile vicino alla realtà.
Infine sono stati confrontati tra loro gli scenari realizzati, sia in termini di tempo medio di attesa sul singolo ramo dell’intersezione, sia come valore medio di percorrenza di alcuni itinerari opportunamente scelti in modo da evidenziare la soluzione progettuale che introduce i maggiori benefici alla rete viaria della zona.