M U N I C I P I O
MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 11112
concernente la Corner Arena. Richiesta di un credito di progettazione di CHF 410'000.- per ammodernamento impianti di produzione del ghiaccio e interventi per la messa a norma di altri impianti (pista principale e pista secondaria)
Lugano, 10 marzo 2022 All'Onorando
Consiglio Comunale 6900 Lugano
Onorevole Signora Presidente,
Onorevoli Signore e Signori Consiglieri Comunali, 1. PREMESSA
Il Comune di Lugano è proprietario dei fondi no. 347 e 362 RFD Porza, sui quali sono edificate le piste di ghiaccio Resega e Reseghina, oggi denominate Corner Arena. Il complesso del ghiaccio viene costruito negli anni 1994 e 1995, successivamente il Legislativo (ris. CC 18.12.1995) approva la liquidazione della Pista di Ghiaccio SA e il trasferimento della gestione dell’infrastruttura alla Città.
La Pista di ghiaccio della Resega a partire dal 1996 è dunque gestita dalla Città di Lugano, nella fattispecie dall’attuale Divisione Sport del Dicastero Cultura, Sport ed Eventi.
È oramai risaputo che le esigenze accresciute nell’utilizzo della struttura sportiva da parte delle numerose utenze da un lato e la vetustà degli impianti, impongono alla Città di Lugano, quale proprietaria del complesso sportivo, importanti investimenti quasi ricorrenti. Il presente messaggio si inserisce nel contesto delle valutazioni complessive risalenti al 2016 che hanno definito le possibili tappe di sviluppo della Corner Arena 2.0.
Per maggiori informazioni sui pregressi messaggi relativi alla struttura sportiva si rimanda al MMN. 9609 del 23 febbraio 2017 inerente alla sostituzione dell’impiantistica di snebbiamento e ventilazione della pista della Resega.
Il progetto di sviluppo di nuove superfici e volumi (12 aprile 2017) aveva evidenziato da un lato la possibilità di realizzare un nuovo blocco centrale (per la di cui edificazione da parte di HCL si chiede l’approvazione della convenzione d’impegno di diritto di superficie con il MMN. 11111) e dall’altro l’edificazione di un nuovo importante spazio spogliatoi sotto la curva Nord con conseguente riorganizzazione e rinnovamenti degli attuali spogliatoi della pista. Lo studio aveva altresì indicato la fattibilità tecnica per la chiusura della pista secondaria (Reseghina) nonché l’edificazione sopra di essa di una eventuale terza pista.
Rappresentazione schematica tappe di sviluppo Corner Arena Tappa 0 MMN. 9609.
Tappa 1 Nuovi uffici HCL tribuna est (finanziati da HCL con MMN. 11111).
Tappa 2 Spogliatoi Nord e sistemazione spogliatoi esistenti.
Tappa 3 Ammodernamento e messa a norma impianti esistenti (oggetto del presente MM).
Tappa 4 Coibentazione di chiusura seconda pista ed eventuale sopraelevazione Reseghina (3° pista).
A cavallo tra il 2020-2021, principalmente per l’entità dell’investimento, è stata rinviata l’idea di edificare una terza pista sopra la Reseghina, motivo per il quale nel corso del 2021 si è proceduto a far approfondire le tematiche relative ad un’eventuale chiusura (coibentazione termica e acustica delle facciate) della pista secondaria e all’ammodernamento e messa a norma di alcuni impianti, in modo da disporre di maggiori informazioni sia sullo stato di quest’ultimi, sia di poter valutare criticità, opportunità e presupposti nel caso di un’esecuzione in contemporanea o separata di quella che viene identificata come tappa 3. Ciò tenendo conto della pianificazione finanziaria in ambito investimenti dei prossimi anni.
In considerazione, da un lato del potenziale di sviluppo della Corner Arena e dalle opere per essa già previste a piano investimenti della Città o di futura realizzazione, e dall’altro dall’impegno del Municipio a sottoscrivere una convenzione di impegno di diritto di superficie a favore di HCL (cfr. MMN. 11111), il Municipio ritiene importante anticipare la fase di ammodernamento impianti dandone priorità rispetto agli altri interventi ipotizzati.
Questo anche in considerazione di quanto accaduto nel corso del 2021 alla pista di Chiasso, ricordando che un’eventuale inagibilità della pista della Resega imporrebbe all’HCL di disputare le proprie partite di campionato in un'altra sede con innegabili danni economici che verrebbero coperti dalla Città come proprietaria dell’impianto di gioco, oltre a dover trovare una soluzione alternativa per gli atleti del Club Pattinaggio Lugano, per le scuole e per il pubblico.
Verrebbe inoltre preclusa la disponibilità della Corner Arena qualora il comitato d’organizzazione dei giochi olimpici di Milano-Cortina 2026 ne richiedesse l’utilizzo nelle settimane d’avvicinamento alle attività del ghiaccio previste a Milano.
2. NEL MERITO DEL PRESENTE MESSAGGIO (Tappa 3)
Va innanzitutto ricordato che l’edificio della Reseghina è nato assieme alla Resega e si avvia anch’esso verso i 30 anni di esistenza, perciò alcuni impianti erano stati realizzati per servire entrambe le piste. Complessivamente struttura e impianti tecnici sopportano ancora la relativa vetustà ma l’impianto di produzione del freddo e la centrale elettrica si possono ritenere alla fine, se non oltre, il loro ciclo di vita. Essendo locali e impianti condivisi e necessari a tutta la Corner Arena il rischio di mettere in difficoltà le attività di entrambe le piste non è da sottovalutare.
Le macchine di produzione del ghiaccio, installate nel 1992, hanno di regola un ciclo di vita compreso tra i 10 e i 20 anni e il loro fabbricante ha cessato l’attività da circa 15 anni.
In caso di guasto o manutenzione si dovrebbero adattare i pezzi di ricambio di altri fabbricanti.
Oggi non è previsto un recupero di calore prodotto dalle macchine di produzione del ghiaccio, energia che viene quindi tutta dispersa all’esterno, senza scordare che i costi energetici aumenteranno del 25% entro il 2025. La centrale elettrica e i quadri sono ad oggi sottodimensionati, ciò significa che oltre il rischio di malfunzionamenti, è fortemente limitata la possibilità di futuri ampliamenti o spazi nuovi nel comparto, come previsto dagli accordi con HCL.
Le esigenze in metri quadrati per i locali tecnici rispetto a 30 anni fa, sono nettamente aumentate, sia per gli impianti RVCS che per gli impianti elettrici e di conseguenza i locali tecnici attuali non sono più sufficienti e il fondo è saturo, non ha molta scelta di superfici libere non occupate da edifici. Con lungimiranza tuttavia la struttura dell’edificio degli spogliatoi era già stata dimensionata per sostenere un piano ulteriore e ha permesso quindi di trovare una soluzione percorribile.
Una condizione imprescindibile nelle valutazioni preliminari è stata dunque quella di non compromettere il normale funzionamento della pista principale, ciò che si traduce con un vincolo di mantenimento in essere degli impianti esistenti finché non sarà possibile allacciare quelli nuovi. Questo fattore è stato determinante per permettere di impostare correttamente i ragionamenti e per trovare soluzioni preliminari percorribili e semplici, nonostante la complessità tecnica. Anche la garanzia comunque di non precludere un domani un’eventuale edificazione di una terza pista sopra l’attuale Reseghina, ha giocato un ruolo importante nella definizione della strada da percorrere.
Sempre nell’ambito delle verifiche sullo stato di fatto della struttura è stata evidenziata la necessità di provvedere a delle manutenzioni straordinarie da svolgere preferibilmente entro i prossimi 5 anni così da non compromettere la parte strutturale della seconda pista (ad es. carpenteria metallica del tetto, mensole in cemento armato, ecc.). Il preventivo per questi lavori non è oggetto del presente messaggio (non essendo necessaria una particolare prestazione progettuale) e sarà inserito nella successiva richiesta di credito di costruzione.
3. COSTI, TEMPI E SUSSIDI
L'investimento totale necessario all’ammodernamento degli impianti di produzione del ghiaccio, la messa a norma di altre componenti impiantistiche e le manutenzioni straordinarie relative agli elementi strutturali della pista secondaria è stato stimato in circa 4.2 milioni di franchi (IVA e onorari inclusi) con grado di approssimazione ±20% secondo l’attuale stato di approfondimento.
Per quanto attiene alle tempistiche sono stimati circa 25 mesi di lavoro tra progettazione e realizzazione, senza considerare dunque i tempi decisionali e amministrativi (concessione crediti, procedure edilizie, concorsi).
La presente richiesta di credito si riferisce alle sole fasi di progettazione, inclusa la procedura di domanda di costruzione (fasi SIA 31-33) e si attesta a CHF 410'000.- così suddivisi:
Lavori preparatori CHF 8'000.--
Costi secondari CHF 20'000.--
Onorari CHF 345'000.--
Diversi CHF 7'500.--
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Totale (IVA esclusa) CHF 380’500.--
IVA 7.7% e arrotondamento CHF 29'500.--
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Totale complessivo CHF 410'000.-
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Il Regolamento per la destinazione del Fondo Sport-Toto all'art. 14 recita "Il contributo per la costruzione di nuovi impianti sportivi o la ristrutturazione o il miglioramento di quelli esistenti può essere accordato solo per gli impianti destinati in modo preponderante alle società affiliate alle federazioni delle discipline elencate all'art. 3 cpv. 2.".
Per le opere previste ci sono i presupposti per ottenere tali contributi ed in ogni caso verranno intrapresi tutti passi necessari con il competente Dipartimento. Una decisione in tal senso e una definizione dell’importo accordato sarà stabilito da parte del Dipartimento solo al termine della fase di progettazione definitiva e dopo l’ottenimento della licenza edilizia.
4. CONCLUSIONI
Il Municipio è convinto della necessità di procedere il più presto possibile all’ammodernamento dell’impiantistica per la produzione del ghiaccio e di altri componenti, per permettere da un lato agli utenti della pista della Resega di continuare a beneficiare di infrastrutture attuali, energeticamente all’avanguardia e dall’altro lo sviluppo e la realizzazione delle opere di ammodernamento della pista previste nei prossimi anni, ed invita codesto onorando Consiglio Comunale a voler
r i s o l v e r e :
1. È concesso un credito di progettazione di CHF 410'000.-- (IVA inclusa) per l’ammodernamento degli impianti di produzione del ghiaccio e per interventi di messa a norma di altri impianti presso la Corner Arena (pista principale e pista secondaria), come ai contenuti del messaggio municipale.
2. Il credito sarà adeguato alle dimostrate variazioni dell'indice del costo della costruzione.
3. Eventuali sussidi e altre entrate saranno registrati su conti separati legati all’opera.
4. Il credito decadrà entro 4 anni qualora non fosse utilizzato.
5. La spesa sarà caricata sul conto investimenti, sostanza amministrativa, e ammortizzata in conformità di quanto previsto dalla LOC e dal regolamento sulla gestione finanziaria sulla contabilità dei comuni.
Con ogni ossequio.
Ris. mun. 10/03/2022
MMN. 11112
Corner Arena. Credito progettazione CHF 410'000.- ammodernamento impianti di produzione ghiaccio e interventi altri impianti