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AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE. Si dà pubblico avviso che nella esecuzione immobiliare in corso presso il Tribunale di Modena N. 175/2019 R.G.E.

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Avv. EMILIO DUO’

DELEGATO ALLE VENDITE IMMOBILIARI DAL TRIBUNALE DI MODENA Corso Canalgrande n. 27 – 41121 Modena

Tel. 059/236231 – Fax. 059/4270249 e-mail: emilioduo@avvocatimo.it PEC: emilio.duo@ordineavvmodena.it

________________________________________________________________________

AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE

Si dà pubblico avviso che nella esecuzione immobiliare in corso presso il Tribunale di Modena N. 175/2019 R.G.E.

il Giudice dell’Esecuzione

fatta propria la relazione di stima 3.6.2020 dell’esperto stimatore e l’integrazione della stessa 14.12.2020, quanto alla determinazione del valore del compendio pignorato, alla suddivisione della vendita in lotti ed agli oneri per sanatoria;

visto l’art.591 bis c.p.c., ha disposto la vendita, con delega delle relative operazioni ai Professionisti Delegati Notaio Dott. Tomaso Vezzi e Avv. Emilio Duò, dell’immobile pignorato costituito da alloggio con autorimessa e soffitta, facenti parte di un più ampio complesso immobiliare a prevalente destinazione residenziale ubicato nel comune di Modena, come da allegato A”. Il tutto come meglio descritto nella relazione di stima e integrazione della stessa redatte del C.T.U. ed allegate agli atti compresa la situazione urbanistica e edilizia.

Il CTU ha rilevato che: “ le planimatrie catastali ……… risultavano avere delle difformità in quanto nell’alloggio non è indicato il balcone ……….non è stato possibile accedere all’inteno dell’autorimessa e del garage. Inoltre ………. è emerso che non è disponibile la planimetria catastale del sub 11.”

“In considerazione dello stato di occupazione dell’immobile e delle difformità catastsali ed urbanistice di quanto sopra che restono a carico della ditta ssegnataria del bene” il CTU ha provveduto a ribassare il prezzo del bene dai costi necessari per la sistemazione della posizione

Il bene sopra descritto viene posto in vendita in un solo lotto.

La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui il bene si trova (anche in relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380) con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive;

- non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per i vizi o mancanza di qualità (eventuali vizi o mancanza di qualità o difformità della cosa venduta per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni, con riduzione forfettaria del prezzo);

- avviene a corpo e non a misura e quote condominiali dovute come per legge (eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo).

- Per gli immobili realizzati in violazione della normativa urbanistico edilizia, l’aggiudicatario potrà ricorrere, ove consentito, alla disciplina dell’art. 40 della legge 28 febbraio 1985, n. 47, come integrato e modificato dall’art. 46 del D.P.R. 6 Giugno 2001, n. 380, purché presenti domanda di concessione o permesso di sanatoria entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento.

- L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti e sequestri che saranno cancellate a cura e con oneri economici a carico della procedura.

- L’aggiudicatario potrà richiedere (al momento dell’aggiudicazione) la liberazione dell’immobile a cura del custode ove esso sia occupato dal debitore o detenuto da terzi senza titolo; i relativi oneri saranno a carico della procedura (cfr. art. 560 c.p.c.).

Per effetto della delega, si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 571 e segg. c.p.c., devono essere compiute in Cancelleria o davanti al Giudice dell’Esecuzione, o dal Cancelliere o dal Giudice dell’Esecuzione, sono eseguite dal professionista delegato presso il suo studio ovvero nel luogo indicato nell’ordinanza di vendita. Si avvisa inoltre che gli interessati a presentare l’offerta possono prenotare le visite all'immobile con richiesta da formularsi al Custode IVG esclusivamente mediante il portale delle vendite pubbliche.

(2)

2

In particolare, in espletamento dell’attività delegata dal Giudice dell’Esecuzione, l’Avv. Emilio Duò:

- fissa l’udienza del giorno 18 Maggio 2021 ore 11,30, per il primo esperimento di vendita per il lotto unico, stabilendo le seguenti condizioni:

1)

La vendita avrà luogo, innanzi al sottoscritto professionista delegato, presso una delle due aule al piano terra dello stabile nella disponibilità della Camera di Commercio, sito in Modena, Viale Virgilio n. 55

2)

Il prezzo base della vendita è fissato in Euro 66.600,00 (Euro sessantaseimilaseicento/00)) per il lotto unico.

3)

Le offerte di acquisto in bollo da Euro 16,00 dovranno essere presentate in busta chiusa presso la Cancelleria del Tribunale di Modena – Ufficio Esecuzioni Immobiliari, Corso Canalgrande 77 – primo piano – stanza n. 1.3, entro le ore 12 del giorno precedente la data fissata per il loro esame e per la vendita, ad eccezione dei giorni festivi (nel qual caso dovranno essere depositate entro l’ultimo giorno anteriore non festivo al giorno di scadenza). Sulla busta dovrà essere indicato ESCLUSIVAMENTE il nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può essere anche persona diversa dall’offerente). il nome del professionista delegato e la data della vendita. Nessuna altra indicazione, né nome delle parti, né numero della procedura, né il bene per cui è stata fatta l’offerta, né l’ora della vendita o altro, deve essere apposta sulla busta.

4)

L’offerta deve contenere:

a.

il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta, unico legittimato a partecipare all’eventuale gara, salvo offerta a mezzo procuratore legale anche a norma dell’art. 579 ult. comma).

Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. Se l’offerta è presentata da un Avvocato per persona da nominare ai sensi dell’art. 579 c.p.c., in essa deve essere specificato che l’Avvocato non partecipa in proprio, ma per persona da nominare (unitamente alla nomina, nel termine di legge, dovrà depositare procura speciale notarile). Se l’offerente è persona giuridica, l’offerta dovrà essere presentata dal rappresentante legale debitamente autorizzato ai sensi del vigente statuto sociale; da institore, risultante da visura camerale aggiornata (all’offerta deve essere allegata visura camerale aggiornata della società).

b.

I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta.

c.

L’indicazione del prezzo offerto CHE POTRA’ ESSSERE INFERIORE AL PREZZO BASE COME SOPRA STABILITO FINO AD ¼ (E’ QUINDI VALIDA L’OFFERTA CHE INDICHI UN PREZZO PARI AL 75% DEL PREZZO BASE), ossia pari o superiore ad Euro 49.950,00 (Euro quarantonovemilanovecentocinquanta/00).

d.

Il termine di pagamento del saldo prezzo non potrà comunque essere superiore a 90 giorni dalla data di aggiudicazione, a pena di decadenza (detto termine soggiace alla sospensione dei termini feriali 1-31 Agosto), salvo autorizzazione al pagamento rateale in numero massimo di 6 mesi (cfr.

infra).

e.

L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima e dell’integrazione della stessa.

f.

All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché documentazione attestante l’avvenuto versamento della cauzione in misura non inferiore al 10% del prezzo offerto, sul conto corrente bancario avente Codice IBAN IT 28 A 05387 12900 000003139827, intestato a

“Tribunale di Modena Esec. Immob. 175/2019” presso la BPER BANCA S.p.A., Via San Carlo nn.

8/20. Modena.

In Tal caso, ai fini del rispetto del termine assegnato, farà fede la data contabile dell’operazione di versamento:

E’ consentita la prestazione della cauzione anche mediante fideiussione autonoma, irrevocabile e a prima richiesta, rilasciata da primarie banche o società assicuratrici in favore della procedura esecutiva, individuata come “Tribunale di Modena – Es. Immmob. n. 175/2019 E,I,”. Si precisa che tale fideiussione verrà escussa soltanto in caso di aggiudicazione e successiva decadenza, a cura del delegato B), previo specifico ordine del G.E.

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3

5)

Salvo quanto previsto dall’art. 571 c.p.c., l’offerta presentata nella vendita senza incanto è irrevocabile. Si potrà procedere all’aggiudicazione al maggior offerente anche qualora questi non compaia il giorno fissato per la vendita.

6)

Le buste saranno aperte dal professionista delegato B, alla presenza dei soli offerenti, all’udienza ed all’ora indicati nel presente avviso di vendita; qualora per l’acquisto del medesimo bene siano state proposte più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta; nel corso di tale gara ciascuna offerta in aumento dovrà effettuarsi nel termine di sessanta secondi dall’offerta precedente, il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. Qualora le due maggiori offerte siano per lo stesso prezzo, ove gli offerenti non aderiscano alla gara proponendo almeno un rilancio, sarà senz’altro ordinato l’incanto.

7)

In caso di aggiudicazione a seguito di gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c., il termine per il deposito del saldo prezzo e delle spese sarà quello indicato nell’offerta dell’aggiudicatario, se contenuto nel termine massimo di cui al presente avviso di vendita (diversamente sarà ridotto al termine massimo ivi indicato).

8)

Nella vendita senza incanto non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione. Qualora fosse presentata una sola offerta, la stessa è senz’altro accolta ove sia pari o superiore al valore dell’immobile stabilito nell’ordinanza/avviso di vendita; “se il prezzo offerto è inferiore rispetto al prezzo stabilito nell’ordinanza di vendita in misura non superiore ad un quarto”, il professionista delegato è autorizzato a “far luogo alla vendita quando ritiene che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita e non sono state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art. 588”

(cfr. art. 573, comma 2); nei casi dubbi rimette gli atti al G.E..

Il professionista delegato B provvede:

1.

ad aprire le buste alla data, all’ora e nel luogo fissati per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti:

2.

alla deliberazione sulle offerte senza incanto a norma dell’articolo 572 c.p.c. e agli ulteriori adempimenti di cui agli articoli 573 c.p.c. per l’ipotesi della gara fra più offerenti, e 574 c.p.c. (fatta eccezione per il decreto di trasferimento, provvedimento riservato al Giudice dell’Esecuzione) e a tal fine:

- in assenza di offerte, ove siano state presentate istanze di assegnazione per sé o a favore di terzo, nel termine di 10 giorni prima della data dell’udienza ai sensi dell’art. 588 c.p.c., si procederà all’assegnazione;

- in caso di unica offerta pari o superiore al valore dell’immobile stabilito nell’ordinanza di vendita, si procederà senz’altro alla aggiudicazione in favore dell’offerente;

- in caso di unica offerta inferiore al valore dell’immobile stabilito nell’ordinanza di vendita, si procederà alla aggiudicazione in favore dell’offerente ove non siano state presentate istanze di assegnazione per sé o a favore di terzo ai sensi dell’art. 588 c.p.c., e purché si ritenga che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita;

- in caso di unica offerta inferiore al valore dell’immobile stabilito nell’ordinanza di vendita, ove siano state presentate istanze di assegnazione per sé o a favore di terzo ai sensi dell’art. 588 c.p.c., non si farà luogo alla vendita e si procederà all’assegnazione;

- in caso di pluralità di offerenti, ove nessuno di essi aderisca all’invito alla gara, ove non siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art. 588 c.p.c., si farà luogo alla vendita in favore di chi abbia presentato l’offerta migliore; tenuto conto, per la sua individuazione, dell’entità del prezzo, delle cauzioni prestate, delle forme, dei modi e dei tempi del pagamento nonché di ogni altro elemento utile indicato nell’offerta stessa; privilegiando, nel caso di offerte di pari valore, quella presentata per prima;

- in caso di pluralità di offerenti, ove nessuno di essi aderisca all’invito alla gara e siano state presentate istanze di assegnazione per sé o a favore di terzo ai sensi dell’art. 588 c.p.c., si farà luogo alla vendita in favore di chi abbia presentato l’offerta migliore –come sopra individuata- soltanto ove la stessa sia pari o superiore al valore dell’immobile stabilito nell’ordinanza di vendita. Ove l’offerta migliore sia invece inferiore a tale valore, non si farà luogo alla vendita e si procederà all’assegnazione;

- in caso di pluralità di offerenti che aderiscano all’invito alla gara, questa avverrà con rilanci minimi, sull’offerta più alta, pari ad € 2.000,00, ed avrà termine allo spirare di un minuto dall’ultima offerta, senza che ne sia seguita una migliore. In esito alla gara, si procederà senz’altro alla aggiudicazione in favore del migliore offerente, ove l’offerta conclusiva sia pari o superiore al prezzo base di vendita; ove l’offerta conclusiva resti comunque inferiore a tale valore, si procederà all’aggiudicazione ove non siano state presentate istanze di assegnazione per sé o a favore di terzo ai sensi dell’art. 588 c.p.c. (nel qual caso, procederà all’assegnazione);

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4

3.

nel caso l’immobile non sia stato previamente liberato (ed escluso il caso di occupazione con titolo opponibile, che legittima esclusivamente l’acquirente a subentrare nell’eventuale procedimento di sfratto), a richiedere all’aggiudicatario o all’assegnatario se intende ottenere la liberazione a cura e spese della procedura e riceve a verbale la relativa dichiarazione (che provvederà a comunicare al custode e al delegato A), avvisando l’aggiudicatario che nel caso in cui non effettui la relativa opzione, il custode si intenderà esonerato dalla liberazione dell’immobile

;

4.

il professionista delegato provvederà alla redazione del verbale delle operazioni di vendita, che dovrà contenere le circostanze di luogo e di tempo nelle quali le stesse si svolgono, le generalità delle persone presenti, la descrizione delle attività svolte, la dichiarazione dell’aggiudicazione provvisoria con l’identificazione dell’aggiudicatario. Il verbale sarà sottoscritto esclusivamente dal professionista delegato ed allo stesso non dovrà essere allegata la procura speciale di cui all’articolo 579, secondo comma, c.p.c..

5.

provvede a ricevere o autenticare la dichiarazione di nomina di cui all’articolo 583 c.p.c.;

6.

sul versamento del prezzo nella ipotesi di cui all’articolo 585, secondo comma c.p.c., provvede a limitare il versamento del saldo del prezzo di aggiudicazione nella misura occorrente per le spese e per la soddisfazione degli altri creditori che potranno risultare capienti, qualora l’immobile sia stato aggiudicato a un creditore ipotecario o l’aggiudicatario sia stato autorizzato ad assumersi un debito garantito da ipoteca;

7.

provvede sulla istanza di assegnazione di cui all’articolo 590 c.p.c., previa fissazione agli altri creditori e al debitore di un termine non inferiore a quindici giorni per far pervenire presso il suo studio le eventuali osservazioni. Alla scadenza il professionista fisserà un termine entro il quale l’assegnatario dovrà versare l’eventuale conguaglio;

8.

qualora l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia del mutuo concesso ai sensi del T.U. 16 luglio 1905, n. 646, richiamato dal D.P.R. 21 gennaio 1976, n. 7, ovvero ai sensi dell’art. 38 del Decreto legislativo 10 settembre 1993, n. 385 (mutuo fondiario), l’aggiudicatario dovrà comunque versare il saldo prezzo nel c/c della procedura; su istanza del creditore legittimato il delegato, previa rigorosa verifica dei presupposti di legge (id est mutuo fondiario ex art. 40 TUB e segg. e, in caso di fallimento dell’esecutato, che il credito del mutuante sia stato ammesso – anche in via non definitiva – allo stato passivo; cfr. Circolare dell’intestato Tribunale dell’aprile 2020), entro tre giorni dal tempestivo versamento da parte dell’aggiudicatario o assegnatario, provvede a riversare al creditore fondiario, nei limiti del credito azionato munito di prelazione ipotecaria ex art. 40 TUB, il saldo prezzo detratto un accantonamento per spese di procedura, nella misura che sarà prudenzialmente determinata dal professionista delegato (in ogni caso non inferiore al 20% del prezzo totale);

9.

nell’ipotesi di vendita di più lotti, il professionista dovrà cessare le operazioni di vendita, ai sensi dell’art. 504 c.p.c. e dell’art. 163 disp. att., ove per effetto dell’aggiudicazione di uno o più lotti, sia stata già conseguita una somma pari all’ammontare complessivo dei crediti per cui si procede e delle spese, riferendone immediatamente a questo giudice;

10.

il professionista delegato fissa per il versamento saldo del prezzo (pari al prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione prestata), il termine di 90 giorni dalla data della aggiudicazione, pena la decadenza dalla aggiudicazione con perdita del 10% versato a titolo di cauzione; resta salva la possibilità per l’offerente di indicare un termine più breve (circostanza che verrà valutata dal delegato o dal giudice ai fini della individuazione della migliore offerta); analogo termine è assegnato al creditore assegnatario per il versamento del prezzo, determinato ex art. 589 co.1 c.p.c., o dell’eventuale conguaglio, determinato ex art.

589 co.2 c.p.c.; con l’avvertimento all’aggiudicatario o assegnatario che il termine per il versamento del saldo prezzo (suscettibile di sospensione feriale dall’1 al 31 di agosto) è termine perentorio, come tale insuscettibile di proroghe (cfr. art. 153 comma 1 c.p.c.; Cass.n. 32136 del 10/12/2019, in termini Cass. n.

11171 del 2015), in quanto termine processuale (di natura mista) preordinato ad assicurare “ per l'intero sviluppo della vendita forzata , l'uguaglianza e la parità di quelle condizioni tra tutti i partecipanti alla gara, nonché l'affidamento di ognuno di loro sull'una e sull'altra e, di conseguenza, sulla trasparenza assicurata dalla coerenza ed immutabilità delle condizioni tutte” (cfr. da ultimo Cass. n. 32136 /2019 citata);

10-1.

provvede, di concerto con il delegato A, a determinare la somma dovuta a titolo di anticipo spese di trasferimento e compenso delegati a carico dell’aggiudicatario o assegnatario da versare contestualmente al saldo prezzo e nel medesimo termine di 90 giorni dalla data di assegnazione o aggiudicazione (ciò, anche se l’assegnazione avviene a favore di terzo, poiché “gli obblighi derivanti dalla presentazione dell’istanza di assegnazione sono esclusivamente a carico del creditore”; art. 590 bis c.p.c.) sulla base di una stima prudenziale, salvo conguaglio/integrazione; tale adempimento andrà svolto contestualmente o successivamente all’aggiudicazione od all’assegnazione, nei 10 giorni successivi all’aggiudicazione e comunque entro e non oltre 30 giorni prima della scadenza del termine assegnato per il versamento finale.

(5)

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Il mancato versamento del fondo spese per gli oneri di trasferimento nel termine assegnato può ammettere una proroga non superiore a 20 giorni, se tempestivamente richiesta, ricorrendo giusti motivi (es.

integrazione in considerazione del mutamento del regime fiscale), a pena di revoca dell’aggiudicazione.

Le spese di cancellazione delle formalità pregiudizievoli sono poste integralmente a carico della procedura (e, dunque, non graveranno neppure in parte sull’aggiudicatario);

10.2.

qualora ricorrano giustificati motivi, da rappresentare al momento dell’offerta, il delegato è autorizzato a consentire che il versamento del prezzo abbia luogo ratealmente, entro il V^ giorno di ogni mese, in un termine non superiore a 6 mesi, tenuto conto dell’importo residuo del prezzo e delle circostanze allegate; l’aggiudicatario che ometta di versare “anche una sola rata entro dieci giorni dalla scadenza del termine “ (dunque entro il 15^ giorno del mese), sarà dichiarato decaduto, con conseguente perdita “a titolo di multa” delle rate già versate;

10.3. ART. 585 ULT. COMMA: qualora l’aggiudicatario, per il pagamento del saldo prezzo faccia ricorso ad un contratto bancario di finanziamento con concessione di ipoteca di primo grado sull’immobile acquistato, le somme dovranno essere erogate nel termine fissato per il versamento del saldo prezzo, direttamente dall’istituto di credito mutuante con le modalità indicate dalla Cancelleria mediante versamento in c/c o consegna di un assegno bancario circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Modena– Procedura esecutiva immobiliare n. 175/2019”.

L’aggiudicatario dovrà quindi consegnare al delegato l’atto di assenso ad iscrizione di ipoteca con la relativa nota di iscrizione. Contestualmente alla presentazione del decreto sottoscritto per la trascrizione, il delegato presenterà al Conservatore dei Registri Immobiliari anche la nota di iscrizione di ipoteca. Conformemente a quanto previsto dall’art. 585, ultimo comma, c.p.c., il delegato nel predisporre la minuta del decreto di trasferimento da sottoporre alla firma del Giudice dell’esecuzione inserirà la seguente dizione: “rilevato che il pagamento di parte del prezzo relativo al trasferimento del bene oggetto del presente decreto è avvenuto mediante erogazione della somma di €***** da parte di **** a fronte del contratto di mutuo a rogito **** del **** rep.*** e che le parti mutuante e mutuataria hanno espresso il consenso all’iscrizione di ipoteca di primo grado a garanzia del rimborso del predetto finanziamento, si rende noto che, conformemente a quanto disposto dall’art.585 c.p.c., è fatto divieto al Conservatore dei RR.II. di trascrivere il presente decreto se non unitamente all’iscrizione dell’ipoteca di cui all’allegata nota”. In caso di revoca dell’aggiudicazione, e sempre che l’Istituto mutuante ne abbia fatto richiesta, le somme erogate potranno essere restituite direttamente all’Istituto di credito senza aggravio di spese per la procedura;

10.4.

i predetti versamenti andranno effettuati sul conto corrente bancario avente Codice IBAN IT 28 A 05387 12900 000003139827 intestato a “Tribunale di Modena Esec. Immob. 175/2019” presso la BPER BANCA S.p.A., Via San Carlo nn. 8/20, Modena;

11. ad autorizzare l’assunzione dei debiti da parte

dell’aggiudicatario

o dell’assegnatario a norma dell’articolo 508 c.p.c.;

12.

ad ordinare alla banca o all’ufficio postale la restituzione delle cauzioni e di ogni altra somma direttamente versata mediante bonifico o deposito intestato alla procedura dagli offerenti non risultati aggiudicatari. La restituzione dovrà effettuarsi mediante bonifico a favore degli stessi conti da cui sono pervenute le somme accreditate, documentando l’avvenuta restituzione;

13.

a comunicare all’esperto stimatore l’avvenuta aggiudicazione, od assegnazione, di ogni lotto, ed il relativo prezzo solo al momento del versamento del saldo prezzo (per eventuale conguaglio della liquidazione ex art. 161 disp. att. c.p.c.);

14.

all’avvenuto saldo integrale del prezzo come sopra maggiorato, restituisce all’aggiudicatario la fideiussione cauzionale, comunque attestandogli il definitivo venir meno dei presupposti della sua escussione;

15.

nel caso di mancato versamento del saldo prezzo nel termine perentorio assegnato, provvede entro e non oltre i successivi 7 giorni a rimettere gli atti al GE per i provvedimenti conseguenziali;

16.

il professionista delegato esegue le formalità di registrazione, trascrizione e voltura catastale del decreto di trasferimento, dà comunicazione dello stesso alle pubbliche amministrazioni negli stessi casi previsti per le comunicazioni di atti volontari di trasferimento; esegue, inoltre, entro 60 giorni dalla pubblicazione del decreto di trasferimento, la cancellazione delle formalità indicate nel decreto di trasferimento pronunciato dal G.E. trascrizioni dei pignoramenti e delle iscrizioni ipotecarie conseguenti al decreto di trasferimento pronunciato dal G.E. ai sensi dell’art. 586 cpc.; a questo riguardo precisandosi che:

a) i costi di cancellazione vengono lasciati a carico della procedura; b) i costi fiscali del trasferimento ed ogni altra spesa a questo correlata (ad esempio spese postali per le comunicazioni, acquisizioni di CDU

(6)

6

aggiornato) saranno a carico dell’aggiudicatario o assegnatario, così come a suo carico sarà il 50% del compenso dei delegati, secondo legge.

17.

Quanto alla pubblicità in funzione della vendita, come previsto dall'art. 490 c.p.c. sarà effettuata con le seguenti modalità:

- inserimento dell’avviso di vendita sul portale delle vendite pubbliche presente nel sito del Ministero della Giustizia al seguente indirizzo: https://portalevenditepubbliche.giustizia.it/;

- pubblicazione dell’avviso di vendita e dell’elaborato peritale posto alla base della vendita completo di tutti i suoi allegati sui siti internet:

www.ivgmodena.it, (sito ufficiale dell’IVG di Modena);

www.astagiudiziaria.com, (sito ufficiale dell’Associazione Nazionale IVG);

www.immobiliare.it (con precisazione che è esclusa ogni intermediazione privata);

www.entietribunali.kataweb.it.

- sul Bollettino mensile edito dall’Istituto Vendite Giudiziarie di Modena Srl (solo avviso per estratto);

- su il Sole 24 Ore (annuncio che pubblicizza il sito www.ivgmodena.it e la relativa applicazione scaricabile sui dispositivi mobili);

Tanto l’inserzione sul sito internet quanto la pubblicità commerciale saranno effettuate almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto.

Maggiori informazioni e chiarimenti potranno essere forniti dal custode: Istituto Vendite Giudiziarie di Modena srl, viale Virgilio 42/F – Modena tel. 059/847301 fax. 059/885436, email:

segreteria.mo@astagiudiziaria.com, orario: 9,00 -12,00 e 14,30 - 18,00 dal lunedì al giovedì ; 9,00 -12,00 il venerdì.

Il deposito telematico del presente atto, ai sensi dell’art. 492, 2 co. cpc., vale anche quale comunicazione/notificazione in cancelleria al debitore esecutato che non ha eletto domicilio.

Modena, lì 12 Febbraio 2021 Il Professionista Delegato B Avv. Emilio Duò

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