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Bollettino Agrometeorologico provincia di Siena

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Academic year: 2022

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Bollettino Agrometeorologico

3.3.1

provincia di Siena

Aggiornato il 22/08/2019

Il bollettino agrometeorologico viene aggiornato una volta la settimana (giovedì). Per informazioni meteorologiche più aggiornate consultare il bollettino Lamma

Siena: Osservazioni della settimana da 15/08/2019 a 21/08/2019

La settimana appena trascorsa è stata caratterizzata da alta pressione e prevalenza di tempo stabile: le temperature massime sono risultate leggermente superiori nell'interno, mentre le minime non hanno mostrato anomalie significative. Le precipitazioni sono stato assenti o poco significative.

Mappe di scostamento dalle medie delle temperature (rosso = più caldo del normale; blu = più freddo del normale)

Mappe del numero dei giorni piovosi e del cumulato di pioggia in mm

Temperature registrate nell’ultima settimana e precipitazioni giornaliere in alcune località rappresentative della provincia di Siena

Valori giornalieri - Tmin (°C) / Tmax (°C) Pioggia (mm)

Valori medi settimanali e Cumulato pioggia gio 15 ven 16 sab 17 dom 18 lun 19 mar 20 mer 21 Settimana

Castelnuovo

Berardenga 14.0/31.4

0.0 15.4/31.0

0.0 16.0/32.6

0.0 15.5/33.5

0.0 16.2/35.0

0.0 16.1/36.0

0.0 18.2/34.8

0.0 15.9/33.5

0.0

Ripa dOrcia 16.9/28.4

0.0 17.2/28.7

0.0 18.6/29.1

0.0 18.1/30.8

0.0 20.0/31.3

0.0 21.2/32.7

0.0 21.4/31.7

0.0 19.1/30.4

0.0

Monteroni dArbia 13.2/31.3

0.0 13.5/31.5

0.0 14.1/32.1

0.0 13.9/33.1

0.0 13.5/34.5

0.0 14.2/36.1

0.0 15.9/34.9

0.0 14.0/33.4

0.0

(2)

Montepulciano 16.8/30.0

0.0 15.8/29.3

0.0 16.7/31.6

0.0 17.1/32.4

0.0 17.3/33.4

0.0 18.4/35.0

0.0 21.1/34.2

0.0 17.6/32.3

0.0

Scorgiano 13.9/31.1

0.0 15.0/31.9

0.0 15.2/32.3

0.0 15.2/33.6

0.0 15.1/34.8

0.0 15.6/36.5

0.0 17.4/34.9

0.0 15.3/33.6

0.0

Gaiole in Chianti 10.9/30.2

0.0 12.9/30.7

0.0 12.4/30.6

0.0 12.1/32.9

0.0 12.5/34.1

0.0 11.7/36.1

0.0 15.8/35.5

0.0 12.6/32.9

0.0

n.d. = dato non disponibile

* = valore calcolato tramite dati settimanali non completi

(3)

Tempo previsto nei prossimi 2 giorni venerdì 23/08/2019

Stato del cielo e fenomeni: irregolarmente nuvoloso con rovesci e temporali sparsi, localmente di forte intensità.

Venti: da est nord est, deboli o al più temporaneamente moderati.

Temperature: in ulteriore calo, in particolare nei valori massimi.

sabato 24/08/2019

Stato del cielo e fenomeni: parzialmente nuvoloso con instabilità più marcata nelle ore pomeridiane quando saranno più probabili rovesci e temporali.

Venti: deboli da est nord est.

Temperature: stazionarie o in lieve calo le minime; in lieve aumento le massime con punte intorno ai 30-31 gradi in pianura.

Segnalazioni Temporali (con

anche colpi di vento e locali grandinate):

possibili sia oggi che domani.

Previsione per venerdì 23/08/2019

mattina pomeriggio sera

Previsione per sabato 24/08/2019

mattina pomeriggio sera

(4)

Tendenza domenica 25/08/2019

Stato del cielo e fenomeni: nuvolosità variabile. Possibili brevi temporali nell'interno durante il pomeriggio.

Venti: deboli variabili.

Temperature: minime stazionarie, massime in ulteriore lieve aumento, intorno ai 32-33 gradi in pianura.

lunedì 26/08/2019

Stato del cielo e fenomeni: poco nuvoloso con locali rovesci temporaleschi pomeridiani.

Venti: deboli settentrionali.

Temperature: quasi stazionarie.

Giorni successivi:

Segnalazioni Temporali (con

anche colpi di vento e locali grandinate):

possibili, in particolare domenica.

domenica 25/08/2019 lunedì 26/08/2019 martedì 27/08/2019 mercoledì 28/08/2019 giovedì 29/08/2019

BOLLETTINO FITOSANITARIO aggiornato il 22/08/2019

Provincia di Siena - Bollettino Vite Biologico del 2019-08-22

Fenologia

Le fasi fenologiche prevalenti sono "invaiatura 50%" e "invaiatura completa".

Peronospora

E' stata segnalata la presenza di lesioni su foglia e grappolo in diverse aziende della provincia a incidenza bassa. Il livello di rischio di infezioni è ritenuto basso, in quanto in questa fase fenologica i grappoli sono ormai non più suscettibili. Nel caso siano previste precipitazioni e siano presenti infezioni, è possibile mantenere la copertura della vegetazione con prodotti rameici a dosaggio basso o medio a seconda dell'incidenza della malattia.

Si segnala che il limite di impiego di prodotti rameici è stato abbassato a 28 kg/ha di rame metallo nell’arco dei prossimi 7 anni, vale a dire in media 4 kg/ha/anno (Reg. (UE) n. 2018/1981). Le nuove etichette dei prodotti a base di rame raccomandano di non superare questa quantità.

Approfondimento

Per saperne di più scaricare la scheda descrittiva.

Prodotti ammessi biologico Principi attivi e ausiliari Prodotti rameici

Olio essenziale di arancio dolce Cerevisane

Fotogallery sintomi

Cliccare nel seguente link per accedere ad una galleria fotografica dei sintomi della peronospora.

Botritis

Non è stata segnalata la presenza di sintomi. E' iniziata la fase di maggior suscettibilità a questa malattia. E' possibile intervenire sistemando in modo adeguato grappoli e vegetazione, eventualmente rimuovendo le foglie vicine ai grappoli che ne limitano l’arieggiamento e l’adeguata bagnatura nei trattamenti, e impiegando antibotritici microbiologici o bicarbonato di potassio.

Approfondimento

Per saperne di più scaricare la scheda descrittiva.

Prodotti ammessi biologico

Principi attivi e ausiliari Limitazioni d'uso

Bacillus subtilis (15) Pythium oligandrum Ceppo M1: max 4 interventi all'anno.

Bacillus amyloliquefacis, plantarum, D747 Aerobasidum pullulans

Bicarbonato di potassio

Pythium oligandrum Ceppo M1(15) Cerevisane

Oidio

(5)

E' stata segnalata la presenza di sintomi (incidenza minima). Persistono le condizioni favorevoli allo sviluppo della malattia. E' possibile che si verifichino le condizioni per rinnovare la copertura con prodotti a base di zolfo o bicarbonati a dosi elevate.

Approfondimento

Per saperne di più scaricare la scheda descrittiva.

Prodotti ammessi biologico Principi attivi e ausiliari Ampelomyces quisqualis Zolfo

Bicarbonato di potassio Olio essenziale di arancio dolce Laminarina

Cerevisane COS-OGA Black Rot

Non è stata segnalata la presenza di sintomi.

Prodotti ammessi biologico

Principi attivi e ausiliariSoglie e criteri d'intervento

Prodotti rameici Norme di prevenzione: eliminare le parti attaccate durante le operazioni di potatura.

Tignoletta della vite

Il volo della tignoletta è in atto sulle aree sia litoranee che interne. Si consiglia di proseguire con il monitoraggio degli adulti e con il campionamento delle uova per intervenire al raggiungimento della soglia di intervento che, per varietà suscettibili, si attesta intorno al 5% di grappoli con uova.

Prodotti ammessi biologico

Principi attivi e ausiliari Limitazioni d'uso Confusione sessuale

Bacillus thuringensis

(2) Spinosine (Spinosad, Spinetoram): complessivamente max 3 interventi indipendentemente dall'avversità, Spinetoram max 1 intervento anno indipendentemente dall'avversità, Spinosad max 3 interventi all'anno indipendentemente dall'avversità.

Spinosad (Spinosine) (2) Scaphoideus titanus

Con il Decreto Dirigenziale 9825 del 13 giugno 2019 disponibile nel sito del Servizio Fitosanitario Regione Toscana è stato approvato l'aggiornamento per l'anno 2019 delle misure di la lotta obbligatoria contro la Flavescenza dorata della vite.

I trattamenti contro l'insetto vettore della malattia Scaphoideus titanus devono essere effettuati seguendo le indicazioni riportate nell'allegato F del DD 9825 del 13/06/2019.

Il monitoraggio dell'insetto vettore della malattia Scaphoideus titanus deve essere effettuato seguendo le indicazioni riportate nell'allegato D ed E del DD 9825 del 13/06/2019.

Per eventuali chiarimenti sull'applicazione del DD 9825 del 13.06.2019 contattare il Servizio Fitosanitario Regione Toscana nella persona del Dott. Piero Braccini (055 4385479 – 328 8877035).

Prodotti ammessi biologico Principi attivi e ausiliari Piretrine

Sali potassici di acidi grassi Note

Note informative e metodologiche Note metodologiche

I bollettini sono redatti dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell'Università di Pisa.

Il servizio viene erogato in osservanza in base a quanto previsto dal D.L. 150/2012 “Attuazione della Direttiva 128/2009 CE che istituisce un quadro di azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi”.

L’obiettivo perseguito è quello di fornire alle aziende agricole supporti tecnici per l’applicazione delle prescrizioni di difesa integrata introdotti dal PAN, in ottica di sistema di supporto alle decisioni, che rimangono comunque di esclusiva competenza delle aziende.

I rilievi vengono realizzati settimanalmente in siti significativi per le varie aree viticole, usando come vitigno di riferimento il Sangiovese (laddove possibile). Oltre alla fase fenologica, vengono rilevate intensità e diffusione delle principali avversità.

I dati rilevati nei singoli campionamenti vengono riportati nelle pagine dedicate del portale.

Provincia di Siena - Bollettino Vite Integrato del 2019-08-22

Fenologia

Le fasi fenologiche prevalenti sono "invaiatura 50%" e "invaiatura completa".

Peronospora

E' stata segnalata la presenza di lesioni su foglia e grappolo in diverse aziende della provincia a incidenza bassa. Il livello di rischio di infezioni è ritenuto basso, in quanto in questa fase fenologica i grappoli sono ormai non più suscettibili. Nel caso siano previste precipitazioni e siano presenti infezioni, è possibile mantenere la copertura della vegetazione con prodotti rameici a dosaggio basso o medio a seconda dell'incidenza della malattia.

Si segnala che il limite di impiego di prodotti rameici è stato abbassato a 28 kg/ha di rame metallo nell’arco dei prossimi 7 anni, vale a dire in media 4 kg/ha/anno (Reg. (UE) n. 2018/1981). Le nuove etichette dei prodotti a base di rame raccomandano di non

(6)

superare questa quantità.

Approfondimento

Per saperne di più scaricare la scheda descrittiva.

Prodotti ammessi

Secondo il Disciplinare 2019 (Regione Toscana PSR e L.R. 25/99), sono ammessi i seguenti prodotti. Il numero massimo di trattamenti è indipendente dall'avversità verso cui si effettua. Sono ammessi massimo 7 trattamenti.

Principi attivi e ausiliari Prodotti Rameici

Olio essenziale di arancio dolce Cerevisane

Limitazioni d'uso

(1) Strobiruline: max 3 interventi all'anno, indipendentemente dalle avversità di cui Famoxadone max 1 intervento all'anno

(2) Ditiocarbammati: utilizzabili solo fino all'allegagione, comunque non oltre il 30 giugno.

(3) Folpet, Dithianon, Mancozeb, Fluazinam: complessivamente max 4 interventi all'anno indipendentemente dall'avversità, in alternativa tra loro. Con ognuno di essi max 3.

(4) CAA: max 4 interventi all'anno indipendentemente dalle avversità di cui Benthiovalicarb max 2 interventi all'anno.

(5) Cimoxanil: max 3 interventi all'anno indipendentemente dalle avversità.

(6) Cyazofamid + Fosfonato di disodio, Amisulbron: max 3 interventi all'anno indipendentemente dalle avversità.

Folpet (3) (7) Fosfonati (Fosfonato di potassio, Fosfonato di disodio): complessivamente max 7 interventi all'anno di cui 5 con fosfonato di potassio e max 7 con fosfonato di disodio.

Mancozeb (Ditiocarbammati) (2)

(3) (9) Zoxamide: max 4 interventi all'anno indipendentemente dalle avversità.

Pyraclostrobin (Strobiruline) (1) (10) Fenilammidi: max 3 interventi all'anno di cui con Metalaxil max 1 intervento.

Metiram (Ditiocarbammati) (2)

(15) (12) Ametoctradina: max 3 interventi all'anno indipendentemente dalle avversità.

Iprovalicarb (CAA) (4) (13) Fluopicolide: max 2 interventi all'anno indipendentemente dalle avversità.

Mandipropamide (CAA) (4) (15) Metiram: max 3 interventi indipendentemente dalle avversità.

Valifenalate (CAA) (4) + Mancozeb (Ditiocarbammati) (2)

(3) (17) Oxathiapiprolin: max 2 interventi all'anno

Famoxadone (Strobiruline e simili) (8) (16)

Fosetil-Al

Metalalxil (Fenilammidi) (10) Metalaxil-M (Fenilammidi) (10) Benalaxil (Fenilammidi) (10) Benalaxil-M (Fenilammidi) (10) Amisulbron (6)

Cyazofamid (6) + Fosfonato di disodio

Fluopicolide (13) Cimoxanil (5) Zoxamide (9)

Ametoctradina (12) + Metiran (Ditiocarbammati) (2) Ametoctradina (12) Fluazinam (3) Oxathiapiprolin(17) Fosfonayo di potassio (7) Benthiovalicarb (CAA) (4) Dimetomorf (CAA) (4) Dithianon (3) Fotogallery sintomi

Cliccare nel seguente link per accedere ad una galleria fotografica dei sintomi della peronospora.

Botritis

E' stata segnalata la presenza di sintomi (incidenza minima). E' iniziata la fase di maggior suscettibilità a questa malattia. E' possibile intervenire sistemando in modo adeguato grappoli e vegetazione, eventualmente rimuovendo le foglie vicine ai grappoli che ne limitano l’arieggiamento e l’adeguata bagnatura nei trattamenti, e impiegando antibotritici microbiologici, bicarbonato di potassio o prodotti di sintesi valutando attentamente i tempi di carenza.

Approfondimento

Per saperne di più scaricare la scheda descrittiva.

Prodotti ammessi

Principi attivi e ausiliari Limitazioni d'uso

Bacillus sutilis (1) Pyrimethanil: max 1 trattamento anno.

Bacillus amyloliquefacis,

plantarum, D747 (2) Fludioxonil + Cyprodinil: max 1 trattamento all'anno.

Aerobasidum pullulans (4) Fenhexamid: max 1 trattamento all'anno.

Bicarbonato di potassio (12) SDHI: max 2 interventi anno, indipendentemente dalle avversità.

Pythium oligrandrum Ceppo

M1 (15) (11) Fenpyrazamine : max 1 intervento anno, indipendentemente dalle avversità.

(3) Folpet, Dithianon, Mancozeb, Fluazinam: complessivamente max 4 interventi all'anno indipendentemente dall'avversità, in alternativa tra loro. Con ognuno di essi max 3.

Solfiti alcalini in bentonite (13) (Eugenolo+Geraniolo+Timolo): max 4 interventi anno.

Pyrimethanil (1) (15) Phythium oligandrum ceppo M1: ma x4 interventi all'anno.

Fludioxonil + Cyprodinil (2) Boscalid (SDHI) (12) Fenhexamid (4) Fenpyrazamine (11) Fluazinam (3)

(Eugenolo+Geraniolo+Timolo) (13)

Oidio

(7)

E' stata segnalata la presenza di sintomi (incidenza minima). Persistono le condizioni favorevoli allo sviluppo della malattia. E' possibile che si verifichino le condizioni per rinnovare la copertura con prodotti a base di zolfo o bicarbonati a dosi elevate.

Approfondimento

Per saperne di più scaricare la scheda descrittiva.

Prodotti ammessi

Principi attivi e ausiliari Limitazioni d'uso

Ampelomyces quisqualis (1) Strobiruline e simili: max 3 interventi all'anno, indipendentemente dalle avversità.

Zolfo (2) Flutriafol (IBE): max 1 intervento all'anno in alternativa agli IBE non CS (Penconazolo (IBE), tetraconazolo (IBE)).

Bicarbonato di potassio (3) IBE: max 3 interventi all'anno indipendentemente dalle avversità, di cui max 1 con IBE CS (candidati sostituzione).

Olio essenziale di arancio

dolce (4) Bupirimate, Proquinazid, Pyriofenone, Quinoxifen (CMR): massimo 2 interventi all'anno indipendentemente dalle avversità

Laminarina (5) Spiroxamina: massimo 2 interventi all'anno indipendentemente dalle avversità Cerevisane

COS-OGA (6) Bupirimate: max 2 interventi anno indipendentemente dalle avversità.

Azoxystrobin (Strobiruline e

simili) (1) (7) Meptyldinocap: max 2 interventi all'anno.

Trifloxystrobin (Strobiruline e

simili) (1) (8) Metrafenone: max 3 interventi anno indipendentemente dalle avversità.

Pyraclostrobin (Strobiruline e

simili) (1) (9) Cyflufenamide: max 2 interventi l'anno, indipendentemente dalle avversità.

Fenbuconazolo (IBE) (3) (12) SDHI: max 2 interventi l'anno, indipendentemente dall'avversità, di cui max 1 con Boscalid.

Myclobutani (IBE) (CS) (3) CMR: sostanze attive con indicazioni di pericolo H351, H361, H341 Penconazolo (IBE) (3) (2)

Propiconazolo (IBE) (CS) (3) Tebuconazolo (IBE) (CS) (3) Tetraconazolo (IBE) (3) (2) Difeconazolo (IBE) (CS) (3) Ciproconazolo (IBE) (CS) (3) Quinoxyfen (4)

Spiroxamina (5) Bupirimate (6 Meptyldinocap (7) Metrafenone (8) Boscalid (SDHI) (12) Cyflufenamde (9) Fluxapyroxad (SDHI) (12) Flutriafol (IBE) (29) Proquinazid (4) (CMR) Pyriofenone (4) (8) (CMR) Black Rot

Non è stata segnalata la presenza di sintomi.

Prodotti ammessi Principi attivi e

ausiliari Soglie e criteri d'intervento Limitazioni d'uso Prodotti rameici Norme di prevenzione: eliminare le

parti attaccate durante le operazioni di potatura.

(1) Strobiruline e simili: max 3 interventi all'anno, indipendentemente dalle avversit

Mancozeb (Ditiocarbammati) (2) (3)

(2) Ditiocarbammati: utilizzabili solo fino all'allegagione, comunque non oltre il 30 giugno.

Metiram (Ditiocarbammati) (2) (15)

(3) Folpet, Dithianon, Mancozeb, Fluazinam: complessivamente max 4 interventi all'anno indipendentemente dalle avversità, in alternativa fra loro.ò Con ognuno di essi max 3.

Miclobutanil (CS)

(IBE) (18) (18) (IBE): max 3 interventi all'anno indipendentemente dall'avversità, di cui max 1 con IBE CS (Candidati sostituzione).

Azoxystrobin (strobilurine e

simili) (1) (15) Metiram: max 3 interventi indipendentemente dall'avversità.

Penconazolo (IBE) (18) Tetraconazolo (IBE) (18) Difeconazolo (CS) (IBE) (18) Tignoletta della vite

Il volo della tignoletta è in atto sulle aree sia litoranee che interne. Si consiglia di proseguire con il monitoraggio degli adulti e con il campionamento delle uova per intervenire al raggiungimento della soglia di intervento che, per varietà suscettibili, si attesta intorno al 5% di grappoli con uova.

Prodotti ammessi

Principi attivi e ausiliari Limitazioni d'uso

Confusione sessuale (1) Esteri fosforici: max 2 trattamenti anno indipendentemente dall'avversità, max 1 con Clorpirifos ethyle.

Bacillus thuringensis Spinosad Spinosine) (2)

(2) Spinosine (Spinosad, Spinetoram): complessivamente max 3 interventi indipendentemente dall'avversità, Spinetoram max 1 intervento anno indipendentemente dall'avversità, Spinosad max 3 interventi all'anno indipendentemente dall'avversità.

(5) Metoxifenozide: autorizzato solo su Lobesia.

Clorpirifos metil (Estere

fosforico) (1) (8) Emamectina: max 2 trattamenti anno indipendentemente dall'avversità.

Clorpirifos ethyle (Estere

fosforico) (1) (9) Chlorantraniliprole: max 1 trattamento anno indipendentemente dall'avversità.

Indoxacarb (4) (4) Indoxcarb: max 2 trattamenti anno indipendentemente dall'avversità.

(8)

Tebufenozide (10) (10) Tebufenozide: max 2 interventi all'anno.

Metoxifenozide (5) Emamectina (8) Chlorantraniliprole (9) Spinetoram (Spinosine) (2) Scaphoideus titanus

Con il Decreto Dirigenziale 9825 del 13 giugno 2019 disponibile nel sito del Servizio Fitosanitario Regione Toscana è stato approvato l'aggiornamento per l'anno 2019 delle misure di la lotta obbligatoria contro la Flavescenza dorata della vite.

I trattamenti contro l'insetto vettore della malattia Scaphoideus titanus devono essere effettuati seguendo le indicazioni riportate nell'allegato F del DD 9825 del 13/06/2019.

Il monitoraggio dell'insetto vettore della malattia Scaphoideus titanus deve essere effettuato seguendo le indicazioni riportate nell'allegato D ed E del DD 9825 del 13/06/2019.

Per eventuali chiarimenti sull'applicazione del DD 9825 del 13.06.2019 contattare il Servizio Fitosanitario Regione Toscana nella persona del Dott. Piero Braccini (055 4385479 – 328 8877035).

Prodotti ammessi

Principi Attivi e Ausiliari Limitazioni d'uso

Piretrine (1) Esteri fosforici: max 2 trattamenti anno indipendentemente dall’avversità Sali potassici di acidi grassi (6) Neonicotinoidi: max 1 trattamento all'anno indipendentemente dall'avversità

Indoxacarb (4) (7) Piretroidi (Tau-Fluvalinate, Acrinatrina, Etofenprox): complessivamente max 1 intervento all'anno indipendentemente dalle avversità.

Clorpirifos metil (Estere

fosforico) (1) (4) Indoxacarb: max 2 trattamenti all'anno indipendentemente dalle avversità.

Acetamiprid (Neonicotinoidi) (6) Etofenprox (Piretroidi) (7) Tau-Fluvalinate (Piretroidi) (7)

Acrinatrina (Piretroidi) (7) Note

Note informative e metodologiche Note metodologiche

I bollettini sono redatti dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell'Università di Pisa.

Il servizio viene erogato in osservanza in base a quanto previsto dal D.L. 150/2012 “Attuazione della Direttiva 128/2009 CE che istituisce un quadro di azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi”.

L’obiettivo perseguito è quello di fornire alle aziende agricole supporti tecnici per l’applicazione delle prescrizioni di difesa integrata introdotti dal PAN, in ottica di sistema di supporto alle decisioni, che rimangono comunque di esclusiva competenza delle aziende.

I rilievi vengono realizzati settimanalmente in siti significativi per le varie aree viticole, usando come vitigno di riferimento il Sangiovese (laddove possibile). Oltre alla fase fenologica, vengono rilevate intensità e diffusione delle principali avversità.

I dati rilevati nei singoli campionamenti vengono riportati nelle pagine dedicate del portale.

Provincia di Siena - Bollettino Olivo Integrato del 2019-08-22

Fenologia

La fase fenologica prevalente indurimento del nocciolo oltre il 50% a nocciolo indurito.

Le temperature si sono mantenute più o meno in linea con i valori stagionali medi sia nei massimi che massimi, più elevati nelle aree interne mentre presentano valori più miti lungo i litorali.

Le previsioni e le tendenze meteo per i prossimi sette giorni indicano, superato il fronte perturbato che caratterizzerà la giornata di oggi (giovedì) e domani si riporterà su valori termici pressoché analoghi agli ultimi giorni, e con assenza di fenomeni significativi, salvo possibili eventi temporaleschi caratteristici del periodo in prossimità dei rilievi.

Monitoraggio da effettuare in campo

Di seguito riportiamo alcuni dei sintomi che possono essere cercati in campo in questa fase.

Rogna dell'olivo: individuare le piante o le parti di pianta con presenza dei “noduli” caratteristici.

Dasineura: osservare le foglie per individuare eventuali presenze di adulti, larve o foglie con galle.

Mosca delle olive: posizionare le trappole per il monitoraggio degli adulti, nelle aree dove il bollettino indica inizio ovodeposizioni, effettuare campionamenti delle olive al binoculare.

Occhio di pavone Non sono necessari trattamenti Mosca delle olive

Il monitoraggio delle olive in campo ed al binoculare sul territorio provinciale evidenzia infestazione stabile con locali picchi in aumento.

Le aree con valori più alti sono: Castiglion d'Orcia 4%; Montalcino Castelnuovo dell'Abbate 16% (settimana scorsa), loc la Fornace 1%, e la pescaia di mezzo 6%, Pienza Pieve di Corsignano 4%, podere sS Gregorio 4%; S Giovanni d'asso Montisi - loc Fornace 2%, loc La cella sotto tratt; San Quirico d'Orcia loc Bagnania 2%; Cetona loc Le piazze 23%, Podere Ricavo 8% (Cetona dati di settimana scorsa); Chiusi 1%; Montepulciano S Albino 3%, Pietrose 7%; Torrita loc la Fratta 6%; Trequanda loc Pozzolo 3%, Petroio – S lorenzo 5%, Petroio 14% (Trequanda dati di settimana scorsa); Casole d'Elsa loc Pod Strebbi – Mansano 0%; Monteriggioni loc Uopini 15% altro punto a monteriggioni inf assente; Asciano loc Onnina 9%, podere Montecaci 2%, Castelnuvo B.ga loc Caiano 3%;

Rapolano T loc Piemonti 2%; Siena strada di Poggio ai Pini sotto tratt, loc Valli 6%, Str di Montalbuccio 4%, P.zza Matteotti 1%. Altri

(9)

punti monitorati infestazione assente o molto bassa.

Nelle aree indicate abbondantemente sopra soglia è opportuno pianificare un trattamento con larvicida.

Prodotti con azione ovo-larvicida ammessi in agricoltura integrata Dimetoato (max ammesso 2 trattamenti*) Phosmet (max ammesso 1 trattamenti*) e Acetamirpid (max ammesso 1 trattamenti*) * n max di trattamenti indipendentemente dall'avversità.

Nelle aree prossime alla soglia, valutare l'evoluzione della prossima settimana ed effettuare campionamenti aziendali.

Nelle aree dove è stata messa in atto una strategia adulticida effettuare un monitoraggio aziendale per valutare la tenuta del sistema, e mantenere assolutamente la copertura con la strategia scelta considerato che le condizioni climatiche sono favorevoli all'insetto.

Rogna dell'olivo

Dove si sono verificate grandinate, per chi non avesse ancora fatto, è possibile eseguire un trattamento con prodotti rameici, con lo scopo di disinfettare le ferite ed evitare la diffusione del patogeno. In questa strategia possono essere usati biostimolanti con aggiunta di sali di rame ed altri microelementi.

Note

PAN – etichetta ed autorizzazioni

Prestare attenzione ai prodotti in corso di revoca dell'autorizzazione, seguire attentamente i tempi di utilizzo ancora autorizzati, scaduti i quali i prodotti non saranno più utilizzabili sulle colture e dovranno essere smaltiti a norma di legge.

Ricordiamo che il PAN vieta l'utilizzo di prodotti ad azione insetticida in periodo di fioritura della coltura e delle specie spontanee presenti, quindi in caso di necessità di trattamento effettuare anche uno sfalcio delle specie spontanee eventualmente presenti.

In caso di trattamento seguire attentamente le prescrizioni delle etichette. Ricordiamo che essendo l'etichetta autorizzata con decreto ministeriale rappresenta il riferimento principale sulle norme da seguire specifiche del prodotto commerciale usato(la stessa sostanza attiva potrebbe avere autorizzazioni differenti in base al prodotto commerciale acquistato), fatte salve le prescrizioni più restrittive delle norme di enti locali , e dei disciplinari di produzione, a cui si è eventualmente aderito.

Provincia di Siena - Bollettino Olivo Biologico del 2019-08-22

Fenologia

La fase fenologica prevalente indurimento del nocciolo oltre il 50% a nocciolo indurito.

Le temperature si sono mantenute più o meno in linea con i valori stagionali medi sia nei massimi che massimi, più elevati nelle aree interne mentre presentano valori più miti lungo i litorali.

Le previsioni e le tendenze meteo per i prossimi sette giorni indicano, superato il fronte perturbato che caratterizzerà la giornata di oggi (giovedì) e domani si riporterà su valori termici pressoché analoghi agli ultimi giorni, e con assenza di fenomeni significativi, salvo possibili eventi temporaleschi caratteristici del periodo in prossimità dei rilievi.

Monitoraggio da effettuare in campo

Di seguito riportiamo alcuni dei sintomi che possono essere cercati in campo in questa fase.

Rogna dell'olivo: individuare le piante o le parti di pianta con presenza dei “noduli” caratteristici.

Dasineura: osservare le foglie per individuare eventuali presenze di adulti, larve o foglie con galle.

Mosca delle olive: posizionare le trappole per il monitoraggio degli adulti, nelle aree dove il bollettino indica inizio ovodeposizioni, effettuare campionamenti delle olive al binoculare.

Occhio di pavone

Non sono necessari trattamenti Mosca delle olive

Il monitoraggio delle olive in campo ed al binoculare sul territorio provinciale evidenzia infestazione stabile con locali picchi in aumento.

Le aree con valori più alti sono: Castiglion d'Orcia 4%; Montalcino Castelnuovo dell'Abbate 16% (settimana scorsa), loc la Fornace 1%, e la pescaia di mezzo 6%, Pienza Pieve di Corsignano 4%, podere sS Gregorio 4%; S Giovanni d'asso Montisi - loc Fornace 2%, loc La cella sotto tratt; San Quirico d'Orcia loc Bagnania 2%; Cetona loc Le piazze 23%, Podere Ricavo 8% (Cetona dati di settimana scorsa); Chiusi 1%; Montepulciano S Albino 3%, Pietrose 7%; Torrita loc la Fratta 6%; Trequanda loc Pozzolo 3%, Petroio – S lorenzo 5%, Petroio 14% (Trequanda dati di settimana scorsa); Casole d'Elsa loc Pod Strebbi – Mansano 0%; Monteriggioni loc Uopini 15% altro punto a monteriggioni inf assente; Asciano loc Onnina 9%, podere Montecaci 2%, Castelnuvo B.ga loc Caiano 3%;

Rapolano T loc Piemonti 2%; Siena strada di Poggio ai Pini sotto tratt, loc Valli 6%, Str di Montalbuccio 4%, P.zza Matteotti 1%. Altri punti monitorati infestazione assente o molto bassa.

Nelle aree dove è stata messa in atto una strategia adulticida effettuare un monitoraggio aziendale per valutare la tenuta del sistema, e mantenere assolutamente la copertura con la strategia scelta considerato che le condizioni climatiche sono favorevoli all'insetto.

Rogna dell'olivo

Dove si sono verificate grandinate, per chi non avesse ancora fatto, è possibile eseguire un trattamento con prodotti rameici, con lo scopo di disinfettare le ferite ed evitare la diffusione del patogeno. In questa strategia possono essere usati biostimolanti con aggiunta di sali di rame ed altri microelementi.

Note

PAN – etichetta ed autorizzazioni

Prestare attenzione ai prodotti in corso di revoca dell'autorizzazione, seguire attentamente i tempi di utilizzo ancora autorizzati, scaduti i quali i prodotti non saranno più utilizzabili sulle colture e dovranno essere smaltiti a norma di legge.

Ricordiamo che il PAN vieta l'utilizzo di prodotti ad azione insetticida in periodo di fioritura della coltura e delle specie spontanee

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presenti, quindi in caso di necessità di trattamento effettuare anche uno sfalcio delle specie spontanee eventualmente presenti.

In caso di trattamento seguire attentamente le prescrizioni delle etichette. Ricordiamo che essendo l'etichetta autorizzata con decreto ministeriale rappresenta il riferimento principale sulle norme da seguire specifiche del prodotto commerciale usato(la stessa sostanza attiva potrebbe avere autorizzazioni differenti in base al prodotto commerciale acquistato), fatte salve le prescrizioni più restrittive delle norme di enti locali , e dei disciplinari di produzione, a cui si è eventualmente aderito.

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