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Tempo libero e Società. Corso

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Academic year: 2022

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Testo completo

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Tempo libero e Società

Corso 2020-21

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Struttura delle lezioni

• Introduzione 20-30’

• Lettura testo (o visione filmato) 15’

• Pausa

• Discussione 20’

• Conclusioni e indicazioni per la lezione seguente 10’

• Giorni?

Lu/Me/Ve 11-13

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Testi di riferimento

C. Leccardi – Sociologie del tempo

F. lo Verde – Sociologia del tempo libero Lettura (a scelta tra):

L. Ricolfi - La società signorile di massa, La Nave di Teseo ed., 2019

A. Burdick, Perché il tempo vola, Il Saggiatore, Milano 2018

J. Krippendorff, Le vacanze e dopo? Capire l'impatto del tempo libero e dei viaggi, Egea Milano 2013

K. Goldsmith, Perdere tempo su Internet, Einaudi, Torino 2017 +Integrazioni on line a cura del docente

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L’organizzazione sociale del tempo

L'analisi della dimensione sociale del tempo rappresenta nella realtà attuale un punto di vista complementare rispetto ad altri approcci alla temporalità;

• Essa appare non imprescindibile per la comprensione di numerose dinamiche culturali, politiche ed economiche proprie dei sistemi contemporanei.

• Le implicazioni sociali della temporalità sono diventate oggetto di analisi che spaziano dagli orari di lavoro alla fruizione del tempo

libero, dai tempi urbani ai 'bilanci-tempo' e agli stili di vita degli attori

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Tempo individuale e tempo sociale

• Legame tra dimensione interna e dimensione esterna (intersoggettiva) e quella sociale

• Definizione di tempo sociale

• Cavalli: tempo regolato socialmente sottoposto a prescrizioni, norme, che stabiliscono con quale ordine e quando devono essere svolte le varie attività.

Dimensione del tempo come dimensione ordinatrice della maglia sociale

(6)

Tempo sociale

Differenti livelli di costrittività dei tempi sociali (tempo libero / tempo scolastico /tempo di lavoro)

Esiste un tempo sociale centrale? Sì > il tempo di lavoro, contribuisce alla piramidalizzazione del tempo rispetto alle altre sfere con differenti

complessità.

Le norme temporali regolano la vita individuale e collettiva trasformandola in risorse:

Permettono l’azione sociale

Condizionano l’azione sociale

Contribuiscono alla costruzione dell’identità personale creando una sorta di soggettività temporale (nascita esistenza morte)

(7)

Tempo nelle società preindustriali

• Nelle società preindustriali la normatività del tempo è contenuta

• Il tempo non è ancora un contenitore astratto dell’azione umana

• Non vi è ancora la cosiddetta ideologia del ritmo

• il tempo non è ancora separato dai mondi della vita

• Tempo naturale come riferimento proprio di questa forma societaria:

- Primo principio regolatore che si approfondisce con la divisione del lavoro

(8)

Caratteri del tempo preindustriale

• Abbondanza (rapporto passivo col tempo )

• Unità di tempo e di azione (Il tempo non è un significato autonomo)

Rappresentazione secondo modalità concrete (il tempo non si può rappresentare in maniera separata dal lavoro stesso)

• Centralità dimensionale (futuro non esiste)

• Strutturazione dell’intera esistenza sociale secondo la divisione tra sacro e profano (Tempo sacro come tempo con le connettivo che permette di stabilire un prima e un poi nella vita sociale)

(9)

Il tempo nella modernità

• Nelle società industriali la struttura del tempo mantiene una

dimensione normativa: a seconda del carattere storico dominante, varia

• Nella società industriale l’orientamento al tempo sostituisce

l’orientamento al compito: non solo cosa si fa ma con quale ritmo

• Col diffondersi del lavoro salariato la centralità del tempo diventa crescente

• Il tempo si struttura come «risorsa scarsa»: contenitore sempre potenzialmente insufficiente

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Caratteri del tempo nelle società industriali

Il tempo è denaro (Benjamin Franklin > Time is money)

La concezione egemone del tempo lineare (Agaben dice che il tempo è concepito come omogeneo, rettilineo e vuoto, strutturato dall’idea di un prima e di un poi, guidato dalla credenza di un progresso irreversibile)

Il futuro acquista una rilevanza inedita (Con il progresso l’orientamento al futuro sostituisce l’orientamento alla tradizione: NeueZeit)

Nasce la divisione tra tempo pubblico e tempo privato (tempo che riusciamo a sottrarre alla pressione dei ruoli sociali in costante aumento nella società industriale >> privacy)

Tempo libero e tempo di lavoro si contrappongono (Il primo diventa residuale, il secondo diventa riferimento per la vita collettiva)

Il tempo libero è chiamato a compensare il tempo di lavoro: tra i due tempi esiste uno stacco netto.

il tempo libero diventa un tempo frustrato dove non si fanno le cose che si vorrebbero

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Tempo nella società contemporanea

• Accelerazione del tempo (paradosso delle nuove tecnologie: si risparmia tempo ma se ne percepisce sempre più la scarsità)

Presentificazione (perdita continuità temporale passato / presente

/futuro>> frammentazione in episodi centrati sul presente / crescita dei vissuti di simultaneità )

• Compressione spazio-temporale non ti sei aperta sensazione di

rimpicciolimento del mondo. Spazio e tempo non sono più l’uno la misura dell’altro, tendono a dissociarsi)

• Cresce l’ideologia del ritmo

• Si accentuano i tratti di scarsità

• Le possibilità offerte eccedono le possibilità degli individui

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Le riflessioni dei classici

Emile Durkheim - Les formes élémentaires de la vie religieuse (1912)

Impossibilità della riduzione del T. a ‘stato di coscienza’;

T. come schema astratto, impersonale che genera il tempo sociale;

T. come punto di incontro tra individuo e società;

Hubert e Mauss: Mélanges d'histoire des réligions (1909)

Vengono gettate le basi della distinzione tra il T. sacro ed il T. profano

Di qui la funzione fondante del ‘calendario’: ritmare il tempo, assicurare il

‘ritorno’ periodico dei riti, del tempo ‘di qualità’ (religioso)

Dal tempo di qualità nasce anche il tempo quaNtitativo (per astrazione)

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La scuola americana

• Negli aa. 30 Merton e Sorokin tornano a sottolineare la valenza qualitativa del T. nella costruzione del legame sociale

• Mumford sottolinea la capitale importanza dell’orologio come

elemento ordinatore nella organizzazione della vita contemporanea

• Mead: la natura sociale del presente. Sospensione della distanza tra individuo ed oggetto.

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La scuola fenomenologica

• Secondo questa scuola il T. viene costruito socialmente nell’ambito di un più ampio processo di costruzione della realtà (Berger e

Luckmann)

• l tempo come costruzione sociale rappresenta un complemento sinergico rispetto alla concezione durkheimiana del tempo come istituzione di una società

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Georges Gurvitch

• Georges Gurvitch, si rifà esplicitamente al tempo come fenomeno sociale totale secondo la formulazione di Mauss

Sviluppa l'idea secondo cui la vita sociale "scorre in tempi multipli, sempre divergenti, spesso contraddittori" e ogni raggruppamento e ciascuna attività sociale tende a muoversi in un tempo che le è

proprio: di qui la proposta di una dettagliata tipologia di "tempi sociali" (come il tempo di lunga durata, il tempo trompe-l'oeil, il tempo dei battiti irregolari ecc.)

>>>lettura

(16)

Norbert Elias

• E. elabora una delle rare definizioni coniate in ambito sociologico, affermando che il T. è "il simbolo di un rapporto che un gruppo

umano [...] crea tra due o più serie di avvenimenti, di cui una viene da esso standardizzata come quadro di riferimento o metro di misura

dell'altra o delle altre"

• il tempo viene così legato a sequenze plurime di cambiamenti.

• il tempo è un meccanismo regolativo dotato di forza coercitiva,

rappresenta una sorta di sintesi sociale che viene appresa dai membri di una certa società.

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Le rappresentazioni collettive del tempo

• L'addomesticamento del tempo e i calendari

• Tempo ciclico e tempo lineare

• Tempo moderno

https://www.youtube.com/watch?v=I37VtQbOa7M

(18)

Misurazione del tempo

• Strumenti

• Storie (monachesimo)

• Meccanica: l’orologio

• Precisione

• Personalizzazione

• Unificazione

https://www.youtube.com/watch?v=nL-dAF9KUgM

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Governo del tempo

• Si articola per ‘livello progressivi’:

• L’istituzione

• La misurazione

• Il governo (zeitgeber)

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Tempi sociali

• I tempi sociali rappresentano una categoria descrittiva elementare che indica la presenza, all'interno di un dato sistema, di porzioni di tempo specificamente finalizzate ad un determinato uso da parte di un gran numero o dalla totalità dei membri di tale sistema.

Si possono definire anche come i blocchi di tempo che una società si dà per ritmare e coordinare quelle attività sociali cui attribuisce

particolare importanza

• Il tempo di lavoro (separato e caratteristico>tempo di permanenza>retribuzione>classe)

• Influenza del TL sul quotidiano esperito

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Quadri temporali

• La 'cultura temporale' è una locuzione sintetica di uso non frequente nella letteratura, che ha il vantaggio di offrire prospettive trasversali sui modelli tipici e relativamente definiti adottati da gruppi e sistemi sociali.

• Può intendersi come un insieme di atteggiamenti e comportamenti condivisi, riguardanti le concezioni e rappresentazioni del tempo, ivi compresi gli orientamenti verso il passato-presente-futuro, e inoltre le esperienze tipiche della temporalità realizzate dagli attori di un certo sistema

• Sincronico (rappresentazioni)-diacronico (mutazioni)

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Tempo e stili di vita

• Società delle 24h

• Desincronizzazione

dalla flessibilità temporale, intesa come la possibilità, per il singolo attore, di variare le norme e le pratiche relative ai ritmi collettivi prevalenti (riguarda lo svolgimento di un'attività, di un ruolo professionale, di una situazione sociale in genere)

alla disponibilità di strumenti che operano d'altro lato nel senso di una

simultaneizzazione della comunicazione e dell'informazione, favorendo effetti tipici dei nostri sistemi come la compressione spazio-temporale e il cosiddetto disembedding, vale a dire il disinserimento delle relazioni sociali da contesti locali di interazione

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Valori

• valori legati alla temporalità e specialmente del valore del tempo nei sistemi contemporanei.

• il valore dell'eguaglianza,

Le politiche delle pari opportunità rivolte anche alla diminuzione delle sperequazioni nella fruizione del tempo;

il valore della qualità della vita, a cui si riferiscono le prospettive e i progetti di concezione ed uso del tempo improntati ad una dimensione qualitativa (e non solo quantitativa )del tempo

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