CARTA DEI SERVIZI
“CASA KORE”
SOMMARIO
CHI SIAMO ... 2
LA MISSION ... 4
PRINCIPI FONDAMENTALI DEL SERVIZIO ... 4
Assoluta centralità della persona ... 4
Etica dell’azione ... 4
Cittadinanza attiva e solidale ... 4
Uguaglianza e non giudizio ... 4
Gratuità per la donna ... 4
Riservatezza ... 5
RETE TERRITORIALE ... 5
DOVE SIAMO ... 6
RISORSE ... 6
“CASA KORE” ... 7
A CHI È RIVOLTA/DESTINATARI ... 8
COME SI ACCEDE/PREREQUISITI ... 8
OBIETTIVI ...10
PERMANENZA E DIMISSIONI ...10
PERSONALE ...11
METODOLOGIA ...12
STANDARD DI SERVIZIO ...13
RETTE ...14
SODDISFAZIONE E GESTIONE DEI RECLAMI ...15
PRIVACY, INFORMAZIONE, SICUREZZA ...15
CHI SIAMO
Kore Cooperativa nasce nel 2006 con l’intento di operare esclusivamente a livello educativo nella formazione e educazione delle nuove generazioni e nel sostegno alla genitorialità.
L'idea di lavorare con obiettivo prioritario sul tema della violenza di genere nasce nel 2009 con l’ingresso della Cooperativa KORE nella Consulta Femminile del Comune di Vigevano, di cui ne assume la vice‐presidenza fino al 2015. Riconosciuto da tutte le associazioni, il grave ma ancora troppo sommerso fenomeno della violenza di genere, si decide come prima azione di attuare un primo convegno con fiaccolata e manifestazione pubblica dal titolo “Ti rispetto, rispettami”. Dal grande interesse suscitato da questa manifestazione si evince la mancanza diffusa di informazione e soprattutto attenzione al fenomeno.
L’evento citato mette in luce la presenza di KORE sul territorio della Lomellina e la sua disponibilità ad accogliere e sostenere le vittime di violenza.
Le molteplici richieste di aiuto pervenute alla cooperativa hanno motivato l’apertura di un primo spazio di accoglienza, condivisione e confronto delle idee tra donne chiamato “all'Ombra del Calicanto” che di seguito ha dato origine a specifico interesse al tema con iniziale documentazione e informazione capillare sullo stesso. Da qui nasce la partecipazione ad eventi o convegni proposti in Lombardia, a tutta una serie di incontri e specifiche riflessioni circa il grande bisogno del territorio rispetto alla problematica della violenza, in particolar modo quella domestica.
Si organizza il primo nucleo di donne da cui è nata l’equipe di “Donna tutto per te”.
A seguito di una serie di incontri con Comune, Commissariato, Polizia Locale, Azienda Ospedaliera Pavia per Ospedale di Vigevano, Istituto Clinico Beato Matteo, Università di Pavia ‐ Studi di Genere, nel 2013 vengono stipulati accordi formali finalizzati alla nascita e gestione dei vari “sportelli antiviolenza”.
Da questa sollecitazione territoriale e dalla disponibilità di spazi offerti dalla rete di collaborazione si è costituito un gruppo di lavoro multidisciplinare con volontarie e professioniste di vari ambiti, disposte a formarsi nell'ambito della tematica al fine di offrire servizi qualificati, per l'apertura di sportelli di accoglienza e ascolto di vittime di violenza.
Nel 2013 quindi nasce il Progetto “Donna Tutto Per Te” che ha come finalità prioritarie quelle di riconoscere:
• la violenza di genere a donne e minori come stereotipo culturale e disparità di potere tra i sessi;
• la prevenzione nel territorio in generale e in particolare nelle scuole per i giovani;
il contrasto ad ogni forma di violenza fisica, economica, sessuale, psicologica, stalking.
Nel 2017 Kore diventa Centro Antiviolenza ed entra a far parte della Rete Interistituzionale della provincia di Pavia.
Nel 2019 grazie al contributo del Comune di Vigevano nasce il primo luogo di accoglienza per donne vittime di violenza di genere, “Casa Kore”, iscritta all’Albo delle case Rifugio della Lombardia.
Kore fornisce sostegno alle donne vittime di violenza sole o con minori su più livelli:
linea telefonica h24
prima accoglienza e valutazione del rischio
assistenza legale, psicologica e sociale
accompagnamento al lavoro ed all’autonomia abitativa
sostegno ai minori vittime di violenza assistita con percorsi di recupero scolastico e sostegno psicologico
quando necessario, accoglienza in casa rifugio
La Cooperativa Kore è iscritta all’ Albo Società Cooperative al numero A177611; iscritta al Registro Regionale Pari Opportunità n° 571, all’Albo Regionale centri antiviolenza e case rifugio n° 37 e all’Albo Regionale delle Case Rifugio n° 22.
LA MISSION
La Cooperativa Kore ha come missione primaria l'accoglienza, la consulenza, il sostegno, la protezione a favore di donne sole o con minori, vittime di maltrattamenti, violenze, abusi.
Sul piano della prevenzione, Kore punta anche sulla formazione ed educazione delle giovani generazioni, proponendo una stretta alleanza scuola‐famiglia‐territorio, per contrastare fenomeni quali bullismo e cyberbullismo e all'abbattimento degli stereotipi di genere nel riconoscimento di pari opportunità.
PRINCIPI FONDAMENTALI DEL SERVIZIO
Assoluta centralità della persona
Per garantire il soddisfacimento dei suoi bisogni espressi ed inespressi. L’ascolto attento e la valorizzazione del vissuto è per noi fonte di sapere e patrimonio cui dare parola.
Etica dell’azione
Caratterizzata da principi di moralità, rispetto, solidarietà, efficacia ed efficienza.
Cittadinanza attiva e solidale
Attraverso lo sviluppo di un modello di attivazione di percorsi di cambiamento che dia voce anche alle istanze provenienti dalle fasce deboli e marginali, o da chi, come i giovani, rappresenta una risorsa spesso non adeguatamente valorizzata.
Uguaglianza e non giudizio
Garantire uguaglianza ed equità di trattamento nel rapporto con gli utenti. Nessuna distinzione può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, età, razza, lingua, religione ed opinioni politiche.
Gratuità per la donna
Tutti i servizi sono completamente gratuiti per le donne e per i/le loro figli/e.
Riservatezza
I servizi e il trattamento dei dati relativi allo stato ed ai fatti riguardanti la donna seguita sono effettuati nel rispetto più assoluto della riservatezza secondo quanto previsto dal GDPR 2016/679 (General Data Protection Regulation) ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13, Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali).
RETE TERRITORIALE
La Cooperativa Kore al fine di implementare e migliorare i servizi esistenti sul territorio di Vigevano e Lomellina è entrata a far parte della Rete Territoriale Interistituzionale Antiviolenza di Pavia e da anni collabora con diverse realtà ed enti pubblici e del privato sociale.
Crediamo che l’esperienza maturata e le competenze acquisite possano essere proficuamente condivise anche su altri ambiti e su nuove attività nell’interesse di una reale, solidale e democratica società civile.
La rete in cui Cooperativa Kore è inserita comprende gli enti:
Servizi Sociali
Piani di Zona di Vigevano e Lomellina;
Provincia di Pavia;
Prefettura di Pavia;
Scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio;
Enti di Formazione Professionali;
Patronati – Sindacati;
Prefettura/Questura/Commissariato;
Tribunale per i Minorenni;
Tribunale Ordinario;
Servizi Socio Sanitari: ASL, Ospedali, Consultori, Tutela Minori, Neuropsichiatria Infantile, CPS;
Organizzazioni di volontariato del territorio;
Enti religiosi, Parrocchie;
Realtà associative della provincia di Pavia.
DOVE SIAMO
Sede Centro Antiviolenza e Sportello Corso Torino Corso Torino, 36B ‐ 27029 Vigevano (PV)
Apertura: dal Lunedì al Venerdì dalle 9:00‐12:00 Recapito telefonico +39 351 9521151
Sportello decentrato ‐ Ospedale Civile Corso Milano,19 ‐ 27029 Vigevano (PV) Reparto Ostetricia e Ginecologia
Apertura: Martedì/Mercoledì dalle 9.00‐12:00
Sportello ‐ Istituto Clinico Beato Matteo Corso Pavia, 84 ‐ 27029 Vigevano (PV) Primo piano davanti alla Cappella Apertura: Giovedì dalle 9:00‐12:00
Reperibilità Telefonica 24 ore su 24 – 7 giorni su sette: +39 349 2827999
[email protected] [email protected]
CONTABILITA’/AMMINISTRAZIONE: [email protected]
RISORSE
La Dott.ssa Maria Nicla Spezzati è la Presidente e Responsabile legale della Cooperativa Sociale Kore onlus che può contare su un gruppo di collaboratrici estremamente qualificate e motivate.
Un network di professionalità che, attraverso un proficuo lavoro d'equipe, integra nella realizzazione dei progetti aspetti, metodologie e strategie destinate a favorire i rapporti interpersonali.
L’equipe è così composta:
‐ 1 coordinatrice clinica Centro Antiviolenza
‐ 1 coordinatrice clinica Casa Rifugio Kore
‐ 4 operatrici dedicate all’accoglienza
‐ 4 psicologhe
‐ 2 avvocate
‐ 1 assistente sociale
‐ 2 educatrici
‐ 1 counselor
“CASA KORE”
“Casa Kore” è una casa rifugio per donne che hanno necessità di allontanarsi da una situazione di violenza e/o maltrattamenti. L’accoglienza è estesa anche alle mamme con figli minori, ma solo a seguito di attenta valutazione (sanitaria, scolastica ed economica) da parte delle équipe al fine di preservare e tutelare al meglio i bambini coinvolti.
L’appartamento è dotato di 6 posti letto (max capienza 4 donne e 2 minori).
L’alloggio può essere utilizzato come luogo ‘misto’:
di post‐ospitalità per donne che sono già uscite dalla fase cruciale della violenza, ma che hanno necessità di riorganizzare la propria quotidianità;
di prima ospitalità per donne con situazioni di violenza a basso rischio e con un sufficiente livello di autonomia socio‐relazionale;
emergenza in alternativa all’albergo, quando ci sono condizioni compatibili (bassa pericolosità della situazione della donna in emergenza).
Il servizio rappresenta una soluzione abitativa temporanea e prevede il supporto di un adeguato sostegno professionale di tipo psicologico, educativo, sociale e giuridico, orientato a ridefinire un progetto che mira alla promozione di un nuovo percorso di vita.
“Casa Kore” si inserisce nel tessuto Vigevanese come un ulteriore strumento del Centro Antiviolenza di opportunità per uscire dalla situazione di violenza e ritrovare serenità attraverso un adeguato sostegno, rappresentando inoltre una soluzione abitativa concreta per donne che vivono situazioni di temporaneo disagio e difficoltà a causa di violenza.
Obiettivi generali:
dare alle donne e alle/ai loro figlie/e un luogo sicuro, tranquillo e accogliente.
sostenere la donna nella sua scelta di allontanarsi dalla violenza attivando con lei i canali necessari per realizzare il suo progetto.
A CHI È RIVOLTA/DESTINATARI
Donne maggiorenni con o senza figli, italiane e straniere, vittime di volenza e/o maltrattamenti.
COME SI ACCEDE/PREREQUISITI
L’accesso alla struttura può avvenire attraverso:
richiesta pervenuta dai Servizi territoriali competenti, Centri e Reti Antiviolenza, Servizi Sanitari e Forze dell’Ordine
richiesta diretta della donna, che può richiedere ospitalità direttamente al Centro Antiviolenza.
La richiesta o segnalazione avviene mediante:
• comunicazione telefonica
dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle 12,00 + 39 351 9521152 negli altri orari fino alle ore 18,00 +39 349 2827999
• richiesta scritta all’indirizzo e‐mail [email protected]
Non sono previsti ingressi in emergenza e in orari notturni.
Seguiranno in accordo con i Servizi territoriali di competenza tre colloqui di valutazione al fine di esaminare la richiesta e il livello di rischio a cui sono esposti donna e/o minori, tenendo sempre presente la volontà esplicita della donna di intraprendere il percorso di uscita dalla violenza.
Possono essere previsti colloqui di preparazione all’ingresso nella struttura rivolti in modo specifico ai minori coinvolti.
Nei colloqui che precedono l’ingresso nella struttura sarà somministrato uno strumento di rilevazione del livello di rischio SARA plus, per consentire di valutare con maggiore obiettività la necessità di protezione del nucleo familiare e la compatibilità con la struttura.
La decisione riguardante l’ammissione nella struttura spetta all’equipe di lavoro ed è subordinata alla disponibilità di posti letto e alla valutazione della possibile convivenza con le altre donne già presenti nella struttura.
Dopo la formale accettazione da parte della donna, l’Ente inviante sarà tenuto ad inviare all’indirizzo e‐mail [email protected]:
1) documenti d’identità e codice fiscale delle persone che soggiorneranno in struttura 2) delibera/determina dell’impegno di spesa da parte dell’Amministrazione Comunale
inviante
Al momento dell’inserimento alla donna è richiesto di firmare un’autodichiarazione di libera scelta circa l’ingresso e la permanenza nella casa e di sottoscrivere l’adesione al regolamento, che a richiesta può essere anticipato via email.
È prevista una specifica modulistica in fase di ingresso e di uscita dalla Casa.
Inoltre, è possibile ospitare donne e minori che non risiedono nel comune di Vigevano, in accordo con i Comuni e i Servizi Sociali di riferimento.
Non sono previsti ingressi in emergenza e in orari notturni.
I tempi di inserimento possono essere variabili.
I requisiti indispensabili per l’accesso sono:
Il processo di valutazione del rischio (SARA Plus)
la volontà esplicita della donna di intraprendere un percorso di uscita dalla violenza e la richiesta di ospitalità fatta in prima persona
Disponibilità a convivere con altre donne e possibili bambini
Accettazione del regolamento della struttura Criteri di non idoneità per l’accesso alla struttura sono:
donne con dipendenze;
donne sottoposte a provvedimenti restrittivi della libertà da scontare a domicilio;
donne con conclamate patologie psichiatriche;
richieste unicamente riferibili ad emergenza abitativa;
potenziale incompatibilità con le ospiti presenti
OBIETTIVI
Accogliere la domanda di aiuto delle donne in situazioni di maltrattamento che necessitano di ospitalità.
Garantire un tempo e un luogo di accoglienza e ospitalità per la progettualità e il sostegno delle donne, e dei loro figli, in uscita da situazioni di violenza.
Supportare i percorsi individuali attraverso un’articolazione di consulenze garantite da un’apposita equipe di esperte che accompagnano alla definizione e concretizzazione del nuovo progetto di vita, strutturando interventi volti a definire percorsi di autonomia per l’inserimento sociale e lavorativo delle donne ospiti.
PERMANENZA E DIMISSIONI
La permanenza in struttura della donna e degli eventuali minori viene stimata in un periodo massimo di 6 mesi e viene valutata insieme ai Servizi Sociali e al progetto previsto per la donna.
In casi straordinari, in accordo con gli Organi Giudiziari e/o con i Servizi Sociali, è possibile chiedere una proroga che verrà valutata dall’equipe.
Le dimissioni avvengo per compimento del progetto in accordo con i Servizi Sociali territorialmente competenti, oppure nel caso in cui la donna, invece, rinunci al proseguo del percorso, in questa situazione la cooperativa provvede a definire i tempi e le modalità di dimissione.
In casi eccezionali, di inadempienze, trasgressioni, mancanza grave di osservanza del regolamento è prevista una “uscita immediata”.
In tale caso sarà cura della responsabile della struttura rendere noto immediatamente ai Servizi di riferimento e ai loro Dirigenti tale cambiamento di status, facendo poi pervenire una valutazione e una relazione rispetto al progetto e al percorso svolto.
A seguito di interruzione del percorso, fuga dalla struttura o dimissione, non è possibile riaccogliere la donna.
PERSONALE
Le professioniste, esclusivamente donne, che costituiscono l’équipe sono adeguatamente formate sulle tematiche inerenti la violenza di genere e partecipano a periodici aggiornamenti.
L’équipe lavora in maniera fortemente integrata con l’équipe del Centro Antiviolenza, condividendo con essa metodologie, obiettivi e azioni del percorso di ciascuna donna accolta.
Il gruppo di lavoro della Casa è costituito da Operatrici, da Volontarie e da una Coordinatrice che oltre a coordinare l’équipe della Casa, ne organizza i ruoli e le mansioni, redige i progetti educativi e le relazioni finali di rimando all’Ente inviante, programma mensilmente le attività, mantiene le relazioni istituzionali con i partner di progetto; gestisce la convivenza, monitora il rispetto del regolamento, conduce la riunione periodica, mantiene rapporti costanti con l’operatrice di riferimento di ciascuna donna del CAV, gestisce la reperibilità per gli ingressi, coordina l’operatività delle volontarie.
Il gruppo delle Operatrici e delle Volontarie si riunisce sistematicamente e partecipa agli incontri di supervisione condotti da una psicoterapeuta che offre all’équipe di lavoro: affiancamento nella valutazione dei casi presenti in struttura; supporto nell’individuazione delle problematiche e possibile risoluzione delle stesse; supporto psicologico nei momenti di tensione interna alla struttura; affiancamento nell’analisi obiettiva degli strumenti di lavoro usati e dei risultati ottenuti.
L’équipe di lavoro è pertanto costituita da:
educatrice
assistente sociale
volontarie
coordinatrice responsabile
psicologa
avvocato
METODOLOGIA
L'organizzazione della struttura è fondata sull'autogestione da parte delle donne ospitate. Sono previste regolari visite da parte dell’educatrice e delle volontarie della cooperativa, che hanno l'obiettivo, oltre che di monitorare la quotidianità all'interno della Casa, anche di verificare lo stato psicologico, le condizioni di salute generale delle ospiti e dei loro figli, le relazioni di convivenza e verificare il raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto individuale.
Le operatrici non sono presenti durante le ore notturne.
La reperibilità telefonica delle operatrici è continua nelle 24 ore ed è riferita al numero del Centro Antiviolenza +39 349 2827999.
E’ richiesta alle donne ospitate un'autogestione della vita quotidiana, nella preparazione della colazione, del pranzo, della cena, della pulizia individuale e dei figli e della pulizia della struttura.
Alla donna e ai minori sono garantiti, oltre alle cure materiali alla persona (vitto, alloggio) e a seconda delle necessità:
valutazione del rischio come da indicazioni di Regione Lombardia (utilizzo di SARA Plus) e coordinamento con i servizi invianti per la stesura di un progetto individualizzato;
monitoraggio del progetto individualizzato e accompagnamento sui servizi specialistici (sanitari, giuridici, sociali e del lavoro) inseriti nel progetto;
percorso di sostegno psicologico/psicoterapeutico sia per la donna sia per il minore;
consulenza legale;
assistenza sociale;
trasmissione periodica della relazione ai Servizi Sociali invianti e al Tribunale per i minorenni competente;
consulenze mediche, pediatriche e ginecologiche;
orientamento lavorativo ed abitativo attraverso un lavoro di rete con i servizi territoriali e/o sportello interno al centro antiviolenza Kore;
promozione di una rete di solidarietà in connessione con le risorse del territorio.
Gli Assistenti Sociali territoriali possono svolgere colloqui con la donna e i minori presso la sede del Centro Antiviolenza.
La presenza nella struttura dei minori comporta obbligatoriamente la segnalazione ai Servizi di tutela e il coordinamento con essi.
Il team delle operatrici della casa si riunisce una volta ogni quindici giorni; mentre mensilmente è previsto un momento di supervisione con la psicoterapeuta.
La coordinatrice è tenuta a custodire la seguente documentazione:
Cartella personale aggiornata costantemente dall’equipe, formata dalle seguenti sezioni:
Amministrativa: documentazione anagrafica per gli atti dell’ente inviante concernenti l’affidamento;
Sociale e Psicologica (valutazione del rischio e report dei colloqui psicologici e sociali;
Sanitaria (per eventuale documentazione sanitaria, referti PS e/o visite specialistiche)
Registro delle presenze degli ospiti.
Registro delle presenze delle volontarie.
Registro delle presenze del personale.
Diario delle consegne.
Registro delle spese effettuate.
Tale documentazione verrà custodita presso la sede del Centro Antiviolenza rispettando privacy e riservatezza delle ospiti.
STANDARD DI SERVIZIO
Vitto e beni di prima necessità garantiti settimanalmente (collaborazione con Banco Alimentare, Caritas, Banco Farmaceutico)
Reperibilità 24 ore su 24 per le donne presenti in casa
N° posti letto disponibili: 6 (max capienza 4 donne e 2 minori)
Condivisione delle stanze e degli ambienti domestici
Lavoro d’équipe formata e supervisione
RETTE
La retta giornaliera viene direttamente concordata con l’ente richiedente.
Sono possibili eventuali sgravi in base ai finanziamenti che Kore ha in corso nel momento della richiesta.
La retta è comprensiva di:
Vitto e alloggio
Progetto ed Intervento Educativo
Intervento Psicologico Individuale
Consulenza legale
Interventi di mediazione culturale quando necessari
Assistenza medica e farmaceutica di base e specialistica
Abbigliamento
Trasporti
Assicurazione idonea a coprire la responsabilità civile ed eventuali infortuni.
Servizi complementari a pagamento non compresi nella retta devono essere attivati dal Comune di residenza, che ne assume direttamente le spese.
spese scolastiche ordinarie e straordinarie (libri di testo, materiale scolastico, gite, tasse e contributi, mensa scolastica);
attività extrascolastiche a pagamento (attività sportive, ricreative…);
spese mediche per patologie croniche, visite e cure specialistiche non esenti ticket;
rinnovo titoli di soggiorno per persone non italiane;
tirocini o inserimenti lavorativi;
spese di trasporto con mezzi pubblici permanenti e continuative;
spese notarili;
servizio educativo integrativo;
dimissione protetta ed accompagnata del nucleo presso la nuova abitazione con il personale di struttura.
Da valutare con l’ente inviante spese particolarmente onerose non comprese nella retta.
SODDISFAZIONE E GESTIONE DEI RECLAMI
In fase di dimissioni verrà somministrato, alle donne ospitate e ai responsabili dei servizi, un questionario per la valutazione del percorso.
Le utenti ospitate e/o i loro famigliari possono presentare osservazioni, proposte o reclami nei confronti di atti, comportamenti, situazioni che neghino o limitino, direttamente o indirettamente, la fruizione delle attività. I reclami possono essere espressi in forma orale, scritta, telefonica, a mezzo posta elettronica e devono contenere generalità, indirizzo e reperibilità del proponente.
Per ogni reclamo ci si potrà mettere in contatto con la Presidente al seguente numero: +39 351 9521151 o al seguente indirizzo Cooperativa Sociale Kore – Via Rocca Vecchia, 1 ‐ 27029 Vigevano (PV) email: [email protected]
al fine di garantire un servizio più efficace ed efficiente.
I reclami orali e telefonici devono, successivamente, essere presentati in forma scritta.
I reclami anonimi non sono presi in considerazione se non circostanziati.
Le osservazioni, le comunicazioni e i reclami dovranno essere presentati entro 30 giorni dal momento in cui l’utente e/o il familiare sia venuto a conoscenza di quanto ritiene lesivo dei propri diritti. La Cooperativa si impegna a rispondere alle segnalazioni. Nel caso di reclami che non trovino, per obiettive ragioni, una soluzione immediata, ci si impegna a fornire una risposta scritta entro 15 giorni dalla presentazione.
Qualora il reclamo non sia di competenza della Cooperativa, al reclamante verranno fornite indicazioni circa il corretto destinatario.
PRIVACY, INFORMAZIONE, SICUREZZA
Ogni informazione sarà gestita nel rispetto della riservatezza dovuta al rispetto per ogni donna e per la sua storia, nonché secondo le normative di legge. Nessuna azione sarà compiuta dalle operatrici senza informare la donna che ha diritto ad esercitare la scelta sulla gestione delle sue informazioni. Il servizio garantisce la privacy e la tutela della riservatezza alle donne sia nella fase di intervento diretto che a percorso concluso.