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LAVAGGIO DELLE MANI. IST 05 Rev.01 Pagina 1 di 5 INDICE

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Academic year: 2022

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(1)

04/07/09 1° Revisione 30/06/08 1° EMISSIONE

DATA DESCRIZIONE EMISSIONE VERIFICATO APPROVATO

INDICE

1 . OGGETTOE FINALITA’………2

2 . CAMPO DI APPLICAZIONE………2

3 . RIFERIMENTI……….2

4 . DEFINIZIONI ED ABBREVIAZIONI……….2

5. RESPONSABILITA’……….2

6 . MODALITA’OPERATIVE………2

6.1 MODALITA’ OPERATIVE………2

6.2 ORARI E ATTIVITA’ SETTIMANALI………..3

6.3 PRENOTAZIONE ESAMI EMATICI……….3

6.4 APPROVIGIONAMENTO FARMACI……….4

MODIFICHE

Pag. Descrizione della modifica

1,2 Tolta lista di distribuzione, sarà un documento allegato

Copia nr. ____ destinata a ________________________________

(2)

1. OGGETTO E FINALITA’

Oggetto: Questa istruzione descrive le fasi del processo di lavaggio delle mani.

Scopo: - Aumentare la compliance degli operatori per l’igiene delle mani - Perfetta igiene delle mani

- Ridurre la carica microbica delle mani degli operatori - Ridurre la trasmissione di germi resistenti e delle infezioni - Rispondere alle esigenze di legge

- Evitare responsabilità per imperizia , negligenze, imprudenza

2. CAMPO DI APPLICAZIONE

I criteri e le modalità operative descritte qui di seguito devono essere applicate da tutti gli operatori che collaborano con La Riabilitazione.

3. RIFERIMENTI

Center of Disease Control and Prevention,“Linee Guida per l’igiene delle mani nelle strutture sanitarie assistenziali” Giornale Italiano delle Infezioni Ospedaliere, vol.10 ,n 2, aprile-giugno 2003.

Seymour S. Block Disinfection, sterilizazionand preservation. Fifth Edition. Editor Lippincott Williams &

Wilkins-Philadelphia USA , anno 2001.

Guideline for Hand ygiene in Health-care setting. M M W R 2002

Center of Disease Control and Prevention,“Linee Guida per la mia prevenzione delle infezioni del sito chirurgico ” Giornale Italiano delle Infezioni Ospedaliere, vol.6 ,n 4, ottobre-dicembre 1999.

4. DEFINIZIONI ED ABBREVIAZIONI INF Infermiere

5. RESPONSABILITA’

L’operatore è responsabile di :

 Verificare il rispetto dell’applicazione dell’istruzione elaborata;

 Lavaggio sociale;

 Lavaggio antisettico;

 Lavaggio chirurgico.

6. MODALITA’ OPERATIVE Definizioni

Infezione ospedaliera: infezione che insorge durante il ricovero in una struttura sanitaria, o in alcuni casi dopo che il paziente è stato dimesso, che non era clinicamente manifesta né in incubazione al momento del ricovero.

Igiene delle mani: insieme delle azioni che hanno l’obbiettivo di rimuovere, diminuire o distruggere i microrganismi presenti sulla cute delle mani, comprende il lavaggio delle mani semplice o con antisettico e il lavaggio chirurgico.

6.1 GENERALITA’

Il lavaggio delle mani rappresenta LA MISURA PIÙ IMPORTANTE PER PREVENIRE LE INFEZIONI OSPEDALIERE, poiché le mani rappresentano il principale veicolo di trasmissione dei microrganismi patogeni da un paziente all’altro, dai pazienti agli operatori e viceversa.

La cute in condizioni fisiologiche è normalmente colonizzata da batteri, che si possono suddividere in due categorie:

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Flora resistente: vive negli strati più profondi della cute , possiede basso potenziale patogeno, è molto difficile la rimozione con frizione meccanica.

Flora transitoria: vive nello strato superficiale della cute, si rimuove facilmente con il lavaggio sociale delle mani, è costituita da microrganismi più spesso associati alle infezioni ospedaliere.

Eliminare la flora transitoria risulta essere sufficiente a prevenire le infezioni ospedaliere; la rimozione della flora resistente è indispensabile quando si deve intervenire con manovre invasive.

6.2 MATERIALI E SOLUZIONI DA UTILIZZARE

Detergente liquido a Ph neutro : utilizzato nel LAVAGGIO SOCIALE

Soluzione detergente a base di PVP iodio(diluizione consigliata 7,5%): utilizzato nel LAVAGGIO ANTISETTICO e CHIRURGICO

Soluzione a base di Clorexidina (diluizione consigliata 4%): utilizzato nel LAVAGGIO ANTISETTICO e CHIRURGICO

Soluzione detergente a base di Irgasan (diluizione consigliata 0,5%): utilizzato nel LAVAGGI ANTISETTICO, utilizzato solo in caso di intolleranze ai precedenti)

Salviette monouso prepiegate: utilizzate per ascigare le mani dopo il LAVAGGIO SOCIALE o ANTISETTICO

Spazzolina e pulitore per unghie (meglio se in confezione monouso sterile): utilizzate nel LAVAGGIO CHIRURGICO

Panni sterili: utilizzati per asciugare le mani dopo il LAVAGGIO CHIRURGICO.

6.3 AVVERTENZE

• Portare unghie corte e pulite

• Evitare smalto colorato

• Evitare unghie artificiali

• Evitare di indossare anelli e bracciali durante il turno di lavoro

• Evitare di indossare l’orologio durante l’igiene delle mani

• Proteggere e curare eventuali lesioni delle mani

• Durante l’igiene delle mani non utilizzare acqua calda , perché può aumentare il rischio di dermatiti o irritazioni

• Sciacquare abbondantemente

• Asciugare con cura

• Utilizzare creme protettive e idratanti a fine servizio

• Il lavandino utilizzato per l’igiene delle mani deve essere pulito, e possibilmente tenuto asciutto

• Non utilizzare asciugamani di stoffa poiché se sono umidi sono un ottimo terreno di coltura per i microrganismi

• Lavare sempre accuratamente gli erogatori prima del riempimento per evitare contaminazione.

L’USO DEI GUANTI NON SOSTITUISCE IL LAVAGGIO DELLE MANI

L’EFFICACIA DELL’IGIENE DELLE MANI E’ STRETTAMENTE LEGATA AL RISPETTO DEI TEMPI E DELLA TECNICA CORRETTA

6.4 LAVAGGIO SOCIALE

Obbiettivo: eliminare lo sporco e rimuovere la flora transitoria

Indicazioni: prima e dopo - distribuzione vitto – distribuzione farmaci – manovre che prevedono il contatto con il paziente – aver consumato alimenti – l’utilizzo dei servizi igienici – l’orario di lavoro.

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Dopo – aver rimosso guanti – aver rimosso padelle pappagalli – aver rifatto letti – essere venuti in contatto con materiali biologici – aver portato le mani al naso e/o alla bocca – ogni volta che le mani sono visibilmente sporche.

Tecnica: Utilizzate un sapone normale (detergente di uso comune) e acqua.

Tempo minimo per il contatto 15 secondi.

Ripiegare le maniche fino al gomito.

Bagnare mani e polsi di acqua tiepida.

Versare la quantità di prodotto indicato dalla ditta produttrice.

Insaponare mani e polsi.

Frizionare vigorosamente per 15” in particolare negli spazi interdigitali e nella zona periungueale.

Risciacquare abbondantemente con acqua corrente con l’apice delle dita rivolto in alto.

Asciugare accuratamente tamponando con salvietta monouso, utilizzare la stessa per chiudere il rubinetto.

TECNICA DEL LAVAGGIO DELLE MANI

1) PALMO CONTRO PALMO

2) LA MANO DESTRA SOPRA LA MANO SINISTRA

3) INTRECCIARE LE DITA DELLA MANO DESTRA SOPRA QUELLE DELLA MANO SINISTRA E VICEVERSA

4) RITORNARE A DETERGERE LE DITA DELLA MANO OPPOSTA CON LE DITA UNITE 5) STROFINARE AVANTI E INDIETRO STRINGENDO LE DITA DELLA MANO DESTRA NEL PALMO

SINISTRO E VICEVERSA

6) STROFINARE IL POLLICE DESTRO STRINGENDOLO NEL PALMO SINISTRO E VICEVERSA 7) DETRGERE IL POLSO SINISTRO CON LA MANO DESTRA E VICEVERSA

6.5 LAVAGGIO ANTISETTICO

Obbiettivo: rimuovere la flora transitoria e rendere innocua la flora resistente utilizzando un sapone antisettico

Indicazioni: prima di eseguire procedure invasive o che richiedono una procedura asettica (es introduzione o gestione CV, CVP, CVC, medicazioni, ecc) – in tutti i servizi prima di venire in contatto con il paziente e fra un paziente e l’altro – prima di assistere pazienti immunocompromessi - quando le mani sono visibilmente contaminate da sangue o altri liquidi biologici – prima o dopo il contatto con le ferite – dopo il contatto con oggetti contaminati.

Tecnica: utilizzate un sapone antisettico (clorexidina gluconato 4%=hibiscrub; irgasan 0,5%=

septoscrub; PVP iodio 7,5%=esoform iod ) e acqua.

Tempo minimo per il contatto 1 minuto.

Ripiegare le maniche fino al gomito.

Bagnare mani e fino agli avambracci di acqua tiepida.

Versare la quantità di prodotto indicata dal produttore, azionando con il gomito di dispenser.

Distribuire uniformemente il prodotto sulle mani e sugli avambracci facendo molta attenzione agli spazi interdigitali e nella zona periungueale.

Asciugare mani e avambracci tamponando con salvietta monouso iniziando da ogni singolo dito, e poi all’altra mano, l’avambraccio fino alla piega del gomito con movimento circolare.

Utilizzare la salvietta monouso per chiudere il rubinetto.

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6.6 LAVAGGIO CHIRURGICO

Obiettivo: ridurre al massimo la flora transitoria, buon abbattimento della flora resistente fino a cercare di inibirne la crescita.

Indicazioni: prima di un intervento chirurgico.

Avvertenze aggiuntive: prima di iniziare il lavaggio delle mani occorre indossare divisa e cuffia pulita, indossare mascherina chirurgica pulita che copra naso e bocca, indossare occhiali protettivo o visiera. Evitare di allontanarsi dal lavandino durante la procedura e al termine accedere immediatamente in sala operatoria per la vestizione.

Tecnica: utilizzate un sapone antisettico (clorexidina gluconato 4%=hibiscrub; irgasan 0,5%=

septoscrub; PVP iodio 7,5%=esoform iod ) e acqua.

Tempo minimo per il contatto 5 minuti per il primo lavaggio della giornata o in caso di contaminazione delle mani.

Tempo minimo per il contatto 3 minuti tra un intervento e l’altro SOLO se terminato l’intervento l’operatore si reca nella zona del lavaggio ed effettua immediatamente il secondo lavaggio.

Bagnare uniformemente mani ed avambracci azionando l’erogatore con il gomito o grazie alla fotocellula.

Versare la quantità di antisettico indicata dal produttore sempre azionando la leva dell’erogatore con il gomito.

Lavare le mani e gli avambracci per circa 2 minuti (1° passaggio sopra il gomito, 2° passaggio sotto il gomito).

Risciacquare prima le mani e poi gli avambracci avendo cura di tenere le mani sopra il livello dei gomiti per evitare che l’acqua scenda dagli avambracci alle mani invalidando la procedura.

Spazzolare le unghie con lo spazzolino sterile per 30” per ogni mano, lo spazzolino deve essere prima bagnato con l’antisettico, non va utilizzati sul dorso delle mani e sugli avambracci per non causare lesioni; buttare nell’apposito contenitore lo spazzolino.

Risciacquare mani e avambracci come indicato sopra.

Versare una nuova quantità di antisettico della quantità indicata.

Lavare con cura le mani , ogni dito e spazio interdigitale per almeno 1 minuto per mano e poi passare all’altra.

Lavare ogni avambraccio con movimento circolare.

Risciacquare come già descritto.

Mani ed avambracci vanno asciugati con teli sterili, tamponando ogni singolo dito, quindi la restante parte della mano e poi per ultimo l’avambraccio sino alla piega del gomito con movimento circolare.

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